di R. C.
Premessa
Georges Ivanovitch Gurdjieff fu uno dei più importanti ed influenti occultisti del secolo scorso. Ma sbaglierebbe di grosso chi pensasse a lui come ad un personaggio abbigliato con tunica e cappuccio, intento a celebrare rituali satanici, sul genere di Aleister Crowley (1875-1947). E a differenza di quanto affermavano alcuni suoi contemporanei, non sarebbe per nulla corretto ritenerlo un ciarlatano, perché Gurdjieff faceva tremendamente sul serio. Ma allora, se non era un truffatore, chi era veramente Gurdjieff? Un maestro spirituale o una specie di mago? Un guru, uno psicologo o un filosofo? E quali furono gli effetti del suo insegnamento sui suoi adepti?
Non è facile rispondere a queste domande, ma cercheremo di dare alcune risposte basandoci non tanto sulla sua biografia, necessariamente piuttosto sintetica visto che alcuni periodi della sua vita sono poco documentati, ma soprattutto sugli aspetti più preoccupanti del suo pensiero e sulle testimonianze di alcuni ex adepti.
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