di Tesa Becica 1
Premessa
Per me la lettura di questo libro non è stata facile per diversi motivi: innanzitutto, l'argomento principale è grave e spaventoso. Non solo sono stato introdotto agli inizi delle macchinazioni condotte dai comunisti, ma anche ai loro frutti, che vengono raccolti in abbondanza nei nostri tempi. In secondo luogo, questa biografia non si legge come un romanzo, ma piuttosto è una storia del comunismo e del socialismo moderni negli Stati Uniti.
Ci sono ancora aspetti della vita di Bella che sono privati e aperti alla speculazione, come la questione se abbia avuto o meno un figlio. Tuttavia, i fatti su come il comunismo abbia messo radici in America sono descritti in questo libro ben documentato; ci sono quasi otto pagine di riferimenti bibliografici e 1.080 note a piè pagina. Sono stupito che persone istruite e dichiaratamente compassionevoli, come Bella Dodd, possano aver accettato il comportamento brutale richiesto da Stalin (1878-1953) che si vantava apertamente affermando:
Purtroppo, la maggior parte delle persone ignora la Storia, perché non viene insegnato loro a pensare in modo critico, ed è troppo pigra per ricercare la verità da sola
Una gioventù difficile e tumultuosa
Bella Dodd nacque in una fattoria nel 1904 nel piccolo villaggio di Picerno, in provincia di Potenza, da madre vedova con nove figli, che si risposò con Rocco Visono, uno scalpellino.
Sopra: Picerno.
La sua decima figlia, Maria Assunta Isabella, detta Bella, nacque in Italia dopo che suo padre si era trasferito a New York con i figli. Sua madre, che lo raggiunse dopo la nascita di Bella, lasciò la piccola in Italia con genitori adottivi fino al 1909, quando finalmente tornò per portare la figlia di cinque anni a New York per potersi riunire al resto della famiglia.
La sua famiglia era nominalmente cattolica, ma gradualmente si era allontanata dalla partecipazione alla Messa, volendo essere più «americana». Le poche concessioni alla fede (alcuni quadri e ceri votivi alla Madonna) erano considerate simboli della loro eredità italiana. Bella era stata devota quando era in Italia. Quindi, questo progressivo allontanamento dalla fede lasciò in lei un vuoto. Ironicamente, il preside della scuola che frequentava leggeva la Bibbia ogni mattina, cosa che colpì profondamente Bella; ella ricordava l'indignazione di alcuni insegnanti e l'indifferenza degli alunni, che in quel momento si sentivano infastiditi.
Era una leader nata, brillante, e a scuola veniva collocata due anni avanti rispetto alla sua fascia d'età. Un giorno, però, mentre tornava a casa da scuola, il suo piede sinistro rimase intrappolato nel binario del tram, dove rimase incastrato e schiacciato, rendendo necessaria l'amputazione di una parte della gamba. Ci volle quasi un anno per riprendersi e questa perdita le causò un grande trauma. Durante la convalescenza a casa, sua madre le instillò la convinzione che avrebbe potuto realizzare qualsiasi cosa cui aspirasse.
Così Bella entrò al liceo nel Bronx brandendo le stampelle. Ciò avvenne nel 1917, un anno significativo (le apparizioni di Fatima e la Rivoluzione bolscevica). La scuola era un campo minato ideologico infestato dalla propaganda comunista. L'idea di lottare per la giustizia sociale, per i poveri e per gli oppressi attraeva fortemente la giovane idealista Bella, che era una leader al vertice della sua classe. Con i soldi della vincita di una borsa di studio, Bella si iscrisse all'Hunter College, una delle più grandi istituzioni femminili dell'epoca. Lì incontrò Sarah Parks, una professoressa comunista inglese che la introdusse alla letteratura sulla Rivoluzione. Più tardi, Bella affermò:
Sopra: la facciata dell'Hunter College.
Al suo secondo anno all'Hunter College, Bella credeva convintamente nella scienza, nell'evoluzione e nel progresso intellettuale. A quel tempo era diventata anche antireligiosa e si presentava come una politica assetata di potere. In seguito, ella pensò che la sua motivazione iniziale per aderire al Partito Comunista era dovuta al potere esaltante che sperimentava in quel momento, insieme al pensiero di fare del bene agli altri. Gli studi universitari furono intrapresi alla Columbia University, un altro focolaio di ideologia progressista con molti educatori, come il John Dewey (1859-1952), che esprimevano idee socialiste.
Divenuta un'organizzatrice, Bella insegnò scienze politiche all'Hunter College per dodici anni, venendo descritta come la professoressa più popolare del liceo. Essa continuò a studiare Economia alla Columbia University e Legge alla New York University Law. Durante questo periodo, il suo mentore, Sarah Parks, si suicidò, una evento che addolorò profondamente Bella (solo più tardi si rese conto della vacuità di un'intelligenza senza fede in Dio e senza standard morali). Nel 1930, il suo viaggio in Europa la espose in prima persona al fascismo, ma il regime la respinse. Il comunismo sembrava molto più puro e più rivolto ai meno privilegiati.
Durante il viaggio di ritorno sulla nave, Bella incontrò un gruppo che la indusse ad aderire alla Teachers Union, il sindacato degli insegnanti, un ruolo che la portò ad intraprendere anche la lotta sindacale. Mentre era all'estero, Bella conobbe un ingegnere georgiano, John F. Dodd, che era ancora più anticlericale di lei. Il loro matrimonio civile durò solo pochi anni. Il Partito Comunista l'aveva dissuasa dall'avere figli ed essa dopo il divorzio contemplava l'adozione, una cosa che non era disapprovata dal Partito.
Uno studio pubblicato nel 1968 rivelò che in Russia «non era insolito» contrarre fino a qundici divorzi. Nel 1920, l'aborto divenne completamente legale e gratuito; e nel 1934 le donne si sottoponevano in media a tre aborti per ogni nascita. Bella entrò ufficialmente al Partito Comunista nel 1935, ma ricevette la tessera del Partito solo più tardi, uno stratagemma per proteggere i membri che potevano così mentire sulla loro affiliazione al Partito sostenendo di non essere tesserati. Nel 1943, Bella divenne apertamente e a tutti gli effetti un membro del Partito.
Il libro che sto recensendo descrive nel dettaglio numerose organizzazioni e persone che Bella incontrò e che la influenzarono, tra cui la lettura delle opere di Horace Mann (1796-1859), un membro della Fabian Society, un movimento socialista inglese. Mann fu il «padre» del sistema di istruzione pubblica americano.
Sopra: Horace Mann e il simbolo inquietante della Fabian Society: un lupo travestito da agnello!
Un altro gruppo che incontrò era composto da seguaci della Scuola di Francoforte, che già nel 1934 sostenevano la «teoria critica».
Ho trovato particolarmente interessante il fatto che così tante delle nostre parole d'ordine e idee apparentemente nuove siano radicate nel marxismo-comunismo di quegli anni. Oltre all'influenza intellettuale, in questi ambienti venivano promosse idee come la «teoria queer», la «teoria del gender» e il femminismo. Una delle strategie di Bella era di reclutare e collocare persone in organizzazioni e posizioni chiave per infiltrarle e influenzarle in modo che alla fine quegli agenti le potessero controllare.
Le organizzazioni di facciata erano elementi chiave dell'inganno per ottenere il controllo dei gruppi. Bella contribuì a costituire molti di questi gruppi, che erano legati alla cospirazione globale ordita dall'Unione Sovietica. Attraverso i sindacati, Bella divenne la principale organizzatrice del Partito Comunista degli insegnanti delle scuole pubbliche. Come membro fedele del Partito, non era contraria alle bugie e all'inganno. Il linguaggio, scelto con cura, comprese le bugie palesi e sottili, i nomi falsi, lo spergiuro, la disinformazione, l'inganno e le parole di violenza sono la linfa vitale del comunismo.
Il Manifesto del Partito Comunista (1848) condanna l'istruzione domestica, definendola sfruttamento, e pubblicizza l'istruzione pubblica come essenziale per tutti, in quanto chiave per il loro obiettivo di cambiare il mondo.
Bella presenziò a diversi convegni rivolti agli insegnanti e alle organizzazioni educative, in particolare ai sindacati degli insegnanti. In un breve numero di anni, in un solo Stato, Bella e il Partito avevano sotto il loro controllo circa il 10% di tutti gli iscritti al sindacato, un lavoro compiuto infiltrando comunisti nel sindacato degli insegnanti di New York. Nel 1941, un quarto di tutti gli iscritti al sindacato erano comunisti.
La manipolazione del linguaggio è un'altra chiave per cambiare la mentalità della società. Ad esempio, oggi si sussulta di fronte al termine «madre single»? Questo termine è stato introdotto nel tentativo di rendere i bambini illegittimi un grosso problema, e di introdurre una nuova morale in cui il libero amore è ammissibile, facilitando così la disgregazione della famiglia tradizionale.
Più saliva nei ranghi del Partito, meno trattava con i comunisti, ma piuttosto si interfacciava con i rappresentanti delle famiglie che contano come i Rockefeller, i Lehman, gli Harriman e altre persone facoltose che stringevano tutti accordi finanziari con l'Unione Sovietica. Nei suoi scritti successivi, Bella affermò che il comunismo
Sovvertire la Chiesa
Un altro obiettivo primario del comunismo è penetrare e sovvertire la Chiesa e i seminari, e in particolare la Chiesa cattolica. Satana sa qual è il suo più grande nemico. I comunisti impiegarono efficacemente la formula delle piccole cellule infiltrate nei seminari con enorme successo, ben oltre le aspettative. Manning Johnson (1908-1959), leader afroamericano del Partito comunista americano, spiegò al Congresso nel luglio del 1953:
«È
un assioma della strategia dell'organizzazione comunista che
se un corpo infiltrato ha l'1% di membri appartenenti al
Partito Comunista e il 9% di simpatizzanti del Partito, con
piani d'azione ben collaudati, è possibile controllare
efficacemente il restante 90%» 4.
Bella affermò di essere responsabile dell'infiltrazione di «oltre mille uomini comunisti» nei seminari. Una testimone ancora vivente, presente durante la dichiarazione di Bella a riguardo dell'infiltrazione di uomini del Partito all'interno di seminari cattolici, è Sherry Finn, di Redondo Beach, in California, che conosco personalmente attraverso il mio impegno pro-life e per la Messa in rito antico. A Bella ci vollero cinque anni per districarsi dal Partito prima di essere ufficialmente espulsa dopo che la disillusione e il disgusto la costringessero ad andarsene.
Sopra: Bella Dodd dopo la sua conversione.
È stata perseguitata prima dall'FBI e in seguito dal KGB. Furono lanciate campagne diffamatorie contro di lei, le sue proprietà furono vandalizzate e subì diversi attentati alla sua vita. Per questa ragione Bella si trasferì spesso, vivendo a volte nascosta. Ciò le rese molto difficile esercitare la professione legale, e le preoccupazioni finanziarie abbondavano. Dopo la sua conversione alla fede cattolica, nella quale Mons. Fulton Sheen (1895-1979) ebbe un ruolo importante, Bella adottò la Madonna come suo modello.
Il suo ritorno alla fede fu graduale, ma costante. Bella morì nell'aprile del 1969, dopo aver sofferto molto durante i suoi ultimi anni per gravi disturbi fisici, tra cui pleurite, diabete, infarto miocardico e setticemia. Nell'ultimo anno della sua vita, essa fu stata costretta a servirsi di una sedia a rotelle. Dopo il suo ritorno alla fede, Bella lavorò intensamente e coraggiosamente per denunciare il comunismo. Avrebbe voluto entrare nel convento più severo dove avrebbe potuto trovare una ambiente adatto per espiare i suoi peccati, ma Mons. Sheen le consigliò che parlando pubblicamente avrebbe contribuito a riparare il suo passato e avrebbe impedito ad altri di imboccare una strada così pericolosa.
Sopra: School of
Darkness («Scuola di tenebre»; P. J. Kenedy & Sons, New York
1954), l'autobiografia scritta da Bella Dodd, purtroppo mai tradotta
in italiano. Lo si può scaricare
qui.
Purtroppo, Mons. Sheen - il cui presunto anticomunismo era in realtà una posizione di compromesso 5 - le proibì di fare i nomi di quattro Cardinali in Vaticano - ancora attivi a quel tempo - con i quali era stata «in stretto contatto» in quanto membri del Partito Comunista.
Sopra: il Cardinale
Giacomo Lercaro (1891-1976), uno dei padri della riforma liturgica,
è sospettato di essere stato uno dei quattro Cardinali comunisti di
cui ha parlato Bella Dodd. Afferma Wikipedia: «Amico del
massone e piduista Umberto Ortolani, che a Bologna era cresciuto
economicamente e politicamente, fu uno dei primi membri della
gerarchia cattolica ad instaurare un dialogo con i comunisti».
Per diffondere il suo messaggio, Bella Dodd ha testimoniato più volte davanti a entrambe le Camere del Congresso e a innumerevoli incontri in tutto il Paese «non importa quanto piccoli», come la Parent–Teacher Association (PTA) o a gruppi di boy scout. Essa ha anche corso per diversi impieghi pubblici a New York.
Bella confessò che se avesse letto di più Lenin (1870-1924), avrebbe conosciuto meglio l'etica e la moralità del Partito e si sarebbe resa conto prima che in realtà non stava aiutando le persone alle quali voleva dedicare la sua vita. La maggior parte delle persone non leggerà Lenin, ma può leggere questo libro che le rivelerà la putrida infamia del comunismo, illustrando e smascherando la trama dietro gran parte della sottile e sempre più palese caduta della nostra società nell'attuale empietà.
Come ha detto la stessa Bella Dodd, il leader di questa cospirazione è Lucifero. La storia di Bella Dodd può aiutarci a combattere il male del comunismo, da cui la Madonna stessa ci ha messo in guardia nel 1917, dicendo ai tre pastorelli: «La Russia diffonderà i suoi errori in tutto il mondo». Disgraziatamente, la mentalità comunista continua ad esistere, e i cattolici dovrebbero diffidare dei tentativi di riabilitare questa ideologia perversa.
«Il comunismo è
intrinsecamente perverso e non si può ammettere in nessun campo la
collaborazione con esso da parte di chiunque voglia salvare la
civilizzazione cristiana» (cfr.
Papa Pio XI, Lettera
Enciclica Divini Redemptoris, nº 58, del 19 marzo del 1937).
POSTFAZIONE a cura di Paolo Baroni
«Negli anni '30 abbiamo avviato più di mille uomini verso il sacerdozio allo scopo di distruggere la Chiesa dall'interno. Ora essi occupano i posti più elevati nella Chiesa». Di tutta la storia di Bella Dodd, questa è di gran lunga la frase più sconvolgente. Essendo nato in quella che un tempo era (ed è ancora in buona parte) una città «rossa» - Ferrara - di fronte a questa affermazione della Dodd, mi sono chiesto se l'infiltrazione di membri del Partito Comunista nei seminari non sia avvenuta anche in Italia o in altri Paesi.
Sopra: il 9 luglio
2015, durante una visita pastorale in Bolivia, il presidente
comunista Evo Morales ha regalato a Jorge Mario Bergoglio un Cristo
crocifisso su falce e martello. «Papa Francesco» sembra aver gradito
il dono...
Nel corso della mia esperienza e delle mie frequentazioni fin dalla fine degli anni '70 con il multicolore clero ferrarese mi è capitato più volte di venire in contatto con sacerdoti che, già negli anni '80, prima del crollo del Muro di Berlino, frequentavano tranquillamente la Festa dell'Unità... Del resto è risaputo in Diocesi che Mons. Natale Mosconi (1904-1988), l'ultimo Arcivescovo di Ferrara e Comacchio degno di questo titolo, nel 1976 abbandonò il suo ministero amareggiato e contrariato dalla presenza nel clero ferrarese di diversi elementi progressisti che si dichiaravano «di sinistra».
C'è seriamente da chiedersi se la perdita della fede cui stiamo assistendo (le chiese vuote, il crollo delle vocazioni...) non sia dovuta - oltre che alla «primavera conciliare» - anche ad una infiltrazione simile a quella descritta dalla Dodd. Altrettanto sconcertante è la notizia secondo cui Mons. Fulton Sheen proibì a Bella Dodd di fare i nomi di quattro Cardinali comunisti con cui ella venne in contatto. Purtroppo l'idea di infiltrare di elementi sovversivi all'interno della Chiesa non è una novità.
Già nel 1859, il giornalista francese Jacques Crétineau-Joly (1803-1875) pubblicò l'opera L'église romaine en face de la révolution («La Chiesa di Roma di fronte alla rivoluzione), un libro che raccoglie quella che venne chiamata «L'Istruzione permanente dell'Alta Vendita». Trattasi di una raccolta di incartamenti segreti dell'Alta Vendita (una sètta massonica creata appositamente dalla Carboneria per distruggere la Chiesa dall'interno) che abbraccia un periodo che va dal 1820 al 1846.
Sopra: Jacques Crétineau-Joly e la sua opera in due volumi L'église romaine en face de la révolution
In questa Istruzione, tra le altre cose, un massone di nome «Piccolo Tigre» invita i suoi sottoposti ad infiltrare le chiese e a spargere il loro verbo tra il clero nella speranza che un giorno un prete che avesse abbracciato gli ideali massonici sarebbe diventato Vescovo, Cardinale, Papa... «Dai loro frutti li riconoscerete» (Mt 7, 16), ci insegna Nostro Signore. E i frutti sono quelli dall'apostasia generale - anche e soprattutto del clero e della Gerarchia - di cui siamo testimoni. Preghiamo, che per intercessione della Beata Vergine Maria, possiamo un giorno rendere l'anima a Dio in stato di grazia e con la fede cattolica - tutta intera - che abbiamo ricevuto il giorno del nostro battesimo.
Note
1 Traduzione dall'originale inglese Bella Dodd & Communism in America, a cura di Paolo Baroni. Articolo reperibile alla pagina web https://traditioninaction.org/bkreviews/A_083_Dod.htm Questo articolo è una recensione del libro di Mary A. Nicholas e Paul Kengor The Devil and Bella Dodd: One Woman's Struggle against Communism and her Redemption («Il diavolo e Bella Dodd: la lotta di una donna contro il comunismo e la sua redenzione»), Tan Books, 2022. 2 Cfr. J. Stalin, Problems of Leninism («I problemi del leninismo»), pagg. 134-135. 3 Affermazioni rilasciate da Johnine Leininger e Paul Leininger in data 25 marzo 2002, che erano presenti alla deposizione di Bella Dodd in California. La testimonianza di Bella Dodd venne intitolata «Subversive Influence in the Educational Process» («Influenza sovversiva nel processo educativo»), US Senate Committee on the Judiciary, Subcommittee to Investigate the Administration of the Internal Security Act and Other internal Security Laws, 82 Congresso, Seconda Sessione, 8 settembre 1952 https://www.youtube.com/watch?v=Yyw-M8k9UEw 4 Così Bella V. Dodd davanti allo Stato della Nazione, febbraio 1955. Più tardi, Manning Johnson divenne un anticomunista e un informatore per conto del governo (N.d.T.). 5 Cfr. P. Odou, «Sheen's Co-Ownership Is Opposed to Catholic Teaching» («La comproprietà di Sheen è contraria all'insegnamento cattolico») https://traditioninaction.org/HotTopics/j031htSheen_2.htm
Purtroppo, anche Mons. Fulton Sheen,
dopo il Concilio, aderì all'ecumenismo abbandonando l'idea che solo
la Chiesa cattolica possiede la verità tutta intera.
La sua autobiografia riassume così la
sua visione ecumenica: «La
combinazione del viaggio, dello studio delle religioni del mondo e
dell'incontro personale con nazionalità e popoli diversi mi ha fatto
vedere che la pienezza della verità è come un circolo completo di
360 gradi. Ogni religione nel mondo ha un
segmento di quella verità»
(cfr. F. J. Sheen,
Treasure in Clay: The Autobiography of Fulton J. Sheen, Ignatius
Press, 1993).
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