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modifica: 21 aprile 2015
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Origini della Medaglia
Le origini della Medaglia di San Benedetto
da Norcia (480-547) sono antichissime.
Papa Benedetto XIV (1675-1758) ne ideò il disegno e col
Breve del 1742 approvò la Medaglia concedendo delle indulgenze a
coloro che la portano con fede. Sul diritto della Medaglia, San
Benedetto tiene nella mano destra una Croce elevata verso il cielo e
nella sinistra il libro aperto della santa Regola. Sull'altare é
posto un calice dal quale esce un serpente per ricordare un episodio
accaduto a San Benedetto: il Santo, con un segno di croce, avrebbe
frantumato la coppa contenente il vino avvelenato datogli da monaci
attentatori. Attorno alla Medaglia, sono coniate queste parole: «Eius
in obitu nostro presentia muniamur» («Possiamo essere protetti
dalla sua presenza nell'ora della nostra morte»). Sul rovescio della
medaglia, figura la Croce di San Benedetto e le iniziali dei testi.
Questi versi sono antichissimi. Essi appaiono in un manoscritto del
XIV secolo a testimonianza della fede nella potenza di Dio e di San
Benedetto. La devozione della Medaglia o Croce di San Benedetto,
divenne popolare intorno al 1050, dopo la guarigione miracolosa del
giovane Brunone, figlio del conte Ugo di Eginsheim, in Alsazia.
Brunone, secondo alcuni, fu guarito da una grave infermità, dopo che
gli fu offerta la medaglia di San Benedetto. Dopo la guarigione,
divenne monaco benedettino e poi Papa: fu
San Leone IX, morto nel 1054. Tra i propagatori bisogna
annoverare anche
San Vincenzo de' Paoli (1581-1660).
Grazie che si ottengono con la Medaglia
I fedeli hanno sperimentato la sua potente
efficacia mediante l intercessione di San Benedetto, nei seguenti
casi:
-
contro i malefici e le altre opere
diaboliche;
-
per allontanare da qualche luogo gli uomini
male intenzionati;
-
per curare e sanare gli animali dalla peste
oppure oppressi dal maleficio;
-
per tutelare le persone dalle tentazioni,
dalle illusioni e vessazioni del demonio specie quelle contro la
castità;
-
per ottenere la conversione di qualche
peccatore, particolarmente quando si trova in pericolo di morte;
-
per distruggere o rendere inefficace il
veleno;
-
per allontanare la pestilenza;
-
per restituire la salute a quelli che
soffrono di calcolosi, di dolori ai fianchi, di emorragie, di
emottisi; a quanti sono morsi da animali contagiosi;
-
per ottenere l'aiuto divino alle mamme in
attesa onde evitare l'aborto;
-
per salvare dai fulmini e dalle tempeste.
Spiegazioni delle iniziali
C.S.P.B.
Crux Sancti Patris Benedicti
Croce del Santo Padre Benedetto
C.S.S.M.L.
Crux Sacra Sit Mihi Lux
La Croce Santa sia la mia luce.
N.D.S.M.D.
Non Drago Sit Mihi Dux
Non sia il demonio il mio
condottiero
V.R.S.
Vade Retro, Satana!
Allontanati, Sanata!
N.S.M.V.
Numquam Suade Mihi Vana
Non mi attirare alle vanità
S.M.Q.L.
Sunt Mala Quae Libas
Son mali le tue bevande
I.V.B.
Ipse Venena Bibas
Bevi tu stesso i tuoi veleni. |
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Preghiera della
Medaglia |
Crux Sancti Patris Benedicti. Crux
sacra sit mihi lux. Non drago sit mihi dux. Vade retro,
Satana! Numquam suade mihi vana. Sunt mala quæ libas. Ipse
venena bibas. In nòmine Patris, et Filii,
X et
Spiritus Sancti. Amen. |
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Croce del Santo Padre
Benedetto. Croce santa sii la mia luce e non sia mai il
demonio mio capo. Và indietro, Satana; non mi persuaderai
mai di cose vane; sono cattive le bevande che mi offri; bevi
tu stesso il tuo veleno. Nel nome del Padre, e del Figlio
X
e dello Spirito Santo. Amen. |
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La Medaglia di San Benedetto non è un amuleto
o un portafortuna!
Numerosi sono gli effetti benefici attribuiti
alla stessa: guarigioni, protezione contro il demonio, grazia di
preparazione ad una santa morte... Ma attenzione, la medaglia non e
un talismano che annullerebbe le prove della nostra vita, ma un
mezzo che ci aiuta a superarle. Le parole scritte attorno alla Croce
sono quelle che San Benedetto pronunciò rispondendo alla tentazione
del demonio. Possiamo farle nostre in uno spirito di fede, sapendo
che la Croce di Cristo é pegno della nostra vittoria e della nostra
salvezza.
Questa medaglia è un sacramentale della Chiesa cattolica,
un segno sacro dal quale sono significati e ottenuti effetti, grazie
alla preghiera della Chiesa. Per trarre vantaggi da questa preghiera
e da questa Medaglia, non basta farla benedire e portarla come se
fosse un portafortuna: i benefici che speriamo di ottenere sono
proporzionati alla crescita della nostra fede e della nostra fiducia
in Dio e in San Benedetto.
Promessa di San Benedetto ai suoi devoti
San Benedetto è invocato per ottenere una buona
morta e la salvezza eterna. Egli apparve un giorno a
Santa Geltrude (1256-1302), dicendo: «Chiunque mi
ricorderà la dignità per cui il Signore ha voluto onorarmi e
beatificarmi, concedendomi di fare una morte così gloriosa, io lo
assisterò fedelmente in punto di morte e mi opporrò a tutti gli
attacchi del nemico in quell'ora decisiva. L'anima sarà protetta
dalla mia presenza, essa resterà tranquilla malgrado tutte le
insidie del nemico, e felice si slancerà verso le gioie eterne».
PREGHIERA PER
BENEDIRE LA MEDAGLIA
estratta
dal Rituale romano
Propria Ejusdem Ordinis
(approbata a S.R.C. die 13 Dicembre
1922)
Può essere fatta solo da un
sacerdote autorizzato |
V. Adjutòrium
X
nostrum in nòmine Dòmini.
R. Qui fecit cælum et terram.
Exorcizo vos, numismata, per Deum
X
Patrem onnipoténtem, qui fecit cælum et terram, mare et
òmnia, quæ in eis sunt. Omnis virtus adversàrii, omnis
exércitus diàboli et omnis incùrsus, omne phantàsma sàtanæ,
eradicare et effugare ab is numismàtibus : ut fiant òmnibus,
qui eis usùri sunt, salus mentis et còrporis: in nòmine Pa
X
tris onnipotentis, et Iesu
X
Christi Filii ejus, Dòmini nostri, et Spiritus
X
Sanctus Paràcliti, et in caritàte ejusdem Dòmini nostri Jesu
Christi, qui ventùrus est judicare vivos et mòrtuos, et
sæculum per ignem.
R. Amen.
Kyrie, Eleison. Christe, eleison.
Kyrie, eleison.
V. Dòmine, exàudi orationem meam.
R. Et clamor meus ad te vèniat.
V. Dòmine vobiscum.
R. Et cum spiritu tuo.
Oremus: Deus onnipotens, bonòrum
òmnium largìtor, sùpplices te rogàmus, ut per intercessiònem
sancti Benedicti his sacris numismàtibus tua beneXdictiònem
infùndas, ut omnes, qui ea gestàverint ac bonis opéribus
inténti fùerint, sanitàtem mentis et còrporis, et gràtiam
sanctificatiònis, atque indulgéntias (nobis) concéssas
cònsequi merentur, omnésque diàboli insìdias et fraudes, per
auxilium misericòrdiae tuæ,
stùdeant devitàare et in cospéctu tuo sancti et immaculàti
vàleant apparére. Per Christum Dòminum nostrum.
R. Amen.
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V. Il nostro aiuto
X
è nel nome del Signore.
R. Che ha fatto il cielo e la
terra.
Io ti esorcizzo per Dio
X Padre
Onnipotente, che ha fatto il cielo e la terra, il mare e
tutto ciò che si trova in essi: ogni potenza del nemico,
tutto l'esercito del diavolo, ogni influenza di Satana sia
strappato e sia messo in fuga da questa medaglia, affinché a
tutti coloro che ne faranno uso, procuri la salvezza
dell'anima e la salute del corpo. Te lo chiediamo nel nome
di Dio Padre X
Onnipotente, di Gesù Cristo X
suo Figlio e Signore nostro e dello Spirito Santo
X
Consolatore e nell'amore del medesimo Signore nostro Gesù
Cristo, che verrà a giudicare i vivi e i morti e regnerà nei
secoli dei secoli.
R. Amen.
Signore, pietà. Cristo, pietà. Signore,
pietà.
V. O Signore, ascolta la mia preghiera.
R. E il mio grido giunga fino a te.
V. Il Signore sia con voi.
R. E con il tuo spirito.
Preghiamo: O Dio Onnipotente,
dispensatore di ogni bene, noi ti supplichiamo ardentemente,
per l'intercessione del nostro Padre San Benedetto: fà
scendere la tua beneXdizione
su questa medaglia, affinché tutti coloro che la porteranno
e compiranno opere di bene, meritino di ottenere la salute
dell'anima e del corpo, la grazia della santificazione, le
indulgenze a loro concesse; con il soccorso della tua
misericordia, possano sfuggire le insidie del demonio e
presentarsi un giorno santi e immacolati davanti al tuo
cospetto nella carità. Per Cristo nostro Signore.
R. Amen. |
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