postato: 21
maggio 2017
ultima
modifica: 29 aprile 2021
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Sopra: il pornostar
James Deen vestito
da rabbino nel film Nice
Jewish Girls.
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«Il coinvolgimento ebraico
nell'industria porno può essere considerato come [...] il
risultato di un odio atavico verso l'autorità
cristiana: gli ebrei stanno tentando di indebolire la
cultura dominante in America mediante la sovversione morale».
-
Nathan Abrams
«Triple-exthnics:
Nathan Abrams on Jews in the American porn industry», in
Jewish Quarterly, nº 196, Inverno 2004.
«L'unico
motivo per cui noi ebrei siamo nella pornografia è perché
pensiamo che Cristo faccia schifo. Il cattolicesimo
fà schifo [...]. La
pornografia, dunque, è diventata un mezzo per
corrompere la cultura cristiana».
-
Al Goldstein
(1936-2013)
editore della rivista
pornografica Screw.
«La
rivoluzione ebraica è esplosa a diversi livelli, uno dei
quali è il ruolo degli ebrei quali difensori della
sperimentazione sessuale».
-
Rabbi Samuel
H. Dresner
Can Families
Survive in Pagan America?, Huntington House, Lafayette
1995. |
Indubbiamente, gli ebrei sono stati i
pionieri e in un certo senso i creatori dell'industria pornografica. Si tratta di un'industria del
proibito, visto che la maggior parte di essa era già presente
ai tempi del mercato nero, quando era ancora illegale, ed ha avuto
molti collegamenti con altre forme di vizi e di reati, inclusa la
prostituzione e il commercio di carne umana. Va da sé che ogni «attore o attrice porno» è
intrinsecamente una prostituta.
Ne consegue che i pornografi che
assumono questi «attori» o «attrici» per prendere parte ad atti
sessuali per il loro profitto personale sono dei mega-magnaccia
impegnati in una forma di mega-prostituzione. La
pornografia ha un impatto estremamente distruttivo sulla
società occidentale e cristiana. Occorre dunque proteggere se stessi e i proprî
familiari da questa peste.
Quella che segue è una lista (sicuramente incompleta)
dei più importanti boss e pornoattori e pornoattrici ebrei dell'industria
per adulti che si sono maggiormente distinti nella diffusione e nella
battaglia per la legalizzazione del materiale
a luci rosse in nome della «libertà di espressione». Il loro
numero in questo particolare settore dell'intrattenimento è
esorbitante se si considera che gli israeliti costituiscono il 2%
della popolazione mondiale... Come spiegare una presenza così
numerosa e agguerrita? Non tutti gli ebrei sono pornografi
naturalmente...
Sopra: come dicevamo,
non tutti gli ebrei sono favorevoli all'industria a luci
rosse. Sopra: tre esempi di israeliti che si battono contro
la pornografia. Da sinistra: Judith Reisman
(1935-2021), autrice
di diverse opere e articoli contro il porno (presenti nel
suo sito web
http://www.drjudithreisman.com),
Michael Medved, che nella sua opera Hollywood
versus America («Hollywood contro l'America»),
denuncia l'ipersessualizzazione operata dal cinema, e Ben
Shapiro. Quest'ultimo è autore del libro Porn
Generation: How Social Liberalism Is Corrupting Our
Future («Generazione porno: come il liberalismo
sociale sta corrompendo il nostro futuro»; 2016), in cui ha
scritto: «Non è giusto che i bambini siano gettati a
capofitto in quel vaso di immondizia che noi chiamiamo
"cultura popolare"».
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Ma la maggior parte dei pornografi e buona parte delle
pornostar è composta di
israeliti. É un dato di fatto.
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Hugh Marston «Hef»
Hefner (1926-2017) è stato il creatore dell'impero
Playboy (Playboy Enterprises), con sede a Los
Angeles, in California, nella Playboy Mansion, una
sontuosa villa di oltre 2.000 m2. Il primo numero
di questa rivista softcore è uscito nel 1953. Secondo
diversi autori, Hefner, che ha ammesso di avere sperimentato
la bisessualità, sarebbe di origine ebraica. Lo
testimonierebbe il fatto che nel 1980, Hefner è stato
premiato dall'Anti Defamation League (ADL),
una succursale del
B'nai B'rith, una Massoneria i cui
affiliati sono esclusivamente israeliti. Inoltre, Hefner è
stato insignito dall'Anti Defamation League del premio
Torch of Liberty, Freedom of Press («Libertà
di Stampa») 1. |
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Larry Flynt (1942-2021) è
stato un
editore statunitense, nonché il principale proprietario
della Larry Flynt Publications (LFP). Nel
2003, la rivista Arena lo ha collocato in cima alla
lista delle «50 persone più influenti nella pornografia». La
Larry Flynt Publications produce essenzialmente film
e riviste a carattere erotico, la cui più famosa è senza
dubbio Hustler, fondata nel 1972. L'azienda ha
un fatturato annuo di circa 300 milioni di dollari.
Secondo diverse fonti, anche Flynt avrebbe ascendenze
ebraiche, ma la notizia non è stata accertata. Sta di fatto che nel 1980 Flynt ha fatto una
generosa donazione all'Anti Defamation League di
100.000 di dollari 2. |
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Richard Clive Desmond (classe 1951) è un ricco
uomo d'affari e un editore britannico cresciuto in una
famiglia ebraica proveniente dalla Lituania. Nel 1982, la
Northern & Shell, di cui Desmond era proprietario,
iniziò a pubblicare l'edizione inglese della rivista
patinata softcore Penthouse, almeno
fino tutti gli anni '90. Subito dopo, la stessa editrice
cominciò a stampare altri periodici per adulti, compresi
Asian Babes e Women on Top. Secondo il quotidiano
The Observer (del 20 maggio 2001), Desmond avrebbe
collaborato anche con la mafia affinché le sue riviste
fossero pubblicizzate sulle linee telefoniche erotiche.
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La britannica
Isabel Koprowski, figlia
di un'immigrata ebrea di origini russe, è diventata, a
partire dal 1988, all'età di trentatre anni, direttrice
editoriale delle riviste sexy Penthouse
e Forum (edizione inglese), alle dipendenze
del summenzionato Richard Desmond. La Koprowski ha lanciato
anche la rivista sexy per sole donne Women Only
ed è affiliata all'associazione Feminists against
Censorship («Femministe contro la censura»).
Intervistata dalla BBC il 20 novembre 2993, a
proposito del porno ella ha affermato: «La pornografia mi
piace veramente [...]. Qualsiasi cosa voi pensiate
della pornografia è sbagliato. Siamo stati sommersi da una
marea di disinformazione a questo riguardo». |
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L'ebreo
Marc Bell è un ricco uomo
d'affari e un imprenditore statunitense. Nel 2003, Bell e un
altro socio hanno acquisito la rivista porno soft
Penthouse (edizione americana) per la somma
astronomica di 52 milioni di dollari. Nel 2007, la
nuova società costituita (Penthouse Media Group)
ha comprato il visitatissimo sito pornografico
AdultFriendFinder.com per 500 milioni di dollari.
Nel 2010, Bell ha tentato di acquistare anche Playboy
Enterprise, ma ha rinunciato perché ha ritenuto la
base d'asta troppo alta (210 milioni di dollari). |
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Xaviera Hollander (classe 1943), è il nome d'arte
di Xaviera «Vera» de Vries, un'ebrea di
origine olandese. Dopo aver «lavorato» a Manhattan come
ragazza squillo e
maîtresse,
la Hollander è divenuta famosa
con la sua autobiografia
The Happy Hooker: My Own Story («La
prostituta felice: la mia storia»), pubblicata nel 1971 (20
milioni di copie vendute). Per trentacinque anni essa ha
curato una propria rubrica sulla rivista pornosoft
Penthouse intitolata «Call Me Madam» in
cui dispensava consigli sulle più svariate pratiche sessuali
(incluso il sadomasochismo). |
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Figlio di immigrati ebrei
russi, Reuben Sturman (1924-1997),
nel dopo-guerra inventò i peep show per
adulti 3. Alla fine degli
anni Sessanta, Sturman è diventato il più grande
produttore distributore di pubblicazioni erotiche sia negli
Stati Uniti che in Europa e in Asia, tanto che può essere
definito il «Walt Disney del porno». Ai tempi d'oro egli era
proprietario oltre 2.000 punti di vendita. A causa
dell'ingente evasione fiscale (2 milioni di dollari), di
un'accusa di estorsione e dei suoi stretti legami con Cosa
Nostra e con la famiglia mafiosa Gambino, da cui ottenne
protezione e aiuto, Sturman è finito in gattabuia dov'è
deceduto nel 1997. Nel 1992, il figlio David ha
fondato la casa cinematografica a luci rosse Sin City
(«Città del peccato»), e il nipote Jared ne è
attualmente l'amministratore generale. |
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Alvin
«Al» Goldstein (1936–2013), ebreo
di origine ucraina, fotografo nonché editore di diverse
riviste porno tra cui Screw, pubblicata per la
prima volta nel 1968. Goldstein è stato arrestato diciannove
volte per oscenità. Celebre è rimasta la sua frase
irriverente: «L'unico
motivo per cui noi ebrei siamo nella pornografia è perché
pensiamo che Cristo faccia schifo. Il cattolicesimo
fà schifo. Noi non crediamo nell'autoritarismo. La
pornografia, dunque, è diventata un mezzo per
corrompere la cultura cristiana». «Tutti
gli ebrei sognano di violentare una cristiana,
soprattutto se si chiama come la madre di quel babbeo di
Cristo». Intervistato da
Luke Ford che gli chiese se credeva in Dio, Goldstein ha
risposto: «Io credo in me stesso. Io sono Dio.
Si faccia fottere Dio. Dio è il vostro bisogno di
credere in un qualche essere superiore. Io sono il vostro
essere superiore. Io sono il vostro Dio,
ammettetelo...» 4. |
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Alla fine degli anni Novanta
Seth Warshavsky (classe
1973), ebreo di origini
polacche, detto il «Bill Gates dell'oscenità»
5, è stato il pioniere americano
dell'industria della pornografia su Internet e il
fondatore dell'Internet Entertainment Group (IEG).
All'apice del successo,
Warshavsky affermava di poter contare su 100.000
iscritti con un reddito annuo di 50 milioni di
dollari. A causa di diversi guai con la giustizia egli è
scappato a Bangkok, in Thailandia, dove risiede tuttora. |
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Steve Hirsch (classe
1991), un ebreo originario di Cleveland, è il fondatore e il
co-presidente della Vivid Entertainment, una società
cinematografica a luci rosse creata nel 1984. Egli è stato
definito «il Donald Trump del porno». Fred Hirsch, il padre
di Steve, era un'azionista della società pornografica creata
da Reuben Sturman. |
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Nel 1983, l'ebreo
Paul Fishbein ha fondato
Adult Video News, o
AVN,
una rivista commerciale pornografica degli Stati Uniti, con
sede nella San Fernando Valley, in California, che
recensisce tutte le novità nel campo della cinematografia
pornografica. Co-fondatori delle rivista furono con lui
Irv Slifkin,
and Barry Rosenblatt, anch'essi ebrei. Dal 1984, l'AVN
organizza l'annuale AVN Adult Entertainment Expo, una
fiera sull'industria del sesso, che ospita le cerimonie
degli AVN Awards, la consegna di premi
cinematografici per film hard. Nel 1986 essa ha
introdotto GayVN Awards, premio dedicato alla
pornografia gay. Nel 2010, Fishbein ha venduto l'AVN
e ha creato la Plausible Film, una casa
cinematografica indipendente che realizza documentari sul
mondo del porno. |
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L'ebreo
Eli Cross, alias Bryn Pryor, è
un regista, produttore e attore pornografico. Per diversi
anni egli è stato direttore editoriale (con il nome di
Mark Logan) della succitata rivista Adult
Video News di Paul Fishbein, ed è entrato a far parte
dell'AVN Hall of Fame nel 2015. |
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Originario di New York,
l'ebreo Steve Orenstein
ha fondato la casa cinematografica per adulti
Wicked Pictures
a Canoga Park, in California, il 1º marzo 1993, dopo avere
sviluppato un interesse per gli aspetti creativi della
produzione mentre ancora partner nella società
Video di X-Citement. Orenstein ha lanciato pornoattrici
come Jenna Jameson, Chasey Lain, Sydnee
Steele e Stormy Daniels. In inglese, wicked
significa «empio»... |
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Carter Stevens (classe 1944), nome d'arte di
Malcom Stephen Worob, è stato un pornostar, un
regista e un tecnico video all'inizio degli anni '70, un
vero «padre fondatore» dell'industria pornografica. |
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L'ebreo
David Frank Friedman (1923-2011) è stato un
pioniere come regista e produttore di film per adulti, ed è
stato il terzo presidente (nominato nel 1971 dell'Adult
Film Association of America (AFAA),
un'associazione che riunisce i produttori di video
pornografici. |
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L'ebreo
Russ Meyer (1922-2004) è
stato un regista, sceneggiatore, montatore, direttore della
fotografia, attore, produttore cinematografico e fotografo
statunitense. Dopo la guerra, non riuscendo a trovare lavoro
a Hollywood, girò documentari industriali, quindi provò a
girare il suo primo film, intitolato The French Peep Show,
ambientato in un locale di spogliarelli. Meyer in seguito
diventò fotografo professionista, lavorando per la celebre
rivista Playboy. Ma i film che l'hanno reso celebre -
pieni di sesso e violenza in chiave comica - sono della fine
degli anni '60: Vixens, Supervixens, Mondo Topless,
Le deliranti avventure erotiche dell'agente speciale
Margò, ecc..., tutte pellicole erotiche in cui Meyer
mette in mostra la sua ossessione per le donne maggiorate. |
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Jacques Lanzmann (1927-2006) è stato uno
scrittore, paroliere e pittore astrattista francese. Nato in
una famiglia ebraica askenazita proveniente dalla
Bielorussia, Lanzmann, membro del Partito Comunista fino al
1957, nel 1963 fondò il periodico pornografico softcore
Lui, «la rivista dell'uomo moderno», di
cui rimase capo-redattore fino al 1968. |
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Bobby
Hollander (1929-2002), nato Ira Allen Sachs
in una famiglia ebraica di Brooklyn, ha iniziato ad
interpretare film a luci rosse nel 1970. Per questa ragione
può essere considerato uno dei pionieri dell'industria per
adulti. |
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L'imprenditore ebreo
David Sullivan (1949) è
entrato nel mercato pornografico all'età di ventuno anni
producendo settimanalmente immagini pornografiche,
vendendole via posta, con un guadagno di 700-800 sterline a
settimana. Verso la metà degli anni Settanta, Sullivan
possedeva il controllo di metà del mercato di riviste per
adulti. Nei tardi anni settanta ha prodotto alcuni film
erotici a basso costo. Tutti questi film avevano come
protagonista la pornostar Mary Millington,
all'epoca compagna di Sullivan, morta suicida nell'agosto
del 1979. |
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David Gold (classe 1936)
è un ricco uomo d'affari inglese. Ebreo da parte di padre,
insieme al fratello Ralph, Gold è stato proprietario
della compagnia di riviste per adulti Gold Star
Publications, che ha pubblicato fino al 2006
numerose testate pornografiche softcore, tra cui
Rustler, Raider, Play Dames, Girls of
Parade, The Journal of Love, Girls in Uniforms,
Whitehouse International, Exclusive e Men
Only. La figlia
Jacqueline Gold gestisce la prestigiosa catena di negozi
Ann Summers, che vende in tutto il Regno Unito
biancheria intima e sexy toys. David Gold è socio
d'affari con il summenzionato David Sullivan in campo
calcistico. |
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Stephen Michael Cohen è un imprenditore americano
(con passaporto israeliano) divenuto famoso nel 1995 per
aver preso il controllo in maniera fraudolenta del dominio
sex.com. Il fatto è che l'anno precedente, un certo
Gary Kremen
(ebreo anche lui) aveva acquistato questo dominio nel 1994, ma senza
utilizzarlo nell'immediato. Nel 2000, dopo cinque anni di
dibattiti processuali, Cohen fu costretto da una sentenza
giudiziaria a risarcire Kremen con 65 milioni di dollari
per i danni subiti. Nel 2006, Kremen ha venduto il dominio
sex.com per 15 milioni di dollari, e nel 2007
sex.net per 454,500 dollari. |
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William «Bill» Margold (classe
1943) è stato un famoso porno-attore e regista americano.
Egli è stato fortemente criticato perché nel corso di
un'intervista del 2009 con la giornalista Rona Barrett
(nata Rona Burstein) ha ammesso di avere girato una
scena in un film pornografico mentre faceva sesso con la
propria figlia. |
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Howard Allan Stern (classe 1954) è un conduttore
radiofonico, noto soprattutto per l'omonimo spettacolo
radiofonico - The Howard Stern Show - che è andato in
onda in tutti gli Stati Uniti dal 1986 al 2005. Ai microfoni
della sua trasmissione hanno parlato numerose pornostar,
tra cui Jenna Jameson, Bree Olson, Houston, Hyapatia Lee,
Felicia, e tante altre. Così facendo, Stern non solo ha
sdoganato la pornografia come forma di intrattenimento, ma
ha contribuito affinché il porno entrasse a far parte della
cultura popolare. |
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Adam Glasser (classe
1963), ebreo di origini caucasiche, più noto con lo
pesudonimo di Seymore Butts
6, è un regista, attore
pornografico, produttore cinematografico e sceneggiatore
statunitense, celebre esponente del porno gonzo (film
girati in digitale e senza trama). In essi predomina il
sesso anale etero e l'omosessualità. Nel 2003, Glasser ha
girato il reality show (ideato da Jay Blumenfield)
Family Business, in cui era coinvolta la madre,
il cugino e il figlioletto Brady di otto anni avuto con la
pornostar Taylor Hayes... |
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Nato in una famiglia ebraica a
Casablanca, in Marocco, il regista e produttore
José Bénazéraf
(1922-2012) può essere considerato il padre del cinema
erotico francese avendo iniziato a girare film di questo
genere già a partire dagli anni '60. |
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Alain
Siritzky (1942-2014) è stato un produttore e
distributore cinematografico francese di film pornografici
softcore. Nato in una famiglia ebraica fuggita dalla
Francia e stabilitasi a New York, Siritzky è noto per aver
prodotto la famosa serie
Emmanuelle
in quattro episodi usciti dal 1974 al 1984. |
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Marc
Dorcel, pseudonimo di Marcel Herskovits
(classe 1934), è un produttore cinematografico e regista
francese di film pornografici. Nel 1979, ha fondato la
casa di produzione Video Marc Dorcel, che dirige
assieme a suo figlio Gregory Dorcel, diventata negli
anni un colosso globale. |
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Greg
Lansky (classe 1982) è un imprenditore ebreo
francese, regista e produttore. Nel 2007, Lansky ha aperto
una propria compagnia di produzione ed ha iniziato a
produrre filmati per il network per adulti
Reality Kings. Attualmente è direttore del reparto
creativo delle tre linee hardcore Vixen,
Tushy e Blacked. I video di
queste tre linee sono soliti mostrare ragazze molto giovani
(apparentemente adolescenti), di carnagione molto chiara e
minute, bellezze acqua e sapone, che si accoppiano (come nel
caso di Blacked) con uomini di colore che sono il
doppio di loro (l'umiliazione della shiksa). Suoi
partner in questa impresa sono gli ebrei
Mike Moz
(ex marito della pornostar Stormy Daniels) e
Steve Matthyssen. Quest'ultimo è proprietario dei
siti
Dreamstar Cash, PornTube.com, 4Tube.com
e altri spazi web. In totale, questi siti contano
all'incirca 3,5 milioni di visitatori al giorno. |
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Il miliardario ebreo
David Marmorstein Tassillo
è l'amministratore delegato di Mindgeek (con
sede in Canada), il più grande conglomerato mondiale di siti
porno tra cui Pornhub.com, Redtube.com,
Youporn.com, Tube8.com, Spankwire.com,
Keezmovies.com, Xtube.com, Brazzers.com,
Pornmd.com, Extremetube.com,
Realitykings.com, Digitalplayground.com,
Thumbzilla.com, Gaytube.com, Men.com,
Ebocornac.com, Mofos.com, Twistys.com,
Mydirtyhobby.com, Babes.com, Sextube.com,
Webcams.com, Peeperz.com e Porniq.com. |
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John
Thompson, il cui vero nome è Raymond Louis
Bacharach (classe 1945), è un produttore e un regista
pornografico tedesco. Dopo aver lavorato come cameraman
per l'etichetta pornografica PUAKA, nel 1997 Thompson
si è messo in proprio producendo video e DVD della serie
GGG (German
Goo Girls), il cui contenuto va dal bukkake
(liquidi corporei di più uomini sul volto di una donna),
all'urolagnia (uomini che urinano sul corpo di una
donna) e urofagia o golden shower (uomini che
urinano in bocca ad una donna). Una delle sue serie più
disgustose e umilianti per le pornoattrici (iniziata nel
2001) è intitolata 666... |
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L'ebreo
Bruce Jay Friedman (classe 1930), oltre ad
essere un romanziere di successo - con opere del tipo
Sexual Pensées (Playboy Press 2006) - alla fine degli
anni '50 è stato editore di
Swank,
una rivista pornografica softcore. |
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L'israelita
Alec Helmy, un veterano
del porno su Internet, è il fondatore e l'editore di
XBIZ, la società editrice statunitense creata
nel 1998 che si occupa d'informazione economico-industriale
del settore dell'intrattenimento per adulti con due riviste:
XBIZ World Magazine, che si occupa dell'industria per
adulti on line; e XBIZ Premiere Magazine
dedicata al grande pubblico dedicata alle novità video e ai
giocattoli sessuali. |
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L'ebreo
Phil Harvey (classe 1938), oltre a battersi
per la libertà di espressione e per la diffusione di
contraccettivi, è anche il fondatore nel 1970 di Adam
& Eve, una compagnia che vende sex toys,
profilattici a basso prezzo e biancheria intima. Nel 2006,
questa società è stato definito dall'agenzia-stampa
Reuters come uno dei dominatori nel campo dell'industria
pornografica statunitense. |
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L'israelita
Steven Silverstein
(53 anni), è amministratore delegato della
Spencer Gifts LLC
(conosciuta più semplicemente come Spencer's),
un'azienda con circa seicento punti di vendita al dettaglio
negli Stati Uniti e in Canada. Nei suoi negozi sono esposti
sugli scaffali sex toys e altre oggettistica per
adulti insieme a giochi per bambini e a decori ambientali.
Questa catena è stata fondata dall'ebreo Max Spencer
Adler (morto nel 1979) nel 1947. Oggi è di proprietà del
grande colosso Vivendi. |
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Marie Louise Hartman
(classe 1959), la pornostar ebrea più famosa con
il nome di Nina Hartley,
ha debuttato nel mondo del porno nel 1984. Essa è anche una regista cimentatasi con successo anche in guide
pseudoscientifiche sull'educazione sessuale (Nina
Hartley's Guide to Total Sex, The Ultimate Guide to
Anal Sex for Women, ecc...). Bisessuale, liberale e
femminista, la Hartley è una veterana del porno con oltre
400 film alle spalle. |
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Ellen F. Steinberg
(classe 1954), ebrea di origini russo-polacche, bisessuale,
nota con il nome Annie Sprinkle,
è un'«educatrice sessuale», un ex prostituta, una
spogliarellista femminista, un ex pornostar, una
redattrice di riviste porno, una scrittrice e una produttrice
cinematografica di film a luci rosse. La sua esibizione
teatrale più conosciuto è stata la sua Public Cervix
Announcement, in cui invitava il pubblico a
«celebrare il corpo femminile» guardando la sua cervice
uterina con uno speculum e una pila. Essa ha
celebrato anche The Legend of the Ancient Sacred
Prostitute durante il quale essa inscenava un rituale di
«masturbazione magica» sul palcoscenico. |
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Ona Zimmerman (classe
1954), in arte Ona Zee,
è una pornostar ebrea bisessuale, specializzata negli
anni '80 in film incentrati sul sadomasochismo, sul lesbismo
o sul sesso con attori transessuali. Essa è considerata una veterana
del porno con circa 300 pellicole all'attivo. |
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Gloria Leonard, pseudonimo di Gale Sandra
Klinetsky
(1940-2014), è stata una pornostar ebrea nata nel
Bronx e attiva dal 1976 al 1984. Dopo la sua carriera come
attrice pornografica, la Leonard ha lavorato per quattordici
anni come editrice per la rivista softcore per adulti
High
Society, è stata una pioniera nella pubblicazione di
foto nude di personaggi famosi e nella creazione nel 1983
delle prime linee telefoniche erotiche. |
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Ronald Jeremy Hyatt
(classe 1953), più noto con lo pseudonimo
Ron Jeremy, è nato e
cresciuto in una famiglia ebraica del Queens appartenente
alla medio-borghesia. A causa della sua folta peluria,
Jeremy è stato soprannominato «The Hedgehog» («il
porcospino»), ed è noto per aver dimostrato la sua capacità
di esercitare l'auto-fellatio (sesso orale su sé
stesso) nel film Inside Seka. Egli ha debuttato nel
mondo dell'hard core nel 1979 ed ha al suo attivo
oltre 2.200 film porno. Attualmente Jeremy è agli arresti e
sotto processo per venti accuse di abusi sessuali e
stupro... |
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Randy
West (classe 1947), pseudonimo di Andrew Jay
Abrams, è un attore pornografico e regista statunitense.
West, che ha lavorato come spogliarellista in club privè dal
1980 al 1992, ha interpretato in circa 1.300 film porno. |
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Jamie
Gillis (1943–2010), alias Jamey Ira
Gurman, è stato un attore pornografico statunitense. Era
considerato uno degli attori più carismatici e capaci
dell'intera industria del porno. Per lungo tempo è stato
interessato al sadomasochismo, specializzandosi in
ruoli principalmente di dominatore. Celebre per l'abitudine
di insultare verbalmente le sue partner sullo schermo
mentre copulava, Gillis, apertamente bisessuale, ha recitato
anche in film del genere spanking (sculacciate), in
film gay-bondage, e nel celebre Walking Toilet
Bowl, dove pratica la coprofilia (passione per
gli escrementi e per l'urina). |
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Harry
Reems, pseudonimo di Herbert Streicher
(1947–2013) è stato un attore pornografico statunitense, tra
i più famosi degli anni Settanta. Egli ha recitato in film
che hanno fatto la storia della Golden Age of Porn
come Deep Throat (1972) e The Devil in
Miss Jones (1973). |
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Marc
Wallice, alias Marc Stephen Goldberg
(classe 1959) è un ex attore pornografico americano. Egli ha
girato più di 1.500 film pornografici (sia etero che gay)
e ne ha diretti altrettanti. Nel 1998, Wallice ha ammesso di
essere sieropositivo, dopo avere nascosto il suo stato per
due anni e avere infettato molte donne, un fatto che provocò
grande scalpore in tutta l'industria a luci rosse. Wallice
ha lasciato il porno per tornarvi più tardi come regista,
redattore e scrittore. |
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Herschel Savage, pseudonimo di Herschel Cohen
(classe 1952), è un attore pornografico e regista
statunitense con oltre 1.500 film all'attivo. Savage ha
anche lanciato una carriera come stand up comedian,
ed è apparso di frequente nel reality show Porno:
un affare di famiglia (2003). |
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Kimberly Sue Warner, in
arte Bunny Bleu (classe
1964), è una modella e attrice pornografica statunitense. Ha
girato quasi seicento film in cui, grazie al suo aspetto
adolescienziale, ha interpretato spesso il ruolo della
teenager. |
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Traci
Lords, nata Nora Louise Kuzma (classe
1968), è un'ex attrice pornografica statunitense di origine
ucraina, tuttora molto famosa per la sua breve carriera
nell'hardcore (1984-1986), intrapresa quando era
ancora minorenne. Nel 1986, l'FBI intervenne e
sequestrò tutti i film (settantaquattro in totale, di cui
uno con la sua regia, più varie compilation e
antologie). Fin dall'età di dieci anni, la Lords aveva
subìto abusi sessuali dal padre alcolizzato. Negli anni '90,
grazie all'amico
Marilyn Manson, essa ha potuto conoscere il
fondatore della Church of Satan
Anton LaVey (1930-1997). |
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Amber
Lynn, nome d'arte di Laura Lynn Allen
(classe 1964) è un'attrice pornografica statunitense di
origini lituane. Dopo aver lavorato come spogliarellista ad
Hollywood, la Lynn è entrata nell'industria porno nel 1983,
interpretando oltre 500 film, molti dei quali con scene di
lesbismo (ha avuto una relazione amorosa con la pornostar Tracey Adams). Dal 1999, l'abuso di droga e alcolici hanno
severamente compromesso la sua vita, sia dal punto di vista
personale che lavorativo. La Lynn è sorella del pornostar
Buck Adams (vedi sotto). |
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Buck
«Backhand» Adams, nato Charles
Stephen Allen (1955-2008) è stato un attore e un regista
pornografico statunitense. Era fratello di Amber Lynn.
Nessuno lo sapeva. La cosa venne a galla quando i due si
rifiutarono di girare una scena insieme. Buck Adams è morto
di infarto mentre stava mettendo in piedi uno studio per
film a luci rosse per Internet. |
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Richard Pacheco, pseudonimo di Howard Marc
Gordon (classe 1948), è nato in una famiglia ebraica
ortodossa. Dopo l'Università, Howie aveva pensato di
studiare per diventare un rabbino, ed era stato accettato
dall'Hebrew Union College di Cincinnati, ma quando
seppe che avrebbe dovuto imparare l'aramaico e recarsi in
Israele optò per la carriera come attore pornografico. Nel
1984, dopo aver girato un centinaio di film, si è ritirato
dall'industria a luci rosse per paura di contrarre l'AIDS. |
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Di etnicità caucasica,
Tracy
Ellen Praeger ha preso il nome d'arte
Busty Belle (classe
1966). Dopo aver fatto la spogliarellista, la Belle è
entrata nel mondo del porno girando film dal 1988 al 1994. A
vent'anni ha avuto la prima relazione lesbica. |
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Di etnicità caucasica,
Jeanna Fine (vero nome
Jennifer Payson, classe 1964), è entrata nel
business del porno a ventun'anni nel 1985. Nel 1993, la
Fine si è sposata con l'ebreo Jim Bernstein e si è
convertita al giudaismo. Famosa fu la sua relazione lesbica
con la pornostar Savannah, morta suicida nel
1994. La cosa si concluse in quanto all'epoca entrambe le
donne erano eroinomani. |
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L'ebrea
Stacy Mitnick (classe 1963), dopo aver posato per
diverse riviste softcore negli anni '80, ha preso il
nome d'arte di Barbara Dare
quando è entrata nell'industria a luci rosse nel 1989,
continuando a girare film fino al 1994. |
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Tera Patrick,
pseudonimo di Linda Ann Hopkins Shapiro (classe
1976), è una pornostar americana, ebrea da parte di padre.
Nel 2000, Tera Patrick ed
Evan Seinfeld
(ebreo pure lui), ex cantante della band alternative
metal Biohazard
con cui si è sposata nel 2004, aprono la casa di produzione
TeraVision. Nel 2013, Tera ha ripreso a lavorare per
la casa di produzione Vivid. Le varie biografie on
line affermano che la Patrick pratica la religione
thelemita del satanista
Aleister Crowley
(1875-1947) |
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Daphne Aviva Rosen, il
cui vero nome è Kacey Miri Cadoff
(classe 1982) è un'attrice pornografica israeliana
naturalizzata statunitense. Bisessuale, la Rosen ha
debuttato nell'industria pornografica a vent'anni, nel 2002,
riuscendo ad ottenere contratti di lavoro per quasi tutte le
case di produzione pornografiche californiane. Nel 2010 ha
preso parte al film Big Titty Jewish Princesses
(«Principesse ebree dal grande seno»). |
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Janey
Robbins (alias Robin Lieberman; classe
1961) ha girato numerose pellicole pornografiche negli anni
'80 ed è stata per diverso tempo la partner preferita
sul set da Ron
Jeremy. |
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Joanna Angel, pseudonimo di Joanna Mostov
(classe 1980), è un'attrice pornografica, regista,
imprenditrice e produttrice cinematografica statunitense,
fondatrice dello studio Burning Angel («Angelo
che brucia»). Joanna è nata a New York, ma cresciuta a River
Edge (nel New Jersey), da padre statunitense e da madre
israeliana, ambedue ebrei ortodossi. |
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Mitch
Fontaine, produttore e regista, è alla guida di
Burning Angel insieme a Joanna Angel, come ha
rivelato durante un'intervista per la rivista (ebraica)
Heeb Magazine, la pornostar Rizzo Ford
(vedi sotto): «Una delle cose che preferisco quando lavoro per Burning
Angel è che è gestita da una coppia di ebrei:
Joanna Angel e Mitch Fontaine».
Fonte. |
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Il
porno-attore James Deen,
nome d'arte di Bryan Matthew Sevilla (classe 1986), o
secondo altre fonti di Bryan Rothstein, è
entrato nel mondo dei film a luci rosse all'età di diciotto
anni. Oggi ha all'attivo 2.035 film, tra cui
Nice Jewish Girls
(«Ragazze carine ebree»), una pellicola in cui appare
vestito da rabbino. Nel corso di un'intervista rilasciata
alla rivista Forward, Deen ha dichiarato: «Gli
ebrei sanno di essere migliori di qualunque altro popolo.
E questo è tutto ciò che importa. É vero. Non siamo il
popolo eletto. É un fatto» 7.
Negli ultimi tempi, Deen è stato accusato da tredici donne di averle violentate. |
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Di etnicità caucasica,
Zara Whites, pseudonimo
di Esther Kooiman (classe 1968), è stata un'attrice
pornografica olandese naturalizzata francese. Attualmente è
un'attivista vegetariana e ambientalista. |
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Di etnicità caucasica,
Susan Pearlman
(classe 1959), più nota al pubblico con il nome d'arte
Tawny Pearl, è entrata
nel mondo del porno nel lontano 1978 e si è ritirata dal
set negli anni '80. |
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Ed
Powers (classe 1954), pseudonimo di Mark
Krinsky, è un produttore cinematografico, regista e
attore pornografico statunitense. È maggiormente conosciuto
per la serie Dirty Debutantes, con performance
di star femminili dilettanti che non avevano mai
girato scene pornografiche di masturbazione, sesso con
attori maschili e occasionalmente scene lesbiche. |
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Jerry
Butler (classe 1959), il cui vero nome è Paul
Siederman, è un ex pornostar americano che dal
1981 al 1993 ha interpretato oltre 500 film pornografici. |
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Jenna
Jameson, pseudonimo di Jenna Marie Massoli
(classe 1974), è una ex attrice e regista pornografica
statunitense. Dichiaratamente bisessuale, la Jameson ha
avuto relazioni con personaggi famosi come Nicholas Cage,
Marilyn Manson e con l'ex
Mötley Crüe Tommy Lee (già
sposato con Pamela Anderson). Dopo il suo recente
fidanzamento con il gioielliere israeliano Lion Bitton,
l'ex pornostar ha reso pubblica la sua conversione
alla religione ebraica. |
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Max
Hardcore, pseudonimo di Paul F. Steiner
(classe 1956), è un attore pornografico, produttore
cinematografico e regista statunitense, celebre esponente
del porno gonzo, girato in digitale e senza trama. Le
sue produzioni (iniziate nel 1992) sono generalmente
considerate piuttosto estreme, con elementi di machismo e
volgarità, assai superiore a quella riscontrabile negli
standard tipici del settore; non manca chi definisca i
suoi film misogini. Rituale e ripetitiva la trama di gran
parte dei film interpretati da Max, ove questi giunge
ineluttabilmente, durante la copula, a umiliare e
sodomizzare donne giovanissime (all'apparenza adolescenti).
Nei suoi film non mancano neppure scene di ingestione di
vomito o di muco. Nel 2001 e 2005 Max è stato coinvolto in
un processo per oscenità da parte dello FBI;
condannato a quattro anni di carcere, è stato rilasciato nel
luglio 2011. |
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J.R.
Carrington (classe 1968) è il nome d'arte di
Jody Diane Rose,
una
pornostar statunitense cresciuta a Newport Beach, in
California, in una famiglia di ebrei osservanti
8. La Carrington ha lavorato
nell'industria a luci rosse dal 1994 al 2003 girando un
centinaio di film. Recentemente è riapparsa in diversi video
nella parte della tipica milf (donna matura). |
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Bobby
Astyr (1937-2002), detto il «clown del
porno», è stato uno dei pionieri dell'industria per adulti
girando negli anni '70 circa centoquaranta pellicole. Di
religione ebraica 9, nel 1978
Astyr si innamorò della pornoattrice (in seguito cantante)
Samantha Fox, con la quale convisse per ventiquattro
anni fino alla morte per cancro. |
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L'ebrea
C.J. Laing (classe 1956),
alias Wendy Miller, è stata una delle più famose
pornostar della Golden Age of Porn negli anni
'70. Ex groupie dei
Greatful Dead,
la Laing ha girato molti film in cui interpretava ruoli
masochistici. Alla fine degli anni '80 ha avuto una
relazione amorosa con Harry Reems. |
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L'ebrea statunitense
Frankie Leigh (classe
1967) è stata una delle pornostar più famose degli
anni '80, girando sessantacinque film molti dei quali con
scene lesbiche o nei panni di una teenager. |
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La pornoattrice israelita
Tonisha Mills (classe
1971) è nata a Longview, negli Stati Uniti. Ha girato un
centinaio di pellicole hardcore dal 1991 al 2004. |
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La pornoattrice ebrea
10 Heather
Hart (classe 1965), attiva dal 1991 al 1994, ha
girato un centinaio di film a luci rosse. |
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L'israelita di origini russe
Michael Lucas, alias
Andrei Lvovich Treivas (classe 1972), è un attore e
regista di film porno gay, nonché direttore
amministrativo della Lucas Entertainment, la
più grande catena di studio cinematografici per pellicole
omoerotiche con sede a New York. Inoltre, egli è un
attivista per i diritti degli omosessuali e scrive articoli
per riviste dell'area gay come Out e The
Advocate, ed è politicamente schierato con i neocon
contro il governo russo, a suo dire «omofobo». |
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L'ebreo
Mark Spiegler (54 anni), detto «Shylock»,
accusato di pedofilia, gestore del sito pedofilo del
NAMBLA, che
ha prodotto una novantina di film hard, attualmente è
un ricchissimo agente in cerca di talenti per future attrici
pornografiche e il fondatore di Spiegler Girls, che è
considerata una delle più prestigiose agenzie dell'industria
cinematografica porno e dietro la quale si cela il traffico
di esseri umani. Egli ha lanciato famose pornostar
come Asa Akira
Bonnie Rotten e Chanel Preston e tantissime
altre, ed è il patron (pappone) anche della
celeberrima Sasha Grey. |
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Luke
Carey Ford (classe 1966) è uno scrittore, un
blogger ed un esperto dei retroscena del mondo della
pornografia. Nato in una famiglia avventista, Ford si è
convertito alla religione ebraica. Nel 1997, Ford ha dato
vita ad un suo sito, LukeFord.com, incentrato sul gossip
nel mondo a luci rosse. Nell'agosto del 2001, su insistenza
del suo rabbino, ha creato il sito lukeford.net in cui parla
soprattutto di ebraismo. |
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Ira E.
Isaacs (classe 1951) è un regista americano che
si è auto-definito «shock artist». A causa dei
contenuti particolarmente turpi di diverse pellicole da lui
prodotte che trattano dalla scatologia (studio delle
feci) alla bestialità (sesso con animali), Isaacs è
stato processato e condannato nel 2012 da cinque corti
federali per vendita e distribuzione di materiale osceno.
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L'ebreo Mike Kulich è
stato trovato cadavere nella sua casa a Los Angeles il 24
settembre 2016 all'età di ventinove anni. Kulich era partito
vendendo riviste pornografiche, e nel giro di pochi anni era
diventato ricchissimo grazie alla sua Monarchy
Distribution, una compagnia che distribuisce film a
luci rosse per 150 studi a luci rosse (vedi
sotto
intervista). |
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Cable
Rosenberg (classe 1973) è un miliardario ebreo
statunitense che si è arricchito con la pornografia on
line. Nel 1996, Rosenberg ha creato Dogfart,
un sito dedicato interamente al sesso interraziale, che
tramite altri sei spazi web smercia CD-ROM e DVD
contenenti filmati dello stesso genere. Attualmente,
egli è il proprietario anche del sito Blacksonblondes.
Nel 2007, nella sua mansion di 1.255 m2
del valore di 12 milioni di dollari, costruita nella
Paradise Valley (in California), la polizia ha scoperto che
il pornoboss teneva prigioniera in una cella segreta
la sua fidanzata, madre di due figli giovanissimi, ragione
per cui lo ha arrestato 11. |
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L'ebreo
Charles William Prast (classe 1966) è un
investitore bancario anglo-americano che dal 2002 al 2003 e
dal 2012 al 2017 è stato amministratore delegato di
Private Media Group, un colosso nel campo della
pornografia fondato a Stoccolma nel lontano 1965, che solo
nel 2012, tramite la vendita di DVD (Gamelink) e
altri siti porno, ha fatturato qualcosa come 11 milioni di
dollari! Il 51% delle azioni di questa società è nelle mani
dell'ebreo
Ilan Bunimovitz. |
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L'israelita
Scott Coffman è il
fondatore e amministratore delegato di AEBN,
una sigla che sta per Adult Entertainment Broadcast
Network, una compagnia sita a Charlotte, nel North
Carolina, che vende in Internet filmati porno in
streaming oppure on demand. Coffman ha fondato
AEBN nel 1999. Attualmente è al lavoro sul progetto
RealTouch, un lettore tipo macchina virtuale che
permette all'utente di avere contatti sensoriali digitali
con pornoattrici o pornoattori, garantendo esperienze
virtuali uniche e... grossi introiti. |
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Whitney Stevens (classe 1987) è un'attrice
pornografica panamense cresciuta in una famiglia ebraica. Ha
girato circa un centinaio di film. Nel 2008 si è ritirata
dall'industria cinematografica porno e da allora si limita a
lavorare in Internet su siti collegati alla webcam. |
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Britney Stevens (classe 1985), alias
Sherri Hoffman, è sorella di
Whitney Stevens ed ha debuttato nel mondo porno nel 2006. |
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La pornostar
e regista
Casey Calvert (classe
1990) è cresciuta in una famiglia conservatrice ebraica e ha
frequentato la sinagoga ogni sabato fino al suo Bat
Mitzvah (dodici anni). Attivista femminista, la Calvert
è entrata nell'industria cinematografica per adulti nel
novembre 2012 all'età di ventidue anni girando film sul
sadomasochismo. |
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Anche la
pornostar Abella Danger
(classe 1995) è cresciuta in una famiglia ebraica di origini
ucraine di rigidi
principî, ma ha girato la sua prima scena in Florida per la
casa di produzione Bang Bros nel luglio 2014 e, dopo
averne realizzate altre sette, si è trasferita a Los
Angeles, dove ha preso contatto con l'agente Mark
Spiegler (vedi più sopra) che l'ha fatta entrare nel mondo
del porno. Ha fatto parte del cast del film Jews Love
Black Cock (2017). |
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Gabriella Paltrova (classe 1991) proviene da una
famiglia di immigrati ebrei russi, ed ha debuttato come
spogliarellista nel 2009 e nell'industria pornografica nel
2011. Ha girato film per famosi studi come Evil Angel,
Bang Productions, Kick Ass Pictures, Pure
Play Media, e Jules Jordan Video. |
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La pornostar
Rizzo Ford è entrata
nell'industria a luci rosse nel 2011. Specializzata in film
fetish e parodie porno, la Ford si è fatta tatuare
sotto il seno un'hamsa, o mano di Fatima
(vedi foto sotto), un amuleto della
Kabbalah.
In un'intervista all'Heeb Magazine,
la pornostar ha dichiarato: «Questo
è in realtà l'unico tatuaggio che ho con un significato.
È un segno di protezione.
La reazione più memorabile che ho avuto al mio tatuaggio
hamsa è stata la prima volta che ho girato per Burning
Angel
(dell'ebrea Joanna Angel; N.d.R.).
Stavo girando alcune foto di sesso con James Deen
[...].
Inutile dire che abbiamo finito per legare per il fatto che
siamo entrambi ebrei.
Una delle cose che preferisco quando lavoro per Burning
Angel è che è gestita da una coppia di ebrei:
Joanna Angel e Mitch Fontaine»
12. |
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La pornostar ebrea
Taurus Angel è entrata
nell'industria a luci rosse nel 2011. Anche lei, come altre
pornostar comprese in questa lista, ha lavorato per
Burning
Angel. |
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Arabelle Raphael
(classe 1989), nata Jessica Raphael,
ebrea da parte del padre, ha debuttato nel porno nel 2010.
Anche
lei, come altre pornostar comprese in questa lista,
ha lavorato per
Burning
Angel.
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Louisa Lanewood
(classe 1985), è entrata nell'industria pornografica nel
2007. Dopo aver girato il primo film per
Anabolic Video, questa
pornostar ha preso parte a diverse pellicole, tra cui Nice
Jewish Girls.
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Jules
Sterling, nata Megan Cloer, ha girato
diversi video per Devil’s Film, Evil Angel
e Hustler Video. Anche lei ha fatto parte del
cast di Nice
Jewish Girls. |
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La pornostar
Harlow Harrison (classe
1992) ha iniziato la sua carriera nel 2010. Di origini
latino-americane ed ebraiche, la Harrison si definisce
«cristiana», ma ha fatto parte del cast del film
Jews Love Black Cock (2017). |
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Kelly
Divine (classe 1984), nata Lynda Marie Dempsey,
dopo aver frequentato per un breve periodo una scuola
cattolica, è entrata nel mondo dell'industria a luci rosse
nel 2007 lavorando per Hustler, Vivid,
Naughty America, Evil Angel, New Sensations,
Score e Digital Playground. Ha girato circa
480 scene. |
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Madelyn Monroe (classe 1992), di padre ebreo, ha
iniziato a girare film pornografici nel 2011. Ha girato film
per Hustler, Evil Angel, Wicked Pictures,
Bang Productions e Zero Tolerance. Nel 2015,
la Monroe era nel cast del film Jewish
American Princess. |
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Bobbi
Dylan (classe 1992) ha debuttato nell'industria
porno nel 2015 specializzandosi in scene fetish o
incestuose. |
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Raylene (classe 1977), vero nome Stacey Briana
Bernstein, è entrata nell'industria per adulti nel 1996
e ha girato 617 scene hard in altrettanti film. In
quell'anno ha sposato Brad Hirsch, fratello del
presidente e fondatore di Vivid Entertainment
Steven Hirsch (entrambi israeliti). Di padre ebreo,
Raylene ha fatto parte del cast del film Big
Titty Jewish Princesses (2010). |
|
Sarah
Vandella (classe 1983), dopo aver lavorato come
spogliarellista ed escort, ha debuttato
nell'industria a luci rosse nel 2007. Cresciuta in una
famiglia di culto ebraico riformato, questa pornostar
ha lavorato per Vivid, Hustler, Naughty
America, Reality Kings, Brazzers e Adam
& Eve. |
|
Joslyn James
(classe 1977), vero nome Veronica Theresa
Siwik, ha fatto il
suo debutto nell'industria per adulti nel 2005. Cresciuta in
una famiglia di ebrei di origine ucraina, la James, oltre al
mondo a luci rosse, è apparsa su 944 riviste, tra cui
Vanity Fair, e nel corso di reality televisivi
come Gene Simmons: Family Jewels (2006).
|
|
Layla
Sin (classe 1995) ha debuttato nel mondo del
porno nel 2013. Originaria di Ramat Gan, presso Tel Aviv, la
Sin, che è cresciuta in una famiglia conservatrice
proveniente dallo Yemen, ha prestato servizio militare
Petah Tikva's Beilinson Hospital, in Israele. A
diciannove anni la Sin si è trasferita a Los Angeles, negli
Stati Uniti dove vive tutt'ora. |
|
Jennifer White (classe 1988), vero nome Carly
Anne Friedman, ha debuttato nella pornografia nel 2009.
Nata in una famiglia di immigrati russi ebrei, la White, che
si definisce bisessuale, ha fatto parte del cast per il film
Jews Love Black
Cock. |
|
Jayden Jaymes (classe 1986), vero nome Michele
Lee Mayo,
ha debuttato nel mondo dell'hard nel 2006. Cura anche
un blog in cui, tra l'altro, parla anche degli
aspetti negativi dell'industria pornografica. |
|
Bonnie Rotten (classe 1993), pseudonimo di
Alaina Hicks, è una pornostar piena di tatuaggi dal
gusto per l'orrido. Nel 2013, ella ha partecipato al
videoclip della canzone Kiss Land del
musicista canadese The Weeknd,
i cui video sono stati oggetto di numerose critiche per i
numerosi riferimenti al satanismo. La Rotten appare inoltre
sulla copertina dell'album
Primitive As Fuck
(Solid Bond Records 2013), della band punk hardcore
Piece By Piece e nel video per la canzone Let's
Fuck 13. |
|
La pornostar brasiliana
di origine ebraica Juelz Ventura
(classe 1987), pseudonimo di Shayna Lefèvre, ha
debuttato nel mondo a luci rosse nel 2008 introdotta dal suo
agente Mark Spiegler
(di cui abbiamo parlato più sopra). |
|
La pornostar e regista
Dana DeArmond (classe
1979), nome d'arte di Dana Michelle De Armond, di origine
russo-tedesche, ha debuttato nel porno nel 2005 e ha girato
circa 300 scene. Inoltre, ha fatto parte del cast del
film Nice Jewish Girls (2009). La DeArmond
ha diretto due film documentari pornografici, in cui aiuta
giovani aspiranti attori e attrici ad entrare nell'industria
pornografica: essi si intitolano Dana DeArmond Does the
Internet e Dana DeArmond's Role Modeling. |
|
Big
Titty Jewish Princesses («Principesse ebree dal
grande seno») è un DVD prodotto nel 2010 da Exquisite.
In questo film compaiono pornostar ebree come
Britney Stevens, Daphne Rosen, Juelz Ventura,
Raylene, Sarah Vandella e Jessica Lynn.
|
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Nel 2016, le
pornostar Abella Danger e Casey Calvert hanno girato
per la Zero Tolerance il film hard Jewish
American Princess («Le principesse ebree americane»).
Nel linguaggio slang statunitense utilizzato nel
Nord-Est, questa sigla (JAP) identifica le ricche
ragazze israelite che sfoggiano vestiti all'ultima moda, che
indossano gioielli vistosi e parlano con una voce
fastidiosa. |
|
Sopra: a
destra, il pornoattore gay Michael Lucas. Sulla sua
maglietta, oltre alla bandiera d'Israele, appare la scritta
filo-sionista «I stand with Israel» («Io sto con
Israele»). A sinistra, il DVD del suo film prodotto nel 2009
Men of Israel («Uomini di Israele»). |
|
Sopra: la
copertina del DVD Kosher Kuties («Belle ragazze
Kosher») prodotto dalla Brand XXX nel 2012. Kosher
è l'insieme di regole religiose che governano la nutrizione
degli ebrei osservanti. La parola ebraica «kosher»
significa conforme alla Legge, consentito. In questo film
appaiono dunque solo ragazze ebree, come Whitney Stevens. |
|
Sopra:
il DVD Nice Jewish Girls («Ragazze carine ebree»),
prodotto dalla Dollhouse Digital
nel 2009. Questa pellicola
mostra attrici israelite impegnate in scene quasi
esclusivamente lesbiche. Sulla
copertina campeggiano la menoràh (il candelabro a
sette braccia), la bandiera d'Israele e il pornoattore James Deen vestito da rabbino. |
|
Inserto
pubblicitario del film hardcore Jews Love Black
Cock («Le ebree amano il &%!.. nero»), una pellicola del
2017 girata negli studios Burning Angel, di proprietà
della pornostar Joanna Angel. |
Sopra: la giovane
pornostar ebrea Samantha Stone
(classe 1987) ha una
Stella di Davide tatuata sulla schiena.
|
Little Annie Fanny
è una giovane ragazza americana dal fisico procace e dall'animo
ingenuo, accompagnato da un costante sorriso da bambola (la tipica
shiksa). Le strisce di questo personaggio - uno dei primi
fumetti erotici - sono state pubblicate sulla rivista Playboy
dal 1962 al 1968. I creatori di questo personaggio sono Harvey Kurtzman (nella foto seduto; 1924-1993) e
Will Elder (nella foto in
piedi; 1921-2008). Kurtzman era figlio di una coppia di ebrei
ucraini emigrati in America. D'altronde, anche Elder (Wolf William Eisenberg)
era di origini ebraiche. |
|
Fritz il
gatto è stato il primo film ad animazione per
adulti. Il
cartoon è stato diretto da Ralph Bakshi
(classe 1938) e proiettato nelle sale cinematografiche nel
1972. In esso si racconta la vita di un gatto che vive a New
York nella società trasgressiva della grande mela, tra
sesso, droga e diritti civili. Bakshi è nato in una famiglia
ebraica ad Haifa, in Israele, ed è emigrato in America dove
ha fatto fortuna girando altri film d'animazione dello
stesso genere. Le lingue originarie in cui è uscito il film
erano l'inglese e l'yiddish (un dialetto ebraico). |
|
Heavy Metal
è un film d'animazione realizzato nel 1981. Ambientato nel
futuro e arricchito da una colonna sonora compilata da
gruppi cult degli anni '70, questo cartoon
contiene diverse scene di sesso softcore. Diretto da
Gerald Potterton, questo cartone è stato prodotto da
Ivan Reitman (classe 1946), regista e produttore cinematografico
slovacco naturalizzato canadese. Reitman è nato in una
famiglia ebraica slovena. |
|
Sopra: a
sinistra, il fotografo e regista israelita Irving Klaw
(1910-1966), conosciuto soprattutto per essere uno dei primi
fotografi a realizzare foto e cataloghi fetish. Una
delle sue modelle più famosa fu la pin-up Bettie Page
(1923-2008), che immortalò in pose fetish e
bondage (vedi foto al centro). Claw vendeva poi la
fotografie sadomaso in un suo negozio (vedi foto a destra).
I figli Arthur e Jeffrey e suo nipote Ira Kramer
gestiscono
attualmente la Movie Star News, un'agenzia che vende
le foto e le pellicole che Klaw ha realizzato in anni e anni
di lavoro. |
Sopra:
Alexander Comfort e il suo libro The Joy of Sex. |
L'ebreo
Alexander Comfort (1920-2000) è stato un medico e uno
scienziato inglese. Già messosi in mostra per le sue idee
anarchiche e pacifiste, Comfort divenne famoso per il suo
libro del 1972 The Joy of Sex («La gioia del
sesso»), un manuale illustrato sulla vita sessuale che giocò
un ruolo essenziale all'interno della cosiddetta
«Rivoluzione sessuale». Il libro andò benissimo nelle
librerie facendo intascare al «Dr. Sex» qualcosa come
3 milioni di dollari... Non dimentichiamo che nello stesso
anno nelle sale cinematografiche americane venne proiettato
il film Gola profonda, una delle pietre miliari nella
storia della pornografia hardcore. |
|
Sopra: l'ebreo
Radley Metzger (1929-2017), noto anche con gli
pseudonimi Jake Barnes, Erich Farina ed Henry Paris, è stato
un regista e un produttore pioniere nel campo del cinema per
adulti. I suoi film più famosi rimangono Camille 2000
(1969), The Lickerish Quartet (1970), Score
(1974), The Private Afternoons of Pamela Mann (1974),
The Image (1975), ma soprattutto The Opening of
Misty Beethoven (1976), una delle pietre miliari della
cosiddetta Golden Age of Porn (1969-1984). Tra gli
attori che hanno recitato in questa pellicola figurano
pornostar ebrei come Jamie Gillis e Gloria Leonard. |
Da sinistra:
Berl Kutchinsky e Paul Bender |
Nel 1969, la
Danimarca fu il primo Paese occidentale a legalizzare la
pornografia hardcore (si pensi a società come la
Color Climax Corporation). Nello stesso anno, la Commission on
Obscenity and Pornography, una commissione statunitense,
incaricò l'ebreo danese Berl Kutchinsky (1935-1995),
docente di Criminologia all'Università di Copenhagen, di
studiare gli effetti sociali dell'esposizione alla
pornografia e di rendere note le sue scoperte. Da notare che
la commissione americana era capitanata dall'avvocato Paul Bender,
anche lui ebreo e membro dell'American
Civil Liberties Union (ACLU), che nel 1977 si
schierò in favore della pornografia infantile.
Dopo
aver condotto uno studio intensivo condotto in Danimarca,
Svezia e Germania dell'Ovest, Kutchinsky concluse che dopo
la legalizzazione della pornografia in questi tre Paesi i
crimini sessuali non solo non erano aumentati, ma erano
addirittura calati, e che perciò la pornografia è da
ritenersi innocua...
Peccato che i risultati di altre indagini successive dicano
il contrario! |
Sopra:
Nadine Strossen. |
L'ebrea
Nadine Strossen (classe 1950) è stata la presidentessa
dell'American Civil Liberties Union («Unione
Americana per le Libertà Civili») dal 1991 al 2008.
Attualmente, essa è anche un membro attivo della NORML
(National Organization for the Reform of Marijuana Laws),
un'organizzazione che si batte per la depenalizzazione della
marijuana. La Strossen fa parte anche della
National Youth Rights Association Advisory Board ed è
membro fondatore delle Feminists for Free Expression
(«Femministe per la Libera Espressione»). Ella siede
anche nel Council on Foreign Relations (CFR),
una potente organizzazione mondialista. Stupisce non poco
che una sedicente femminista, che dice di battersi per i diritti
delle donne, abbia scritto Defending Pornography:
Free Speech, Sex and the Fight for Women's
Rights (NYU Press, 2000), un'opera in cui, in nome
della libertà di espressione, la Strossen prende le difese
dell'industria pornografica! |
|
La pornografia può essere usata anche come arma psicologica
per indebolire l'avversario. Alle 4,30 del pomeriggio, il 30
marzo 2002, durante l'occupazione di Ramallah (in
Cisgiordania), le forze militari israeliane presero possesso
di quasi tutte le stazioni televisive palestinesi,
interrompendo immediatamente le trasmissioni. Quello che
accadde in seguito fu un po' insolito. Subito dopo aver
occupato la stazione televisiva Al-Watan,
le forze israeliane iniziano a mandare in onda film
pornografici. Secondo un rapporto del quotidiano
australiano The Advertiser, gli israeliani
allargarono la loro offensiva «culturale» contro i
palestinesi trasmettendo pornografia tramite altre due altre
stazioni palestinesi, i canali Ammwaj e Al-Sharaq.
Sempre secondo The Advertiser, una madre
palestinese di tre figli si lamentò per «il danno
psicologico intenzionale causato da queste trasmissioni».
L'unica stazione palestinese non occupata dagli israeliani
trasmise un messaggio che appariva in basso sullo schermo e
che diceva: «Qualsiasi cosa venga attualmente mandato in
onda da Al-Watan e dagli altri canali locali non ha nulla a
che fare con i programmi palestinesi, ma viene diffuso dalle
forze di occupazione israeliane. Esortiamo i genitori a
cautelarsi»
14. |
Sopra:
Mike Kulich. |
Nell'ambito
della serie Taboo Talks, presentata dal San Diego
Center for Jewish Culture, presso il Lawrence Family
Jewish Community Center di San Diego, in California, l'8
maggio 2013, l'ebreo Mike Kulich, morto nel 2004,
proprietario di Monarchy Distribution, una
delle più grandi aziende pornografiche d'America, entrato
nel mondo del porno a venticinque anni, ha candidamente
rivelato che gli ebrei controllano e dominano ogni aspetto
dell'industria pornografica. In quel contesto, Kulich ha
dichiarato:
«Di
ebrei nell'industria per adulti, ce ne sono
tanti
[...] L'industria a luci rosse è stata
praticamente fondata dagli ebrei. Fondamentalmente,
all'inizio del '900, arrivarono in America gli immigrati
ebrei tedeschi, e quando cercarono di entrare in diversi
settori, c'era molto antisemitismo per cui non poterono
intraprendere un lavoro normale [...]. Quindi
pensarono di fondare l'industria del porno perché
quest'ultima è una specie di cugina più scialba
dell'industria di Hollywood, che era già controllata
dagli ebrei. Alla fine, essi presero il sopravvento.
Se guardi i nomi delle grandi stelle del porno lo vedrai
[...]. Quindi, soprattutto negli anni '60 e '70 e poi
negli anni '80, gli ebrei hanno preso il controllo del
porno. Il padrino dell'industria porno moderna, Reuben
Sturman, era un ebreo ortodosso che possedeva oltre 200
librerie in tutto il Paese.
Sopra: Reuben
Sturman.
In realtà, egli è il mio
padrino, il che è un po' strano. Quindi, con Reuben Sturman,
ciò che in pratica gli ebrei fecero fu di
rivoluzionare l'industria per adulti e farla propria.
Naturalmente, in quel settore non c'era spazio per
l'antisemitismo. E praticamente controllavano tutto.
Negli anni '80, l'unico modo per ottenere materiale
pornografico era di passare attraverso qualcuno come Reuben
Sturman, che controllava tutte le sue librerie e tutte
quelle che non possedeva, le quali dovevano pagargli una
tassa per vendere il suo prodotto, ed era l'unico posto da
cui ottenere prodotti come i peep show.
E in seguito ciò che
gli ebrei fecero fu di dare inizio all'aspetto
manifatturiero dell'attività. C'erano molti italiani che
stavano entrando nel business, ma quello che gli ebrei hanno
fatto è stato creare il lato manifatturiero, che è la
replica della stampa perché ai tempi se si voleva fare un
nastro VHS o Beta o qualsiasi altra cosa, si doveva
necessariamente passare di lì. Quindi ciò che gli ebrei
hanno fatto è stato creare tutte queste aziende che
producevano DVD, VHS e Beta e riviste, e tutte le aziende
dovevano praticamente passare attraverso gli ebrei.
Negli
anni '80, Reuben Sturman è morto in prigione [...].
Hanno cercato di accusarlo per oscenità, il che fu una cosa
importante, e in realtà c'è ancora il rischio di essere
accusati di oscenità anche oggi. Ma alla fine è morto in
carcere per evasione fiscale, perché non voleva pagare le
tasse [...]. Negli anni '70, la maggior parte degli
attori pornografici maschi era composta da ebrei, mentre la
maggior parte delle pornostar donne era formata da
cattoliche. E se guardi i nomi dei pornostar di quel
periodo, troverai Ron Jeremy, Hershel Savage,
ecc...
Sopra: da
sinistra, Ron Jeremy ed Herschel Savage.
È piuttosto divertente perché quei ragazzi sono
entrati nell'industria, e io a dire il vero ho chiesto ad un
paio di loro: "Perché avete deciso di entrare nell'industria
del porno? Cos'è che vi ha attirato oltre all'ovvio? La
risposta fu del tipo: "Volevo fare sesso con le ragazze
cattoliche"... e realizzare quella fantasia che ogni
ragazzo ebreo coltiva.
Sopra: un
giovane ebreo indossa una maglietta su cui è scritto «Io
amo le shiksa». In yiddish, un dialetto
parlato dagli ebrei askenaziti, la shiksa (un termine
spregiativo) è la donna cristiana... |
Quindi, penso che gli artisti ebrei
siano sempre stati molto diffusi nel settore, e tuttora Ron
Jeremy è uno degli artisti più famosi [...].
Joanna Angel... Daphne Rosen... ce ne sono un
sacco.
Sopra: da
sinistra, Joanna Angel e Daphne Rosen.
E per la maggior parte, anche l'aspetto economico è
ancora controllato dagli ebrei. Steve Hirsch, che
gestisce Vivid. Steve Orenstein, che dirige Wicked.
Sopra: da
sinistra, Steve Hirsch e Steve Orenstein.
Io che dirigo una delle più grandi compagnie porno del
mondo, precisamente la seconda. Ma per la maggior parte, gli
imprenditori sono tutti ebrei o hanno legami con gli ebrei,
o ad un certo punto hanno iniziato a lavorare per un ebreo
nel settore» 15.
Sopra:
cliccare sull'immagine per vedere il video della conferenza
tenuta da Mike Kulich l'8 maggio 2013, di cui sopra abbiamo
estratto alcune parti. Purtroppo il filmato è in lingua
inglese e senza sottotitoli. |
Il filmato in questione è
ancora visibile (almeno per ora) alla pagina
https://archive.org/details/jews_in_porn
|
|
I libri dedicati alla storia e alla filosofia che sta dietro
alla pornografia sono veramente pochi. Tra i più recenti
ricordiamo: a sinistra, Pornland: How Porn Has Hijacked
Our Sexuality («La terra del porno: come il porno ha
dirottato la nostra sessualità»; Beacon Press, 2010), di
Gail Dines. A destra, The Porn Industry: What
Everyone Needs to Know («L'industria pornografica: Ciò
che tutti devono sapere»; Oxford University Press, 2016), di
Shira Tarrant. Entrambe queste opere (scritte da due
femministe), pur essendo fortemente critiche, non accennano
minimamente alla genesi storica e all'attuale preponderanza
ebraica in questo genere di intrattenimento. |
Sopra:
Benjamin Garland e il suo libro Merchants of Sin. |
Per chi
volesse approfondire l'argomento trattato in questo
articolo, consigliamo caldamente la lettura del libro
Merchants of Sin («Mercanti del peccato»; Middletown
2017), di Benjamin Garland. Il libro, pubblicato solo
in lingua inglese, è praticamente scomparso dalle librerie
(anche quelle on line), ma è reperibile in format
PDF nel sito
https://archive.org |
Cliccando su
questa immagine reperita in rete si finisce a numerose
pagine per adulti contenenti oltre 2,4 milioni di video
pornografici con attori ebrei che fanno parte dell'enorme
sito porn.com. L'Hanukkah è una festività ebraica,
conosciuta anche con il nome di Festa delle luci o
Festa dei lumi. |
Note
1
Cfr. Epiphanius,
Massoneria e sètte segrete: la faccia occulta della Storia, Ed.
Ichtys, Albano Laziale s.d., pag. 358.
2
Cfr. San Diego Jewish Press Heritage, del 5 settembre 1980.
3
Il peep show o peepshow è uno strumento che permette
di vedere una serie di immagini di immagini erotiche o pornografiche
attraverso un foro o una lente d'ingrandimento.
4
Cfr. L. Ford,
XXX-communicated:
A Rebel Without A Shul,
iUniverse, 2004.
5
Cfr. M. Ehrman, The
Prince of Porn («Il principe del porno»), in Los Angeles
Times, del 13 giugno 1999, pag. 26.
6
Pronuncia di «see more butts» che tradotto dall'inglese
significa «vedi più sederi».
7
http://forward.com/articles/170950/the-jewish-porn-star-next-door/
8
http://www.imdb.com/name/nm0140570/bio?ref_=nm_ov_bio_sm
9
http://www.imdb.com/name/nm0040173/bio
10
http://www.iafd.com/person.asp?perfid=HHart&gender=F
11
http://67.225.133.110/~gbpprorg/judicial-inc/R.a_mansion_equipped_wih_a_dungeon.htm
12
Per
l'intervista a Heeb Magazine vedi:
http://heebmagazine.com/meet-rizzo-ford-nice-jewish-girl-porn-star/40851
13
https://xxxbios.com/top-10-lists/hottest-jewish-pornstars/
https://neovitruvian.com/2021/02/09/il-significato-occulto-di-starboy-di-the-weeknd/
https://neovitruvian.com/2021/02/09/il-significato-occulto-di-the-hills-e-di-cant-feel-my-face-di-the-weeknd/
14
Cfr. E. M. Jones,
The Jews and Moral Subversion («Gli ebrei e la sovversione
morale»), Fidelity Press, South Bend 2016, pag. 1.
15
https://covenersleague.com/fighting-against-globalist/item/1046-jew-admits-jews-control-the-porn-industry
https://christiansfortruth.com/top-jewish-pornographer-admits-jews-have-controlled-the-porn-industry-from-its-very-beginnings/
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