di Paolo Baroni
Pussy Cats (RCA Victor 1974) è il decimo album del cantante statunitense di origine svedese Harry Nilsson (1941-1994). Il titolo di questo LP, prodotto da John Lennon (1940-1980), è un'allusione alla stampa dell'epoca che descriveva Nillson e Lennon perennemente ubriachi e attaccabrighe. Sulla copertina appaiono due pupazzi con la testa di Nillson e Lennon seduti a tavola...come
Sopra: Harry Nilsson e John Lennon; a lato, la cover di Pussy Cats.
Sotto la tavola appaiono due cubi con le lettere «D» e «S», un gioco con cui i bambini più piccoli imparano a conoscere l'alfabeto e a comporre le parole. Tra i due cubi c'è un tappetino, che in inglese corrisponde al vocabolo «RUG». Si tratta dunque di un vero e proprio rebus formato da lettere e oggetti: D-RUG-S, ossia DRUGS («DROGHE»), sostanze che a quei tempi Nilsson e Lennon assumevano in quantità industriali 1.
In questo messaggio in codice è ben riconoscibile lo stile di Lennon, che - non dimentichiamolo - è stato il primo a inserire doppi sensi e messaggi nascosti sulle cover degli album (pensiamo a Sgt Pepper's...).
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