Nella terza di copertina dell'opera geovista Perspicacia nello studio delle Scritture 1, appare un disegno raffigurante San Paolo mentre predica la risurrezione di Cristo agli scettici savi greci riuniti nell'Aeròpago, una collina che sorge ad Atene, come viene narrato nel Libro degli Atti degli Apostoli (At 17, 21-23).
Nell'immagine, alla destra dell'Apostolo Paolo, figura seduto l'evangelista San Luca, l'autore del Libro degli Atti. Una dozzina di persone ascolta l'appassionato discorso di San Paolo. Chi sono veramente? Qualcuno ha osservato con «perspicacia» questa raffigurazione e ha scoperto la vera identità di alcuni di questi personaggi. Vediamoli. Il primo di essi (partendo da sinistra, dopo San Paolo) è Antistene (436-366 a. C.), un antico filosofo greco discepolo di Socrate e padre della scuola dei «cinici». Le immagini sottostanti mostrano l'estrema somiglianza tra un suo busto scultoreo e la figura disegnata da uno «dei cristiani zelanti che lavorano tante ore per produrre disegni che rendono tanto attraenti le riviste, gli opuscoli e i libri» 2 della Watch Tower.
Giacché Antistene è vissuto nel IV secolo a. C., è evidente che non poteva essere presente a questo discorso di San Paolo. Passiamo al secondo personaggio, il quinto (partendo da sinistra, dopo San Paolo). Trattasi dell'imperatore romano Adriano (76-138 d. C.), nato nell'epoca della predicazione di San Paolo, e quindi impossibilitato a presenziare a questo evento. Anche la sua immagine è stata scopiazzata da un famoso busto marmoreo.
Il terzo personaggio (quello in piedi che svetta su tutti) è Demostene (384-322 a. C.), un famoso politico e oratore greco, un altro uomo che, per evidenti motivi anagrafici, non poteva essere presente al famoso discorso di San Paolo. Anche in questo caso, la somiglianza tra il ritratto geovista e una statua del noto oratore è assoluta.
I motivi che hanno indotto i disegnatori della Watch Tower ad utilizzare busti di personaggi storici per le loro realizzazioni possono essere ridotti a due. La prima, la più probabile, è che essi si siano serviti di immagini già pronte per guadagnare tempo. Non si tratterebbe del primo caso di plagio. Un esempio fra tanti è costituito dalla riproduzione del volto dell'attrice francese Pascal Petit (a sinistra, preso da una copertina della rivista tedesca Stern) in una stampa geovista (a destra) contenuta a pag. 93 del libro geovista Potete vivere per sempre su una terra paradisiaca (1982).
La seconda ragione di un tale uso potrebbe risiedere nel fatto che tra gli ascoltatori di l'Apostolo Paolo ci siano personaggi famosi, come antichi filosofi, uomini politici e imperatori. Vi è tuttavia un'altra figura, un po' nascosta, della cui presenza si sono accorte veramente poche persone. San Paolo parla tenendo l'indice della mano sinistra teso verso il cielo. Ma tra la mano e i suoi capelli è possibile scorgere un volto.
La somiglianza tra questo volto e quello di Joseph Franklin Rutherford (1869-1942), secondo presidente della Società Torre di Guardia, è veramente marcata, è visto che abbiamo a che fare con dei manipolatori crediamo che la presenza quasi invisibile di questo volto non sia affatto casuale, ma che rappresenti l'ennesimo tentativo inconscio di accostare i dirigenti della sètta a personaggi sacri per dar loro lustro e risalto 3.
Note
1 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania, 1988. 2 Cfr. Torre di Guardia, del 1º novembre 1984. 3 Ringraziamo l'amica Emanuela Fontana, dell'ARIS Toscana, per averci fornito il libro da cui abbiamo potuto scandire questa immagine. Di questa strana illustrazione si parla diffusamente in un video (in lingua spagnola) alla pagina web http://www.youtube.com/watch?v=C4k8-Ld7tMI
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