di Reba Parker e Timothy Oliver 1
Storia
Il 30 giugno 1895, all'età di quindici anni, Alice Bateman (1880-1949) ebbe un'esperienza memorabile:
Sopra: Alice Ann Bateman nel 1904 all'età di ventisei anni.
Nel 1915, Alice incontrò due donne inglesi che vivevano a Pacific Grove, in California, e che le presentarono la Teosofia ed Helena Petrovna Blavatsky (1831-1891). Attraverso i suoi studi sul libro di Madame Blavatsky La Dottrina Segreta (pubblicato nel 1888), la Bailey realizzò che l'uomo che aveva incontrato all'età di quindici anni era il Maestro KH (Koot Hoomi).
Sopra: da sinistra, Madame Blavatsky, La Dottrina Segreta e il Maestro Koot Hoomi.
Nel 1917, Alice si trasferì a Hollywood, in California, per essere vicina alla sede della Società Teosofica presso la sede di Krotona. Il suo primo lavoro al centro fu come cuoca vegetariana, dove strofinava il fondo dei secchi della spazzatura.
Sopra: la sede della
Società Teosofica di Krotona.
Il divorzio da Walter Evans fu
presto seguito dal matrimonio con Foster Bailey (1888-1967), un avvocato
occultista che
aveva
dedicato la sua vita all'Antica Saggezza 4. Nell'autunno del 1919,
Alice incontrò ancora un altro Maestro, che la guidò per trent'anni.
Nel 1922, la Bailey fondò la Lucis Trust Publishing Company, nel 1923 la
Arcane School («Scuola Arcana») e nel 1932 la World Goodwill
(«La Buona Volontà Mondiale»). Tra il 1919 e il 1949,
ella scrisse ventiquattro libri, tra cui un'autobiografia.
Diciannove di
questi libri le furono dettati dal suo maestro
tibetano, lo spirito-guida DK (Djwhal Khul). Riguardo alle
comunicazioni del Maestro DK, Alice Bailey affermò:
«Rimango in pieno
controllo dei miei sensi di percezione [....]. Semplicemente
ascolto e prendo nota delle parole che sento e registro i pensieri
che mi cadono uno ad uno nel cervello [...]. Non ho mai
cambiato nulla di ciò che il tibetano mi ha mai dato [...].
Non sempre capisco cosa mi viene detto. Non sempre sono d'accordo.
Ma registro tutto onestamente e poi scopro che ha senso ed evoca
un'intuiva risposta» 5.
Alice Bailey trascorse la maggior parte dei
suoi anni ad elaborare ciò che chiamava «Il
Piano». Come risultato delle sue opere, molti altri
gruppi sono nati o ne hanno subito l'influenza. Alcuni di queste
organizzazioni sono: la Church Universal and Triumphant
(«Chiesa Universale e Trionfante»).
Sopra: il logo della Church Universal and Triumphant
e a lato un luogo di culto di questa sètta tipicamente sincretista
(o se preferite ecumenista). A fianco di Koot Hoomi, Djwhal Khul,
Saint-Germain (spiriti-guida) e di
Buddha, appaiono le
immagini della Madonna di Fatima, di Gesù Cristo e di San Michele
Arcangelo... Ed ecco accontentati tutti: il frullato delle religioni
è servito!
Poi c'è il
Tara Centre e la Robert Muller School, solo
per citarne alcune. Esse continuano a promulgare il messaggio di «pace
mondiale» di Alice Bailey, a predicare l'esistenza della divinità di tutta l'umanità,
l'unità di tutte le religioni e il servizio
all'umanità.
Sopra: il
dialogo interreligioso portato avanti a partire dal Concilio
Vaticano II dai vertici della Chiesa cattolica sembra andare
pericolosamente incontro all'unità sincretistica delle
religioni predicata da Alice Bailey e dalle organizzazioni
acquariane.
Colei che un tempo era una devota insegnante della
Scuola Domenicale e una missionario cristiane è stata finalmente
riconosciuto come una prolifica autrice di scritti occulti e la
madre, alcuni direbbero, della forma moderna del Movimento
New Age.
La Lucis Trust Publishing Company
La parola «Lucis» deriva
direttamente dal nome Lucifero, che significa «colui che
porta la luce» o «portatore di luce». Il Webster's New
Twenty-first Century Dictionary afferma: «Lucifero: portatore
di luce, Satana, come in particolare il capo della rivolta degli
angeli prima della sua caduta». Non sorprende che inizialmente
il nome di Lucis Trust fosse Lucifer Trust, e
che in seguito fu cambiato a causa di controversie legate a questo
nome
6.
Sopra: a sinistra, il
simbolo del Lucis Trust; a destra, la testata della rivista
teosofica Lucifer. Nel suo già citato libro La dottrina
segreta (vol. II, pagg. 171, 225, 255), la Blavatsky afferma che
Lucifero
«rappresenta la
Vita [...], il Pensiero [...], il Progresso [...],
la Civiltà [...], la Libertà [...], l'Indipendenza.
Lucifero è il Logos [...], il Serpente, il Redentore».
Lo
scopo del Lucis Trust è la creazione di un «Nuovo Ordine
Mondiale». Gli insegnamenti del Lucis Trust sono stati
tradotti in cinquanta lingue. Questa casa editrice ha anche pubblicato
una «preghiera comune», formalmente chiamata «La Grande
Invocazione». Sotto la facciata dell'amore e della buona
volontà, questa pericolosa organizzazione New Age attira
molti verso la filosofia e le dottrine dell'occulto. Oggi essa conta
oltre 6.000 membri attivi, con sedi dislocate negli Stati Uniti, in
Germania, in Gran Bretagna, in Olanda e in Svizzera.
Sopra: la Grande
Invocazione sormontata dal Loto, il fiore che nelle religioni
orientali che rappresenta l'Antica Saggezza. Il Cristo, di cui si augura
il ritorno sulla Terra, non è quello dei Vangeli, ma il Maitreya,
il «messia» atteso dagli acquariani.
La Scuola Arcana
Con sede a New York e con centri anche in
Europa, coloro che si sono diplomati di questa scuola sono spesso divenuti leader
nel movimento New Age. Essi fanno parte di quello che
chiamano il Nuovo Gruppo di Servitori del Mondo, uomini e
donne che lavorano in tutti i ceti sociali, preparando il mondo alla
Nuova Era. La
Bailey ha descritto la Scuola Arcana come
«non sèttaria, non
politica, ma profondamente internazionale nel suo pensiero. Il
servizio è la sua nota fondamentale. I suoi membri possono lavorare
in qualsiasi sètta o partito politico purché ricordino che tutte le
strade portano a Dio e che il benessere dell'unica umanità governa
tutto il loro pensiero. Sopra ogni altra cosa [...] allo
studente viene insegnato che le anime degli uomini sono una cosa
sola
[...]. È una scuola in cui si sviluppa la vera obbedienza
occulta [...]. Viene loro insegnato [...] a
sollecitare l'obbedienza ai dettami della propria anima. Man mano
che la voce di quell'anima diventa sempre più familiare, alla fine
li renderà membri del Regno di Dio e li porterà faccia a faccia con
Cristo» 7.
Sopra: logo della Scuola Arcana.
La Buona Volontà Mondiale
Si tratta di un'organizzazione che afferma di preparare la strada per una religione mondiale e un Governo Mondiale. Essa lavora a stretto contatto con le Nazioni Unite e mantiene sedi nelle città di New York, di Londra e di Ginevra. Il gruppo pubblica letteratura e conduce simposi relativi ai suoi obiettivi, che sono coerenti con quelli del Lucis Trust. Gran parte della sua letteratura pubblica non mostra segni della sua natura occulta di fondo, divenendo il veicolo perfetto per attirare verso il New Age persone che altrimenti rifiuterebbero la sua filosofia religiosa e occulta.
Sopra: logo della Buona Volontà Mondiale.
La dottrina della Bailey
• Dio: le opinioni della nostra teosofa su Dio sembrano essere confuse. A volte i suoi scritti sembrano presumere l'esistenza di un Dio personale. Tuttavia, nel complesso, il tenore delle sue opere è sulla falsariga di tutti i panteisti, ossia che tutto è Dio (Dio immanente) e che è una forza energetica impersonale (Dio trascendente) 8. I suoi scritti tradiscono non solo una profonda incomprensione del Dio della Bibbia, ma anche sentimenti irremovibili contro ciò che lei pensa che Egli sia:
Sopra: Il ritorno del Cristo, l'opera della Bailey da cui è stato estratto il brano appena citato.
• Gesù Cristo: per la Bailey, Gesù era solo uno dei tanti Maestri Ascesi. Non era l'unico Figlio di Dio:
• La reincarnazione: secondo questa dottrina esoterica, l'anima torna in questo mondo, o piano, vivendo più vite, finché non si ottiene il risultato giusto. Questo è il risultato del karma, la legge di causa ed effetto. Infine, si viene riassorbiti nel tutto universale, il nirvana.
Sopra: il ciclo delle reincarnazioni.
• La salvezza: Alice Bailey credeva che la salvezza fosse legata al momento in cui l'iniziato si rende conto di possedere una natura divina:
• L'uomo: Alice Bailey non credeva che l'uomo fosse un essere creato, separato da Dio e che dovesse la sua esistenza ad un Creatore trascendente, ma che l'umanità stessa e tutti gli individui fossero espressioni o manifestazioni del divino, e quindi essi stessi degli dèi:
• La Chiesa: alcune affermazioni di Alice Bailey possono sembrare favorevoli al cristianesimo:
Tuttavia, in tali affermazioni, il cristianesimo viene sempre inteso come lo ha definito lei. D'altra parte, alcune delle sue parole più sprezzanti sono proprio riservate alla Chiesa e alle dottrine cristiane:
Risposta cristiana
• Dio: un passo spesso citato per stabilire la divinità dello Spirito Santo (At 5, 3-5) rende ugualmente chiaro che Dio è personale. Gli si può mentire. Come si fa a mentire ad una forza energetica impersonale? In At 13, 2 Dio parla mediante lo Spirito Santo ed esprime la sua volontà. Di nuovo, questo non è logicamente attribuibile ad un'energia o ad una forza impersonale.
Sopra: il Dio dei cristiani è un Dio personale, dotato di intelletto e volontà in grado infinito.
• Gesù Cristo: Alice Bailey poté definire Gesù Dio in carne umana, perché credeva che ogni persona fosse Dio incarnato. Gesù avrebbe solamente manifestato questo fatto in modo più perfetto degli altri esseri umani. Tuttavia, la Sacra Scrittura chiarisce che c'è un solo Dio (Dt 4, 35, 39; Is 44, 6), che solo Dio salva (Is 45, 18, 21-23) e che Gesù Cristo è il Dio che salva (At 4,12; vedi anche Is 45, 21-23, Fil 2, 5-11, alla luce di Is 42, 8 e 44, 11).
«Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me» (Gv 14, 6).
• L'uomo: la Bibbia insegna che l'uomo è stato creato ad immagine e somiglianza di Dio (Gn 1, 26), e non che egli sia una manifestazione o un'estensione di Dio. Essa insegna dunque che l'uomo è separato da Dio, e che Dio potrebbe pentirsi di aver creato l'uomo (Gn 6, 5-6). La Chiesa insegna che l'uomo è peccatore fin dalla nascita (peccato originale), cioè per natura (Sl 51, 5). Se gli uomini fossero Dio, allora Dio sarebbe un peccatore. Se Dio è perfetto e senza peccato, allora gli uomini non sono né Dio, né una parte di Dio.
• La reincarnazione: Gesù Cristo ha parlato della necessità rinascere (Gv 3, 3), qualcosa che Alice Bailey e molte persone del movimento New Age hanno usato per giustificare la loro dottrina sulla reincarnazione. In realtà, Gesù ha chiarito che non stava parlando di un'altra nascita in un corpo fisico, ma di una rinascita spirituale (il sacramento del Battesimo) che ha luogo in questa vita e che influenza la nostra eternità (Gv 3, 5-6). La Chiesa insegna che abbiamo una sola vita a disposizione in cui prendere quelle decisioni che influenzeranno il nostro destino eterno (Eb 9, 27).
• La salvezza: La Chiesa insegna che l'uomo è peccatore e Dio odia il peccato. L'uomo ha bisogno di qualcuno che lo salvi dalla giusta ira di Dio contro il suo peccato. Dio ama l'uomo, ma non può salvarlo in alcun modo che neghi la Sua essenziale giustizia e rettitudine. Con infinita saggezza, Dio stesso ha fornito il sacrificio necessario (quello della Croce) per placare la Sua ira contro il peccato (Rm 3, 23-25) per perdonare i peccati e ottenere la giustizia necessaria per adempiere perfettamente alla Sua legge (Rm 4, 4-6; 21-23; 5, 17, 19; Fil 3, 8-9). Tutto ciò si trova in Gesù Cristo e in nessun altro (At 4, 12; 1 Tm 1, 15; 2, 5-6).
• La Chiesa: come i protestanti, la Bailey credeva che la vera Chiesa non fosse un'istituzione visibile e che tutte le organizzazioni religiose, essendo opera dell'uomo, sarebbero in una certa misura corrotte. Tuttavia, Gesù fondò la Sua Chiesa sulla roccia di Pietro e disse che le porte dell'inferno non avrebbero mai prevalso contro di essa (Mt 16, 18). Questa verità è sopravvissuta attraverso i secoli, compresi i tempi durante i quali nessun cristiano conosceva o professava un vangelo simile a quello di Alice Bailey.
Lungi dal considerare la Chiesa come la tomba di Cristo, la Sacra Scrittura ci insegna che essa è il Suo Corpo Mistico (Rm 12, 4-5; 1 Cor 12, 12-14, 27). La dottrina stabilita dalla Chiesa - che non è una pietra sul sepolcro di Cristo - è stata conservata nella Sacra Scrittura e nella Tradizione apostolica a beneficio dei fedeli (Rm 15, 4; Ef 4, 14-16; 2 Tm 3, 16-17). Questa stessa Chiesa insegna che Dio avrebbe ricevuto gloria dai veri credenti per tutte le generazioni (Ef 3, 21), e che Gesù sarebbe stato con essa fino alla fine del mondo (Mt 28, 20).
Note
1 Traduzione dall'originale inglese World Religion and Alice Bailey, a cura di Paolo Baroni. Articolo reperibile alla pagina web http://www.illuminati-news.com/Articles/47.html 2 Cfr. A. A. Bailey, The Unfinished Autobiography («l'autobiografia incompiuta»), Lucis Trust Publishing Co., New York 1951, pag. 36. 3 Ibid., pagg. 37-38. 4 Cfr. H. Balyoz, Three Remarkable Women («Tre donne importanti»), Altai Publishing, Flagstaff 1986, pag. 210. Nel 1913, Foster Bailey venne iniziato nella Loggia massonica Charles W. Moore. Qui egli raggiunse il 33º Grado e scrisse l'opera The Spirit of Masonry («Lo spirito della Massoneria»). 5 Cfr. A. A. Bailey, op. cit., pag. 164. 6 Ibid., pag. 197. 7 Cfr. A. A. Bailey, The Reappearance of the Christ («La riapparizione del Cristo»), Lucis Publishing Co., New York 1948, pagg. 144-145. 8 Ibid., pag. 146. 9 Ibid., pag. 5. 10 Cfr. A. A. Bailey, The Unfinished Biography, pag. 78. 11 Cfr. A. A. Bailey, From Bethlehem to Calvary («Da Betlemme al Calvario»), Lucis Trust Publishing Co., New York 1965, ed. 1972, pag. 212. 12 Cfr. A. A. Bailey, «Values & Principles of Esotericism» («Valori e principî dell'esoterismo»), conferenza tenuta nel marzo del 1927, in Arcane School Entrance Papers, Lucis Trust Publishing Co., New York, pag. 7. 13 Cfr. A. A. Bailey, The Reappearance of the Christ, pag. 140. 14 Ibid., pag. 140. 15 Ibid.
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