L'esistenza di immagini di natura subliminale satanico-occultista venne a galla nel 1992, con la pubblicazione del libro Jehovah's Witnesses & the Hour of Darkness («I Testimoni di Geova e l'ora delle tenebre») 1, di Darek Barefoot.
La storia raccontata dall'Autore ha inizio nell'estate del 1983, in occasione di un raduno dei Testimoni di Geova al Jack Murphy Stadium di San Diego, in California. Barefoot faceva parte del servizio d'ordine, e durante una delle notti di veglia iniziò a parlare del più e del meno con un suo correligionario. Il discorso cadde casualmente su alcune strane immagini che il suo collega aveva notato sulle riviste e sulle pubblicazioni della Watchtower. Barefoot, dapprima un po' scettico, andò a vedere di persona e constatò l'esistenza di figure nascoste o di simboli astrologici.
Dopo aver raccolto un certo numero di figure di questo genere, Barefoot, convinto della buona fede del Corpo Direttivo, inviò un fascicolo informativo agli uffici della sede centrale della Watchtower a Brooklyn, convinto che un disegnatore esperto in occultismo si fosse infiltrato nella redazione. Per tutta risposta, il Corpo Direttivo, vedendo che le voci prendevano piede, fece pubblicare sulla Torre di Guardia del 1º novembre 1984 un articolo intitolato «Diffondereste una diceria»? In esso, veniva smentita in modo categorico la possibilità che le illustrazioni geoviste potessero nascondere immagini subliminali o sataniche.
Poiché le voci persistevano e altri
Testimoni di Geova avevano segnalato la presenza di immagini demoniache,
il Corpo Governativo intervenne nuovamente con un altro articolo
pubblicato sulla Torre di Guardia del 1º marzo 1987, affermando che le
riviste e le pubblicazioni della
Lo scopo sarebbe quello di presentare il mondo esterno alla sètta come spaventoso e malvagio; da qui la necessità di fidarsi in maniera cieca della gerarchia geovista, il «servo fedele» di Geova. La seconda ipotesi riguarderebbe lo stesso Corpo direttivo, colpevole - a detta di Barefoot e tanti altri - di essere coinvolto nell'occultismo e nel satanismo. Tale possibilità è suffragata dai rapporti di Charles Taze Russell (1852-1916), il fondatore della Watchtower, con la Massoneria, e dalla passione per lo spiritismo di Joseph Franklin Rutherford, secondo presidente della Congregazione dei Testimoni di Geova 3. Entrambe le ipotesi restano tutt'ora aperte. Tuttavia, prima di esprimere un giudizio, è essenziale esaminare le numerose illustrazioni e constatare se le accuse di Barefoot sono fondate. Al visitatore l'ardua sentenza...
E voi, Testimoni di Geova, aprite gli occhi e
Note
1 Grand Valley Press, Grand Junction. 2 Il primo era Michael Graves, che ha studiato illustrazione commerciale, arti grafiche e fotografia al Bakersfield College e che ha lavorato nel campo della fotografia medica, della microfotografia e dell'illustrazione per oltre quattordici anni. Il secondo era James Waggaman, illustratore professionista free-lance di San Diego, che ha lavorato per oltre vent'anni nel campo pubblicità per numerose compagnie. Il terzo, Charles Hardy, docente di grafica per trent'anni del Mesa State College e disegnatore pubblicitario. Gli originali delle tre lettere di risposta sono riportati alle pagg. 156-158 del suddetto libro di Barefoot. 3 La collusione tra i vertici della Torre di Guardia e la Massoneria viene trattata nel libretto di Michel Leblanc intitolato Le origine occulte della Watchtower, pubblicato nella Collana Antimassonica.
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