di Paul Teacher 1
I
Un po' di storia
Il termine «subliminale» sarà utilizzato in questo studio per descrivere determinate impressioni sensoriali che agiscono sul sistema nervoso umano, pur essendo represse dalla coscienza. In altre parole, certe informazioni che giungono direttamente all'inconscio senza passare dallo spirito cosciente. Fu Democrito che nel 400 a. C. parlò per primo di questo fenomeno: «Ci sono molte cose percepibili che non percepiamo consapevolmente». Platone (428-347) ne parlò anche in uno dei suoi testi: il Timeo. Aristotele (384-322), nel suo Parva Naturalia, scrisse:
Nel 1580 Michel de Montaigne (1533-1592), poi Leibniz (1646-1716) nel 1698, notarono anch'essi quelle «innumerevoli percezioni di cui ci si rende poco conto che non sono abbastanza distinte per essere percepite o fissate nel ricordo, ma che ritornano alla coscienza in certe circostanze». Sigmund Freud (1856-1939) riprese la nozione di subliminale nella sua teoria del sogno, spiegando che il materiale psicologico represso durante la giornata, e dunque non-cosciente, si esprime in seguito nei sogni.
Ma fu uno dei suoi discepoli, l'austriaco Otto Pœtzl (1877-1962) che divenne il vero padre del subliminale. Egli studiò il meccanismo di difesa percettiva, un processo automatico che ci protegge da ogni stimolo che sarebbe potenzialmente troppo sgradevole, pericoloso o inquietante. Tale stimolo, potenzialmente dannoso, verrebbe stoccato nell'inconscio e trasformato in un'espressione attenuata prima di essere ammesso dalla parte consciente.
Recentemente, all'Università della Scuola di Medicina della California, un neurologo, Benjamin Libet (1916-2007), ha dimostrato che una debole corrente elettrica applicata sulla mano, o direttamente sulla corteccia di un paziente, ci mette circa mezzo secondo per essere percepita consapevolmente. Tuttavia, in modo assai curioso, quando al paziente viene applicata la corrente sulla mano, egli ha l'impressione di sentirla nello stesso istante in cui la corrente gli è inviata. In altri termini, c'è un processo di «correzione» che da soggettivamente la sensazione di istantaneità.
Sopra: Benjamin Libet.
Jonathan Winson (1924-2008), uno scienziato specialista del cervello, ha visto in questo fenomeno cerebrale la prova dell'esistenza fisiologica di questo meccanismo di «repressione» che filtra tutte le nostre percezioni. Questa scoperta corrisponde perfettamente a ciò che diceva Pœtzl. Il nostro occhio fissa qualcosa come 100.000 immagini al giorno, e solo una piccola parte di queste immagini giunge alla nostra coscienza. Le altre vengono stoccate nell'anticamera dell'area conscia dal meccanismo di repressione e talvolta si esprimono più tardi, come una suggestione post-ipnotica. In seguito, la ricerca sul subliminale, influenzata dai lavori di Pœtzl, si diresse verso esperienze di tipo visuale.
«Mangia il popcorn»!
Fu il famoso esperimento del 1956 in un cinema in cui, durante l'intervallo, vennero proiettati per 1/300º di secondo, un giorno su due, i seguenti messaggi:
Hungry? Eat popcorn - Drink Coca-Cola (Hai fame? Mangia il popcorn - Bevi Coca-Cola)
Le vendite de popcorn schizzarono al 57,7% e quelle della Coca-Cola al 18,1%, una differenza assai importante, dovuta a numerosi fattori su cui avremo l'opportunità di ritornare in seguito. Più recentemente, un esperimento fu condotto su alcuni studenti. A due gruppi dello stesso genere (età, razza, sesso, ecc...) fu chiesto di fissare la foto di una pubblicità apparsa sulla rivista Playboy in cui figurava un manichino maschile.
Si chiese loro di valutare, su una scala da 1 a 5, se questa fotografia per loro fosse virile o effeminata. Si proiettò al primo gruppo (gruppo testimone) la pubblicità così com'era, mentre si sovrappose il parola (subliminale) «MAN» («UOMO») per 1/300º di secondo sull'immagine presentata al secondo gruppo.
Ecco i risultati di questo test nella tabella sottostante.
Come si può notare, un testo subliminale cambia considerevolmente il nostro sistema di riferimento. Altri esperimenti mostrarono l'impatto del subliminale sulla nostra mente. Nel 1956, i ricercatori Robert Corrigan e Hal Becker ebbero l'idea di presentare informazioni razionali in modo subliminale. Ecco ciò che fecero: alcuni soggetti dovevano risolvere degli anagrammi (parole in cui le lettere erano state mescolate, e di cui occorreva ritrovare il significato). La risposta fu presentata per 1/300º di secondo ad un gruppo test, mentre il gruppo testimone non era a conoscenza della risposta, anche a livello subliminale.
Sopra: da sinistra, il produttore cinematografico William Edwards, Hal Becker e Robert Corrigan sperimentano l'effetto di un teschio flashato con tachistoscopio sullo schermo
Una diminuzione significativa del tempo di risposta (P<0.005) dimostrò che l'inconscio utilizza il materiale che viene presentato a livello subliminale. Il ricercatore Elliott McGinnies utilizzò un altro strumento: la risposta galvanica della pelle. Si sa che le emozioni si esprimono mediante una sudorazione cutanea più o meno forte. Questa sudorazione può essere misurata dalla conduttività della pelle.
Più quest'ultima è umida, meglio la corrente passa, e viceversa. Presentando per 1/300º di secondo certe parole di forte carico emozionale (come la parola «sesso»), McGinnies poté evidenziare il loro impatto, in quanto le reazioni emozionali si esprimevano a livello della pelle, anche se non accadeva nulla nella coscienza del soggetto.
Sopra: strumento per misurare la risposta galvanica della pelle.
La scoperta del subliminale uditivo
Nel settembre 1979, il rivista Time rivelò che cinquanta negozi negli Stati Uniti e in Canada avevano installato un sistema subliminale per evitare il taccheggio. Il suo inventore, Hal Becker, ebbe l'idea di sovrapporre alla musica diffusa nei negozi alcuni messaggi subliminali che suggerivano di non rubare: «Sono onesto»; «Se rubo verrò scoperto e mandato in prigione».
Due anni più tardi, apparve un articolo sulla rivista Scienza Digest che descriveva un nuovo esperimento condotto da Hal Becker:
Le numerose applicazioni del subliminale
Hal Becker ebbe poi l'idea di applicare il suo metodo alla perdita di peso. Egli fece un esperimento su 151 pazienti. Non solo questi ultimi persero peso, ma, ciò che è quasi unico negli annali del dimagrimento,
Ma Becker non è l'unico ricercatore ad avere applicato il subliminale al dimagrimento. Nel 1978, gli psicologi Lloyd H. Silverman, April Martin, Roseann Ungaro ed Eric Mendelsohn hanno ottenuto dei buoni risultati 4.
- Smettere di fumare Nel 1980, J. R. Palmatier e P. H. Bornstein utilizzarono il subliminale con successo per aiutare i loro pazienti a smettere di fumare e a non ricominciare 5.
- Stima di sé e fiducia in sé Nel 1986, Laurence Doche e Thomas Budzynski (1934-2011) hanno fatto un esperimento all'Università di Parigi. Essi hanno condotto un test su due gruppi di una decina di persone, e hanno ottenuto i seguenti risultati:
Sopra: Thomas Budzynski.
- Riduzione della depressione (Nissenfeld, 1980)
- Riduzione dei sintomi di schizofrenia (Silverman, Mendelsohn e Al, 1975)
- Trattamento dell'alcolismo Nel 1985, al Centro di Riabilitazione e di Servizi Educativi di Lotta contro l'Alcolismo, a Medford, in Oregon, la dr.ssa Rita Sullivan ha condotto un esperimento con l'aiuto di audio-cassette contenenti stimoli subliminali. Un primo gruppo ascoltò delle cassette contenenti messaggi sulla riduzione del consumo di alcol, il secondo sul controllo dello stress, e il terzo ascoltò nastri che non contenevano alcuna suggestione.
- Rilassamento Esistono numerosi metodi di rilassamento. Tra i più conosciuti, si può citare il rilassamento progressivo di Jacobson, il training autogeno di Schultz, il metodo Benson. Un psichiatra canadese, il professor François Borgeat, ebbe l'idea di paragonare questi tre metodi all'effetto del metodo subliminale. Tale metodo subliminale è leggermente superato solo in un campo, quello dell'allentamento fisico, e di pochissimo.
Sopra: François Borgeat.
- Dolore Val Allen, della Columbia Pacific University, che utilizzò delle audio-cassette subliminali con rumore di fondo dell'oceano, messe a punto dal dr. Thomas Budzynski, ottenne il 85% di risultati positivi.
- Allenamento sportivo Donna Capka, della University of California Los Angeles, utilizzò il metodo subliminale per misurare le prestazioni degli atleti che usano lo skateboard. I risultati furono significativi, mostrando un effetto positivo del subliminale più delle suggestioni udibili o di alcuna suggestione (rumore bianco).
Tra le altre applicazioni possibili, si può ricordare la stimolazione della memoria, della concentrazione, della facilità di comunicazione, della positività, della salute psicosomatica, e - perché no? - della facoltà di guadagnare più facilmente nella propria vita. É evidente che il metodo subliminale è una strada piena di promesse. Infatti, la sua applicazione apre la possibilità di accesso a certe zone inconsce del cervello che nessun metodo aveva, fino ad ora, permesso tanto facilmente.
II Come funziona il metodo subliminale?
Nelle pagine che seguono, parleremo unicamente del subliminale uditivo. Esso è più facile da utilizzare, ed esistono già numerosi programmi pronti sul mercato, e diversi studi gli sono stati dedicati. Norman Frank Dixon, che ha consacrato un libro intero al subliminale (Subliminal Perception: The Nature of a Controversy; Mc Graw-Hill, Londra 1971), definisce così la percezione subliminale: c'è una scala di intensità degli stimoli.
A sinistra, lo stimolo non esiste, e dunque non è percepito. A destra, esso è così intenso che tutti ne prendono coscienza. Il livello subliminale è preceduto da un livello sopraliminale in cui, se si attira l'attenzione del soggetto, si può prendere coscienza di uno stimolo così debole che prima non lo si sentiva.
Sopra: Norman Frank Dixon e il suo libro Subliminal Perception: The Nature of a Controversy.
Così, anche attirando l'attenzione del soggetto, quest'ultimo non percepisce nulla - o percepisce dei segnali privi di significato per lui - si dirà che lo stimolo è al di sotto della sua soglia assoluta di percezione cosciente. Louis Chaloult, uno psichiatra canadese, mostra i diversi livelli di percezione nel modo seguente;
In modo da agire direttamente sull'inconscio, la maggior parte dei nastri subliminali sono registrati per agire a livello di questa zona (Zona 3). Come possono essere realizzate queste registrazioni? Ci sono diversi metodi. Certi utilizzano la parola «subliminale», ma in realtà non lo sono. Altri adoperano una buona tecnica, ma i messaggi registrati sono inefficaci. Vedremo il perché e come bisogna procedere.
I diversi metodi
Distribuito per corrispondenza e venduto in libreria negli Stati Unisci, il metodo del «Potential Unlimited» («Potenziale illimitato») è stato messo a punto da Barrie Leslie Konicov, un ipnotizzatore convertito al subliminale. «Tecnicamente, il modo in cui fate del subliminale non ha molta importanza», dice Konicov. Ciò che conta, secondo lui, è unicamente «la qualità del messaggio». Non la pensa in egual modo Hal Becker, il quale sostiene che è «di importanza vitale registrare in modo buono».
Sopra: Barrie Leslie Konicov. Egli abbina spesso il subliminale ad alcune teorie dell'occulto, come l'astrologia o i chakra.
Egli pensa che non solo bisogna codificare la voce in un «rumore bianco», ma che inoltre questo rumore bianco deve seguire in intensità la soglia di percezione subliminale che varia con il potere della musica. Certe registrazioni si accontentano di registrare, con l'aiuto di un mixer, la voce in modo molto debole. Secondo Dixon, a qul punto ci troviamo in una zona che non è quella del vero subliminale. Oggi, il metodo più riconosciuto consiste nel mettere il subliminale al di sotto della soglia di percezione.
Tuttavia, c'è un inconveniente: avendo le persone anziane un audiogramma che mostra un indebolimento di percezione degli acuti, esse non possono percepire il subliminale. La tecnica più avanzata è quella utilizzata dal dr. Thomas Budzynski: utilizzare la stereofonia e lanciare messaggi diversi ai due emisferi cerebrali. Inoltre, si deve ascoltare con le cuffie. Uno dei pionieri della ricerca sulla coscienza, Thomas Budzynski, ha fatto notare che, secondo Brown (1980), «l'impossibilità in cui si trova la coscienza è di sapere ciò che conosce l'inconscio, ed è probabilmente la base di numerosi conflitti tra le attività coscienti ed incoscienti».
Confrontando la constatazione delle funzioni dei due emisferi cerebrali, Budzynski ha formulato l'ipotesi secondo cui il conscio esercita un buon controllo sull'emisfero sinistro, mentre l'emisfero destro gli sfuggirebbe in parte. Da qui l'idea di controllare o di influenzare l'emisfero destro con l'aiuto di suggestioni subliminali. Ricordiamo brevemente le funzioni dei due emisferi cerebrali:
Sembra che, durante le sedute ipnotiche, sia l'emisfero destro che lavora di più, mentre il sinistro sembra «sconnesso».
L'origine dei conflitti
Se un soggetto si fissa un obiettivo da raggiungere (emisfero sinistro), ad esempio dimagrire, ma nel suo emisfero destro c'è uno stimolo negativo, si troverà in stato di conflitto. Se cerca di seguire una dieta, ad esempio, egli sarà preso da una fame da lupo che lo spingerà verso il frigorifero.
Bene o male, l'emisfero sinistro cercherà di giustificare il comportamento, in modo da conservare la coerenza di personalità ed evitare lo squilibrio. Questo fenomeno si ritrova nella maggior parte delle cattive abitudini e dei comportamenti negativi: un desiderio di fare bene, ma una forza irragionevole che spinge verso l'insuccesso. Osservando un depresso, ad esempio, si noterà che tutti i suoi comportamenti tendono a mantenere la depressione:
Anche se lotta per uscire consapevolmente dal suo stato, il suo emisfero destro, le idee e gli schemi mentali che contiene, plasmano il suo comportamento.
L'emisfero destro è influenzabile
Basterebbe influenzare l'emisfero destro per potere cambiare i nostri comportamenti negativi e sostituirli con abitudini positive. Questa «programmazione» del subconscio, tanto ricercato da metodi di ogni tipo, si ottiene abbastanza velocemente con l'aiuto del subliminale. L'unico freno che blocca generalmente l'accesso all'emisfero destro è l'emisfero sinistro o conscio che non è sollecitato, e l'informazione penetra direttamente, senza filtro. Ma bisogna rispettare certe regole che vedremo nel prossimo capitolo.
III La pratica del subliminale
Quale musica bisogna utilizzare?
Occorre della musica? I diversi esperimenti condotti mostrano che il
rumore del mare è un fondo sonoro ideale al
I risultati più probanti sembrano essere ottenuti con una musica lineare e ripetitiva, in cui la linea melodica è abbastanza semplice. Finora, solo dei test condotti sulle musiche impiegate hanno potuto permettere di scegliere le migliori melodie di rilassamento. Non è stato possibile trovare una «formula» che funzionerebbe sempre. Per scegliere la vostra musica, notate i suoi effetti coscienti su voi.
Se vi infastidisce, o se vi è indifferente, trarrete minore profitto dalla registrazione che se ascoltaste una musica che vi rilassa. L'uso della musica è certamente uno dei punti forti del metodo subliminale, che spiega il suo successo rispetto agli altri metodi di rilassamento. Certi ricercatori hanno provato ad utilizzare solamente un «rumore bianco» 6 come fondo sonoro.
I risultati non sono stati così buoni come quelli ottenuti con una musica rilassante. Altri non hanno messo nulla: solamente certe suggestioni codificate in un «rumore bianco». L'inconveniente di questo approccio è non solo che non si approfitta dell'effetto rilassante della musica sul cervello, ma che essendo la soglia di percezione cosciente più bassa, si è obbligati ad avere un segnale subliminale più debole, e dunque meno efficace.
Il modo di costruire le suggestioni
Le prime esperienze sul subliminale hanno dimostrato che le suggestioni devono seguire queste regole:
- Essere concrete Essendo l'emisfero destro più sensibile al linguaggio concreto che al linguaggio astratto, bisogna evitare quelle parole che non evocano nessuna immagine, e che servono solamente ad esporre dei concetti.
- Essere propositive Benché numerosi programmi subliminali contengano frasi negative, è stato dimostrato che l'approccio positivo è spesso il migliore. Si ritrova questo fenomeno nei messaggi pubblicitari. É meglio dire «Bevete Coca-Cola» piuttosto che «non bevete altro che Coca-Cola» 7.
- Essere semplici Coni pazienti che dovevano subire un elettroshock, è stato possibile frazionare in due l'effetto e si è potuto iniziare dall'emisfero destro. Per qualche tempo, l'emisfero sinistro era dunque l'unico ad esprimersi e a comprendere. Se le frasi avevano delle strutture troppo complicate, non venivano più comprese. Il vocabolario utilizzato era quello di un bambino di dodici anni, con le possibilità di sintassi che non superavano quelle di un bambino di sei anni.
- Essere attive Nel 1976, Lasky ha potuto dimostrare che le frasi passive sono molto meno assorbite delle frasi attive.
- Essere emozionali L'arte del narratore è importante. Anche quando un ipnotizzatore utilizza una voce monotona, può trasmettere delle emozioni, delle convinzioni, e dell'entusiasmo mediante la sua voce. L'emisfero destro è molto sensibile. Si deve dunque scegliere come speaker una persona che ha l'abitudine di «coinvolgere» l'uditorio, di parlare in pubblico.
- Essere ripetitive É preferibile scegliere una ventina o una trentina di suggestioni e ripeterle instancabilmente, in modo che siano presentate parecchie decine di volte al soggetto, piuttosto che costruire una moltitudine di suggestioni. Il potere della ripetizione, molte volte studiato in psicologia, è particolarmente efficace nel subliminale.
- Essere lente Contrariamente all'emisfero sinistro che percepisce facilmente i dettagli, e che è dunque sensibile ad un'erogazione accelerata, l'emisfero destro ha bisogno di un'erogazione lenta e di frequenti pause, per migliorare la sua comprensione.
In poche parole, come affermava Thomas Budzynski,
In quale momento ascoltare queste registrazioni e per quanto tempo?
La maggior parte delle sperimentazioni mostrano che il momento ideale è il periodo pre-dormiente. Perché? Perché, durante il sonno, il subcosciente utilizza il materiale subliminale sotto forma di sogni e riprogramma il cervello. Certamente si può utilizzare un programma di subliminale in ogni momento della giornata, e come preparazione ad un avvenimento importando (esame, concorso, prova sportiva, lavoro difficile, apparizione in pubblico, ecc...).
Come consiglia Karl Grube, bisogna trovare il proprio ritmo personale. Certi soggetti possono ascoltare dei programmi subliminali lungo la giornata, altri non sopportano più di un ascolto al giorno. Sembra che sia necessario utilizzare un programma almeno per quindici giorni, se possibile di seguito, per ottenere i migliori risultati. Da tre settimane a un mese è il periodo consigliato dal dr. Budzynski.
Bisogna ascoltare con le cuffie?
Ecco un'altra questione di convenienza personale. Le cuffie permettono una qualità di ascolto ineguagliabile. Tuttavia, certe persone non le sopportano, e provano stanchezza, e persino mal di testa quando utilizzano le cuffie. Appena sentite un disagio uditivo, abbandonate momentaneamente le cuffie. Non bisogna mai «forzare» in questo campo.
Un'ultima precauzione
É forte la tentazione di utilizzare i programmi subliminali all'insaputa delle persone che li ascoltano. Ad esempio, qualcuno che vuole sedurre un partner può fargli ascoltare un programma per finalità sessuali, senza che quest'ultimo avverta che si tratta di subliminale. Sconsigliamo fortemente questa pratica. Innanzitutto, essa è una violazione dei diritti fondamentali dell'essere umano. Inoltre, se la persona coinvolta ha delle forti barriere morali, ciò creerà un conflitto in lei e rischia di turbarla.
Vi raccomandiamo anche di non procurarvi metodi subliminali che non contengano il testo in extenso delle suggestioni che vengono proposte nella registrazione. Questa precauzione vi permetterà di assicurarvi della qualità delle suggestioni, e del rispetto delle regole che abbiamo appena enunciato. Numerosi produttori americani di subliminale registrano musica più subliminale e altra musica che comporta solamente delle suggestioni, talvolta precedute di un'induzione ipnotica.
Si parla allora di ipno-subliminale. Ma perché perdere tempo con l'induzione ipnotica mentre, come abbiamo già visto, il subliminale è più efficace? La migliore soluzione sembra quella che consiste nell'avere per alcuni istanti, all'inizio di ogni sequenza, alcune suggestioni pronunciate a livello cosciente. In questo caso, potrete verificare da voi se esse corrispondono al programma che volete ascoltare.
Conclusione
Come diceva un giornalista americano, a proposito del subliminale, «la seconda cosa migliore, dopo la qualità, è l'ascolto di una registrazione subliminale sull'argomento». Sia che si intenda modificare il proprio umore, i proprî blocchi negativi, le proprie cattive abitudini, oggi l'uomo moderno dispone di uno strumento notevole. Esso non presenta nessuno dei difetti dei suoi predecessori, non necessita né di concentrazione, né di memoria, né di volontà che quella di ascoltare programma, né di avere un legame particolare...
E il suo costo è estremamente ragionevole. Fin dove arriveranno i progressi del subliminale? Nessuno lo sa, ma quel che è certo è che questa scoperta figurerà tra le più importanti nel campo della psicologia. Il numero di settembre del 2004 della rivista Science et Vie era intitolato: «C'est prouvé, le subliminal nous conditionne pendant deux semaines» («É provato che il subliminale ci condiziona per due settimane»).
Per convincersene è sufficiente consultare l'abbondante bibliografia dedicata all'argomento, che prova che un numero sempre più crescente di ricercatori e di terapeuti scoprono i grandi vantaggi del subliminale. Speriamo che questo breve studio abbia risvegliato in voi l'interesse per l'argomento. Che siate un professionista della salute o dello sviluppo personale, o un utente curioso di vederne gli effetti su se stesso, il subliminale vi aprirà esaltanti prospettive.
Note
1 Traduzione dell'originale francese La méthode subliminale (éditions Idégraf, 1987), a cura di Paolo Baroni. 2 Cfr. Time, del 10 settembre 1979. 3 Cfr. Science Digest, dicembre 1981. 4 Effect of Subliminal Stimulation of Symbiotic Fantasies on Behavior Modification Treatment of Obesity 5 Cfr. «Effects of Subliminal Stimulation of Symbiotic Merging Fantasies on Behavioral Treatment of Smokers», in The Journal of Nervous and Mental Disease, 1980. 6 Un suono uniforme che rappresenta l'insieme dello spettro sonoro. 7 Cft. Schnell e altri, 1964.
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