Gli anni '60 non sono stati solamente
testimoni della comparsa dei vari movimenti di contestazione
giovanile, degli hippie, delle organizzazioni
pacifiste e della consacrazione mondiale del rock come
veicolo di «ideali» (pace, amore... droga e sesso libero), ma anche
dell'impetuosa rinascita dell'interesse per il mondo dell'occulto.
Ma a differenza dello spiritismo e del satanismo ottocenteschi,
ambedue praticati all'interno di cerchie
Contemporaneamente, ci si accorgerà anche del fatto che sullo stesso scaffale, a fianco di questi libri, figurano altre opere che parlano di chiromanzia, di stregoneria, di Astrologia, di magnetismo, di spiritismo e di tutto il panorama che rientra nell'ampio universo occultista. Ciò nonostante, qualcuno potrebbe ribattere che la neo-stregoneria non ha nulla a che spartire con l'adorazione del Maligno o con la magia nera, mediante la quale il mago tenta di arrecare danno al suo prossimo. Lasciamo che a rispondere a questa obiezione sia un uomo non di parte, un addetto ai lavori: Anton LaVey, fondatore della Church of Satan californiana. Secondo LaVey, «(la magia è) il cambiamento di situazioni o eventi in accordo al volere dell'individuo, che sarebbero, usando metodi normalmente accettati, impossibili da cambiare [...]. Non c'è differenza tra magia "bianca" e "nera" tranne nella presuntuosa ipocrisia, presunta legittimità e autoinganno del praticante di magia "bianca"» 3.
Sono stato uno stregone! Sono stato un
traditore, un mago che adorava la dea! Quando mia moglie ed io fummo
iniziati facendo il bagno in un ruscello situato nel centro della
regione selvaggia dell'Iowa, per poi celebrare l'Equinozio di marzo
nudi sotto le stelle, eravamo totalmente presi dallo zelo per la
Wicca. Ogni fine-settimana guidavamo per circa 340 chilometri
per dare dei corsi sulla Wicca in una macchina con un adesivo
sul paraurti
Pensavo che il significato integrale della Wicca
risiedesse nei rituali offerti alle divinità della natura come Pan,
Diana o Cernunno; e naturalmente nei riti di approvazione e di
iniziazione. Rimasi in piedi bendato, nudo e legato
Anche se essa può esistere al massimo da forse un secolo, la Wicca uscì «dal manico della scopa» solamente nel 1951, quando le leggi britanniche contro la stregoneria vennero abrogate 6. Essa non è per nulla nuova, ma il suo imballaggio è sottilmente diverso, confezionato per un mondo strangolato dalla sua tecnologia che ha ucciso la fantasia, l'idealismo e il significato delle cose.
Qualcuno però potrebbe obiettare: «Ma allora sei stato un credulone per troppo tempo. Quindi cosa vorresti dire? Io sono uno stregone o una strega da anni e non ho mai visto nessuna cianfrusaglia satanica. È solo un mito cristiano per veri perdenti. Finché sto qui, sono tranquillo e felice»! Può anche essere, ma vuoi appartenere onestamente ad una sètta che spaccia falsità? Guardiamo la parola «Wicca», ad esempio. L'Oxford English Dictionary rivela che questo vocabolo non significa affatto «il saggio».
Esso vuol dire perverso, corrotto o alterato. Anche la sacerdotessa Wicca Margot Adler ammette che questo vocabolo ha le sue radici nel termine indoeuropeo wic o weik che sta per «curvare» o «trasformare». Naturalmente, essa tenta di dare la migliore interpretazione di questa parola dicendo: «Secondo questo significato, una strega sarebbe una donna (o un uomo) specializzata nell'arte di plasmare, trasformando e cambiando la realtà» 7. Altrove, essa asserisce: «Le definizioni di strega fornite dai dizionari stanno piuttosto confondendo e sono distanti dalla definizione data dalle streghe stesse» 8. Ma qui si sta giocando con lo stesso genere di giochi di parole che i sèttari usano per celare la verità.
Secondo questo criterio, chiunque, anche il satanista Anton Szandor LaVey (1930-1997), potrebbe dire di essere uno stregone ed essere corretto. Tuttavia, bisognerebbe sentire gli ululati di ira fra la comunità neo-pagana quando Gavin e Yvonne Frost affermarono di essere stregoni. Essi non potevano essere stregoni; erano monoteisti, impostori e contrari all'omosessualità! Improvvisamente divenne chiaro cosa fosse necessario per essere una strega. Ciononostante, come molte altre cose che hanno a che fare con l'occultismo, le spiegazioni svaniscono come nebbia quando si tenta di definire con precisione. Nella mia esperienza personale come stregone, e in quella di pressoché tutti i miei colleghi, compresi che dopo circa cinque o sei anni era necessario intraprendere lo studio della «Saggezza più Elevata» di Satana per continuare a crescere.
La Magia è come una droga. Cominci a sentire il bisogno di averne sempre di più per giungere ad un livello in cui ti senti uno stregone appagato. Non si giunge mai alla mèta! Se si è stati per molto tempo un wiccan o una strega «bianca», è solo perché non si è sentito abbastanza il prurito prometeico di crescere.
Nel 1949, un individuo di nome
Gerald Brosseau Gardner (1884-1964) scrisse un romanzo
intitolato
High Magic's Aid («L'aiuto dell'Alta Magia») con
lo pseudonimo di Scire (il suo nome nella stregoneria, che in
latino vuol dire «conoscere»). Questo romanzo preparò il terreno a
ciò che divenne il mito della Wicca. Gardner disse che
c'erano dei coven di streghe in Britannia che non praticavano
un culto anticristiano, ma
Quindi, se così fosse, per la prima volta nella storia moderna una religione sarebbe stata fondata unicamente sulle perversioni di qualcuno.
Partita da Gardner, un intera sètta
iniziò a crescere. Non essendo per nulla sciocco, egli venne
coinvolto nel Museum of Magic and Witchcraft («Museo della Magia e della Stregoneria») di Cecil Hugh
Williamson (1909-1999) a Castledown, sull'Isola di Man, lungo la
costa britannica, e tentò
Alex Sanders era anche uno showman. Egli portava le sue accolite nei club notturni dove venivano presentati come «Alex Sanders e le sue streghe in topless». Probabilmente, nessuno tra gli stregoni maschi fu fotografato più di Sanders e della giovane bionda moglie Maxine Morris (da cui divorziò nel 1973 dopo che lei aveva scoperto che Sanders era bisessuale). Nonostante sia morto da non molto tempo, le fotografie di Sanders figurano ancora su diversi libri come, ad esempio, su Man, Miyth and Magic («Uomo, mito e magia»). Fin dai primi anni '70 sorsero dozzine di tradizioni Wicca; alcune derivavano da scissioni da Gardner o da Sanders, ma la maggior parte era totalmente originale. C'erano le streghe etiche, come le Tradizionaliste gallesi (capeggiate da un omosessuale, tale Eddie Buczynski; 1947-1989), le Georgiane, le Nordiche, le Siciliane, l'Hispanic Brujeria, l'Arte Druidica della Scozia, più la controversa - ma di gran successo - Chiesa della Wicca di Gavin e Yvonne Frost.
C'erano poi gruppi che non nascondevano di essere delle religioni artificiali, inventate di sana pianta, ma che emulavano molte dottrine della Wicca. Tra essi ricordiamo la Tim and Julie Zell's Church of All Worlds («la chiesa di tutti i mondi di Tim e Julie Zell»; i due si divorziarono e si risposarono), la Feraferia di Frederick McLaren Charles Adams II (1928-2008) e la Church of the Eternal Source («La chiesa della fonte eterna») di Harold Moss (1937-2010). C'erano molte differenze tra queste decine di gruppi. Alcuni celebravano nudi, altri vestiti. Alcuni si frustavano, mentre la maggior parte non lo faceva.
Altri ancora praticavano la magia sessuale e facevano anche orge, mentre alcuni si astenevano. Tuttavia, determinati elementi comuni possono essere ritrovati in ogni Wicca e in ogni gruppo neopagano:
È facile capire che con «valori» di questo genere la Wicca abbia fatto molta presa sulla generazione hippie di cui molti di noi erano membri. Essa fece appello all'idea rousseauniana dell'«umanità del buon selvaggio», che balla liberamente nuda nel bosco, che adora le forze della natura, che vive in armonia con quest'ultima e, soprattutto, che rifiuta le regole dettate da una classe superiore. Molti pellirosse rimasero sorpresi perché venivano considerati (anche con sgomento) indigeni, streghe etniche o pagani.
La Wicca e il neopaganesimo erano dunque una miscela intrigante costituita dal rigetto della tecnologia e da una romanticizzazione delle culture antiche combinata con un interesse appassionato per la fantasia e la fantascienza. A questo sinistro spezzatino filosofico, Satana aggiunse certe nozioni come l'ecologia, la consapevolezza ambientale e il femminismo. Anche se formulata nella prima parte del XX secolo, la Wicca venne realmente confezionata dalla controcultura negli anni '60. Naturalmente, Satana progettò in anticipo la sua opera.
Per trovare la vitalità spirituale cercai disperatamente e sentii il bisogno di guardare altrove; e i professori liberali e gli scrittori appartenenti alla mia confessione erano lì, con i loro scaffali pieni di libri sul neognosticismo, sulla psichiatria e sull'etica contestuale. Non c'è niente che Satana (e i suoi seguaci) ami di più che intrappolare i giovani, relativamente idealisti e innocenti, e corromperli, e la mia storia può essere del tutto tipica.
Come abbiamo detto, più avanzavamo profondamente nella Wicca e più le cose non erano quelle che sembravano. Nonostante queste premesse piuttosto deludenti, decisi di continuare su quella strada. Io e la mia Alta Sacerdotessa (che dopo poco sposai) decidemmo di consolidare i nostri coven e il nostro seguito di streghe nel sacerdozio della Gran Madre, la divinità suprema dei wiccan. Mia moglie ed io ci trasferimmo a Milwaukee, una città molto più grande, in risposta alle richieste di oltre quaranta aspiranti streghe per potere far loro dei corsi e organizzare dei coven. Studiavamo sodo e mettevamo in pratica ciò che predicavamo, vivendo la nostra religione.
Di conseguenza, eravamo estremamente stimati dai nostri adepti e dai nostri colleghi, e il numero dei nostri iniziati cresceva rapidamente. Fu solamente dopo anni di operazioni rituali e di ricerca che la verità cominciò finalmente a venire a galla. Dietro la facciata benevola della dea della stregoneria si cela un lato molto più oscuro e più pericoloso. Avevo appreso dal nostro insegnante che, probabilmente, The Book of Shadows, la «bibbia» delle streghe, la norma o libro della legge), era il risultato di una collaborazione tra Gerald Gardner e il noto satanista Aleister Crowley (1875-1947) 14. Di solito, alle streghe apprendiste si diceva che The Book of Shadows era vecchio di secoli. In che grado Crowley sia stato coinvolto nella creazione del rituale gardneriano è una questione estremamente controversa.
Due biografe principali della Wicca contemporanea, Doreen Valiente (1922-1999) e Margot Adler, ammettono entrambe che i collegamenti esistono e che la storia secondo cui i rituali delle streghe sarebbero «antichi» è una grande sciocchezza. Infatti, la Valiente ammette che un canto liturgico, The Witch's Rune («La runa della strega») - che a noi era stato insegnato essere plurisecolare - fu scritto da lei e da Gerald Gardner negli anni '50! 15. Il summenzionato storico dell'occultismo Francis King scrisse che Gardner pagò lautamente Crowley «affinché gli scrivesse elaborati rituali per il nuovo culto stregonesco "gardneriano" e, allo stesso tempo, falsificò e contraffece il cosiddetto "The Book of Shadows" facendolo passare per un libro composto nel XVI secolo contenente le regole del rituale della stregoneria, ma tradendo le sue origini moderne in ogni riga del suo insoddisfacente inglese elisabettiano» 16.
Altri autori negano che l'influenza di Crowley sul libro sia stata così grande. La Adler, lei stessa una strega, asserisce che «non esiste uno straccio di prova che Crowley sia stato pagato per scrivere i rituali gardneriani» 17. Credo che le proteste di questa signora siano eccessive. Buona parte della cerimonia del Gran Rito proviene dalla «bibbia » crowleyana, il Liber al vel Legis («Libro della legge») 18, e dalla sua Gnostic Mass («Messa gnostica»), entrambi pubblicati molti anni prima che il materiale di Gardner vedesse la luce.
La stessa Doreen Valiente, che è stata una stretta collaboratrice di Gardner durante i suoi ultimi quindici anni di vita, viene citata nel libro della Adler, dove dice che i rituali del Book of Shadows sono stati «pesantemente influenzati da Crowley e dall'"Ordo Templi Orientis" (la società magica massonico-sessuale cui appartenne Crowley; N.d.R.), ma sotto sotto c'era qualcosa che non proveniva affatto da Crowley o dalla "Golden Dawn" (un'altra società massonico-rosicruciana; N.d.R.) e nemmeno dalla magia». Commenta la Adler: ««(La Golden Dawn fu) responsabile di buona parte della formulazione degli attuali riti, ma non della loro struttura di quei rituali o delle idee sulle quali sono basati» 19.
Così, iniziammo a vedere che quelle che un tempo credevamo essere le verità e gli «antichi misteri» erano soltanto falsità, benigne forse, e tuttavia disoneste. A metà degli anni '70, il «mito della Wicca» aveva già iniziato a sbriciolarsi, sia davanti agli attacchi dei non-iniziati che di fronte alle critiche di alcune streghe serie (come i nostri iniziatori) che avevano osato aprire i loro occhi, indagare sulle sue origini e ammettere che «il re era nudo»... Tuttavia, capimmo che ciò era giusto, in quanto i «miti» potevano essere veri, anche se erano falsi...
Fin dagli anni
'70, molte streghe vollero essere totalmente creative e rimodellare
la loro religione con le loro teste, senza tentare di reclamare
pretenziosamente una «linea ininterrotta di potere» con le streghe
contemporanee dei re medievali. La maggior parte dei gruppi
neopagani
Poi i covener cominciarono a venire da noi dicendo che i loro cari avevano bisogno di guarire, e che avevano iniziato a guarirli a loro insaputa. Tutto ciò era giusto?
Molti nuovi adepti entravano nei coven con problemi nelle loro famiglie e cercavano aiuto nel gruppo. Potevamo aiutare queste persone? Come Alta Sacerdotessa e Alto Sacerdote, pensavamo di sapere quale fosse la cosa «migliore» per questi cari. Dovevano sposarsi? Facevamo un incantesimo d'amore su di loro. Dovevano trovare un lavoro migliore? Operavamo su di essi un incantesimo di prosperità. Scivolavamo ripetutamente e usavamo livelli sempre maggiori di potere magico per ragioni apparentemente altruistiche. Un giorno, un covener venne da me e mi disse che sua moglie, una persona apparentemente spregevole, aveva divorziato da lui e aveva ottenuto in custodia i figli.
Egli mi disse che voleva sottrarli alla moglie per il loro bene. Era lecito operare un incantesimo su di lei per ucciderla nell'interesse dell'ex marito e dei piccoli? Quando si occupano posizioni di comando e si è dispiaciuti, e persone indispensabili vengono da te con richieste di questo tipo, comincia ad essere veramente difficile compiere questo genere di scelte assolute sulla base di un blando assioma come il Wiccan Rede: «Non fare del male a nessuno, fà ciò che ti piace». «Il maggior bene è quello che si fà per il maggior numero»? Le vite di due o tre bambini innocenti sono più importanti della vita di una madre odiosa? O la vita è un assoluto? Potete immaginare come le cose diventino un po' confuse nonostante le migliori intenzioni.
Note
1 Traduzione di un estratto dell'originale inglese Wicca: Satan's Little White Lie («Wicca: la piccola bugia candida di Satana»), a cura di Paolo Baroni. 2 Cfr. M. Introvigne, Il cappello del mago, Ed. SugarCo, Milano 1990, pag. 350. A questo Ordine apparteneva anche il primo ministro britannico Winston Churchill. 3 Cfr. A. S. LaVey, The Satanic Bible, Avon Books, New York 1969, pag. 110. 4 Wicca - che contrariamente all'uso popolare si dovrebbe pronunciare «Uiciaa» e non «Uikka» - è il termine che molte streghe preferiscono usare per identificare la loro fede. Esse spesso asseriscono che esso significhi «il Sapiente». 5 I libri di Margaret Murray (1888-1982) The Witch Cult in Western Europe («Il culto delle streghe nell'Europa Occidentale») e The God of the Witches («Il dio delle streghe»), hanno assai contribuito a rendere popolare il concetto secondo cui la Wicca è un'antica religione giunta fino a noi. Tuttavia, negli ultimi anni i suoi allievi hanno abbandonato questa opinione. 6 Cfr. M. Adler, Drawing Down the Moon («Tirare giù la luna»), Beacon Press, Boston 1986, pag. 46. 7 Ibid., pag. 11. 8 Ibid., pag. 10. 9 Scrivere la parola magick con una «k» finale è un'usanza che risale al XX secolo ed è stata introdotta dal mago satanista Aleister Crowley. 10 Cfr. F. King, Ritual Magic in England («La magia rituale in Inghilterra»), e specialmente il capitolo intitolato «A Whip for Arayda» («Una frusta per Arayda»); E. Rose, A Razor For a Goat («Un rasoio per una capra»), University of Toronto Press, Toronto 1962, pagg. 3, 8-10, 40, 218. 11 Cfr. D. Valiente, Witchcraft for Tomorrow («Stregoneria per domani»), Phoenix Publishing, Custer 1987, pag. 13. 12 Cfr. M. Adler, op. cit., pag. 81. 13 Ibid., pag. 69, per una presentazione di questo tipo di argomento. 14 Crowley fu un genio satanico di prim'ordine. Egli si ribellò contro l'educazione fondamentalista ricevuta in famiglia ed entrò a far parte della società massonico-rosicrucianea The Hermetic Order of the Golden Dawn («Ordine Ermetico dell'Alba Dorata»). La magia non sarebbe stata la stessa se Crowley non fosse entrato in contatto con un'entità sovrumana chiamata Aiwass che gli comunicò un'opera intitolata Liber al vel Legis, in cui si diceva che la Bibbia era stata abrogata. Crowley bestemmiava Gesù e il Dio della Sacra Scrittura, e cercò di fondare una nuova religione chiamata Thélema (che in greco significa «Volontà»). Essa divenne il cardine dottrinale del suo credo: «Do what thou wilt, shall be the whole of the law. Love is the law, love under will» («Fà ciò che ti piace, questa sarà tutta la legge. L'amore è la legge, l'amore sottomesso alla volontà»). Egli morì miseramente da eroinomane nel 1947 dopo aver scritto volumi di brillanti - ma osceni - rituali e poesie. 15 Cfr. D. Valiente, op. cit., pag. 21. 16 Cfr. F. King, The Rites of Modern Occult Magic («I riti della magia occulta moderna»), MacMillan, New York 1970, pagg. 176, 179-180. 17 Cfr. M. Adler, op. cit., pag. 64. 18 Cfr. A. Crowley, The Book of Law; il 3º capitolo (un poema), che si suppone sia stato ricevuto da Crowley mentre si trovava in stato di trance medianica nel 1904, afferma che il cristianesimo sta per essere distrutto e che avanza la Nuova Era del «Figlio incoronato e conquistatore», il dio egizio della guerra Horus. Quest'opera influenzò grandemente il satanismo e la magia del XX secolo. 19 Cfr. M. Adler, op. cit., pag. 85. 20 Cfr. J-S. Farrar, The Witche's Goddess («La dea delle streghe»), Phoenix Publishing, 1987, pag. 57. 21 I concetti di Jung, e specialmente l'archetipo, sono divenuti essenziali per il neopaganesimo moderno. I suoi numerosi scritti costituiscono il substrato filosofico dell'occultismo moderno. Purtroppo, le opere di Jung hanno avuto una notevole influenza anche sulla Chiesa. Attraverso certi autori come Morton Kelsey e Agnés Sanford, molte delle idee di Jung si sono insinuate in ambiente cristiano, specialmente nel movimento carismatico. 22 In inglese arcaico, la parola rede significa «regola». Il Wiccan Rede è come il Golden Rule (la «regola d’oro») dell'etica Wicca. Oltre alla sua somiglianza al motto di Aleister Crowley, esso suona sospetto in quanto molto simile all'etica adottata dal movimento hippie fino agli anni '60 (do it). 23 Si tratta del 3º Grado della Wicca gardneriana.
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