Testo al
dritto
«Nessuno sarą pił
chiamato babbeo se lo infilerą nei pressi del perineo». |
Testo al
contrario
«Come vi rende dei servi la
religione. So, č profonda, ma buio farą sua luce». |
Commento:
La canzone, prendendo ad esempio la vicenda di Galileo
Galilei, si configura come un'aspra critica alla mancanza di
senso critico e alla sottomissione ai dogmi religiosi,
politici o sociali, atteggiamenti dei quali la Chiesa
cattolica viene presa a simbolo. Caparezza ha affermato di
aver scritto il brano «dopo aver scoperto che nel museo
della Scienza di Firenze č realmente custodito il dito medio
di Galileo, strappato al cadavere dello scienziato durante
una riesumazione». Nel pezzo l'autore porta «in
processione questa reliquia laica che, infilata
nell'opportuno orifizio, trasforma gli uomini-pecora in
uomini, e basta. Č come se Galileo dicesse: "Mi avete
confinato, mi avete costretto all'abiura, ed ora tič"!»
(*). In definitiva, gią il testo al
dritto (pieno di accuse volgari) č l'ennesimo attacco alla
religione cattolica, accusata di essere nemica del
progresso... La solita minestra riscaldata. Il
backmasking, invece č interessante in quanto molto
chiaro (almeno la prima parte), e soprattutto le parole «la
religione» escono molto nitidamente,
una vera raritą nei casi di bifrontismo in lingua italiana
(**).
(*)
Vedi pagina web
http://it.wikipedia.org/wiki/Il_sogno_eretico#Il_dito_medio_di_Galileo
(**)
Di questo messaggio si dą notizia alla pagina web
http://www.youtube.com/watch?v=PU7irfpddMA |