In
questo interessante articolo, gli Autori mettono in luce i
vari aspetti del culto satanico, citando opere e
testimonianze che forniscono un profilo prossimo alla realtà
di questo fenomeno in forte crescita, non solo negli Stati
Uniti, ma anche in Italia (pensiamo alle Bestie di Satana e
ai loro atroci delitti). Ciò che tuttavia è particolarmente
importante è la conclusione a cui giungono i due scrittori:
il satanismo non è solo una subcultura abbracciata da
individui perversi che godono cinicamente nel fare il male.
In una prospettiva più ampia, esso è anche e soprattutto uno
dei più allarmanti sintomi dal male oscuro di cui soffre la
civiltà occidentale: la secolarizzazione. Le
moderne democrazie, che si fanno un vanto della loro
laicità (leggi ateismo), di fatto, in nome della
neutralità dello Stato in materia di religione, hanno messo
Gesù Cristo alla porta... e di conseguenza hanno fatto
entrare Satana dalla finestra! Il culto della libertà,
considerato universalmente come un simbolo del Progresso
(con la «P» maiuscola...), portato alle sue estreme
conseguenze, conduce l'uomo all'individualismo più gretto,
lo affranca gradatamente da tutte le regole della vita
sociale e lo spinge inevitabilmente a sopraffare il suo prossimo. E dov'è
nato questo culto della libertà? Nelle Logge massoniche e
nella mente degli illuministi, i quali pensavano che l'uomo
è naturalmente buono e incline al bene, e non una creatura
ferita dal peccato originale e portata al male, come
insegnano Cristo e la Sua Chiesa. Ma i tempi propizi per la
creazione dell'Uomo Nuovo sono venuti solo verso la metà del
secolo scorso. Non a caso il satanismo ha iniziato a
prosperare proprio alla fine degli anni Sessanta, ossia in
concomitanza del trionfo di quella controcultura che
ha scalzato tutti i valori cristiani e naturali su cui si
fondava l'Occidente. E ora, come un novello Prometeo, l'uomo
moderno, dimentico della sua mortale natura, alza il pugno
contro il Cielo e sfida pubblicamente Dio approvando leggi
che autorizzano persino l'infanticidio (con l'aborto), nel
tentativo luciferino di distruggere la famiglia (con il
divorzio), ossia le fondamenta del vecchio ordine stabilito
dal Creatore. Anche questo, a modo suo, è satanismo.
|