Nell'oltretomba
In seguito, scoprimmo che i nostri insegnanti, persone che rispettavamo completamente e consideravamo modelli di comportamento ideale, pensavano che per crescere e divenire più «evoluti», avevamo bisogno di entrare in relazione con il Signore dell'oltretomba. Il 2º Grado 23 del Rito della Wicca contiene un dramma rituale: «La discesa della dea nell'oltretomba». Durante questa cerimonia, la dea, la divinità suprema della Wicca, discende negli abissi più profondi della Terra per capire perché gli esseri viventi del suo regno naturale devono invecchiare e morire. Essa è stata spogliata di tutto il suo abbigliamento e dai suoi gioielli, legata e condotta davanti all'«Oscuro Signore della Morte», l'aspetto più tenebroso di Cernunno (o Lucifero), il «dio cornuto» della Wicca. Egli si innamora della dea e le chiede di divenire la sua sposa. Ma lei lo rimprovera perché lui vuole che tutte le cose che lei ama appassiscano e muoiano. Lui le dice che se non sarà la sua sposa, dovrà inginocchiarsi davanti alla sua sferza. Appena lei si inginocchia, nuda e legata in posizione fetale, lui la frusta; poi, (abbastanza stranamente) lei urla: «Conosco i tormenti dell'amore». Al termine, come dice il rito, «essi si amarono e divennero una cosa sola». Il Signore della Morte le dona una collana che simboleggia il cerchio della rinascita o reincarnazione, la speranza dell'immortalità dei wiccan, e le insegna i suoi misteri. Poi si dice che lo scopo della Wicca è di condurre i sacerdoti e le sacerdotesse al matrimonio eterno attraverso molte vite come «anime spose» 24. Questo è il dramma centrale della Wicca classica, che occupa un'importanza analoga alla morte e risurrezione di Gesù Cristo nel cristianesimo, ed è basato su «La discesa di Innanna», una leggenda degli antichi sumeri.
Perché ne parlo? Perché questo dramma è la chiave della corruzione che avviene nel cuore del credente della Wicca, almeno in quelli che seguono la Wicca classica come facevamo noi. Sono certo che Satana ha in serbo altri metodi che usa su coloro che non seguono il Book of Shadows gardneriano-alexandriano.
Affrontando l'ombra
Mi fu detto che questo rito aveva significati più profondi che stavo iniziando a comprendere. Come la dea - che rappresenta tutti i buoni e gli idealisti della Wicca - deve scendere nelle profondità dell'oltretomba per essere veramente appagata nell'amore, così noi dovevamo scandagliare le profondità della nostra psiche e affrontare i lati oscuri della nostra natura, lati che Jung definisce «ombra». L'ombra è l'aspetto tenebroso della nostra natura, tutte le fantasie perverse e malvagie e le pulsioni dell'ego che la nostra società non tollererebbe. Dunque, queste pulsioni sarebbero sommerse nel profondo della nostra psiche dove tendono a covare ed eruttare incubi o scenari e - nei casi peggiori - episodi di violenza psicotica. Jung credeva che molti dei problemi nel mondo sono causati dal fatto che le persone ignorano totalmente la loro ombra e la reprimono. Egli sosteneva che il poter sondare la propria ombra e riconoscerla attraverso la fantasia, costituisce la terapia o «gioco di ruolo». La magia afferrò questo concetto e lo fece suo con un potere incredibile attraverso la forza dei rituali magici e simbolici e degli atti sciamanici. Dunque, dovevo assorbire la mia ombra, la mia oscurità personale, la parte più tenebrosa della mia natura che non avevo mai mostrato a nessuno. Dovevo «amarla e divenire una cosa sola con lei» come la Gran Madre aveva dovuto amare e accoppiarsi col Signore Oscuro. Così, i due opposti, la vita e la morte, la bellezza e la bruttezza sgraziata, l'amore e l'odio, il bene e il male si sarebbero fusi divenendo una cosa sola nella mia vita personale. Come la Gran Madre si era denudata e legata rendendosi vulnerabile di fronte al Signore Oscuro, così la mia psiche doveva mettere da parte le sue nozioni e difese e porsi di fronte all'ombra nuda e senza preconcetti. Questo è ciò che mi venne insegnato a riguardo del peccato, anche se questa parola non venne chiaramente mai usata. Questa, mi fu detto, era una parte fondamentale dell'«opera sciamanica» 25. Avrei dovuto aprire la mia psiche a tutti i miei «demoni» personali e permettere che essi si unissero a tutto ciò che di buono c'era in me. Così, avrei potuto divenire un Adepto e raggiungere «la conoscenza e conversazione con il Santo Angelo Custode».
In termini cabalistici, ciò significava riunirmi con la regione più elevata di me stesso, la mia divinità, la parte di me che era consapevolmente ed eternamente divina. Quando iniziai la mio opera sciamanica, discesi ritualmente e psicologicamente nell'oltretomba. Ecco una pratica distruttiva! Vista in un contesto cristiano, la Wicca in sé stessa è già abbastanza malvagia; ma durante questa operazione le cade la maschera e le cose appaiono come sono! Cosa fare in questo dilemma? Cosa faresti se seguissi il consiglio dei tuoi insegnanti e di tanti scrittori, e poi, dopo alcuni anni, scoprissi che questa «ombra» a cui ti sei sottomesso fosse Satana? Oggi, ad esempio, la situazione è divenuta ancora più evidente. Scritti che non vennero stampati negli anni '60 e '70, ora sono divenuti notori attraverso le opere degli ideologi del movimento della Wicca. La «teologa» principale ed educatrice della Wicca statunitense sembra essere Starhawk (Miriam Simos), una donna che al tempo in cui fummo coinvolti nella Wicca stava iniziando ad emergere a livello nazionale.
Essa ha scritto: «Le profondità dei nostri esseri non sono del tutto illuminate dal Sole; per poter vedere chiaramente dobbiamo essere in grado di tuffarci nel buio, nell'abisso interiore e conoscere le creature che possiamo trovare in noi stessi» 26. Questa è esattamente la lezione che scaturisce dalla «leggenda della dea» discesa nell'oltretomba, ed è seguendo il consiglio di eminenti leader della Wicca come la Starhawk che abbiamo iniziato a comprendere che la maschera del nostro «dio Cornuto» era caduta, e che sotto quella maschera si nascondeva Satana! Ma quella della Starhawk non è una voce isolata. Di recente, altri, che hanno fatto riecheggiare in maniera molto più esplicita la loro base psicologica junghiana, hanno consigliato cose di questo genere: «L'ombra [...], la bestia, il diavolo [...] è la multiforme figura le cui caratteristiche possono essere scoperte in qualche angolo dietro la maschera personale di ogni uomo e di ogni donna. È la bestia che dimora in ogni donna affascinante, il mostro che attende l'eroe che lo sta cercando. Ma se noi lo riconosciamo e lo accettiamo, molta conoscenza precedentemente ignota, inconscia e nelle ombre diviene consapevole. Se riconosciamo questo diavolo come un aspetto di noi, l'ombra diventa come un insegnante e un iniziatore [...] procurandoci il più grande dono di tutti, la comprensione di noi stessi» 27. L'insegnante neopagano e frate domenicano di spicco Padre Matthew Fox o.p., che vorrebbe che la Chiesa di Gesù Cristo ritornasse a praticare la magia «bianca», ha affermato: «Dio è "l'oscurità superessenziale", ed entrare in contatto con l'oscurità equivale ad entrare in contatto con l'aspetto più profondo della divinità» 28. Padre Fox sostiene inoltre che «lo stesso atto di penetrare le tenebre, per divenirne amico, diviene un evento assolutamente salutare» 29. Nel suo eccellente libro Mistery Mark of the New Age («Il misterioso marchio della Nuova Era»), Texe Marrs cita molti ideologi newager e wiccan (le due facce della stessa moneta spirituale) che insegnano le stesse cose che ci dicevano i nostri insegnanti e gli spiriti-guida negli anni '70.
Egli cita anche il poeta Rainer Maria Wilkie (1875-1926), il quale afferma che dobbiamo amare e accettare i «dragoni» che vivono in noi e che dobbiamo penetrare negli abissi dell'oscurità per scoprire le radici della nostra esistenza 30. Marrs cita anche Jack Underhill, redattore della rivista Life Times, il quale sostiene che «comprendiamo meglio il Bene solamente dopo aver incontrato intimamente ciò che definiamo il Male» 31.
Credo che ciò metta in chiaro che l'insegnamento di «esporsi all'oscurità» non sia qualcosa che avviene unicamente nella nostra mente, ma piuttosto qualcosa che tesse nell'ordito e nella trama di ogni misticismo non-cristiano, e nei concetti del movimento New Age e della Wicca. Alcuni pensatori ne parlavano già negli anni '70.
Scoprendo il calore
Cosa faresti se ti venisse detto che le «persone evolute» per riconciliare realmente lo yin e lo yang nella loro interiorità, le polarità positive-negative e divenire «individuali» (lo scopo ultimo della tua psiche negli scritti di Jung) devi consegnarti a Satana? Cosa penseresti se alcune persone di cui hai il massimo rispetto ti dicessero che devi cedere te stesso alle parti più oscure della tua mente? Prova a pensarci! Non divenni «luciferino» improvvisamente. Lentamente, le maschere cadono mano a mano che i tuoi spiriti-guida ti preparano a ricevere la massima illuminazione. È la vecchia storia della rana nella pentola d'acqua. Senti che il calore aumenta gradualmente e non sai che verrai cotto. Nella Wicca, Satana aumenta progressivamente il calore tanto che non ti accorgi di essere avviluppato delicatamente nel suo abbraccio che troppo tardi. All'inizio, cercavo unicamente di raggiungere l'«individualità» (l'unione con la mia ombra per divenire un Adepto) 32. Giunto a quel punto, seppi che uno dei nomi più importanti del dio delle streghe era Lucifero 33. Poi imparai che il dio Cornuto, Lucifero, aveva anche lui un'«ombra». Scommetto che non sapete che anche Dio ha un lato peccaminoso, vero? É quanto sosteneva Jung e la maggior parte dei neopagani. Infatti, mi venne detto che Gesù Cristo stesso dovette superare questa esperienza per divenire «individuale» ed entrare in contatto col suo aspetto femminile 34. Proprio come il Sole splende a mezzogiorno, ma scompare di notte (apparentemente) nelle viscere della Terra, così la luce di Lucifero è divenuta l'oscurità brillante di Satana, che è sempre lo stesso dio! Tutti questi paradossi possono essere ritrovati nella «Leggenda della dea» e nel cammino dei wiccan moderni che li interpretano secondo la credenza occulta di Jung. Gradualmente - e quasi senza sforzo - la «Strega Bianca» diviene prima luciferina e finalmente satanista! Molti wiccan mi hanno accusato di essere caduto nella tentazione dell'egoismo e della sete di dominio, e di aver lasciato la «vera» Wicca per l'«eresia cristiana» del satanismo per ragioni di potere. Prima di tutto chiedo loro: cosa si intende per «vera Wicca»?
Se l'intera base culturale di Gardner e degli altri creatori della Wicca fu messa insieme unendo fra loro frammenti di storia, di miti e di narrativa, la «vera Wicca» non può esistere! Questo corrente concetto teologico viene spiegato in libri come quello della Adler intitolato Drawing Down the Moon, dove si dice che la Wicca è fondamentalmente una creazione, una religione «creativa», disegnata su archetipi antichi per guarire sé stessi e la Terra. Inoltre, come abbiamo visto, esistono dozzine di tipi di Wicca. Se seguiamo i nostri «miti» personali e archetipi, come possiamo avere la certezza che la fede a cui giungiamo sia quella vera? Chi può dirci qual'è la falsa Wicca? Il risultato finale, cari amici, è che nella Wicca la verità è quella che tu ti costruisci. Quanto poi alla nostra presunta sete di potere, alla luce di quanto detto, il potere era solamente un fattore. Il potere era un conveniente vantaggio addizionale, nulla di più. Io divenni satanista perché:
La bugia del monismo
Per comprendere questi tipi di religiosità occorre conoscere la mistura-chiave del monismo, e la maggior parte dei wiccan e dei newager è monista! Il monista crede che tutto è uno. Il dio e la dea sono uno e tutti sono dio o dea, e tutto è una parte di esso 35. Questa filosofia fà scivolare facilmente nel satanismo, una possibilità tutt'altro che rara! Ma se tutto è una parte del dio e della dea, ne consegue che nulla può essere cattivo. Se nulla può essere malvagio, Satana diviene un archetipo per essere - per usare termini junghiani - riconciliato nella propria psiche . Anche se Satana è solamente un'invenzione cristiana, egli è comunque un archetipo con cui fare i conti; Satana è un enorme serbatoio di potere in quanto per molti secoli persone bislacche hanno creduto alla sua esistenza. É assolutamente impossibile muoversi nei regni della mente senza affrontarlo. Inizialmente, non cercai mai il potere che proviene dal satanismo, né cercai di sfruttare persone tramite il satanismo. Se la riservatezza lo permettesse, potrei fornire i nomi di dozzine di persone che studiarono sotto la nostra guida, e non penso che nessuno di loro mi accuserebbe di essere mai stato un assetato di potere o un approfittatore fino alla fine. Ho sempre cercato di trattare tutti nei nostri gruppi con cuore. Spesso, abbiamo aperto la nostra casa agli amici più poveri perché sentivamo che il nostro credo lo esigeva. Non abbiamo mai maledetto nessuno, almeno fino a quando negli ultimi anni il potere di Satana iniziò a fare realmente presa su di noi. Non tentai mai nemmeno di sfruttare la mia posizione per andare a letto con le donne dei nostri gruppi! Io consideravo tutti come dèi nella creazione e li trattai col massimo rispetto.
Conoscenza, non potere!
Ciò che cercai nel satanismo era la saggezza che viene dalla conoscenza, la «saggezza incorrotta», per usare un termine di Anton LaVey 36! Desideravo ardentemente questa saggezza che ritenevo essenziale per il nostro benessere e sviluppo come esseri umani nella loro pienezza. Volevo essere saggio! Non è forse questa la mèta di ogni strega? Il problema è che prima o poi scopri che la «saggezza» che possiedi ti prende come una mosca che rimane intrappolata nell'ambra, e che tutte le migliori intenzioni di questo mondo non ti trattengono dall'essere trascinato nella palude del male! Negli ultimi anni ho fatto cose che ora considero orribili. Sfruttavo persone in massa, ma ciò avveniva primariamente perché le forze che stavo tentando di manipolare avevano una tale presa ferrea su di me che la mia coscienza era come strangolata. Giunsi al punto in cui il mio senso etico era stato totalmente ingoiato dall'opportunismo e da bugie élitarie. Credevo che le persone che ci ostacolavano avrebbero dovuto essere eliminate attraverso maledizioni per il loro benessere karmico; in questo modo avrebbero «capito meglio» nella vita successiva. Le donne dovevano scivolare nel mio letto perché ciò avrebbe facilitato la loro «evoluzione spirituale» facendo sesso con un essere evoluto come me. Fu dato per scontato che animali trovati occasionalmente erano necessari per i sacrifici e sarebbero stati uccisi senza pietà; in compenso, essi si sarebbero reincarnati in esseri umani 37.
Le persone che hanno dato spontaneamente la loro vita per Lucifero si reincarneranno in dèi o dèe! Se necessario, ero perfettamente preparato per essere sacrificato ritualmente per la maggior gloria degli dèi! Ecco dunque che alla fine tutto si dissolve nella palude del monismo! Senza una solida roccia su cui poggiare come Gesù Cristo si viene totalmente spazzati via e il cuore è disperatamente malizioso e disonesto nel trovare ciò che vuole (Ger 17, 9). Credetemi, nessuna delle intenzioni idealistiche del mondo ti aiuterà una volta che ti sei inoltrato nel cammino del paganesimo.
Il cammino in discesa
Imparai che Lucifero era il vero potere che si nascondeva dietro la Wicca, e che, come Alto Sacerdote, avrei dovuto eseguire i suoi ordini se volevo continuare ad evolvermi. Ancora una volta notai che il nome «Lucifero» veniva usato spesso. Inizialmente, ai wiccan si insegna che Satana è un mito biblico e una calunnia sul vero dio di luce, Lucifero. Mi piaceva l'affermazione della dott.ssa Margaret Murray secondo cui «gli dèi dell'antica religione divengono i demoni della nuova». Credevo che Lucifero e la Gran Madre, Diana, erano stati venerati per millenni fino all'arrivo del tiranno biblico, Yahwéh, il quale pretese di essere l'unico vero Dio. Ricordo un leader della Wicca estremamente rispettato, il quale diceva che il Dio della Bibbia era un maialino maschio e sciovinista con i modi di fare di un monello di cinque anni. Mi vergogno nel dire questo, ma la dolce e risplendente organizzazione neopagana, «la chiesa di tutti i mondi» alla quale appartenemmo fu fondata da un individuo chiamato Tim Zell che una volta tenne un discorso intitolato «The Great Mother versus The Great Mother-Fucker» («La Gran Madre contro il gran bastardo», ossia il Dio cristiano). Tale era il livello di rispetto per la religione cristiana! Ma non eravamo assolutamente satanisti, oh no! Eravamo convinti che con l'istituzionalizzazione del cristianesimo nel IV secolo, tutti i veri segreti di Gesù Cristo fossero andati perduti e che l'autentica e più antica religione della Wicca avesse continuato ad esistere nel segreto 38. La sua dea, Diana o Arayda, era diventata la SS.ma Vergine Maria. Le cattedrali erano state costruite sui vetusti boschi sacri ai pagani; ma nel cattolicesimo non c'era posto per un altro dio; così, il «dio Cornuto», Lucifero o Cernunno, venne retrocesso e costretto ad impersonare il ruolo del «diavolo». Inoltre, le streghe con cui parlai credevano che Gesù stesso fosse uno stregone, col suo coven composto da Lui e dai dodici Apostoli.
Esse erano convinte che la Chiesa istituzionale avesse censurato la Bibbia per rimuovere tutti i riferimenti alla reincarnazione, all'occultismo e alle arti magiche di Gesù, ma noi membri conoscevamo la verità. Credevamo che Lucifero (noto anche come Bel, Lugh, Herne, Faunus, Pan o Cernunno) fosse il vero dio e che Satana fosse una trovata inventata dai cristiani. Chiaramente, questo era ciò che Satana voleva che noi credessimo.
Il collegamento con Crowley
Ad un certo punto, iniziai a studiare il lato più oscuro della magia. Aleister Crowley era chiaramente una parte dello studio di ogni genere di magia cerimoniale, anche se alcuni maghi pretendevano che egli non fosse così importante. Giungemmo così a credere seriamente che Crowley fosse il più brillante e più eccellente autore di opere sulla magia del XX secolo. Vorrei ora spendere due parole circa il coinvolgimento di Crowley nella Wicca. Due delle figure principali della Wicca moderna hanno precisi collegamenti con Crowley (che morì nel 1947) di cui si sono vantati.
Un terzo, Gardner, ha avuto dei legami con Crowley per la stesura del Book of Shadows. Sybil Leek (1922-1982) era una strega «bianca» tra le più conosciute su entrambe le sponde dell'Oceano Atlantico. Il suo libro Diary of a Witch («Diario di una strega») era stato il mio primo contatto col mondo della Wicca. Quand'era giovane, si suppone che essa abbia conosciuto e ammirato Crowley, il quale si vantava di essere «l'uomo più perverso del mondo». Quest'ultimo disprezzava apertamente Cristo e la fede dei suoi genitori (che erano fratelli darbisti o Plymouth Brethren). La Leek studiò sotto la sua guida e asserì che egli aveva avuto un'influenza profonda sulla sua vita. Questa strega si vantava anche di aver indossato il mantello di Crowley 39.
Esistono prove storiche evidenti del fatto che Gardner abbia pagato Crowley affinché questi scrivesse alcune parti del Book of Shadows 40. Sembra che essi siano stati conoscenti, se non addirittura amici. Se Crowley era un satanista (e lo era), perché il «padrino» della Wicca moderna si sarebbe messo in combutta con lui? A meno che la Wicca sia semplicemente un ingegnoso imballaggio per convogliare il satanismo! Alex Sanders, menzionato più sopra come l'iniziatore dei nostri iniziatori e certamente uno dei wiccan più influenti degli ultimi decenni, ha affermato di avere conosciuto Crowley e di avere studiato sotto la sua guida 41. Egli portava un anello magico identico ad uno che lo stesso Crowley portava, e confidò ai suoi amici che Crowley glielo aveva regalato.
Sanders è stato inoltre citato in un libro in cui dice che se un certo scrittore non si fosse comportato bene, Sanders «gli avrebbe fatto cose che in confronto Aleister Crowley sarebbe sembrato un fottuto boy scout» 42. Questa minaccia di Sanders potrebbe essere anche uno scherzo, ma conferma il mio punto di vista. Se i wiccan non sono satanisti, perché due dei suoi portavoce di spicco si sono dati da fare per unirsi al più grande leader satanista del XX secolo?
Perché le così cosiddette streghe «bianche» scrivono continuamente cose così carine su di un uomo come Crowley? 43. Perché una wiccan e una rispettata studiosa di neopaganesimo come Margot Adler scrive che le «adunate ecumeniche» dei gruppi neopagani confermano quasi sempre gli insegnamenti etici cardinali di Crowley 44 (un uomo la cui «etica» consisteva nel condurre le donne all'alcolismo e i loro uomini al suicidio, al razzismo, alla discriminazione sessuale e all'antisemitismo)? Perché il Wiccan Rede è così vicino all'insegnamento del crowleyano Liber al vel Legis? Perché praticamente tutti i suoi libri più importanti vengono sistematicamente inclusi nelle bibliografie della Wicca? 45.
Sarebbe come se un cristiano dicesse di avere ereditato il mantello di Giuda Iscariota o raccomandasse di leggere gli scritti di Attila l'unno! A meno che, naturalmente, le cose non siano così semplici come sembrano; ci sono cose a riguardo della Wicca che i «grandi popoli» sanno e che le piccole «streghe nei banchi» non conoscono. Sia la Leek che Sanders si sono fatti in quattro per assicurarci che i wiccan non credono nell'adorazione di Satana. Poi essi si rannicchiavano sulla «Grande Bestia 666». È un paradosso che fa pensare.
Le cose diventano più tenebrose
In ogni caso, io nutrivo un grande rispetto per Alex Sanders. Il fatto che sembrasse raccomandare la lettura dei libri di Crowley mi rese molto più facile l'avvicinarmi alle sue opere. Come molti wiccan, iniziai a leggere Crowley pensando: «Prenderò le idee utili e lascerò le cose diaboliche». Imparai che mi stavo ingannando. Era come se una persona dicesse: «Guiderò la mia macchina, ma lascerò la benzina a casa». Non passò un anno che stavo già leggendo The Satanic Bible («La bibbia satanica»; 1966) di Anton Szandor LaVey. Anche in questo caso, pensavo che LaVey fosse un po' perverso, ma che il suo libro contenesse insegnamenti utili che ogni Alto Sacerdote dovrebbe conoscere. E in effetti c'erano! Mentre studiavo, compresi che anche se generalmente i wiccan evitano di utilizzare il Pentagramma rovesciato del satanismo, il simbolo del 2º Grado che fu tracciato sul mio corpo con olio, vino e baci quando venni ordinato Alto Sacerdote della Wicca era il Pentagramma invertito. Mi chiesi come tale simbolo potesse essere un segno del male se veniva usato durante l'iniziazione al 2º Grado. Mi resi comunque conto che prima o poi avrei avuto bisogno di risposte. Da una parte mi era stato detto che i satanisti erano cristiani squilibrati, mentre dall'altra stavo scoprendo simboli, termini e filosofie satanici nella stregoneria «bianca». Alla fine, i miei insegnanti si degnarono di rivelarmi che il concetto di Wicca era una cosa che veniva data a credere ai neofiti; ma come potenziale Adepto avrei dovuto calarmi nelle profondità della dea discesa nell'oltretomba. Tutto cominciò ad avere un senso in modo pericoloso ed elettrizzante. Col diminuire della riluttanza, iniziai ad interessarmi seriamente a LaVey.
Appena cominciai a mettere in pratica le sue formule magiche, il mio senso di dignità e il mio benessere cominciarono a crescere. Anche se non dicemmo nulla ai nostri studenti, entrai a far parte della Church of Satan e iniziai a ricevere il loro materiale. La mia seduzione era quasi completata. Mentre avanzavo nella magia cerimoniale - che viene insegnata dopo che si è stati iniziati al 3º Grado - mi gettai a capofitto nello studio di Crowley. Divenne chiaro anche a me che egli era veramente stato un pioniere dell'occultismo del XX secolo. Tentare di praticare seriamente la magia e ignorare il contributo di Crowley sarebbe come tentare di ignorare un elefante nella tua camera da letto.
Una rivelazione di Satana!
Avanzai nell'ordine di LaVey e venni finalmente ordinato Warlock («Stregone») nella Church of Satan, che era il 2º Grado 46. Per ricompensare tale conseguimento Satana estrasse il suo asso dalla manica. Stavo effettuando alcuni studi sul Liber al vel Legis di Crowley e sul Libro dell'Apocalisse della Bibbia per le mie ricerche cabalistiche, quando lessi il famoso passo che parla del numero della Bestia (Ap 13, 18). In quel momento ebbi come una specie di accecamento, una bruciante «rivelazione» spirituale! Venni come sommerso da una colonna di luce astrale. Anche se non vidi nulla e non sentii alcuna voce udibile, seppi con una certezza incrollabile che quel versetto biblico era la risposta che avevo cercato. Celato all'interno della Numerologia dimorava un segreto: Aleister Crowley era una reincarnazione di Gesù Cristo! Mi misi in ginocchio di fronte alla bellezza sublime di questa verità e sentii su di me il potere della magia come mai era accaduto prima. Mi sentivo come se stessi galleggiando. Non mi era mai accaduta una cosa del genere, e io la interpretai come una comunicazione proveniente dagli dèi. Questo fatto fu seguito da altri «prodigi» che servirono a confermare la mia intuizione. Dopo non molto tempo, venni messo in contatto con alcuni satanisti di Chicago appartenenti ai ranghi più elevati. Venni quindi iniziato nel loro grotto firmando un patto con Satana per la cessione della mia anima (a quell'epoca non sapevo di appartenergli già da molto tempo). Sebbene i riti cominciassero ad includere sacrifici di sangue (incluso il mio), non mi spaventai. Quando ero diventato uno stregone anni prima, il mio perineo era stato inciso e il mio sangue era stato sparso. Seppi che questa era una pallida eco dell'antico sacrificio della castrazione cui si sottoponevano i sacerdoti della Gran Madre in Grecia e fui onorato di riceverlo 47.
Seppi inoltre che Crowley aveva usato del sangue nei suoi riti e che anche i wiccan classici usano occasionalmente il flagello durante le rare cerimonie in cui il sangue dev'essere versato! 48. Anche Gesù era stato sacrificato in un rituale di sangue dal Padre! La conoscenza o illuminazione che avevo ricevuto secondo cui Gesù e Crowley erano lo stesso spirito in incarnazioni diverse fu come una specie di imprimatur posto su tutto ciò che combinava questa conventicola satanica. Imparai ben presto che la «chiesa» di LaVey era solo la punta dell'iceberg. Il suo genere di satanismo, sebbene fosse certamente il più visibile, era troppo annacquato anche per la mia compagnia. Essi lo considerarono come uno showman che faceva soldi. Avevo capito che la Wicca, la religione che i nostri discepoli stavano apprendendo, non era nient'altro che una versione leggermente edulcorata dell'adorazione di Satana! Continuavamo ad insegnar loro che si trattava solamente di un piccolo e affascinante culto della natura con erbe, balli in cerchio e fruste, ma sapevamo che si trattava di una bugia, e che la vera saggezza veniva da Satana! A quel punto capii chiaramente che la stregoneria era come una cipolla o un carciofo. Ci sono diversi strati di significati e di segreti! Conoscevamo questa realtà in un modo limitato, anche quando eravamo principianti. Ci dissero che la maniera più semplice per formare un coven era avviare un ciclo di conferenze pubbliche su un soggetto apparentemente innocuo come l'Astrologia o la parapsicologia. Durante le conferenze, avremmo incontrato persone interessate a saperne di più. Queste persone sarebbero diventate studenti nei corsi della nostra Spiritualist Church («chiesa spiritualista»), o del Mental Science Institute («Istituto di scienza mentale»), la facciata legale delle streghe druidiche. Esse avrebbero studiato lo sviluppo psichico - o ESP - e l'Astrologia. In seguito, a quelli che volevano approfondire il discorso sarebbe stato detto che alla base di tutte queste cose c'era un'antica e innocente religione della natura chiamata Wicca. Era a queste persone, e solamente a queste, che si proferiva la parola «strega». Esse venivano ulteriormente vagliate e iscritte in corsi per l'iniziazione nella Wicca; poi si ricominciava il ciclo con un nuovo gruppo. Anche se pensavo che, come stregone iniziato al 3º Grado e Alto Sacerdote, ero all'interno del carciofo, scoprii di essere solamente nello strato intermedio. Ai wiccan come me, che hanno fame di maggiore saggezza, si parla sempre più sovente di Lucifero. Infine, i luciferini che sentono il bisogno di approfondire maggiormente questo argomento vengono inseriti nel livello di satanismo della Church of Satan di Anton LaVey, ancora relativamente innocuo 49. Poi, i membri di questa sètta che sono realmente «evoluti» vengono introdotti nel satanismo hard-core. Questo era lo stadio a cui ero giunto, e potevo guardare ciò che avevo lasciato alle spalle e sorridere su come ero stato ingenuo. Prima pensavo che la stregoneria consistesse unicamente nel raccogliere erbe e ballare nudi in cerchio nella foresta, ma ora comprendevo che essa era la soglia dell'oscurità, l'appassionante esperienza del regno di Satana o il «Regno» come lo chiamavamo.
La persona che era il mio immediato superiore era uno tipo strano, ma anche un potente satanista di Chicago con tutti i generi di collegamenti nel mondo della politica e dell'industria. Rimasi assai stupito nell'incontrare persone molto potenti ai sabba. Credevo di avercela fatta e che la mia nave finalmente stesse entrando in porto. Firmai un patto con Satana sigillandolo con il mio sangue. Egli prese il controllo totale del mio corpo e della mia anima. Come ricompensa, per sette anni avrei avuto qualunque cosa desiderassi: denaro, sesso, droga e potere! Tutto poteva essere mio! Ma non realizzai nulla di tutto ciò perché nei miei piani non avevo tenuto conto di un imprevisto.
Il potere della preghiera
Avevo spedito un assegno alla Church of Satan. Quando ritornò dalla banca, trovai una nota scritta su di esso da una mano delicata, sicuramente femminile: «Pregherò Gesù per la sua anima». Una donna che lavorava alla banca aveva notato a chi era indirizzato l'assegno e decise di intercedere per me misero di fronte al trono dell'Eterno! Leggendo quella nota sogghignai beffardamente. Dopo tutto, pensai, anche Gesù era stato uno stregone. Anche Lui faceva quello che io facevo ora! Anch'Egli avrebbe approvato, visto che si era reincarnato come satanista a livello internazionale! Dopo alcuni giorni, cominciarono ad accadere cose strane. Io persi il mio lavoro, mia moglie si ammalò, e mi ammalai anch'io. Inoltre, il mio mentore satanico, così potente e sicuro di sé, ebbe un grave incidente automobilistico e finì all'ospedale con serie lesioni addominali. Il suo primo approvvigionamento illimitato di soldi dalla California era finito, e io avevo perso tutti i miei contatti con i potenti. Anche se praticavo ancora la magia e trovavo ogni mese nuovi studenti universitari disposti a firmare un patto con Satana, capii che il mio potere magico stava nuovamente scemando. I miei poteri psichici e il mio intuito si stavano annebbiando e non potevo far nulla per recuperarli! Mi disperai! Cominciai a praticare incantesimi e pregare il mio dio che mi desse un segnale facendomi capire dove avevo sbagliato. Ora benedico Dio per questo, perché se le cose avessero continuato ad andare bene, non avrei mai iniziato a cercarLo. Pensavo che avrei trovato tutte le risposte nella «saggezza incontaminata» di Satana. Ma Dio stava facendomi a pezzi e stava forgiandomi in un vaso più appropriato al Suo servizio. Ci vollero cinque anni di ricerche - inclusa la pericolosa militanza nel terribile crogiolo del mormonismo, una furbesca falsificazione del cristianesimo - prima di incontrare il mio vero Dio e Redentore Gesù Cristo; ma questa, come si dice, è un'altra storia. Basti dire che capii che la Wicca è un dolce inganno, ma anche una pericolosa fantasia. Spero che questo scritto possa dimostrare quanto sia realmente rischiosa.
Note
24 Per un completo resoconto di questo dramma rituale, vedi S. Farrar, What Witches Do («Cosa fanno le streghe»), Coward, McCann & Geoghegan, New York 1971, pag. 195-196. 25 Lo sciamano è lo stregone-dottore delle società primitive. Molti filosofi moderni, che si sono interessati di occultismo, parlano della crescita e della trasformazione della strega nello sciamano, «una persona che si sposta tra i due mondi» dello spirito e della realtà, del bene e del male. 26 Cfr. Starhawk, Dreaming the Dark: the Spiral Journey. A Rebirth of the Ancient Religion of the Great Goddess («Sognando l'oscurità: il viaggio a spirale. La rinascita dell'antica religione della Gran Madre»), Doubleday, New York 1979, pag. 19. 27 Cfr. R. Metzner, «Owning our Shadow: Recognizing and Accepting the Enemy Within» («Possedere la propria ombra: riconoscere e accettare il nemico dentro di noi»), in New Realities («Nuove realtà»), gennaio-febbraio 1987, pagg. 34-37; cit. in T. Marrs, Mistery Mark of the New Age («Il misterioso marchio della Nuova Era»), Crossways Books, 1988, pag. 218. 28 Cfr. M. Fox, Original Blessing («La bendizione originale»), Bear & Co., Santa Fe 1983, pag. 137. 29 Ibid., pag. 162. 30 Cfr. T. Maars, op. cit., pag. 216. 31 Ibid., pag. 205. 32 L'Adepto della Wicca che giunge al 5º Grado può dialogare con il proprio super-io divino. 33 Cfr. J.-S. Farrar, op. cit., pagg. 39, 163-164, dov'è evidente come sia centrale nella Wicca classica l'uso del nome Lucifero. 34 Un libro famoso sulla Church of All Worlds oggetto di lezione era l’opera di Robert Grave intitolata King Jesus («Gesù re»), un racconto in cui si dice che Gesù e Maria Maddalena (che presumibilmente era un'Alta Sacerdotessa della Gran Madre) si misero insieme per fondere le tradizioni del giudaismo e della Wicca. Questo libro veniva preso sul serio da molti di noi come un importante poema psichico per capire a fondo l'interiorità di Gesù. 35 Si tratta di un tema comune nell'odierno movimento New Age, ed ha avuto una risposta da diversi scrittori eccellenti. Vedi P. Means, The Mystical Maze («Il labirinto mistico»), Campus Crusade for Christ, 1976; C. Matrisciana, Gods of the New Age («Gli dèi della Nuova Era»), Harvest House, 1985; J. Michaelsen, The Beautiful Side of Evil («Il lato magnifico del male»), Harvest House, 1984. 36 Cfr. A. S. LaVey, The Satanic Bible, Avon Books, New York 1969, pag. 262. 37 A dispetto delle frequenti smentite delle streghe «bianche» concernenti la pratica di sacrifici animali, un personaggio al di sopra di ogni sospetto come Doreen Valiente esce allo scoperto ribadendo la medesima analisi etica riguardante l'uccisione di animali durante i riti tantrici a pag. 24 del suo già citato libro Witchcraft For Tomorrow. 38 Questa antica menzogna, secondo cui alcuni punti di fede come la reincarnazione sarebbero stati eliminati dalla Bibbia e dalla Chiesa nascente in occasione del Concilio di Costantinopoli, è stata rinverdita dall'attrice newager Shirley MacLaine in una delle sue apparizioni televisive. Anche una presunta allieva della Valiente l'ha riesumata (cfr. D. Valiente, op. cit., pag. 39). Come insegna la Storia, «una bugia ripetuta in continuazione diventa la verità». 39 Cfr. S. Leek, Diary of a Witch, Prentice-Hall, 1968, pagg. 17-19. 40 Cfr. D. Valiente, An ABC of Witchcraft («Un ABC della stregoneria»), St. Martin's Press, New York 1973, pagg. 155-157. Vedi anche le note di passaggio nel Book of Shadows di Ovidio, Rudyard Kipling, C. G. Leland, Crowley e il testo di magia cerimoniale The Key of Solomon («La chiave di Salomone»); vedi anche J.-S. Farrar, op. cit., pag. 93 (e nota); vedi anche J.-S. Farrar, Eight Sabbaths For Witches («Otto sabba per le streghe»), Robert Hale, Londra 1981, pagg. 42, 47, 52. 41 Cfr. M. Terry, The Ultimale Evil: an Investigation of America's Most Dangerous Satanic Cult («Il male estremo: un'indagine sul più pericoloso culto satanico d'America»), Dolphin Doubleday, New York 1987, pagg. 485-486. 42 Cfr. J.-S. Farrar, The Witche's Goddess, pag. 191. 43 Ibid., pag. 41. 44 Cfr. M. Adler, op. cit., pag. 101. 45 Cfr. J.-S. Farrar, The Witche's Goddess, pag. 202. 46 Molti pensano che lo stregone sia il corrispondente maschile della strega, ma pochi wiccan usano questo termine in tale senso. Esso deriva dalla parola anglo-sassone che significa «traditore» o «imbroglione». Poiché i wiccan sono preoccupati per la loro immagine «simpatica», hanno fatto cadere in disuso questo vocabolo. Tuttavia, LaVey non si è fatto problemi di questo genere e ha restaurato questo titolo per il suo 2º Grado di Stregone. 47 Cfr. J.-S. Farrar, The Witche's Goddess, pag. 42. 48 Ibid. 49 Può suonare strano definire la Church of Satan innocua, ma paragonata ai veri culti satanici lo è. LaVey non permetteva nessun sacrificio, né animale né umano, e scoraggiava l'uso di droghe, mentre questi sono i fondamenti del satanismo hard-core. Il suo genere di satanismo è una miscela tra la blanda filosofia soggettivista (egoismo radicale) di Ayn Rand e i simboli del satanismo gotico.
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