a cura di culturalmarxism 1
Hillary Clinton e il fantasma di Eleanor Roosevelt
Nel 1994, dopo essere uscita barcollante dalla sconfitta dei democratici alle elezioni del Congresso, Hillary Diane Rodham Clinton, che all'apparenza sembra una donna sana, invitò cinque consulenti professionisti a passare il fine-settimana con lei e Bill. Tra di essi figuravano Stephen Richards Covey, autore dell'opera del 1989 Seven Habits of Highly Successful People («Sette abitudini di persone di grande successo»), e Jean Houston, una sedicente «psicologa sacra», che è anche co-direttrice della Foundation for Mind Research.
Sopra: da sinistra, lo scrittore Stephen Richards Covey, il suo libro Seven Habits of Highly Successful People e la psicologa Jean Houston.
Il week-end fu dominato in modo crescente dai problemi di Hillary. Per trovare ispirazione e risolvere quei «problemi» la Houston guidò alcune sedute spiritiche durante le quali vennero consultati alcuni «archetipi spirituali» della Clinton, come Eleanor Roosevelt (1884-1962) e il Mahatma Gandhi (1869-1948). Quando lo scandalo del Wackygate 2 venne a galla, la reazione dei repubblicani fu insolitamente morbida...
Mentre era impegnata in conversazioni con il fantasma di Eleanor Roosevelt - come il senatore repubblicano Orrin Hatch osservò in modo pungente - Hillary sembrava una «piccola persona inaffidabile». Anche senza sedute, sfere di cristallo e Ouija Board, tutto ciò depose contro la stabilità mentale di Hillary Clinton. Immediatamente essa cadde nel ridicolo e venne paragonata a Nancy Reagan (1921-2016), l'ex First Lady che aveva l'abitudine consultare gli astrologi prima di stilare la scaletta dei viaggi del marito 3.
La portavoce della Clinton, Lisa Caputo, è stata citata dal Sun-Times per aver detto che l'interesse della First Lady per la Houston non è un segreto. L'antropologa Mary Catherine Bateson, figlia dei famosi antropologi Gregory Bateson (1904-1980) e Margaret Mead (1901-1978), si unì alla Clinton durante queste sedute di conversazioni immaginarie 4.
Più tardi, la Houston disse al New York Times 5 che questa era più una sessione di «brainstorming» 6 che una seduta spiritica, ma che in realtà è stata un'evocazione:
L'operato della Houston e di suo marito, Robert E. L. Masters, andò ben oltre le tipiche stramberie New Age. La Houston è conosciuta per aver scavato nella coscienza alterata e nel mondo dello spirito, per le sue esperienze psichiche, e per aver condotto - com'è stato riportato - esperimenti negli anni Sessanta con l'LSD. La Houston e Masters facevano channeling evocando dal mondo degli spiriti personaggi del passato.
Masters seguiva «pazienti» che avevano contattato per via medianica il dio egizio Sekhmet. Nel suo libro, Public Like a Frog: Entering the Lives of Three Great Americans («Pubblico come una rana: entrando nelle vite di tre grandi americani»; 1995), la Houston presenta tre individui che secondo lei sono possono essere contattati attraverso una trance medianica o in uno stato alterato di coscienza: Thomas Jefferson (1743-1826), 3º presidente degli Stati Uniti, la poetessa (rosicruciana) Emily Dickinson (1830-1886) e la scrittrice (occultista e teosofa) Helen Keller (1880-1968).
Sopra:
Robert E. L. Masters; a lato il libro della moglie
Public Like a Frog: Entering the Lives of
Three Great Americans.
Anche lo spirito di Eleanor Roosevelt, che tra
l'altro era lesbica o bisessuale, si rese in qualche modo disponibile
8. Secondo Jon Klimo, un esperto di
spiritismo, queste sedute vanno dal channeling in trance
totale, al channeling mentre si dorme, al channeling
mentre si sogna, al channeling quando si è in uno stato
leggero di trance, al channeling mediante locuzione
interna od esterna, al channeling tramite chiaroveggenza, al
channeling aperto fino al channeling fisico. Alcune di queste
sedute comportano l'uso della Tavola Ouija, mentre
in altre occasioni le entità evocate si manifestano in forme paurose
come la levitazione e il cambiamento di voce.
Sopra: l'occultista
Jon Klimo; a lato, una tavola ouija.
Fra le altre forme
ricordiamo la
chiaroudienza
9 mediante channeling, una tecnica
simile a quello che Hillary ha fatto, stando a ciò che ha riferito
la Houston;
essa comporta un auto-rilassamento in uno stato di totale consapevolezza o
in uno stato di coscienza moderatamente alterato, ascoltando l'«innerself»
(il «sé più interiore»). Come abbiamo visto, Hillary non ha levitato
sopra una tavola nella Casa Bianca. Nondimeno, ciò con cui ha
avuto a che fare era potenzialmente pericoloso, ed è
condannato dalla grande maggioranza delle denominazioni protestanti
(Hillary è metodista) 10.
La Houston,
che percepì che «la Clinton era come Mozart con le mani mozzate»,
concluse che Hillary stava sopportando una specie di «crocifissione
al femminile». Cosa significano queste parole e quale fu la
reazione della Clinton di fronte a tali fenomeni? Secondo il
giornalista Bob Woodward, la Houston pervenne alla grandiosa
conclusione che Hillary stava portando personalmente il peso di 5.000
anni di sottomissione della donna all'uomo, ossia che quasi
tutta la storia della donna schiavizzata pesava sulle spalle di
Hillary Rodham Clinton.
Questa era la sua croce da portare. Ora,
affermò la Houston, la storia era ad una svolta, sul punto di
raggiungere un'autentica uguaglianza di genere, ed era solamente Hillary che avrebbe potuto invertire la rotta; un'altra
Giovanna d'Arco.
Sopra: Hillary
Clinton: la nuova Giovanna d'Arco.
La Houston disse ad Hillary che,
similmente a Giovanna d'Arco, si trovava in prima linea come la
donna probabilmente più centrale di tutta di storia dell'umanità...
Ma anche che era un'oppressa, una sofferente amareggiata, la vittima
di un attacco ingiustificato; essa - le disse la Houston - era come
Mozart, il più grande compositore della Storia, ma con le mani
mozzate. Anche se la Houston non descrisse questa immagine, «sentì
che Hillary stava subendo una crocifissione al femminile».
Tuttavia, scrive Woodward, la Houston disse ad Hillary che alla fine
avrebbe prevalso. Essa doveva perseverare giacché le nuove
possibilità per le donne di tutto il mondo erano troppo importanti per andare
perdute.
Apparentemente, la Houston aiutò Hillary ad identificare un
paio di strumenti per portare a compimento il suo potenziale
millenario: Hillary avrebbe dovuto procedere con il libro
sull'assistenza all'infanzia che stava preparando, e che avrebbe
dovuto frequentare una Conferenza sulle donne organizzata dall'ONU
che avrebbe avuto luogo dal 4 al 15 settembre del 1995, e in special
modo alla Fourth World Conference on Women.
Naturalmente, in
questa sede le femministe
speravano di salvare il mondo ottenendo per le donne il
diritto globale ad abortire legalmente i loro figli
11. Ecco, dunque, ciò che è accaduto: un
pomeriggio la Houston, che precedentemente era stata invitata a
Camp David, raggiunse la Clinton nel solarium,
«un salotto per
prendere il Sole con tre lati di finestre in vetro appollaiato in
cima alla Casa Bianca. Era pomeriggio e tutti sedettero attorno ad
un tavolo circolare, insieme a molti membri dello staff personale
della First Lady. Uno di loro registrò su nastro la sessione. Frutta
fresca, popcorn e pretzel erano stati messi sul tavolo»
12.
Sopra: il solarium della Casa Bianca.
La Houston chiese alla Clinton di immaginare Eleanor Roosevelt mentre cammina in una sala, di descriverla e di parlare con lei del «possibile futuro dell'infanzia». La Clinton fece queste cose, e la Houston le chiese «di aprirsi alla signora Roosevelt in modo da poter osservare le sue capacità e il suo posto nella Storia». La Houston la considerava una tecnica classica, già praticata nel passato dal filosofo umanista Niccolò Machiavelli (1469-1527), il quale parlava in questo modo con uomini dell'antichità.
Cosa può averle detto Eleanor? Quale fu il suo messaggio? La Houston lo chiese ad Hillary 13. I rapporti dicono che la Clinton parlò con la Roosevelt e con Gandhi. Evidentemente, dal punto di vista cristiano, se ci furono dei contatti con degli spiriti, non si trattò di anime di defunti, ma di demoni 14. La Clinton osò dire a questo riguardo:
Sopra: fotomontaggio in cui Hillary Clinton stringe la mano al fantasma della defunta Eleanor Roosevelt.
Il 10 giugno successivo, la Clinton scrisse un articolo a proposito delle sue conversazioni immaginarie con Eleanor Roosevelt. Ella disse di aver parlato con la Roosevelt a proposito del ruolo di una First Lady. Scrive la Clinton: «Di solito, essa rispondeva dicendomi di stare su col morale, o almeno di farmi crescere una pelle spessa come quella di un rinoceronte» 16.
Curiosamente, quando la Houston rivelò che la Clinton aveva avuto una conversazione con Gesù Cristo, la First Lady non volle parlarne dicendo che si trattava di qualcosa di «troppo personale» 17. Incredibilmente, il vescovo della chiesa metodista unita dell'Arkansas, Richard Wilke, appoggiò la Clinton per via del suo coinvolgimento nella negromanzia dicendo: «Penso che sia meraviglioso che abbia avuto esperienze come questa», e aggiungendo che la Clinton è «una delle teologhe laiche più profonde della chiesa metodista unita» 18.
Sopra: Richard Wilke, il vescovo della chiesa metodista unita che ha preso le difese di Hillary Clinton.
Questa affermazione mostra come oggi il discernimento degli spiriti e la saggezza in molti leader di chiesa siano assolutamente insufficienti. Nel corso del suo discorso per l'apertura del Four Freedoms Park, nel 2012, l'allora presidente Bill Clinton scherzò a riguardo di questo incidente. Nei suoi commenti, l'ex presidente disse che era risaputo che sua moglie «aveva comunicato» con Eleanor Roosevelt, che era morta nel novembre del 1962, e che quella settimana essa le aveva fatto pervenire un messaggio tramite Hillary.
Questo non è la prima volta che viene fatto un collegamento pubblico tra Hillary Clinton ed Eleanor Roosevelt. Come ha riportato il New York Daily News, mentre stava partecipando ad una campagna per le presidenziali del 2007, parlando davanti ad un pubblico di attiviste politiche, la Clinton disse di aver trovato ispirazione nelle parole della Roosevelt:
Eleanor Roosevelt è stata una persona estremamente controversa, particolarmente in tema di libertà civili, di diritti umani e di abitazioni. Lo stesso John Edgar Hoover (1895-1972), direttore per decenni dell'FBI, chiese ai suoi agenti di seguirla accuratamente per via delle sue amicizie con i comunisti americani, archiviando su di lei un grosso dossier. Il suo comportamento ed il fatto della sua indipendenza le procurarono non pochi critici che furono scoraggiati e minacciati: essa venne definita brutta, vecchia e incessantemente pungolata.
Sopra: Eleanor Roosevelt e John Edgar Hoover.
Durante il suo discorso la Clinton alluse alle sue sconfitte personali: «Il Signore sa che ho fatto la mia parte di errori. Bene, ci sono tante persone a farmi compagnia». La Roosevelt si spinse in avanti. Lo stesso ha fatto la Clinton. «Sono stata chiamata in molti modi da tante persone», ha detto davanti al suo pubblico riunito sulla Roosevelt Island. «Nessuno di loro è un codardo» 21.
I ritiri New Age di Hillary ad Hilton Head
Le convinzioni di Hillary in tema di New Age sono attestate da lei stessa e dalla presenza di Bill ogni anno nel Renaissance Weekend che si tiene ogni anno ad Hilton Head, un'elegante isola nella Carolina Meridionale. Più di cento invitati speciali si incontrano annualmente ad Hilton Head per questo ritiro New Age. L'agenda include psicologia pop e numerosi altri thinky-feely e temi New Age.
Sopra: i Clinton al Renaissance Weekend insieme a Linda LeSourd Lader.
Fra i partecipanti, oltre ai Clinton, hanno figurato spesso personaggi come David Gergen, consulente presidenziale; il Segretario all'Istruzione Richard Riley; il giornalista umorista Art Buchwald (1925-2007); Peggy Noonan (che, a quanto riferito, suggerì al Presidente Bush Jr. il tema dei «1000 punti di luce»), e la medaglia d'oro olimpica Edwin Moses. verbali e commenti sono «off-the-record» («non registrati») e sono tenuti riservati; altrimenti ci sarebbe molto imbarazzo se l'americano medio scoprisse quanto pazzi e fuori di testa siano realmente i suoi leader! 22.
Il guru personale di Hillary: rabbi Michael Lerner
Una delle anormalità più profonde della mente psicopatica è la tendenza a stringere i denti, come un bulldog che ringhia, di fronte all'idea o all'insieme dei dogmi insegnati da un guru. Guru politici e culturali sono comuni fra gli amici di Hillary. Pensate che essa non abbia un suo guru personale?
Sembra che il rabbino Michael Lerner, un uomo di sinistra che sfuggì alla leva durante la guerra del Vietnam, abbia assunto questo incarico. Lerner, editore dell'eccentrica e suscettibile rivista ebraica Tikkun, ha aiutato Hillary a sviluppare le sue «Politics of Meaning» («politiche del significato») e «reconstruction of society» («ricostruzione della società»). Nel bollettino d'informazione di Marlin Maddoux Freedom Club Report, Marlin ha parlato della bizzarra relazione di guru-adepta che c'è tra Lerner e la Clinton:
Sopra: rabbi Michael Lerner e la rivista Tikkun.
In poche parole, che è precisamente Michael Lerner? Egli è l'ex leader degli Student for a Democratic Society (SDS), una banda di rivoltosi degli anni Sessanta di Berkeley, l'Università della California. Lerner è un ex docente di economia che un collega ha descritto come un insegnante che aveva trasformato la sua classe in una «piccola cellula marxista». Egli è un militante che una volta disse ad una giornale: «Mi piace Karl Marx», e posò di fronte ad una bandiera comunista.
Lerner si è sposato con uno dei suoi studenti con una cerimonia presieduta da lui stesso, decorando la torta nuziale con le parole «annientiamo la monogamia». Chiaramente, il matrimonio non durò molto. Leggendo le affermazioni di Lerner, sembra che voglia trasformare le industrie in gruppi di discussione dei lavoratori, le scuole in sessioni di psicoterapia di gruppo, e la politica estera in una grande «comune» stile hippy anni Sessanta. Allo stesso tempo, lui e Hillary vorrebbero tenere la Bibbia e la preghiera fuori dalla scuola, insieme ai valori della famiglia e dei Dieci Comandamenti 23.
Nel 2005, Lerner divenne presidente di The Network of Spiritual Progressives, un'associazione la cui missione è di «sfidare il materialismo e l'egoismo presente nella società americana e promuovere un clima di amore, di generosità, e provare timore riverenziale e meraviglia di fronte alla grandiosità dell'Universo». Questa associazione ha sponsorizzato diverse conferenze nazionali da una costa all'altra degli Stati Uniti. Nel 2007, Lerner ha lanciato una campagna per un «Piano Marshall globale».
Hillary Clinton e la stregoneria
Un ex agente dei servizi segreti da poco in pensione, che ha passato cinque anni al servizio di Hillary Clinton, ha rivelato ad una fonte dell'agenzia-stampa Newsmax che «l'unica parola adeguata per descrive quella donna è "strega"» 24. Potrebbe avere ragione... Un altro ex agente operativo della Clinton ha confermato che ciò è vero nel senso letterale. Larry Nichols è un ex berretto verde e un socio di lunga data di Bill Clinton.
I due si incontrarono alla fine degli anni '70 quando Bill era ancora un promettente statista. Mentre Bill era governatore dell'Arkansas, Nichols era il direttore dell'Arkansas Development Finance Authority, un'agenzia statale tra le più soggette ad investigazioni da parte dal Senate Whitewater Committee. Il 24 giugno 2015, intervistato da Alex Jones di InfoWars, Nichols lasciò cadere un'altra bomba. Egli disse, parlando alla radio:
Sopra: Larry Nichols.
Una delle frequentatrici di queste strane cerimonie insieme alla Clinton era Linda Bloodworth-Thomason, una produttrice televisiva che, con suo marito Harry Thomason, è conosciuta per aver creato, scritto e prodotto serie televisive come Designing Women. É noto che la coppia è legata da una profonda amicizia con Bill e Hillary Clinton, e che si conoscevano già dai tempi in cui Bill era governatore dell'Arkansas.
Sopra: fotomontaggio che ritrae Hillary vestita da strega.
La Bloodworth-Thomason ha creato numerosi cortometraggi a scopo propagandistico per Bill, il più famoso dei quali è stato The Man from Hope, con cui Bill si è presentato alla Convenzione Democratica del 1992. La Bloodworth-Thomason ha girato filmati propagandistici anche per Hillary mentre correva per il Senato, e per altri candidati, come il Generale Wesley Clark che era in lizza per le presidenziali.
Sopra: da sinistra, Harry Thomason, Linda Bloodworth, Hillary e Bill Clinton.
Hillary Clinton e lo sciamanesimo dei nativi americani
Una delle mode passeggere New Age dell'ultima ora, oltre a neuromanzia 25 e all'adorazione di una dea femminista (Gaia), è lo sciamanesimo dei nativi americani. Esso raccoglie tutta l'ira delle donne coinvolte nell'occultismo New Age. Ancora una volta, troviamo Hillary all'avanguardia di queste pratiche diaboliche. All'inizio di maggio del 1993, a Billings, nel Montana, Hillary invitò uno sciamano indiano, un «guaritore spirituale», per benedirla e purificarla.
Sopra: Hillary «benedetta» da uno stregone indiano.
Ella, tenendo gli occhi chiusi, si chinò con riverenza mentre lo stregone compiva un rituale su di lei. Questo avvenne prima della riunione del suo Comitato di Salute Nazionale. Hillary permise ai fotografi di immortalare l'evento per i posteri. Questa foto curiosa spinse un autore come Texe Marrs a porsi la seguente domanda: «É questo genere di ciarlataneria olistica ciò che Hillary ha in mente quando dice che vuole estendere i benefici dell'assistenza sanitaria a tutti gli americani»? 26.
Sopra: vignetta che ironizza sul coinvolgimento di Podesta e della Clinton nei riti occulti della Abramović. Dice il diavolo: «Insieme più forti».
Note
1 Traduzione dell'originale inglese Hillary Clinton and the Occult: The Channelling of Eleonor Roosevelt, New Age Mumbo Jumbo and Witchcraft, a cura di Paolo Baroni. Scritto reperibile alla pagina web 2 Durante gli anni '80, Clinton, a quell'epoca un avvocato, venne intervista da Roy Reed per aver difeso in tribunale degli stupratori di bambini (N.d.T.). 3 Cfr. M. Means, «Summoning Ghost Of The Past An Appropriate One, Anyway» («Evocando i fantasmi del passato, una cosa in qualche modo appropriata»), in Orlando Sentinel, del 26 giugno 1996. 4 Cfr. «Book Says Hillary Talks to Dead» («Il libro dice che Hillary parla con i morti»), mandato in onda da CNN, il 22 giugno 1996 http://edition.cnn.com/US/9606/22/hillary.book/ 5 https://www.nytimes.com/1996/06/25/us/performing-seances-no-just-pushing-the-membrane-of-the-possible.html 6 Il brainstorming è un metodo decisionale, usato specialmente in pubblicità, in cui la ricerca della soluzione di un dato problema è effettuata mediante sedute intensive di dibattito e confronto delle idee e delle proposte espresse liberamente dai partecipanti (N.d.T.). 7 Cfr. E. Greenhouse, «Hillary Clinton Channels Eleanor Roosevelt On the Stump» («Hillary Clinton evoca Eleanor Clinton sul podio»), sull'emittente Bloomberg, il 13 giugno 2015. 8 Cfr. W. Throckmorton, «More on God and Hillary Clinton: Interview with Historian Paul Kengor» («Ancora su Dio ed Hillary Clinton: intervista con lo storico Paul Kengor»), in Patheos, del 26 settembre 2007. 9 La chiaroudienza è la capacità di sentire voci e ricevere messaggi dal mondo spirituale, riuscire a sentire quello che qualcuno sta dicendo e contemporaneamente quello che sta pensando (N.d.T.). 10 Cfr. W. Throckmorton, art. cit. http://it.anahera.news/doni-spirito-mente/ 11 Ibid. 12 Cfr. B. O'Connor, «Remember When Hillary Clinton Maybe Communed With Dead Eleanor Roosevelt's Ghost at the White House»? («Ricordate quando Hillary Clinton forse comunicò con il fantasma della defunta Eleanor Roosvelt alla Casa Bianca»? ), mandato in onda da Gawker, il 10 maggio 2016. 13 «Book Says Hillary Talks to Dead», CNN, del 22 giugno 1996. 14 Cfr. E. Harrington, «Bill: Eleanor Roosevelt Passed Me a Message Through Hillary» («Bill: Eleanor Roosevelt mi ha comunicato un messaggio attraverso Hillary»), mandato in onda da CNS News, il 18 ottobre 2012. 15 Cfr. H. Rodham Clinton, «Keynote Address at the Dedication of Eleanor Roosevelt College» («Punto chiave indirizzato alla dedica dell'Eleanor Roosvelt College»), San Diego, 26 gennaio 1995. 16 «Book Says Hillary Talks to Dead», CNN, del 22 giugno 1996. 17 Cfr. «Methodist Bishop defends Mrs. Clinton's Talks with Deceased Leaders («Un vescovo metodista difende la signora Clinton che parla con i capi deceduti»), in Expression, agosto 1996, pag. 8. 18 Ibid. 19 Cfr. E. Harrington, art. cit.; «Hillary Talks to the Dead....Eleanor Roosevelt....Bill Clinton Makes Astonishing Channeling Claim» («Hillary parla con i morti... Eleanor Roosevelt... Bill Clinton parla delle sorprendentemente delle sedute»), in Dailyoddsandends, October 22, 2012 20 Cfr. «Hillary Talks to the Dead....Eleanor Roosevelt....Bill Clinton Makes Astonishing Channeling Claim». 21 Cfr. E. Greenhouse, art. cit. 22 Cfr. T. Marrs, Big Sister is Watching You («La Grande Sorella ti sta guardando»), Living Truth Publishers, 1993, pagg. 58-60. 23 Ibid. 24 Cfr. NewsMax, del 20 marzo 2001. 25 La neuromanzia è la divinazione telematica e informatica per comprendere e interpretare i segnali provenienti dalla rete neuronica come se fossero presagi, anticipazioni di quello che sta per accadere (N.d.T.). 26 Cfr. T. Marrs, op. cit.
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