
a cura di
Secret Arcana 1

Poiché il
pavimento a scacchiera bianco e nero, tipico delle Logge
massoniche, è uno dei simboli più diffusi sia nel mondo
musicale (videoclip e cover) che in quello del
cinema, è bene conoscerne il significato più profondo.
Tuttavia, come abbiamo già scritto in un altro
articolo, invitiamo il
lettore alla prudenza e al corretto discernimento dei
simboli. In molti casi, infatti, il pavimento a scacchi
bianchi e neri potrebbe essere un semplice elemento
decorativo, motivo per cui prima di dedurne la natura
occulta è necessario studiarne il contesto e individuare
eventuali altri simboli o prove che diano valore all'esito
della nostra indagine. |
Premessa
Il
pavimento a scacchiera bianco e nero fu presente nei templi fin dai
tempi dell'antico Egitto. Più che un semplice elemento decorativo,
il pavimento a mosaico porta con sé un profondo significato
esoterico. Oggi esso è uno dei simboli più riconoscibili della
Massoneria ed è il pavimento rituale di ogni Loggia massonica. Il
pavimento è l'area dove avvengono le iniziazioni e «simboleggia
la vita umana, una scacchiera dove bene e male si combattono di
continuo». «Il pavimento a mosaico è un vecchio simbolo
dell'Ordine. Lo si può trovare nei primi riti del secolo scorso.
Esso è classificato tra gli ornamenti della Loggia insieme al fregio
a dentelli e la Stella fiammeggiante. Le sue pietre di due colori,
bianco e nero, sono state prontamente e adeguatamente interpretate
come simboli del male e del bene presenti nella vita umana»
2. Secondo i ricercatori dell'occulto, il
pavimento a scacchi ha storicamente rappresentato la Casa dei
Misteri e le sue origini si possono far risalire all'antico Egitto e
ai riti dionisiaci. «Il pavimento a scacchiera su cui sorge la
moderna Loggia non è che la vecchia "tracing board" degli architetti
dionisiaci, e mentre l'organizzazione segreta moderna non è più
limitata a corporazioni di operai, essa conserva ancora nei suoi
simboli le dottrine metafisiche della società antica di cui è
presumibilmente l'escrescenza» 3.
Nel Grado di candidato Apprendista, i pavimenti a mosaico
rappresentano il piano terra del Tempio di Re Salomone. Nel racconto
del Tempio di Re Salomone della Bibbia, viene descritto che il piano
terra era composto da legno di pino o di abete, a seconda della
traduzione della Bibbia (1 Re 6, 15). Mentre la
pavimentazione della maggior parte delle Logge è costituita da un
pattern a scacchi bianco e nero, i colori potrebbero variare
leggermente in altre Logge. Anziché essere formato da quadri, il
pavimento potrebbe essere composto di rombi.
La dualità
La
giustapposizione di colori opposti sul pavimento a mosaico è una
rappresentazione visiva di un principio importante nell'ermetismo:
la dualità. «Il pavimento bianco e nero simboleggia, il Bene e il
Male, principî del credo egiziano e persiano. É la guerra tra
Michele e Satana, tra gli dèi e i titani, tra Balder e Lok, tra luce
e ombra (che è tenebra), tra il giorno e la notte, tra la libertà e
il dispotismo, tra la libertà religiosa e i dogmi arbitrari di una
Chiesa che pensa solo a chi la sostiene e il cui Pontefice afferma
di essere infallibile, e che utilizza i decreti del suo Concilio per
costituire un Vangelo» 4. «Il
pavimento, o base della Loggia, è una scacchiera di quadrati bianchi
e neri, che denota la qualità duplice di tutto ciò che riguarda la
vita terrena e le basi fisiche della natura umana: il corpo mortale,
i suoi appetiti e i suoi affetti. "La rete della nostra vita è
formata da un gomitolo in cui bene e male sono intrecciati",
scriveva Shakespeare. Tutto il mondo materiale è caratterizzato da
un inscindibile fusione tra bene e male, luce e ombra, gioia e
dolore, positivi e negativi. Ciò che è bene per me può essere male
per te, il piacere è generato dal dolore e degenera, in ultima
analisi, di nuovo nel dolore; ciò che è giusto fare in un momento
può essere sbagliato il momento successivo. Io sono
intellettualmente esaltato; oggi e domani potrei essere confuso e
depresso: il dualismo di questi opposti ci governa totalmente, e
faremo in esso esperienza fino al momento in cui, avendo imparato e
superato positivamente la lezione, saremo pronti per l'avanzamento
in una condizione più elevata dove il dualismo perderà senso e gli
opposti cesseranno di essere percepiti come tali,
ma si sarà realizzata in essi l'idea di unità. Per trovare
quell'unità bisogna conoscere la pace che va oltre la comprensione
che supera la nostra attuale esperienza, perché in essa l'oscurità
e la luce sono uguali, e i nostri attuali concetti di bene e
male, gioia e dolore, sono trascesi e si trovano sublimati in una
condizione che unisce entrambe le cose. Questa condizione viene
rappresentata dal bordo frastagliato o tassellato che costeggia la
pavimentazione a mosaico, come se la Presenza Divina e la
Provvidenza circondassero e abbracciassero il nostro organismo
temporale nel quale sono presenti gli opposti»
5. Inoltre, il pavimento a scacchi è
rappresentativo della Terra, del mondo materiale, ed è contrasto dal
soffitto, che è rappresentativo del cielo e della sfera spirituale.
«La copertura della Loggia viene rappresentata in netto contrasto
con il suo pavimento bianco e nero e viene descritto come «una
calotta celeste di vari colori, anche quello del cielo. Se il
pavimento simboleggia la natura sensibile dell'uomo, il soffitto
caratterizza la sua natura eterea, il suo "cielo" e le proprietà che
esso contiene. L'uno è il contrario e il polo opposto dell'altro. Il
suo corpo materiale è visibile e densamente composto. Il corpo
etereo che lo circonda, o "aura", è tenue e invisibile, ed è
come il profumo emanato da un fiore. La sua esistenza potrebbe
essere messa in dubbio da quelli impreparati ad accettare ciò che
non è fisicamente dimostrabile, ma lo studente massonico, che sarà
chiamato ad accettare molte verità, in via provvisoria, fino a che
esse non diverranno certezza: 1) ha il compito di riflettere sul
fatto che è entrato nel «Mestiere» con l'obiettivo dichiarato di
ricevere lumi sulla natura del proprio essere; 2) che l'Ordine si
impegna ad aiutare colui che è alla ricerca della luce in merito a
questioni di cui è dichiaratamente ignorante, e che i suoi
insegnamenti e simboli vennero creati da saggi e competenti maestri
in materia e 3) che è consigliato mantenere un un atteggiamento
mentale umile, docile e ricettivo verso questi simboli e il loro
significato» 6.

Sopra: il Tarocco
della Papessa. Notate come ai
piedi del trono vi sia
il pavimento a mosaico e il simbolo
dello Ying e
dello Yang sul libro che tiene nella mano.
Pavimento cerimoniale
Il
pavimento a mosaico è uno spazio esotericamente carico su cui sorge
l'altare cerimoniale, il centro della maggior parte dei
rituali. La cerimonia per il Grado di Apprendista ha luogo
simbolicamente in questo spazio. Secondo il 3º Grado Rituale, il
pavimento a scacchiera è lì perché il Sommo Sacerdote ci cammini
sopra. «Perché al pavimento a scacchiera viene data così tanta
importanza nell'arredamento di una loggia? La risposta è da
ricercare in un'affermazione presente nel 3º Grado del rito: "La
pavimentazione a scacchiera è lì affinché il Sommo Sacerdote ci
cammini sopra". Ora, qui non si sta parlando solo del sommo
sacerdote ebraico di molti secoli fa, citato nel testo, ma del
singolo membro del "Mestiere". Questo perché ogni massone è il Sommo
Sacerdote del suo tempio personale e dovrà renderlo un luogo in cui
lui e la Divinità, un giorno, potranno incontrarsi. Per il solo
fatto di esistere in questo mondo dualistico, ogni essere vivente,
sia esso un massone o no, cammina sul pavimento a scacchiera
mescolando bene e male in ogni azione della sua vita; il pattern del
pavimento è quindi il simbolo di una elementare verità filosofica
comune a tutti noi. Ma, per noi, le parole "camminarci sopra"
implicano molto di più. Questa affermazione significa che colui che
aspira ad essere padrone del proprio destino e signore della propria
anima deve "camminare" su questi opposti, nel senso di trascenderli
e di dominarli, di porre freno alla sua natura inferiore sensibile
calpestandola sotto i suoi piedi in soggezione e controllo. Egli
dovrà essere in grado di elevarsi al di sopra della miscellanea tra
bene e male, essere superiore ed indifferente agli alti e bassi
della fortuna, alle attrazioni e alle paure che disciplinano gli
uomini e confondono i loro pensieri. Lo scopo è lo sviluppo delle
sue potenzialità spirituali innate, impossibili da sviluppare
normalmente, dato che egli normalmente è governato dalle sue
tendenze materiali e dalle emozioni fluttuanti di piacere e di
dolore che esse partoriscono. É elevandosi dalle precedenti,
raggiungendo la serenità e l'equilibrio mentale in ogni momento e
caso che la vita gli propone, che un massone "cammina" veramente sul
pavimento a scacchiera dell'esistenza e sulle tendenze contrastanti
della sua natura più materiale» 7.
Alcuni dicono che il pavimento a mosaico serva da «Cerchio magico»
per i viaggi astrali e per la comunicazione. Il significato
più profondo del mosaico è quello di trascendere i limiti del mondo
materiale.
Un esempio formidabile di quanto
appena detto, lo si può ritrovare nel serial televisivo di
David Lynch Twin Peaks (1990-1991) che fà del
dualismo il suo cavallo di battaglia. Particolarmente nella red
room o Loggia Nera, un luogo astratto, al di fuori dello
spazio e del tempo, dove coesistono forze della natura, archetipi
sottoforma di spiriti. Si può accedervi se il proprio spirito
controlla il bene e il male, altrimenti l'anima dell'ospite sarà
schiava degli spiriti che vi abitano.
Un posto di potere quasi
inimmaginabile, pieno di forze oscure e segreti maligni. Nessuna
preghiera osa entrare in questo luogo spaventoso. Gli spiriti non
badano alle invocazioni religiose. Possono strapparti la carne dalle
ossa o salutarti allegramente. E se vengono imbrigliati, gli spiriti
di questa terra nascosta di urla soffocate e cuori spezzati offrono
un potere così vasto che chi lo detiene potrebbe riordinare la terra
a suo piacimento (Windom Earle).

La Loggia Nera di
Twin Peaks: un richiamo evidente ad un tempio massonico. Notare
il pavimento,
le due lampade (le
colonne massoniche), il nano in rosso (uno degli spiriti della
Loggia).
Si tratta di un luogo
multidimensionale, di difficile accesso le cui conoscenze e poteri
sono pressoché infinite.
Il mosaico massonico nella cultura popolare
Che la ragione sia quella di
propagandare l'agenda massonica o di rappresentare un archetipo
riflesso, in moltissime scene in cui avviene una trasformazione
rituale metafisica vengono spesso raffigurati pavimenti a
scacchiera. Ecco alcuni esempi.

Un pattern a
scacchiera porta verso lo specchio magico
del Dottor Parnassus
(2009), un passaggio verso il piano spirituale.
Questo film è pieno di
simbolismo occulto.

Michael Jackson
vestito con indumenti rituali rossi su un pavimento a
scacchiera cerimoniale
sulla cover di Blood on the Dance Floor (Sony 1997).

Fotogramma estratto
dal video dell'ex Disney girl Belinda Egoista (2010).
Notate le lampade (le
colonne massoniche), la testa di caprone sul trono
(il Baphomet),
e infine il solito pavimento a scacchi delle Logge.

Note
1
Articolo reperibile alla pagina web
http://secretarcana.com/occultsymbols/mosaicpavement/
Traduzione a cura di
Neovitruvian,
reperibile alla pagina web
http://www.neovitruvian.it/2011/05/26/illuminati-il-pavimento-massonico/
2
Cfr. A. G. Mackey,
Encyclopedia of Freemasonry («Enciclopedia della Massoneria»).
3
Cfr. M. P. Hall,
The Secret Teachings of All Ages («Gli insegnamenti segreti di
tutte le epoche»).
4
Cfr. A. Pike,
Morals and Dogma («Moralità e dogma»).
5
Cfr. L. Wilmshurst,
The Meaning of Masonry («Il significato della Massoneria»).
6
Ibid.
7
Ibid.