a cura di TheVigilantCitizen 1
Premessa
Sancta Susanna è un'opera teatrale che contiene nudità, scene di sesso (anche con Gesù), sangue reale e un attore che taglia carne vera e la cucina. Si suppone che questa opera sia «femminista». Non lo è. Si tratta di trasformare una messa nera satanica in «cultura». Ecco uno sguardo a ciò che viene passato come «arte» ai nostri giorni.
Una visione radicale della Messa
La piece teatrale «radicale femminista» Sancta Susanna è stata recentemente presentata all'Opera di Stoccarda, in Germania. Risultato: 18 spettatori hanno avuto bisogno di assistenza per lo shock e per la nausea. Tre di loro hanno avuto bisogno di un trattamento medico. Gli esseri umani di solito sentono la nausea quando si trovano di fronte a cose che sono sporche, grossolane, putride e potenzialmente pericolose. In altre parole, sono i nostri corpi che ci dicono di andare via. Questi 18 membri del pubblico hanno ricevuto un messaggio forte e chiaro. L'opera non contiene solo scene sanguinose, che sono fisicamente difficili da guardare; essa è l'equivalente di un veleno per l'anima.
Composta dal violinista e direttore d'orchestra tedesco Paul Hindemith (1895-1963), Sancta Susanna debuttò a Stuggart, in Germania, nel 1921. Tuttavia, lo spettacolo fu cancellato a causa del suo contenuto blasfemo. Inoltre, la musica di Hindemith venne definita come «degenerata».
Oltre un secolo dopo, la coreografa e autrice di performance austriaca Florentina Holzinger ha adattato l'opera e l'ha portata a nuovi livelli di degenerazione. E, poiché l'élite occulta vuole che le masse si crogiolino nei livelli di depravazione di Sodoma e Gomorra, lo spettacolo non solo non è stato cancellato, ma addirittura promosso.
Lo show esisterebbe se si prendesse in giro una qualsiasi religione che non sia il cattolicesimo? Sappiamo tutti la risposta. I creatori dell'opera descrivono Sancta Susanna come una «visione radicale della Santa Messa». In realtà, è una messa nera satanica. Come in Sancta Susanna, le messe nere prendono in giro Gesù Cristo usando il sesso, il sangue, i sacrifici e la corruzione dei simboli cristiani nel contesto di una Messa tradizionale. Detto questo, il materiale promozionale dello show ovviamente non afferma mai questo aspetto. Nella tipica ipocrisia dei mass media, si usano parole d'ordine amichevoli per i media come «femminismo» ed «esplorazione della sessualità» per giustificare la depravazione vista sul palcoscenico. C'è una bella differenza tra l'espressione artistica e l'agire come se si fosse posseduti da un demone.
«Arte»
Sancta Susanna parla di una suora repressa che scopre la sessualità. Probabilmente questo tema era già rivoluzionario nel 1921, ma nel 2024 è ridicolmente stanco. Ma ciò non importa. Nel contesto attuale del marxismo culturale, l'arte non è un'espressione artistica; si tratta di colpire senza sosta le masse con gli stessi simboli e gli stessi messaggi. Come stiamo per vedere, tutto in questa opera è stato rigurgitato in un modo o nell'altro dai mass media del passato.
Sopra: una donna nuda ha versato del vino alle suore mentre queste si allontanavano da Dio.
Sopra: scene di sesso tra lesbiche sono state mescolate ad immagini cristiane, ma, naturalmente, si tratta di «arte»!
Mentre per la scena più sopra è stato utilizzato sangue finto, lo spettacolo ha comportato anche l'uso di vero sangue umano. Per illustrare l'Eucaristia, un pezzo di pelle è stato tagliato dal fianco di un attore e cucinato su una stufa. Non sto scherzando. Ẻ successo davvero! L'élite occulta ama trasformare la sua ossessione (il cannibalismo) in «arte». Non c'è da meravigliarsi affatto che alcune persone abbiano avuto la nausea.
Considerando quello che abbiamo appena visto più sopra, quale sarebbe il modo più patetico, prevedibile e al contempo blasfemo per concludere lo spettacolo? Una suora fa sesso con Gesù!
Sopra: Gesù sculaccia una suora seminuda.
Ma questa è davvero «arte»? O è una manifestazione carica di odio per il cristianesimo?
Conclusione
Per decenni, la performance art è stata un modo per l'elite occulta di mostrare al pubblico ignaro i suoi rituali malati e le sue ossessioni in pubblico, circondando se stessi con un'aura di «genio artistico». Marina Abramović, una vera strega collegata all'élite, ha interpretato diverse performance che includevano simbologie attinenti il satanismo e il cannibalismo sotto le apparenze di «arte», e i media hanno lodato il suo «genio». Sto usando un numero record di virgolette perché ormai queste parole hanno perso completamente il loro significato originale.
Sotto la maschera di performance art, i creatori di questo spettacolo hanno esposto il pubblico una vera e propria messa nera in cui sono stati messi in bella mostra sesso, dolore, sangue e blasfemia, rilasciando nell'etere tutta questa energia malata. Niente di tutto questo è artistico e non ha nulla a che fare con il femminismo. Si è trattato di saturare lo spazio pubblico con un simbolismo e diversi significati specifici del male, e dominare la cultura con un messaggio particolare. Se la cultura è un riflesso di coloro che controllano la società, significa forse che i membri dell'élite sono cannibali satanisti e degenerati, ossessionati dal desiderio di profanare il cristianesimo? Esattamente!
Note
1 Traduzione dall'originale inglese This Opera About Lusting Over Jesus Has Performers Actually Bleed and Cook Human Flesh, a cura di Paolo Baroni. Articolo reperibile alla pagina web
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