di Paolo Baroni
Anche se in maniera più sottile ed ironica, rispetto a certe affermazioni di cantanti metallari, lo stesso odio verso Gesù Cristo e la Chiesa cattolica trapela anche da alcune affermazioni di Luisa Veronica Ciccone, in arte Madonna, maestra della bestemmia e del sacrilegio. Interrogata a riguardo del crocifisso che un tempo usava appendersi all'orecchio, quest'ultima ha dichiarato:
In un'altra intervista, ha poi aggiunto:
Parlando invece in generale della Chiesa cattolica, Madonna ha asserito: «Fa schifo. è disgustosa. è ipocrita. E senza cuore. Non c'entra niente con Dio e con il cristianesimo» 3.
Alla domanda se fosse cattolica praticante, Madonna ha risposto: «No, il cattolicesimo è una religione incredibilmente ipocrita. Come potrei aderirvi come forma organizzata»? 4 A riprova del gusto per la profanazione che l'ha resa nota, la cantante libanese Feyruz ha scoperto che nel celebre brano Erotica (1992), e nel relativo video, la Ciccone avrebbe abusivamente inserito un inno sulla crocifissione di Cristo che i cristiani maroniti libanesi intonano tradizionalmente il Venerdì Santo, accostato ad immagini quasi hard e al simbolo della croce presenti in questo scandaloso videoclip 5.
Da sinistra: Madonna in veste fetish nel video Erotica. A destra la cantante libanese Feyruz.
Madonna: Erotica.
Il filmato, tanto scioccante quanto nauseabondo, uscito in concomitanza della pubblicazione del libro Sex, mostra ogni forma di deviazione sessuale, compreso il sadomasochismo e l'omosessualità, di cui la popstar si è fatta «apostola».
Sopra: la copertina del book fotografico Sex.
In esso appaiono in scene scabrose di lesbismo anche con l'attrice Isabella Rossellini e con la modella Naomi Campbell.
Inoltre, sempre nel suddetto libro, Madonna appare sdraiata su di un altare sormontato da una croce e pieno di candele mentre indossa succinti abiti sadomaso. C'è da chiedersi chi faccia veramente «schifo» e sia «disgustosa»...
Nel numero di maggio 2010 della rivista statunitense Interview, la cantante è stata intervistata dal regista Gus Van Sant ed è stata immortalata in più pose dai fotografi Mert Alas e Marcus Piggot.
Anche in queste foto, la Ciccone ha cercato di fare breccia presentando la consueta (e ormai ritrita) miscela sacro-erotica indossando abiti provocanti... e un crocifisso. Cominciamo dalla copertina...
La popstar (photoshoppata...) si porta lascivamente il crocifisso alla bocca non certo per baciarlo...
Crocifisso infilato nello stivale e mutande in vista...
Ancora Gesù Cristo sulla coscia...
Gli anni passano, ma Luisa Veronica Ciccone non ha perso il suo particolare interesse per i crocifissi, a suo dire «molto sexy». Come dice il proverbio, «il lupo perde il pelo, ma non il vizio». Il 16 agosto 2010, la cantante-attrice ha voluto festeggiare il suo cinquantaduesimo compleanno a Londra, al Shoreditch House, un locale di lusso per VIP. Per l'occasione, Madonna ha sfoggiato una borsetta di pitone piuttosto originale: il fermaglio è un grosso crocifisso...
Il nome affibbiato a questo capo dalla Olympus Teneo è Our Lord & Saviour («Nostro Signore e Salvatore»), e costa più di 8.000 dollari. Notare il braccialetto rosso (che secondo la Kabbalah dovrebbe proteggere dal malocchio chi lo porta) al polso della popstar...
Il Confessions Tour è stata la settima tournée mondiale di Madonna, andata in scena in seguito al successo dell'album Confessions on a Dance Floor (Warner Bros. 2005). Partito il 21 maggio 2006 da Los Angeles, il tour ha toccato il Nord America e l'Europa, e si è concluso il 21 settembre a Tokyo.
Durante il brano Live to Tell, Madonna è sempre apparsa coronata di spine su di un'enorme croce tempestata di cristalli Swarovski del valore di 2.000.000 di dollari. L'esibizione ha causato le ire delle associazioni cristiane, anche se la popstar ha dichiarato di non voler essere irriverente e blasfema.
Nel 2007, Madonna è apparsa a Roma con l'ex marito Guy Ritchie indossando una strana t-shirt su cui, oltre ad una croce, appariva la scritta: «In Madonna we trust», ossia «Noi confidiamo in Madonna», ricalcando il motto che appare sulla banconota statunitense da un dollaro «In God we trust» («Noi confidiamo in Dio»).
Nel 2012, la cantante ha lanciato il profumo Thuth or Dare, una fragranza firmata da lei stessa 6. Madonna è stata profondamente coinvolta nel processo di realizzazione del suo profumo, creato in collaborazione con Coty Prestige. Essa ha lavorato con l'essenziere Stephen Nilsen di Givaudan. Il lancio del profumo è stato accompagnato da un video 7 e da una presentazione avvenuta al Macy's di New York il 12 aprile 2012.
Il logo di questo prodotto è una «M» sovrastata da una croce...
A ben guardare, questo logo assomiglia moltissimo al monogramma impressa sul retro della Medaglia Miracolosa cattolica, dove la «M» sta per Maria...
Inoltre, nella réclame inserita sui giornali in cui si annunciava l'imminente lanciò del profumo appare anche una mano da cui pende una croce.
Tenendo conto della propensione della cantante all'uso di simboli religiosi cristiani in contesti profani o blasfemi dobbiamo ancora una volta segnalare l'ennesimo attacco contro la religione cattolica, e in particolare contro il culto mariano.
Come ogni inizio di maggio, le star affollano il Red Carpet del Met Gala per l'inaugurazione della mostra annuale sulla moda organizzata dal Metropolitan Museum di New York. Per il 2013, l'esibizione è stata dedicata al punk e alle sue traduzioni nel mondo dell'alta moda. Il titolo della mostra era: «Punk: Chaos to Couture» («Punk: dal caos alla moda»), ed ha attratto molte personalità famose, tra cui Madonna.
La popstar, che non perde occasione per attirare l'attenzione su di sé e per offendere i cattolici, dimentica di avere ormai superato da un pezzo i cinquant'anni, si è presentata con una minigonna cortissima. Alla cintola, essa indossava un grosso rosario la cui croce - guarda un po' - pendeva proprio sul suo posteriore.
Qualcuno ha giustamente riconosciuto che se non ci fosse stata Madonna non ci sarebbero state nemmeno Lady Gaga, Britney Spears, Rihanna, Katy Perry, Beyoncé e tutto uno stuolo di giovani emulatrici che hanno scelto di calcare le orme della Ciccone. Con la differenza che quando più di vent'anni fa Madonna - come una nave rompighiaccio - iniziò a scandalizzare le persone con le sue performance erotico-sacre, incontrò da parte dell'opinione pubblica una certa reazione, mentre oggi (fatta eccezione per la Polonia e per la Russia) nessuno fà più caso alla bestemmia o al sacrilegio a scopo «artistico».
Purtroppo, decenni di bombardamento mediatico ci hanno a poco a poco abituato a qualsiasi sozzura e i cristiani intorpiditi da una mentalità irenista accettano passivamente tutto questo senza reagire, nemmeno quando è Nostro Signore o Sua Madre ad essere oltraggiati. E la domanda che ritorna è sempre la stessa: cosa succederebbe se Madonna (e quelle che la scimmiottano) iniziassero a profanare il Corano o il Talmud? Apriti cielo! Come al solito, due pesi e due misure...
Note
1 Cfr. G. Cosco, Il ritorno di Satana, pagg. 73, 79. Quando canta, la tedesca Nina Hagen ha l'abitudine di sfregarsi il pube con un crocifisso... 2 Cfr. Panorama, del 30 settembre 1994, pag. 140. 3 Cfr. K. Sessums, «Madonna», in Vanity Fair, nº 2, luglio 1990, pag. 96 4 Cfr. D. Shewey, «Nata per colpirvi», in Panorama, del 19 maggio 1991, pag. 167. 5 Cfr. «Sotto accusa Madonna: "Erotica" conterrebbe canti sulla crocifissione», in Il Messaggero, del 21 febbraio 1993. 6 Truth or Dare è il titolo del film-documentario del 1991 uscito in Italia con il titolo A letto con Madonna. 7 http://www.youtube.com/watch?v=KEdKyeGHewc
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