di Lasha Darkmoon 1
La lobby della perversione
Satanismo e il sessualizzazione dei ragazzini: cos'hanno in comune queste due cose? Leggete e lo scoprirete... Siamo giunti a questo punto: ai nostri giorni, nelle scuole viene insegnato agli adolescenti il satanismo e vengono incoraggiati a masturbarsi in classe dai loro insegnanti. Questi ragazzi pesantemente rincretiniti e manipolati, senza che i loro genitori ne siano conoscenza o abbiano acconsentito, si stanno sistematicamente trasformando in pervertiti sessuali e in serial killer del futuro. Questi ragazzini non conoscono le addizioni o le sottrazioni.
Non sanno se la Terra è piatta o rotonda. Non sanno dov'è l'Oceano Atlantico e non riescono a trovare l'America sulla mappa mondiale. Ma sanno come usare un dildo (pene artificiale). Alle ragazzine undicenni che frequentano la 1ª media vengono fornite particolareggiate istruzioni su come usare peni artificiali, su come inserirli nelle proprie vagine o in quelle di altre adolescenti, preparandole così all'estasi del sesso saffico. Queste lesbiche principianti possono praticare i loro giochi sessuali senza che siano presenti genitori guastafeste che potrebbero definire questi innocenti passatempi erotici come «perversioni».
Il «Centro Comune» - un eufemismo che sta per «lasciateci corrompere i ragazzini e trasformarli in piccole macchine del sesso» - è stato imposto a livello federale a tutti gli Stati della nazione americana. Esso non è nient'altro che inquinamento mentale dei minori furbescamente travestito da «insegnamento». I suoi oppositori asseriscono che non solo esso spappolerà il pensiero critico e abbasserà i livelli di istruzione, ma che creerà degli adulti che saranno poco più di zombie. Anche le regole fondamentali della logica e della matematica sono state manipolate. Come nel grande romanzo 1984 di George Orwell (1903-1950), in cui il protagonista Winston Smith alla fine viene costretto ad ammettere che 2+2=5, gli alunni delle odierne scuole americane vengono sottoposti a simili assurdità.
La stessa logica da Alice nel Paese delle Meraviglie, se fosse trasferita alla sfera morale, potrebbe avere conseguenze tragiche. Se spiegare come si può arrivare ad una risposta sbagliata equivale a giungere alla risposta corretta, ne consegue che spiegare che un'azione è sbagliata (ad esempio, commettere un omicidio) equivale a fare la cosa giusta (ad esempio, non commettere un omicidio). Applicando la stessa logica contorta, una persona può essere un cittadino-modello anche se è un serial killer, purché egli provveda a fornire un chiarimento razionale sulla ragione per cui gli piace ammazzare la gente. I livelli di educazione sessuale impartiti dal «Centro Comune» sono stati oggetto di critiche agguerrite, soprattutto da parte di un gruppo 6 che ritiene che essi rappresentino nient'altro che «pornografia» finalizzata a desensibilizzare i ragazzi e ad aumentare le loro opportunità di molestie sessuali.
Di una cosa possiamo essere certi. Alla fine la lobby della perversione vincerà. Lo fà sempre.
Bambini sessualizzati: istruiti sulla pedofilia dallo Stato
I nostri figli hanno già subito una sessualizzazione in grado allarmante. Il ragazzo medio viene a contatto per la prima volta con la pornografia all'età di undici anni. Crystal Renaud, autrice di Dirty Girls Come Clean (2011), un libro sulla sua lotta contro la dipendenza da pornografia, si è assuefatta al porno all'età di unici anni. Essa scrive:
Com'è noto, la dipendenza da pornografia ha un effetto ancora più devastante sui giovanissimi. La Oxbow Academy, un costoso collegio situato in una regione selvaggia dello Utah, è una struttura chiusa riservata esclusivamente a ragazzi dai tredici ai diciassette anni che la pornografia in Internet ha trasformato in macchine da masturbazione virtuale. Essi vengono spediti in questo luogo dai loro genitori per essere «curati». Come parte della loro terapia, la Oxbow Academy ha perfezionato una specie di regime carcerario per questi ragazzi che sono tenuti sotto continua osservazione dai membri del personale.
Questi adolescenti, che possono rimanere in bagno per un tempo massimo di dieci minuti, vengono continuamente monitorati da videocamere e da rilevatori di movimento, anche mentre dormono. Tutto ciò per bloccare la loro masturbazione compulsiva dovuta a ricordi legati alla pornografia che ha lasciato un'impressione indelebile nelle loro menti, ricordi che riemergono anche dopo mesi dal loro ultimo contatto con immagini sessuali on line. Dice Shawn Brooks, fondatore della Oxbow Academy:
Com'è triste. Com'è disperatamente triste! La mamma è sola nella sua camera da letto mentre fà l'amore appassionatamente con il suo vibratore. Il papà, nel suo nascondiglio tranquillo, guarda il porno su Internet. Stella, la loro figlia, è a scuola e prova ad usare un dildo. E Simon, l'altro figlio, assiste all'Università ad una conferenza sul sesso satanico e sulla sodomia. Cos'è accaduto? C'è stato un tradimento e una perdita di rispetto. I genitori hanno perso la loro dignità e hanno tradito sé stessi. Essi hanno tradito anche i loro figli. Questi ultimi hanno a loro volta continuato il ciclo di tradimento, rinnegando sé stessi come i loro genitori.
Tutti sono stati portati a questo passo terribile dall'odio implacabile di un altro gruppo: i distruttori della famiglia, i demolitori della morale tradizionale, i propagatori delle tenebre spirituali; in breve, i mercanti della morte spirituale. Chi sono questi demolitori della morale tradizionale, questi distruttori della famiglia, questi propagatori delle tenebre spirituali, questi mercanti della morte spirituale? Lo sapete già chi sono. Se non lo sapete, significa che anche voi siete parte del problema. Anche voi siete complici della vostra rovina e della distruzione di tutto che vi è più prezioso. Scrive lo storico russo Yuri Slezkine nell'opera The Jewish Century (2004):
Sopra: la femminista ebrea Nadine Strossen, ex presidente dell'American Civil Liberties Union, nonché autrice del libro Defending Pornography («Difendendo la pornografia»; 1996).
Ai ragazzini viene detto: «Adora Satana»!
Sopra: questa bambina sta leggendo la Satanic Bible («Bibbia satanica»).
E ora, se mi permettete, farò una breve digressione, una piccola parentesi autobiografica o monografica personale finalizzata a persuadervi del fatto che il satanismo è una vera forza malefica presente nel nostro mondo, e che io ne ho una certa conoscenza basata sull'esperienza personale. La mia infatuazione passeggera per la magia nera, sebbene non sia durata più di diciotto mesi al termine della mia adolescenza, ha lasciato un'impressione sinistra e profonda nella mia mente. In realtà, è attraverso il male che ho imparato ad amare il bene, perche il diavolo, volente o nolente, mi ha spinto tra le braccia di Dio. Quando avevo diciotto anni, incontrai un uomo anziano, un aristocratico francese che si era invaghito di me e che volle farmi diventare la tredicesima strega del suo coven. Lo incontrai in un parco. Lui venne e si sedette vicino a me sulla panchina dove stavo prendendo il sole, e iniziò a sfogliare un libro intitolato La Clef des Grands Mystères («La Chiave dei Grandi Misteri»). Ne rimasi affascinata. Un piccolo brivido di eccitazione mi attraversò e il mio cuore ebbe un sussulto per gli arcani che stavo per scoprire. Ipnotizzata, caddi uno stato di semi-trance aspettando che il Maestro prendesse per primo la parola. E così iniziammo una conversazione, il Mago e io, come se il destino lo avesse voluto. Egli mi disse che apparteneva al Temple of Set («Tempio di Set») 11, e mi invitò nel suo maniero avvolto nella nebbia a ispezionare la sua biblioteca. Durante il viaggio verso casa sua, attraverso piacevoli boschi e campi, mi chiese, mentre un scintillio attraversava i suoi occhi, se mi sarebbe piaciuto «diventare una strega». Io risi e gli dissi che sarei stato una pessima strega. Più tardi, quando lo conobbi meglio, egli iniziò a chiamarmi la sua «principessa gotica» e insisteva perché mi mettessi il rossetto nero per piacergli e per placare gli déi dell'oscurità. Tra di noi non accadde mai nulla di natura intima. Io non volevo farlo, dopo aver giurato nel mio 13º compleanno di rimanere vergine fino all'età di trent'anni. In ogni caso, lui era troppo strano per avere un contatto umano ravvicinato. Pallido e cadaverico, come un becchino vestito di nero, di statura alta, i capelli neri dritti, egli mi assomigliava. Il vezzeggiativo con cui mi chiamava era «Tiger Lily». Perché uscivo con questo tipo sinistro? Avevo anche un motivo in più: potevo accedere alla sua biblioteca di rari libri sull'occulto. Questi libri, che includevano opere in latino e in francese, erano praticamente introvabili, tranne che fra i più ricchi aficionados delle arti occulte. Uno dei primi libri acquistati dal mio bizzarro amico fu De la Demonomanie des Sorciers, di Jean Bodin (vedi ritratto a lato), pubblicato ad Anversa nel 1593, uno dei più importanti manuali sulla stregoneria e sulla demonologia. Mi sedetti e lui iniziò a leggermi alcuni estratti in francese riguardanti l'accoppiamento tra streghe e demoni. Anche il manuale più raro sulla demonologia mai pubblicato finì nella sua biblioteca. Più tardi riuscì a leggere quest'opera con l'aiuto di un dizionario medievale di latino. Era una delle poche copie sopravvissute del famoso De Præstigiis Dæmonum, di Johannes Wierus, il discepolo del grande mago tedesco del Rinascimento Heinrich Cornelius Agrippa (1486-1535).
Da sinistra: De la Demonomanie des Sorciers e De Præstigiis Dæmonum.
I segreti che ho appreso da quel libro recondito non li ho mai dimenticati. Quella conoscenza pressoché proibita mi condusse sull'orlo della follia. Fui fortemente esposta al satanismo nel corso dei diciotto mesi successivi in cui ebbi modo di conoscere cosa significa cadere sotto la sua influenza malefica. Nonostante fossi immatura e ingenua come una suora novizia, adoravo la lettura di quei tomi ammuffiti sulla demonologia e sulla magia nera, sui sortilegi cabalistici e sugli incantesimi, sui sabba e sui rituali lunari. Passavo ogni notte, aiutandomi a rimanere sveglia con caffè espresso e amfetamine, leggendo attentamente le opere esoteriche di Emanuel Swedenborg (1688-1772), di Eliphas Levi (1810-1875) e di Aleister Crowley (1875-1947). «Fà ciò che ti piace sarà tutta la Legge» era il motto più famoso di Crowley. Il grande satanista inglese non era sicuro su chi avesse creato l'Universo: Dio o Satana. Nemmeno io lo ero in quei giorni inebrianti. L'arguzia memorabile di Crowley’s mi fece andare in estasi quando lo lessi la prima volta:
A quanto pare, Crowley era un personaggio caratteristico, ma avevo delle difficoltà a provare simpatia per le sue abitudini personali. Esse confinavano con il grottesco. Ad esempio, quando veniva invitato a cena in case molto eleganti, Crowley scioccava tutti gli ospiti dell'alta società defecando sui tappeti dello studio. Se il padrone di casa avesse protestato, Crowley avrebbe improvvisato una conferenza sulle «stupide convenzioni borghesi», come quella di andare in bagno, e avrebbe terminato citando il suo famoso motto «fà ciò che ti piace sarà tutta la Legge»! Non mi sono inventata questa storia. Se non ci credete leggete la biografia di Crowley di John Symonds intitolata La Grande Bestia (edito in Italia per la prima volta dalle Edizioni Mediterranee nel 1972; N.d.T.). Come ogni satanista, Crowley era un libertino sessuale. Promiscuità, masturbazione su scala eroica e poesie erotiche rappresentavano le parti più importanti di questa quotidiana routine demoniaca. Fu nella biblioteca dell'aristocratico francese che scoprii un piccolo volume di versi erotici di Crowley intitolato White Stains (1898). Questo bizzarro volume dei fleurs du mal, pubblicato privatamente ad Amsterdam quando Crowley aveva solamente ventitre anni, venne inteso dal Magus come una celebrazione lirica dell'opera Psychopathia Sexualis (1886) di Richard von Krafft-Ebing (1840-1902). Probabilmente penserete che si tratti di una strana combinazione: poesia e perversione sessuale. Essendo un'aspirante poeta, dovetti presto imparare a memoria il ditirambico Inno a Pan di Crowley.
Stando di fronte al mio amico gentiluomo, che se ne stava seduto su una lunga sedia nel suo studio con la lampada accesa, centellinando un gelido Amontillado di El Puerto de Santa Maria tenuto al fresco nella sua cantina, sussurravo a memoria questo poema con voce oscura:
Il dio Pan.
É stata una lunga digressione. Per questo chiedo sinceramente venia al lettore. La mia unica scusa è che essa è strettamente collegata con l'argomento di questo articolo: il satanismo, e specialmente la corruzione diabolica dei minori attraverso la combinazione di sesso e satanismo inserita nei programmi scolastici.
Recentemente, il Satanic Temple è entrato nella ribalta giornalistica dopo avere annunciato che intende erigere una statua del Baphomet nei pressi di un monumento dedicato ai Dieci Comandamenti vicino al Campidoglio dello Stato dell'Oklahoma. Il Baphomet, precedentemente un idolo pagano è - inutile dirlo - associato al culto del diavolo. Il Baphomet è sempre stato rappresentato come un essere con la testa e i piedi di capra, che è un antico simbolo della concupiscenza. Inoltre, secondo Crowley, il Baphomet è collegato allo sperma, ed è il prodotto della magia sessuale (sex magick), ossia il risultato di un primitivo atto auto-erotico di Satana Trismegisto, l'archetipo del masturbatore che nella sua saggezza decise che lo scopo del Seme Divino era la dispersione.
A sinistra: Lucien Greaves, portavoce del Satanic Temple. A destra, la statua del Baphomet che dovrebbe essere posta presso il Campidoglio dello Stato dell'Oklahoma.
Naturalmente, questo non è sempre vero. La propaganda è molto più sottile, e dunque è più difficile resistergli. Ai nostri figli bambini viene offerta la «diversità» e la «libertà di scelta». Il satanismo viene loro proposto come un'«alternativa» a Dio. In definitiva, i ragazzi devono essere «liberati» dall'indottrinamento impartito dai loro genitori, da questi adulti fuorviati che sono ancora intrappolati nei loro vecchi «valori tradizionali» morali e schiavi di sciocchi ideali come l'«onore» e la «decenza». Al contrario, ai ragazzi dev'essere insegnato ad avere fiducia nei loro «liberatori» neo-bolscevichi: l'élite dei proprietari dei media e i manipolatori della mente che ci offrono così tante caramelle uscite dal vaso di Pandora: la diversità, il pluralismo, la «scelta», il relativismo morale, e una serie larga di «eccitanti alternative», inclusa l'opportunità di andare all'inferno.
Mi sono sentita veramente male per quel ragazzino. Avrebbe potuto essere mio figlio. Non posso biasimarlo. Egli è il prodotto di una depravata cultura erotico-maniacale diffusa intenzionalmente dall'impero mediatico che influenza anche il nostro sistema scolastico. I genitori sono totalmente all'oscuro delle oscenità pornografiche che vengono inoculate nelle menti dei loro figli su base quotidiana. Ecco alcuni esempi di quello a cui i nostri figli vengono esposti a scuola, tutto naturalmente in nome dell'«educazione sessuale». Tutti gli esempi provengono da Child Pornography in the Classroom 14, uno studio meticolosamente documentato di Jim Hoft.
Se chiedessi al mio nipotino di otto anni, in presenza dei suoi genitori, se avesse mai sperimentato questo genere di abominazioni a scuola, essi mi guarderebbero con orrore assoluto. Mi direbbero che non dovrei nemmeno pensare a queste oscenità e che sto tentando di inquinare la mente del loro figlioletto, suggerendo che probabilmente egli è un candidato adatto per Sodoma e Gomorra. Per essi questo sarebbe un segno certo della mia depravazione, della mia completa corruzione. «Lasha, Come puoi anche solo pensare a cose simili»? Buona domanda. Ma, andando al punto, come può pensare a cose simili lo Stato? Com'è possibile che le autorità della scuola pubblica assumano adulti per scrivere storie così schifose destinate ai nostri figli? Come può il nostro governo essere così irragionevolmente stupido da permettere a questi pervertiti e malati mentali di entrare nelle classi dei nostri figli e comportarsi come i loro istruttori morali? É incredibile.
Sopra: un'educatrice insegna ai suoi allievi come usare il preservativo.
Note
1 Traduzione dell'originale inglese Manufacturing Satanism: A Personal Memoir, a cura di Paolo Baroni. Scritto reperibile alla pagina web http://www.veteranstoday.com/2014/11/02/manufacturing-satanism-a-personal-memoir/ 2 http://patriotrising.com/2014/09/15/wtf-common-core-6th-graders-taught-use-strap-dildo/ 3 http://planet.infowars.com/resistance/tennessee-teaching-4th-graders-how-to-masturbate 4 http://www.infowars.com/video-the-new-common-core-obama-math-standard-3-x-4-11%E2%80%B3/ 5 http://patriotrising.com/2014/09/15/wtf-common-core-6th-graders-taught-use-strap-dildo/ 6 http://www.educationviews.org/common-core-pornography/ 7 http://drrichswier.com/2014/06/22/dr-duke-pesta-shocking-k-12-common-core-sexual-education-standards/ 8 http://www.theguardian.com/culture/2011/apr/07/women-addicted-internet-pornography 9 http://www.dallasobserver.com/2010-02-18/news/too-much-of-a-bad-thing-internet-lures-kids-into-porn-addiction/full/ 10 Cfr. Y. Slezkine, The Jewish Century («Il secolo ebraico»), Princeton University Press, 2004. 11 Sètta satanica (nata da una scissione avvenuta all'interno della Church of Satan) fondata dallo statunitense Michael Aquino. 12 Cfr. A. Crowley, Aceldama: A Place To Bury Strangers In («ASceldama: un luogo in cui seppellire gli stranieri»), 1898, prefazione. 13 http://rt.com/usa/188148-satanic-temple-materials-schools/ 14 http://snippits-and-slappits.blogspot.co.uk/2009/12/child-pornography-in-classroom.html
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