L'Esorcismo
contro Satana e gli angeli ribelli è stato composto da
Papa Leone XIII (1810-1903), ed è stato incluso nel
Rituale Romanum nel 1903, ultimo anno del suo
pontificato. Secondo la tradizione, egli compose questa
preghiera il 13 ottobre 1884, dopo avere celebrato la Santa
Messa nella Cappella vaticana. Al termine della
celebrazione, il Papa rimase per circa dieci minuti ai piedi
dell’altare, come in estasi. Ritiratosi nei suoi
appartamenti, egli compose la preghiera a San Michele,
ordinando che fosse recitata alla fine di ogni Messa bassa
(riportata alla fine di questa pagina) 1, e l’esorcismo che
segue. Secondo alcuni Autori, egli aveva inteso un dialogo
tra Satana e Gesù Cristo durante il quale il Signore avrebbe
concesso al demonio un certo periodo di tempo di accresciuto
potere sulla Terra. La versione qui riportata è quella
integrale dell’anno 1903 in latino-italiano. Esistono due tipi di esorcismi:
1) L'esorcismo
solenne e pubblico, fatto dal sacerdote (validamente
ordinato) per liberare una persona posseduta unicamente col
consenso del Vescovo diocesano;
2) L’esorcismo
privato, che tutti i fedeli, come nel caso di questa
preghiera, possono recitare con frutto, da soli o in comune,
in chiesa o fuori dalla chiesa.
Questo
sacramentale è consigliabile:
-
Quando si sente che più intensa si fà l'azione del demonio
in noi (tentazione di bestemmia, di impurità, di odio, di
disperazione, ecc...);
-
Nelle famiglie (discordie, epidemie, ecc...);
-
Nella vita pubblica (immoralità, bestemmia, profanazione
delle feste, scandali, ecc...);
-
Nelle relazioni tra i popoli (guerre, ecc...);
-
Nelle persecuzioni contro il clero e contro la Chiesa;
-
Nelle malattie fisiche e spirituali, nei temporali,
nell’invasione di animali nocivi, ecc...
Attenzione:
quando si incontra il simbolo
X
il semplice fedele deve farsi solo il segno della Croce in silenzio,
mentre il sacerdote può tracciarlo. Le parti
contrassegnate dal simbolo (¯)
sono riservate ai sacerdoti o ai diaconi.
Ai nostri
tempi, molti cattolici, confondendo per ignoranza (o per
mala fede) il sacerdozio regale (che tutti ricevono
col sacramento del Battesimo) con il sacerdozio ministeriale
(che si riceve unicamente col sacramento dell'Ordine),
affermano erroneamente (sulla scia dei protestanti) che «siamo
tutti esorcisti». Niente di più falso! Nostro Signore
Gesù Cristo ha conferito il potere di cacciare i demoni solo
ai sacerdoti, i quali ricevono questa facoltà con il terzo
degli Ordini minori, quello dell'Esorcistato, e in maniera
più piena al momento dell'ordinazione. Attenti dunque a quei
ciarlatani, che spesso si definiscono «carismatici», e che,
pur non essendo sacerdoti, affermano di poter espellere i
demoni dal corpo di una persona in virtù di una fantomatica
«potestà» che non hanno mai ricevuto. |
Exorcismus in
satanam
et angelos
apostaticos |
Esorcismo contro
Satana
e gli angeli ribelli |
Jussu Leonis
Pp. XIII editus
(Acta Sanctæ Sedis, vol. XXIII)
In nomine
Patris, et Filii,
+
et Spiritus Sancti. Amen.
Psalmus LXVII.
Exsurgat Deus et dissipentur inimici ejus: et fugiant qui
oderunt eum a facie ejus.
Sicut deficit fumus, deficiant: sicut fluit cera a facie
ignis, sic pereant peccatores a facie Dei.
Psalmus XXXIV.
Judica, Domine, nocentes me: expugna impugnantes me.
Confundantur et revereantur quærentes animam meam.
Avertantur retrorsum et confundantur cogitantes mihi mala.
Fiat tamquam pulvis ante faciem venti: et angelus Domini
coarctans eos.
Fiat viæ illorum tenebræ, et lubricum: et angelus Domini
persequens eos.
Quoniam gratis absconderunt mihi interitum laquei sui:
supervacue exprobraverunt animam meam.
Veniat illi laqueus quem ignorat; et captio quam anscondit,
apprehendat eum: et in laqueum cadat in ipsum.
Anima autem meam exsultabit in Domino: et delectabitur super
salutari suo.
Gloria Patri, et Filio, et Spiritui Sancto.
Sicut erat in principio, et nunc et semper, et in sæcula
sæculorum. Amen. |
Pubblicato per ordine di Papa
Leone XIII
(Atti della Santa Sede, vol. XXIII)
Nel nome del Padre, e del
Figlio,
+
e dello Spirito Santo. Amen.
Salmo 67. (Si
recita in piedi)
Sorga Dio, i suoi nemici si
disperdano; e fuggano davanti a lui quelli che lo odiano.
Come si disperde il fumo, tu li disperdi, come fonde la cera
di fronte al fuoco, periscano gli empi davanti a Dio.
Salmo 34. (Si
recita in piedi)
Signore, giudicate chi mi
accusa, combattete chi mi combatte.
Siano confusi e coperti di
ignominia quelli che attentano alla mia vita;
Retrocedano e siano umiliati
quelli che tramano la mia sventura.
Siano come pula al vento e
l’angelo del Signore li incalzi;
la loro strada sia buia e
scivolosa quando li insegue l’angelo del Signore.
Poiché senza motivo mi hanno
teso una rete, senza motivo mi hanno scavato una fossa.
Li colga la bufera improvvisa,
li catturi la rete che hanno tesa.
Io invece esulterò nel Signore
per la gioia della sua salvezza.
Gloria al Padre, e al Figlio,
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora,
e sempre nei secoli dei secoli. Amen. |
Ad Sanctum Michaëlem
Archangelum. Precatio. |
Supplica a San
Michele Arcangelo |
Princeps gloriosissime
cælestis militiæ, sancte Michaël Archangele, defende nos in
prælio et colluctatione, quæ nobis adversus principes et
potestates, adversus mundi rectores tenebrarum harum, contra
spiritualia nequitiæ, in cælestibusus. Veni in auxilium
hominum, quos Deus creavit inexterminabiles, et ad imaginem
similitudinis suæ fecit, et a tyrannide diaboli emit pretio
magno.
Præliare hodie cum beatorum
Angelorum exercitu prælia Domini, sicut pugnasti contra
ducem superbiæ luciferum, et angelos ejus apostaticos: et
non valuerunt, neque locus inventus est eorum amplius in
cœlo. Sed projectus est draco ille magnus, serpens antiquus,
qui vocatur diabolus et satanas, qui seducit universum orbem;
et projectus est in terram, et angeli ejus cum illo missi
sunt.
En antiquus inimicus et
homicida vehementer erectus est. Transfiguratus in angelum
lucis, cum tota malignorum spirituum caterva late circuit et
invadit terram, ut in ea deleat nomen Dei et Christi ejus,
animasque ad æterna gloriæ coronam destinatas furetur,
mactet ac perdat in sempiternum interitum. Virus nequitiæ
suæ, tamquam flumen immundissimum, draco maleficus
transfundit in homines depravatos mente et corruptos corde;
spiritum mendacii, impietatis et blasphemiæ; halitumque
mortiferum luxuriæ, vitiorum omnium et iniquitatum.
Ecclesiam, Agni immaculati
sponsam, faverrrimi hostes repleverunt amaritudinibus,
inebriarunt absinthio; ad omnia desiderabilia ejus impias
miserunt manus. Ubi sedes beatissimi Petri et Cathedra
veritatis ad lucem gentium constituta est, ibi thronum
posuerunt abominationis et impietatis suæ; ut percusso
Pastore, et gregem disperdere valeant.
Adesto itaque, Dux
invictissime, populo Dei contra irrumpentes spirituales
nequitias, et fac victoriam. Te custodem et patronum sancta
veneratur Ecclesia; te gloriatur defensore adversus
terrestrium et infernorum nefarias potestates; tibi tradidit
Dominus animas redemptorum in superna felicitate locandas.
Deprecare Deum pacis, ut conterat satanam sub pedibus
nostris, ne ultra valeat captivos tenere homines, et
Ecclesiæ nocere. Offer nostras preces in conspectu
Altissimi, ut cito anticipent nos misericordiæ Domini, et
apprehendas draconem, serpentem antiquum, qui est diabolus
et satanas, ac ligatum mittas in abyssum, ut non seducat
amplius gentes. Hinc tuo confisi præsidio ac tutela, sacra
sanctæ Matris Ecclesiæ auctoritate, ad infestationes
diabolicæ fraudis repellendas in nomine Jesu Christi Dei et
Domini nostri fidentes et securi aggredimur.
V. Ecce Crucem Domini, fugite
partes adversæ.
R. Vicit Leo de tribu Juda,
radix David.
V. Fiat misericordia tua,
Domine, super nos.
R. Quemadmodum speravimus
in te.
V. Domine, exaudi orationem
meam.
R. Et clamor meus ad te
veniat.
V. Dominus vobiscum (*).
R. Et cum spiritu tuo.
Oremus.
Deus, et Pater Domini nostri
Jesu Christi, invocamus nomen sanctum tuum, et clementiam
tuam supplices exposcimus ut, per intercessionem immaculatæ
semper Virginis Dei Genitricis Mariæ, beati Michaëlis
Archangeli, beati Joseph ejusdem beatæ Virginis Sponsi,
beatorum Apostolorum Petri et Pauli et omnium Sanctorum,
adversus satanam, omnesque alios immundos spiritus, qui ad
nocendum humano generi animasque perdendas pervagantur in
mundo, nobis auxilium præstare digneris. Per eumdem Christum
Dominum nostrum. Amen. |
Gloriosissimo principe della
milizia celeste, San Michele Arcangelo, proteggeteci nella
lotta e nel combattimento che dobbiamo affrontare contro i
Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo
di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano nelle
regioni celesti (Ef 6, 12). Venite in aiuto agli
uomini che Dio ha fatto per l’immortalità; li fece a
immagine della propria natura (Sap 2, 23), e comprati
a caro prezzo (1 Cor 6, 20), dalla tirannia del
demonio.
Anche oggi, voi, San Michele e
tutto l’esercito degli Angeli beati, combattete la battaglia
del Signore, così come un tempo avete lottato contro
Lucifero, il corifeo della superbia, e contro i suoi angeli
apostati. Ma non prevalsero e non ci fu più posto per essi
in cielo. Il grande drago, il serpente antico, colui che
chiamiamo il diavolo e Satana e che seduce tutta la terra,
fu precipitato sulla terra e con lui furono precipitati
anche i suoi angeli (Ap 12, 8-9).
Ed ecco che questo antico
nemico, omicida fin dal principio (Gv 8, 44) si è
innalzato con veemenza, travestito da angelo di luce (2
Cor 11, 14), scortato dall’orda degli spiriti perversi,
percorre in ogni senso la terra, e inserendosi ovunque al
fine di abolire il nome di Dio e del Suo Cristo, di rubare,
di far perire e di perdere nella dannazione senza fine le
anime che dovevano incoronare la gloria eterna. Il malefico
drago trasfonde negli uomini mentalmente depravati e
corrotti dal cuore un fiume di abiezione: il germe della sua
malizia, lo spirito di menzogna, di empietà e di bestemmia,
il soffio mortale del vizio, della lussuria e dell'iniquità
universalizzata.
Ecco la Chiesa, Sposa
dell’Agnello Immacolato, saturata di amarezza e abbeverata
di veleno da nemici molto astuti; essi hanno posato le loro
empie mani su tutto ciò che c’è di più sacro. Laddove fu
istituita la sede del beato Pietro e la cattedra della
Verità, là hanno posto il trono della loro abominazione
nell’empietà; in modo che colpito il pastore, il gregge
possa essere disperso.
O San Michele, capo
invincibile, rendetevi dunque presente al popolo di Dio che
è alle prese con lo spirito d’iniquità, dategli la vittoria
e fatelo trionfare. La Santa Chiesa vi venera come suo
Custode e suo Protettore; vi rende gloria come suo Difensore
contro tutti i poteri malvagi, sulla terra e negli inferi; a
voi, il Signore ha affidato la missione di condurre le anime
da Lui redente nel luogo della suprema felicità. Pregate il
Dio della pace che schiacci Satana sotto i nostri piedi,
affinché non possa più né trattenere gli uomini prigionieri,
né nuocere alla Chiesa. Offrite le nostre preghiere alla
presenza dell’Altissimo, affinché sopraggiungano per noi al
più presto le misericordie del Signore (Sl 78, 8), e
che voi afferriate il drago, l’antico serpente che è il
diavolo o Satana, e che, legato nell’abisso, non possa più
sedurre le nazioni (Ap 20, 3). Così, affidandoci alla
vostra protezione e al vostro patrocinio, con la sacra
autorità di nostra madre la Santa Chiesa, è con ogni fiducia
che intraprendiamo di respingere, in nome di Gesù Cristo,
nostro Dio e Signore, le infestazioni dell’astuzia
diabolica.
V. Ecco la Croce del Signore,
fuggite potenze nemiche.
R. Vinse il Leone della tribù di Giuda, il discendente di
Davide.
V. Che la vostra misericordia, Signore, sia su di noi.
R. Siccome abbiamo sperato in Voi.
V. O Signore, esaudite la mia preghiera.
R. E il mio grido giunga fino a Voi.
V. Il Signore sia con voi (*).
R. E con il tuo spirito.
Preghiamo.
Dio e Padre di nostro Signore
Gesù Cristo, invochiamo il vostro santo Nome; e,
supplichevoli, chiediamo insistentemente la Vostra clemenza,
per l’intercessione dell’Immacolata sempre Vergine Maria,
Madre di Dio, di San Michele Arcangelo, di San Giuseppe,
sposo di Maria, dei Santi Apostoli Pietro e Paolo e di tutti
i Santi, degnateVi di concederci soccorso contro Satana e
tutti gli altri spiriti impuri che percorrono il mondo con
l’intento di nuocere al genere umano e di perdere le anime.
Per Cristo nostro Signore. Così sia. |
Exorcismus |
Esorcismo |
Exorcizamus te, omnis immundus
spiritus, omnis satanica potestas, omnis incursio infernalis
adversarii, omnis legio, omnis congregatio et secta
diabolica, in nomine et virtute Domini Nostri Jesu
+
Christi, eradicare et effugare a Dei Ecclesia, ab animabus
ad imaginem Dei conditis ac pretioso divini Agni sanguine
redemptis
+.
Non ultra audeas, serpens callidissime, decipere humanum
genus, Dei Ecclesiam persequi, ac Dei electos excutere et
cribrare sicut triticum
X.
Imperat tibi Deus altissimus
+,
cui in magna tua superbia te similem haberi adhuc præsumis;
qui omnes homines vult salvos fieri et ad agnitionem
veritaris venire.
Imperat tibi Deus Pater
+;
Imperat tibi Deus Filius
+;
Imperat tibi Deus Spiritus
Sanctus
+.
Imperat tibi majestas Christi,
æternum Dei Verbum, caro factum
+,
qui pro salute generis nostri tua invidia perditi,
humiliavit semetipsum facfus hobediens usque ad mortem; qui
Ecclesiam suam ædificavit supra firmam petram, et portas
inferi adversus eam nunquam esse prævalituras edixit, cum ea
ipse permansurus omnibus diebus usque ad consummationem
sæculi.
Imperat tibi sacramentum
Crucis
+,
omniumque christianæ fidei Mysteriorum virtus
+.
Imperat tibi excelsa Dei
Genitrix Virgo Maria
+,
quæ superbissimum caput tuum a primo instanti immaculatæ suæ
conceptionis in sua humilitate contrivit.
Imperat tibi fides sanctorum
Apostolorum Petri et Pauli, et ceterorum Apostolorum
+.
Imperat tibi Martyrum sanguis,
ac pia Sanctorum et Sanctarum omnium intercessio
+.
Ergo, draco maledicte et omnis
legio diabolica, adjuramus te per Deum
+
vivum, per Deum
X
verum, per Deum
+
sanctum, per Deum qui sic dilexit mundum, ut Filium suum
unigenitum daret, ut omnes qui credit in eum non pereat, sed
habeat vitam æternam.
Cessa decipere humanas
creaturas, eisque æternæ perditionìs venenum propinare:
desine Ecclesiæ nocere, et ejus libertati laqueos injicere.
Vade, satana, inventor et magister omnis fallaciæ, hostis
humanæ salutis. Da locum Christo, in quo nihil invenisti de
operibus tuis; da locum Ecclesiæ uni, sanctæ, catholicæ, et
apostolicæ, quam Christus ipse acquisivit sanguine suo.
Humiliare sub potenti manu Dei; contremisce et effuge,
invocato a nobis sancto et terribili nomine Jesu, quem
inferi tremunt, cui Virtutes cælorum et Potestates et
Dominationes subjectæ sunt; quem Cherubim et Seraphim
indefessis vocibus laudant, dicentes: Sanctus, Sanctus,
Sanctus Dominus Deus Sabaoth.
V. Domine, exaudi orationem meam.
R. Et clamor meus ad te veniat.
V. Dominus vobiscum (*).
R. Et cum spiritu tuo.
Oremus.
Deus cœli, Deus terræ, Deus
Angelorum, Deus Archangelorum, Deus Patriarcharum, Deus
Prophetarum, Deus Apostolorum, Deus Martyrum, Deus
Confessorum, Deus Virginum, Deus qui potestatem habes donare
vitam post mortem, requiem post laborem; quia non est Deus
præter te, nec esse posset esse nisi tu creator omnium
visibilium et invisibilium, cujus regni non erit finis:
humiliter majestati gloriæ tuæ supplicamus, ut ab omni
infernalium spirituum potestate, laqueo, deceptione et
nequitia nos potenter liberare, et incolumes custodire
digneris. Per Christum Dominum nostrum. Amen.
V. Ab insidiis diaboli,
R. Libera nos Domine.
V. Ut Ecclesiam tuam secura
tibi facias libertate servire;
R. Te rogamus, audi nos.
V. Ut inimicos sanctæ Ecclesiæ
humiliare digneris;
R. Re rogamus, audi nos.
Ne reminiscaris Domine delicta
nostra, vel parentum nostrorum: neque vindictum sumas de
peccatis nostris.
Pater noster, qui es in cælis,
sanctificetur nomen tuum, adveniat regnum tuum, fiat
voluntas tua sicut in cælo et in terra; panem nostrum
quotidianum da nobis hodie, et dimitte nobis debita nostra
sicut et nos dimittimus debitoribus nostris, et ne nos
inducas in tentationem, sed libera nos a malo. Amen.
Et aspergatur
locus aqua benedicta. |
Noi ti imponiamo di fuggire,
spirito immondo, potenza satanica, invasione del nemico
infernale, con tutte le tue legioni, riunioni e sètte
diaboliche, in nome e per il potere di nostro Signore Gesù
+
Cristo: sii sradicato dalla Chiesa di Dio, allontanato dalle
anime create a immagine di Dio e riscattate dal prezioso
Sangue del divino Agnello
+.
D’ora innanzi non ardire, perfido serpente, di ingannare il
genere umano, di perseguitare la Chiesa di Dio, e di
scuotere e crivellare, come frumento, gli eletti di Dio
+.
Te lo comanda l’Altissimo Dio
+,
al quale, nella tua grande superbia, presumi di essere
simile; che vuole che tutti gli uomini siano salvi e
giungano alla verità.
Te lo comanda Dio Padre
+;
Te lo comanda Dio Figlio
+;
Te lo comanda Dio Spirito
Santo
+.
Te lo comanda il Cristo, Verbo
eterno di Dio fatto Carne
+
che, per la salvezza della nostra progenie perduta dalla tua
gelosia, si è umiliato e fatto obbediente fino alla morte;
che edificò la sua Chiesa sulla ferma pietra (di Pietro)
assicurando che le forze dell’inferno non avrebbero mai
prevalso contro di essa e che sarebbe con essa restato per
sempre fino alla consumazione dei secoli.
Te lo comanda il segno sacro
della Croce
+
e il potere di tutti i misteri della nostra fede cristiana
+.
Te lo comanda la eccelsa Madre
di Dio, la Vergine Maria
+
che dal primo istante della sua Immacolata Concezione, per
la sua umiltà, ha schiacciato la tua testa orgogliosa.
Te lo comanda la fede dei
Santi Pietro e Paolo e degli altri Apostoli
+.
Te lo comanda il sangue dei
Martiri, e la potente intercessione di tutti i Santi e Sante
+.
Dunque, dragone maledetto, e
ogni schiera diabolica, noi ti scongiuriamo per il Dio
+
vivo, per il Dio
+
vero, per il Dio
+
santo; per Dio, che ha tanto amato il mondo da sacrificare
per esso il suo Figlio unigenito, affinché, chiunque crede
in Lui non perisca, ma abbia la vita eterna; cessa di
ingannare le umane creature e di propinare loro il veleno
della dannazione eterna: cessa di nuocere alla Chiesa e di
mettere ostacoli alla sua libertà. Vattene, Satana,
inventore e maestro di ogni inganno, nemico della salvezza
dell’uomo. Cedi il posto a Cristo, sul quale nessun potere
hanno avuto le tue astuzie; cedi il posto alla Chiesa, una,
santa, cattolica e apostolica, che lo stesso Cristo ha
acquistato col suo Sangue. Umìliati sotto la potente mano di
Dio, trema e fuggi all’invocazione che noi facciamo del
santo e terribile Nome di quel Gesù che fà tremare
l’inferno, a cui le Virtù dei cieli, le Potenze e le
Dominazioni sono sottomesse, che i Cherubini e i Serafini
lodano incessantemente, dicendo: Santo, Santo, Santo è il
Signore, Dio delle celesti milizie.
V. O Signore, esaudite la mia preghiera.
R. E il mio grido giunga fino a Voi.
V. Il Signore sia con voi (*).
R. E con il tuo spirito.
Preghiamo.
Dio del cielo, Dio della
terra, Dio degli Angeli, Dio degli Arcangeli, Dio dei
Patriarchi, Dio dei Profeti, Dio degli Apostoli, Dio dei
Martiri, Dio dei Confessori, Dio delle Vergini, Dio che
avete il potere di donare la vita dopo la morte, e il riposo
dopo la fatica, giacché non vi è altro Dio fuori di Voi, né
ve ne può essere se non Voi, Creatore eterno di tutte le
cose visibili e invisibili, il cui regno non avrà fine;
umilmente vi supplichiamo di volerci liberare da ogni
tirannia, laccio, inganno e infestazione degli spiriti
infernali, e a mantenercene sempre incolumi. Per Cristo
nostro Signore. Amen.
V. Dalle insidie del demonio,
R. Liberateci o Signore.
V. Affinché la vostra Chiesa
sia libera nel vostro servizio, noi vi preghiamo.
R. Vi supplichiamo,
ascoltateci o Signore.
V. Affinché vi degnate di
umiliare i nemici della santa Chiesa;
R. Vi supplichiamo,
ascoltateci, o Signore.
Ora, Signore, ricordatevi di
me e guardatemi. Non punitemi per i miei peccati e per gli
errori miei e dei miei padri (Tb 3, 3).
Padre nostro, che sei nei
cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia
fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci
oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri
debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non ci
indurre in tentazione, ma liberaci dal male. Amen.
Si asperga il
luogo con acqua benedetta. |
Magnificat |
Magnificat |
Magnificat anima mea Dominum;
Et exultavit spiritus meus in
Deo salutari meo,
Quia respexit humilitatem
ancillæ suæ; ecce enim ex hoc beatam me dicent omnes
generationes.
Quia fecit mihi magna qui
potens est, et sanctum nomen ejus,
Et misericordia ejus a
progenie in progenies timentibus eum.
Fecit potentiam brachio suo;
Dispersit superbos mente
cordis sui.
Deposuit potentes de sede, et
exaltavit humiles.
Esurientes implevit bonis, et divites dimisit inanes.
Sucepit Israel, puerum suum,
recordatus misericordiæ suæ,
Sicut locutus est ad patres
nostros, Abraham et semini ejus in sæcula.
Gloria Patri, et Filio, et
Spiritui Sancto.
Sicut erat in principio, et
nunc, et semper, et in sæcula sæculorum. Amen. |
L'anima mia magnifica il
Signore
e il mio spirito esulta in
Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà
della sua serva.
D’ora in poi tutte le
generazioni mi chiameranno beata.
Grandi cose ha fatto in me
l’Onnipotente
e Santo è il suo nome:
di generazione in generazione
la sua misericordia
si stende su quelli che lo temono.
Ha spiegato la potenza del suo
braccio,
ha disperso i superbi nei
pensieri del loro cuore;
ha rovesciato i potenti dai
troni, ha innalzato gli umili;
ha ricolmato di beni gli
affamati, ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo
servo, ricordandosi della sua misericordia,
come aveva promesso ai nostri
padri,
ad Abramo e alla sua
discendenza, per sempre (Lc 1, 46-55).
Gloria al Padre, e al Figlio,
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora,
e sempre nei secoli dei secoli. Amen. |
Ad Sanctum Michaëlem
Archangelum |
A San Michele
Arcangelo |
Sancte Michaël Archangele,
defende nos in prælio, contra nequitiam et insidias diaboli
esto praesidium. Imperet illi Deus, supplices deprecamur:
tuque, Princeps militiæ cælestis, Satanam aliosque spiritus
malignos, qui ad perditionem animarum pervagantur in mundo,
divina virtute, in infernum detrude. Amen. |
San Michele Arcangelo,
difendeteci nella battaglia; siate nostro aiuto contro la
malvagità e le insidie del diavolo. Che Dio eserciti su di
lui il suo dominio, Vi preghiamo supplichevoli: e Voi, o
Principe della milizia celeste, col divino potere ricacciate
nell’inferno Satana e gli altri spiriti maligni che si
aggirano per il mondo per perdere le anime. Così sia. |
Litanie a San
Michele Arcangelo
|
Signore, pietà
Cristo, pietà
Signore, pietà
Cristo, ascoltateci
Cristo, esauditeci
Padre del cielo che siete Dio
Figlio, Redentore del mondo,
che siete Dio
Spirito Santo, che siete Dio
Santa Trinità, un solo Dio
Santa Maria,
San Michele Arcangelo,
San Michele Arcangelo, spada
di Dio,
San Michele Arcangelo,
condottiero degli Angeli,
San Michele Arcangelo, Spirito
invincibile,
San Michele Arcangelo, armato
di forza divina,
San Michele Arcangelo,
vincitore contro Lucifero,
San Michele Arcangelo, potente
contro tutti i demoni,
San Michele Arcangelo, potente
contro ogni male,
San Michele Arcangelo, potente
contro le persone malefiche,
San Michele Arcangelo, nelle
nostre disgrazie,
San Michele Arcangelo, nelle
guerre tra famiglie e tra popoli,
San Michele Arcangelo, nelle
lotte per la difesa della Santa Chiesa
San Michele Arcangelo, nelle
lotte intime contro le tentazioni,
San Michele Arcangelo,
nell’ora dell’agonia,
San Michele Arcangelo,
degnissimo di ogni gloria e onore,
Agnello di Dio che togliete i
peccati del mondo,
Agnello di Dio che togliete i
peccati del mondo,
Agnello di Dio che togliete i
peccati del mondo,
V. Pregate per noi, San
Michele Arcangelo.
R. Affinché siamo fatti
degni delle promesse di Cristo. |
Signore, pietà
Cristo, pietà
Signore, pietà
Cristo, ascoltateci
Cristo, esauditeci
abbiate pietà di noi
abbiate pietà di noi
abbiate pietà di noi
abbiate pietà di noi
pregate per noi
pregate per noi
pregate per noi
pregate per noi
pregate per noi
pregate per noi
pregate per noi
pregate per noi
pregate per noi
pregate per noi
pregate per noi
pregate per noi
pregate per noi
pregate per noi
pregate per noi
pregate per noi
perdonateci, o Signore
ascoltateci, o Signore
abbiate pietà di noi |
Scarica l'Esorcismo
contro Satana e gli angeli ribelli in formato PDF
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In latino |
In italiano |
Note
1
Questa bellissima preghiera, così necessaria specialmente in questi
tempi in cui l'inferno sembra scatenato, che veniva recitata alla
fine della Messa romana dal sacerdote ai piedi dell'altare, è stata
inspiegabilmente soppressa dalla riforma liturgica del 1969 voluta
da Paolo VI (1897-1978).
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