Premessa
Abbiamo pensato di riproporre questo articolo del 2009 per il suo valore quasi profetico. Esso ripercorre quanto già è messo in luce, a proposito dell'influenza suina H1N1, in un altro articolo pubblicato in questa sezione e in un altro relativo alle affermazioni sulla «piccola pandemia» dell'influente uomo d'affari Jacques Attali, risalenti allo stesso periodo.
Qua e la riemergono gli stessi fenomeni che oggi vediamo compiersi sotto i nostri occhi come un déjà vu, ma in maniera molto più estesa: stato di emergenza perenne, diffusione del terrore psicologico operata dai media, previsioni catastrofiche (spesso dimostratesi infondate), messa in campo della forze militari per «convincere» i refrattari, sperimentazione di vaccini non testati dei quali alcuni si chiedono quale sia il vero scopo, ecc...
Sopra: le forze dell'ordine olandesi si difendono dall'assalto di un pericoloso no-vax...
Il tutto con la complicità dell'OMS, dietro la quale, nemmeno tanto nascosti, si ergono i «poteri forti»: Big Pharma, la Fondazione Rockefeller, la Banca Mondiale, l'ONU, ecc..., tutte espressioni del turbo-capitalismo che da anni, per «salvare il pianeta» (e il loro portafoglio), predicano l'assoluta necessità di ridurre la popolazione mondiale. Un gregge ridotto e più docile non può di certo ostacolare in alcun modo gli affari di questi squali. Sullo sfondo, una massa sempre più amorfa e credulona che sta vendendo la propria libertà, la propria dignità (e la propria salute) in cambio di promesse da marinaio fatte da personaggi privi di scrupoli cui interessa solo il potere e il profitto.
I precedenti
Perché l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) s'è precipitata a dichiarare l'influenza suina una «pandemia»? Perché gli Stati stanno ancora comprando milioni di dosi di vaccino dell'influenza suina, nonostante l'OMS abbia dovuto ammettere che «l'attuale pandemia è caratterizzata finora dalla lievità dei sintomi nella massima parte dei pazienti, che di solito guariscono senza cure mediche entro una settimana»?
Perché spese per miliardi in vaccini che, per giunta, possono arrivare quando il virus è mutato (questi virus sono rapidamente mutanti, già manifestano resistenza al Tamiflu)? E perché infine, l'influenza colpisce in modo più grave i giovani dai diciannove ai ventiquattro anni, in teoria i più fisicamente sani? Questo soprattutto suscita un molesto ricordo... Nei primi anni '90, l'OMS lanciò una campagna di vaccinazione di massa contro il tetano in vari Paesi (fra cui Messico, Nicaragua e Filippine) dedicato soltanto alle donne fra i quindici e i quarantacinque anni.
Ma i maschi e i bambini sono forse naturalmente immuni al tetano? Insospettito, il cattolico Comitato per la Vita (Comitè Pro Vida) messicano, nell'ottobre del 1994 riuscì a procurarsi alcune fiale del vaccino anti-tetano, e lo fece analizzare in laboratori biochimici. Questi appurarono che in diverse fiale era presente gonadotropina corionica umana (hCG), l'ormone naturale femminile essenziale per mantenere la gravidanza.
In natura, la gonadotropina corionica «avverte» il corpo femminile che un ovulo è stato fecondato, e provoca il rilascio di altri ormoni che preparano la superficie dell'utero all'impianto dell'uovo fertilizzato. I consueti testi di gravidanza misurano, di fatto, la presenza di dosi elevate di hCG. Il fatto è che, introdotta la hCG nell'organismo insieme ad un germe attenuato del tetano, la reazione immunitaria che si scatena forma anticorpi non solo contro il tetano, ma anche contro l'hCG.
Gli anticorpi anti-hCG rendono ovviamente incapace l'organismo femminile di portare a termine la gravidanza. Di fatto, il vaccino iniettava un anti-concezionale. L'organizzazione Human Life International, avvertita del fatto dai Pro Life messicani, chiese alle sue organizzazioni affiliate (in sessanta Paesi) se erano in grado di confermare il dato sospetto. Dalle Filippine (dove già 3,4 milioni di donne erano state vaccinate) e dal Nicaragua giunsero le conferme.
Apparentemente, il programma era in corso anche in Nigeria e Tanzania: anche lì, la speciale antitetanica veniva somministrata solo a donne in età fertile. Del resto, i protocolli dell'OMS prescrivevano cinque iniezioni presunte «di richiamo», le prime tre entro tre mesi. Altra stranezza, dato che il vaccino antitetanico dà una immunità decennale con una sola iniezione.
Gli esperti dello Human Life International, allora, cominciarono a spulciare la letteratura scientifica sull'argomento: e scoprirono che da almeno vent'anni l'OMS, attraverso ricercatori collegati, stava cercando di creare un vaccino anti-fertilità utilizzando un «toxoide del tetano» come veicolo. Infatti, il sistema immunitario, per natura, non aggredisce lo hCG; bisogna «ingannarlo» mobilitandolo contro un bacillo unito alla gonadotropina, in modo da scatenare la risposta degli anticorpi contro l'uno e l'altro. Ecco qui alcuni degli studi:
Il programma era stato iniziato dall'OMS nel 1972, e nel 1993 aveva già speso 365 milioni di dollari in questi esperimenti che - nella lingua di legno massonica - si chiamavano «ricerche sulla salute riproduttiva». I fondi venivano dalla Banca Mondiale, dall'ONU, dalla Rockefeller Foundation, da un buon numero di Università, specie scandinave, dai governi britannico e tedesco. A tutta prima, l'OMS negò che il vaccino contenesse hCG.
Di fronte ai risultati delle analisi di laboratorio, sia l'OMS che il Dipartimento di Sanità delle Filippine (DOH) derisero i referti perché venivano, dissero, da «gruppi cattolici di diritto alla vita». Quattro fiale del vaccino, fornite dal ministero filippino, furono allora esaminate dal St. Luke Medical Center di Manila, che è luterano: tutt'e quattro le fiale contenevano hCG.
A questo punto, l'OMS cambiò linea di difesa: le quantità di hCG nel vaccino erano «insignificanti», assolutamente insufficienti a scatenare anticorpi contro la gonadotropina. Trenta donne filippine che avevano ricevuto il vaccino cosiddetto anti-tetanico, sottoposte ad esame, risultarono avere altissimi livelli di anticorpo anti-hCG. Inoltre, si scoprì che i vaccini usati (tre diversi preparati, di tre ditte diverse) non avevano la licenza per essere commercializzati o somministrati nelle Filippine.
L'autorità preposta, il filippino Bureau of Food and Drug, si giustificò dicendo che le tre ditte «non avevano chiesto la registrazione» dei loro preparati. Si trattava di due aziende canadesi, Connaught Laboratories Ltd. e Intervex, e una australiana, la CSL Laboratories. «Aziende note e stimate», si affrettò a testimoniare a loro favore l'OMS. Una di queste, la Connaught, era divenuta nota negli anni '80 in quanto distribuiva plasma sanguigno contaminato dal virus dell'AIDS.
L'OMS sta ripetendo il trucco con il vaccino anti-influenzale?
L'allarmismo sulla influenza suina serve a contrabbandare un occulto programma anti-demografico? O cos'altro? I dubbi sorgono anche in giornali ufficiali. Il Daily Mail fa notare che stanno per cominciare le vaccinazioni di 12 milioni di bambini britannici, con preparati «che non sono stati testati» per uso pediatrico (e nemmeno per gli adulti).
La decisione di saltare le prove cliniche può benissimo nascondere qualcosa nella composizione dei preparati. Pochi sanno che ogni Paese che ha firmato l'adesione all'Organizzazione Mondiale di Sanità, ossia praticamente tutti, hanno dato all'OMS poteri inauditi sui governi nazionali; questi poteri scattano - guarda caso - ove si verifichi una «pandemia».
Di fatto, i governi possono essere dissolti a causa dell'emergenza, e rimpiazzati da comitati speciali di crisi, che in nome della salute pubblica assumono la responsabilità delle strutture sanitarie di ogni Paese, e sono dotati di poteri di polizia per obbligare la popolazione a sottoporsi a quarantene, segregazioni «sanitarie» e vaccinazioni di massa. A questo scopo, nel 2005, l'OMS ha diramato un Model Emergency Health Powers Act 7 («Modello di legge sui poteri sanitari d'emergenza») che deve essere adottato dai Paesi-membri.
In base ad esso, le autorità sanitarie possono obbligare le persone sospette di essere portatrici di «malattia infettiva» ad assoggettarsi ad esami medici. Possono ottenere tutte le informazioni mediche personali. Possono obbligare i farmacisti a segnalare ogni inconsueto aumento di prescrizioni e di ricette mediche. Individui possono essere isolati contro la loro volontà, ossia arrestati. Le autorità - che in caso di pandemia non rispondono più ai governi locali, ma all'OMS - assumono il controllo delle produzioni farmaceutiche, degli ospedali anche privati e delle cliniche, nonché dei servizi di comunicazione.
Ancor più preoccupante: le autorità d'emergenza hanno a loro disposizione «forze militari dello Stato per sostenere l'applicazione delle norme d'emergenza». Possono confiscare armi da fuoco, sequestrare e razionare alimenti, carburanti e persino bevande alcoliche. Insomma, una volta dichiarata l'esistenza di una «pandemia», l'OMS assume poteri dittatoriali e coercitivi globali. Provvedimenti che sono perfino giustificabili in caso di peste o vaiolo; ma appaiono pretestuosi in una «pandemia» influenzale. Dato il precedente del vaccino anti-tetanico che in realtà era anti-concezionale, c'è da allarmarsi.
Anche più allarmante è l'uomo che il presidente Barack Obama ha scelto (o che gli è stato fatto scegliere) come «zar» della salute pubblica: il direttore dell'Ufficio Scienza e Tecnologia della Casa Bianca è un anti-natalista famoso, John Holdren 8. Già docente di Scienze Ambientali ad Harvard (più precisamente alla Kennedy School of Government, il raccordo fra Harvard e la politica), Holdren - tanto per far capire la sua ideologia - sostiene che gli «oggetti naturali» come le piante e i vegetali in genere dovrebbero essere riconosciuti dal diritto come «persone» legali, onde potersi difendere nei tribunali contro gli umani che li minacciano.
Querele e denunce a nome dei vegetali verrebbero ovviamente presentate dai loro fiduciari, ossia gli ambientalisti militanti. Holdren collabora da quarant'anni con un altro fanatico profeta dell'anti-natalità: Paul Ehrlich, un entomologo assurto a rinomanza mondiale per il suo saggio The Population Bomb («La bomba della popolazione»; 1968) dove proponeva esplicitamente di mescolare nell'acqua potabile sostanze capaci di provocare sterilità negli umani. Ecco la sua tesi, con le sue parole:
Sopra: Paul Ehrlich e il suo libro The Population Bomb.
Ehrlich profetizzava nel 1978:
L'India ha nel frattempo raggiunto l'autosufficienza alimentare. Ma i fatti non scuotono le certezze di Ehrlich. Egli resta convinto che occorre «una regolazione obbligatoria delle nascite» anche
Sopra: due manifesti contro la sterilizzazione forzata.
John Holdren (che non ha alcuna preparazione biologica o sanitaria:
è un fisico del plasma e di scienze aeronautiche) condivide queste
visioni. Lo dimostra il saggio che ha scritto insieme ad Ehrlich, Ecoscience: Population, Resources,
Environment («Ecoscienza: popolazione, risorse,
ambiente»; 1977), che è un trattato sulle
diverse misure raccomandabili per controllo della popolazione:
dall'aborto all'accesso libero agli anticoncezionali, alla propaganda
(«onde influenzare le preferenze per una riduzione della dimensione
delle famiglie»).
I gruppi di potere finanziari che dominano la presidenza degli Stati Uniti vedono in questi fanatici - che finanziano generosamente e che promuovono sui loro media - i loro migliori alleati. Uno sfoltimento di alcuni miliardi di individui della popolazione mondiale sembra loro la «soluzione» al collasso del capitalismo globale, una «risposta» migliore, dal loro punto di vista, alla regolamentazione della finanza speculativa che ha prodotto il disastro, è sicuramente la regolamentazione obbligatoria della natalità.
Ridimensionare l'umanità - in nome di un capitalismo «sostenibile» di una «decrescita» controllata delle aspettative di benessere, che non possono più essere esaudite - è preferibile al ridimensionamento di Goldman Sachs e dei suoi profitti. L'Organizzazione Mondiale della Sanità, e i vari organi dell'ONU come lo United Nations Population Fund (UNFPA), lo United Nations Development Program (UNDP), affiancati da potenti «organizzazioni non-governative» come il Population Council (fondato dalla famiglia Rockefeller nel 1952 per diffondere gli impianti intra-uterini anticoncettivi), si dedicano da decenni al programma di sfoltimento demografico.
La prematura etichetta di «pandemia» applicata all'influenza suina - come i precedenti allarmi riguardanti l'influenza aviaria e la SARS, tutti rivelatisi eccessivi - puntano a dare all'OMS i pieni poteri globali auspicati dalla multiforme lobby anti-natalista, così ben finanziata e tanto spontaneamente promossa dai media. Questi enti - come dimostra il caso del vaccino anti-tetanico - sono ben capaci di tradire la fiducia di un'umanità ignara e fiduciosa, che infantilmente si aspetta da loro totali garanzie di salute e sicurezza, e che si fa governare da questi enti senza le ragionevoli diffidenze che investono i governi politici.
Masse occidentali che contestano ogni autorità legittima, che non credono più all'infallibilità pontificia né all'autorità religiosa, assegnano a questi ambigui enti sanitari internazionali una autorità «pontificale»; e ne vengono ingannate, fino magari a lasciarsi decimare. A chi sa ancora leggere i segni dei tempi, non sfuggirà lo stigma anticristico di questa situazione globale.
Note
1 Cfr. Articolo pubblicato sul sito Effedieffe il 22 agosto 2009 e ripreso dal sito BastaBugie, nº 104, dell'11 settembre 2009 http://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=186 2 https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/1245131/ https://www.ewtn.com/catholicism/library/babykilling-vaccine-is-it-being-stealth-tested-11055 3 https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/7418885/ https://www.fertstert.org › article › S0015-0282(16)45019-3 › pdf 4 https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/2453766/ 5 https://apps.who.int/iris/handle/10665/38254 6 https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/1514026/ 7 https://www.ncsl.org › Portals › 1 › documents › health › modelact.pdf 8 https://www.truthandaction.org/obamas-science-czar-need-forced-abortions-mass-sterilization-overseen-planetary-regime/
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