di Paolo Baroni 1
Tra le tante obiezioni sollevate di tanto in tanto quando si parla di occultismo o in certi casi quando l'argomento viene trattato da alcuni specialisti in materia di religioni, ve n'è una in particolare che merita una chiarificazione. Ci riferiamo all'attribuzione a determinati personaggi che gravitano intorno al mondo dell'occulto o ne fanno parte a pieno titolo dell'aggettivo «satanista» fatta, secondo alcuni, in modo troppo superficiale e senza tener conto delle debite distinzioni che si debbono adottare in questi casi.
Ad esempio, il sociologo delle religioni Massimo Introvigne si rifiuti di catalogare - a nostro avviso errando - come seguace del diavolo il mago inglese Aleister Crowley (1875-1947). Altri, invece, sostengono che la Massoneria, la neo-stregoneria, il neo-paganesimo o l'occultismo in generale non abbiano nulla da spartire con l'adorazione di Satana, motivo per cui, molti persone poste di fronte ad affermazioni che attestano l'adesione a dottrine occulte o a congreghe esoteriche di un personaggio famoso o di un idolo musicale, si barricano dietro il pretesto che quella tale stella del cinema o del rock non sarebbe satanista, ma semplicemente, come nel caso di Jimmy Page, appassionata di misticismo o di cose che hanno genericamente a che vedere con il mondo dello spirito.
Sopra: il mago nero Aleister Crowley.
Tale convinzione poggia sull'errato concetto di «satanismo» proposto dagli «esperti» in materia di religioni e ampiamente diffuso dai mass-media. Secondo un cliché universalmente accettato, satanista sarebbe chi presta un culto di adorazione a Satana, allo stesso modo in cui i cristiani lo prestano a Gesù Cristo. Scrive Introvigne:
Questa definizione, di per sé molto restrittiva, pur essendo accettabile in sede di studio dei comportamenti umani in ambito sociologico o fenomenologico, non risponde affatto alla realtà descritta considerata da un punto di vista propriamente religioso e metafisico. Che una simile rappresentazione non riesca ad abbracciare tutta la proteiforme realtà satanica, ce lo conferma la rockstar danese King Diamond che ha dichiarato:
D'altronde, come conciliare il pervicace spirito di autonomia e di indipendenza proprio di ogni seguace del ribelle a Dio per eccellenza con un atto di venerazione nei confronti di un ennesimo «superiore»? Ecco a questo riguardo il punto di vista di Masmiseim, bassista degli svizzeri Samael:
Anche Trey Azagtoth, dei Morbid Angel, sembra essere di questa opinione; interrogato a proposito del satanismo, egli ha infatti risposto:
«Never Lord Stand Before Myself»! («Nessun signore prima di me stesso»!), urla anche Glenn Benton dei Deicide.
Per
comprendere appieno questo état d'èsprit, è dunque
assolutamente indispensabile cercare altrove la chiave di questo
dilemma, sforzandosi di individuare i leit-motiv
dell'occulto, ossia gli elementi portanti della filosofia esoterica,
elementi che, come vedremo tra breve, fanno invariabilmente la loro
comparsa in tutte le più disparate forme di occultismo. Oltre
all'immancabile avversione per il cristianesimo, essi sono
essenzialmente due: - La deificazione dell'uomo tramite l'iniziazione;
- L'attesa di un'imminente
Nuova Era.
Il primo postulato di questo universo tenebroso, conosciuto anche come «umanesimo laico», consta appunto nella «Conoscenza» (in greco gnosis), ovvero nella convinzione da parte dell'adepto di essere la divinità o parte di essa, facendo consistere l'ascesi iniziatica unicamente in una riscoperta della scintilla divina che risiede assopita in ognuno di noi e nella lenta identificazione panteistica di sé stessi con l'Essere supremo; quest'ultimo è a sua volta un tutt'uno con l'Universo e con la natura (così com'è detto anche in Stairway to Heaven: «When all are one and one is all», ovvero «Quando tutto sarà uno e uno sarà tutto») e vi permane in forma di non ben definita energia cosmica.
Ne consegue che tutte le forme di vita sono manifestazioni dello Spirito vivificatore. Quest'ultima realtà, totalmente impersonale, senza qualità e attributi, unifica tutte le dualità e trascende tutti i valori e le polarità, incluso il maschile e il femminile, il positivo e il negativo, il Bene e il Male, il diavolo e Dio, così come insegna il Gran Commendatore del Rito Scozzese Antico e Accettato Albert Pike (1809-1891):
Scrive a questo riguardo Richard Cavendish:
Anche l'esoterista russa Helena Petrovna Blavatsky (1831-1891), che nel 1875 fondò la Società Teosofica, nel suo libro La Dottrina Segreta insegna:
Compito dell'Uomo deificato sarà quindi quello di ricongiungersi a questo Unum indistinto, a questa Pienezza che si evolve (il Pléroma originario degli gnostici e «la concezione olistica» del New Age). Questa dottrina panteistica e deificatrice dell'uomo, tipica delle religioni e delle filosofie orientali, e già professata in alcuni trattati cabalistici, dagli antichi gnostici, dal Vangelo apocrifo di Tommaso («Esplorate il vostro intimo e scoprirete la vostra divinità»), dai manichei, da buona parte delle sètte ereticali che pullulavano nel Medioevo (in special modo dai catari), dai massoni d'alto Grado di ogni obbedienza riemerge quasi immutata in piena modernità facendo la sua comparsa in movimenti culturali e ideologici che, almeno apparentemente, non hanno nulla a che vedere con il satanismo.
L'attrice Shirley Mac Laine, autrice di numerose opere di successo in favore del movimento della Nuova Era, indirizzandosi ai membri di uno dei suoi seminari, l'ha riproposta in questi termini: «Ricordatevi che siete dio e agite in conseguenza» 9.
Werner Erhard, anch'egli leader del New Age: «Voi siete dio nel vostro universo» 10. Il guru indiano Maharishi Mahesh Yogi (1918-2008): «Siate in pace e sappiate che siete dio» 11. Benjamin Creme, altro leader acquariano, parlando di un grande profeta annunciato, chiamato «Maitreya il Cristo», di cui i seguaci del New Age attendono la venuta, ha asserito:
Molto più diretto dei suoi colleghi è stato invece David Spangler, altro portavoce del movimento acquariano e convinto mondialista:
Secondo Spangler, quindi, il capo degli angeli decaduti aiuterebbe l'uomo nella ricerca della propria identità divina. L'idea che Satana sia il deificatore dell'uomo affiora anche in uno scritto dell'alto iniziato Oswald Wirth (1860-1943):
Questo pensiero, quintessenza di un satanismo inteso in un senso più allargato, condiviso da Crowley 16 e dagli occultisti di tutti i tempi e contenuto nei rituali degli alti Gradi massonici, trae la sua origine e trova la sua conferma proprio nella Sacra Scrittura, e precisamente nel Libro della Genesi (Gn 3, 1-5):
«Eritis sicut Dei» («diventereste come Dio»): ecco in sintesi la chimerica promessa con cui l'angelo dal cuore superbo, facendo leva sull'orgoglio insito nell'animo di ogni creatura umana, ha ingannato i nostri progenitori e attraverso cui continua tutt'ora ad illudere folle sbandate di uomini e donne alla ricerca disperata della Luce.
Poco importa se non tutti coloro che condividono il succo di tale dottrina giungano, come Spangler, ad intravedere in Satana una sorta di «fratello maggiore» che, come nell'Eden, illumina l'uomo e lo guida a prendere coscienza del suo ego divino, poiché questo unico anelito costituisce già di per sé il sigillo spirituale del satanismo più autentico.
Che ciò corrisponda a verità ce lo dice lo stesso Glen Benton dei Deicide, che ha affermato: «Il cristianesimo è "ama il tuo vicino e lascia che tutti ti calpestino". Il satanismo è invece "controlla il tuo destino e sii il tuo dio"» 17. Anche David Vincent, dei Morbid Angel, ha detto qualcosa del genere asserendo: «Sono Satana. Sono qualsiasi cosa io voglia essere. Sono un dio, sono un re» 18. Similmente, Alexandre Iskandar, frontman della formazione franco-austriaca doom metal Elend ha affermato:
Affine alle idee di Iskandar sembra essere anche Magus Vampyr Daoloth, già dei Diabolos Rising; alla domanda del giornalista Claudio Berti circa il significato del brano Genocide - I Am God («Genocidio - Io sono dio»), egli ha risposto:
Per ultimo, citiamo questo pensiero di Gene Simmons dei Kiss: «Se Dio è roba che scotta è perché egli ha paura che altri dèi prendano il suo posto. Io ho sempre desiderato essere dio» 21. Nessuno stupore, quindi, se il contraddittorio Crowley afferma di non credere all'esistenza del diavolo, giacché egli manifesta la sua adesione al satanismo più puro credendo allo stesso tempo che ogni uomo e ogni donna siano una Stella, ossia la «Divinità Ultima» 22, adesione già espressa in modo inconfondibile nel suo prometeico «non c'è nessuna Legge al di sopra di fà ciò che vuoi» 23, manifesto dell'Uomo Divinizzato.
Quando, infatti, nel maggio del 1921 conseguì il Grado di Ipsissimus, egli smise di essere Aleister Crowley perché era diventato un dio e disse: «Come un Dio va, io vado» 24. E nel suo Liber Oz scrisse: «Non c'è altro dio che l'uomo» 25. Come spiegare altrimenti l'estremo interesse per Crowley manifestato dai devoti del male di ogni parte del globo? Anche nella visione personale della magia del satanista italiano Marco Dimitri,
Una litania della «Messa nera dei Bambini di Satana», composta dall'adepto Stefano Lanzi, recita: «Noi siamo Satana e non ammettiamo alcun dio all'infuori di Noi» 27. Conferma lo stesso Dimitri: «Il nostro obiettivo è innalzare la divinità che è in noi» 28. Questo, tuttavia, non significa necessariamente che non vi sia una parte di satanisti che presta un vero e proprio culto di latria al Principe delle Tenebre con tanto di liturgia, paramenti e incenso. Peraltro, Satana stesso, definito giustamente dai teologi simia Dei («la scimmia di Dio»), nel suo disperato tentativo di uguagliarsi all'Altissimo, non disdegna affatto di contornarsi di uomini che lo adorino come una divinità. Questa sua sfrenata ambizione di essere venerato come un dio è peraltro confermata da un altro episodio biblico.
Nel suo Vangelo, San Luca ci dice che, dopo averlo sollevato in un luogo alto, Satana mostrò a Cristo tutti i beni della terra e lo invitò ad adorarlo con queste parole: «Io ti darò tutta questa potenza e la loro gloria, perché è stata data a me e la do a chi voglio; se dunque tu ti prostrerai davanti a me, tutto sarà tuo» (Lc 4, 5-7). Nonostante questa sua pretesa, la promessa di una impossibile deificazione dell'uomo continua ad essere l'arma preferita con cui Satana abbaglia la creatura umane sprovveduta che, anche inconsapevolmente, si rivolge a lui. Ed è per questo motivo che, in definitiva, riteniamo che, anche se in senso più largo, si possa dire «satanista» chi vuole eguagliarsi all'Eterno 29.
Il tema dell'auto-divinizzazione dell'uomo ci collega direttamente al secondo leit-motiv degli occultisti: l'imminente arrivo di una nuova età dell'umanità, di un'epoca cioè in cui l'uomo, giunto finalmente ad uno stadio accettabile di evoluzione sia fisica che spirituale, abbandonerà l'idea stessa di una religiosità di tipo confessionale e riuscirà finalmente a prendere coscienza di essere un dio.
Anche se con diverse varianti, tutti gli autori occultisti dipingono questa
Già nel 1966, il musical Hair (CIP Film Produktions), e l'omonimo film del 1979 diretto da Milos Forman, che ottenne uno straordinario successo, celebrava la venuta di questa Nuova Età dell'Oro con la canzone Aquarius:
Questa Eldorado dello spirito, che dovrebbe soppiantare l'uscente evo cristiano o Era dei Pesci, oltre ad essere il fulcro della predicazione di chi, come Shirley Mac Laine o David Spangler, attende con ansia l'avvento dell'Era dell'Acquario, è, come abbiamo visto, parte integrante dell'insegnamento di personaggi sulfurei come Crowley, LaVey e la figlia Zeena.
Il primo con la sua Età di Horus, predetta da Aiwass nel 1904 (iniziata secondo l'Ordo Templi Orientis nel 1948), che doveva subentrare all'Era di Osiride 31; il secondo con la sua Era satanica (iniziata nell'Anno Unto di Satana, il 1966) e la terza con il suo «domani più luminoso per tutti i figli della creazione» 32, annunciano l'avvento di una nuova umanità il cui minimo comun denominatore è - anche se a volte viene sapientemente dissimulato - un odio feroce contro il cristianesimo. Durante una riunione della Loggia massonica La Perfetta Amicizia di Rennes, in Francia, tenutasi il 28 febbraio 1994, uno degli oratori prese la parola dicendo:
La stessa atmosfera avventizia si respira nel dialogo che ha luogo tra il «Sacrificatore» e l'«Evangelista» presente nella liturgia della sètta satanica The Process Church and the Final Judgement: «Una Fine e un Nuovo Inizio/ La Fine dell'Inferno e l'Inizio del Paradiso/ La Fine delle Tenebre e l'Inizio della Luce/ La Fine della Separazione e l'Inizio dell'Unità/ [...] La Fine è ora. Il Nuovo inizio sta per venire» 34.
Anche il bolognese Roberto Negrini (che si fa chiamare Robert Klartal, Lotario Roberto di Chiaravalle o Frater Tau Moloch I, X, XI, XVI O.T.O), fondatore di un Ordo Templi Orientis indipendente denominato «luciferiano», nella sua introduzione ad una traduzione del Liber Legis di Crowley, si rivolge «agli eredi dispersi del Tempio di Lucifero» inneggiando al «Verbo Santo di Satana» da predicare contro il cristianesimo, «questo sudicio culto che i Cesari troppo magnanimamente non seppero affogare nel sangue», e profetizza l'avvento di un'Era radiosa in cui i nuovi iniziati «danzeranno sui cadaveri putrefatti della ragione e della fede» e «i Fuochi di Satana verranno riaccesi sulle montagne» 35.
Quale sia il vero ispiratore di questa Nuova Era ce lo suggerisce il mondialista acquariano David Spangler, ex membro della comunità ecologista di Findhorn, in Scozia:
La profonda penetrazione di queste idee nell'alveo musicale è di vecchia data. Già Jim Morrison (1943-1971) diceva negli anni '60: «I nostri spettacoli, il nostro lavoro, sono come una lotta per la metamorfosi, e con la nostra musica stiamo cercando di lottare per irrompere verso un Regno più pulito e libero» 37. Tale penetrazione è testimoniata anche da Dave Thomas, dei Pere Ubu, che ha dichiarato: «Essere pionieri, scoprire una nuova terra. Costruire un nuovo mondo. [...] Volere tutte queste cose è l'anima del rock'n'roll» 38.
Questo ideale risuona, anche se in modo più esplicito ed anticristiano, un'intervista a Varg Vikerness, detto Count Grishnackh, che ha appena finito di scontare nel carcere di Oslo una pena di ventun'anni per l'omicidio di Øystein Aarseth, detto Euronymous, leader storico dei Mayhem e proprietario di un negozio di dischi denominato Helvete («Inferno»), ucciso a coltellate sulla porta di casa la notte del 10 agosto del 1993. Interrogato a proposito del rogo della chiesa di Fantoft, di cui è accusato, Vikerness ha dapprima negato di esserne il responsabile 39 e ha poi risposto:
Dunque, il satanismo che è giunto fino a noi, pur nelle sue numerose manifestazioni, è un condensato di dottrine eterogenee che tuttavia condividono un'unica mèta finale: la distruzione della Chiesa di Roma e l'instaurazione del Novus Ordo Seclorum, di quella Repubblica Universale vagheggiata dai massoni e da tutti i loro satelliti, nuovi e antichi.
Note
1 Testo estratto dall'opera P. Baroni, I Prìncipi del Tramonto, Il Cerchio, Rimini 1997, pagg. 151-158. Il testo è stato riveduto e corretto. 2 Cfr. D. Arona-G. M. Panizza, Satana ti vuole, Corbaccio, Milano 1995. pag. 247. 3 Cfr. D. Strauss, «Rock Singer is Rising the Devil» («Un cantante rock sta risuscitando il diavolo»), in The Los Angeles Times, del 14 agosto 86. In questa asserzione di Diamond è possibile intravvedere le idee di LaVey, con cui il rocker danese ha a lungo collaborato. 4 Cfr. S. Longhi, «Samael», in Grind Zone, nº 1, pag. 20. 5 Cfr. C. Sorge, «Morbid Angel. Angeli della desolazione», in Rumore, marzo 1992, pag. 59. Azagtoth ha esplicitato lo stesso concetto poche righe dopo rispondendo ad una domanda sul significato del brano Fall From Grace: «è la storia mitologica di Lucifero separato da Dio e caduto sulla Terra. Vuol significare, più in generale, la separazione da te stesso, dalla parte che non ti appartiene più, per diventare veramente la tua essenza, raggiungere il nucleo essenziale della tua essenzialità. è diventare tu stesso dio, quel che ti dicevo prima. Le religioni ti tengono prigioniero, soggiogato». Il giornalista di rimando: «Identifichi te stesso con Lucifero, quindi». Azagtoth: «Non necessariamente. Il significato risiede nel fatto che tu non devi stare sotto nessuno». 6 Cfr. A. Pike, Morals and Dogma, vol. VI, pagg. 212-213. 7 Cfr. R. Cavendish, The Black Arts («La Magia Nera»), Capricorn Books, New York 1968, pag. 338. 8 Cfr. H. P. Blavatsky, La Dottrina Segreta, Edizioni Bocca, Milano 1953, pagg. 383, 384, 400. 9 Cfr. D. Hunt, T. A. Mc Mahon, The Sorcerer's New Apprentice. The Rise of The New Age Shamanism, Harvest House Publishers, 1988, pag. 228. 10 Ibid., pag. 229. 11 Ibid. 12 Ibid. 13 Cfr. F. G. Ripel, La magia di Atlantide, pag. 113. 14 Cfr. D. Spangler, Reflections on The Christ («Riflessioni sul Cristo»), Findhorn 1978, pagg. 36-37; cit. in D. Hunt-T. A. Mc Mahon, op. cit., pag. 231. 15 Cfr. F. Davì, Voglio essere massone, pag. 37. 16 «Questo serpente Satana non è nemico dell'uomo, ma è colui che trae dèi tra gli uomini della nostra razza, conoscendo il Bene e il Male. Egli ordinò: "Conosci te stesso"! ed insegnò l'iniziazione». 17 Cfr. S. Marzorati, Autostrada per l'inferno, pagg. 158-159. 18 Ibid., pag. 194. 19 Cfr. E. Gentile, «Elend. Dalle tenebre con dolcezza», in Grind Zone, nº 3, aprile-maggio 1995, pag. 73. 20 Cfr. C. Berti, «Diabolos Rising. Il diavolo in corpo», in Grind Zone, nº 3, aprile-maggio 1995, pag. 67. 21 Cfr. Mullin, op. cit., pag. 12. 22 Cfr. C. Wilson, op. cit., pag. 65. 23 Cfr. Liber Legis, 2, 60. 24 Cfr. J. Symonds, La Grande Bestia, Edizioni Mediterranee, Roma 1972, pagg. 383-384. 25 Cfr. M. Introvigne, Indagine sul satanismo, pag. 222. 26 Cfr. D. Arona-G. M. Panizza, op. cit., pag. 225. 27 Cfr. M. Introvigne, op. cit., pag. 403. 28 Cfr. «Il diavolo è fra noi», in Epoca, del 28 settembre 1993, pag. IV. 29 Nonostante l'evidenza dei fatti, Introvigne non sembra affatto concorde circa la necessità di allargare il perimetro dell'area satanista e scrive in proposito: «Gli anti-satanisti e i loro avversari sembrano così convenire che i movimenti del satanismo contemporaneo sono sostanzialmente un fenomeno marginale: il vero oggetto del contendere è altrove. Una curiosa conseguenza è il tentativo - da parte soprattutto di gruppi anti-satanisti che muovono dal fondamentalismo [...] - di estendere l'area di quanto viene chiamato "satanismo"; tutto l'occultismo viene così denunciato come "satanico" e una letteratura estrema, che riprende temi ottocenteschi europei, non esita a sospettare un carattere "satanico" segreto anche nella Massoneria» (cfr. in AA. VV., Il Satanismo, Edizioni Studio Domenicano, Bologna 1992, pagg. 36-37). Mentre i chiediamo come il cattolico Introvigne possa aver dimenticato che il carattere satanico segreto della Massoneria sia stato costantemente denunciato fin dal secolo scorso da autori cattolici più che attendibili e ben lontani dal fondamentalismo protestante (come Papa Leone XIII, Mons. Henri Delassus, Padre Augustin Barruel, Mons. Jean Gaume, Jacques Crétineau-Joly, i Rev. PP. gesuiti de La Civiltà Cattolica, e in questo secolo da Padre Massimiliano Kolbe, Padre Florindo Giantulli s.j., Padre Emmanuel Barbier, Padre Vittorio De Bernardi s.j., Henri Le Caron, Léon De Poncins, Yann Moncomble, Pierre Virion, Henri Coston, Gianni Vannoni, Maurizio Blondet, Carlo Alberto Agnoli e Paolo Taufer), vorremmo ricordare quanto ebbe a scrivere a questo proposito il già citato massone di alto grado Oswald Wirth: «Sollecitare l'iniziazione (massonica) è cosa grave, perché c'è un patto da firmare. La firma, in realtà, non è formale, visibile o esteriore; essa non si pone con la punta di una penna intinta nel sangue, ma puramente morale ed immateriale; essa segna l'anima stessa. [...] Guardatevi quindi dal bussare alla porta del Tempio, se non siete decisi a diventare un uomo nuovo [...]. Sarà semplicemente illusione e inganno se voi domanderete di essere iniziati gratuitamente, senza pagare con la vostra anima la vostra entrata in comunione fraterna con i costruttori del grande edificio umanitario, il cui piano è tracciato dal Grande Architetto dell'Universo [...]. Ora, il Grande Architetto, poiché è indubbiamente meno trascendente del Dio dei teologi, fà allusione ad un'entità che esiste incontestabilmente, visto che il travaglio costruttivo dei massoni si ispira ad un ideale propulsivo dall'energia formidabile. Una forza superiore ad essi stessi fà agire i massoni e coordina i loro sforzi con un'intelligenza che essi individualmente non potrebbero mai possedere. Tale è il fatto brutale che si constata e davanti al quale ci inchiniamo» (cfr. L'idéal initiatique, pagg. 8, 10. 12, 36 e 58). «Il serpente seduttore, che invita a mordere il frutto dell'albero della Conoscenza del Bene del Male, simboleggia un istinto particolare, non più quello della conservazione, ma un impulso contemporaneamente più nobile e più sottile, il cui scopo è di far sentire all'individuo il bisogno di elevarsi nella scala degli esseri. Questo stimolo segreto è il promotore di tutti i progressi, di tutte le conquiste che estende la sfera d'azione sia degli individui, che delle collettività. Questo spiega perché il Serpente ispiratore della disubbidienza, dell'insubordinazione e della rivolta fu maledetto dagli antichi teocrati, quando invece era un onore fra gli iniziati» (cfr. Le livre du compagnon, pag. 74). 30 Cfr. T. Mezzetti, Venite e vedrete. Tantrismo, medicina alternativa e cristianesimo, pag. 1. 31 L'Era caratterizzata dal dominio della cultura patriarcale e dal culto di divinità che, come Cristo, muoiono per poi risorgere. 32 Così la sua «Lettera d'amore per il mondo» stampata sul retro del 33 giri These Boots Are Made For Walking. 33 Cfr. Lectures françaises, nº 452, dicembre 1994. L'«abominevole» Era dei pesci è quella che vede il dominio di Gesù Cristo. Per i primi cristiani, infatti, la parola «pesce», in greco ichthys, simboleggiava il Redentore. Per questo motivo, anche la mitra, il copricapo dei Vescovi, ha la forma della bocca di un pesce. 34 Cfr. M. Introvigne, Il cappello del mago, pag. 414. 35 Cfr. M. Introvigne, Indagine sul satanismo, pag. 399. 36 Cfr. D. Spangler, op. cit. 37 Cfr. W. Mandel, Vita e morte di «Re Lucertola», Edizioni Blues Brothers, Milano 1989, pag. 58. 38 Cfr. S. Marzorati, op. cit., pag. 192. 39 Gli agenti di polizia trovarono in casa di Vikerness una vera e propria polveriera con oltre centocinquanta chili di esplosivo del tipo usato per far saltare almeno dieci chiese (cfr. «è il rumore dell'inferno», in L'Europeo, nº 32, del 17 agosto 1994, pag. 69).
40
Cfr. Flash, settembre 1994, pag. 41. Vikerness, associato
all'Ordine ermetico-esoterico Black Metal Circle, non perde
occasione per esternare tutta la sua avversione per la religione
cristiana. Parlando dell'inumazione di Pelle «Dead», un membro dei
Mayhem morto suicida, ha detto:
«Odio l'idea che il suo corpo sia
stato sepolto in terra cristiana [...]. Noi riposeremo in suolo
sconsacrato [...]. Io ballo e piscio sulla sepoltura cristiana»!
(cfr. S. Marzorati,
op. cit., pagg. 145, 147).
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