digital identity

 

Una prima occasione di sfruttare la vaccinazione per attuare questo programma si è avuta grazie alla collaborazione di GAVI con il governo del Bangladesh. Un registro di identità digitali è servito per tenere una traccia di chi ha ricevuto le vaccinazioni 53.

 

Il connubio vaccinazioni/identità digitale potrebbe essere infatti il grimaldello per convincere o più probabilmente costringere le popolazioni ad accettare un qualche sistema di tracciamento. Le persone impaurite dalla pandemia di Covid-19 o da altri eventuali virus saranno sicuramente più propense ad accogliere sia la vaccinazione, sia un qualche strumento digitale che ne dimostri l'avvenuta somministrazione.

 

E molto probabilmente la prova della vaccinazione sarà richiesta per poter accedere a determinati servizi o ambienti molto affollati (aeroporti, teatri, scuole, ristoranti, stadi, enti pubblici, chiese, ecc...). È quello che ha prospettato Bill Gates in persona in una riposta rilasciata ad un utente del sito Reddit, in piena crisi Coronavirus:

 

«La domanda su quali imprese dovrebbero andare avanti è difficile. Certamente l'approvvigionamento alimentare e il sistema sanitario. Abbiamo ancora bisogno di acqua, elettricità e Internet. Le catene di approvvigionamento devono essere mantenute. I Paesi stanno ancora cercando di capire come affrontare la situazione. Alla fine avremo alcuni certificati digitali per mostrare chi è guarito o è stato testato di recente o quando avremo un vaccino, chi lo ha ricevuto» 54.

 

bill gates - reddit

Lo screenshot della risposta di Bill Gates su Reddit.

 

A maggio 2020 ha ufficialmente aderito al progetto ID2020 anche Mastercard, la società che gestisce una delle più diffuse carte di credito al mondo 55. Cosa c'entra una carta di credito con l'identità digitale? Lo vedremo poco più avanti.

 

mastercard

 

Abbiamo visto quindi che probabilmente a breve la vaccinazione dovrà essere dimostrata per mezzo di un certificato digitale. Un primo passo potrebbe essere l'app, come abbiamo visto. Ma l'intenzione è di spingersi molto più in là. L'app ovviamente necessita di uno smartphone, il che potrebbe essere un limite per persone molto anziane poco avvezze alla tecnologia. Sono però già in fase avanzata alcuni sistemi molto più sofisticati, applicabili direttamente alle persone. Ne dava notizia l'ANSA, la nota agenzia di stampa, già all'inizio del 2020. Guarda caso, anche qui troviamo lo zampino del nostro «filantropo» Bill.

 

microchip

 

 «Il libretto delle vaccinazioni può essere "scritto" sotto pelle, grazie a un inchiostro smart che penetra durante l'iniezione: invisibile a occhio nudo, resiste per almeno cinque anni e può essere letto con la fotocamera dello smartphone privata del filtro per gli infrarossi. L'idea è stata sviluppata dai ricercatori del "Massachusetts Institute of Technology" (MIT), con l'obiettivo di migliorare l'aderenza ai programmi vaccinali nei Paesi in via di sviluppo dove non si hanno i mezzi per una corretta registrazione delle dosi somministrate. Lo studio, pubblicato su "Science Translational Medicine", è stato realizzato grazie al sostegno della Fondazione di Bill e Melinda Gates e del "National Cancer Institute".

 

L'inchiostro intelligente che viene inoculato sotto pelle è fatto di nanocristalli (chiamati punti quantici) che emettono luce nel vicino infrarosso: hanno un diametro di 4 milionesimi di millimetro e sono incapsulati in microparticelle biocompatibili che formano sfere del diametro di 20 millesimi di millimetro. Grazie a questo rivestimento l'inchiostro non rischia di migrare sotto pelle una volta iniettato. La somministrazione non avviene con la siringa tradizionale, bensì attraverso i microaghi di un cerotto, che per questa sperimentazione sono stati realizzati mescolando uno zucchero solubile con un polimero chiamato "Pva". Quando il cerotto viene applicato sulla pelle, i suoi microaghi (lunghi 1,5 millimetri) si dissolvono parzialmente, rilasciando il loro contenuto nel giro di due minuti. Secondo il ricercatore Robert Langer, "è possibile che in futuro questo approccio invisibile possa creare nuove opportunità" non solo per migliorare la somministrazione dei vaccini, ma anche "per memorizzare dati e rilevare la presenza di molecole biologiche"» 56.

 

Da non sottovalutare il fatto che il nostro «filantropo» non ha semplicemente finanziato il programma del tatuaggio a punti quantici, ma secondo un articolo di Scientific American, sembra che il progetto sia nato proprio in seguito ad una esplicita richiesta dello stesso Bill Gates 57.

 

tatuaggio

 

Questo tatuaggio è quindi un ulteriore passo avanti nella strategia del tracciamento e della verifica delle persone vaccinate. Ma esiste già la tecnologia per soluzioni ancora più avanzate. Da tempo sono infatti disponibili i microchip sottocutanei, che hanno iniziato a diffondersi in Svezia e che stanno per approdare in Italia.

 

La loro funzione è quella di sostituire le carte di credito e i sistemi di identificazione, ma è ovvio che nel giro di poco tempo potrebbero senza troppa difficoltà diventare un mezzo per immagazzinare dati biometrici e sanitari, nonché diventare uno strumento di tracciamento. Fantascienza? Niente affatto. Basta andare a dare uno sguardo ad un articolo de Il Sole 24 Ore dello scorso febbraio:

 

microchip sottocutaneo

 

«I sistemi di pagamento diventano "corporali".

 

È sicuramente una nuova frontiera quella che ha tratteggiato la startup svedese Biohax, annunciando una soluzione (in rampa di lancio in occasione del Dubai Expo 2020) che permette di pagare qualsiasi somma di denaro tramite un microchip impiantato sottopelle, "sdoganando" di conseguenza il processo di check-out alla cassa con la propria mano. L'acquisto di un caffè, di un biglietto ferroviario o di qualsiasi altro prodotto o servizio senza contanti o carte elettroniche è già possibile in Svezia e negli Stati Uniti mentre in Italia e in Giappone l'azienda scandinava è al lavoro con una serie di provider locali per arrivare in tempi brevi al pagamento tramite chip.

 

E non è finita qui. Come ha assicurato Gianluca Zanframundo, Business Developer di Biohax in Italia, la società può già operare come wallet digitale per le criptovalute utilizzando la tecnologia NFC (Near Field Communicatione) e ha sviluppato un'app mobile per associare le carte di credito (e ogni altra carta dotata di questa tecnologia) al chip, rendendo così possibile lo spostamento dei dati all'interno della mano e il pagamento tramite la stessa. E la sicurezza e il controllo di questi dati? Ovviamente affidata alla blockchain» 58.

 

gianluca zanframundo

Gianluca Zanframundo.

 

Va bene, si dirà, ma in fin dei conti cosa c'entra il microchip sottocutaneo? Finora abbiamo parlato del filantropo Bill Gates, di vaccini e di coronavirus. Abbiamo visto che la Bill & Melinda Gates ha finanziato la ricerca sul tatuaggio a punti quantici. E invece il microchip c'entra, eccome. Perché Biohax e Microsoft hanno già collaborato in un recente passato.

 

La Microsoft, infatti, da anni organizza in vari Paesi delle conferenze per promuovere i propri prodotti, denominate Tech Days. Nel 2016, durante i Tech Days di Stoccolma, la Microsoft incaricò Jowan Österlund, fondatore di Biohax International, di impiantare i microchip sottocutanei ai proprî dipendenti e agli ospiti dell'evento che lo richiedevano. Nella foto sottostante: Jowan Österlund, fondatore di Biohax, ai Tech Days 2016 della Microsoft con il microchip 59.

 

jowan osterlund

 

 

 

biochipping

Una partecipante ai Microsoft Tech Days 2016 con il microchip di Biohax appena impiantato.

 

 

 

Biohax dà l'impressione di essere molto ambiziosa, tanto che si sta allargando in varie parti del mondo. Durante l'edizione 2019 di GITEX, fiera annuale di computer ed elettronica che si tiene a Dubai, una multinazionale di telefonia cellulare e fissa, Etisalat (Emirates Telecommunication Corporation), ha reso nota la sua collaborazione con Biohax International. All'evento hanno partecipato diversi ministri degli Emirati Arabi Uniti, tra cui il ministro della Sanità e il Ministro delle Finanze, che stanno valutando un accordo con la ditta svedese 60.

 

Ma per comprendere la filosofia che ispira questi signori, vale assolutamente la pena di leggere quello che ha recentemente raccontato in un'intervista Eric Larsen, anch'egli di Biohax Italia, facendo il punto della situazione e illustrando i possibili sviluppi di questa tecnologia, secondo un'inquietante visione basata sul transumanesimo 61:

 

 

- Saluteuropa: «Su cosa state lavorando in questa fase»?

 

- Eric Larsen: «Sul fronte tecnologico siamo a buon punto: il sistema informatico che permette di gestire le informazioni contenute nel chip e di farlo interagire con gli smartphone e i sistemi di riconoscimento esterni è già funzionante in Svezia e Norvegia. Tra l'altro questo sistema è stato sviluppato da un'azienda italiana, la IG Solutions. Ora noi siamo concentrati su due fronti: da un lato stiamo sviluppando partnership per poter far crescere il numero di servizi collegati al chip, dall'altro lato stiamo lavorando per ottenere le certificazioni necessarie per poter commercializzare il chip. Questi dispositivi vengono impiantati sotto pelle e quindi sono equiparati a dispositivi medici più che a semplici tecnologie. Siamo quindi concentrati per ottenere tutte le certificazioni di sicurezza necessarie per poter ricevere l'approvazione dai ministeri della salute e dalla European Medicine Agency» [...].

 

- Saluteuropa: «Quanti chip avete installato al momento»?

 

- Eric Larsen: «Per ora, in due anni sono stati installati circa 3.000 impianti in Svezia. Stoccolma è stata la prima città a rendersi disponibile coinvolgendo direttamente tutta la rete di mezzi pubblici».

 

- Saluteuropa: «Quindi al momento il chip non è ancora in grado di sostituire la carta di credito»?

 

- Eric Larsen: «I test fatti fino ad ora, ed andati in porto, consistevano nel prendere il token ID delle carte di credito ed inserirlo all'interno del chip sottocutaneo. Questa operazione però prevede che ogni singolo cliente vada in banca e si faccia autorizzare a trasferire il token ID. Ovviamente una procedura così complessa limiterebbe molto l'utilizzo del chip come metodo di pagamento. Ora stiamo lavorando per costruire partnership con intermediari di pagamento come Paypal. In questo modo eviteremmo il passaggio diretto con le banche».

 

- Saluteuropa: «Qual è il vostro modello di business, vendere i chip o i servizi collegati»?

 

- Eric Larsen: «Questo è il cuore del progetto. Il nostro valore sta in tutta l'infrastruttura open source che permette di far transare moneta ed informazione. Abbiamo già chiuso accordi importanti, come ad esempio quello con Medic Scan, azienda leader nel settore delle cartelle cliniche digitali. Ci sono poi molti altri grossi gruppi con cui siamo in trattativa ma per ovvie ragioni per ora teniamo tutto riservato».

 

Secondo quanto dichiara Larsen, si tratta di una tecnologia passiva, senza circuiti elettrici né GPS, che funziona come una carta di credito contactless o un badge, ma molto più sicura perché basata sulla tecnologia della blockchain. E sarà l'utilizzatore a decidere se e quali dati condividere.

 

Ma chi ci garantisce che sarà sempre così? Chi ci assicura che un domani il microchip non sarà dotato di una microbatteria ricaricabile e collegato al sistema GPS? Già il coinvolgimento di una multinazionale della telefonia fa pensare... ma ancora di più il fatto che nel logo di Biohax compaia la scritta «Internet of us», e che lo stesso Jowan Österlund abbia dichiarato:

 

«Sto trasformando l'Internet delle cose nell'Internet di noi» 62.

 

biohax

 

L'Internet delle cose è un'espressione che ormai si sente spesso e indica l'estensione di Internet agli oggetti e apparecchiature, in modo che comunichino tra di loro per mezzo del web. Ad esempio, un frigorifero potrà rilevare che per un determinato cibo si avvicina la data di scadenza e mandare un messaggio al cellulare dell'utilizzatore. Quindi, se al posto di elettrodomestici mettiamo esseri umani, dove andremo a finire? Come si potrà parlare di tecnologia passiva se i nostri dati biometrici, sanitari, economici saranno in rete?

 

Oltretutto, se l'Internet delle cose funzionerà con la discussa tecnologia 5G, è inevitabile che si aggiunga qualche ulteriore elemento di preoccupazione per un sistema che metterà in contatto gli esseri umani. Tanto più che Bill Gates è anche tra i principali investitori nella società Earthnow, che lancerà una rete di 500 piccoli satelliti che dovranno monitorare la Terra in tempo reale 63.

 

earthnow

 

Ma torniamo all'intervista ad Eric Larsen, perché non abbiamo ancora visto la parte più interessante, ossia quella il campo si allarga agli sviluppi futuri di questa tecnologia e si delinea in modo esplicito la deriva transumanista, da lui considerata inevitabile.

 

- Saluteuropa: «Come fa a mantenersi la Biohax se al momento il progetto non è ancora partito»?

 

- Eric Larsen: «Ci sono degli investitori importanti dietro al sistema. Persone che mettono a disposizione capitali di rischio e determinati fondi di investimento. Ma come è facile immaginare non voglio far sapere chi sono».

 

- Saluteuropa: «Quali saranno secondo te le rivoluzioni tecnologiche dei prossimi 5-10 anni»?

 

- Eric Larsen: «Il mondo cambierà a dismisura. Fino a 10 anni fa il 90% delle tecnologie attuali non esisteva. Siamo stravolti dalla tecnologia. E anche questo recente COVID-19 ci ha fatto capire quanto sia importante l'innovazione tecnologica. Anche per il mercato italiano che generalmente è più resistente» [...].

 

- Saluteuropa: «Quali opportunità e quali rischi vedi nell'integrazione sempre più pervasiva delle tecnologie nella vita dell'uomo»?

 

- Eric Larsen: «La fusione uomo-macchina, che è la base del transumanesimo, è l'unica opzione data per il futuro. Da sempre l'uomo ha desiderato vivere meglio e più a lungo possibile. La tecnologia oggi ci offre la possibilità di avvicinarci a questo sogno. Siamo vicini al momento in cui la ricerca medica ci metterà a disposizione soluzioni tecnologiche da integrare nel nostro corpo. Potremo prevenire molte malattie, il chip sottocutaneo stesso, una volta installato, ci potrà dire se abbiamo bisogno di fare attività fisica, se i nostri livelli di glucosio sono alti e dobbiamo regolare la dieta, se siamo troppo stressati, ecc... In futuro, prevedo che con la tecnologia potremo trattare anche disturbi mentali e determinate patologie che immobilizzano le persone. Elon Musk, ad esempio, sta lavorando con il suo progetto Neuralink ad impiantare microchip nel cervello. Sinceramente non vedo rischi ma solo opportunità».

 

- Saluteuropa: «Non pensi che chi non riuscirà a stare al passo coi tempi potrà non adattarsi e rimanere escluso»?

 

- Eric Larsen: «A vederla tutta sicuramente ci potrà essere una grande differenziazione tra chi avrà la fortuna di usare macchine per migliorare il proprio corpo e chi no. Ẻ lo stesso discorso che si fa per i vaccini: c'è chi non lo vuole e chi si. Esistevano persone che mandavano a scuola i propri figli anche se non li avevano vaccinati. Per fortuna ora lo Stato è intervenuto ed esclude dalla scuola chi non si vaccina. Certo, ci saranno differenziazioni sociali, e anche grandi. Ma come ogni processo anche questo è inarrestabile. Ci vorrà tempo perché ci vuole una fase di accettazione, ma è inevitabile che prima o poi tutti si dovranno adattare» 64.

 

elon musk - neuralink

Sopra: Elon Musk e il suo progetto di microchip da impiantare nel cervello.

 

Questi passaggi delineano un modo di pensare non certo rassicurante, perché prospettano un mondo in cui non verrà permessa la libera scelta di fronte a strumenti tecnologici innovativi sempre più invasivi. Tutti in un modo o nell'altro, volenti o nolenti, verranno costretti ad adeguarsi. E non è un caso che lo stesso Larsen abbia fatto un paragone con i vaccini, una decina dei quali sono divenuti obbligatori per poter mandare i figli a scuola. La deriva totalitaria, qualora non fosse ancora sufficientemente chiaro, emerge ancora di più dalla parte finale, in cui viene presa come riferimento un Paese non certo democratico come la Cina.

 

- Saluteuropa: «Cosa pensi sul fatto che tutte queste tecnologie potranno modificare i nostri comportamenti sociali»?

 

- Eric Larsen: «Lo faranno sicuramente. Se vogliamo dirla tutta già oggi in Cina si sta monitorando il comportamento sociale delle persone e si sta dando ai cittadini un punteggio o social rating. Per me questa sarà una delle prossime frontiere che dovrà essere sviluppata. Avremo un rating sociale in base a come ci comportiamo. In certe città della Cina ci sono già milioni di telecamere a riconoscimento facciale che monitorano la vita delle persone: se qualcuno non attraversa sulle strisce pedonali perde dei punti, se fa tafferugli per strada, perde dei punti. Al contrario, se rispetta le regole li guadagna. In base ai punti che ha potrà accedere a più possibilità, come ad esempio acquistare un biglietto d'aereo. Ẻ un modo per educare le persone al benessere della nazione e al diventare cittadini modello» 65.

 

Un mondo di schiavi-automi é il sogno dell'élite?

 

- Saluteuropa: «La Cina però è un paese dittatoriale».

 

- Eric Larsen: «Sì infatti. Noi in Occidente abbiamo l'opportunità di prendere il meglio da queste tecnologie per migliorare la nostra società senza le derive autoritarie della Cina. Non si può però non osservare che oggi la Cina, anche per via del suo scarso rispetto dei diritti umani, nel campo tecnologico sta viaggiando molto più velocemente rispetto a noi e la tecnologia sarà il petrolio del futuro. Il mondo occidentale non può rimanere indietro rispetto alla Cina».

 

- Saluteuropa: «Ti risulta se il chip sottocutaneo sia in uso anche in Cina»?

 

- Eric Larsen: «Sì, in Cina il chip lo hanno testato, ma non ci sono molte informazioni. Sono secretate, ma si sa che lo hanno utilizzato. Il problema è che la Cina è letteralmente un universo parallelo ed è impossibile reperire informazioni» 66.   

 

Che la Cina sia un modello per l'élite, ormai lo avevamo capito, come ad esempio avevamo visto nel rapporto predittivo della Rockefeller Foundation. In un'intervista rilasciata alla CNN il 26 aprile 2020, anche lo stesso Bill Gates non ha dato importanza all'omertà della Cina sulla diffusione del virus, ma anzi, ha dichiarato che «la Cina all'inizio ha fatto un sacco di cose giuste» 67.

 

bill gates - xi jinping

Bill Gates qui ritratto con il leader cinese Xi Jinping. Da anni «il filantropo» ha proficui rapporti con la Cina  (come del resto anche la Rockefeller Foundation).

 

Ancora più significativo quanto affermato dal famigerato speculatore multimiliardario George Soros in un'intervista rilasciata a Chrystia Freeland del Financial Times il 23 ottobre 2009:

 

«È necessario portare la Cina in un Nuovo Ordine Mondiale finanziario. La Cina emergerà come un "motore", rimpiazzando i consumatori americani [...]. La Cina sarà il motore e gli Stati Uniti in verità diventeranno un peso che sarà trascinato via attraverso un declino controllato del dollaro».

 

george soros

George Soros.

 

La longa manus di Gates in Europa e in Italia

 

Ritorniamo quindi al coronavirus per affrontare alcune considerazioni riguardanti l'Europa e l'Italia in particolare. Durante gli ultimi mesi in televisione e sui giornali siamo stati inondati di dati sui contagi, sono intervenuti molti esperti, ma si può notare che nella stragrande maggioranza dei casi il mantra ripetuto ossessivamente sia la necessità di arrivare ad un vaccino in tempi brevi.

 

Non si sentono quasi mai perplessità riguardo ai tempi troppo ristretti di sperimentazione o al fatto che alcuni vaccini potrebbero essere prodotti con cellule derivate da feti umani abortiti (come quelli contro la varicella e la rosolia). Molto si è insistito sulla necessità del tracciamento tramite app. Pochissimo spazio è stato dato a cure efficaci come la plasmaterapia e a farmaci noti da decenni e poco costosi, ma rivelatisi utilissimi come l'idrossiclorochina e l'eparina.

 

idrossiclorochina

 

Si ha l'impressione di una vera e propria censura, visto quanto accaduto a molti siti e canali video. Chi va contro il pensiero unico dominante viene automaticamente bollato come complottista negazionista, indipendentemente dal fatto che possa presentare argomentazioni valide e fatti incontrovertibili. E invece chi sposa la linea ufficiale trova sempre spazio sui mass media principali.

 

Ma siamo sicuri che questi signori che vengono incensati in TV siano sempre super partes e che ragionino solo secondo criteri prettamente scientifici? Vediamo ad esempio il caso del Prof. Andrea Crisanti, direttore del Laboratorio di Virologia e Microbiologia dell'Università di Padova, che il 16 aprile 2020 ha rilasciato la seguente dichiarazione:

 

«Manca un'accurata valutazione del rischio. Mancano i dati e manca un'analisi dei dati, se si vuole riaprire servono mascherine e guanti per tutti. Bisogna tracciare i contatti: ora stiamo tutti a casa e il tracciamento è abbastanza semplice. Se si riparte, diventa tutto molto più complesso. Per un tracciamento efficace dobbiamo rinunciare ad una parte della nostra privacy» 68.

 

Il medesimo concetto lo ha ripetuto anche due mesi dopo: «Non stiamo facendo la cosa giusta: il tracciamento» 69.

 

andrea crisanti

Il Prof. Andrea Crisanti.

 

Ricordiamo innanzitutto che il Prof. Andrea Crisanti non è un virologo, ma più precisamente un parassitologo, seppure di livello internazionale. Se si va leggere il suo curriculum è però interessante sapere che ha ricevuto un finanziamento tutt'ora attivo (2016-2020) di 5.150.000 dollari dalla Bill & Melinda Gates Foundation per i suoi studi sulla malaria e un altro contributo (2017-2021) di 2.600.000 dollari dalla DARPA (Defense Advanced Research Projects Agency), ossia l'agenzia governativa del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti incaricata dello sviluppo di nuove tecnologie per uso militare, per le sue ricerche sulla tecnologia «safe gene drive» (ufficialmente vietate). Per capire meglio di cosa si tratta, riportiamo un articolo scritto nel 2018 dal quotidiano Il Tirreno, quindi in tempi non sospetti e prima che Crisanti divenisse un personaggio noto al grande pubblico:

 

«L'agenzia USA è diventata la più grande finanziatrice al mondo della ricerca sul "gene drive", prima della DARPA a investire sul progetto di ricerca che prevede di tagliare i filamenti del Dna in punti determinati del genoma per modificare o rimuovere tratti di interesse, ci aveva pensato la Fondazione Bill e Melinda Gates con il progetto "Target malaria", sempre affidato a Crisanti, che vede in prima linea il Polo di genomica, genetica e biologia che ha i suoi laboratori a Perugia e Terni. Le ricerche, in realtà, sono incentrate sulle zanzare e sulla trasmissione della malattia che uccide circa 400.000 persone ogni anno nel mondo, ma il pericolo che l'uso di queste tecnologie, in mani sbagliate, possa diventare un'arma biologica, con l'estinzione di intere specie non è così lontano, con possibili effetti collaterali sulla biodiversità e gli ecosistemi. Tant'è che alla fine dello scorso anno la questione "gene drive" è stata al centro di un'accesa polemica. La comunità scientifica è divisa» 70.

 

defense advanced research projects agency

 

Non è questa l'unica perplessità che riguarda l'Italia. Per completare il quadro e vedere quanto Bill «il filantropo» abbia esteso ai suoi gangli anche nel nostro Paese. Pensiamo ad esempio alla telefonata di Bill Gates al presidente del consiglio Giuseppe Conte. Pensiamo soprattutto al patto europeo per il vaccino da 7,5 miliardi di euro sottoscritto, tra gli altri, da Ursula von der Leyen, Angela Merkel, Emmanuel Macron e dallo stesso Giuseppe Conte. In un periodo di crisi economica come quello attuale è paradossale che vengano donati a un multimiliardario ben 140 milioni di euro dei nostri soldi...

 

«Ogni singolo euro o dollaro raccolto sarà convogliato principalmente tramite organizzazioni sanitarie mondiali riconosciute come CEPI, GAVI, l'Alleanza per il vaccino, e tramite il Fondo mondiale e Unitaud, per sviluppare e distribuire più rapidamente possibile e a più persone possibili gli strumenti diagnostici, le terapie e i vaccini che aiuteranno il mondo a superare la pandemia» 71.

 

Se di GAVI abbiamo già parlato, occorre far notare anche CEPI (Coalition for Epidemic Preparedness Innovations) vede tra i suoi fondatori la Bill & Melinda Foundation, che nel 2017 ha fatto una donazione di quasi 100 milioni di dollari. Siamo sempre lì...

 

how we work

 

E a proposito di vaccini contro il coronavirus, tra i primi che hanno annunciato di avere buone possibilità abbiamo la multinazionale anglo-svedese AstraZeneca:

 

«I ministri della Salute di Italia, Germania, Francia e Olanda hanno sottoscritto l'accordo che prevede la realizzazione di 400 milioni di dosi di vaccino per tutta la popolazione europea da parte di AstraZeneca. Il primo lotto dovrà essere consegnato entro la fine dell'anno. Il vaccino, frutto della collaborazione tra l'Università di Oxford e l'italiana Irbm - attualmente in fase di sperimentazione sull'uomo - "è più promettente", anche se ovviamente, ha chiarito il ministro Roberto Speranza, "non c'è certezza assoluta"» 72.

 

astrazeneca

 

Ebbene, AstraZeneca dal 2013 ha stipulato accordi di collaborazione esclusiva con Moderna, una società del Massachusetts specializzata nello studio e nello sviluppo di farmaci basati sull'RNA messaggero. Scrive la rivista Forbes:

 

«Nel gennaio 2016, Moderna ha stipulato un accordo quadro per un progetto sanitario globale con la Fondazione Bill & Melinda Gates per promuovere progetti di sviluppo basati sull'mRNA per varie malattie infettive. Come afferma l'azienda, la Bill & Melinda Gates Foundation ha infatti investito 20 milioni di dollari per sostenere il progetto per aiutare a prevenire il virus dell'immunodeficienza umana o l'HIV, le infezioni. I progetti successivi stipulati con la Fondazione potrebbero portare, come dichiara l'azienda stessa, a un totale di finanziamenti di 100 milioni di dollari. Dopo aver ricevuto altri notevoli investimenti e altre collaborazioni, tra cui quella nel 2016 con AstraZeneca per sviluppare due programmi di immuno-oncologia mRNA o con Merck per autorizzare un programma di vaccinazione per un virus non divulgato e per sviluppare vaccini antitumorali personalizzati, a dicembre 2018 Moderna ha rivelato la sua decisione di quotarsi in Borsa a Wall Street (sul Nasdaq)» 73.

 

moderna

 

E che dire di Vittorio Colao, il supermanager proveniente da Vodafone chiamato dal governo Conte a dirigere la task force per la ripartenza dell'economia? Non è un segreto che abbia «legami personali e lavorativi» con Bill Gates, come riportato da Il Corriere della Sera 74. Ma non è tutto, perché è pure annoverato tra i partecipanti della riunione del Gruppo Bilderberg del 2018 75, svoltasi a Torino. Ed è un fautore dell'abolizione del contante:

 

«Nel momento in cui si dovrebbe ambire a digitalizzare completamente il contante, in Italia si parla se il limite deve essere 1.000 euro, 3.000 euro... per me deve essere zero» 76.

 

vittorio colao

Vittorio Colao.

 

Il mondo che vede Colao nel futuro è un mondo ipertecnologico, dove l'Internet delle cose sarà realtà, dove grazie al 5G, tutto sarà collegato, persino le persone. Tutti connessi... ma anche e soprattutto tutti ipercontrollati.

 

«Quello che il 5G permetterà di fare rispetto ad oggi è sostanzialmente avere molta più velocità, molta più banda, quindi poter trasmettere più dati, più rapidamente, ma soprattutto permetterà che l'effetto latenza - quindi il tempo in cui un segnale torna indietro - il tempo in cui il mio dito tocca il tavolo e il mio cervello si accorge che c'è stato questo contatto, permetterà di portarlo sotto 8-9 millisecondi – che è appunto una reazione quasi di sensibilità fisica. Questo nei fatti vorrà dire che si potranno collegare oggetti, robot, si potrà collegare tutto, e avere una remotizzazione di tutti i controlli: dalle serrature delle porte, che diventeranno elettriche, alle macchine, che leggeranno ovviamente chi attraversa la strada e se posso girare o no, ai sistemi medici, quindi avere in tempo reale le condizioni di una persona e iniettare o rilasciare una sostanza medica necessaria per le condizioni della salute...

 

Si potrà fare tutto in remoto quasi istantaneamente. Questo non arriva il primo giorno, arriva nel tempo ovviamente. Saranno trasformazioni profonde, le fabbriche cambieranno completamente, il sistema dei trasporti cambierà completamente, il sistema di gestione degli edifici cambierà completamente. Non avremo più un riscaldamento che dice "devo portare la temperatura a X", la devi portare a quello che servirà al numero di persone presenti, a stare bene, magari chiudendo delle finestre, aprendo delle finestre se fa caldo o se fa freddo. Quindi la caldaia sostanzialmente ragionerà con mille input [...]. Ma lo stesso si applicherà alla sicurezza, alle entrate non ci sarà più bisogno di passare un badge: ci sarà il riconoscimento facciale. Chi deve entrare entra, chi non deve entrare non entra» 77.

 

ipercontrollo

 

Vediamo ora di ricapitolare il tutto e di unire i puntini:

  • Il cosiddetto «filantropo» Bill Gates ha usato valanghe inimmaginabili di soldi per eliminare bambini tramite l'aborto o per non farli nascere con programmi di pianificazione familiare, allo scopo di impedire lo sviluppo dei paesi poveri, come del resto hanno fatto molti altri multimiliardari da almeno sessant'anni;

  • Ha condizionato e condiziona tutt'ora le scelte dell'OMS, orientandola su politiche di vaccinazione di massa, che gli portano ancora più denari, viste le sue partecipazioni nelle case farmaceutiche;

  • Ha imbavagliato la stampa, la quale difficilmente oserà fargli critiche o far conoscere al grande pubblico le reali intenzioni del magnate, visti lauti finanziamenti ricevuti;

  • Con la crisi del coronavirus, pur senza essere un medico o un uomo di scienza, si è messo a pontificare sul modo di affrontare la pandemia e ha colto l'occasione per spingere su ulteriori campagne di vaccinazione di massa;

  • Ha finanziato sistemi di tracciamento come il tatuaggio a punti quantici ed è molto probabilmente coinvolto attivamente nello sviluppo del microchip sottocutaneo;

  • Ha posto in essere un programma di lancio di satelliti di sorveglianza globale, che sarà sicuramente coordinato con l'utilizzo del 5G.

A questo punto non si può negare che, almeno in linea teorica, abbia la possibilità in un futuro molto prossimo di controllare a suo piacimento una buona parte della popolazione mondiale. È solo un'ipotesi, sia chiaro, ma gli strumenti per farlo o li ha già, oppure sono in fase di ultimazione e perfezionamento. Ovviamente Gates non può fare tutto da solo: per forza di cose altri soggetti devono essere coinvolti e infatti abbiamo visto il ruolo dei Rockefeller, delle case farmaceutiche e delle organizzazioni sovrannazionali che ruotano nell'ambito ONU.

 

Ma non possono esservi estranei neanche i colossi della finanza e i giganti del web. In pratica, si tratta dell'élite globalista che domina l'economia mondiale. I vari documenti predittivi degli anni scorsi e le «esercitazioni» non possono che alimentare ulteriormente i sospetti, perché in certi casi hanno anticipato in maniera sconcertante quanto accaduto. E se allora tutto fosse stato già pianificato da tempo? Se il coronavirus fosse stato manipolato in laboratorio come ha affermato il Prof. Luc Montagnier, Premio Nobel per la medicina? 78.

 

 

luc montagnier

Il Prof. Luc Montagnier.

 

Se la pandemia fosse lo strumento per togliere la libertà ai popoli attraverso la paura del contagio e far accettare senza remore misure restrittive della libertà? Se la Cina fosse il modello su cui l'élite punta per la realizzazione di un Governo Mondiale? Ricordiamo cosa disse nel 2009 l'economista e banchiere Jacques Attali, assai vicino ai banchieri Rothschild e sempre presente nei circoli che contano:

 

«La pandemia che inizia potrebbe far scattare una di queste paure strutturate; si dovrà organizzare una polizia mondiale, uno stoccaggio mondiale dei farmaci e quindi una fiscalità mondiale. Si arriverà allora, molto più rapidamente di quanto non l'abbia consentito la sola ragione economica, a gettare le basi di un effettivo Governo Mondiale» 79.

 

jacques attali

Jacques Attali.

 

Conclusione: una prospettiva escatologica

 

Per completare il quadro, a nostro avviso non si può omettere una sorprendente ed inquietante coincidenza. Il 26 marzo 2020, è stato pubblicato un brevetto dalla Microsoft Technology Licensing LLC (Washington) all'Ufficio dei brevetti statunitense (dossier presentato il 20 giugno 2019) così intitolato: «Cryptocurrency System Using Body Activity Data» Una cripto-valuta che utilizza i dati delle attività corporee»). Per spiegare di cosa si tratta ci avvaliamo di un articolo pubblicato dal sito Scenari Economici il 21 aprile 2020 (alcuni passaggi sono un po' tecnici, ma vale assolutamente la pena di leggere tutto):

 

«Si tratta di un sistema di "mining" che invece di utilizzare le capacità computazionali di una macchina, utilizza il "lavoro" del corpo umano come "sottostante" per creare la moneta (1).

 

(1) Il mining è il procedimento di convalidazione delle transazioni sulla blockchain tramite la capacità di elaborazione e di calcolo di potenti macchine/pc. Il mining, consentendo di risolvere delle operazioni di calcolo, consente di ottenere la "proof-of-work", cioè la prova del lavoro effettuato per poter iscrivere in modo crittografico la nuova moneta o transazione. 

 

La descrizione recita: "L'attività del corpo umano associata a un compito fornito ad un utente può essere utilizzata in un processo di mining di una cripto-valuta. Un server può fornire un compito al dispositivo di un utente ad esso collegato per comunicare. Un sensore collegato o incluso nel dispositivo dell'utente può rilevare l'attività corporea dell'utente. I dati relativi all'attività corporea possono essere generati in base all'attività corporea rilevata dall'utente. Il sistema di cripto-valuta della presente invenzione, che è collegato per comunicare con il dispositivo dell'utente, può verificare se i dati di attività corporea dell'utente soddisfano una o più condizioni definite dal sistema, premiando l'utente i cui dati dell'attività corporea siano stati verificati, con un premio in cripto-valuta".

 

mining

 

Si tratta in altre parole di assegnare dei compiti al capo di bestiame che nel corso della loro esecuzione verranno controllati da un dispositivo - con sensore - che ne misurerà i parametri corporali: riceveranno in premio la cripto solo se avranno effettuato il "lavoro". Si tratta di sostituire le attività computazionali delle macchine, per il mining, con le attività umane corporee associate a un compito assegnato a un utente in un sistema di moneta digitale. Il mining - letteralmente "minare" - è quel processo grazie al quale vengono creati nuovi bitcoin e cripto-monete, e le transazioni vengono trasferite in rete: si tratta di un sistema di calcolo che normalmente richiede macchine estremamente efficienti per risolvere problemi di algoritmi che consentano la "proof of work", cioè il collaudo del lavoro di calcolo e l'autorizzazione della transazione. Nella descrizione dell'invenzione brevettata, la rilevazione dei dati corporei viene vantata come un metodo efficace per sostituire il costoso processo di mining con l'attività fisica dell'utente. Molto più economico!!! Vuoi mettere? In altre parole, è come avere un guinzaglio a sensore che verifica se il nostro corpo sta lavorando. O come essere una mucca con uno spremilatte attaccato alla mammella. Il sistema del bastone e della carota raffinato con la tecnologia dei sensori e del digitale... applicato al bestiame umano. E cosa si intende per lavoro e attività corporea? Solo un esempio: "Un'onda cerebrale o il calore del corpo emesso dall'utente quando effettua il compito richiesto da un fornitore di informazione o di servizi, come ad esempio guardare una pubblicità o utilizzare alcuni servizi Internet".

 

microsoft technology
 

In un paragrafo della descrizione si illustra che cosa si intende per attività corporea dell'utente. "L'attività corporea può includere, ad esempio, in modo non esauriente, una radiazione emessa dal corpo umano, le attività cerebrali, i flussi umorali corporei (ad esempio, il sangue), l'attività o il movimento di un organo, il movimento fisico o qualsiasi altra attività che può essere rilevata e rappresentata per immagini, onde, segnali, testi, numeri, gradi o in qualsiasi altra forma di informazione o dato". E poi, vi è la descrizione delle onde cerebrali in uno scenario spaventoso che lascia immaginare situazioni di condizionamento del pensiero totale [...]. Per dire, in questo sistema si può costringere l'utente, condizionandolo con il premio, a qualsiasi tipo di comportamento cerebrale, anche inconscio o emotivo, in un tecnologico sistema di lavaggio e condizionamento del cervello. Un vero e proprio sistema di spionaggio e di condizionamento del pensiero attraverso un sensore che sarà inserito in uno smart, in un PC, in un tablet o in qualsiasi altro dispositivo di archiviazione di memoria, come un microchip sottopelle [...]. Chi ha depositato il brevetto e gli ha assegnato un numero, vuoi per umorismo vuoi per cabala, ha apposto proprio il numero 060606» 80.

 

E infatti non è un caso che proprio all'inizio dello stesso articolo si citi il passo del Libro dell'Apocalisse relativo all'Anticristo e al numero della Bestia:

 

«Faceva sì che tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e schiavi ricevessero un marchio sulla mano destra e sulla fronte; e che nessuno potesse comprare o vendere senza avere tale marchio, cioè il nome della bestia o il numero del suo nome. Qui sta la sapienza. Chi ha intelligenza calcoli il numero della bestia: essa rappresenta un nome d’uomo. E tal cifra è seicentosessantasei» (Ap 13, 16-18).

 

666 anticristo

Luca Signorelli, La predicazione dell'Anticristo (1499-1504), Duomo di Orvieto.

 

Ebbene, come ha già fatto più di qualcuno, volendo a quanto raccontato finora è abbastanza inquietante questo riferimento. Se si pensa all'enorme potere che darà l'utilizzo delle tecnologie citate in precedenza, a nostro avviso non è improbabile che il tatuaggio a punti quantici o più probabilmente il microchip sottocutaneo diventino una specie di «marchio della Bestia». Sarebbe dunque imminente l'avvento dell'Anticristo?

 

Facciamo un'ipotesi: il tatuaggio a punti quantici servirà a dare un'identità digitale e a comprovare la vaccinazione. Un qualunque governo potrebbe stabilire che chi non si vaccinerà non potrà accedere a determinati luoghi pubblici (supermercati, ristoranti, chiese, cinema, teatri, stadi, ecc...), oppure non potrà prendere mezzi pubblici (autobus, treni, aerei). Nel breve tempo in cui la gente si abituerà ad essere tracciata, dal tatuaggio si potrebbe passare al microchip, che non solo potrà essere usato come strumento di monitoraggio biomedico, ma soprattutto come mezzo di pagamento.

 

Un governo autoritario potrebbe addirittura dichiarare illegale il contante, sostituendolo con una moneta digitale ed imporre il microchip obbligatoriamente e tutti. Potrebbe allora con un semplice clic bloccare il microchip di chi non si adegua alle sue disposizioni, rendendogli impossibile qualunque azione transattiva. E allora chi non volesse farsi impiantare il microchip? Beh, semplicemente non potrebbe «né vendere né comprare».

 

microchip

Nel cartone di Netflix intitolato Stretch Armstrong and the Flex Fighters, uscito nel 2017, viene mostrato una specie di tatuaggio/microchip, chiamato «smart mark» («marchio intelligente»), utilizzabile come strumento di pagamento.

 

Assistiamo alla trasformazione dell'umanità in zombie, con la scusa di tirar fuori «l'ordine dal caos» («Ordo ab Chao», il noto motto massonico) 81.

 

microchip sottocutaneo

La commessa legge con uno scanner il microchip posto nel polso di una cliente.

 

Intanto al World Economic Forum di Davos si discute di una governance globale per le nuove valute digitali (alla faccia di chi dice che le cripto-valute non saranno controllate dal sistema finanziario) 82. Ma soprattutto vengono i brividi riguardo al tema dominante del prossimo anno, ossia «The Great Reset» per il 2021, ossia l'impegno per costruire un mondo «più equo, sostenibile e resiliente».

 

Attenzione però, non si parla semplicemente di un grande cambiamento, ma di «resettare», ossia di «azzerare» per ripartire. Quindi, vuol dire che ci potrebbe essere qualcosa di drastico, con un impatto forte. È sempre il medesimo schema, ossia distruggere l'esistente tramite le crisi per poter ricostruire la società secondo i desideri dell'élite, come suggerisce il motto massonico «Ordo ab Chao».

 

ordo ab chao

Il fregio del 33º Grado del Rito Scozzese Antico e Accettato.

 

Ovviamente per adesso il messaggio viene condito con il tipico linguaggio politicamente corretto. Ecco infatti come lo anticipa Klaus Schwab, fondatore e presidente esecutivo del World Economic Forum:

 

«Un "grande ripristino" è necessario per costruire un nuovo contratto sociale che onori la dignità di ogni essere umano. La crisi sanitaria globale ha messo a nudo l'insostenibilità del nostro vecchio sistema in termini di coesione sociale, la mancanza di pari opportunità e inclusività. Né possiamo voltare le spalle ai mali del razzismo e della discriminazione. Dobbiamo integrare in questo nuovo contratto sociale la nostra responsabilità intergenerazionale per garantire il rispetto delle aspettative dei giovani» 83.

 

financial times

Il Financial Times già il 16 settembre 2019 era uscito con una sorprendente titolone a tutta pagina: «Capitalismo. È tempo di un resettaggio». Questa sembra essere «la nuova agenda» dell'élite.

 

Klaus Schwab (vedi foto sotto), fondatore del World Economic Forum, ha dichiarato: «La pandemia rappresenta una rara ma stretta finestra di opportunità per riflettere, reinventare e resettare il nostro mondo» 84.

 

klaus schwab

 

Nei video promozionali del World Economic Forum si parla premere il tasto «reset» sul capitalismo 85. Cos'ha in mente l'élite? Un socialismo di mercato frammisto ad un capitalismo di sorveglianza sul modello cinese?

 

resettare il capitalismo

«Ora è tempo di premere il bottone del reset del capitalismo».

 

A questo punto è opportuno ricordare l'appello che l'Arcivescovo Carlo Maria Viganò - uno dei pochissimi pastori che ha avuto il coraggio di parlare dei pericoli incombenti in mezzo ad una Gerarchia cattolica sempre più silente e di conseguenza complice - e altre personalità di spicco hanno lanciato l'8 maggio 2020. Ne trascriviamo una sintesi, ma consigliamo vivamente di andare a leggerlo integralmente sul sito ufficiale (link in nota).

 

mons. carlo maria viganò

Mons. Carlo Maria Viganò.

 

«Abbiamo ragione di credere, sulla base dei dati ufficiali relativi all'incidenza dell'epidemia sul numero di decessi, che vi siano poteri interessati a creare il panico tra la popolazione con il solo scopo di imporre permanentemente forme di inaccettabile limitazione delle libertà, di controllo delle persone, di tracciamento dei loro spostamenti. Queste modalità di imposizione illiberali preludono in modo inquietante alla realizzazione di un Governo Mondiale fuori da ogni controllo. Crediamo anche che in alcune situazioni le misure di contenimento adottate, ivi compresa la chiusura delle attività commerciali, abbiano determinato una crisi che ha prostrato interi settori dell'economia, favorendo interferenze di poteri esteri, con gravi ripercussioni sociali e politiche [...]. Non è ragionevole penalizzare rimedi rivelatisi efficaci, spesso poco costosi, solo perché si vogliono privilegiare cure o vaccini non altrettanto validi ma che garantiscono alle case farmaceutiche guadagni ben maggiori, aggravando le spese della sanità pubblica. Ricordiamo parimenti, come Pastori, che per i cattolici è moralmente inaccettabile farsi inoculare vaccini nei quali sia impiegato materiale proveniente da feti abortiti.

 

Chiediamo parimenti ai governanti di vigilare perché siano evitate nella maniera più rigorosa forme di controllo delle persone, sia attraverso sistemi di tracciamento sia con qualsiasi altra forma di localizzazione: la lotta al Covid-19, per quanto grave, non deve essere il pretesto per assecondare intenti poco chiari di entità sovranazionali che hanno fortissimi interessi commerciali e politici in questo progetto. In particolare, deve essere data la possibilità ai cittadini di rifiutare queste limitazioni della libertà personale, senza imporre alcuna forma di penalizzazione per chi non intende avvalersi dei vaccini, dei metodi di tracciamento e di qualsiasi altro strumento analogo. Si consideri anche la palese contraddizione in cui si trova chi persegue politiche di riduzione drastica della popolazione e allo stesso tempo si presenta come salvatore dell’umanità senza avere alcuna legittimazione né politica né sociale. Infine, la responsabilità politica di chi rappresenta il popolo non può assolutamente esser demandata a tecnici che addirittura rivendicano per se stessi forme di immunità penale a dir poco inquietanti [...]. Un confronto democratico e onesto è il migliore antidoto al rischio di imporre subdole forme di dittatura, presumibilmente peggiori di quelle che la nostra società ha visto nascere e morire nel recente passato. Ricordiamo infine, come Pastori cui incombe la responsabilità del Gregge di Cristo, che la Chiesa rivendica fermamente la propria autonomia nel governo, nel culto, nella predicazione.

 

democrazia totalitaria

 

Questa autonomia e libertà è un diritto nativo che il Signore Gesù Cristo le ha dato per il perseguimento delle finalità che le sono proprie. Per questo motivo, come Pastori rivendichiamo con fermezza il diritto di decidere autonomamente in merito alla celebrazione della Messa e dei Sacramenti, così come pretendiamo assoluta autonomia nelle materie che ricadono nella nostra immediata giurisdizione, come ad esempio le norme liturgiche e le modalità di amministrazione della Comunione e dei Sacramenti. Lo Stato non ha alcun diritto di interferire, per nessun motivo, nella sovranità della Chiesa. La collaborazione dell'Autorità Ecclesiastica, che mai è stata negata, non può implicare da parte dell'autorità civile forme di divieto o di limitazione del culto pubblico o del ministero sacerdotale. I diritti di Dio e dei fedeli sono suprema legge della Chiesa cui essa non intende, né può, abdicare. Chiediamo che siano tolte le limitazioni alla celebrazione delle funzioni pubbliche [...]. Siamo tutti chiamati ad una valutazione dei fatti presenti coerente con l'insegnamento del Vangelo. Questo comporta una scelta di campo: o con Cristo o contro Cristo [...]. Non permettiamo che con il pretesto di un virus si cancellino secoli di civiltà cristiana, instaurando una odiosa tirannide tecnologica in cui persone senza nome e senza volto possono decidere le sorti del mondo confinandoci ad una realtà virtuale. Se questo è il progetto cui intendono piegarci i potenti della terra, sappiano che Gesù Cristo, Re e Signore della Storia, ha promesso che "le porte degli inferi non prevarranno" (Mt 16:18)» 86.

 

piramide dollaro

 

Un'altra cosa che fa pensare è il fatto che il 10 aprile 2020, Venerdì Santo, la Microsoft abbia pubblicato sul suo canale YouTube un video in cui la cosiddetta «artista e performer» Marina Abramovic parlava della sua nuova opera The Life, fruibile attraverso il nuovo visore Hololens2, prodotto appunto dall'azienda di Bill Gates.

 

Il video, pur non avendo i contenuti forti ai quali l'artista ci ha ormai abituato, è stato rimosso dopo la marea di commenti negativi da parte degli utenti, che hanno accusato la Abramovic di satanismo. Accusa comprensibile, viste le sue disturbanti performance e le sue foto ambigue. E soprattutto non si possono neanche dimenticare le polemiche che suscitò il legame della Abramovic con John Podesta, dal 1998 al 2001 Capo di Gabinetto della Casa Bianca sotto la presidenza di Bill Clinton e responsabile della campagna elettorale di Hillary Clinton alle presidenziali 2016.

 

È noto che in una mail diffusa da Wikileaks la Abramovic nel 2015 aveva invitato John Podesta e il fratello ad una serata di Spirit Cooking, un mix tra performance e rituale crowleyano in cui l'artista mescolava sangue di maiale con urina e sperma per poi dipingere sul muro con questo intruglio 87.

 

Il video di Marina Abramovic per la Microsoft.

 

marina abramovic - microsoft

Il video della Abramovic per Microsoft e una foto per la rivista di moda Elle.

 

 Inoltre segnaliamo che in una recente intervista rilasciata a Yahoo! Finance Melinda Gates ha sfoggiato quello che sembrerebbe essere una croce rovesciata, anche se ingrandendo l'immagine, purtroppo la risoluzione non permette di averne la certezza 88.

 

 

 

 

E sempre in epoca di Covid-19, Melinda Gates è tornata alla carica con la sua fissazione delle «gravidanze non pianificate»:

 

«Le prime stime suggeriscono anche che la pandemia causerà 49 milioni di donne in più senza contraccettivi, portando a 15 milioni di gravidanze non pianificate. Parte della responsabilità di affrontare questo problema è della comunità internazionale. Un piccolo gruppo di Paesi che produce la maggior parte dei principi attivi primari contenuti nei contraccettivi generici, da quando la pandemia ha colpito, ha fatto scorta di questi ingredienti, anche se non ci sono prove che siano a corto di essi. È una politica commerciale senza cuore e senza senso» 89.

 

Per ultimo facciamo notare che anche Anthony Fauci, in un'intervista rilasciata ad un rivista di gesuiti americana, guarda caso ha sconsigliato di distribuire la comunione durante l'epidemia, perché a suo dire troppo rischiosa 90. Sono tutti segnali anticristici che fanno pensare.

  

Se dunque le ipotesi qui formulate dovessero effettivamente rivelarsi fondate cosa ci resta da fare? Ben poco, sembrerebbe, vista la potenza dei mezzi di cui dispone l'élite, perché, lo ripetiamo, Bill Gates è solo il personaggio più esposto, ma non è da solo. Ma non dimentichiamo che nel corso della storia tutti i dittatori, da Hitler a Stalin e i regimi e più potenti prima o poi sono crollati, mentre il cristianesimo è ancora vivo.

 

Occorre però ricordare che la battaglia è prima di tutto spirituale. Non resta quindi che prendere in mano il rosario, affidarci alla preghiera e confidare in Gesù Cristo, unica fonte di salvezza, Via, Verità e Vita, chiedendo l'intercessione di Maria SS.ma, la Donna Vestita di Sole dell'Apocalisse e di San Michele Arcangelo, vincitore di Satana.

 

immacolata

san michele arcangelo

Sub tuum præsídium

 

Sub tuum præsídium confúgimus,

sancta Dei Génetrix;

nostras deprecatiónes ne despícias

in necessitátibus;

sed a perículis cunctis

líbera nos semper,

Virgo gloriósa et benedícta.

Oratio ad sanctum Michael

(Leone XIII)

 

Sancte Michael Archangele, defende nos in proelio; contra nequitiam et insidias diaboli esto praesidium. Imperet illi Deus, supplices deprecamur: tuque, Princeps militiae cælestis, Satanam aliosque spiritus malignos, qui ad perditionem animarum pervagantur in mundo, divina virtute, in infernum detrude. Amen.

Sotto la tua protezione

  

Sotto la tua protezione

cerchiamo rifugio,

santa Madre di Dio:

non disprezzare le suppliche

di noi che siamo nella prova,

ma liberaci da ogni pericolo,

o Vergine gloriosa e benedetta.

Preghiera a San Michele Arcangelo

(Leone XIII)

 

San Michele Arcangelo, difendici nella lotta; sii nostro aiuto contro la cattiveria e le insidie del demonio. Gli comandi Iddio, supplichevoli ti preghiamo: tu, che sei il Principe della milizia celeste, con la forza divina rinchiudi nell'inferno Satana e gli altri spiriti maligni che girano il mondo per portare le anime alla dannazione. Amen.

 

 

Da Bill Gates ai Rockefeller:

il futuro cinese del mondo

 

Con questo video si è voluto mettere assieme una serie di fatti sconcertanti e incredibili coincidenze (assolutamente reali e verificabili) che dipingono un quadro assai fosco per il prossimo avvenire. Quello che sta accadendo nel 2020 sembra l'affondo finale delle élite massoniche per attuare l'avvento definitivo del Nuovo Ordine Mondiale, che di fatto potrebbe essere uno strano mix di turbocapitalismo per i multimiliardari e di comunismo 2.0 di stampo cinese per il resto del popolino, ipersorvegliato e senza libertà. Ma come è successo per Hitler e Stalin, anche la dittatura che sta nascendo finirà...

(N.B.: si precisa che il video risale a novembre 2020).

 

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- Conoscere la Massoneria

 

NOTA: Il nostro articolo, come gli altri su questo sito, non ha la pretesa di essere al passo con gli eventi, che del resto si susseguono ormai con una rapidità impressionante. Pertanto, per tenersi aggiornati suggeriamo (almeno fin che sarà possibile) la consultazione periodica di altri siti di controinformazione, che tra l'altro sono stati utili anche per la redazione di questo pezzo e che quindi ringraziamo. Anche se ciò non significa che ne condividiamo sempre in toto i contenuti, spesso si trovano informazioni che non passano nei mass media principali e punti di vista che si discostano dal «pensiero unico dominante».

- Blondet & Friends

- Byoblu

- Radio Radio TV

- ComeDonChisciotte

- Stilum Curiæ

- Scenari economici

- La cruna dell'ago

- Renovatio 21

 

Il presente lavoro ha un mero scopo divulgativo e può essere riprodotto parzialmente o integralmente da chiunque lo desideri, purché non a fini di lucro e con la raccomandazione di citarne la fonte: www.centrosangiorgio.com

 

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Ma il «filantropo» Bill Gates ama davvero l'umanità»?

 

Prima Parte  


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Note

 

53 Cfr. «ID2020 and partners launch program to provide digital ID with vaccines», 20 settembre 2019

https://www.biometricupdate.com/201909/id2020-and-partners-launch-program-to-provide-digital-id-with-vaccines

https://id2020.org/technical-certification-mark

54 https://old.reddit.com/r/Coronavirus/comments/fksnbf/im_bill_gates_cochair_of_the_bill_melinda_gates/

Traduzione ripresa dal sito Neovitruvian

https://neovitruvian.wordpress.com/2020/04/01/bill-gates-vuole-un-certificato-digitale-per-identificare-chi-ricevera-il-vaccino-per-il-covid-19/

55 Cfr. «Mastercard joins blockchain digital identity alliance ID2020»

https://mastercardcontentexchange.com/newsroom/press-releases/2020/may/mastercard-joins-id2020-alliance/

«Mastercard joins blockchain digital identity alliance ID2020», Ledger Insights

https://www.ledgerinsights.com/mastercard-joins-blockchain-digital-identity-alliance-id2020/

56 Cfr. «Il libretto delle vaccinazioni si scrive sottopelle», ANSA, 2 gennaio 2020

https://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/biotech/2020/01/02/il-libretto-delle-vaccinazioni-si-scrive-sottopelle-_61f4d474-f94c-4f78-b89d-746eaa1d59b3.html

57 Cfr. V. Tanger Mann, «Invisible ink "tattoos" could be used to ID vaccinated kids», 19 dicembre 2019

https://futurism.com/neoscope/invisible-vaccine-ink-tattoos-kids

AA. VV. «Biocompatible near-infrared quantum dots delivered to the skin by microneedle patches record vaccination», in Science Translational Medicine, del 18 dicembre 2019

https://stm.sciencemag.org/content/11/523/eaay7162

58 Cfr. G. Rusconi, «Dai microchip sottopelle ai Bitcoin: le nuove frontiere dei pagamenti per chi viaggia», in Il Sole 24 Ore, del 27 febbraio 2020

https://www.ilsole24ore.com/art/dai-microchip-sottopelle-bitcoin-nuove-frontiere-pagamenti-chi-viaggia-ACoJFRMB

Si veda anche la video intervista:

M. Franzoni, CEO Biohax Italia: «Il microchip non è più fantascienza», Leggo.it

https://www.leggo.it/video/tecnologia/microchip_sotto_pelle-5063555.html

59 Nella didascalia si legge: «Microsoft hired me to perform implants on their employees and visitors at the techdays conference 2016. Nothing short of pure awesome»! («Microsoft mi ha reclutato per effettuare impianti sui propri dipendenti e sui visitatori alla conferenza dei Techdays 2016. A dir poco impressionante»!).

60 Cfr. S. Haziq, «Etisalat unveils microchip implant at Gitex Technology Week in Dubai», in Khaleej Times, del 12 ottobre 2019

https://www.khaleejtimes.com/technology/uaes-etisalat-has-plans-to-insert-microchip-into-your-body

61 Cfr. A. Pensotti, «Microchip sottocutanei e social rating saranno presto realtà»?, Saluteuropa, 28 maggio 2020

https://saluteuropa.org/segnali-dal-futuro/microchip-sottocutanei-e-social-rating-stanno-gia-diventando-realta-intervista-ad-eric-larsen-di-biohax-italia/

62 Cfr. A. Glaser, «The next evolution in office working could be employees getting implanted with a microchip», Recode, 8 aprile 2017

https://www.vox.com/2017/4/8/15225040/microchip-implant-cyborg-computer-under-skin-sweden

63 https://earthnow.com/

«Gates finanzia EarthNow, video satellite da tutta la Terra», ANSA, 21 Aprile 2018

https://www.ansa.it/canale_scienza_tecnica/notizie/spazio_astronomia/2018/04/21/gates-finanzia-earthnow-video-satellite-da-tutta-la-terra_ec5cc5ac-62be-4ace-8538-290639f17a5e.html

C. Clifford, «Bill Gates-backed start-up EarthNow will provide real-time video of ‘almost’ anywhere on the planet», CNBC, 25 aprile 2018

https://www.cnbc.com/2018/04/25/bill-gates-backed-earthnow-will-provide-real-time-video-of-planet.html

R. F. Kennedy jr-D. Tachover, «The Brave New World of Bill Gates and Big Telecom», Children's Health Defense, tradotto in italiano da Renovatio 21

http://www.renovatio21.com/il-brave-new-world-di-bill-gates-e-big-telecom/

64 Cfr. A. Pensotti, art. cit.

65 Ibid.

66 Ibid.

67 Intervista di Fareed Zakaria On GPS: «Bill Gates on Covid-19 in the developing world», CNN, 26 aprile 2020

https://edition.cnn.com/videos/tv/2020/04/26/exp-gps-0426-gates-on-covid-19-in-the-developing-world.cnn

68 Cfr. «Coronavirus, Crisanti: "Un milione di casi in Italia"», Adnkronos, 16 aprile 2020

https://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2020/04/16/coronavirus-crisanti-milione-casi-italia_pE2GYFr13Ud7Es6OLZUoLK.html

69 Cfr. «Coronavirus, Crisanti: "Qualcosa non funziona, così rischiamo in autunno"», Adnkronos, 19 giugno 2020

https://www.adnkronos.com/fatti/cronaca/2020/06/19/coronavirus-crisanti-qualcosa-non-funziona-cosi-rischiamo-autunno_07fnBgsIER97hdwrXht3YM.html

70 Cfr. R. Federico, «La "guerra" genetica per eliminare virus. Ora lo scontro è etico», in Il Tirreno, del 26 marzo 2018

https://iltirreno.gelocal.it/focus/2018/03/26/news/la-guerra-genetica-per-eliminare-virus-ora-lo-scontro-e-etico-1.16638381

Per un approfondimento si vedano soprattutto anche i seguenti interessantissimi articoli:

M. Blondet, «Bill Gates promuove la tecnica (vietata) per l'estinzione di "specie dannose"», Blondet & Friends, 15 giugno 2020

https://www.maurizioblondet.it/bill-gates-promuove-la-tecnica-vietata-per-lestinzione-di-specie-dannose/

M. Blondet, «"Editing" di embrioni umani – che genera mostri», Blondet & Friends, 23 giugno 2020

https://www.maurizioblondet.it/editing-di-embrioni-umani-che-genera-mostri/

71 Cfr. «Coronavirus, patto europeo per il vaccino. Lunedì sottoscrizione da 7,5 miliardi. Il documento dei leader UE», in La Stampa, del 1º maggio 2020

https://www.lastampa.it/topnews/primo-piano/2020/05/01/news/coronavirus-patto-europeo-per-il-vaccino-lunedi-sottoscrizione-da-7-5-miliardi-il-documento-dei-leader-ue-1.38793862

F. Capurso, «Alleanza europea per il vaccino, l'Italia mette 140 milioni sul tavolo», in La Stampa, del 3 maggio 2020

https://www.lastampa.it/cronaca/2020/05/03/news/alleanza-europea-per-il-vaccino-l-italia-mette-140-milioni-sul-tavolo-1.38797863

72 Cfr. G. Melina, «Vaccino, 400 milioni di dosi entro l'anno. L'Europa sigla l'accordo con AstraZeneca», in Il Messaggero, del 14 Giugno 2020

https://www.ilmessaggero.it/salute/prevenzione/vaccino_quando_diretta_oxford_pomezia_ultime_notizie_14_giugno_2020-5286455.html

73 Cfr. M. Carrà, «La storia di Moderna, l'azienda che ha sviluppato il primo vaccino in test per il coronavirus», in Forbes, del 25 febbraio 2020

https://forbes.it/2020/02/25/moderna-l-azienda-che-ha-sviluppato-il-vaccino-contro-il-coronavirus-storia-ed-andamento-in-borsa-azioni-wall-street/

74 Cfr. M. E. Zanini, «Colao tutti lo vogliono ma la sua scelta è un'altra...», in Il Corriere della Sera (inserto L'economia), del 19 maggio 2018

https://www.corriere.it/economia/leconomia/18_maggio_18/colao-tutti-vogliono-ma-sua-scelta-un-altra-null-12307b22-5abd-11e8-be88-f6b7fbf45ecc.shtml

75 Dal sito ufficiale del Bilderberg:

https://bilderbergmeetings.org/meetings/meeting-2018/participants-2018

«Bilderberg sceglie l'Italia: dal 7 al 10 giugno a Torino si riunisce il club fondato da Rockefeller», RAI News, 6 giugno 2018

http://www.rainews.it/dl/rainews/media/Bilderberg-sceglie-Italia-dal-7-al-10-giugno-Torino-club-fondato-da-Rockefeller-584cdab6-3ffd-489a-9589-47436c5b2bd3.html

76 Dibattito «Città Impresa 2019. Festival 4.0 - Cosa chiede all'Italia il capitalismo delle piattaforme e delle reti», svoltosi a Bergamo, 9 novembre 2019, video caricato da Radio Radicale (citazione ripresa dal minuto 36'00")

https://www.radioradicale.it/scheda/589746/citta-impresa-2019-festival-40-cosa-chiede-allitalia-il-capitalismo-delle-piattaforme

77 Conversazione con Vittorio Colao – UniVerona, registrazione effettuata al Museo della Scienza e della Tecnica di Milano il 29 marzo 2019

https://www.youtube.com/watch?v=ucALdRQj3_I

78 L'intervista ad un canale francese specializzato in medicina con traduzione in italiano si può trovare su YouTube. Coronavirus - Luc Montagnier e la verità sul Covid 19

https://www.youtube.com/watch?v=satiF5fNxU0

79 http://www.centrosangiorgio.com/occultismo/mondialismo/pagine_mondialismo/jacques_attali_e_la_piccola_pandemia.htm

80 Cfr. N. Forcheri, «Il marchio della bestia esiste ed è stato brevettato, da Microsoft», Scenari Economici, 21 aprile 2020

https://scenarieconomici.it/il-marchio-della-bestia-e-stato-brevettato-da-microsoft/

Riferimento del brevetto:

https://patentscope.wipo.int/search/en/detail.jsf?docId=WO2020060606

81 https://www.youtube.com/watch?time_continue=595&v=riWavdFPtP0&feature=emb_logo

82 Cfr. M. Huillet, «Il WEF svela un consorzio di governance globale per le valute digitali», Cointelegraph Italia, 20 gennaio 2020

https://it.cointelegraph.com/news/wef-unveils-global-governance-consortium-for-digital-currencies

«Creating a Credible and Trusted Digital Currency», DAVOS 2020

https://www.youtube.com/watch?v=mzkU1RHovgQ

83 Cfr. «Il World Economic Forum ridisegna il prossimo vertice di Davos, sarà "The Great Reset"», in Forbes, del 4 giugno 2020

https://forbes.it/2020/06/04/world-economic-forum-davos-2021-the-great-reset/

https://www.weforum.org/great-reset/

https://www.weforum.org/press/2020/06/the-great-reset-a-unique-twin-summit-to-begin-2021/

84 https://www.weforum.org/agenda/2020/06/now-is-the-time-for-a-great-reset/

85 https://www.weforum.org/agenda/2020/06/the-great-reset-this-weeks-world-vs-virus-podcast/

86 Cfr. «Appello per la Chiesa e per il mondo ai fedeli cattolici e agli uomini di buona volontà», 8 maggio 2020

https://veritasliberabitvos.info/appello/

87 Cfr. The Vigilant Citizen, «Microsoft Releases (and Deletes) an Ad With Elite Occultist Marina Abramovic», 14 aprile 2020

https://vigilantcitizen.com/latestnews/microsoft-releases-and-deletes-an-ad-with-elite-occultist-marina-abramovic/

«Marina Abramovic accusata di satanismo, Microsoft la "cancella" via YouTube», in La Stampa, del 17 aprile 2020

https://www.lastampa.it/cultura/2020/04/17/news/marina-abramovi-accusata-di-satanismo-microsoft-la-cancella-via-youtube-1.38730367

M. Blondet, «Mestruo, sperma, latte di donna: tutti a cena con John Podesta», Blondet & Friends, 5 novembre 2016

https://www.maurizioblondet.it/7326-2/

Video della performance Spirit Cooking:

https://www.youtube.com/watch?v=3EsJLNGVJ7E

M. Blondet, «"Pizzagate", la Rete Pedofilo-Satanica attorno a Hillary Clinton», Blondet & Friends, 30 novembre 2016

https://www.maurizioblondet.it/pizzagate-la-rete-pedofilo-satanica-attorno-hillary-clinton/

88 Cfr. «Melinda Gates talks coronavirus, rebuilding the economy, and the lack of leadership in the US»

https://www.youtube.com/watch?v=3Ldr5BCdBUw

89 Cfr. F. Giansoldati, «Melinda Gates al contrattacco, Covid-19 devastante sulle donne, urgenti misure per equità di genere», in Il Messaggero, del 17 luglio 2020

https://www.ilmessaggero.it/mind_the_gap/melinda_gates_microsoft_foreign_affairs_donne_covid_uomini_mind_the_gap-5351789.html

90 Cfr. M. J. O'Loughlin, «Dr. Anthony Fauci: To keep churches safe, use masks, limit singing and wait to resume Communion», in America, del 27 maggio 2020

https://www.americamagazine.org/faith/2020/05/27/dr-anthony-fauci-catholic-churches-masks-communion-covid-coronavirus

M. Tosatti, «Anthony Fauci: negli USA bisogna proibire la comunione», Stilum Curiæ, 1º giugno 2020

https://www.marcotosatti.com/2020/06/01/anthony-fauci-negli-usa-bisogna-proibire-la-comunione/

 

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