postato: 5 settembre 2017

 

 

Ave Maris Stella è una preghiera cattolica dedicata alla Beata Vergine Maria. Il titolo latino significa: «Ti saluto, stella del mare». L'origine della preghiera è incerta. Alcuni l'attribuiscono a San Bernardo di Chiaravalle (1090-1153), ma forse è di Venanzio Fortunato (530-609) o di Paolo Diacono. Essa risale almeno al IX secolo, poiché la si ritrova nel Codex Sangallensis custodito nell'Abbazia di San Gallo. Quest'inno religioso viene sempre recitato nell'Ufficio Divino e durante l'Ufficio della Beata Vergine Maria, così come durante i Vespri, ed è presente nel breviario romano che ne prevede la recita in occasione delle feste mariane.

 

Questo poema si compone di sette quartine accentate, non rimate. Il cantico chiede a Maria di mostrarsi nostra Madre, di dare la luce ai ciechi, di scacciare i nostri mali, di donarci la pace, di donarci un'esistenza innocente, di renderci miti e casti e di accogliere le nostre preghiere. Comincia con un saluto e termina con una lode a Dio e alla Trinità. La Chiesa consiglia di dire la prima strofa in ginocchio. Il titolo Stella del mare viene solitamente interpretato come sinonimo di stella polare, guida tradizionale dei naviganti.

 

Ave Maris Stella Salve, Stella del Mare

Ave maris stella,
Dei Mater alma
atque semper virgo
felix coeli porta.

 

Sumens illud ave
Gabrielis ore
funda nos in pace
mutans Evæ nomen.
 

Solve vincla reis,
profer lumen cæcis,
mala nostra pelle,
bona cuncta posce.
 

Monstra te esse matrem,
sumat per te preces
qui pro nobis natus
tulit esse tuus.
 

Virgo singularis
inter omnes mitis,
nos culpis solutos
mites fac et castos.
 

Vitam præsta puram,
iter para tutum
ut videntes Jesum
semper collætemur.
 

Sit laus Deo Patri,
summo Christo decus,
Spiritui Sancto
tribus honor unus.
 

Amen.

Salve, Stella del Mare
di Dio madre alma
Vergine sempre e feconda
porta del cielo.
 

Quell'ave ricevendo
dal labbro di Gabriele
noi nella pace immergi
mutando il nome d'Eva
 

Sciogli dai lacci i rei
ridà la luce ai ciechi
discaccia i nostri mali
ottienici ogni bene.
 

Dimostra d'esser Madre
Per te le preci accolga
quei che, per noi nascendo,
sofferse d'esser tuo.
 

Vergine senza pari
tra tutte la più mite
Scioglici dalle colpe
rendici casti e miti.
 

Donaci vita pura
proteggi il nostro viaggio
finché Gesù vedendo
gioirem per sempre insieme
 

Sia lode a Dio Padre
a Cristo sommo onore
allo Spirito Santo
onore a tutti e Tre

Amen.

 

 

Clicca sull'immagine per ascoltare il canto gregoriano

Ave Maris Stella (con sottotitoli in italiano)

 

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