Commento:
Abbiamo inserito questo backmasking nella sezione dei
messaggi innocui perché in effetti non è di contenuto
satanico, ma il contesto in cui è stato incluso è più che
sulfureo. Tanto per cominciare, il caprone nero in
copertina non è una figura innocua, ma, come tutti sanno, è
uno dei simboli più utilizzati per rappresentare Satana (gli
Slipknot lo
usano spesso anche sul palcoscenico e sui loro abiti).
Secondariamente, il testo di questo lunghissimo brano che
parla d'amore (?!) si conclude con queste parole: «I will
kill you to love you», ossia «ti ucciderò per amarti».
In terzo luogo, alcuni fans di questa band
sono riusciti nell'ardua impresa di ascoltare a ritroso la
parte centrale di questa track e a scoprire questo
lungo messaggio registrato a basso volume: «Black moons rise up through daylight
killing sunlight/ knifes are red and you are dead/ my arm is
shaking from your death/ six-six-six is all i hear/ stab you
back killings everywhere/ ruins of bodys/ dont look at me/
dont fucking look at me/ dont leave ill die/ dead spirits/
dont look at me/ killers are loose as im one of them/ kill
everyone», ovvero «Lune nere sorgono attraverso la luce
del giorno uccidendo la luce del Sole/ i coltelli sono rossi
e tu sei morto/ il mio braccio si sta scuotendo di dosso la
tua morte/ sei-sei-sei è tutto quello che sento/
pugnalarti alle spalle uccidendo ovunque/ resti di corpi/
non guardarmi/ non guardarmi c...o/ non lasciare morire il
male/ spiriti morti/ non guardarmi/ gli assassini sono
liberi mentre io sono uno di loro/ uccidi chiunque».
Ricordiamo infine che il nome di questo gruppo - slipknot
- è stato ottenuto rovesciando la parola «tonkplis»,
un termine slang che ha a che fare con il mondo della
prostituzione (*).
(*)
Cfr. P. B. Domergue,
Culture jeune et ésotérisme,
éditions
Bénédectines, Parigi 2005, pag. 82. |