Un mago o uno squilibrato?
Come lo definireste un uomo che mostra segni evidenti di comportamento psicotico, che defeca sui tappeti degli alberghi perché pensa che le sue feci siano sacre, che scrive poesie in cui declama le molestie sessuali ai propri figli, che si identifica con l'Anticristo e che muore come un tossicomane squattrinato in un pensionato di infimo rango? Se siete thélemiti, lo considerate un dio e naturalmente conoscete ogni singola lettera dei suoi scritti!
Il nostro nacque Edward Alexander Crowley nel 1875. Egli venne al mondo in una famiglia ricca, un erede della Birra Crowley. La sua famiglia apparteneva ad una chiesa rigorista detta Plymouth Brethren. Crowley era molto legato a suo padre, che era un ministro di questa sètta. All'età di dieci anni, il mondo del giovane Aleister andò in frantumi, quando il padre morì. Sembra che l'omosessualità più tardiva di Crowley - seguendo l'idea classica freudiana - sia stata causata dal bisogno di una figura paterna.
Alcune persone credono che Crowley abbia abbandonato il cristianesimo per dedicarsi all'occulto e alla magia nera a causa della sua infanzia repressa, ma per ammissione dello stesso Crowley, egli era un «ragazzino piuttosto vizioso», e apparentemente la sua vita non era affatto «repressa» come molti hanno voluto credere. C'è stato un incidente che ha segnato la vita del giovane Crowley che di solito viene trascurato dalla maggior parte degli autori, ma non da chi ha indagato seriamente sulla sua vita. Credo che questo incidente abbia spinto il povero Crowley sulla via della rovina.
Quando aveva quattordici anni, egli rimase traumatizzato dopo una disavventura con un fuoco d'artificio casalingo avvenuta la notte di Guy Fawkes del 1891 2. La «candela romana» fatta in casa consisteva in un grande vaso di vetro contenente circa due libbre (mezzo chilogrammo) di polvere da sparo. L'esplosione mandò in frantumi le finestre del vicinato, lasciando Crowley con frammenti di ghiaia conficcati nel volto e mentalmente scosso. Egli rimase in coma per quattro giorni 3, e dovette portare una benda per due settimane per timore che rimanesse cieco a contatto diretto con la luce.
Dopo che uscì dal coma - sempre se ciò corrisponde al vero - Crowley ebbe un forte cambiamento nella personalità e nel comportamento. Alcuni dei suoi seguaci credono che questo incidente abbia probabilmente sviluppato in lui ciò che Colin Wilson definisce la «capacità X», che conferì a Crowley i «poteri mistici». In realtà, è verosimile che questo incidente abbia lievemente danneggiato il suo cervello.
Le persone che ricevono ferite alla testa che comportano danni cerebrali mostrano spesso cambiamenti di personalità e di comportamento psicotico, e nessun psicologo o psichiatra, anche di grande esperienza, potrà spiegarne la causa. Il comportamento psicotico può includere estrema impulsività, aggressività e una totale noncuranza per la legge e per i diritti degli altri.
Nel mondo dello psicotico, nessuno è importante tranne sé stesso. Crowley mostrò questo tipo di comportamento dopo l'infortunio. Fu la notte di Guy Fawkes che Edward Alexander Crowley morì e che nacque Aleister Crowley. Egli manifestò deviazioni sessuali di cui scrisse estensivamente. Crowley era bisessuale e pedofilo. Infatti, tutti i suoi scritti sono contrassegnati da una profonda ossessione per il sesso. Egli fu talmente assillato da questo aspetto del comportamento umano che potrebbe essere definito come un pansessuale, ossia una persona che vede il sesso dappertutto. Egli frequentò molte prostitute dalle quali contrasse diverse malattie veneree.
Sembrava essere disposto a provare sessualmente qualsiasi cosa. Crowley sviluppò l'interesse per l'occulto in età giovanile. Egli cominciò a leggere libri sull'occultismo come The Kabbalah Unveiled («La Kabbalah svelata»), un'opera tradotta da Samuel Liddell MacGregor Mathers (1854-1918), e The Book of Black Magic («Il Libro della Magia Nera»), di Arthur Edward Waite (1860-1942), e dichiarò di aver stipulato un patto col diavolo all'età di quattordici anni. Crowley frequentò l'Università di Cambridge dopo aver terminato la scuola pubblica, ma abbandonò gli studi prima di laurearsi. Egli si immaginava un pittore, un poeta e soprattutto un magickian («mago»).
C'è veramente poco di quello che è uscito dal sacco di Crowley che potrebbe essere considerato arte o poesia nel senso tradizionale... o magico. Una buona porzione della sua poesia può essere catalogata come una raccolta di filastrocche oscene. La sua «arte» era unidimensionale e spesso pornografica. La sua magia potrebbe essere definita «magica» solo nelle menti dei più disperati. All'età di ventun'anni, Crowley aprì un Temple of Satan («Tempio di Satana») in un studio-appartamento in Fulham Road, a Londra 4.
Egli continuò a studiare l'occulto, sperperò la fortuna di famiglia in droghe e prostitute avviandosi a divenire «l'uomo più perverso del mondo». Nel 1909, Crowley creò una religione occulta che, secondo le sue speranze, avrebbe dovuto sostituire il cristianesimo (cosa che non avvenne) che chiamò Thélema, una parola greca che significa «Volontà».
Un esempio dell'odio assoluto di Crowley per i cristiani e per il cristianesimo può essere reperito in questo commento:
Lo sviluppo della volontà è accentuato negli scritti di Crowley, anche se esaminando la sua vita non si ha certo l'impressione di trovarsi di fronte ad una persona dotata di grande forza di volontà, ma al contrario ad un individuo che ha dissipato la sua fortuna e che è diventato un alcolizzato e un tossicodipendente.
Sembra che Crowley abbia scopiazzato l'idea di Thélema dal romanzo del monaco cattolico apostata François Rabelais (1495-1553) intitolato Gargantua e Pantagruel, scritto all'incirca nel 1542. Questo libro attacca l'educazione ecclesiastica, l'ascetismo medievale e gli ordini monastici, ed esalta il piacere mondano. Come altri poemi osceni, Gargantua e Pantagruel contiene una descrizione della vita in un convento immaginario, l'«Abbazia di Thélema», le cui regole sono evidentemente assai diverse di quelle osservate in un convento medievale.
Si tratta di un brano estremamente imbarazzante per quei thélemiti che credono a Crowley quando afferma di aver ricevuto una rivelazione da parte del demone Aiwazz che gli ordinava di creare una nuova religione chiamata «Thélema», il cui motto sarebbe stato - guarda caso - il Do what thou wilt («Fà ciò che ti piace») di Gargantua e Pantagruel. Questo romanzo sembra avere fortemente impressionato Crowley.
Questi tentò di creare la sua «Abbazia di Thélema» in Sicilia, nel 1920 (vedi foto a lato), un fatto su cui torneremo più tardi. Gli appetiti sessuali del magus sono stati ben documentati da lui stesso. Nel suo romanzo semi-autobiografico Moonchild, Crowley rivela di aver dovuto spesso pagare per fare sesso, e allo stesso tempo confessa di non essere mai stato quel grande mago dipinto dai suoi seguaci (ad esempio, i suoi incantesimi d'amore non funzionavano...).
Crowley era bisessuale, ma è probabile che la definizione che meglio gli si addice sia quella di trisessuale..., visto che avrebbe provato qualsiasi cosa con chiunque. Crowley ebbe molte relazioni, sia con uomini che con donne, e dopo aver sciupato la sua eredità, sbarcò il lunario facendosi mantenere dai proprî amanti. In altre parole, egli era un gigolò.
Nel commentare la sua vita corrotta, Crowley scrive:
Se alla gente fosse detto in maniera chiara che per diventare un mago potente bisogna drogarsi, fare il gigolò e lo scroccone, senza dubbio molte persone non opterebbero per questa carriera. Crowley sviluppò anche una passione per la montagna mentre era a Cambridge, e tentò alcune volte di scalare il Monte Everest, ma senza mai riuscire a raggiungerne la vetta. Egli paragonò la ricerca nell'occulto alla scalata di una montagna. Per compiere un'impresa simile, una persona deve lavorare sodo e non fermarsi mai.
Se l'occultista fallisse nel suo intento, farebbe precipitare la «montagna» nell'«Abisso». Si sa che Crowley abusava dei suoi portatori, e in un'occasione fornì motivazioni razziste ad un giornale britannico che lo intervistò a riguardo di questo suo atteggiamento. Durante una spedizione nel 1905, Crowley venne deposto dal ruolo di leader del gruppo a causa di tale comportamento. Nel corso di quella scalata, una valanga uccise numerose persone. Crowley sentì gridare aiuto, ma non si degnò nemmeno di guardare fuori dalla sua tenda. Si tratta certamente di un atteggiamento difficile da scusare, anche da parte dei suoi seguaci.
Ma questo incidente è lungi dall'essere atipico di Crowley. Egli fu descritto, da un amico-nemico, come un egotista, un egocentrico e un arrogante, che prendeva molto e rendeva in cambio ben poco. Non gli interessava affatto delle altre persone, eccetto quello che avrebbe potuto ottenere da loro e al bisogno diveniva estremamente crudele anche verso i suoi discepoli e i suoi amici.
La vita di Crowley riflette perfettamente la sua filosofia di vita: «Fà ciò che vuoi». Tale motto è la massima di un sociopatico, se non di un criminale, e non può di certo migliorare le persone. Influenzato da Friedrich Nietzsche (1844-1900), egli credeva di essere «al di là del bene e del male», e pensava che la moralità convenzionale non fosse cosa che lo riguardasse. Quando si ripercorre il comportamento di Crowley per tutta la sua vita, è difficile vedere i benefici che si ricevono praticando la religione di Thélema.
Il sistema occultista di Crowley - già realizzato prima di lui dalla Golden Dawn e dalla Società Teosofica - era un tentativo di fondere tutte le forme esoteriche in un unico sistema. Thélema era una specie piatto misto dell'occulto. Il sistema di Crowley includeva la magia cerimoniale europea (dai grimori come The Greater Key of Solomon, il Lemegeton, The Sacred magic of Abramelin the Mage, ecc...), lo gnosticismo, la mitologia egizia, la meditazione buddista, il taoismo, lo yoga, il sesso tantrico e le droghe.
C'era anche una forte e innegabile influenza esercitata dal satanismo. Una volta Crowley disse nei suoi scritti che rifiutava l'idea del diavolo perché «tale essere avrebbe dovuto essere un dio», ma questo non significa che egli non credesse in Satana; semplicemente, egli aveva rifiutato il concetto cristiano di «diavolo». Crowley disse di Satana, il diavolo:
A Crowley piacevano veramente i demoni e li evocò in molte occasioni. Una tecnica che utilizzava a questo scopo era quella di sodomizzare un collega mago, uomo o donna, e al termine mangiarne lo sperma o le feci. Crowley credeva che la sodomia attirasse i demoni, e che ingurgitando queste cose abbiette (una specie di finta comunione) avrebbe fatto entrare i demoni dentro di sé e acquisito i loro poteri e la loro conoscenza (spero che queste descrizioni non vi facciano vomitare...).
I risultati effettivi di questi esperimenti di Crowley ci sono ignoti, e siamo convinti che solo un idiota tenterebbe di sperimentare queste tecniche. Crowley non divenne mai il «capo del personale» del diavolo, ma in compenso - secondo i suoi seguaci - venne posseduto da un demone in almeno un'occasione.
Durante un rituale nel deserto, officiato in compagnia di due suoi discepoli, egli tentò di evocare il demone Choronzon. Si narra che Crowley tracciò sulla sabbia un piccolo cerchio contenente tutti i nomi di quel Dio che egli disprezzava per proteggerlo. Ma, secondo il racconto, con un semplice calcio il demone gettò della sabbia sul cerchio, e puntò dritto su Crowley, che rimase indemoniato.
Si dice che dopo questo incidente, Crowley sembrasse essere invecchiato di vent'anni. Molti dei suoi seguaci credono che Crowley venne posseduto da questo demone per il resto della sua vita! Si tratta di elementi che meritano considerazione quando si decide di seguire gli insegnamenti di quest'uomo. Il suo odio per il cristianesimo lo portò ad abbracciare lo gnosticismo. Certamente Crowley sembrava essere uno gnostico nel suo modo di pensare, rifiutando Cristo e proclamandosi l'Anticristo. Egli si affiliò alla Chiesa Gnostica Universale e rapidamente divenne un «Arcivescovo».
Senza dubbio, Crowley - come del resto Madame |