Questo
libro riunisce due volumi di Orio Nardi, Gnosi e
rivoluzione e La fucina delle Rivoluzioni, il cui
contenuto completa il discorso affrontato ne Il vitello
d’oro, del quale il presente lavoro è appunto un
supplemento. Ripercorrendo la storia dell'umanità, l'Autore
illustra in modo ineccepibile i rapporti tra gnosi e
Massoneria, dimostrando che quest'ultima «è la confluenza
più ragguardevole e più viva della gnosi di ogni tempo».
Attraverso una trattazione logica e minuziosamente
documentata, l'Autore dimostra altresì come le rivoluzioni,
«pur nelle inevitabili divergenze dovute alla dinamica
della conquista del potere, obbediscano a una logica
unitaria [...], a un piano di sovversione mondiale
elaborato nel Settecento, sotto l'insegna di
quell'Illuminismo che proclamava la piena emancipazione
della ragione dalla fede». |