Commento:
Roberto Cacciapaglia è un compositore e pianista
italiano che spazia tra musica contemporanea, elettronica e
sperimentale. Ha collaborato in più occasioni con
Franco Battiato e con la Royal
Philarmonic Orchestra. Vogliamo prendere spunto
da questo caso particolare per rispondere a quelli che ci
accusano di vedere ovunque messaggi satanici dietro al
reverse in musica. In effetti questo messaggio
(letto da Letizia
Calandra Brumat)
è del tutto innocuo
(*), ma se si va
più a fondo si vede
che non
si può dire lo stesso a proposito
dell'excursus
personale e musicale di questo
artista.
Nel corso di un'intervista del 5 maggio 2009
(**) gli viene chiesto:
«Anche tu come Battiato
ti ispiri a qualche filosofo, scrittore o compositore del
passato per la tua musica»? Risposta: «La
mia musica ha tratto molto ispirazione da Gurdjieff;
è lui quello che più di tutti mi ha
illuminato».
Come abbiamo già segnalato in un corposo e documentato
articolo,
Georges Ivanovič Gurdjieff
(1872-1949) era un
occultista che ha tratto in inganno molti di quelli che si
mettono alla ricerca di «spiritualità». Questo interesse
Cacciapaglia lo ha espresso in un'altra intervista apparsa
sulla rivista Io donna, del 23 maggio 2009 (pag.
188): «Libro preferito di sempre»? Risposta: «"Incontri
con uomini straordinari"
di Gurdjieff».
Per farla breve, chi inserisce backmasking rovesciati
non sempre è un satanista, ma spesso è interessato
all'occulto o a quel genere di «spiritualità» che puzza di
zolfo...
(***)
(*)
https://abulqasim63.wordpress.com/2006/01/27/79/
(**)
http://www.lisolachenoncera.it/rivista/interviste/il-suono-oltre-tutto/
(***)
Questo backmasking ci è stato segnalato da Andrea
Babusci, che ringraziamo. |