La questione «gender» è balzata agli onori delle cronache solo in tempi recenti, con gli allarmi lanciati da genitori preoccupati per l'introduzione di corsi a carattere troppo esplicitamente omosessualista nella scuola. Il libro della Dr.ssa Elisabetta Frezza, giurista e madre di cinque figli, è uno strumento fondamentale per comprendere come il fenomeno «gender» non sia affatto un frutto spontaneo dei tempi moderni. Si tratta in realtà di un piano deliberato da anni dalle élite al potere, per condizionare le menti dei bambini e dei ragazzi, al fine di creare una società di individui privi di riferimenti identitari, disancorati dalla realtà, dalle proprie radici culturali e religiose, in definitiva facilmente manipolabili, pronti ad accettare tutto quello che viene calato dall'alto. Le cosiddette iniziative contro l'omofobia a scuola trovano infatti origine in tutta una serie di documenti elaborati ad arte dall'ONU, dall'OMS e dall'UE, recepiti in maniera subdola nel nostro ordinamento, con il contributo attivo di un manipolo associazioni LGBT e, purtroppo, anche grazie alla complicità di una lobby gay all'interno della Chiesa. Ma la verità prima o poi viene a galla.