titolo orrori sui bambini

di Giuseppe Cosco

 

postato: 13 gennaio 2018

 

orrori sui bambini

 

Giuseppe Cosco (1950-2002), Autore di questo articolo, è stato un grande amico e stretto collaboratore del Centro Culturale San Giorgio dagli anni '90 fino alla sua morte avvenuta prematuramente. Era nato a Catanzaro, ma viveva a Soverato (CZ), ed era investigatore privato e perito del Tribunale di Catanzaro come esperto di grafologia. Aveva pubblicato diversi libri e collaborava con quotidiani e periodici. Studioso, da un ventennio, di nuove religiosità e del fenomeno sètte era, a tal proposito, consulente della Polizia Giudiziaria della Procura della Repubblica di Catanzaro. Tra le sue opere ricordiamo un dossier: Il Mostro di Firenze, la pista esoterica, un libro che ha riscosso grande interesse. Cosco è stato, tra i primi, a indicare la pista delle sètte in relazione ai tragici fatti di Firenze. In questo suo scritto che ora pubblichiamo egli mette in evidenza il nesso che collega tanti fatti che la cronaca nera ha pubblicato alla spicciolata senza individuarne la trama occulta che li collega. Pur essendo l'articolo un po' datato (2002), ricordiamo al lettore che anche di recente sono emersi fatti analoghi come il pizzagate che ha investito Hillary Clinton e il suo staff nel 2017... Da notare che a suo tempo, i liberals anticristiani etichettarono questi fatti come satanic panic, ossia isteria collettiva!

 

Prefazione

 

In questa nostra decaduta società, uno dei pochi crimini che (insieme all'incesto) ancora provoca nelle persone una forte reazione di sdegno e di ribrezzo è la pedofilia. Per chi se ne macchia viene persino invocata da molti la pena di morte o altri castighi durissimi che riducano il pedofilo nell'impossibilità di nuocere. Si tratta infatti di un delitto così raccapricciante che non ci deve stupire vederlo collegato con un mondo che coltiva interessi affini: quello del satanismo.

 

pedofilia e satanismo

 

Eppure, a ben pensarci, seppure la reazione delle persone per bene sia più che condivisibile, l'espansione a macchia d'olio di questo vizio immondo è il frutto della stessa mentalità liberaloide e libertaria che regna ormai sovrana in quasi tutte le coscienze e che ha partorito già altri mostri.

 

Se il primo fondamento delle democrazie moderne è la libertà dell'individuo, e non esiste nessuna legge superiore e inviolabile a cui fare riferimento, ma tutto - proprio tutto - può essere messo in discussione o ai voti (e che nella fattispecie non esiste una sessualità «retta» e una sessualità «deviata», ma solamente sessualità «diverse»), è evidente che l'accettazione in seno ai nostri «costumi» di questa ed altre depravazioni è solo questione di tempo.

 

libertà sessuale

Libertà sessuale per tutti, nessuno escluso!

 

Prova ne è il fatto che una perversione come l'omosessualità, che fino a qualche decennio fa era ritenuta dalla stragrande maggioranza degli individui e delle società come un comportamento sessuale aberrante ed era legalmente perseguita, oggi gode ormai di un riconoscimento sempre più esteso anche da parte di uno Stato sempre più incline a concedere la cittadinanza a tutte le peggiori turpitudini. Così è d'altronde successo con il divorzio, con l'aborto, con l'eutanasia, e ora sta accadendo per la liberalizzazione della droga.

 

piaghe del mondo moderno

gay family

I diritti delle minoranze... a spese dei diritti dei bambini.

 

Una volta ammesso che non esiste nessun valore al di sopra della nostra libertà, con il passare del tempo e con l'avvento di generazioni sempre più «aperte» (leggi «prive di una qualsiasi etica che non sia il «do it» degli hippies) tutto diventa lecito e buono. Anche la pedofilia. Se ne vedono già certi atteggiamenti all'apparenza privi di significato, ma che in realtà stanno spianando la strada a questa forma di depravazione. Non mi riferisco ai filmati girati da pedofili e venduti a cifre astronomiche all'interno di una cerchia fortunatamente ancora ristretta.

 

Già certe pubblicità o spettacoli televisivi presentano ragazze giovanissime in atteggiamenti che incoraggiano questa tendenza (pensiamo a Non è la Rai... di Gianni Boncompagni). Anche certi cartoni animati e certi fumetti giapponesi (i famosi manga), sempre più presenti nelle nostre edicole e in certe librerie specializzate, ritraggono bambini in atti sessuali. La stessa pornografia ufficiale, quella per intenderci che non viola la legge contro la pedofilia, ma che dilaga in internet, promuove apertamente questa aberrazione.

 

Infatti, tra i vari generi nati per soddisfare i più svariati gusti vi è anche il «teen», che nel gergo pornografico sta per «teenager»adolescente»). Pur protestando di utilizzare «attori» unicamente maggiorenni, questo genere hard mette in scena situazioni di incesto, donne vestite da liceali, magari con le trecce lunghe e i calzettoni bianchi come le scolarette, «bambine» alla loro prima esperienza, ecc... Se si vuole veramente combattere alla radice questo male, bisogna iniziare mettendo fuori legge questo tipo di filmati o immagini in rete, la cui circolazione sta lentamente avvelenando una popolazione che non a caso è a crescita zero.

 

pedopornografia

Sopra: copertine di DVD pornografici del genere Teen.

 

Ma soprattutto bisogna tornare al concetto di una sessualità vissuta all'interno dell'ottica matrimoniale. Mettere la libertà del singolo al primo posto nella scala dei «valori» e dei diritti democratici è stato come aprire un vaso di Pandora i cui mali riempiono giornalmente le cronache dei quotidiani. Si è finiti per accontentare i «capricci» del «diverso» di turno in nome della tolleranza, con i devastanti effetti che tutti possono constatare. Occorre perciò ritornare al più presto ad una morale immutabile, non soggetta a cambiamenti, quella che la Chiesa cattolica ha faticosamente costruito in duemila anni di Storia e che in pochi decenni i vari rivoluzionari hanno abolito in nome di un falso concetto di libertà che riduce in schiavitù anche i nostri figli.

 

 

Paolo Baroni

 

Un numero incredibile di bambini scompare ogni anno

 

L'allarme è stato lanciato da tempo. Un numero incredibile di persone sparisce ogni giorno nel nulla, soprattutto giovanissimi. Molti di loro si trovano, di altri non se ne sa più niente. È come se si fossero volatilizzati, spariti. Nel mondo spariscono ogni anno molte migliaia di persone. Ogni anno in Italia sono dichiarati scomparsi oltre 2.000 minori.

 

Alcuni di loro tornano a casa da soli, altri vengono ritrovati dalle forze dell'ordine, altri ancora non hanno mai fatto ritorno. Secondo le cifre del Ministero dell'Interno, solo nel 1996, sono stati dichiarati scomparsi 2.391 minori. Di questi, 1.912 hanno riabbracciato le loro famiglie. A marzo del 1998 i minori dichiarati scomparsi sono stati 1.419, di cui 796 sono stati rintracciati dalle forze dell'ordine. Che fine fanno i tanti di cui si perde ogni traccia? All'estero la situazione è molto più allarmante. Solo negli Stati Uniti ogni giorno scompaiono moltissimi giovani.

 

bambini scomparsi

Sopra: negli Stati Uniti, le fotografie dei bambini scomparsi

(missing) vengono stampate sui cartoni del latte.

 

Tra questi desaparecidos tanti sono anche bambini al di sotto dei dieci anni. È un problema grave, molto sentito in Europa, ne fanno fede la «Raccomandazione» (nº R-79-6) in relazione alle «Missing Persons» («Persone scomparse») stabilita dal Council of Europe, e la pubblicazione della Oxford Up intitolata The Dictionary of National Biography: Missing Persons. Se molti di questi giovani vengono ritrovati o fanno ritorno a casa, di altri non se ne saprà più nulla. Alcuni finiscono nella rete della prostituzione, della pornografia, della pedofilia, altri nel sottobosco criminale dei devoti di Satana.

 

the dictionary of national biography: missing persons

The Dictionary of National Biography:

Missing Persons.

 

Il quotidiano La Stampa riportava la notizia di una sètta satanica che reclutava bambini. Ecco quanto scriveva il giornale:

 

«La sètta, gli "Scopritori" ("Finders"), fondata a Washington da un "santone" che oggi ha sessantasei anni, Marion David Pettie, si serve dei piccoli per i suoi riti demoniaci, imperniati sul sacrificio di animali e, si sospetta, anche su pratiche sessuali [...]. La scoperta dell'organizzazione, sorta dai resti di una comune di hippies degli anni Sessanta, ha sconvolto la capitale e tutti gli Stati Uniti» 1.

 

Traffico internazionale di bambini

 

Ciò che più lascia sconcertati dei Finders è l'affermazione di Ted Gunderson (1928-2011), un investigatore privato che è stato dirigente dell'FBI di Los Angeles:

 

«La mia conferenza relativa ai "bambini scomparsi" documenta che i "Finders" di Washington DC, sono un'organizzazione di facciata della CIA; si tratta di un'operazione di copertura coinvolta nel traffico internazionale di bambini» 2.

 

ted gunderson

Sopra: Ted Gunderson.

 

Scrive Uri Dowbenko, autore dell'articolo nella citata rivista, che l'ex funzionario si riferisce ad un rapporto del Servizio Dogana U.S.A. che asserisce che il caso della sètta Finders dev'essere chiuso per il motivo che è «un affare interno della CIA». Uri Dowbenko scrive ancora:

 

«Bambini scomparsi, violenze sessuali su di essi e pedofilia a livello mondiale puntano tutti verso il coinvolgimento di una rete organizzata di criminali di alto livello che controllano di nascosto il sistema legale» 3.

 

L'ex agente FBI ed investigatore privato Ted Gunderson si trova d'accordo. Egli sostiene che

 

«esiste una considerevole sovrapposizione di vari gruppi e organizzazioni. Tuttavia, la forza trainante è rappresentata dal movimento del culto satanico odierno».

 

the gunderson report

Sopra: The Gunderson Report, il risultato delle

indagini dell'ex FBI Ted Gunderson in quattro volumi.

 

Pedofilia e satanismo: una giovane vittima racconta

 

Il rapporto tra pedofilia e satanismo è stato più volte provato. Diverse inchieste giornalistiche e molti responsabili di centri di protezione per l'infanzia hanno lanciato il messaggio che, più frequentemente di quanto si creda, il racket della prostituzione dei minori e della pedofilia sono gestiti da sètte sataniche. Telefono Arcobaleno, l'associazione contro la pedofilia il cui direttore è il parroco di Avola (Siracusa), don Fortunato Di Noto, ha scoperto e denunciato un sito satanista che mostra terribili foto di sacrifici umani a Satana e le vittime sono giovanissime. Di Noto ha affermato:

 

«Si aveva il sospetto che il satanismo fosse in qualche modo legato alla pedofilia e ai sacrifici umani. Ma non si erano ancora rinvenuti siti così crudeli da ostentare le foto di sacrifici umani anche su soggetti minorenni. Le immagini a quanto pare non sono risultato di fotomontaggio» 4.

 

don fortunato di noto

Sopra: don Fortunato Di Noto.

 

Paul Bonacci è un giovane recluso al centro correzionale di Lincoln, in isolamento, perché più volte minacciato di morte, per via di accuse gravissime rivolte dal giovane ad insospettabili uomini di potere. Lo psichiatra che lo ha sottoposto a  perizia, Beverly Mead, ha dichiarato che il ragazzo è sano di mente e, a suo parere, dice il vero. Bonacci racconta:

 

nambla«Ero nelle mani di un gruppo denominato "NAMBLA" 5, che mi portava in riunioni a New York o a Boston. All'età di nove anni, fui portato in un hotel con altri cinque ragazzi e ci hanno costretti ad avere rapporti sessuali mentre ci filmavano. In seguito, mi obbligarono ad avere rapporti con bambini. Solo nel 1986 sono riuscito a slegarmi dal gruppo [...]. Nell'estate del 1985, Larry King 6 mi portò, insieme ad un altro ragazzo, Nicholas, di Aurora, nel Colorado, in California per girare un film [...]. C'era un ragazzo in gabbia [...]. Ci fecero spogliare e indossare dei vestiti tipo Tarzan e ci obbligarono ad avere rapporti con il ragazzo nella gabbia. Ci dissero di picchiarlo [...]. Arrivò un uomo e iniziò a sbattere il ragazzo come se fosse una bambola. Prese una pistola, gliela puntò in testa e sparò».

 

paul bonacci

larry king

Paul Bonacci Larry King

 

Bonacci poi fa i nomi di alcune delle persone che hanno abusato sessualmente di lui:

 

«Alan Bair, Peter Citron, Larry King, Harry Anderson, il deputato Barney Frank, a Washington [...]. Nel 1984, mi portarono al ranch "South Fork", a Dallas, nel Texas, mentre era in corso la convention repubblicana e Larry King organizzava dei party pedofili» 7.

 

barney frank

Sopra: il deputato democratico Barney Frank, omosessuale

dichiarato e «sposato» dal 2012 con un altro uomo.

 

Paul Bonacci fu testimone di accadimenti ancora più spaventosi e prosegue il suo racconto con rivelazioni shoccanti:

 

«Sono stato testimone del sacrificio umano di un bambino di pochi mesi. Era la ricorrenza del tempo della nascita di Cristo e, in questo rituale annuale, tutti cantavano per pervertire il sangue di Cristo. Con un pugnale uccisero e fecero a pezzi il bambino; poi riempirono una coppa col suo sangue mescolandola ad urina e ci obbligarono a bere dalla coppa mentre loro cantavano: "Satana è il Signore 8.

 

sacrificio satanico

 

La Commissione Franklin

 

Le persone legate a King, leader del progetto repubblicano di aiuti alla comunità nera tramite la Credit Union e il National Black Republican Council, erano dedite a

 

kidanpping«rapimenti di bambini da impiegare nella prostituzione, produzione di "snuff-movie" (film con vere uccisioni in diretta) e party pedofili. Dopo l'avvio delle indagini della Commissione Franklin, numerosi "incidenti" hanno allontanato la data del processo contro di lui. Dan Ryan, socio di King, è stato trovato strangolato nella sua macchina. Bill Baker, [...] partner del vice-presidente del "National Black Republican Council" nel business della pornografia, è stato ucciso con un colpo alla nuca. Curtis Tucker [...] si è "gettato" da una finestra dell'Holiday Inn. Charlie Rogers, amante di King, si è "fatto saltare" la testa con un colpo di pistola. Bill Skaleske, ufficiale del Dipartimento di Polizia di Omaha che dirigeva le indagini su King, è stato trovato morto [...]. Joe Malek, altro socio del mercante di bambini e proprietario del "Peony Park", dove si svolgevano i party dei pedofili, è stato trovato morto, ucciso da un colpo di pistola: la polizia ha archiviato il caso come suicidio. Molti testimoni sono restii a presentarsi […]. Mike Lewis, trentadue anni, incaricato di proteggere le vittime-testimoni, è stato trovato morto per un attacco di diabete. La Commissione Franklin si è poi definitivamente arenata quando l'investigatore incaricato delle indagini, Gary Caradori, è morto in un misterioso incidente aereo, dopo aver informato il suo ufficio di avere informazioni sensazionali: "È dinamite"» 9.

 

johnny gosch

Sopra: fotografia di ragazzini rapiti dai pedofili satanisti. Il primo a destra è Johnny Gosch, un dodicenne scomparso da casa il 5 settembre 1982 e incontrato da Bonacci mentre era schiavo.

 

Gli snuff-movie non sono una leggenda metropolitana

 

Il Corriere della Sera denunciava:

 

«Orrore a Londra dopo la scoperta di un mercato di pellicole per pedofili con riprese dal vero [...]. Scotland Yard teme che almeno venti bambini, scomparsi senza lasciare traccia negli ultimi sei anni, abbiano fatto una fine orribile. Una squadra speciale è stata formata per indagare nel lurido mercato dei video pornografici "snuff" destinati a pedofili sadici. La parola "snuff" in gergo significa "morire", "spegnersi", e in questi video le piccole vittime sono riprese dalle telecamere mentre sono torturate e uccise dopo avere subito violenze sessuali. La polizia è convinta che almeno sei bambini siano morti in questo modo a Londra e nella contea del Kent. L'Inghilterra [...] ha appreso con orrore che in seno alla società circolano mostri pronti a filmare i tormenti, l'agonia e la morte di bambini per soddisfare il piacere perverso di tanti altri mostri pronti a pagare dieci milioni per una copia del film» 10.

 

ethan paz

Sopra: due foto di Ethan Paz, un bambino di sette anni scomparso il a Manhattan 25 maggio 1979. Solamente nel 2012, il suo carnefice - il pedofilo Pedro Hernandez - ha confessato di averlo rapito e ucciso.

 

Indagini insabbiate

 

Le indagini vengono molto spesso insabbiate. Vi è come una congiura del silenzio, coperture misteriose. Ted Gunderson, per quanto riguarda gli Stati Uniti, ha affermato:

 

«Ho quattro testimonianze particolareggiate di tre detenuti coinvolti in rituali satanici e una di un sacerdote dello Utah, che mi hanno confermato l'esistenza di 50.000-60.000 casi annuali di sacrifici umani [...]. Sono stati ritrovati numerosi cimiteri in tutto il Paese, con decine di cadaveri non identificati e nessuno ha indagato a fondo» 11.

 

sacrificio satanico

 

I crimini satanici sono in espansione in tutto il mondo. Per quanto concerne l'Inghilterra, Dianne Core, responsabile dell'Istituto Childwatch (un'associazione di assistenza e protezione dei minori), ha denunciato connubi dei satanisti con lobby politiche che tendono a coprire le loro efferatezze. La Dr.ssa Core ha, tra l'altro, affermato:

 

«Purtroppo non abbiamo ancora individuato il vertice della gerarchia che controlla il satanismo in Gran Bretagna [...]. I cultori del diavolo godono di protezioni ad altissimo livello».

 

dianne core

Sopra: Dianne Core.

 

Pedofili satanisti sono presenti anche a Londra. Il Corriere della Sera denunciava:

 

«Londra. Bambini torturati e violentati nel corso di riti satanici, feti estratti a forza dal ventre di madri minorenni e immolati [...]. Ai confini della realtà suonano, infatti, i racconti di bambine e adolescenti offerte agli alti sacerdoti di una sètta e ai loro adepti per essere violentate. Una volta gravide, le piccole verrebbero costrette ad abortire e il feto di quattro mesi sacrificato per la purificazione dei satanisti che ne berrebbero il sangue o se ne ciberebbero [...]. Un'inchiesta condotta da sessantasei gruppi di ricerca della "Società nazionale per la prevenzione della crudeltà contro i bambini" nel Regno Unito conferma l'esistenza di tali pratiche» 12.

 

satanic sacrifice

 

Lobby internazionale e pedofilia rituale

 

Il giornalista Maurizio Blondet, nel corso di un'intervista, fece inquietanti affermazioni:

 

«Certi personaggi praticano strani riti su di un'isola vicino a Washington. Sono personaggi di alto livello, si riuniscono, in notti di luna piena, e celebrano dei riti molto particolari. Naturalmente, nessuno vuole indagare su questo perché si tratta di gente molto potente. Sono cose che si sussurrano. Allo stesso modo in certi entourage politici di alto livello si dice, molto sottovoce, che vengano stuprati dei bambini. Il tutto avviene in un sottofondo rituale di magia nera. Non sono persone comuni che fanno queste cose, si tratta di gente che ricopre altissime cariche, funzionari del Pentagono, ecc..» 13.

 

maurizio blondet

Sopra: il giornalista Maurizio Blondet.

 

Orrori su orrori, che si intersecano, a quanto pare, in quella terra buia degli adoratori del diavolo. Quella degli abusi sui bambini è una tragedia immane, che dilaga sempre di più ovunque. Le stime esatte delle giovanissime vittime sono impossibili e non esistono dati certi sull'entità del fenomeno. Tuttavia, non meno di 250 milioni di copie di filmati sono commercializzate in tutto il mondo.

 

Solo negli Stati Uniti, sono stati venduti venti milioni di video. Film sempre più «forti», spesso, con torture seguite dalla morte del bambino. Ogni anno, nel mondo, un milione di minori di diciotto anni è vittima dei commerci più turpi, che vanno dal sesso perverso nelle sue più svariate forme: prostituzione, turismo sessuale, pedofilia, pornografia, sadismo, ecc..., fino all'omicidio.

 

turismo sessuale

Un'altra piaga dei nostri tempi: il turismo sessuale.

 

Fatti orribili accadono in ogni parte di questo nostro pianeta. Sono ancora nella memoria dell’opinione pubblica le efferatezze compiute in Belgio, gli orrori compiuti dal pedofilo criminale Marc Dutroux, ribattezzato il «mostro di Marcinelle». Fatti truci e sconvolgenti, che la dicono lunga sulla diffusione di questo raccapricciante fenomeno. Nei video del Dutroux

 

«si vedrebbero bambine violentate fino ad essere uccise. La denuncia è stata fatta [...] durante le manifestazioni organizzate a Parigi in occasione della prostituzione minorile e a dare l'incredibile notizia è stata la signora Sophie Wirtz, a capo della sezione belga del "Mouvement du Nid" ("Movimento del nido") [...]. Non si è ancora toccato il fondo dell’orrore in questa tragedia - ha detto la signora Wirtz - da due anni continuiamo a dire che le cassette video che fanno vedere la morte in diretta di bambini circolano in Belgio e temo che nell'affare Dutroux ci si orienti proprio verso questo genere di nefandezze» 14.

 

pedofilia brasiliana

 

La Wirtz afferma che, dall'inizio dei fatti accaduti in Belgio, i filmati di pornografia minorile sequestrati sarebbero seicento. La Presidente del Mouvement du Nid, nell'intervista pubblicata dal quotidiano, spiega che «la pedofilia non è un rapporto affettivo, anzi è l'espressione del dominio sul bambino e lo stadio estremo di questo dominio è proprio la morte».

 

Parole che bruciano come fuoco. Nell’affare Dutroux c'è di tutto: pedofilia, omicidi, necrofilia, snuff-movie e personaggi dell'alta società belga, del mondo dell'Alta Finanza, della politica, ecc... Questa è almeno l'opinione dei cittadini belgi. È anche strano che ad oggi l'inchiesta non abbia portato ancora a nulla circa i complici del Dutroux, anzi, sembra essersi arenata. Sono tanti i misteri.

 

Dutroux aveva già ricevuto nel 1989 una condanna a tredici anni di carcere per aver sequestrato e violentato, a più riprese, due minorenni nel 1985, e la sua compagna Michelle Martin è stata condannata a sei anni di carcere per analoghe imputazioni. Ma i due non hanno scontato totalmente la pena, avendo ottenuto la grazia.

 

marc dutroux

michelle martin

Marc Dutroux Michelle Martin

 

Si mormora anche che le piccole vittime siano molte di più di quanto è stato detto. Così, mentre in Belgio oltre 350.000 persone manifestavano in piazza contro il mostro di Marcinelle e i tanti misteri che circondano quei crimini, in Svizzera calava il più stretto silenzio sul magnate elvetico arrestato, in Sri Lanka, con l'accusa di aver violentato 1.500 bambini.

 

La sètta satanica Anubis e il caso Dutroux

 

La zia di una delle due ragazzine assassinate da Marc Dutroux, il «mostro di Marcinelle», ha fatto gravi dichiarazioni: «Il mercato dei video porno che coinvolgono minori ha tentacoli in tutta Europa, in Olanda, in Germania e in Svizzera». Non è estraneo a questa efferatezza il revival dei culti satanici, che sono tornati in auge.

 

Dal quotidiano fiammingo Der Standaard, si è appreso con stupore che almeno quattro poliziotti farebbero parte della sètta satanica Abraxas, sospettata di aver comprato bambine dal killer-pedofilo Dutroux, per i loro riti. Si è arrivati a questa sconcertante scoperta grazie ad una lettera trovata durante una delle perquisizioni successive alla scoperta dei corpi di Julie Lejeune e Melissa Russo, nella casa del complice Bernard Weinstein (1952-1995), sepolto vivo dallo stesso Dutroux.

 

julie lejeune

melissa russo

bernard weinstein

Julie Lejeune Melissa Russo Bernard Weinstein

 

In questa lettera firmata Anubis si chiedeva a Weinstein di «non dimenticare di ricordargli che la grande festa si avvicina e noi attendiamo il regalo per la grande sacerdotessa». Evidentemente, Weinstein doveva «ricordare» la promessa a Dutroux. In più è stato anche trovato uno strano documento, nel quale si faceva presente la necessità di trovare il prima possibile «otto vittime da uno a trentatre anni».

 

Anubis è, al secolo, Francis Desmedt (1946-2006), che è anche «Gran Maestro» della cosiddetta «vieille religion» («antica religione»), una specie di associazione internazionale di satanisti. E la Grande Sacerdotessa ha anche lei un nome? Certo: si chiama Nahéma-Nephthys (alias Dominique Kindermans), anche lei un pezzo da novanta della «chiesa di Satana belga». Chi sono gli altri membri di questa sètta satanica rimasti segreti? E su quali protezioni hanno potuto contare?

 

francis desmedt

dominique kindermans

Da sinistra: Francis Desmedt, alias Anubis, il «Gran Maestro Supremo» della sètta Abraxas; a destra Dominique Kindermans, la Grande Sacerdotessa Nahema-Nephthys. Desmedt era anche membro della Church of Satan californiana e della Wicca.

 

abraxas

Sopra: il tempio dove la sètta satanica

Abraxas celebrava i suoi orribili rituali.

 

Le indagini si presentano subito difficili e lascia stupiti il fatto che è stato rimosso il giudice anti-pedofilo Jean-Marc Connerotte. Il magistrato non indagherà più su Dutroux. La Corte di Cassazione ha infatti deciso di togliere l'inchiesta al Giudice istruttore Connerotte, che era diventato un eroe popolare. Alla notizia sono seguite manifestazioni e scioperi a catena. Una donna, mentre i manifestanti urlavano: «Justice pourrie»giustizia marcia») ha gridato: «Oggi i bambini sono stati uccisi per la seconda volta».

 

jean-marc connerotte

Sopra: Jean-Marc Connerotte.

 

Sopra: Bruxelles, 20 ottobre 1996; migliaia di persone sfilano con palloncini bianchi per denunciare l'omertà delle istituzioni a riguardo dei crimini legati alla pedofilia e al mondo della gente che conta...

 

La caccia ai bambini in Belgio

 

Ma c'è di peggio. Il settimanale Diario ha pubblicato un servizio davvero pauroso: «Dopo la terribile denuncia dell'eurodeputato Olivier Dupuis al Congresso Radicale, "Diario" è andato a vedere che c'è di vero riguardo ai minori inseguiti e uccisi a fucilate per divertimento». L'inchiesta, dal titolo «La caccia ai bambini in Belgio». è firmata dal giornalista Gianluca Paolucci. Ecco un piccolissimo brano di quanto si legge:

 

«Place Fontenas, pieno centro di Bruxelles, a due passi dalla Grand Place e dai caffé alla moda [...]. Il percorso che ha portato a Place Fontenas è partito da Roma, dove, durante il congresso del Partito Radicale, l'europarlamentare belga Olivier Dupuis ha lanciato una serie di affermazioni che hanno letteralmente gelato la platea. Ha raccontato che nel suo Paese c'è stato un periodo nel quale alcuni bambini venivano costretti a subire violenze di ogni tipo, dove alcuni di questi bambini venivano perfino uccisi, come conigli, durante delle partite di caccia "alle quali partecipano nobili, finanzieri, notabili e funzionari dello Stato"» 15.

 

olivier dupuis

gianluca paolucci

Olivier Dupuis Gianluca Paolucci

 

E, se dietro i fatti del Belgio, più che un manipolo di viziosi, si celasse un'organizzazione potentissima e segretissima (che pratica riti tremendi e demoniaci che prescrivono anche sacrifici umani) costituente solo una parte di una mondialistica lobby satanica nel cuore dell'Europa?

 

Sètte sataniche con personaggi eccellenti

 

Nella nostra società il satanismo è un pericolo dilagante di cui, spesso, non se ne parla abbastanza, oppure lo si fa nel modo sbagliato. Gli adoratori del diavolo sono in aumento anche a Roma. Il quotidiano Avvenire scrive:

 

«Un'altra sètta satanica è stata scoperta a Roma. Tremila adepti, cinque milioni per iscriversi [...]. Il fatto che più lascia stupiti - hanno detto gli inquirenti - è l'apparente insospettabilità di molte delle persone indagate. Si è anche appreso che sembra, che la congregazione contasse anche l'affiliazione di noti nomi del mondo dello spettacolo» 16.

 

Sopra: l'attrice hollywoodiana Jayne Mansfield (1933-1967) insieme al satanista Anton Szandor Lavey (1930-1997), fondatore della Church of Satan statunitense. Nel corso dei decenni, la sètta di LaVey ha attratto numerosi personaggi del mondo dello spettacolo e della musica.

 

In Inghilterra, spariscono ogni anno circa centomila giovani. Scotland Yard, a Londra, deve occuparsi ogni giorno della sparizione di ben 2.500 teenagers. I più vengono rintracciati, di alcuni non se ne saprà più nulla. Il giornalista Alfio Bernabei riporta altri fatti terribili accaduti a Londra:

 

«Carni di bambini e di feti umani sono state mangiate da uomini e donne che hanno preso parte a riti cannibalistici in Inghilterra in questi ultimi anni nel quadro di un sinistro revival di cerimonie sataniche. Alcuni bambini sono stati sacrificati su altari dopo aver subito torture e sevizie sessuali» 17.

 

elizabeth smart

Sopra: da sinistra, la quattordicenne Elizabeth Smart, di Salt Lake City, nello Utah, venne rapita da Brian David Mitchelle dalla moglie Wanda Banzee il 5 giugno 2002. Dopo averla «sposata» nel corso di una strana cerimonia religiosa, Mitchelle la stuprò per nove mesi, tenendola imprigionata in un bosco dove fu costretta a bere alcol e a guardare film porno. Venne liberata nel 2003.

 

Gli esperti puntano il dito sul mondo variegato delle sètte sataniche. Questo è anche il pensiero di Faye Yager, che dirige il Children of the Underground («Bambini sottoterra»), un centro per la difesa dei bambini. Il giornalista Giorgio Medail (1945-2011), nella trasmissione televisiva Arcana, mandata in onda nel 2002 su Canale 5 (nel 1989) affermava che solo negli Stati Uniti, secondo fonti attendibili, ogni anno vengono uccisi nel corso di riti satanici 50.000 persone, per lo più giovanissimi.

 

faye yager

Sopra: Faye Yager, direttrice di Children of the Underground.

 

L'ex direttore dell'FBI di Los Angeles, Ted Gunderson, che ha dedicato molti anni ad indagare sui legami tra le sparizioni dei bambini e i riti satanici, affermò, in una puntata della trasmissione Arcana, che le vittime vengono torturate e poi uccise. Gunderson, tra l'altro, denuncia:

 

«Durante le mie indagini, ho scoperto che esistono organizzazioni che rapiscono bambini per poi utilizzarli per sacrifici umani durante feste sataniche. Questi fatti coinvolgono, ai più alti livelli politici, avvocati, giudici, gente di potere [...]. Sì, questi gruppi satanici sono indubbiamente coinvolti nel traffico di droga, nella prostituzione minorile, nella pornografia e nella produzione di snuff-movie [...]. Ho raccolto testimonianze di bambini di otto, nove anni. Avevano disegnato cose orribili: gente, fuoco, un bambino nel fuoco, feticci satanici, bambini torturati. Come può un bambino immaginare cose simili se non le ha vissute»? 18.

 

 

Sopra: l'intera indagine di Giorgio Medail riportata nel documentario

Viaggio intorno a Satana. Se ne sconsiglia la visione alle persone sensibili.

 

L'inchiesta del Washington Times

 

Il perché questi orrendi crimini, nella stragrande maggioranza dei casi, restano impuniti e si fà poco a livello di indagini sarebbe dovuto al fatto, sempre secondo Gunderson, che manca la volontà politica. La legge non è severa, perché questi gruppi hanno protezioni ad alto livello. Negli Stati Uniti si

 

«discute su due scandali legati alla prostituzione infantile: droga-party con la partecipazione di bambini e uccisioni in diretta per produrre snuff-movie, che hanno coinvolto politici [...] molto vicini alla Casa Bianca. I servizi segreti, che dipendono direttamente dal Presidente, sono intervenuti insabbiando le indagini, le vittime sono finite in prigione e i testimoni sono scomparsi e morti in strani incidenti o suicidi» 19.

 

Il giornalista Paul Rodriguez del Washington Times, dopo una lunga e delicata indagine affermò:

 

cia«Sono riuscito a provare che personaggi legati alla Casa Bianca e ai servizi (segreti) gestivano una rete di ragazzi di vita, ho trovato molti documenti che provano il coinvolgimento di Craig Spence - probabile ex agente della CIA, legato agli ambienti dei servizi della Casa Bianca [...] e figura chiave nello scandalo "Iran-Contras" - nell'organizzazione di party gay e di pedofili. Dalle prove emerge il nome di un altro deputato, Barney Frank. Ci abbiamo lavorato in quattro per oltre un anno e le informazioni raccolte sono agghiaccianti. L'FBI è stato estromesso dalle indagini e del caso si sono occupati i servizi segreti che dipendono direttamente dalla Casa Bianca. E tutto ciò è molto strano. La rete criminale aveva legami sia con esponenti repubblicani che democratici e si estendeva da New York alla Pennsylvania, dal Nebraska alla California. Il reclutamento dei ragazzi avveniva in molti modi, alcuni venivano rapiti per strada e poi detenuti in fattorie particolari. È un business imponente, prendono i bambini scappati di casa, negli istituti di adozione, nei campeggi» 20.

 

washington times - pedofilia

Sopra: uno degli articoli firmati da Paul Rodriguez usciti sul Washington Times.

 

Rodriguez, editorialista del Washington Times, ha svolto indagini per alcuni mesi, prima di sparare in prima pagina del suo giornale articoli di fuoco su una rete di ragazzi «di vita» che coinvolgeva deputati e vip: «Sesso in vendita in un appartamento di un deputato»; «Il servizio segreto insabbia l'inchiesta sui prostituti dei vip»; «Ragazzi di vita portati in un tour di mezzanotte alla Casa Bianca»: questi i titoli del Washington Times 21.

 

Dopo alcuni articoli, Rodriguez mollò misteriosamente l'indagine. Quello dei bambini rapiti, schiavizzati, violentati, costretti a prostituirsi, immolati a Satana, come si è visto, è un orrore su scala planetaria. Eppure si continua a fare poco o nulla. Giornali e televisione non denunciano il problema in tutta la sua reale gravità. Ne parlano poco e male, di tanto in tanto. I pericoli per i giovanissimi, come si è visto, vengono da più fronti. Non ultima è la constatazione che, sul nostro pianeta, aumentano sempre di più le sètte dedite al culto del diavolo. Lo stesso Ministro Antonio Guidi aveva avvertito:

 

«Alle soglie del 2000 si sta addirittura registrando un aumento di riti "religiosi" - mi raccomando le virgolette - che prevedono anche il sacrificio umano di bambini» 22.

 

antonio guidi

L'ex ministro Antonio Guidi.

 

 

APPENDICE
IL
«MOSTRO DI MARCINELLE» 23

 

In Belgio, nel 1996, le due famiglie Russo e Lejeune hanno avuto la vita sconvolta dal cosiddetto «mostro di Marcinelle», Marc Dutroux. Le loro figlie di appena otto anni, Julie e Melissa, scomparvero all'improvviso, e solo dopo quattordici mesi d'angoscia e solitudine vennero ritrovate morte grazie alle indicazioni dello stesso Dutroux, un pedofilo già condannato per questo reato e inspiegabilmente graziato.

 

Venne così scoperta un'organizzazione criminale per lo sfruttamento sessuale dei minori, che vede probabilmente coinvolti politici, poliziotti e magistrati. Fra le molte testimonianze raccolte, risultano particolarmente agghiaccianti quelle del padre di Marc Dutroux - intervistato tra un ricovero e l'altro nella struttura di malattie mentali dove è di casa - e del suo maestro di scuola. C'è un atroce momento nella terribile storia del vallone Marc Dutroux e della sua banda di pedofili sequestratori e assassini.

 

mostro di marcinelle

Sopra: i luoghi dell'orrore; le stanze e le gallerie sotterranee dove

il «mostro di Marcinelle» ha tenuto imprigionate le sue vittime.

 

Un momento lungo tre mesi, dal dicembre al marzo 1996. In quei mesi, Dutroux è in carcere per una vicenda di camion rubati, la sua complice e seconda moglie, Michelle Martin, vive defilata in una delle undici case che questo meccanico disoccupato possiede a Charleroi e dintorni, nel Belgio francofono, il socio Michel Lelievre, dalla casa di Marchionneau-Pont, a una decina di chilometri da Charleroi, progetta il sequestro di due nuove ragazzine, Laetitia Delhez, quattordici anni, e Sabine Dardenne, dodici anni, l'altro socio, Bernard Weinstein, lascia morire di fame due bambine già sequestrate, Julie Lejeune e Melissa Russo, entrambe di otto anni.

 

laetitia delhez

sabine dardenne

michel lelievre
Laetitia Delhez Sabine Dardenne Michel Lelievre

 

Sono vive, Julie e Melissa, in quel lungo momento, ma la polizia che perquisisce quella vecchia casa di mattoni un tempo rossi, oggi neri per la polvere di carbone che aleggia su Marcinelle, il quartiere minerario di Charleroi, non le trova, passa a due metri da loro, rinchiuse in una cella ricavata nella cantina, mentre le procure valloni non riescono a fare altro che presentare le condoglianze alle loro famiglie. Con Julie e Melissa ancora vive! E non capiscono ancora, quelle procure, in quell'atroce momento, che al di là delle storie personali di maniaci e di piccoli gangster si è ramificata nel cuore d'Europa una vera e propria «Anonima Pedofili».

 

«È un mercato dei bambini che crea i "mostri" come Dutroux», constata Michele Hirsch, sociologa del diritto penale a Bruxelles, l'avvocatessa che ha portato in tribunale la rivista Spartacus, le pagine gialle dei pedofili di tutto il mondo. «Mercato guidato da una rete di imprese commerciali che mirano solo al profitto». Eppure, in quel momento perduto, quelle distratte, burocratiche, inefficienti procure vivevano in un clima di emergenza assoluta per i sequestri a scopo sessuale di bambine: ben sette rapite e scomparse nel nulla in quella regione del Belgio e altre tre uccise.

 

Sopra: la rivista britannica Spartacus, una guida gay internazionale, che secondo la sociologa Michele Hirsch, sarebbe le pagine gialle dei pedofili. A destra, il suo editore, John Stamford, un ex pastore anglicano che sosteneva che le reti pedo-criminali fossero inesistenti... Stamford è morto nel 1995 in galera proprio per il reato di pedofilia. Naturalmente, egli affermava di essere vittima dell'omofobia!

 

spartacus - pedofilia - jogn stamford

Sopra: a sinistra, una chiara immagine pedofila estratta da Spartacus in cui un adulto nudo abbraccia un ragazzo. Al centro, un articolo in cui Stamford viene accusato di essere l'organizzatore vacanze gay con bambini. A destra, la testata di Pan, una rivista omopedofila che Stamford diresse dal 1979 al 1985.

 

Eppure, conoscevano la vita violenta e la ferocia di Dutroux, condannato a tredici anni, nel 1989, per sequestro e stupro di cinque adolescenti e per aver infierito, a rasoiate, sulla vagina di una donna. Eppure, sapevano della sua inspiegabile ricchezza, sproporzionata rispetto ai due milioni di lire al mese che percepiva da una strana pensione di invalidità, delle sue undici case, dei suoi frequenti viaggi all'estero, specie nella Repubblica Ceca, «dei terminali, con la Germania, della rete europea della pedofilia», ammette il vice-capo dell'Interpol di Praga, Vratislav Gregr.

 

lapide - pedofilia

Sopra: nel 1997 è stata posta una lapide davanti alla casa di Dutroux

su cui è scritto: «In memoria di tutti i bambini vittime della pedofilia».

 

Eppure, dovevano, quelle procure, aver già inquadrato i personaggi dell'organizzazione, che si diramava sino a Bruxelles con un nome eccellente, Jean-Michel Nihoul, cinquantacinque anni, uomo d'affari con amicizie altolocate, già proprietario di un locale per coppie, trovato in possesso di 600 video porno con bambini che venivano vendute ad un prezzo oscillante tra i 20.000 e i 40.000 dollari (mentre il rapimento su commissione di un minore costava dai 30.000 ai 45.000 dollari).

 

jean-michel nihoul

Sopra: Jean-Michel Nihoul.

 

Un anno fa, i giudici erano a un passo dalla verità, potevano smascherare l'intera rete: un detenuto pedofilo riconobbe in Julie e Melissa, da poco sequestrate, le protagoniste di un film pornografico interpretato da adolescenti che gli era stato offerto. In cambio della libertà promise notizie sullo sporco affare. La procura di Louvain rifiutò l'accordo.

 

E ora, dopo la morte delle due bambine, ci è voluto l'impegno personale di un gendarme per mettere in galera l'«Anonima pedofili»: bussando a mille porte, il poliziotto ha ricostruito parzialmente la targa di un camioncino bianco che si aggirava attorno al centro sportivo di Bertrix, prima del sequestro, il 9 agosto 1996, di Laetitia Delhez. Dopo controlli incrociati al computer, il camioncino, lo stesso visto sui luoghi di altri rapimenti, è risultato di proprietà di Marc Dutroux. «Spero solo che ora l'inchiesta vada sino in fondo», dice Gino Russo, padre di Melissa, figlio di un minatore emigrato da Agrigento.

 

«In caso contrario, mi rivarrò su questa magistratura vecchia, burocratica, per troppo tempo scettica sull'esistenza in Belgio di associazioni che sequestrano, violentano, vendono bambini». Sulla porta di casa Russo ha affisso questo cartello: «L'ex ministro Melchior Wathelet ha la coscienza tranquilla»? Wathelet è il ministro della Giustizia socialcristiano che, quattro anni fa, firmò l'atto di scarcerazione condizionata di Dutroux, che aveva appena scontato la metà dei suoi tredici anni di carcere.

 

gino russo

melchior wathelet

Gino Russo Melchior Wathelet

 

L'atto aveva il parere favorevole di alcune amministrazioni della giustizia, ma quello contrario del procuratore del re, Georges Demanet, che concluse la sua arringa contro la scarcerazione di Dutroux con queste profetiche parole: «Questa decisione provocherà problemi di sicurezza pubblica ed è di natura tale da screditare la giustizia».

 

Così è stato. Da quel giorno Dutroux ha messo in piedi una vera e propria rete di pedofilia organizzata e la giustizia belga è stata screditata anche dai suoi comportamenti successivi. Dutroux doveva, in libertà, essere seguito da un neuropsichiatra, visitato da un'assistente sociale, trovare un lavoro, indennizzare le vittime, non frequentare ex detenuti e sottostare a una serie di rigide regole. Nulla di questo è accaduto.

 

Uno psichiatra lo ha visitato una sola volta, un lavoro non lo ha mai trovato, la sua banda è infarcita di ex detenuti, compresa la moglie di Marc Dutroux, arrestata insieme a lui e a Michel Lelievre, anche lui condannato per reati sessuali, e l'assistente sociale ha stilato i suoi rapporti trimestrali senza mai andarlo a visitare. L'ultimo, il 27 luglio scorso: «Di particolare da segnalare, salvo problemi di rapporti tra Dutroux e la moglie, che potrebbero risolversi con un divorzio». Dieci giorni dopo, Dutroux sequestrava l'ultima bambina. Commenta amaro Gino Russo:

 

«È la pedofilia che ha ucciso mia figlia e Julie, ma anche le balbuzie e la vaghezza di un'inchiesta e di una giustizia fatta da professionisti che aspettano solo che il tempo passi. Gli inquirenti hanno perquisito la casa-prigione di Dutroux senza noi genitori: avremmo gridato, loro avrebbero risposto e ora potrebbero essere salve».

casa di marc dutroux

Sopra: la casa-prigione di Marc Dutroux.

 

«Il fatto è che in Belgio manca una cultura nella prevenzione e nella repressione dei reati di pedofilia», aggiunge Marie-France Botte, fondatrice di un'associazione internazionale contro i delitti sui minorenni, autrice del libro Le prix d'un enfant («Il prezzo di un bambino»).

 

«Un esempio: quasi sempre i medici che curano gli autori di questi reati non sono specialisti del settore. Prima di essere malati, i pedofili sono dei delinquenti sessuali. Infrangono la Legge e la pena dev'essere severa: per sperare che prendano coscienza del male che hanno fatto e perché queste persone sono incapaci di controllare le loro pulsioni sessuali. E invece, proprio in questo campo, fioccano le liberazioni condizionali dal carcere, anche perché i pedofili, in prigione, sono sempre molto docili, dei detenuti esemplari. Tra tutte le patologie carcerarie, questa è quella che conta più simulatori, capaci di manipolare medici, sorveglianti, assistenti sociali, ministri della Giustizia. Ecco perché il caso Dutroux è esemplare, ecco perché il Belgio ha tutto da imparare alla imminente Conferenza mondiale di Stoccolma sulle violenze sessuali ai minori».

 

marie-france b - le prix d'un enfant

Sopra: Marie-France Botte e il suo libro Le prix d'un enfant.

 

Sabine e Laetitia sono state trovate vive nella cantina della casa di Charleroi grazie allo zelo di un poliziotto e al tentativo, ora vano, di Dutroux di far leva sulla benevolenza dei giudici («due bambine sono vive», ha detto loro). Julie e Melissa sono state trovate morte, tre metri sotto la terra del giardino di un'altra casa del pedofilo belga a Sars-la-Buissiere. Altre ancora sono state uccise negli ultimissimi anni: Vinciane, Katrien, Laurence, Carola..., tutte di dieci anni o poco più.

 

Perché questa strage di creature innocenti? Spiega l'avvocatessa Hirsch: «Il mercato dei bambini è fiorente [...]. Non si può parlare delle migliaia di minori fatti prostituire in Asia senza approfondire il problema dei clienti, che sono europei». «Il fenomeno si è propagato all'Europa dell'Est e ora arriva alle nostre porte», conferma Niels-Christian Andersen, Segretario Generale della sezione danese dell'organizzazione internazionale Save the Children («Salva i bambini»).

 

 

Perché? Perché la paura dell'AIDS in Asia e in Africa sta imponendo sul mercato i bambini europei. Un anonimo cittadino belga se ne è già reso conto. Ha lasciato, davanti alla porta della casa di Dutroux, a Charleroi, questo biglietto vergato a mano: «La vita in questo mondo è pericolosa, non a causa di coloro che fanno il male, ma di quelli che guardano e lasciano fare».

 


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Note

 

1 Cfr. La Stampa, dell'8 febbraio 1987.

2 Cfr. U. Dowbenko, Nexus, New Times, nº 23, edizione italiana, 1999.

3 Ibid.

4 Cfr. Gazzetta del Sud, del 1º luglio 2000.

5 Sigla che sta per North American Man-Boy Love Association, ossia «Associazione Nordamericana per l'amore tra uomo e ragazzo». Si tratta di un'associazione che si batte per i «diritti» dei pedofili.

6 Lawrence «Larry» King è stato il leader del Black Republican Council e negli anni '80 fu uno dei principali rappresentanti del partito repubblicano.

7 Cfr. G. Caporaso-M. Cocozza Lubisco, «Bambini. Il mercato degli orrori», in Avvenimenti, del 17 luglio 1991.

8 Cfr. J. DeCamp, The Franklin Cover-up, AWT, Inc. Lincoln 1992.

9 Cfr. G. Caporaso-M. Cocozza Lubisco, art. cit.

10 Cfr. Il Corriere della Sera, del 28 luglio 1990.

11 Cfr. G. Caporaso-M. Cocozza Lubisco, art. cit.

12 Cfr. Il Corriere della Sera, del 18 marzo 1990.

13 L'intervista è apparsa sulla rivista Teologica, settembre-ottobre 1996.

14 Cfr. La Gazzetta del Sud, del 23 novembre 1996.

15 Cfr. Diario, Anno V, nº 15. Da mercoledì 12 aprile a martedì 18 aprile 2000.

16 Cfr. Avvenire, del 5 settembre 1996.

17 Cfr. Cfr. L'Unità, del 9 agosto 1990.

18 Cfr. G. Caporaso-M. Cocozza Lubisco, art. cit.

19 Ibid.

20 Ibid.

21 Ibid.

22 Cfr. L'Italia settimanale, del 15 settembre 1995.

23 Articolo reperibile alla pagina web

http://www.serialkiller.it/serialkiller.aspx?aree_id=1&sottoaree_id=9&lang=ita&contenuti_id=24

 

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