Gli atti terroristici dell'11 settembre 2001 (la distruzione delle tre torri di New York e l'attacco contro il Pentagono) segnano una svolta nella Storia del mondo: è a partire da questi fatti che è iniziata la «guerra contro il terrorismo» (che è stato definito «l'asse del male»), e che è stata lanciata dagli Stati Uniti una serie di guerre preventive contro i presunti Paesi terroristi, in attesa di una guerra preventiva contro l'Iran annunciata a più riprese. Da qui l'interesse di conoscere a fondo questo avvenimento, prima nelle sue cause fisiche (il come), e in seguito i suoi autori e lo scopo che perseguivano (chi e perché).
In questa sede ci limiteremo al «come». In questo settore, la disinformazione ha giocato un grande ruolo, ed è solo recentemente che la verità ha finito per venire a galla grazie a diverse inchieste condotte da persone indipendenti e competenti, e ai libri che hanno redatto. Ci proponiamo di presentare sommariamente i risultati di queste inchieste e le conseguenze che implicano. Per farla breve, tratteremo il solo caso dalle tre torri di New York.
Le torri di New York: i fatti noti a tutti
L'11 settembre 2001, sono state distrutte a New York tre torri; la WTC 1, 2 e 7 2. Colpita da un aereo alle 08:46, la torre WTC1 è crollata su sé stessa in otto secondi alle 10:28. Colpita da un aereo alle 09:03, la torre WTC2 è crollata su sé stessa in dieci secondi alle 09:59. La torre WTC7 (quarantasette piani) ha subito degli incendi, poco importanti, ed è crollata su sé stessa in sette secondi alle 17:18.
La spiegazione ufficiale dei fatti
Il cedimento delle torri WTC 1 e 2 sarebbe dovuta all'impatto degli aerei e agli incendi che ne sono risultati. Il cedimento della torre WTC7 (che nessun aereo ha colpito) sarebbe imputabile agli incendi che ha subito.
Una spiegazione rifiutata da molti americani
Secondo un sondaggio effettuato nel 2006 dal società Zogby, il 42% degli americani stimano che gli avvenimenti del 9 settembre 2001 siano stati occultati 3.
Un'altra spiegazione che quadra con i fatti
Alcuni studi francesi e tedeschi, e una serie di studi di origine americana 4, i primi tradotti in francese dalle Editions Demi-Lune 5, gli altri non ancora tradotti 6, hanno dimostrato:
I succitati studi poggiano sulle diverse constatazioni, tra cui:
Sopra: a sinistra il crollo della torre WTC 7; a destra, il crollo della torre WTC 2.
Ora daremo la parola ad alcuni degli autori che hanno dimostrato come le tre torri siano state distrutte da una demolizione programmata mettendo in opera degli esplosivi.
Le dichiarazioni di Andreas von Bülow
Nel n°4 (settembre 2006), Le choc du mois 7 ha pubblico un colloquio con Andreas von Bülow, che fu Segretario di Stato alla Difesa in Germania e in seguito alla ricerca scientifica nel governo di Helmut Schmidt, nonché membro della Commissione parlamentare di controllo dei servizi segreti tedeschi. Andreas von Bulow si è interessato in modo particolare agli avvenimenti dell'11 settembre 2001 dedicando loro un libro pubblicato nel 2003 dalle Edizioni Piper e intitolato Die CIA und der 11 September Internationale Terror und die Rolle der Geheimdienste («La CIA e il terrore internazionale dell'11 settembre e il ruolo dei servizi segreti»), un'opera in cui mette in evidenza gli elementi precedentemente rievocati:
La dichiarazione di Morgan Reynolds
Morgan Reynolds è professore emerito di Economia all'Università A&M del Texas. Egli è stato consigliere economico di George W. Bush, incaricato di seguire il Dipartimento del Lavoro, all'epoca del primo mandato presidenziale. In passato, Reynolds è stato direttore del Centro di Giustizia Penale al National Center for Policy Analysis di Dallas. Il 12 giugno 2005, rendendo pubblica un'analisi dettagliata degli attentati dell'11 settembre 2001 a New York, egli ha dichiarato:
Le spiegazioni di Steven E. Jones
Steven E. Jones è professore di Fisica all'Università Brigham Young. Nel 2005 ha ricevuto il Premio Alcuin. Jones ha redatto il capitolo III (intitolato «Why Indeed Did the WTC Buildings Completely Collapse»?), del succitato libro 9 |