a cura dell'Association Maires pour le Bien Commun 1
Man mano che passa il tempo emergono sempre più testimonianze che mettono in luce errori, incongruenze e soprattutto punti oscuri, in merito alle modalità con cui è stata affrontata la pandemia di COVID-19. È ormai evidente a molti che in Italia il numero ufficiale dei morti di COVID nel 2020 non possa essere realistico, soprattutto perché il sistema di classificazione dei decessi presentava forti ambiguità: ai casi in cui il COVID è stato la causa effettiva di morte, sono state aggiunte le morti di persone positive al COVID, ma decedute per altre ragioni.
Inoltre sono state registrate come COVID molte situazioni dubbie, in cui non fu possibile eseguire l’autopsia. Se a questo si aggiungono il martellamento quotidiano di giornali e TV, la loro reticenza sulle reazioni avverse dei vaccini, l'ostilità delle istituzioni sanitarie nei confronti delle cure domiciliari con farmaci sicuri e poco costosi utilizzati da decenni, il linciaggio mediatico nei confronti di chiunque osi porre dubbi o critiche alla narrazione ufficiale, c'è da rimanere ancora più sconcertati.
Allargando lo sguardo, vediamo però come queste situazioni si stiano ripetendo in modo abbastanza simile anche in altri Paesi. Questo articolo, ad esempio, illustra il caso della Francia, in cui sembra di assistere allo stesso film vissuto da noi in questo ultimo periodo. Molto interessante anche il parallelo che viene presentato con l'epidemia di influenza suina H1N1 del 2009, con cui probabilmente vennero fatte le prove generali per l'operazione attuale (a meno che non fosse un tentativo andato a monte per qualche motivo a noi ignoto).
Intendiamoci: qui non si vuole affatto negare l'esistenza del virus, ma l'impressione è che la pandemia venga utilizzata come occasione per una trasformazione radicale dell'economia e della società, al fine di arrivare ad un modello totalitario di tipo cinese, che sembra essere quello su cui stanno puntando le élite finanziarie. In effetti, un dato deve far riflettere: nell'anno della pandemia chi ha avuto maggiori guadagni sono stati proprio la Cina e le multinazionali (soprattutto quelle tecnologiche, farmaceutiche, dell'e-commerce, ecc...). In definitiva, è bene avere la consapevolezza che la pandemia non è una questione solamente sanitaria, ma che dietro c’è qualcosa di assai più grande e più pericoloso.
Sopra: il riconoscimento facciale usato dalla dittatura comunista-capitalista cinese.
Premessa
L'attuale epidemia è un flagello che sta uccidendo le persone più vulnerabili e che dev'essere combattuta efficacemente. Ma al di là dell'aspetto sanitario, questo breve studio si interroga sullo sfruttamento finanziario e politico dell'epidemia. Le quattro osservazioni che seguono possono alimentare nel lettore la ricerca di altri dati oggettivi: i riferimenti gli consentiranno di approfondire le informazioni che per questioni di spazio non hanno potuto trovare posto in questo scritto.
I L'EPIDEMIA È STATA DRAMMATIZZATA DALLA GESTIONE CONTROLLATA DELLE INFORMAZIONI
Il bilancio delle vittime annunciato è più che sovrastimato
Il 16 settembre 2020, il dr. Peter El Baze 2 ha spiegato su France-Soir che il numero di morti annunciato per i primi sette mesi del 2020 è stato di almeno il doppio rispetto alla cifra reale. In effetti, in questo stesso periodo, nel 2020 si sono registrati solo 16.300 morti in più rispetto al 2019:
Questo articolo è particolarmente interessante perché è stato criticato dal team antiinfox del quotidiano di sinistra Libération: quest'ultimo è stato solo in grado di identificare un errore di dettaglio, che è stato rettificato. Quindi, fino ad oggi nessuno è stato in grado di confutarlo. Ci si potrebbe chiedere come sia possibile esagerare così tanto con le cifre... Il dr. El Baze spiega nel suo articolo perché
L'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa ha già spiegato come ciò sia stato possibile nel suo rapporto del 7 giugno 2015 4, in merito alla precedente crisi provocata dal virus dell'influenza suina H1N1:
Morto per COVID-19? Probabilmente non lo sapremo mai.
La storia si ripete per il COVID-19: abbiamo tante testimonianze secondo cui sono stati imputati «in automatico» decessi per il COVID-19 avvenuti per altre patologie pregresse.
Secondo noti scienziati, l'epidemia è stata eccessivamente drammatizzata
Il numero dei «casi» è stato sovrastimato I portatori sani sono stati conteggiati come «casi» di contagio, il che ha spaventato il pubblico. Il prof. Beda Stadler ha affermato:
Tuttavia, questi portatori sani sono utili perché sono benefici per l'immunità collettiva 6. Un esempio di questa sopravvalutazione allarmistica: il presidente Emmanuel Macron, nel suo discorso del 29 ottobre 2020 ha dichiarato:
Il 15 novembre, in terapia intensiva erano ricoverate 4.880 persone 7.
Il lockdown è una risposta sproporzionata rispetto all'economia e alla sanità
Nella Dichiarazione di Great Barrington,
del 4 ottobre 2020, firmata da 35.000 medici e scienziati,
si legge che
Essi raccomandano di sviluppare l'immunità collettiva evitando ogni lockdown generale:
Le misure di contenimento stanno già avendo effetti distruttivi sulle attività professionali con conseguenze economiche catastrofiche su cui allertano tutti gli esperti: disoccupazione, cassa integrazione, fallimenti, scomparsa delle piccole imprese, ecc...
II L'EPIDEMIA È UNA GRANDE OPPORTUNITà FINANZIARIA PER LE AZIENDE FARMACEUTICHE
Il modo in cui è stata presa in considerazione la presunta pandemia di H1N1 nel 2009, è ricco di informazioni: la situazione attuale dovrebbe farci trarre lezioni dal passato. Strane somiglianze possono suggerire che l'H1N1 non sia stata che una prova generale... Il passato ci invita a interrogarci sulla mancanza di trasparenza dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), che nel 2010 non è stata in grado di dimostrare la propria indipendenza dai gruppi di pressione farmaceutici. Nel 2020, ad esempio, uno dei suoi principali finanziatori è stato Bill Gates: qual è il grado di indipendenza dell'OMS nei confronti di quest'ultimo?
La definizione di pandemia secondo l'OMS
Già nel 2009, l'OMS, un'agenzia delle Nazioni Unite, aveva modificato la sua definizione di pandemia per dichiarare indebitamente in atto la «pandemia» del virus H1N1, che ha portato nelle tasche dell'industria farmaceutica dai 7 ai 10 miliardi di dollari. Le Nouvel Observateur ha riferito che la crisi H1N1 del 2009 ha provocato nel mondo intero 18.114 morti, quando l'OMS l'anno precedente aveva previsto 7,4 milioni di decessi. Lo stesso giornale ha descritto la manipolazione effettuata sul sito web dell'OMS come segue:
Il succitato rapporto ufficiale dell'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa, del 7 giugno 2010, sulla gestione della crisi provocata dal virus H1N1, è schiacciante per l'OMS. Elogiato dall'Assemblea il 24 giugno 2010 con 60 voti contro 1 (e un'astensione), tale rapporto è ricco di lezioni per fare luce su questioni e comportamenti finanziari relativi agli stessi attori dell'attuale crisi COVID-19:
Il rapporto denuncia le pratiche commerciali di alcune società:
Poiché l'epidemia è stata «grossolanamente sovrastimata», gli Stati si sono ritrovati con enormi scorte di vaccini inutilizzabili. Ad esempio:
La gravità della pandemia è stata sopravvalutata dall'OMS
Nel giugno 2010, l'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa ha denunciato una «grave mancanza di trasparenza» da parte dell'OMS, è ha affermato di possedere «prove schiaccianti che la gravità della pandemia (H1N1) è stata ampiamente sovrastimata».
Mancanza di trasparenza Il rapporto dell'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa, del 7 giugno 2010, ha messo sotto accusa l'OMS e le organizzazioni della Sanità pubblica europea:
Sopravvalutazione della pandemia: campagna di marketing? Il rapporto rileva «prove schiaccianti che la gravità della pandemia (H1N1) sia stata ampiamente sovrastimata» dall'OMS 14.
Il rapporto si chiude con questa dichiarazione:
Il resoconto del dibattito parlamentare dell'dell'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa sull'H1N1, del 24 giugno 2010, è tuttora disponibile in rete 19. Andrej Konstantin Hunko, deputato tedesco, ha dichiarato:
Il miliardario «filantropo» Bill Gates si è distinto come un forte promotore dei vaccini
Bill Gates è onnipresente attraverso la sua comunicazione e il suo finanziamento nel settore sanitario. Egli è diventato il donatore di maggioranza privato dell'OMS, avendo versato a questo ente 150 milioni di dollari nell'aprile 2020, oltre ad essere anche un'azionista dei grandi laboratori farmaceutici che ricevono profitti dalla vendita dei vaccini.
Su L'Express, del 17 settembre 2020, Bill Gates ha affermato che «40 miliardi di dollari basteranno per vaccinare il mondo intero», e che sarà necessario «convincere in tutto il mondo il 60% delle persone» a vaccinarsi. Per raggiungere una tale percentuale, sembra chiaro che il vaccino dovrà essere imposto alle persone. Tuttavia, i benefici di un vaccino non sono sempre necessariamente proporzionati ai rischi che comporta. Robert F. Kennedy Jr. ha denunciato, ad esempio, le esperienze in Guinea Bissau:
III LA CRISI SANITARIA È UN'OPPORTUNITÀ POLITICA PER IL PROGETTO GLOBALISTA
L'attuale pandemia offre alle autorità l'opportunità di aumentare il controllo sulla popolazione Senza parlare dell'incomprensibile divieto di commercializzare l'idrossiclorochina (usata in tutto il mondo e in Francia senza prescrizione medica fino al gennaio 2020), la libertà di parola e d'azione dei medici francesi è già stata limitata. Il dr. Patrick Bellier, di Lione, ha denuncia la manipolazione dell'informazione e l'uso dell'intimidazione:
Nel luglio del 2020, la Société de Pathologie Infectieuse de Langue Française («Società francofona di patologia infettiva»; SPILF) ha presentato una denuncia contro Didier Raoult, direttore dell'Istituto Ospedaliero Universitario di Marsiglia (IHU), dopo una segnalazione da parte del Consiglio Dipartimentale dell'Ordine dei Medici di Bouches-du-Rhône. Le sanzioni incorse vanno da un semplice avvertimento alla radiazione permanente dall'albo dei medici 22.
Il dr. Raoult riferisce di aver ricevuto anche minacce di morte. Libertà di espressione violata, libertà di movimento regolamentata, reclusione forzata: sono forse i segnali di avvertimento di un controllo più forte sulle popolazioni? Il 25 ottobre, Facebook ha disattivato il gruppo di 482.000 persone che seguivano le informazioni del professor Raoult sulla base del fatto che «non rispetta gli standard della comunità» 23.
Perché uno scienziato riconosciuto a livello mondiale non può più esprimersi liberamente nel nostro Paese, né curare secondo le sue competenze? Il fatto è così grave che 300 intellettuali francesi hanno dichiarato in una piattaforma in rete il 29 ottobre 2020:
L'epidemia viene recuperata dai globalisti
L'epidemia viene dirottata a favore della creazione di un Governo Mondiale; il Gran Reset di Davos 2021 lo testimonia. L'ex premier britannico Gordon Brown aveva già dichiarato a marzo del 2020:
Ma soprattutto la recente pubblicazione del libro di Klaus Schwab, fondatore World Economic Forum (WEF) di Davos, e di Thierry Malleret, intitolato The Great Reset e, per la prima volta, l'apertura a tutti del 51° Forum di Davos attraverso un evento virtuale, in cui il COVID-19 è stato drammatizzato per promuovere il cambiamento di governance globale.
Resettare il mondo
Ecco il pensiero di Klaus Schwab:
Un vertice mondiale animato dalle giovani generazioni Il Forum 2021 ha organizzato una consultazione virtuale tra i leader del mondo radunati a Davos e tra migliaia di giovani provenienti da oltre 400 città. Lo scopo era quello di prepararsi per i prossimi cinquant'anni anni, dopo la «tragedia umana» 27 che vive la nostra epoca. Questo Forum mondiale virtuale assomiglia ad un embrione degli «Stati Generali del mondo», proposti dall'uomo d'affari Jacques Attali fin dal 2011 28, per alimentare l'impressione che il Governo Mondiale sarà liberamente voluto dai cittadini di mondo, e non imposto da una ristretta oligarchia:
IV QUESTA EPIDEMIA ERA STATA PREVISTA
Da Jacques Attali
Il piano per un Governo Mondiale ha preceduto la pandemia. Già nel 2009 Jacques Attali scriveva che una pandemia poteva essere un acceleratore per l'istituzione di un Governo mondiale:
Jacques Attali ha promosso e annunciato un Governo Mondiale come ineluttabile fin dal 2011 nel suo libro Demain, qui gouvernera le monde? («Domani, chi governerà il mondo»?)
Dalla Fondazione Rockefeller
Un rapporto della Fondazione Rockefeller del 2010 32 aveva previsto un'epidemia che avrebbe permesso ai governanti una presa di controllo autoritaria. Uno degli scenari del rapporto è intitolato
Lo scenario descrive un collasso economico, seguito dall'istituzione di poteri autoritari, che continueranno anche dopo la fine della pandemia:
Dieci anni dopo, il 22 aprile 2020, la Fondazione Rockefeller propose un piano d'azione nazionale per il COVID-19, compresa la costituzione di un Consiglio sulla Pandemia, dotato di un'autorità simile a quella del Presidente degli Stati Uniti in tempo di guerra 33. Questo potere include il test e il tracciamento della popolazione:
Lo schema del rapporto è evocativo: andare a scuola, in ufficio, al concerto, fare sport, viaggiare o acquistare un biglietto può essere soggetto a controllo dell'identità medica della persona, compresa la vaccinazione! Si comprende allora come mai Emmanuel Macron ha potuto affermare il 24 novembre 2020 ai francesi che non avrebbe reso obbligatorio il vaccino. Ci sono altri modi «amministrativi» per imporre questo vaccino (mediante appositi regolamenti scolastici, professionali o sociali).
V CONCLUSIONE:
OBIETTIVO SANITARIO O POLITICO?
Questa analisi sommaria porta a quattro
osservazioni:
La drammatizzazione dell'epidemia si basa
sulla manipolazione dei numeri;
Circa dieci anni fa le autorità ufficiali
(l'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa in particolare)
hanno criticato la «mancanza di trasparenza» da parte
dell'OMS, la grave sopravvalutazione dell'epidemia
di H1N1, e il fatto che i produttori di vaccini abbiano
realizzato enormi profitti. Il rapporto dell'Assemblea
Parlamentare del Consiglio d'Europa, del 24 giugno 2010, chiedeva
la garanzia che «il settore privato non sfrutti
eccessivamente gli allarmi sanitari pubblici». Vista la
travolgente campagna di stampa di novembre del 2020 a favore di
un vaccino, il sostegno dato dall'OMS e gli enormi contratti
d'acquisto annunciati da Europa e Stati Uniti, ci si può
chiedere cosa sia cambiato dal 2009;
Al di là degli interessi finanziari, la
crisi sanitaria sta risvegliando in maniera sempre più evidente l'interesse
politico delle lobby globaliste per
aumentare il controllo sulla popolazione e accelerare
l'insediamento
di un Governo Mondiale;
Una pandemia era già stata anticipata dieci anni
fa come un potenziale acceleratore del processo globalista
totalitario da Jacques Attali e dalla Fondazione Rockefeller.
Pertanto, le questioni poste dal dr.
Frédéric Badel, psichiatra francese, sembrano legittime:
«Per la prima volta nella storia,
in meno di un anno è stato creato un vaccino. Si
può sperare che molti dubitino delle condizioni di
sicurezza della sua preparazione (vista la cancellazione quasi
totale
delle fasi 1, 2 e
3), della sua tolleranza e della sua efficacia. I laboratori stessi hanno già avvisato che le prime versioni non
saranno ben
tollerate, né efficaci! Osiamo un po' di prospezione; fin
dall'inizio di questa crisi
il governo ha annunciato con quindici giorni di anticipo
l'arrivo delle varie ondate: l'approccio ideologico ci
porterà ben presto al passaporto sanitario e alla vaccinazione
obbligatoria [...]. Le applicazioni di tracciamento
consentiranno di vietare l'ingresso nei luoghi pubblici a coloro che
non vaccinati, e che pertanto non sono buoni cittadini. Mediante
lo smartphone e il green pass la sorveglianza sarà totale
[...]. Possiamo solo temere il peggio per i nostri diritti
fondamentali» 35.
La nostra conclusione è che la
drammatizzazione del COVID-19 persegue prima di
tutto un obiettivo politico. I sindaci e le autorità locali, ben
radicati e vicini ai cittadini, sono testimoni dell'angoscia
provocata dal grande teatro a senso unico messo in piedi dai
mezzi di informazione, attraverso il confinamento generale,
devastante e sproporzionato. I sindaci saranno un rimedio efficace
se sapranno unirsi per difendere i proprî elettori. Il primo passo
essenziale è che la popolazione prenda consapevolezza del pericolo
politico rappresentato da questa crisi.
Note
1 Cfr. Traduzione dall'originale francese Analyse politique de l'épidémie du COVID-19 (Action Familiale et Scolaire, Parigi 2021), a cura di Paolo Baroni. Sito web: https://a-f-s.org/ L'Association Maires pour le Bien Commun è un sodalizio che raccoglie i sindaci francesi eletti dal popolo che vedono con preoccupazione l'avanzata dell'ideologia mondialista a scapito di chi li ha eletti. Sito web: https://www.mairespourlebiencommun.fr 2 Peter El Baze, è un ex medico degli ospedali del CHU di Nizza, ed ex capo di dipartimento di medicina interna A1 (Les Sources, Nizza). 3 http://www.francesoir.fr/opinions-tribunes/les-donnees-insee-demontrent-quil-est-impossible-davoir-30-800-morts-en-plus-en 4 https://pace.coe.int/fr/files/1 2 4 6 3 /html, rapport au sujet de la crise H1N1 5 Beda Stadler, professore emerito ed ex direttore dell'Istituto di Virologia e Immunologia dell'Università di Berna, citato dalla dr.ssa Nicole Delépine, in France-Soir, il 31 luglio 2020 6 La Dichiarazione di Great Barrington e le affermazioni del dr. Bellier confermano questo fenomeno di immunità collettiva. 7 https://www.lci.fr/politique/covid-19-90 00-patients-seront-en-reanimation-ala-mi-novembre-emmanuel-macron-a-t-il-ete-a larmiste-2170390.html 8 https://gbdeclaration.org/dichiarazione-di-great-barrington/ Questa dichiarazione, da leggere per intero, è stata firmata per la prima volta dal dr. Martin Kulldorff, professore di Medicina presso l'Università di Harvard, biostatistico ed epidemiologo; dal dr. Sunetra Gupta, epidemiologo, professore di immunologia presso l'Università di Oxford; dal dr. Jay Bhattacharya, professore alla Stanford University, medico ed epidemiologo. 9 Articolo apparso su Le Nouvel Observateur, del 4 giugno 2010 10 Nº 47 del Rapporto. 11 Nº 52 del rapporto. 12 Progetto di risoluzione A. 5, pag. 3. 13 Ibid., A. 2, pag. 3. 14 Ibid., A. 5, pag. 3. 15 Ibid., A. 8. 6, pag. 4. 16 Ibid., n° 64, pag. 20. 17 Ibid., nº 66. 18 Ibid., nº 67. 19 https://pace.coe.int/fr/files/17888 20 https://reseauinternational.net/robert-f-kennedy-jr-met-en-garde-contre-le-genocide-de-loms/ 21 https://covidinfos.net/covid19/jestime-que-80-des-diagnostics-de-covid-sont-faux-surtoutsur-les-causes-de-deces-la-lettre-dun-medecin-pneumologue-a-bout-de-nerfs/1 9 6 7 / 22 https://www.lefigaro.fr/sciences/le-pr-raoult-vise-par-une-plainte-a-l-ordre-des-medecins-20200902 23 https://www.lefigaro.fr/flash-actu/le-groupe-facebook-didier-raoult-vs-coronavirus-desactive-20201025 24 https://francais.rt.com/france/80184-dans-tribune-300-intellectuels-se-disent-atteresreconfinement Nel racconto di François Rabelais (1494-1553), Gargantua e Pantagruele, è famoso l'episodio dei montoni di Panurgo, un astuto briccone amico di Gargantua. I montoni di Panurgo sono indifferenti alla libertà. Essi seguono chi sta davanti e credono ciecamente ai miracoli chiamati «Scienza e Progresso». Per questo, la maggioranza odia con tanto accanimento chi non si sottomette alla volontà del pastore. 25 Cfr. The Guardian, del 26 marzo 2020. 26 https://fr.weforum.org/press/2020/06/la-grande-reinitialisation-un-sommetunique-pour-debuter-2021/ 27 Così Antonio Guterres, segretario generale dell'ONU https://fr.weforum.org/press/2020/06/la-grande-reinitialisation-un-sommetunique-pour-debuter-2021/ 28 Cfr. J. Attali, Demain qui gouvernera le monde? («Domani chi governerà il mondo»?), Fayard, 2011, pagg. 344-346. 29 Ibid., pag. 22. 30 Così Jacques Attali su blogs.lexpress (il 3 maggio 2009), parlando dell'epidemia H1N1. 31 Cfr. J. Attali, op. cit., 4ª di copertina. 32 Questo rapporto, Scénarios pour l’avenir de la technologie et du développement international (maggio 2010), prevede l'avvento di una terribile pandemia mondiale e le sue conseguenze https://www.bibliotecapleyades.net/sociopolitica2/sociopol_rockefeller18.htm 33 https://www.rockefellerfoundation.org/national-covid-19-testing-action-plan/ 34 La sigla TSA sta per Transportation Security Administration, ossia l'Amministrazione della Sicurezza dei Trasporti statunetense. 35 Articolo del 26 settembre 2020
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