di Rick Branch 1
La pseudo-scienza della piramidologia venne fondata da John Taylor (1781-1864) nel 1859. Riguardo alla struttura del movimento, ci sono parecchi gruppi che utilizzano la piramidologia o alcune forme di insegnamento sul potere della Piramide, da piccole organizzazioni New Age fino ai Testimoni di Geova della prima ora. La pratica che consiste nel cercare una conoscenza occulta o un potere soprannaturale nelle Piramidi è vasta, diversificata, e non fà capo ad alcuna struttura organizzativa.
Quanto alle norme, il pollice piramidale è una misura che fà equivalere un un pollice ad un anno. Il potere della Piramide è un insegnamento marginale, predominante tra gli adepti del New Age, i quali attribuiscono determinate forze psichiche o spirituali alla forma della Piramide. Le Piramidi sono situate tra le sabbie e il caldo del deserto, avvolte nel mistero e nelle dispute. Nel corso della Storia, questi edifici, svettando nell'immaginario della maggior parte dei mortali, sono diventati il punto centrale religioso per centinaia di migliaia di individui. Molti di essi hanno avanzato alcune teorie a proposito delle origini delle loro strutture, che vanno da ebrei divinamente ispirati fino ad individui non identificati provenienti dello spazio.
La vera storia della piramidologia moderna iniziò nel 1859 quando John Taylor, che non aveva mai visitato la Grande Piramide di Cheope a Giza, «cominciò a convincersi che il suo architetto non era stato un egizio, ma un israelita che aveva agito sotto ispirazione divina. Forse fu Noè stesso». Scrisse Taylor: «Fra tutti gli uomini, il costruttore dell'Arca era il più competente per dirigere la costruzione della Grande Piramide» 2. Non solo Taylor utilizzò alcuni calcoli fatti da altri uomini che si interessavano alle Piramidi d'Egitto, ma «trovò anche numerosi passi sia dell'Antico che del Nuovo Testamento che, se isolati dal loro contesto, potevano essere interpretati come riferimenti al monumento di pietra» 3. In seguito a Taylor, Charles Piazzi Smyth (1819-1900), un astronomo, sviluppò più profondamente, nel 1864, la teoria della piramidologia, giungendo alla conclusione che la Grande Piramide di Giza nascondeva alcuni segreti relativi alla comprensione delle profezie contenute nella Bibbia. Egli spiegò che «le misure (interne della Piramide) racchiudono in sè alcune profezie in forma cifrata, stabilendo un rapporto con gli avvenimenti che costituirono più tardi l'essenziale dell'Antico Testamento, di tutta la cristianità, fino ad includere la seconda venuta di Cristo» 4. Un elemento chiave nello studio della piramidologia è il pollice piramidale. Secondo la piramidologia, il numero di pollici tra il punto A e il punto B determina la data di certi avvenimenti biblici e la loro realizzazione. Tuttavia, sembra esserci un certo disaccordo tra gli storici sull'identità di chi ha inventato il pollice piramidale. Nell'opera Mysterious Pyramid Power («Il misterioso potere della Piramide»), viene citato Martin Gardner che scrive: «Smyth ne è stato l'iniziatore basandosi sulla "pietra del vertice" originale della Grande Piramide» 5. Tuttavia, John Anthony West spiega che «nel 1865, un altro dei primi piramidologi, Robert Menzies, avanzò l'idea che le profezie e la storia biblica fossero iscritte nella Piramide seguendo il rapporto di un pollice piramidale per anno solare; a quel punto, la piramidologia era completa» 6.
Una volta stabilite le regole, chiunque poteva scoprire i segreti della Grande Piramide. «Prendendo le misure del perimetro, dei lati, della base, dei lavori di muratura esterna, delle camere interiori, delle gallerie e dei corridoi, e dividendo i risultati per certi numeri, considerati significativi nella costruzione della Piramide, e stabilendo un rapporto tra i risultati e le cronologie bibliche e la storia del cristianesimo, si asseriva che esistevano diverse corrispondenze esatte. Dunque, era sensato pensare che una comprensione del codice o del messaggio codificato avrebbe permesso di scoprire la realizzazione delle profezie relative alla seconda venuta (di Cristo) che, secondo la teoria "un pollice equivale ad un anno" applicato alla grande galleria, era chiaramente molto vicina nel tempo» 7.
Tuttavia, questo sistema molto semplice finì per complicare ed ingarbugliare completamente il processo perché non c'erano numeri specifici che dovevano essere divisi per altri numeri, moltiplicati, aggiunti o sottratti, e qualsiasi numero poteva essere utilizzato per calcolare un qualunque avvenimento. Non è sorprendente, dunque, che parecchi avvenimenti biblici storicamente significativi siano stati «miracolosamente» scoperti nella Grande Piramide grazie a questo procedimento di divinazione! Non è nemmeno sorprendente che numerosi gruppi cominciarono ad insegnare tutta una gamma di avvenimenti profetici basati sui loro calcoli arbitrari.
Il fenomeno della piramidologia è divenuto così diffuso che ha influenzato anche alcune delle più grandi sètte occultiste. Una dei primi adepti di questa pseudo-scienza, che l'aggiunse al suo sedicente misticismo soprannaturale, fu l'occultista Helena Petrovna Blavatsky (1831-1891). In quanto leader della Società Teosofica - una sètta esoterica che praticava una mescolanza di filosofia orientale e di occultismo - essa diede alla piramidologia un sapore ritualista. «Secondo Madame Blavatsky, l'interno della Piramide veniva utilizzato per la celebrazione di riti sacri collegati al "Libro egizio del morti", e ancora oggi la maggior parte degli adepti della Teosofia credono che ci siano grandissimi misteri di un certo genere racchiusi in quel monumento di pietra, misteri che sono noti solamente agli iniziati» 8.
Nel 1886, Charles Taze Russell (1852-1916), fondatore della Watch Tower Bible and Tract Society, pubblicò il libro The Divine Plan of the Ages («Il piano divino delle epoche»). In ognuna delle copie di questo libro era stato stampato un diagramma pieghevole che sezionando una Piramide spiegava gli avvenimenti biblici che questa profetizzava. Tali avvenimenti andavano dal diluvio della Genesi fino al regno post-millenario di Cristo. A riguardo del diagramma della Piramide, l'edizione di 1907 diceva: «Nel frontespizio di questo libro, illustriamo il diagramma che rappresenta il piano di Dio per la salvezza del mondo. Attraverso questo diagramma, abbiamo cercato di aiutare lo spirito, tramite gli occhi, nel comprendere alcune cose del carattere progressivo del piano di Dio, e delle tappe graduali che dovranno essere superate da tutti coloro che raggiungeranno il "cambiamento" completo, che conduce dalla natura umana alla natura divina» 9.
La piramidologia è stata anche uno strumento usato in seno al movimento Identity. Scrive a questo proposito Martin Gardner: «Un'altra sètta fondamentalista che ha utilizzato in maniera ancora più massiccia la "Bibbia nella pietra", è stato il movimento anglo-israelita (British-Israel). Tale sètta considera i popoli anglosassoni e celtici come i discendenti diretti delle dieci tribù d'Israele, e per via di questo fatto eredi di tutte le promesse che Dio ha fatto ad Abramo» 10. Noto come «il profeta dormiente», il medium statunitense Edgar Cayce (1877-1945) rivelò spesso notizie sbalorditive ai suoi discepoli mentre era in stato di trance. Credendo sia alla piramidologia che alla reincarnazione, Cayce si attribuì il più interessante dei ruoli in ciò che riguarda la costruzione della Grande Piramide: «Durante le sedute, Edgar Cayce diceva che la Grande Piramide di Giza aveva 10.000 anni, e che era stata costruita da un consorzio di egizi, di atlantidei e di caucasici nomadi provenienti dal Sud-Ovest della Russia. Il consorzio era diretto da Ermes, un sommo sacerdote egizio chiamato Ra Ta, una precedente incarnazione di Cayce, e di un consigliere di nome Isis. La Piramide serviva come luogo di registrazione della storia umana e delle profezie fino al 1998 (secondo Cayce, anno della seconda venuta di Cristo), registrando le lingue della matematica, della geometria e dell'astronomia. Cayce diceva anche che la Piramide era un tempio d'iniziazione in cui, migliaia di anni più tardi, Gesù era stato iniziato durante i suoi "anni mancanti", come preparazione alla sua vita pubblica» 11. Nel 1931, Deseret News Publishing Company, un editore ufficiale della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (i mormoni), pubblicò un libro di Francis M. Darter intitolato Our Bible in Stone: Its Divine Purpose and Present Day Message («La nostra Bibbia di pietra: il suo scopo divino e il suo messaggio presente»). In questa opera, Darter dedica numerose pagine ai calcoli piramidologici e biblici. Poco prima della conclusione del suo libro (che sulla copertina riporta alcune immagini della Grande Piramide), Darter parla della seconda venuta di Cristo: «In uno dei miei libri, "The Time of the End" («Il tempo della fine»), ho analizzato le più importanti profezie che si trovano nella Bibbia ebraica. A partire da questi dati, la data del 1940 della nostra Era si è rivelata come il limite estremo della seconda venuta di Cristo. La Grande Piramide pone apparentemente questo avvenimento verso la fine del 1936. Io stesso, considero questa data più esatta di tutte le altre» 12.
L'orientalista e occultista svizzero René Adolphe Schwaller de Lubicz (1887-1961) insegnava che gli egittologi «avevano sbagliato» a «pensare da egizio», e spiegava: «Quando le iscrizioni e i documenti geroglifici vengono letti di questo modo, ad ogni aspetto della cultura egizia viene conferita una nuova dimensione. Dunque, le divinità con teste di animale della religione egizia - Anubis con la testa di cane, Bast la dea-gatto, Thot con la testa di ibis, signore della saggezza e della magia - rappresentano le funzioni cosmiche come la nascita, la morte e la risurrezione». «Non è affatto sorprendente che queste idee non tradizionali e non erudite siano state accettate con entusiasmo da numerosi occultisti occidentali che pensavano che queste idee confermavano la loro credenza nell'esistenza di un'antica saggezza che era andata perduta, o era sopravvissuta solamente nelle tradizioni delle piccole cerchie iniziatiche segrete» 13.
Ruzzolando ancora più lontano nelle tenebre, lo scrittore svizzero Erich von Däniken, popolare durante gli anni Sessanta e Settanta, che scrisse il libro Chariots of the Gods? («Carri degli dèi»?), spiega in un altro dei suoi libri: «Chi accetta ancora la spiegazione archeologica "seria", vale a dire che queste pietre sono state spostate su dei piani inclinati utilizzando dei tronchi? Non potrebbe essere vero che alcuni viaggiatori extraterrestri dello spazio abbiano aiutato i costruttori con la loro tecnologia altamente evoluta»? 14.
Per ciò che riguarda i numerosi pronostici insensati fatti dai piramidologi nell'ultimo secolo, l'Encyclopedia of Occultism and Parapsychology fà giustamente osservare che «occorre aggiungere che anche i calcoli basati sull'associazione tra alcune profezie bibliche e le misure dell'Empire State Building e della Torre Eiffel condurrebbero a profezie stupefacenti» 15.
Durante questi ultimi anni, in cui l'epidemia della teologia della Nuova Era ha infettato tutti i settori della società, la piramidologia ha conosciuto un ritorno di popolarità. Tuttavia, non si tratta più di una tecnica usata unicamente per predire gli avvenimenti futuri. è la forma stessa della Piramide che viene considerata come una sorgente soprannaturale di potere o di energia. Il potere della Piramide è divenuto il centro di interesse di tante persone, da coloro che si interessano alla medicina veterinaria a quelle che credono nei messaggi extraterrestri. Una delle più interessanti descrizioni del potere della Piramide è citata da Serge King nel suo libro Pyramid Energy Handbook. In questa opera, King parla dei diversi modi in cui le persone possono aiutare i loro cani, i loro gatti, i loro pesci e i loro uccelli. Egli scrive: «Uno dei miei ricercatori mi ha recentemente riportato che mettendo la gabbia di un uccello sotto una Piramide, il volatile diventava nervoso. L'uccello volava immediatamente verso la parte alta della gabbia, in un apparente tentativo di avvicinarsi il più vicino possibile alla Piramide, tornando più calmo di prima» 16. Non solo gli adepti del New Age credono che di poter aiutare i loro animali domestici per mezzo del potere della Piramide, ma insegnano anche che questi animali possono captare la sua energia. Nel The Encyclopedic Psychic Dictionary, di June G. Bletzer, viene descritta una tecnica conosciuta come «meditazione con l'aiuto della Piramide». In questo pratica, «la persona si siede per meditare sotto una Piramide sospesa o dentro ad una grande Piramide; gli individui si siedono rivolti verso Est. Alcuni di essi si sentiranno molto rilassati, mentre altri saranno ringiovaniti da questa energia; ques'ultima non è nociva per le persone, ma può essere esuberante e, dunque, l'individuo deve saper riconoscere i proprî limiti» 17. Il pericolo di un sovraccarico di energia del potere della Piramide è apparentemente un rischio accettabile per numerosi adepti della Nuova Era. Durante queste sedute, «alcuni di coloro che meditano sotto la Piramide dicono che le loro facoltà psichiche si aprono, si allargano, e certi affermano di comunicare con gli extraterrestri» 18.
Mentre la piramidologia è un sistema di pensiero indipendente, ci
sono spesso numerose credenze che l'accompagnano. In primo luogo, la
reincarnazione, che è una componente costante in seno ai
gruppi della Nuova Era e dell'occultismo che credono alla piramidologia.
Secondariamente, anche numerosi individui appartenente all'area del
neopaganesimo (Wicca) e del politeismo egizio
praticano la piramidologia, a causa delle loro prospettive
teologiche. Infine, le pratiche di Numerologia e di
divinazione sono strettamente collegate alla piramidologia per
via della necessità di manipolare i numeri e ottenere determinate
profezie.
Note
1 Articolo reperibile alla pagina web http://v.i.v.free.fr/wt/pyrtaylor.html Traduzione dall'originale francese a cura di Paolo Baroni. 2 Cfr. M. Ebon, Mysterious Pyramid Power («Il misterioso potere della Piramide»), Signet, New York 1976, pag. 62. 3 Ibid. 4 Cfr. AA.VV., Man, Myth and Magic («L'uomo, il mito e la magia»), Richard Cavendish, 1970, vol. XVII, pag. 2313. 5 Cfr. M. Ebon, op. cit., pagg. 63-64. 6 Cfr. AA.VV., Man, Myth and Magic, vol. XVII, pag. 2314. 7 Ibid. 8 Cfr. M. Ebon, op. cit., pag. 71. 9 Cfr. C. T. Russell, The Divine Plan of the Ages, 1886, pag. 219. 10 Cfr. M. Ebon, op. cit., pag. 69. 11 Cfr. R. E. Guiley, Encyclopedia of Mystical and Paranormal Experiences, pag. 492. 12 Cfr. F. M. Darter, Our Bible in Stone: Its Divine Purpose and Present Day Message, pag. 144. 13 Cfr. F. King, The Supernatural: Wisdom From Afar («Il soprannaturale: saggezza da lontano»), pagg. 70, 71. 14 Cfr. E. von Däniken, In Search of Ancient Gods («Alla ricerca degli antichi dèi»), pag. 60. 15 Cfr. AA. VV., Encyclopedia of Occultism and Parapsychology («Enciclopedia dell'occultismo e della parapsicologia»), Leslie A. Shepard, vol. II, pag. 759. 16 Cfr. S. King, Pyramid Energy Handbook («Manuale sull'energia della Piramide»), pagg. 92, 93. 17 Cfr. J. G. Bletzer, The Encyclopedic Psychic Dictionary («Dizionario enciclopedico psichico»), pag. 519. 18 Cfr. Encyclopedia of Mystical and Paranormal Experience («Enciclopedia dell'esperienza mistica e paranormale»), pag. 493.
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