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titolo therion - secret of the runes

di Paolo Baroni

 

ultima modifica: 24 marzo 2015

 

 

I Therion sono un gruppo musicale gothic metal/symphonic metal svedese, formatosi nel 1987 a Vasby, un sobborgo di Stoccolma. Nel 1988, Christofer Johnsson formò una band chiamata Megatherion («Grande Bestia») prendendo spunto da un album dei Celtic Frost, ma anche da uno dei tanti nomi magici scelti dall'occultista inglese Aleister Crowley (1875-1947). In seguito trasformerà il nome in Therion, che in greco significa «Bestia», un nome preso dal Libro dell'Apocalisse. All'inizio il suono della band era orientato verso il death metal ma si è poi «contaminato» con elementi orchestrali, canti dai timbri e dalle melodie vicine alla lirica e da elementi gotici.

 

I loro testi trattano principalmente di mitologia, occultismo e religioni pagane 1. All'inizio degli anni '90, il leader dei Therion aveva voglia di lavorare sulle antiche religioni nordiche, e quindi mise da parte i brani già composti per avventurarsi nel mondo del folk scandinavo ed iniziare a produrre un concept album basato su questi temi. Ne uscì l'ellepì Secret of the Runes (Nuclear Blast 1991).

 

therionsecret of the runes - therion

Sopra: i Therion. A lato, la cover di Secret of the Runes.

 

 I nove pezzi hanno titoli come, Midgård, Asgård, Jotunheim, Schwarzalbenheim, Ljusalfheim, Muspelheim, Nifelheim, Vanaheim e Helheim, nomi che corrispondono ai nove mondi dell'antica religione scandinava retti e collegati tra loro dal frassino sacro Yggdrasil.

 

track list di secret of runes dei therionl'yggdrasil e i nove mondi della mitologia scandinava

Sopra: a sinistra: la track list dell'album; a destra: l'Yggdrasil, l'albero sacro dei pagani che regge e collega tra loro i nove mondi della mitologia scandinava.

 

Ma torniamo alla copertina. Sullo sfondo c'è l'Endecagramma, la Stella a undici punte, chiamata anche stella di Qliphoth (in ebraico, «gusci» o «bucce» del male). Essa simboleggia la notte di Qabalah e ha influenzato gli aspetti della magia di Christofer Johnsson e i suoi testi. Il simbolo appare su quasi tutte le copertine del gruppo. Per la Kabbalah ebraica, questa Stella rappresenta la concentrazione delle forze maligne, oscure o sotterranee 2.

 

endecagramma

Sopra: Endecagramma,

la Stella a undici punte.

 

Sopra: anche il gruppo heavy metal statunitense Slipknot usa il simbolo dell'Endecagramma.

 

Sulla cover, appaiono diverse Rune, le lettere dell'alfabeto segnico usato dalle antiche popolazioni germaniche.

 

alfabeto runico

 

Iniziamo dal titolo dell'ellepì:

 

 

secret of the runes in runico

 

Le altre nove Rune che appaiono sulla cover simboleggiano i nove mondi della mitologia nordica:

 

secret of the runes - nove mondi

 

In realtà, più che un richiamo all'antica religione scandinava, questa simbologia puzza di occultismo, che d'altronde, come abbiamo visto, per loro stessa ammissione è una fonte d'ispirazione. Innanzi tutto l'Endecagramma è un simbolo che non ha nulla a che fare con la tradizione scandinava, ma è un simbolo usato nei riti di magia cabalistica.

 

Da notare, tra l'altro, che ci troviamo di fronte ad una contraddizione che si incontra spesso nei gruppi nordici che vorrebbero rifarsi al paganesimo: se da una parte, il mondo neopagano aborrisce il cristianesimo catalogandolo (erroneamente) come una propaggine dell'odiato giudaismo (una religione «tellurica» e «lunare»), dall'altra non si fa alcun problema a mescolare le credenze nordiche ai principî della Kabbalah ebraica e ad altre pratiche della stessa origine come la Numerologia!

 

gothic kabalah - theriongothic kabalah - therion

Sopra: a sinistra, il retro della cover di Gothic Kabalah (Nuclear Blast 2007), un album dei Therion su cui campeggia l'Endecagramma. A destra, il davanti della copertina dello stesso album, con un bel Occhio onniveggente, un altro simbolo esoterico-massonico.

 

sitra ahra - therionalbero della vita della cabala

Sopra: di scena ancora la Kabbalah ebraica. A sinistra, la cover dell'album dei Therion Sitra Ahra 3 (Nuclear Blast 2010), su cui figura l'Albero della Vita cabalistico. A destra, lo stesso Albero con le sue dieci sephirot, o emanazioni divine.

 

videoclip sitra ahra - albero della vita cabalistico

Sopra: non è finita. Nel video ufficiale del brano Sitra Ahra, una ragazza si aggira in un bosco. Poi si inginocchia ed ecco materializzarsi davanti a lei l'Albero della Vita della Kabbalah.

 

 

In secondo luogo, vorremmo qui ricordare che a partire dall'Ottocento, gli ambienti occultisti hanno iniziato a conferire alle Rune un significato pari a quello dei Tarocchi, e quindi ad usarle come strumenti divinatori per predire il futuro. D'altronde, già le retro-Logge occultiste naziste (la Società Thule, il Germanenorden, la Società dell'Edda, ecc...) ne fecero largo impiego. Anche oggi, cartomanti, maghi e operatori dell'occulto usano le Rune per prevedere il futuro. Ecco alcuni libri sull'argomento e un set per la divinazione con le Rune.

 

libri sulle rune e la divinazione

 

Insomma, credo che ce ne sia abbastanza per dire che l'uso da parte dei Therion dell'alfabeto runico in questo album sia da ascrivere non all'interesse per le antiche tradizioni scandinave, ma all'ossessione per l'occulto che assilla quasi tutti i gruppi metallari.

 

 

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Note

 

1 Vedi pagina web

http://it.wikipedia.org/wiki/Therion#Rune_nordiche

2 Vedi pagina web

http://ilsentierodiluce.forumattivo.com/t320-forme-geometriche

3 Sitra Ahra è, infatti, la denominazione che viene data al male in tutte le sue forme. La Kabbalah non concepisce l'esistenza di Satana o del diavolo; da, invece, delle spiegazioni (e queste cambiano leggermente a seconda dei vari studi e del periodo storico) sull'origine del male. Secondo una delle più accreditate fonti, cioè lo Zohar, il Sitra Ahra è emanazione stessa di Dio, come un calice pieno da cui trabocca ciò che vi è in eccesso. Per questo motivo è, sì, originato da Dio, ma cessa, in pratica, di essere parte integrante della creazione, diviene altro, da cui appunto il termine Sitra Ahra che significa «l'altra parte». Esso non avrebbe comunque poteri in se stesso, ma solo in quanto risultato di una scelta da parte dell'uomo che, in seguito al libero arbitrio, è libero di compiere il bene o il male. Non è, quindi, una forza soprannaturale che si oppone a Dio, bensì una rappresentazione del conflitto morale che si agita nell'animo degli esseri umani. Vedi pagina web

http://truemetal.it/reviews.php?op=albumreview&id=9154

 

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