di Paolo Baroni
La cover dell'EP In God We Trust, Inc. (Alternative Tentacles 1981), del gruppo hardcore punk americano Dead Kennedys, a causa dei suoi contenuti più reconditi, merita di essere esaminata con cura.
Sopra: la cover dell'album In God We Trust, Inc.; a lato il gruppo punk Dead Kennedys.
L'immagine è il titolo sono già apertamente blasfemi. Il motto che appare sul dorso del biglietto da un dollaro, accompagnato dalla Inc., insinua che la religione sia solo una questione di denaro. Un Cristo tutto d'oro è inchiodato ad una Croce tappezzata di dollari.
L'INRI cristiano (Iesus Nazarenus Rex Judeorum), che tradizionalmente appare sulla Croce, è stato sostituito da un codice a barre su cui è impresso il numero biblico 666 dell'Anticristo.
E fin qui, nulla di straordinario per un EP il cui primo brano si intitola Religious Vomit («Vomito religioso»)... Del resto, l'etichetta che appare sul vinile non è migliore. Su di essa c'è un demone che spezza un missile (simbolo dell'establishment) e una croce con il simbolo del dollaro (simbolo della religione cristiana vista come una società d'affari).
Anche le altre etichette apposte sulla copertina dell'album esprimono lo stesso concetto: no alla religione di Cristo!
Ma la parte più interessante deve ancora venire. Nella parte inferiore della Croce, sotto i piedi di Cristo, è evidente che il Great Seal (il «Gran Sigillo») degli Stati Uniti che appare sul biglietto da un dollaro è stato volutamente alterato.
Confrontate le due immagini. A sinistra il Great Seal sul dollaro e a destra quello che appare sulla cover di questo EP.
L'Occhio onniveggente che domina la Piramide tronca è stato sostituito da due Occhi, mentre parte del motto iniziatico Annuit Coeptis è diventata Nuit God. Cosa significa questa frase? La risponda sta tutta nel pensiero di Aleister Crowley (1875-1947), padre della Magia Rossa e del satanismo moderno.
Nella mitologia egizia, Nuit era la dea del cielo, delle stelle, del cosmo e dell'astrologia. Questa divinità veniva raffigurata dagli egizi con il corpo ricurvo e spesso cosparso di stelle. La ritroviamo nella Stele della Rivelazione, il manufatto che Crowley trovò nel Museo Boulak nel 1904 catalogata con il numero 666. In seguito a questo ritrovamento Crowley ricevette dall'entità Aiwass il Liber al vel Legis. Per questa ragione, questa divinità è entrata a far parte del pantheon della religione thelemica.
Secondo Crowley, l'Eone Horus, la cui incarnazione avrebbe segnato la fine del cristianesimo, sarebbe nato dall'unione di due divinità egizie: Nuit 1 e Hadit.
Ed ecco spiegata la presenza dei due Occhi onniveggenti sulla copertina dei Dead Kennedys che rappresentano due dèi, il che dimostra che questa band conosceva la dottrina thelemita. Come dice il proverbio, il diavolo è nei particolari...
Note
1 Secondo la mitologia egizia, Nuit era la dea madre, la dea del cielo, la madre di Osiride, di Horus, di Set, di Iside, la protettrice dei morti, moglie di Geb, il dio della Terra. Crowley spiega la sua dottrina sulla congiunzione tra Nuit e Hadith nel Book of Law (o Liber al vel Legis; ed. del 1994, pagg. 122-144), un'opera che gli sarebbe stata dettata nel 1904 dal suo «Angelo Custode» Aiwass (o Aiwaz).
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