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titolo him - tears on tape

di Paolo Baroni

 

postato: 15 novembre 2014

 

 

Tears on Tape (Universal 2013) è l'ottavo album in studio del gruppo musicale gothic metal finlandese degli HIM.

 

himtears on tape

Sopra: gli HIM e il loro album Tears on Tape.

 

Prima di inoltrarci nell'analisi di questa cover sarà meglio ricordare al lettore alcune cose riguardanti questa band. In un altro articolo presente in questo sito, abbiamo accennato al fatto che il nome corretto della band è scritto tutto maiuscolo, in quanto formato originariamente dal nome His Infernal MajestySua Maestà Infernale»).

 

Il gruppo ha come logo l'Heartagram, un fregio raffigurante l'unione di un cuore con un Pentacolo rovesciato (simbolo per eccellenza dell'adorazione diabolica), che simboleggia il bene e il male, l'amore e l'odio, la vita e la morte (una sigizia). È stato creato da Ville Valo, il cantante e il frontman di questa band, e proprio lui ha dichiarato che è come una sorta di moderno yin e yang.

 

simbologia tears on tape

 

Questo simbolo appare sulla cover di questo album racchiuso in un altro fregio legato al mondo dell'occulto: l'Eptagramma unicursuale o Stella a Sette Punte. Questo simbolo ci porta dritto dritto ad un personaggio-chiave della magia e del satanismo: Aleister Crowley (1875-1947).

 

aleister crowley

 

Egli lo scelse come fregio per l'Astrum Argentum (A.∙.A.∙.), l'Ordine magico che fondò nel 1907, e lo chiamò Eptagramma della Luna o Sigillo a sette raggi di Babalon.

 

heartagram - himeptagramma unicursualesigillo di babalon

Da sinistra: l'Heartagram degli HIM, l'Eptagramma unicursuale

sulla cover di Tears on Tape e il Sigillo di Babalon.

 

La presenza di questo simbolo non è affatto casuale. Nel 2010, gli HIM hanno lanciato sul mercato il loro album Screamworks: Love in Theory and Practice (Sire Records), una chiara allusione al prontuario di magia rituale di Crowley Magick in Theory and Practice (1929). D'altronde, uno dei brani di Tears on Tape è intitolato Love Without Tears, un'altra allusione a Crowley, autore dell'opera Magick Without Tears. Nel corso di un'intervista concessa alla rivista Thrash Hits (del 7 novembre 2013), Valo ha dichiarato: «Ho letto un sacco di libri su Crowley. É un personaggio interessante» 1.

 

magick in theory and practice - magick without tears

Sopra: le copertine dei libri Magick in Theory

and Practice e Magick Without Tears.

 

L'ultimo simbolo che appare più all'esterno sulla cover di Tears on Tape è un Serpente arrotolato su sé stesso, un fregio che ha connotazioni sessuali, ma che può indicare anche Satana. Afferma infatti l'occultista Frederick Goodman: «Il principale simbolo della Saggezza è il Serpente» 2. Il Serpente della Saggezza è chiaramente Satana, colui che ha avrebbe gli occhi ai nostri progenitori nel giardino dell'Eden mostrando loro la via per divenire dèi. Ma la cosa più interessante è la strana scritta che appare sul Serpente a spirale...

 

scritta sul serpente di tears on tape

 

Per ammissione dello stesso Valo si tratta di una lunga frase scritta utilizzando l'Alfabeto di Malachia o Scrittura Angelica. Ecco la frase:

 

«Tears on tape

I will follow into your heart sketching rain from afar Tears on tape, she surrenders needle in arm while we dance into the storm».

Lacrime su nastro

Ti seguirò nel cuore, disegnando la pioggia da lontano

Lacrime su nastro, lei si arrende, punzecchiata sottobraccio, mentre balliamo nella tempesta.

 

tears on tape - scrittura angelica

 

him - tears on tape

Sopra: l'alfabeto di Malachia è presente anche su un teschio raffigurato in una pagina del booklet che accompagna il CD.

 

Questa frase è presente nel testo del brano che dà il tiolo a questo album. Ma da dove proviene l'Alfabeto di Malachia? Lo abbiamo trovato nel libro di David Conway intitolato Il Grande Mago. Principi fondamentali di Magia (Armenia Editore, Milano 1991, pag. 263) nella sezione dedicata alle «Scritture magiche»...

 

david conway - il grande mago. principi fondamentali di magia

Sopra: David Conway e il suo libro

Il Grande Mago. Principi fondamentali di Magia.

 

alfabeto di malachia

 

Questo Alfabeto venne pubblicato per la prima volta dal mago tedesco Heinrich Cornelius Agrippa (1486-1535) nel suo libro De occulta philosophia (tomo III, capitolo XXX). Ne hanno fatto uso, anche se per un per un periodo limitato, la Massoneria e altre Società segrete.

 

agrippa - de occulta philosophia - alfabeto di malachia

Sopra: da sinistra, Heinrich Cornelius Agrippa; al centro il frontespizio della sua opera De occulta philosophia (tomo III); a destra, la pagina in cui illustra l'Alfabeto di Malachia.

 

Per farla breve, ha il suo bel dire Valo quando afferma di non essere satanista. Se non lo è, come mai le copertine e i testi degli HIM sono farciti di occultismo e di riferimenti ad un personaggio malefico come Aleister Crowley?

 

 

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Note

1 Vedi Interview: Ville Valo of HIM talks Hallowe'en and Satanism

http://www.thrashhits.com/2013/11/interview-ville-valo-of-him-talks-halloween-and-satanism/

2 Cfr. F. Goodman, Magic Symbols («Simboli magici»), Brian Trodd Publishing, 1989, pag. 25.

 

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