Arthur Preuss

Saggio sulla Massoneria americana

Verrua Savoia 2014

Pagg. 344

€ 18,00

In confronto alle obbedienze massoniche di altri Paesi, la Massoneria degli Stati Uniti è certamente poco conosciuta. Molti la ritengono innocua e per nulla ostile alla Chiesa, e si chiedono persino se possa essere considerata una Società Segreta, dato che nei Paesi anglosassoni, e specialmente negli Stati Uniti, la Massoneria è una istituzione visibilissima e, apparentemente, senza alcunché di misterioso. Anzi, la Massoneria sembra confondersi con la più grande democrazia dei mondo: «La nostra democrazia americana - scrisse Harry L. Baum nel 1950 sulla rivista massonica New Age - con la sua insistenza sui diritti e libertà inalienabili dell'individuo, è la Massoneria al governo». Conscio di quanto questa mentalità fosse diffusa anche ai suoi tempi, Arthur Preuss, in questo Saggio vuol dimostrare che la Massoneria, pur divisa in tante obbedienze spesso rivali, è una nella sua dottrina e nei suoi scopi, per cui non vi è una differenza essenziale tra la Massoneria americana e quella europea. La Massoneria è infatti una religione inconciliabile con quella cristiana. Se la Massoneria anglosassone si vanta di imporre ai suoi adepti la credenza in Dio, Preuss dimostra che il «dio» della Massoneria, il Grande Architetto dell'Universo, è in realtà il Geova della Kabbalah. La forza di questo libro consiste nel fatto che esso si fonda esclusivamente su alcune fonti massoniche, quali Pike e Mackey, che ancor oggi fanno autorità nelle logge americane.

 

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