Prefazione
Negli anni Sessanta, quando la cultura occidentale fu scossa fino alle fondamenta dall'ondata generata dalla cosiddetta «controcultura», contemporaneamente ci fu un risveglio generale di interesse per l'occultismo. Di lì a poco, il mondo multicolore degli hippy partorì, prima di estinguersi, il moderno Movimento New Age, una riesumazione del vecchio occultismo in forme rinnovate, ma sostanzialmente identiche alle precedenti. In realtà, questa prepotente rinascita dell'attrattiva per la magia - soprattutto nelle nuove generazioni - era stata preparata molto tempo prima della grande rivolta sessantottina da personaggi quasi sconosciuti ai più, vissuti a cavallo del XX secolo, che avevano gettato le basi delle odierne scienze occulte e che avrebbero grandemente influenzato gli spiriti dei tempi moderni.
Un esempio indicativo di questa influenza è visibile sulla copertina dell'album dei Beatles Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band, un disco inciso nel 1967 che è entrato a far parte dei 500 dischi più famosi di tutti i tempi. Ebbene, sulla cover di questo ellepì appaiono, come in un collage in stile psichedelico, una settantina di volti di personaggi illustri, tra cui Marlene Dietrich, Diana Dors, Bob Dylan, Marilyn Monroe, Sigmund Freud, Edgar Allan Poe, Karl Marx, Oscar Wilde, William S. Burroughs, Marlon Brando, Stan Laurel e Oliver Hardy e tanti altri. Il secondo personaggio della fila più in alto a destra non è né un attore, né un musicista. Si tratta di Aleister Crowley, uno dei maghi più potenti del XX secolo, morto nel 1947, e quindi molto prima dell'avvento del flower power. Interrogato sui criteri adottati per la scelta dei personaggi da inserire su quella storica copertina, Ringo Starr dichiarò: «Abbiamo pensato di raggruppare i volti delle persone per i quali nutriamo una particolare ammirazione» 2.
I Beatles non furono che i primi di una lunga lista di rockers affascinati dalla torbida figura del mago inglese. Un altro esempio di poco precedente: Elvis Presley (1935-1977), Elvis the pelvis, il re incontrastato del rock'n'roll,
Alcuni dei titoli di libri sull'occulto cui Presley era particolarmente legato.
Per chi non lo sapesse, Crowley, Madame Blavatsky, Leadbeater e Alice Bailey, il cui pensiero ha influenzato più di quanto si immagini la cultura odierna, furono tutti senza eccezione fondatori o membri di confraternite occulte dedite alla magia. Ma ciò che l'Autore di questo scritto vuole sottolineare è che questi personaggi avevano tutti un'altra cosa in comune: erano stati affiliati a quella potentissima piovra sotterranea che è la Massoneria. Anzi, scavando nei loro scritti e nelle loro esistenze si scopre non solo che l'appartenenza a questa sètta non era casuale, ma che la loro carriera magica è stata voluta e promossa dal mondo tenebroso delle Logge, dietro le quali misteriosi individui - i maestri della dottrina segreta - cercano di muovere da quasi tre secoli silenziosamente e nell’ombra i fili dei destini del mondo.
Premessa
La Massoneria è una Società Segreta e tutti i massoni sono coinvolti nell'occultismo. Questa è la conclusione ovvia a cui giungono le persone dotate anche solo di una conoscenza superficiale della vita in Loggia. La parola «occulto» significa «tenuto intenzionalmente in segreto», «non rivelato ad altri» 4. Come può la Massoneria evitare di essere classificata come occulta quando al massone è impedito da un giuramento di non rivelare ciò che avviene dietro le porte chiuse della Loggia persino a sua moglie o ai membri della sua chiesa? Tutti i massoni hanno partecipato ad attività occulte. Questo è ciò che afferma il libro massonico The Royal Arch: Its Hidden Meaning («L'Arco Reale: il suo significato nascosto»), pubblicato da Macoy Publishing and Masonic Supply Company.
Molti massoni rabbrividiscono di fronte alla parola «occulto», la quale viene dal latino e significa «coprire», «celare all’esame pubblico e al profano». Ma chiunque studia la Massoneria non può fare a meno di classificare i concetti insegnati dalla Massoneria fra gli insegnamenti occulti 5. Ora indagheremo su alcune delle persone di rilievo e sulle potenti organizzazioni che hanno giocato un ruolo importante nel revival moderno dell'occultismo e - esaminando i loro insegnamenti - scopriremo come abbiano tutti un denominatore comune: la Massoneria.
La Massoneria: il parco giochi del diavolo
Anton Szandor LaVey (alias Howard Stanton Levy o Levey; 1930-1997), fondatore e sommo sacerdote della californiana Church of Satan («Chiesa di Satana»), ha dichiarato:
Anton Szandor LaVey.
La Massoneria non è solamente una Società Segreta. Essa ha servito per più di duecento anni come terreno fertile per la cultura di altri ordini occulti. Numerosi uomini che si sono affiliati alla Massoneria nel corso degli anni hanno molte volte dato vita ad altre organizzazioni per immergersi in maniera più approfondita nello studio e nella pratica dell'occulto.
- Gli Illuminati Secondo la nostra ricerca, il primo gruppo che ha utilizzato la Loggia massonica per i proprî scopi malvagi è stato quello degli Illuminati di Baviera. Tale Società Segreta fu ufficialmente fondata il 1º maggio 1776 da Adam Weißhaupt (1748-1830), docente di Diritto Canonico all'Università di Ingolstadt (in Austria). Quando gli empi propositi degli Illuminati iniziarono a venire a galla, diversi uomini coraggiosi presero posizione ed elevarono le loro proteste. Uno di questi fu John Robison (1739-1805), insegnante di Filosofia Naturale all'Università di Edimburgo e Segretario Generale della Royal Society della stessa città. Nel suo libro intitolato Proofs of a Conspiracy («Prove di una cospirazione»), che fu originalmente pubblicata nel 1798, Robinson documentò come la Massoneria fosse servita agli Illuminati come «scuola materna».
Sopra: John Robison e il suo libro Proofs of a Conspiracy.
In seguito, si scoprì che questo gruppo e molte altre Logge associate erano la «scuola di preparazione» per un altro Ordine di massoni che si definivano «L'Illuminato» e il cui scopo dichiarato era di abolire il cristianesimo e rovesciare ogni governo civile 7.
- Helena Petrovna Blavatsky Anche i leader del Movimento New Age hanno trovato un alleato nei confini amichevoli delle Logge massoniche. In questi ultimi due secoli, la Massoneria e il Movimento della Nuova Era si sono intrecciati in maniera intricata. Dal 1903 al 1990, l'organo ufficiale del Rito Scozzese della Giurisdizione Meridionale è stato intitolato The New Age. Nel 1972, il massone Lynn F. Perkins ha scritto un libro dal titolo New Age Youth and Masonry: What Every High School and College Graduate Should Know About Masonry («La gioventù della Nuova Era e la Massoneria: cosa ogni liceale o laureato dovrebbe sapere sulla Massoneria»). Questo libro venne dedicato a quelli delle generazioni a venire che avrebbero edificato e messo in moto il Novus Ordo Seclorum («Nuovo Ordine dei Secoli») 8.
Egli scrisse anche un altro libro intitolato Masonry in The New Age («La Massoneria nella Nuova Era»). Entrambi questi libri sono stati pubblicati e sono in vendita dal 1991 sul catalogo della Macoy Publishing and Masonic Supply Co. Inc. La donna presentata come la «madre» del moderno Movimento New Age è Helena Petrovna Blavatsky (alias Helena Rottenstern Hahn; 1831-1891). La Blavatsky nacque in Russia e divenne nota per il suo temperamento violento e per la sua abilità nel bestemmiare in molte lingue. Indubbiamente, tale comportamento fu aggravato dalla sua omosessualità e dalla sua dipendenza da hascisc. Essa viaggiò in tutto il mondo tenendo conferenze e praticando l'occulto, anche se l'impatto sul grande pubblico avvenne attraverso i suoi scritti. Il suo libro più famoso, The Secret Doctrine («La Dottrina Segreta»; 1888), è una delle opere fondamentali sull'occultismo di tutti i tempi. In questo libro malvagio, non si fa distinzione tra il Serpente e il Dio cristiano, e si insegna che Satana è stato colui che ha divinizzato l'uomo:
Sopra: New Age Youth and Masonry: What Every High School and College Graduate Should Know About Masonry e Masonry in The New Age, di Lynn F. Perkins, e The Secret Doctrine di Madame Blavatsky.
La Società Teosofica
The Secret Doctrine della Blavatsky e l'organizzazione che aiutò a fondare, la Società Teosofica, hanno certamente avuto un grande impatto sulla nostra cultura. The Secret Doctrine fu il primo libro che Sirhan Sirhan chiese di poter leggere dopo che era stato incarcerato per l'assassinio di Robert Kennedy (1925-1968). Adolph Hitler (1889-1945) teneva sempre con sé una copia di questo libro, e certamente ne rimase profondamente influenzato.
Il Führer era un discepolo di Madame Blavatsky, e venne iniziato al significato dei suoi insegnamenti occulti. Egli venne avvicinato e istruito da uomini che in precedenza erano stati teosofi, ed ebbe teosofi al suo fianco fino alla fine della guerra 11. Questo libro così caro ad Adolf Hitler era anche il preferito del «più grande filosofo della Massoneria», il massone di 33º Grado Manly Palmer Hall (1901-1990). Quest'ultimo parlò con grande entusiasmo degli scritti della Blavatsky:
L'organizzazione della Blavatsky, la Società Teosofica, fu fondata nel 1875. Il massone Henry Steel Olcott (1832-1907) ne era il presidente, mentre il massone George Henry Felt ne era il vice-presidente, e un massone americano di alto rango come Charles Sothern ne era membro. Fra i primi membri ci fu anche il più potente massone americano, Albert Pike (1809-1891), il più famoso Gran Commendatore del Rito Scozzese di tutti i tempi. Madame Blavatsky era così benvoluta dai massoni che nel 1877 le venne rilasciato un certificato massonico nel Rito Antico e Primitivo della Massoneria.
- Annie Besant e la Società Teosofica Nel 1907, Annie Besant (1847-1933) divenne la presidentessa della Società Teosofica. Come la Blavatsky, la Besant continuò a coltivare la passione per la Massoneria divenendone una leader e conseguendo il 33º Grado nella Co-Massoneria, un Ordine che ammette sia le donne che gli uomini. Il 19 febbraio 1922, un'alleanza tra la Co-Massoneria della Besant e il Grand'Oriente di Francia venne celebrata nel Grande Tempio massonico del Droite Humain («Diritto Umano») a Parigi 13.
- Leadbeater e la Società Teosofica Nel periodo in cui era al comando della Società Teosofica, Annie Besant lavorò per far conoscere un giovane dell'India, Jiddu Krishnamurti (1895-1986), come se fosse il Messia. Il suo uomo di fiducia in questo sforzo fu il 33º Grado della Massoneria Charles Webster Leadbeater (1854-1934). Questo massone nutriva un intenso desiderio di poter praticare l'occultismo in modo sempre più approfondito. Alcuni autori sostengono che Leadbeater fosse omosessuale e pedofilo 14. Quando il lato oscuro della Massoneria inizia ad emergere e ad essere oggetto di discussione, sorge inevitabilmente una domanda: la partecipazione ai riti massonici può produrre l'infestazione e il controllo demoniaco? Leadbeater risponde alla nostra domanda in modo molto appropriato essendo un insider. E fa molto di più rispondendo affermativamente al nostro quesito. Egli procede descrivendo gli spiriti diabolici che ha ricevuto nei vari Gradi dell'iniziazione massonica:
- Alice A. e Foster Bailey Alice Ann Bailey (alias Alice LaTrobe Bateman; 1880-1949) fu «la regina» del Movimento New Age fino alla sua morte. Essa scrisse una ventina di libri con l'aiuto del suo spirito-guida, il maestro tibetano Djwhal Khul. La Bailey parlò apertamente del fatto che la Loggia massonica è la scuola d'addestramento per i leader del mondo dell'occulto. Parlando della Massoneria, essa ha scritto:
Insieme a suo marito, il massone di 32º Grado Foster Bailey (1888-1977), Alice lavorò per entrare nel regno del Cristo della Nuova Era. Foster dichiarò:
Foster Bailey ridicolizzò il Cristo della Bibbia e annunciò il falso vangelo e il Cristo della Nuova Era:
Foster Bailey scrisse molti articoli per diverse riviste massoniche e tenne conferenze in diverse Logge. Il suo libro The Spirit of Masonry («Lo spirito della Massoneria») figura ancora nel catalogo di vendita della Macoy Publishing and Masonic Supply Co. È illuminante leggere in questa opera come questo potente leader del New Age parli della Massoneria come della religione universale.
La Grande Bestia 666 e l'Ordo Templi Orientis
- Aleister
Crowley, il padre del satanismo moderno
In una stanza chiusa, Crowley officiò un rito alla presenza del figlioletto che morì. Nel 1934, in una strada londinese, una ragazza di diciannove anni piombò su di lui e gli disse che voleva avere un bambino. Crowley acconsentì e si congiunse con lei. Poco più tardi, anch'essa finì in manicomio 24. Anche un breve schizzo autobiografico della vita di Aleister Crowley è come una nuotata notturna in una fogna. Crowley si definiva «la Grande Bestia 666», e Leila Waddell (1880-1932), una delle sue amanti, visualizzò il marchio della Bestia che le era stato tatuato tra i seni. Sarebbe difficile immaginare che sia esistito un uomo più dissoluto di Aleister Crowley. Quest'ultimo - bisessuale e tossicodipendente - si oppose al cristianesimo con un odio spaventoso. Egli giunse ad affermare:
- L'Ordo Templi Orientis (O.T.O.) e il massone Theodor Reuss Una delle cose più inquietanti della vita di Crowley fu il suo modo in cui attraverso la Massoneria fece ingresso nel culto dell'Ordo Templi Orientis. Ecco come Crowley stesso descrive come il massone Theodor Reuss (1855-1923) lo arruolò nell'Ordo Templi Orientis:
Ordo Templi Orientis.
Certamente, questo fatto dimostra che membri di altri Ordini occulti possono spesso lavorare all'interno della Massoneria senza che i capi della Loggia ne siano a conoscenza. L'Ordo Templi Orientis era stato fondato nel 1895 dal massone austriaco Karl Kellner (1851-1905). Il massone Theodor Reuss divenne capo dell'Ordo Templi Orientis dopo la morte di Kellner. Nel 1902, Reuss fondò una rivista che chiamò L'Oriflame con l'aiuto del massone Franz Hartmann (1838-1912). Un'edizione del 1912 de L'Oriflame per il giubileo rivelò alcune informazioni circa le reali attività dell'Ordo Templi Orientis:
- Aleister Crowley e l'Ordo Templi Orientis Nel 1912, mentre era massone di 33º Grado, Aleister Crowley divenne capo dell'Ordo Templi Orientis britannico. Gli insegnamenti e le pratiche di quest'Ordine erano straordinariamente disgustose. Ecco una brevissima descrizione dei vari Gradi:
Quant'era stretto il legame tra la Massoneria e l'Ordo Templi Orientis? Lo storico massonico Francis Henry King rivela un rapporto più intimo di quanto la maggior parte dei massoni oserebbe ammettere:
Sopra: rituale dell'Ordo Templi Orientis.
Il fatto che Crowley fosse a capo dell'Ordo Templi Orientis mentre era massone di 33º Grado dovrebbe cancellare per sempre il mito secondo cui la Massoneria sarebbe un'«organizzazione cristiana». Crowley parlò apertamente e candidamente delle sue onorificenze massoniche:
Nel libro del mago britannico The Confessions of Aleister Crowley («Le confessioni di Aleister Crowley»; 1929), egli parlò con grande ammirazione del Grado di Arco Reale: «Pensai di essere arrivato al vertice del successo quando ripristinai la Parola Segreta dell'Arco Reale. In questo caso, la tradizione aveva preservato la Parola quasi intatta» 32. È perfettamente comprensibile come questo nemico del cristianesimo amasse il Grado di Arco Reale della Massoneria. In questo Grado, infatti, i massoni bestemmiano il Dio cristiano unendo il Suo nome a quello degli dèi pagani. La Parola Segreta dell'Arco Reale a cui Crowley si riferisce è Jah-Bul-On.
Nessuno stupore quindi se il cuore satanico di Crowley si è riempito di gioia quando ha potuto bestemmiare il Dio cristiano mescolando il Suo nome a quello del sanguinario dio pagano, Baal, al quale venivano offerti in sacrificio i bambini. «Hanno edificato alture a Baal per bruciare nel fuoco i loro figli come olocausti a Baal. Questo io non ho comandato, non ne ho mai parlato, non mi è mai venuto in mente» (Ger 19, 5). Il significato della Parola Segreta nel Grado dell'Arco Reale è confermato da un'autorità massonica: l'Encyclopedia of Freemasonry, di Albert Gallatin Mackey (1807-1881):
Sopra: Albert Gallatin Mackey e la sua Encyclopedia of Freemasonry.
L'Ordo Templi Orientis descrive sé stessa come un'organizzazione consacrata a seguire la dottrina di Crowley:
Nessuna delle sètte che segue gli insegnamenti di Crowley dev'essere presa troppo alla leggera. Le citazioni che seguono sono state estratte da Il Libro della Legge (Liber al vel Legis; 1904) che l'Ordo Templi Orientis presenta come «una trasmissione perfetta del divino» e un veicolo luminoso di Verità che può servire alla condotta umana come una «guida infallibile»:
Le seguenti citazioni estratte dal suo libro Magick in Theory and Practice («La Magia nella teoria e nella pratica»; 1921) proveranno ulteriormente la nostra convinzione:
All'interno della cover dell'album Houses of the Holy, dei Led Zeppelin, ai piedi dei ruderi di un castello, un uomo (nudo) offre in sacrificio un fanciullo ad una «divinità» rappresentata dai raggi di luce (Lucifero?) che svettano dal castello stesso. Jimmy Page, chitarrista di questo gruppo, è un devoto di Crowley.
La Società Rosicruciana
Continuando nel nostro studio sui legami tra la Massoneria e l'occulto, dobbiamo necessariamente prendere in esame un altro Ordine segreto che collabora con la Massoneria dal molti anni: la Società Rosicruciana. Molto potrebbe essere scritto sui vari Ordini Rosicruciani e sulle loro relazioni con le Logge, ma per lo scopo del nostro studio ne menzioneremo solamente uno; la Societas Rosicruciana in Anglia. Si deve almeno possedere il Grado di Maestro per appartenere a questa organizzazione, ed è di particolare interesse perché i membri di questo Ordine segreto hanno dato vita ad un'altra Società Segreta: la Golden Dawn.
Sopra: da sinistra, il logo della Societas Rosicruciana in Anglia e quello dell'Hermetic Order of the Golden Dawn.
Sotto certi aspetti, The Hermetic Order of the Golden Dawn («l'Ordine Ermetico dell'Alba Dorata») di Westcott fu una specie di sotto-prodotto del suo legame con una fraternità rosicruciano-massonica chiamata Società Rosicruciana d'Inghilterra, nota anche come la Societas Rosicruciana in Anglia, o più familiarmente come Soc. Ros. L'appartenenza era riservata ai Maestri massoni. Non era una Loggia massonica, ma una società esoterica formata da massoni interessati all'occultismo, e in particolare alla Kabbalah ebraica e al simbolismo massonico 37. Tutti e tre i fondatori originali della Golden Dawn erano affiliati alla Massoneria: William Wynn Westcott (1848-1925), William Robert Woodman (1828-1891), e Samuel Liddell MacGregor Mathers (1854-1918).
Come vedremo, i vincoli tra la Golden Dawn e la Loggia massonica erano assai profondi per il fatto che tutti erano massoni. Gli interessi di William Wynn Westcott erano l'occultismo e la Massoneria. Per praticare la magia cerimoniale, egli fondò a Londra nel 1888 una Società Segreta occulta che chiamò Golden Dawn. Fin dalla sua fondazione, esso è stato uno dei più segreti e influenti Ordini occulti. Madame Blavatsky fu così eccitata dall'esistenza della Golden Dawn da far pubblicare sul numero di giugno del 1889 della rivista teosofica Lucifer un annuncio intrigante che parlava dell'«Ordine Esterno degli Studenti Ermetici della Golden Dawn» 38.
Stregoni di fama mondiale come Janet Owen e Stewart Farrar (1916-2000), autori di A Witches Bible («Una bibbia per le streghe»), hanno pubblicamente ringraziato i massoni della Golden Dawn per l'esplosione di interesse per l'occultismo che stiamo sperimentando ai nostri giorni. Essi hanno affermato:
Avanzando nel nostro studio, vedremo che le asserzioni di questi stregoni sono azzeccate. William Robert Woodman, un eminente massone, fu uno dei tre fondatori che lavorarono alacremente per fondare la Golden Dawn. Egli fu membro della Societas Rosicruciana in Anglia, imparò l'ebraico, studiò la Kabbalah e scrisse molti manoscritti di occultismo.
Sopra: a sinistra, Stewart Farrar e Janet Owen; a destra, l'opera A Witches Bible.
- William Wynn Westcott Westcott era un coroner londinese che fu costretto a scegliere tra la sua professione e la Golden Dawn quando il pubblico venne a sapere delle sue attività occulte. Westcott scelse di dimettersi da capo della Golden Dawn (almeno visibilmente.) Egli tradusse lo Sepher Yetziràh, un trattato cabalistico, e scrisse un libro intitolato The Magical Mason («Il massone magico»). Questo fondatore della Golden Dawn appartenne ad un elenco veramente impressionante di organizzazioni occulte, che ci danno un'idea di questa folta rete di società magiche.
Westcott, un massone inglese insignito nel 1902 del Grado di Grande Diacono Minore dalla Gran Loggia d'Inghilterra, e al contempo ai vertici della Societas Rosicruciana in Anglia e della Golden Dawn, era anche Segretario del Rito di Swedenborg, Cavaliere Kadosh del Rito Scozzese Antico e Accettato, Gran Portabandiera del Rito dell'Arco Reale della Gran Loggia d'Inghilterra, Reggente degli Illuminati e intimi amico di uno dei suoi fondatori, il tedesco Theodor Reuss, 33º, 90º e 96º Grado 40. Egli lavorò gomito a gomito con Reuss, capo dell'Ordo Templi Orientis. Fin dalla loro nascita, l'O.T.O. e la Golden Dawn mantennero stretti legami. Il padre del satanismo moderno, Aleister Crowley, fu membro di entrambe le organizzazioni.
Simboli legati al 30º Grado del Rito Scozzese (Cavaliere Kadosh).
- Samuel Liddell MacGregor Mathers L'ultimo dei fondatori della Golden Dawn di cui parleremo è MacGregor Mathers, che venne annunciato alla fine del XX secolo come il più potente e dotato d'ingegno professionista dell'occulto di tutto il mondo. Mathers venne iniziato alla Massoneria il 4 ottobre 1877, e divenne Maestro massone il 30 gennaio 1878. Egli prese sotto la sua protezione Aleister Crowley e gli insegnò ciò che doveva sapere per poter divenire il padre del satanismo moderno. Tra Mathers e Crowley si crearono degli attriti, e quando crebbe la loro rivalità scatenarono l'uno contro l'altro una vera e propria guerra di magia nera. Mathers ricevette alcune istruzioni dai «Capi Segreti» (i «Superiori Incogniti»), che secondo lui sarebbero esseri umani con poteri sovrumani. Quindi, Mathers scrisse quello che venne definito Il Manifesto di Mathers, ossia una promessa di obbedienza cieca a questi «Capi Segreti». In esso si afferma:
Oggi Mathers influenza ancora il mondo dell'occulto attraverso i suoi scritti. Egli scrisse uno dei libri classici sull'arte cabalistica intitolato The Kabbalah Unveiled («La Kabbalah svelata»; 1887). Mathers tradusse anche due tra i libri più influenti di incantesimi magici: The Key of Solomon The King («La Chiave di Re Salomone»; 1888), e The Book of the Sacred Magic of Abramelin, The Mage («Il Libro della Magia Sacra di Abramelin, il Mago»; 1897). Mentre Crowley stava celebrando i riti del Libro di Abramelin fu posseduto dallo spirito che lo guidò per tutta la vita, (il demone) Aiwass (o Aiwaz). Quest'ultimo gli dettò un libro veramente satanico, The Book of the Law (o Liber al vel Legis), di cui abbiamo citato qualche passo in precedenza quando abbiamo parlato dell'Ordo Templi Orientis.
Sopra: The Kabbalah Unveiled, The Key of Solomon The King, The Book of the Sacred Magic of Abramelin, The Mage e il Liber al vel Legis.
- Arthur Edward Waite Un altro personaggio che venne iniziato ai misteri della Golden Dawn in casa di Mathers fu Arthur Edward Waite (1857-1943). Questi avanzò con una forza notevole, non solo nel mondo dell'occulto, ma anche nella Massoneria. Waite venne riconosciuto come una delle più grandi autorità massoniche di tutti i tempi in uno dei libri massonici più popolari, The Builders («I Costruttori»), di Joseph Fort Newton (1880-1950). Quello che segue è un estratto dell’encomio a Waite presente in questa opera: «Forse, il più grande studioso nel campo dell'insegnamento e del metodo esoterico [...] è Arthur Edward Waite, al quale è un piacere rendere omaggio» 43.
Joseph Fort Newton e la sua opera The Builders.
Waite era più di un massone; era un'autorità in materia di Massoneria e l'autore di A New Encyclopedia of Freemasonry («Una Nuova Enciclopedia della Massoneria»). Egli è anche l'autore di molti libri sull'occultismo come The Book of Black Magic («Il libro della Magia Nera»), e Devil Worship in France («L'adorazione del diavolo in Francia»). The Book of Black Magic contiene terribili evocazioni a Satana e incantesimi per invocare Lucifero. Un altro libro di Waite è intitolato The Holy Kabbalah («La Sacra Kabbalah»), nella cui introduzione è scritto: «Per il cabalista, l'ultimo sacramento è l'atto sessuale, attentamente preparato e accolto come la trance mistica più perfetta» 44. Forse state iniziando a rendervi conto dei numerosi collegamenti tra la Golden Dawn e la Massoneria.
Sopra: il massone e occultista Arthur Edward Waite e alcune delle sue opere più importanti.
Non solo la Golden Dawn fu fondata da massoni, ma possiamo anche documentare che nelle sue fasi iniziali la Golden Dawn venne sostenuta dalle Logge. Il fatto può essere provato, giacché all'inizio alla Golden Dawn venne permesso di usare la Mark Masons' Hall per celebrare i proprî rituali. Fu anche fornita assistenza da parte di diversi ufficiali massonici, ma le Logge vegliarono affinché non si venisse a conoscenza di questa commistione. Fin dall'inizio, le cerimonie di Iside-Urania vennero officiate nella Mark Masons' Hall in Great Queen Street (ora demolita), ma gli astanti si guardavano bene dal mettere in imbarazzo le autorità massoniche, essendo stato detto loro che «non dovete entrare nella Mark Masons' Hall dalla porta anteriore, ma passate sotto l'arco ed entrate da una porta sulla destra» 45. Una dei primi aderenti della Golden Dawn, Maud Gonne MacBride (1865-1953), lasciò l'organizzazione dopo avere scoperto i collegamenti massonici dell'Ordine.
Sopra: a sinistra, la vecchia sede della Mark Masons' Hall; a destra, Maud Gonne MacBride.
I rituali della Golden Dawn comportavano la magia cerimoniale e, per essere precisi, evocavano e mettevano in contatto con i demoni! Ciò emerge in maniera chiarissima da un resoconto ufficiale di tali rituali redatto da Israel Regardie (1907-1985), segretario di Crowley:
Sopra: Israel Regardie e il Pentacolo rovesciato.
È davvero difficile non essere d'accordo con la conclusione dei nostri esperti di stregoneria, Janet e Stewart Farrar, quando affermano che la più grande influenza nell'esplosione dell'occultismo moderno è stata esercitata dai massoni della Golden Dawn. I prinicipî basilari della Magia cerimoniale e del satanismo si trovano negli scritti degli uomini coinvolti nella Golden Dawn. Anton Szandor LaVey, sommo sacerdote della Church of Satan, presenta la Golden Dawn come la fonte delle evocazioni sataniche presenti nella sua Satanic Bible. Scrive LaVey:
Sopra: a sinistra, la Satanic Bible di LaVey; a destra, l'alfabeto enochiano.
E i Farrars cosa pensano dal loro specifico campo di competenza che è la stregoneria? Probabilmente potete indovinare la risposta. Certamente, essi additano la Massoneria come una delle fonti dei rituali di stregoneria. Doreen Valiente (1922-1999), in particolare, contribuì molto alla stesura della versione finale di The Book of Shadows («Il libro delle ombre») di Gerald Brosseau Gardner (1884-1964), il compendio inedito di rituali e di tradizioni della stregoneria scritti tradizionalmente a mano da ogni nuova strega da sé o nella versione recepita dal proprio iniziatore. Senza alcun dubbio, i rituali ereditati dai coven di New Forest erano frammentari, e Gardner fece un lavoro di valore notevole colmando i vuoti con materiale proveniente da altre fonti che egli ritenne appropriato, come i rituali della Massoneria, gli scritti di Aleister Crowley e i bizzarri poemi del massone Rudyard Kipling (1865-1936) 49.
La neostregoneria
Molti ricercatori dell'occulto hanno messo in rilievo le somiglianze tra l'iniziazione rituale nella neostregoneria (o Wicca) e il rito di iniziazione massonico. Ci sono molte altre affinità tra le due confraternite che potrebbero essere documentate e comparate. Una ragione di queste somiglianze risiede nel fatto che entrambe provengono da una fonte comune ed evidente: le antiche religioni misteriche. Un'altra ragione sta nel fatto che alcuni stregoni tra i più potenti ed influenti dei tempi moderni erano massoni.
- Gerald Gardner ed Alex Sanders Secondo gli scritti di una strega shamanica, Gwyn Gwynallen, anche il nome Wicca, un sinonimo della moderna neostregoneria, deriverebbe dagli scritti di due stregoni iniziati alla Massoneria: Gerald Gardner ed Alex Sanders (1926-1988):
- Eliphas Levi Ogni esame della storia delle relazioni tra la Massoneria e gli altri Ordini occulti sarebbe incompleta se non si facesse menzione del Maestro massone e occultista Eliphas Levi (1810-1875). Il Prof. Carl A. Raschke, dell'Università di Denver, ha scritto un'opera eccellente che mette in luce l'importanza di Eliphas Levi nell'attuale esplosione dell’interesse per l'occultismo. Quasi un secolo prima dell'avvento di Crowley, circa a metà del XIX secolo, un ex seminarista francese, Alphonse Louis Costant, apostatò dal cattolicesimo e divenne noto negli ambienti occultisti con il nome di Eliphas Levi. Egli fu considerato il Michelangelo delle tradizioni soppresse della Magia Nera dell'Occidente cristiano 52.
Eliphas Levi, che influenzò notevolmente il satanismo del XX secolo, fece sua quasi completamente la tesi secondo cui i cavalieri Templari sarebbero stati degli adoratori del diavolo. E la sua incisione dell'idolo dei Templari, il Baphomet, è divenuta un classico dell'iconografia della Magia Nera odierna, come l'ha definita il Prof. Raschke, «una sorta di Monna Lisa satanica» 53. La Satanic Bible di Anton LaVey spiega quanto sia importante per i satanisti questa icona del male:
Il ricercatore dell'occulto Michael Howard (1948-2015) così commenta il simbolismo dell'idolo panteistico Baphomet disegnato da Eliphas Levi nel suo libro The Occult Conspiracy. Secret Societies: Their Influence and Power in World History («La cospirazione occulta. Le Società Segrete: la loro influenza e il loro potere nella storia mondiale»):
Sopra: Michael Howard e il suo libro Occult Conspiracy.
- Albert Pike ed Eliphas Levi Eliphas Levi venne iniziato alla Massoneria il 14 marzo 1861, e scrisse numerosi libri che sono divenuti dei classici della letteratura occulta. Moltissime cose che abbiamo già esposte potrebbero essere dette per Eliphas Levi, ma le informazioni che stiamo per darvi rappresentano la dottrina luciferina che Levi trasmise ad un altro massone di grande reputazione: Albert Pike. Questi fu Gran Commendatore del Rito Scozzese dal 1859 al 1891, ed è ritenuto da molti il massone americano più potente e influente di tutti i tempi.
Il suo libro, Morals and Dogma, che venne pubblicato dal Supremo Consiglio, è ancora un classico massonico di grande impatto. Levi non pensava a Lucifero come ad una persona, ma come ad una forza; il dio panteistico del Movimento New Age, il grande agente magico che potrebbe essere usato per il bene o per il male. Egli spiega: «Essi hanno detto che il Grande Agente Magico, giustamente chiamato Lucifero perché è il veicolo della Luce e il ricettacolo di tutte le forme, è una forza medianica diffusa in tutta la creazione» 56. Nella dottrina luciferina di Eliphas Levi, Satana e Lucifero non sono intrinsecamente cattivi, ma sono solamente un altro aspetto del dio panteistico di Levi:
Sopra: l'opera di Albert Pike Morals and Dogma, detta la «bibbia dei massoni».
Questo è la divinità di Star Wars:
non un Dio personale, ma solo una forza che può essere usata sia per
il bene - come Luke Skywalker - o per il
La maggior parte dei massoni non sa che questo passo di Morals and Dogma è una citazione estratta pari pari dall'opera The History of Magic (pag. 161) del maestro dell'occultismo Eliphas Levi. Ma in Morals and Dogma Albert Pike dice altre cose di Lucifero, il portatore di Luce:
Ancora una volta, pochi sono i massoni che sanno che anche in questo passo Albert Pike sta citando direttamente da The History of Magic (pag. 36), di Eliphas Levi. Il fatto che Albert Pike abbia attinto la sua dottrina luciferina dall'occultista e massone Eliphas Levi può essere provato oltre ogni ragionevole dubbio. Un altro uno dei disegni occulti di Eliphas Levi è stato intitolato «il grande Simbolo di Salomone».
Questa rappresentazione, estratta dal libro di Eliphas Levi Transcendental Magic («Magia Trascendentale»), insinua l'idea falsa secondo cui Dio avrebbe un lato cattivo e uno buono. Ecco come lo lo spiega l'Autore:
La stessa immagine appare anche in un libro intitolalo A Bridge to Light («Un Ponte per la Luce»), pubblicato recentemente dal Supremo Consiglio del 33º Grado della Giurisdizione Meridionale del Rito Scozzese Antico e Accettato della Massoneria degli Stati Uniti. Sotto il disegno c'è una nota di chiarimento riguardante l'identità del Serpente che circonda il simbolo: «Esso è il corpo dello Spirito Santo, l'Agente universale, il Serpente che divora la propria coda» 61. Che bestemmia! Che arroganza!
Gesù Cristo ha detto: «Perciò io vi dico: qualunque peccato e bestemmia sarà perdonata agli uomini, ma la bestemmia contro lo Spirito non sarà perdonata. A chiunque parlerà male del Figlio dell‘uomo sarà perdonato; ma la bestemmia contro lo Spirito, non gli sarà perdonata né in questo secolo, né in quello futuro» (Mt 12, 31-32). Abbiamo letto la spiegazione di A Bridge to Light a riguardo del Serpente che circonda «il Geova bianco e il Geova nero» disegnato da Eliphas Levi, e il fatto che questo libro pretende che il Serpente rappresenti lo Spirito Santo. Abbiamo visto come quest'opera sia stata pubblicata dal Supremo Consiglio. Chi può anche solo pensare che la diffusione di questa bestemmia sia un atto cristiano? Tale idea è impensabile!
Sopra: a sinistra, il libro massonico A bridge to Light; a destra, l'Uroboro, o Serpente che si morde la coda.
Conclusione
La Massoneria è veramente un'organizzazione che inganna tanti uomini per bene. Molte persone rispettabili che frequentano la Loggia credono di appartenere ad un'organizzazione fraterna cristiana, e nulla potrebbe essere più lontano dalla verità. Come abbiamo dimostrato, tutte le confraternite dedite all'occultismo che sono apparse in questi ultimi secoli sono state fondate da massoni. C'è sicuramente molto di più della Massoneria di quanto la maggior parte dei massoni possa comprendere. Il 33º Grado Manly P. Hall, il più grande filosofo della Massoneria, ci offre un ritratto autentico della sètta massonica:
Abbiamo presentato in poche pagine un'analisi generale delle relazioni tra la Massoneria e il lato oscuro del mondo dell'occulto. Abbiamo documentato i collegamenti tra la sètta massonica e tutta una pletora di organizzazioni dedite all'occultismo, tra cui gli Illuminati, il Movimento New Age, la Società Teosofica, il satanismo, l'Ordo Templi Orientis, la Società Rosicruciana, la Golden Dawn, la neostregoneria e le Religioni Misteriche egizie, una lunga storia fatta di personaggi-chiave, tanti famosi massoni che furono coinvolti nella creazione di questi gruppi.
Rituale odierno della Golden Dawn.
Su questo argomento si sarebbe potuto dire molto di più, ma crediamo che ciò che è stato presentato sia più che sufficiente per dimostrare il fatto che i massoni hanno giocato un ruolo importantissimo nell'esplosione dell'occultismo del XX secolo. Si tratta certamente di un aspetto della Loggia del quale ai massoni non piace parlare. Ciò nonostante, è un aspetto che esiste. La Sacra Scrittura ci ammonisce a non mescolarci in modo sconveniente con gli increduli; e quando un uomo può piegare il ginocchio davanti all'altare massonico e fare ciò che i massoni fanno insieme ai loro Fratelli di Loggia, egli ha preso su di sé il giogo più terribile che mai si potrebbe immaginare:
«Quale intesa tra Cristo e Beliar»?
Note
1 Traduzione dell'originale inglese Freemasonry ant the 20th Century Occult Revival, a cura di Paolo Baroni. Scritto reperibile alla pagina web http://freemasonrywatch.org/occultrevival.html 2 Cfr. Neewsweek, del 21 marzo 1966. 3 Cfr. A. H. Goldman, Elvis, McGraw-Hill Inc., 1984, pag. 436. 4 Cfr. Webster's Third New International Dictionary, G.& C. Merriam Co. 1976, pag. 1560. 5 Cfr. G. H. Steinmetz, The Royal Arch Its Hidden Meaning, Macoy Publishing and Masonic Supply Co. Inc., 1946, pag. 147. 6 Cfr. A. S. LaVey, The Satanic Rituals («I rituali satanici»), Avon Books, New York 1972, pag. 78. 7 Cfr. J. Robinson, Proofs of a Conspiracy, The Americanist Classics, Western Islands, 1798, pag. 60. 8 5 Cfr. L. F. Perkins, New Age Youth and Masonry: What Every High School and College Graduate Should Know About Masonry, CSA Press Publisher, 1972. 9 Cfr. H. P. Blavatsky, The Secret Doctrine, The Theosophical Publishing House, 1893, pag. 446. 10 Ibid., pag. 220. 11 8 Cfr. J. J. Carr, The Twisted Cross («La croce contorta»), Huntington House Inc., 1985, pag. 282. 12 Cfr. M. P. Hall, The Phoenix: An Illustrated Review of Occultism and Philosophy («La Fenice: una rivista illustrata di occultismo e filosofia»), The Philosophical Research Society, 1960, pag. 122. 13 Cfr. L. Queenborough, Occult Theocracy («Teocrazia occulta»), The Christian Book Club of America, 1933, pag. 533. 14 Cfr. J. Johnston, The Edge of Evil («L'orlo del male»), Word Publishing, 1989, pag. 136. Si tratta di un'intervista a Joseph Carr, autore del già citato The Twisted Cross. 15 Cfr. C. W. Leadbeater, The Hidden Life in Freemasonry («La vita nascosta nella Massoneria»), The Theosophical Publishing House, Adyar-Madras, 1928, pag. 336. 16 Ibid., pag. 326. 17 Ibid., pag. 334. 18 Cfr. A. A. Bailey, The Externalisation of the Hierarchy («La manifestazione della Gerarchia»), Lucis Publishing Company, New York 1957, pag. 511. 19 Cfr. F. Bailey, Things To Come («Le cose a venire»), Lucis Publishing Company, New York 1974, pag. 108. 20 Ibid., pag. 110. 21 Ibid., pag. 122. 22 Ibid., pag. 116. 23 Cfr. F. Bailey, The Spirit of Masonry, Lucis Press Ltd., Londra 1957, pag. 109. 24 Cfr. Ancient Wisdom and Secret Sects («Antica saggezza e sètte segrete»), Time-Life Books, 1989, pag. 118. 25 Cfr. A. Crowley, Satanic Extracts («Estratti satanici»), Black Lodge Publishing, 1991, pag. 5. 26 Cfr. K. Grant, Aleister Crowley & The Hidden God («Aleister Crowley e il dio nascosto»), Samuel Weiser, pag. 174. Una nota in calce dice che quell'uomo era Theodor Reuss. 27 Cfr. F. H. King, The Rites of Modern Occult Magic («I riti della magia occulta moderna»), The MacMillan Company, 1970, pag. 119. 28 Cfr. Frater U. D., Secrets of the German Sex Magicians («Segreti dei maghi tedeschi di magia sessuale»), Llewellyn Publications 1991, pag. 138. 29 Cfr. Hymenæus Beta X Degree (alias Aleister Crowley, To Mega Therion), in The Equinox, Samuel Weiser, 1990, volume III, nº 10, pag. 205. 30 Cfr. F. H. King, The Secret Rituals of the O.T.O. («I rituali segreti dell'O.T.O.»), Samuel Weiser, 1973, pag. 13. 31 Cfr. J. Symonds-K. Grant, The Confessions of Aleister Crowley, Bantam Books, pag. 684. 32 Ibid., pagg. 771. 33 Cfr. A. G. Mackey, Mackey's Revised Encyclopedia of Freemasonry, The Masonic History Company, 1946, pag. 130. 34 Cfr. Cfr. Hymenæus Beta X Degree, art. cit., pag. 87. 35 Ibid., pagg. 39, 40, 42, 43. 36 Cfr. A. Crowley, Magick In Theory and Practice, Magickal Childe Publishing Inc., 1990, pagg. 95-96. 37 Cfr. E. Howe, The Magicians of The Golden Dawn («I maghi della Golden Dawn»), Samuel Weiser Inc., 1972, pag. 8. 38 Ibid., pag. 47. 39 Cfr. J. Owen-S. Farrar, The Life and Times of A Modern Witch («La vita e i tempi della strega moderna»), Phoenix Publishing Company, pag. 121. 40 Cfr. L. Queenborough, op. cit., pag. 298. Lady Queenborough era uno pseudonimo di Edith Starr Miller († 1933). 41 Cfr. I. Regardie, What You Should Know About The Golden Dawn («Quello che dovreste sapere sulla Golden Dawn»), Falcon Press, 1987. pag. 181. 42 Ibid., pag. 182. 43 Cfr. J. Fort Newton, The Builders, Macoy Publishing and Masonic Supply Company, 1979, pag. 57. 44 Cfr. A. E. Waite, The Holy Kabbalah, University Books/Citadel Press, pag. ix; citazione estratta dall'introduzione di Kenneth Rexroth. 45 Cfr. R. A. Gilbert, The Golden Dawn Companion («Manuale della Golden Dawn»), The Aquarian Press, pag. 31. 46 Cfr. E. Howe, op. cit., pag. 70. 47 Cfr. I. Regardie, The Golden Dawn, Llewellyn Publications, 1990, pag. 280. 48 Cfr. A. S. LaVey, The Satanic Bible («La bibbia satanica»), Avon Books, New York 1969, pagg. 155-156. 49 Cfr. J. Owen-S. Farrar, op. cit., pag. 23. 50 Cfr. L. Kahaner, Cults That Kill: Probing the Underworld of Occult Crime («Culti che uccidono: sondando il mondo sotterraneo del crimine occulto»), Warner Books, 1988, pag. 98. 51 Ibid., pag. 99. 52 C. A. Raschke, Painted Black («Dipinto di nero»), Harper & Row, 1990, pag. 37. 53 Ibid., pag. 91. 54 Cfr. A. S. LaVey, The Satanic Bible, pag. 139. 55 Cfr. M. Howard, The Occult Conspiracy; Secret Societies: Their Influence and Power in World History, Destiny Books, 1989, pag. 38. 56 Cfr. E. Levi, The History of Magic («La storia della magia»), Samuel Weiser, 1913, pag. 159. 57 Cfr. E. Levi, The Book of Splendours: The Inner Mysteries of Qabalism; Its relationship to Freemasonry, Numerology & Tarot («Il Libro degli Splendori: i segreti interiori del cabalismo; le sue relazioni con la Massoneria, la Numerologia e i Tarocchi» ), Samuel Weiser Inc., 1973, pag. 72. In effetti, la Kabbalah ebraica insegna in modo blasfemo che Dio è il vero autore del male. 58 Cfr. A. Pike, Morals and Dogma of the Ancient and Accepted Scottish Rite of Freemasonry, L. H. Jenkins Inc., 1871, pag. 102. 59 Ibid., pag. 321. 60 Cfr. E. Levi, Transcendental Magic, Samuel Weiser Inc., 1896, pag. 161; opera tradotta da A. E. Waite. 61 Cfr. R. R. Hutchens, A Bridge To Light, The Supreme Council, 33 Degree Ancient and Accepted Scottish Rite of Freemasonry, Southern Jurisdiction United States of America, 1988, pag. 253. 62 Cfr. M. P. Hall, Lectures on Ancient Philosophy («Conferenze sull'antica filosofia»), Philosophical Research Society Inc., 1984, pag. 433. |