L'Angelus č una preghiera
cattolica in ricordo del mistero dell'Incarnazione. Il nome deriva
dalla parola iniziale del testo in latino, «AngelusDomini
nuntiavit Marię». Essa consiste di tre brevi testi che
raccontano tale episodio, recitati come versetti e responsorio, e
alternati con la preghiera dell'Ave Maria. Tale devozione
viene recitata tre volte al giorno, all'alba, a mezzogiorno e al
tramonto. In tali orari una campana, talvolta detta «campana dell'Angelus»
o «campana dell'Ave Maria», viene suonata.
L'istituzione
ufficiale dell'Angelus viene attribuita a Papa Urbano II
(1040-1099), il quale invitņ con questa pia pratica i fedeli a
pregare per il successo della prima Crociata. Nel 1456, tre anni
dopo la presa di Costantinopoli da parte dei turchi, Papa
Callisto III (1378-1458) estese a tutta la Chiesa la recita
dell'Angelus a mezzogiorno «per la conversione dell'islam
e per la pace».
Testo latino
Testo
italiano
V. Angelus Domini
nuntiavit Marię;
R. Et concepit de Spiritu Sancto.
Ave Maria, gratia plena, Dominus tecum. Benedicta tu in
mulieribus, et benedictus fructus ventris tui, Iesus. Sancta
Maria, Mater Dei, ora pro nobis peccatoribus, nunc, et in
hora mortis nostrę. Amen.
V. Ecce ancilla Domini.
R. Fiat mihi secundum verbum
tuum.
Ave Maria, gratia plena, Dominus tecum. Benedicta tu in
mulieribus, et benedictus fructus ventris tui, Iesus. Sancta
Maria, Mater Dei, ora pro nobis peccatoribus, nunc, et in
hora mortis nostrę. Amen.
V. Et Verbum caro factum est.
R. Et habitavit in nobis.
Ave Maria, gratia plena, Dominus tecum. Benedicta tu in
mulieribus, et benedictus fructus ventris tui, Iesus. Sancta
Maria, Mater Dei, ora pro nobis peccatoribus, nunc, et in
hora mortis nostrę. Amen.
V. Ora pro nobis, sancta Dei Genetrix.
R. Ut digni efficiamur
promissionibus Christi.
Oremus: Gratiam tuam, quęsumus, Domine, mentibus nostris
infunde; ut qui, Angelo nuntiante, Christi Filii tui
incarnationem cognovimus, per passionem eius et crucem, ad
resurrectionis gloriam perducamur. Per eundem Christum
Dominum nostrum.
R. Amen.
(Per tre
volte) Gloria
Patri et Filio et Spiritui Sancto, *
sicut erat in principio, et
nunc et semper et in sęcula sęculorum. Amen.
V. L'Angelo
del Signore portņ l'annunzio a Maria;
R. Ed ella concepģ per opera dello
Spirito Santo.
Ave Maria, piena di grazia, il Signore č con te. Tu sei
benedetta fra le donne, e benedetto č il frutto del seno
tuo, Gesł. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi
peccatori, adesso e nellora della nostra morte. Amen.
V.Eccomi,
sono la serva del Signore.
R. Si compia in me la tua parola.
Ave Maria, piena di grazia, il Signore č con te. Tu sei
benedetta fra le donne, e benedetto č il frutto del seno
tuo, Gesł. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi
peccatori, adesso e nellora della nostra morte. Amen.
V.E il
Verbo si fece carne.
R. E venne ad abitare in mezzo a
noi.
Ave Maria, piena di grazia, il Signore č con te. Tu sei
benedetta fra le donne, e benedetto č il frutto del seno
tuo, Gesł. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi
peccatori, adesso e nellora della nostra morte. Amen.
V.Prega per
noi, santa Madre di Dio.
R. Perché siamo fatti degni delle
promesse di Cristo.
Preghiamo: Infondi nel nostro spirito la Tua grazia, o
Padre: Tu che all'annuncio dellAngelo ci hai rivelato
l'Incarnazione del Tuo Figlio, per la Sua Passione e la Sua
Croce guidaci alla gloria della Risurrezione. Per Cristo
nostro Signore. R. Amen.
(Per tre
volte) Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo, * come era nel principio e ora e sempre, nei
secoli dei secoli. Amen.
Il Regina Cli
Questa preghiera viene rivolta a Maria
SS.ma, Madre del Risorto e, dal 1742, viene tradizionalmente
cantata o recitata nel tempo pasquale, cioč dalla domenica di
Pasqua fino al giorno di Pentecoste in sostituzione dell'Angelus.
La sua composizione risale al X secolo, ma l'autore č sconosciuto.
La tradizione vuole che Papa Gregorio Magno (540-604), una
mattina di Pasqua in Roma, udģ degli angeli cantare le prime tre
righe del Regina Cli, alla quale aggiunse la quarta.
Testo latino
Testo
italiano
V. Regina cli,
lętare, alleluia:
R. Quia quem meruisti portare,
alleluia.
V. Resurrexit, sicut dixit, alleluia.
R. Ora pro nobis Deum,
alleluia.
V. Gaude et laetare, Virgo Maria,
alleluia.
R. Quia surrexit Dominus vere,
alleluia.
Oremus: Deus, qui per resurrectionem Filii tui Domini
nostri Iesu Christi mundum lętificare dignatus es, pręsta,
quęsumus, ut per eius Genetricem Virginem Mariam perpetuę
capiamus gaudia vitę. Per eundem Christum Dominum nostrum.
R. Amen.
(Per tre
volte) Gloria Patri et Filio et Spiritui Sancto, *
sicut erat in principio, et nunc et semper et in sęcula
sęculorum. Amen.
V. Regina del cielo,
rallegrati, alleluia:
R. Gesł, che tu hai portato
nel seno, alleluia.
V. É risorto, come ha detto, alleluia.
R. Prega per noi Dio,
alleluia.
V. Rallegrati, Vergine Maria, alleluia.
R. Il Signore č veramente risorto,
alleluia.
Preghiamo: O Dio, che nella gloriosa risurrezione del tuo
Figlio hai ridato la gioia al mondo intero, per
intercessione di Maria Vergine, concedi a noi di godere la
gioia della vita senza fine. Per Cristo nostro Signore.
R. Amen.
(Per tre
volte) Gloria al Padre e al Figlio e allo Spirito
Santo, * come era nel principio e ora e sempre, nei
secoli dei secoli. Amen.