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Human League - Reproduction

titolo cannibal corpse - butchered at birth

a cura di Paolo Baroni

 

butchered at birth - cannibal corpse

Gruppo

Cannibal Corpse

Album

Butchered at Birth

Casa discografica e anno

Metal Blade Records 1991

cannibal corpse band

Stati Uniti d'America

Genere:

brutal death metal

Commento: sulla cover di Butchered at Birth («Macellato alla nascita»), su un tavolo da autopsia, due zombie squartano una donna gravida con coltelli da macellaio e le estraggono il feto morto dal grembo. Altri feti sono appesi al soffitto con corde e ganci; alcuni di loro hanno gli arti mutilati. Uno di essi, schelettrificato, a sinistra, ha il cranio con uno squarcio a forma di croce e sembra essere stato crocifisso.

 

 

A causa di queste immagini crude, la cover di questo CD-ROM è stata censurata in diversi Paesi come l'Italia e la Germania. Ecco un estratto dal testo del brano che dà il titolo all'album (*), e che descrive il disegno sulla copertina, ma che potrebbe essere usato per illustrare uno dei tanti aborti che avvengono quotidianamente nei nostri ospedali:

 

«La nascita è sempre dolorosa, putrescente nell'utero, intrappolato all'interno di questo corpo/ Una tomba umana sbudellata, una cagna giace morta svuotata del bambino [...]. Una carcassa infantile e macellata. Carne dal non ancora nato, le uccisioni più fresche/ Bambini sminuzzati in un bagno di sangue».

 

In alcune versioni del booklet allegato al CD-ROM, appaiono due frasi irripetibili che descrivono con toni morbosi e sadici l'uccisione di bambini.

cannibal corpse - infanticidio

 

Una è del barone Gilles de Rais (1404-1440), un serial killer francese dedito all'occultismo condannato a morte dall'Inquisizione per lo stupro e l'assassinio di diversi fanciulli. L'altra è di Albert Fish (1870-1936), un serial killer, pedofilo e cannibale statunitense che prima della sua cattura e condanna a morte molestò non meno di cento bambini e ne uccise almeno cinque. Ecco gli «eroi» dei Cannibal Corpse...

 

Da sinistra: Gilles de Rais e Albert Fish.

 

(*) Nella prima traccia di questo LP (Meat Hook Sodomy) si distinguono almeno due backmasking rovesciati, la cui decifrazione è resa praticamente impossibile dalla sovrapposizione di una chitarra distorta.

 

 

 

 

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