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titolo beyoncé, jay-z e la magia nera

di R. C.

 

postato: 9 marzo 2020

 

 

 

Settembre 2018: la celebre cantante Beyoncé Knowles viene accusata di stregoneria dalla sua ex batterista, Kimberly Thompson, che addirittura chiede al giudice della Corte Suprema di Los Angeles di emettere un'ordinanza restrittiva (rifiutata per mancanza di prove certe) nei confronti della popstar. La Thompson, che aveva accompagnato in tour Beyoncé per ben sette anni, aveva denunciato di essere stata vittima di abusi e molestie, nonché di aver subito il controllo dei propri spostamenti e delle proprie finanze. Inoltre Beyoncé le avrebbe scagliato contro incantesimi di magia nera che avrebbero provocato la morte del suo gatto 1.

 

La notizia ha fatto il giro del mondo ed è stata riportata anche dai mass media mainstream, anche se quasi tutti l'hanno presentata come una semplice curiosità, seppure un po' bizzarra. Che si tratti dell'ennesimo caso di ricerca di pubblicità, magari in vista della pubblicazione di un libro o di qualche intervista ben pagata? O ci sono forse altri motivi che possono rendere credibili queste accuse? Ci sono altri indizi che facciano sospettare l'esistenza di un legame di Beyoncé con le pratiche occulte?

 

kimberly thompson

Kimberly Thompson, l'ex batterista di Beyoncé.

 

Innanzitutto, ragionandoci un po'; qui abbiamo una denuncia giudiziaria vera e propria. Ed è naturale che se uno vuole intraprendere un'azione legale come minimo deve avere in mano qualche elemento concreto per poter iniziare. Non stiamo parlando di una semplice sparata su Facebook. Vorremmo però andare un po' più a fondo, andando a setacciare il passato di Beyoncé, perché secondo noi lì si possono trovare molti altri indizi sospetti.

 

denuncia di kimberly thompson

Due estratti del documento che comprova la denuncia di Kimberly Thompson. Evidenziato in giallo è possibile leggere nel primo estratto le parole «magis spells» («incantesimi magici»), e «sexual molestation» («molestie sessuali»), nonché l'uccisione del gatto.

 

destiny's child

Beyoncé (al centro) con il suo gruppo

rhythm & blues, le Destiny's Child.

 

Figlia di un manager discografico, Beyoncé Knowles raggiunse il successo inizialmente con le Destiny's Child, gruppo tutto al femminile che pubblicò cinque album tra il 1998 e il 2004, ma che ormai si riunisce solo occasionalmente. Il debutto da solista avvenne nel 2003 con l'album Dangerously in Love (Columbia), disco che si apriva con il brano Crazy in Love, che a detta della cantante avrebbe rappresentato un punto di svolta della sua carriera: la nascita del suo alter ego, di nome Sasha Fierce, che più avanti avrebbe dato pure il titolo ad un album I am... Sasha Fierce (Columbia, 2008). Queste le spiegazioni ufficiali di Beyoncé:

 

«Ho qualcun altro che prende il sopravvento quando è il momento di mettermi a lavorare e quando sono sul palcoscenico, ho cioè creato questo alter ego che protegge me, quella che sono realmente. Sasha Fierce è il divertimento, il lato più sensuale, più aggressivo, più esplicito e più attraente che viene fuori quando sto lavorando e quando sono sul palcoscenico» 2.

 

beyoncé - i am... sasha fierce

Sopra: Beyoncé e Sasha Fierce contrapposte: la parte «buona» e la parte «cattiva» vengono rappresentante anche con differenti stili di trucco.

 

«Quando sono sul palcoscenico sono forte e aggressiva e non ho paura della mia sessualità. Il tono della mia voce diventa differente e io non ho più paura. Sono proprio una persona diversa» 3.

 

beyoncé posseduta

Un servizio uscito nel 2004 sulla rivista Rolling Stone dal titolo: «Storia di copertina: una donna posseduta. Beyoncé viene presa da uno spirito così potente, che ha persino un nome – Sasha»!

 

sasha fierce

I am… Sasha Fierce.

 

«Sasha Fierce nacque quando feci "Crazy in Love". La gente, quando mi incontra, si aspetta quello ogni volta, ma quella persona è rigorosamente per il palcoscenico» 4.

 

Secondo VigilantCitizen, sito americano non cristiano specializzato nell'analisi del simbolismo esoterico presente nei «prodotti» dell'industria dello spettacolo, Sasha Fierce sarebbe la rappresentazione metaforica di un'artista che per ottenere il successo alla fine viene sopraffatta dal male 5. Ma vi sono altre considerazioni interessanti che riguardano in particolare il video della canzone, in cui compare anche il futuro marito, il rapper Jay-Z (al secolo Shawn Carter):

 

«Come può un personaggio nascere durante una canzone come "Crazy in Love" che non ha niente a che fare con Sasha Fierce? Il video narra la storia della nascita di Sasha Fierce descrivendo i vari passi della trasformazione di Beyoncé. Attraverso scene simboliche, all'inizio vediamo Beyoncé che cammina incontro ad un'auto che corre a forte velocità (con Jay-Z nel sedile posteriore).

 

Il guidatore è l'entità che ha già preso il controllo di Jay-Z. Beyoncé si scompiglia i capelli per prepararsi e sale su di un palco per cominciare l'iniziazione, simboleggiata dai movimenti sessuali della danza. Poi raccoglie la ricompensa della vendita della propria anima: fama e fortuna. Successivamente, viene emulata dalle ragazzine che copiano il suo stile di danza. Nella scena finale, la Beyoncé buona viene letteralmente fatta saltare in aria mentre siede nel sedile posteriore della macchina di Jay-Z, che nel brano si definisce "giovane".

 

Come sappiamo, Jay-Z non è giovane, ma in questa canzone, viene considerato "giovane" dopo la sua recente rinascita nel lato oscuro. Dopo l'esplosione Sasha Fierce, sexy e diabolica, appare magicamente vicino a Jay-Z. In questa strofa, Jay-Z si rivolge a Beyoncé come "giovane B", perché anche lei è appena rinata» 6.

 

 

Il video di Crazy in Love.

 

beyoncé - crazy in love

La «Beyoncé buona» siede

nel sedile posteriore...

 

beyoncé - crazy in love

...ma viene presto eliminata...

 

beyoncé - crazy in love

...per far posto a Sasha Fierce, ossia la

«Beyoncé sexy e cattiva» (al fianco di Jay-Z).

 

 

Nello show A Night With Beyoncé (2011), la cantante ha eseguito Crazy in Love in un palcoscenico allestito con piramidi e statue di divinità egizie. I riferimenti all'antico Egitto sono frequenti nell'ambito magico esoterico 7.

 

a night with beyoncé

Antico Egitto nel tour A Night With Beyoncé

durante il brano Crazy in Love.

 

 

beyoncé - baphomet

In questa foto Beyoncé/Sasha Fierce indossa un bizzarro costume ad imitazione del frontale di una moto, in cui spiccano due teste cornute, un possibile riferimento al satanismo presente anche nei videoclip di altre popstar.

 

Anche un anello indossato da Beyoncè ha la

forma di un caprone che ricorda il Baphomet.

 

beyoncé anello baphomet

Lo stesso anello con demone

visto da un'altra prospettiva.

 

Clicca sull'immagine per

vedere un breve filmato.

 

beyoncé - baphomet

Una terza fotografia dello stesso

anello, per i più scettici.

 

Beyoncé e Jay-Z sono sposati dal 2008, ma sembra proprio siano accomunati anche dal legame con l'occulto. Jay-Z non è solo uno dei personaggi più potenti dell'industria dello spettacolo (ha una sua etichetta discografica, la Roc-A-Fella Records, specializzata nell'hip hop), ma pare sia affiliato ad una Loggia massonica, come si evince da una foto che circola in rete.

 

Jay-Z fotografato in Loggia

durante una cerimonia funebre.

 

Inoltre, non va sottovalutato il fatto che nel 2003 per il brano 99 problems 8 Jay-Z ottenne la collaborazione del discografico Rick Rubin, cofondatore dell'etichetta Def Jam (in cui per un certo periodo anche Jay-Z ebbe un ruolo di primissimo piano 9) e soprattutto uno dei maggiori produttori degli ultimi trent'anni, artefice del successo di personaggi assai diversi tra loro: dagli Slayer a Shakira, dai Run DMC ai Red Hot Chili Peppers, dai System of a Down ai Linkin Park, solo per citarne qualcuno.

 

Perché lo ricordiamo? Perché nel 2004 uscì un film documentario su Jay-Z, intitolato Fade To Black, in cui oltre alle immagini tratte da un suo concerto al Madison Square Garden di New York, venivano mostrate alcune fasi della lavorazione del brano nello studio di Rick Rubin.

 

rick rubin e jay-z

Jay-Z e Rick Rubin.

 

E proprio in questa parte del filmato, dopo un grande Budda, viene fatto vedere un orso bianco impagliato con il fez dell'Al Malaikah Temple, una divisione della potentissima Loggia massonica The Ancient Arabic Order of the Nobles of the Mystic Shrine 10 («L'Antico Ordine Arabo dei Nobili del Santuario Mistico»), avente sede allo Shrine Auditorium di Los Angeles, celebre per aver ospitato vari eventi nell'ambito dello spettacolo, tra cui alcuni Grammy Awards.

 

al malaikah temple

L'orso con il copricapo massonico

dell'Al Malaikah Temple.

 

Ancora più sconcertante quello che viene inquadrato in primo piano pochi secondi dopo: il libro Magic White and Black [Magia Bianca e Nera] di Franz Hartmann (1838-1912), Gran Maestro della Massoneria, teosofo tedesco, secondo alcuni tra i fondatori della sètta occulta Ordo Templi Orientis 11. Che Rubin abbia utilizzato le pratiche magiche per ottenere il successo del brano di Jay-Z? O che sia abituale per lui ricorrere a qualche aiuto soprannaturale per il suo lavoro? Sembrerebbe di sì, da quello che ha raccontato nel 2007:

 

«Ho iniziato con la meditazione quando avevo quattordici anni, ma il mio interesse nelle questioni spirituali iniziò quando divenni un mago all'età di nove anni. A quell'età non conosci la differenza tra magia, spiritualità e occulto. È la stessa cosa – sono tutti altri mondi. Io sento che quei mondi giocano un ruolo in ogni cosa. Il legame spirituale che ho [con questi mondi] ha una parte importante nell'abilità con cui svolgo il mio lavoro» 12.

 

magic black and white

Sopra: a sinistra, particolare del fotogramma del libro di Franz Hartmann Magic White and Black (1910) presente nello studio di Rick Rubin.

 

Più o meno le stesse cose, ma con qualche dettaglio in più, erano state dette anche in un'intervista rilasciata al New York Times:

 

«Dall'età di 9 anni ho amato la magia. Ero figlio unico e ritengo che abbia avuto un grande impatto su di me. Ho sempre avuto amici adulti anche se ero un bambino piccolo [...]. A 14 anni avevo amici maghi sessantenni. Da loro ho imparato molto e ancora oggi penso continuamente alla magia. Penso sempre a come funzionano le cose, ai meccanismi di una situazione, quella è la natura dell'essere un mago» 13.

 

fade to black

Il poster del documentario

Fade to Black.

 

A questo punto vale la pena di osservare attentamente anche il poster di Fade to Black, nel quale vediamo Jay-Z rivolto al pubblico mentre alza le mani unendo tra loro i pollici e gli indici a formare un triangolo. È un gesto che vediamo compiere spesso sia da lui, che da Beyoncé, durante i video, nei concerti o in occasione di semplici foto e ormai divenuto popolare anche tra il pubblico che assiste alle loro esibizioni.

 

jay-z - roc-a-fella

 

jay-z - the dinasty

L'album di Jay-Z The Dinasty:

Roc La Familia (Roc-A-Fella, 2000).

 

 99 problems - jay-z

Sopra: nel video di 99 Problems (dove tra gli altri compare pure Rick Rubin) anche i fans che assistono alla performance di Jay-Z compiono il gesto del triangolo.

 

 

beyoncé - triangolo

Alcune foto in cui vediamo Beyoncé compiere il gesto del triangolo.

 

Nel 2006 in una trasmissione televisiva, il Tyra Banks Show, Beyoncé ha spiegato che si tratta di un segno della Roc-A-Fella, l'etichetta di suo marito 14. Questa affermazione corrisponde al vero, ma è solo una parte della verità. Qual è il vero significato di questo gesto? Quale la sua origine?

 

beyoncé - tyra banks show

Beyoncé al Tyra Banks Show e il segno della Roc-A-Fella.

 

La spiegazione che non viene resa pubblica è che in realtà questo é un gesto magico, il Segno del Fuoco, che troviamo nei rituali di vari ambiti esoterici, in particolare in quelli del maggiore occultista del '900, Aleister Crowley (1875-1947) e della sua sètta Argentum Astrum. Se qualcuno obbiettasse che potrebbe trattarsi di una coincidenza, vogliamo ricordare che Jay-Z si é fatto fotografare con una felpa in cui campava il motto crowleyano «Do you what thou wilt» («Fa' ciò che vuoi»). Una felpa prodotta per la sua linea d’abbigliamento personale, la Rocawear, quindi una cosa nient'affatto casuale (per un'analisi dettagliata dei rapporti di Jay-Z con l'occultismo consigliamo la lettura dell'articolo Jay-Z satanista e massone?).

 

jay-z - aleister crowley

Sopra: il Segno del Fuoco secondo i rituali crowleyani e il motto «Do what thou wilt» sulla felpa della Rocawear e in una biografia di Crowley.

 

znton lavey - segno del fuoco

Sopra: anche Anton LaVey (1930-1997), fondatore della Church of Satan («Chiesa di Satana»), in California, usava il Segno del Fuoco.

 

alex sanders - wicca

In questa foto vediamo Alex Sanders, uno dei fondatori della Wicca Alexandriana, la neostregoneria, mentre compie lo stesso gesto rivolto verso un uomo che indossa un copricapo da Baphomet.

 

jay-z - beyoncé - baphomet

Sopra: altro simbolismo equivoco: tra i seguaci dell'esoterismo i teschi di animali cornuti non sono altro che una velata allusione al Baphomet, il dio cornuto.

 

on the next one - jay-z

Sopra: altre corna compaiono fugacemente in due scene del video di On To The Next One di Jay-Z con Swizz Beatz.

 

on the next one - jay-z

Sopra: nel medesimo video vediamo pure un rosario spezzato, posto tra due pallottole.

 

Ma Jay-Z come si è giustificato di fronte alle accuse di satanismo e appartenenza alla sètta degli Illuminati sempre più diffuse sul web? In effetti qualcuno ha provato a chiederglielo, ma il rapper ha minimizzato, scherzandoci su, spiegando anche in che cosa crede. Ecco la fase cruciale dell'intervista pubblicata sul canale YouTube del sito HipHopNews 24/7 il 14 gennaio 2010 15:

 

HipHop News 24/7: «Ci sono persone che dicono che tu faccia parte degli Illuminati che adorano il diavolo, della Massoneria... stai combinando qualcosa di cui non ero al corrente?

 

Jay-Z: Non lo so, non so da dove sia partita tutta questa cosa.

 

HipHop News 24/7: Beh, ci sono tutte queste immagini nei video, che la gente dice siano deliberate... la domanda è ti stai immischiando con queste persone e lo fai di proposito o no?

 

Jay-Z: No, non io. Non l'ho mai fatto prima. Perché avrei dovuto farlo? Ad essere onesto con te, penso che sarebbe stato davvero sciocco. Per la cronaca io credo in Dio, se la gente vuole conoscere il mio credo religioso io credo in un Dio, ma non credo nella religione, non credo ai cristiani o ai musulmani, penso che tutte queste separino le persone. Io credo che ci sia un solo Dio, penso che sia sempre lo stesso Dio, e non credo nell'inferno».

 

In effetti, il dio di Jay-Z assomiglia molto al Grande Architetto dell'Universo, la divinità della Massoneria, alias Lucifero... 16.

 

Ulteriori elementi da segnalare sono alcune performances in cui il look di Beyoncé richiama un personaggio di Metropolis, lo storico film del 1927 diretto da Fritz Lang (1890-1976) che, guarda caso, è pregno di significati esoterici. Si tratta di una rappresentazione simbolica utilizzata varie volte anche da altre star della musica pop (Lady Gaga, Kylie Minogue, Janelle Monàe, Fergie).

 

Il riferimento è al personaggio dell'androide che prende le sembianze umane di Maria, la guida dei lavoratori-schiavi, per ingannarli, corrompendo la loro moralità e fornendo alle élites dominanti la scusa per la repressione. Il paragone è presto fatto: anche le popstar di oggi sembrano essere degli strumenti di inganno finalizzati alla corruzione della società.

 

Ad esempio,  in occasione dei BET Awards del 2007, un importante riconoscimento per afroamericani attivi nell'ambito del mondo dello spettacolo e dello sport, Beyoncé compariva all'interno di una sorta di armatura robotica, che richiamava l'androide del film. Dopo un po' quest'armatura si apriva automaticamente lasciando libera la cantante, che in quell'occasione indossava un paio di pantaloni dorati dello stilista Balenciaga da 100.000 dollari 17.

 

 

L'androide «Maria» di Metropolis e Beyoncé,

con l'armatura robotica che si apre.

 

beyoncé - abito d'oro

E Beyoncé torna libera di cantare

con i suoi preziosi pantaloni dorati.

 

Un altro look «robotico» stile Metropolis venne presentato nel 2010 in occasione di un video promozionale che introduceva l'esecuzione dal vivo del brano Diva. In questo caso, possiamo notare che l'androide Beyoncé ha una caratterizzazione più aggressiva e sessualmente marcata: le parti che ricoprono le natiche e seni sono trasparenti e lasciano intravvedere la pelle leopardata.

 

Quando lei si toglie la maschera, il volto si «trasfigura» in quello di un felino che ruggisce. Tutto questo potrebbe essere un’allusione al Programma Monarch, un metodo di manipolazione a sua volta derivato dall'MK-Ultra (una tecnica di controllo mentale messa a punto dalla CIA). Secondo alcuni ricercatori, sarebbero molte le star dello spettacolo che ne subirebbero l'influenza.

 

La contemporanea presenza nei videoclip di personaggi ridotti ad automi o burattini e mise sexy feline sarebbe il segno che si tratta di sexy schiave (denominate «beta kitten»). Qui onestamente entriamo nel campo di supposizioni difficili da provare, anche se a nostro avviso potrebbero avere un certo grado di plausibilità.

 

 

Beyoncé - Diva trailer I Am World Tour 2010

 

beyoncé - androide

Un altro esempio di Beyoncé androide.

 

beyoncé - egizia

Il volto della cantante truccato

alla maniera egizia...

 

beyoncé - beta kitten

...diventa quello di un felino (beta-kitten).

 

beyoncé - horus

Il primo piano dell'occhio: forse un simbolismo

degli iniziati all'occulto (l'Occhio di Horus)?

 

kimberly thompson

Sopra: in una delle scene successive, tratte dall'esibizione live, compare anche Kimberly Thompson, la batterista che ha accusato Beyoncé di stregoneria.

 

Ci sono altre interessanti considerazioni fatte da VigilantCitizen, che spiega quanto questi personaggi, seppur potenti, siano a loro volta manovrati dalle élites massoniche illuminate che operano da dietro le quinte: non è un caso che Beyoncé e Jay-Z siano stati pubblicamente a favore delle varie istanze progressiste, dai diritti LGBT 18 al femminismo. Adesso sembra che si cerchi di farli passare come leaders degli afroamericani, ispirandosi ai movimenti rivoluzionari attivi negli anni '60 e '70 (Potere Nero, Black Panthers), al fine di istigare l'odio tra varie etnie. Ecco cosa scrive precisamente VigilantCitizen:

 

«La performance di Beyoncé al Festival di Coachella è stata altamente simbolica. Come al solito i mass media l'hanno esaltata come fosse una specie di divinità vivente, mentre in maniera superficiale hanno trascurato il significato simbolico della sua performance. Per oltre un decennio, Beyoncé è stata usata dall'élite occulta per promuovere la propria agenda e questa cosa non si ferma certo adesso.

 

L'élite sta cercando di creare un movimento simile a "Potere Nero", ma fasullo, superficiale, alimentato da Hollywood per creare divisioni razziali e Beyoncé è stata usata come una sorta di guida carismatica. In questa immagine indossa un copricapo ispirato a Nefertiti (una regina dell'Antico Egitto). Le ragazze dietro di lei portano occhiali da sole e berretti neri – il marchio di riconoscimento dello stile delle Black Panther negli anni '70.

 

Tuttavia, queste Black Panthers 2018 non sono rivoluzionarie – sono solo marionette che danzano ad un festival musicale hollywoodiano. L'intero immaginario rivoluzionario dei neri è stato cooptato dall'élite occulta. Qualcuno potrebbe dire: "Stai sbagliando, fratello. Bey sta combattendo per il popolo”. Allora guarda la prossima foto, fratello» 19.

 

black panther party

Membri del Black Panther Party.

beyoncé - coachella 2018

Sopra: Beyoncé al Festival Coachella 2018. Notate il copricapo da Nefertiti e le ballerine in costume egizio.

 

«Alcuni dei vestiti di Beyoncé al Coachella (creati da Balmain, un marchio francese del lusso) erano caratterizzati da questo stemma personalizzato. I simboli di Nefertiti e delle Black Panther alludono allo status regale di Beyoncé nell’industria [dello spettacolo] e a come viene usata nell'attuale programma di divisioni razziali. Tuttavia, sopra questo stemma, ci sono simboli che confermano chi è che in realtà possiede "Queen B.” [alias Beyoncé]. Il simbolo dell'Occhio di Horus dentro un Triangolo non è egizio. È una creazione dell'occultismo occidentale» 20.

 

Nello scudo che ha indossato Beyoncé durante il Coachella 2018 apparivano diversi simboli come la pantera e il pugno chiuso (allusione al Black Panther), il busto di Nefertiti e un'ape (simbolo massonico). L'Occhio di Horus nel Triangolo alato è un fregio dell'occulto.

 

«Il particolare simbolo dell'Occhio di Horus dentro un Triangolo viene associato ail famoso occultista Aleister Crowley, fondatore della società segreta O.T.O. [Ordo Templi Orientis] – ancora potente a Hollywood. Le copertine di molti suoi libri presentano questo simbolo. Presentano pure il simbolo del sole alato (si veda la copertina a destra) che rappresenta "l'ascesa al divino". Per questa ragione, viene spesso trovato all'ingresso dei templi dell'occulto. In breve, lo stemma allude al fatto che Beyoncé viene elevata al livello di "regina" o "dea" ma che rimane "sotto l'ala" dell'élite occulta» 21.

aleister crowley - ra - occhio di horus

L'Occhio di Horus nel Triangolo e il Sole alato,

simbolo del dio Ra, nella simbologia crowleyana.

 

Non si pensi che queste siano considerazioni fantasiose, perché ad esempio ai Grammy Awards del 2017 Beyoncé, incinta, si è presentata vestita come fosse una dea o la Madonna, con tanto di corona di raggi sul capo 22.

 

beyoncé - maria vergine

 

Addirittura alcune fans l’hanno presa talmente sul serio che il 25 aprile 2018 in una chiesa episcopaliana di San Francisco, la Grace Cathedral, è stata «celebrata» una «messa (?) Beyoncé», in pratica una specie di celebrazione in cui le canzoni di Beyoncé cantate dal coro venivano mescolate a letture bibliche e testi sui cosiddetti «diritti civili». La Grace Cathedral sembra essere all'avanguardia nel già avanzato panorama protestante: al suo interno si celebrano matrimoni gay e si portano avanti le istanze LGBTQ (lesbiche, gay, bisessuali, transessuali, queer), si pratica yoga, si fanno incontri sui cambiamenti climatici e «messe» (?) ispirate al film Sister Act 23.

 

beyoncé mass

La Beyoncé Mass...

 

beyoncé mass

La celebrazione nella Grace Cathedral ed il relativo «messalino» per seguire il rito. Notare la preghiera del Padre Nostro sia al maschile che al femminile.

 

grace cathedral - lgbtq

Nell'home page del sito della Grace Cathedral

è chiara la tendenza arcobaleno.

 

Riguardo alla «messa» (?) ispirata alle canzoni di Beyoncé, la «reverenda» Yolanda Norton ha dichiarato:

 

«Quando parliamo di interpretazione biblica femminista, ho sentito Beyoncé come una scelta naturale» 24.

 

grace cathedral - gay

Nella «messa» (?) ispirata a Sister Act vediamo

uomini (?) barbuti vestiti da suora.

 

 

 

A nostro avviso, più che un'icona femminista, Beyoncé sembra proprio l'incarnazione di quello che le femministe del passato hanno sempre odiato: l'immagine della donna come mero oggetto sessuale. In queste carnevalate, che non si possono certo definire «messe», non si può vedere altro che la celebrazione dell'uomo e dei propri capricci. Non c'è più bisogno di Dio, anzi si stravolgono le Sacre Scritture per giustificare il proprio comportamento. È il compiersi dell'auto-divinizzazione dell'uomo, scopo di ogni corrente esoterica, suggerita dalle élites, ma accettata ormai, seppur inconsapevolmente, anche da una buona parte della popolazione, che vede questi cambiamenti come un segno di progresso.

 

In conclusione, abbiamo visto quindi che in diverse occasioni Beyoncé e Jay-Z hanno proposto performances in cui si possono riconoscere molti elementi ricollegabili ad un simbolismo occulto, per cui l'accusa di stregoneria non sembrerebbe affatto campata per aria. Probabilmente anche per mezzo di queste pratiche la coppia è divenuta una delle più celebri del mondo dello spettacolo. Secondo la rivista Forbes, nel 2017 i due insieme hanno raggiunto un patrimonio di circa un miliardo e 200 milioni di dollari 25. Ma siamo proprio sicuri che ne valga la pena?

 

 Come ricordano gli esorcisti, non esiste differenza sostanziale tra magia bianca e magia nera, si tratta sempre di pratiche che implicano l'intervento del diavolo. E prima o poi se ne pagheranno le conseguenze, non solo con il rischio di vessazioni, ossessioni o possessioni diaboliche durante questa vita, ma soprattutto il rischio della dannazione eterna.

 

«Non si trovi in mezzo a te [...] chi esercita la divinazione e il sortilegio o l'augurio o la magia; né chi faccia incantesimi, né che consulti gli spiriti o gli indovini, né chi interroghi i morti, perché chiunque fa queste cose è in abominio al Signore» (Dt 18, 10-12).

 

In realtà, anche il successo ed il potere di Beyoncé e Jay-Z sono illusori, perché non costoro non sono veramente liberi, non sono altro che dei burattini manipolati dalle élites «illuminate», che li useranno fino a quando servirà per portare avanti l'agenda del loro padrone, Satana: rovesciare il piano di Dio per l'uomo, trasformare il peccato in diritto, rivoluzionare i costumi e la morale, ribaltare il concetto di bene e di male, il tutto per portare quante più anime possibili all'inferno.

 

Beyoncé, Jay-Z e molte altre star del mondo della musica odierna sembrano aver scelto di stare dalla parte del maligno in cambio del successo, ma noi non dobbiamo farci abbindolare dal loro esempio, cercando anzi di capire quello che c'è dietro la facciata per poi scegliere di stare dalla parte di Gesù Cristo:

 

«Se qualcuno vuol venire dietro di me rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia e del Vangelo, la salverà. Che giova infatti all'uomo guadagnare il mondo intero, se poi perde la propria anima? E che cosa potrebbe mai dare un uomo in cambio della propria anima»? (Mc 8,34-37).

 

via crucis

 

 

 
«God is a Woman» di Ariana Grande: il significato esoterico

 

L'oscuro significato di «All Good Girls Go to Hell» di Billie Eilish

 

banner centro culturale san giorgio

 

Note

 

1 Fonti della notizia:

D. Goldblatt, L. Walters, «Beyoncé's Former Drummer Claims Singer Molested Her with "Dark Magic", "Extreme Witchcraft"», in The Blast, del 20 settembre 2018

https://theblast.com/beyonce-restraining-order-former-drummer-witchcraft-dark-magic/

M. Strauss, A. Phillips, «Beyoncé's Ex-Drummer Files for Restraining Order, Alleging "Extreme Witchcraft", in Pitchfork, del 20 settembre 2018

https://pitchfork.com/news/beyonces-ex-drummer-files-for-restraining-order-alleging-extreme-witchcraft/

«Beyoncé è una strega e lancia incantesimi: accusa della sua ex batterista175, Tgcom 24, del 21 settembre 2018

http://www.tgcom24.mediaset.it/spettacolo/beyonce-e-una-strega-e-lancia-incantesimi-l-accusa-della-sua-ex-batterista_3164585-201802a.shtml

«"Beyoncé ha abusato di me. Pratica la stregoneria e ha ucciso il mio gatto": le accuse dell'ex batterista», in Huffington Post, del 25 settembre 2018

https://www.huffingtonpost.it/2018/09/25/beyonce-ha-abusato-di-me-pratica-la-stregoneria-e-ha-ucciso-il-mio-gatto-le-accuse-dellex-batterista_a_23540932/

2 «Beyoncé Would Like to be Known as "Sasha Fierce"», dal sito dell'agenzia di stampa Reuters:

https://www.reuters.com/article/us-beyonce/beyonce-would-like-to-be-known-as-sasha-fierce-idUSTRE49M08420081023

3 Dichiarazione rilasciata a V Magazine riportata anche sul sito del Daily Mail: C. Johnson, «Beyoncé Unveils Racy Alter Ego Sasha Fierce (But Then We Didn't Mind the Old Model Much), 20 novembre 2008

https://www.dailymail.co.uk/tvshowbiz/article-1087448/Beyonc-unveils-racy-alter-ego-Sasha-Fierce-didnt-mind-old-model-much.html

4 «Beyoncé», in People, del 18 novembre 2008, ripreso da:

Vigilant Citizen, «Beyoncé to Sasha Fierce: Symbolic Occult Rebirth, 1º maggio 2009

https://vigilantcitizen.com/musicbusiness/beyonce-to-sasha-fierce-symolic-occult-rebirth/

5 Ibid.

6 Ibid.

7 Beyoncé, Crazy In Love (Live - A Night With Beyoncé), 2011

https://www.youtube.com/watch?v=gsAVZ5z_fsM

8 https://en.wikipedia.org/wiki/99_Problems

9 Sulla scalata al successo di Jay-Z come manager, oltre che sui legami tra Roc-A-Fella e Def Jam, si veda l'interessante articolo:

C. Spagnuolo, Roc-A-Fella records: epopea di una dinastia, in Mondo Rap, del 23 ottobre 2015

http://www.mondorap.it/damon-dash-e-la-roc-a-fella-records-la-fine-di-una-dinastia/

10 Si veda anche:

http://www.centrosangiorgio.com/rock_satanico/simboli_esoterici/pagine_simboli_esoterici/kennedys_frankenchrist.htm

Il sito ufficiale degli Al Malaikah Shriners

http://amshriners.com/

11 Per approfondire:

http://www.centrosangiorgio.com/occultismo/articoli/ordo_templi_orientis.htm

http://www.centrosangiorgio.com/occultismo/massoneria/articoli/pagine_articoli/la_massoneria_la_levatrice_di_un_impero_occulto.htm

Un estratto del video si trova su YouTube. Si veda in particolare dal minuto 9'45" Jay Z at studio making The Black Album

https://www.youtube.com/watch?v=YlCZX9mdIW0

Informazione originariamente reperita sul sito:

http://www.illuminatiitalia.altervista.org/jay-z--parte-2-.html

13 Cfr.

https://www.nytimes.com/2007/09/02/magazine/02rubin.t.html

14 Beyonce on Tyra Banks Show (2006)

https://www.youtube.com/watch?v=qq15tAK-9JA

15 «Jay-Z Says He Doesn't Believe In Religion, But There's 1 God» - hiphopnews24/7.com

https://www.youtube.com/watch?v=-IqCl8TELH8

16 A dire il vero, nel Black Album di Jay-Z ci sarebbe un brano intitolato Lucifer. Il rapper però ha dichiarato che il brano era incentrato sul desiderio di vendetta nei confronti di quelli che avevano assassinato il rapper Notorius B.I.G., aggiungendo che «una canzone come "Lucifer" in realtà è sulla lotta, sull'affrontare la morte e sull'avere quel sentimento. Il male è dentro di te, non in questo personaggio mitico con il forcone e cose del genere. Avere a che fare con la sensazione di volere vendetta». Fonte: J. Rodriguez, «Jay-Z "Decoded" Songs Like "Lucifer" to Give Rap "Context"», del 16 novembre 2010

http://www.mtv.com/news/1652408/jay-z-decoded-songs-like-lucifer-to-give-rap-context/

17 Il video dell'evento è presente su YouTube

https://www.youtube.com/watch?v=aaSDTZw24Fg&list=RDaaSDTZw24Fg&start_radio=1

La notizia dei pantaloni da 100.000 dollari fece il giro del mondo. Si veda ad esempio: F. Tortora, «Dal "palazzo" per cani di Paris Hilton (325mila dollari) alla vasca da bagno di Tyson(2 milioni): le spese più folli dei vip», in Il Corriere della Sera, del 28 aprile 2016

https://www.corriere.it/spettacoli/cards/dalla-casetta-cani-paris-hilton-325mila-dollari-vasca-bagno-tyson2-milioni-spese-folli-vip/paio-leggings-100000-dollari-beyonce.shtml

Per un'analisi approfonita del film Metropolis si veda

http://www.centrosangiorgio.com/rock_satanico/articoli/pagine_articoli/il_film_metropolis_e_la_cultura_pop.htm

18 https://www.beyoncetribe.it/beyonce-contro-legge-anti-lgbt-del-north-carolina/

https://www.billboard.com/articles/news/pride/7941076/beyonce-lgbtq-support-songs-videos-interviews

https://www.bbc.com/news/newsbeat-43638234

19 Queste citazioni sono prese dalla pagina:

https://vigilantcitizen.com/pics-of-the-month/symbolic-pics-of-the-month-05-18/

20 Ibid.

21 Ibid.

22 https://vigilantcitizen.com/musicbusiness/grammy-awards-2017-protesting-king-worshiping-queen/

23 A San Francisco, una messa a tema Beyoncé. Il risultato è stato fantastico

https://www.beyoncetribe.it/video-a-san-francisco-una-messa-a-tema-beyonce-il-risultato-e-stato-glorioso/

https://www.gracecathedral.org/

24 http://uk.businessinsider.com/beyonc-mass-church-service-in-san-francisco-is-extremely-2018-2018-4?IR=T

25 Cfr. Z. O'Malley Greenburg, «Beyoncé and Jay Z Are Officially a Billion-Dollar Couple», in Forbes, del 17 maggio 2017

https://www.forbes.com/sites/zackomalleygreenburg/2017/05/17/beyonce-and-jay-z-are-officially-a-billion-dollar-couple/#4f052df6478e

 

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