Occorre rammentare tre punti:
- La Massoneria è in parte di origine
protestante;
- Essa resta in stretto collegamento
con certe chiese protestanti, e in particolare con la chiesa
anglicana;
- La sua ideologia è prossima a quella
del protestantesimo.
l
La Massoneria è in parte di origine protestante
La Massoneria moderna è un insieme di
Società Segrete che si rifanno a correnti molto antiche, ma la cui
organizzazione attuale, realizzata in Gran Bretagna all'inizio del
XVIII secolo, risulta dalla fusione di due organismi preesistenti:
una vetusta corporazione di costruttori e la società
occultista dei
Rosacroce. «Tre personaggi hanno segnato profondamente la
nascita e il primo sviluppo della Massoneria moderna o speculativa:
Anderson, Désaguliers e il Cavaliere Ramsay» 2.
«Anderson, Désaguliers e Ramsay hanno vissuto nella stessa epoca
e hanno giocato un ruolo preponderante - sebbene assai diverso -
agli inizi del nuovo Ordine massonico. Anderson fu l'organizzatore
della Massoneria detta "speculativa", Désaguliers il suo
propagatore, e infine Ramsay, che bisogna separare dagli altri due
sia sul piano delle idee che sul piano massonico, fu il rinnovatore
della Massoneria francese, diffondendo la corrente denominata "Scozzesimo"»
3. James Anderson (1684-1739) era un
ministro presbiteriano. Jean-Théophile Désaguliers
(1683-1744), figlio di un pastore protestante de La Rochelle, era
cappellano personale del principe di Galles, il futuro
Giorgio II
(1683-1760). Quanto a Ramsay (1686-1743), nato anch'egli in
una famiglia protestante, ebbe una carriera bizzarra;
Fénelon
(1651-1715), di cui fu segretario ed esecutore testamentario,
l'avrebbe battezzato; anche madame Jeanne Guyon
(1648-1717), l'apostola del quietismo, lo prese come segretario. Due
pastori protestanti; un protestante apparentemente convertito e
coinvolto nell'eresia del quietismo 4:
tali furono gli uomini che mandarono in orbita la Massoneria
moderna. Si comprende allora come il massone Albert Lantoine
abbia potuto definire l'istituzione massonica degli inizi come «la
succursale della bottega ugonotta» 5,
e il motivo per cui Mons. Ernest Jouin (1844-1932),
grande specialista di studi massonici, amasse ripetere che «la
massoneria è figlia della Riforma» 6.
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Da sinistra: James Anderson, Jean-Théophile Désaguliers
e Ramsay. |
L'alleanza tra la chiesa anglicana e
la Massoneria inglese
Nata in seno al protestantesimo, la
Massoneria inglese ha sempre intrattenuto buone relazioni con la
chiesa anglicana. Ecco due testimonianze di massoni a questo
riguardo. Parlando dei landsmarks (i «limiti») o regolamenti
generali della Massoneria inglese stabiliti dal suo fondatore
Anderson, Albert Lantoine ha scritto: «Questi landsmarks sono
stati creati per affermare la stretta alleanza della Massoneria
inglese con la chiesa protestante. La loro comunione, che data da
due secoli, non è mai smentita [...]. In Inghilterra, fin
dalla sua nascita, la Massoneria è serva della chiesa
(anglicana) e dello Stato» 7. Nel
suo libro Universalisme et Franc-maçonnerie («Universalismo e
Massoneria»; Vitiano, 1963), Joannis Corneloup conferma
questa alleanza quasi costituzionale tra la chiesa anglicana, lo
Stato e la Massoneria: «Da quell'epoca (le guerre
napoleoniche) data, in Inghilterra, la triplice alleanza non
scritta - ma reale - tra la dinastia, la chiesa anglicana e la
Massoneria, alleanza che non ha mai smesso di essere effettiva fino
ai nostri giorni» 8. Alla
testimonianza dei massoni Albert Lantoine e Joannis Corneloup,
aggiungiamo quella di Stephen Knight (1951-1985), il quale
pubblicò, nel 1984, un libro ben documentato sulla Massoneria
inglese: «Per oltre duecento anni, la chiesa anglicana è stata un
bastione della Massoneria. Tradizionalmente, il fatto di affiliarsi
alla Massoneria e di salire di Grado è sempre stata la chiave per
far carriera in questa chiesa. La situazione sembra essere cambiata
in questi ultimi vent'anni; oggi, il numero dei massoni anglicani è
diminuito, ma resta sempre elevato. Secondo un'inchiesta recente,
oggi ci sono molti meno vescovi (anglicani) massoni che negli
anni '50, in cui sarebbe stato difficile trovare un mezza dozzina di
vescovi non massoni» 9.
La parentela ideologica tra protestantesimo
e Massoneria
Tale parentela può essere messa in
rilievo presentando le une a fianco delle altre, in forma di
tabella, certe posizione-chiave protestanti e le loro omologhe
massoniche.
Concezioni protestanti |
Concezioni massoniche |
Propriamente
parlando, non esistono verità religiose universali |
Non esistono
verità universali |
Ciò deriva dal libero esame, essendo il
protestantesimo, secondo il pastore Richard Molard,
«estraneo ad ogni dogma fisso, ad ogni morale immutabile
e soprattutto ad ogni regola definitiva»
10. |
«Ci guarderemo dal dimenticare che
la Massoneria è fin dalle origini nemica di ogni assoluto, e
che proclama che la verità non è mai acquisita [...].
Tutto è relativo, ogni fine è transitorio, ogni potere è
contestabile» 11.
«In fondo, i metodi massonici non
sono nient'altro che una contestazione permanente; per noi,
non esistono verità eterne; non ci sono che tradizioni
rimesse costantemente in discussione»
12. |
La coscienza è
legge a sé stessa |
L'uomo è
il proprio punto di riferimento |
Per la versione pietista (e kantiana) del protestantesimo,
«la coscienza non deve nulla se non a sé stessa; essa è
la sua stessa regola, la sua legge, la sua sanzione e il suo
tribunale supremo»
13. |
«L'uomo è il punto di partenza di ogni cosa e di ogni
conoscenza. Egli è la propria fonte e il proprio punto di
riferimento. Solo oggi, egli può dire ciò che è buono per
l'uomo» 14. |
Ogni autorità esterna viene
rifiutata in materia religiosa |
Ogni autorità esterna
dev'essere rifiutata |
|
«Se l'individuo si sottomette ad un'autorità, qualunque
sia il suo nome (Dio, Umanità, Società, Legge scritta o
Legge morale), è infedele al proprio "Io", al proprio "Ego"»
15. |
Il confronto potrebbe essere presentato in modo
più dettagliato. Ma le linee conduttrici illustrate da questo
confronto
bastano a dimostrare la stretta parentela ideologica tra i due
sistemi.
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Note
1
Traduzione dall'originale francese di un estratto (pagg. 77-81)
dall'opera Connaissance élémentaire du protestantisme
(«Conoscenza elementare del protestantesimo»), Action Familiale et
Scolaire, Parigi s.d., a cura di
Paolo Baroni.
2
Cfr. J. Palou, La
Franc-maçonnerie («La Massoneria»),
éditions
de la Petite Bibliothèque Payot, 1964, pag. 75.
3
Ibid., pag. 82. I massoni designano spesso con il termine
«Massoneria operativa» gli antichi ordini dei muratori ai quali
pretendono di ricollegarsi; per «Massoneria speculativa», essi
intendono la Massoneria moderna. In effetti, secondo il massone
Marius Lepage, le parole «speculativa» e «operativa» designano due
correnti di ispirazione della Massoneria: «Specialmente la
Massoneria francese unisce in sé stessa due correnti tradizionali
distinte: l'operativa, generata dagli antichi costruttori, e la
speculativa, creata dagli ermetisti e dai filosofi» (cfr. Le
Symbolisme, n° 6, luglio 1956).
4
Errore al tempo stesso dottrinale e pratico tendente a sopprimere lo
sforzo morale dell'uomo.
5
Cfr. A. Lantoine,
La Franc-maçonnerie chez elle («La Massoneria a casa sua»), pag.
342; cit. in J.
Marqués-Rivière, La trahison spirituelle de la
Franc-maçonnerie («Il tradimento spirituale della Massoneria»),
pag. 39. Gli ugonotti erano i calvinisti francesi.
6
Cfr. Vérités sur la Franc-maçonnerie: recueil des conférences
données par le cercle Ernest Jouin («Verità sulla Massoneria:
raccolta delle conferenze organizzate dal circolo Ernest Jouin»),
pag. 14. Ciò non significa, naturalmente, che i protestanti siano in
maggioranza favorevoli alla Massoneria. Alcuni gruppi protestanti si
sono organizzati per combattere la Massoneria, come ad esempio la
National Christian Association, negli Stati Uniti nel XIX secolo
(cfr C. Jaunet, La
Franc-maçonnerie au XIXème siècle, pag. 543).
7
Cfr. A. Lantoine,
op. cit., pag. 46; cit. in J.
Marqués-Rivière,
op. cit., pag. 30. La Massoneria serva della chiesa anglicana e
dello Stato... Diciamo piuttosto che essa è strettamente legata ad
queste due istituzioni e tende a dominarle.
8
Cfr. L. de Poncins,
Christianisme et Franc-maçonnerie («Cristianesimo e
Massoneria»), pag. 145.
9
Cfr. S. Knight, The
Brotherhood («La Fratellanza»), Ed. Granada, Londra, pagg. 240 e
242.
10
Cfr. R. Molard, «La
vrai nature du protestantisme» («La vera natura del
protestantesimo»), in Le Figaro, del 30 maggio 1974
11
Così Michel Baroin, ex Gran Maestro del Grand'Oriente di Francia,
nel corso di una trasmissione radiofonica mandata in onda da
Radio-France, il 4 febbraio 1979.
12
Così Pierre Simon, ex Gran Maestro della Gran Loggia, in Le Monde,
del 1º luglio 1970.
13
Cfr. E. Julien,
Bossuet et les protestants («Bossuet e i protestanti»), pag.
325.
14
Così Michel Baroin, ex Gran Maestro del Grand'Oriente di Francia,
nel corso di una trasmissione radiofonica mandata in onda da
Radio-France, il 4 febbraio 1979.
15
Cfr. F. Viaud, Mon
itinéraire maçonnique («Il mio itinerario massonico»), pag. 83.
Viaud è Gran Maestro del Grand'Oriente di Francia.