Il pericolo ebraico
e la Chiesa
cattolica
Che ci sia stato, e ci
sia ancora, un problema ebraico è un fatto che non si può negare.
Sin dal rifiuto di Cristo da parte degli ebrei, duemila anni fa, gli
israeliti sono stati dispersi in ogni direzione, e nonostante le
difficoltà e persino le persecuzioni, essi si sono affermati come
una potenza in quasi tutte le nazioni d'Europa.
In considerazione di
tale problema, che riguarda in modo particolare la
Chiesa cattolica, pubblichiamo i seguenti incredibili estratti
provenienti durante una serie di discorsi recentemente pronunciati
sotto l'egida di una società ebraica a Parigi. Il nome del nostro
informatore deve rimanere nascosto.
Attualmente è a noi noto, ma a
causa dei suoi rapporti particolari con gli ebrei, in questo
momento, abbiamo concordato di non rivelare la sua identità, né di
aggiungere ulteriori dettagli della riunione di Parigi al di là
degli estratti che seguono. Anche se a volte liberamente tradotti,
tuttavia essi trasmettono sostanzialmente il significato delle
affermazioni originali 2.
- «Finché tra i
gentili non rimarrà alcuna concezione morale dell'ordine sociale, e
finché tutta la fede, il patriottismo e la dignità non saranno
sradicati, il nostro regno sul mondo non verrà».
- «Abbiamo
completato una parte del nostro lavoro, ma non possiamo ancora
affermare che tutto il nostro lavoro sia stato fatto. Abbiamo ancora
una lunga strada da percorrere prima di poter abbattere il nostro
avversario principale: la Chiesa cattolica».
- «Dobbiamo sempre
tenere a mente che la Chiesa cattolica è l'unica istituzione che si
è opposta, e si opporrà, sinché esiste, sulla nostra strada. Con il
suo lavoro metodico e i suoi edificanti insegnamenti morali, la
Chiesa cattolica terrà sempre i bambini in uno stato mentale tale da
renderli troppo rispettosi di se stessi per cedere al nostro
dominio, e per inchinarsi davanti al nostro futuro Re d'Israele
[...]. Questo è il motivo per il quale ci siamo sforzati di
scoprire la
via migliore per
scuotere la Chiesa cattolica fin dalle sue fondamenta. Abbiamo
diffuso lo spirito di rivolta e il falso liberalismo tra le
nazioni dei gentili così da persuaderli ad abbandonare la loro fede,
tanto da sentirsi in vergogna di professare i precetti della loro
religione e di obbedire ai Comandamenti della loro Chiesa. Abbiamo
portato molti di loro a gloriarsi di essere atei, e ancor di più,
a gloriarsi di essere i discendenti della scimmia. Abbiamo dato
loro nuove teorie, impossibili da realizzare, come il comunismo,
l'anarchia e il socialismo, che
ora stanno servendo
al nostro scopo. Gli stupidi sentili li hanno accettati con grande
entusiasmo, senza realizzare che quelle teorie sono nostre, e che
costituiscono il nostro più potente strumento contro loro stessi».
- I GENTILI
COSTRUISCONO LE loro PRIGIONI
- «Abbiamo
diffamato la Chiesa cattolica con le calunnie più ignominiose,
abbiamo macchiato di sangue la sua storia e disonorato persino le
sue attività più nobili. Abbiamo imputato a lei gli errori dei suoi
nemici, e in questo modo abbiamo portato questi ultimi a stare più
vicini al nostro fianco [...]. Così tanto che ora stiamo
assistendo, con nostra grande soddisfazione, ad azioni di ribellione
contro la Chiesa in molti Paesi [...]. Abbiamo trasformato il
suo clero in oggetto di odio e di ridicolo, li abbiamo assoggettati
allo spregio delle masse [...]. Abbiamo fatto in modo che la
pratica della religione cattolica sia considerata antiquata e una
perdita di tempo».
- «E
i gentili, nella loro stupidità, si sono rivelati più
babbei di quanto ci aspettassimo. Uno si aspetterebbe più
intelligenza e più senso comune, ma essi non sono migliori di un
gregge di pecore. Lasciateli vagheggiare nei nostri campi finché
non diventeranno abbastanza grassi per essere degni di essere
immolati al nostro futuro Re del mondo».
- «Abbiamo
fondato molte società segrete, che lavorano per il conseguimento
del nostro obbiettivo sotto i nostri ordini e nella direzione da noi
voluta. Abbiamo concesso come onore, un grande onore, ai gentili di
aderire alle nostre organizzazioni, che sono, grazie al nostro oro,
fiorenti ora più che mai. Tuttavia, rimane un nostro segreto che
quei gentili che tradiscono i loro più preziosi interessi,
associandosi ai nostri complotti, non dovranno mai sapere che queste
associazioni sono di nostra creazione e che servono la nostra
causa».
«Uno dei tanti
successi della Massoneria è che quei gentili che diventano membri
delle nostre Logge non sospetteranno mai che li stiamo usando per
costruire le loro stesse prigioni, sui cui terrazzi erigeremo il
trono del nostro Re Universale d'Israele; e non dovranno mai
sapere che comandiamo loro di forgiare le catene della loro stessa
schiavitù al nostro futuro Re del mondo».
«Finora,
abbiamo considerato la nostra strategia per i nostri
attacchi contro la Chiesa cattolica dall'esterno.
Ma questo non è tutto. Vediamo ora di spiegare come siamo
andati oltre nel nostro lavoro, per affrettare la rovina
della Chiesa cattolica, e il modo in cui siamo penetrati
nei suoi ambienti più intimi, e abbiamo portato anche alcuni
esponenti del suo Clero a diventare pionieri della nostra
causa».
«Abbiamo
indotto alcuni dei nostri figli ad unirsi al corpo cattolico,
con l'accenno esplicito che essi operino in modo
ancora più efficiente per la disintegrazione della Chiesa
Cattolica, attraverso la creazione di scandali
all'interno di essa. Abbiamo così seguito il consiglio del
nostro Principe, che così ha detto saggiamente: "Lasciate
che alcuni dei vostri figli diventino canonici, in modo che
possano distruggere la Chiesa". Sfortunatamente, non tutti
si sono dimostrati fedeli alla loro missione. Molti di loro
ci hanno addirittura tradito, ma, d'altra parte, altri hanno
mantenuto la promessa e onorato la parola data. Così il
consiglio dei nostri anziani si è rivelato vincente»!
-
Rivoluzione
«Siamo i
padri di tutte le rivoluzioni, anche di quelle che a
volte capita che si rivoltino contro di noi. Ci sono i
Maestri supremi della Pace e della Guerra. Possiamo
vantare di essere i creatori della Riforma! Calvino
era uno dei nostri figli, era di origini ebraiche, ed è
stato incaricato dall'autorità ebraica e incoraggiato con la
finanza ebraica a redigere il suo piano di Riforma».
«Martin
Lutero ha ceduto all'influenza dei suoi amici ebrei, e
ancora, appoggiato dalle autorità ebraiche e con la finanza
ebraica, il suo complotto contro la Chiesa cattolica ha
avuto successo».
«Grazie
alla nostra propaganda e alle nostre teorie sul liberalismo,
e ai nostri travisamenti della Libertà, la mente di molti
tra i gentili sono stati preparati ad accogliere la Riforma.
Essi si sono separati dalla Chiesa per cadere nella
nostra trappola. E così la Chiesa cattolica è stata
indebolita assai sensibilmente, e la sua autorità sui vari
re delle nazioni è stata ridotta quasi a zero».
«Siamo
grati ai protestanti per la loro fedeltà ai nostri desideri,
anche se la maggior parte di loro sono sinceri nella loro
fede, inconsapevoli della loro fedeltà a noi e non a Dio.
Siamo grati a loro per l'aiuto meraviglioso che ci stanno
dando nella nostra lotta contro la roccaforte della civiltà
cristiana, e nella nostra preparazione per l'avvento
della nostra supremazia sul mondo intero e sopra i regni dei
gentili».
«Finora,
siamo riusciti a rovesciare la maggior parte dei troni d'Europa.
Il resto seguirà in un prossimo futuro. La Russia ha già
adottato la nostra regola, la Francia, con il suo governo
massonico, è sotto il nostro potere. L'Inghilterra, nella
sua dipendenza dalle nostre finanze, è sotto il nostro
tallone, e il suo protestantesimo è la nostra speranza per
la distruzione della Chiesa cattolica. Spagna e Messico non
sono altro che giocattoli nelle nostre mani. E molti altri
Paesi, inclusi Stati Uniti, sono già caduti sotto i nostri
intrighi».
-
La Chiesa è l'ultimo
baluardo
«Ma la
Chiesa cattolica è ancora viva [...]. Dobbiamo
distruggerla senza il minimo indugio e senza pietà. La
maggior parte della stampa nel mondo è sotto il nostro
controllo. Incoraggiamo dunque che in maniera ancora più
violenta l'odio del mondo contro la Chiesa cattolica.
Cerchiamo di intensificare la nostra attività avvelenando la
morale dei gentili. Cerchiamo di diffondere lo spirito
della rivoluzione nelle menti del popolo. Essi devono
giungere a disprezzare il patriottismo e l'amore per la loro
famiglia, considerare la fede come un'ipocrisia, la loro
obbedienza alla Chiesa come un servilismo degradante, in
modo che possano diventare sordi all'appello della Chiesa e
ciechi ai suoi avvertimenti contro di noi. Cerchiamo,
soprattutto, di rendere impossibile ai cristiani che sono
usciti fuori dalla Chiesa cattolica di ricongiungersi di
nuovo con quella Chiesa, o ai non cristiani di unirsi a
quella Chiesa, altrimenti il più grande ostacolo per il
nostro dominio sarà rafforzato e tutto il nostro lavoro
annullato. Se il nostro piano sarà svelato, i pagani si
rivolteranno contro di noi, nello spirito di vendetta, e il
nostro dominio su di loro non verrà mai realizzato».
«Ricordiamoci che finché ci sono ancora i suoi nemici che
lavorano per noi attivamente nella Chiesa cattolica,
possiamo sperare a diventare Signori del Mondo [...].
E ricordiamoci sempre che il futuro Re d'Israele non regnerà
mai sul mondo se prima il Papa a Roma non sia detronizzato,
così come tutti gli altri monarchi regnanti delle nazioni
sulla terra». |