Il
Cathechismo Maggiore di San Pio X,
promulgato da questo Papa nel 1905, fa parte,
per sua stessa natura, del Magistero
ordinario universale, ed è pertanto da
considerarsi un documento ufficiale di santa
Madre Chiesa. Tale catechismo, dunque, non è
unicamente rivestito dell'infallibilità promessa
da Cristo a San Pietro e ai suoi successori
quando insegnano in materia di fede e di morale,
ma è anche irreformabile, nel senso che
non può essere mutato o mutilato l'insegnamento
in esso contenuto (*), e questo nemmeno da un Sommo
Pontefice o da un Concilio. Il Magistero della
Chiesa non ha una scadenza come lo yogurt. Chi ha orecchi per
intendere intenda...
(*) Il Papa o la Chiesa
possono semmai cambiare la forma con cui un
articolo di fede viene esplicitato, ma non
possono mutarne la sostanza o addirittura
sopprimerlo, anche in nome della «dignità
umana». |