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titolo la dottrina luciferina

di Mark Dice 1

 

postato: 12 marzo 2024

 

lucifero

 

 

Leggendo gli scritti di eminenti autori massonici e Illuminati risulta chiaro che la religione e la filosofia professata dai membri appartenenti all'élite dominante sia il luciferismo o il satanismo. Che poi si tratti di una credenza letterale o metaforica o di una credenza semplicemente allegorica, la cosa è di poca importanza. Se tale convinzione fosse letterale, lo sarebbe anche in modo metaforico. Se fosse metaforica, allora si espanderebbe anche in senso letterale man mano che le azioni dei partecipanti si manifestano. Per capire il luciferismo e il satanismo occorre comprendere la differenza tra il satanismo razionalista e satanismo teistico 2.

 

lucifero

 

Il satanismo razionalista fu reso popolare alla fine degli anni '60 da Anton Szandor LaVey (1930-1997), che nel 1966 fondò a San Francisco (in California) la Church of Satan («Chiesa di Satana»), e che tre anni dopo (nel 1969) pubblicò The Satanic Bible («La bibbia satanica»; Avon Books).

 

anton szandor lavey - the satanic bible

Sopra: Anton LaVey e The Satanic Bible.

 

the church of satan

 

Anche se in modo fuorviante e confuso, LaVey e i suoi seguaci professano di essere atei e di non credere all'esistenza del diavolo (inteso come un essere personale dotato di intelligenza e volontà), e di conseguenza di non credere nemmeno all'esistenza di un Dio Creatore. Non credono neppure nell'aldilà, sia nel paradiso che nell'inferno. Questi individui hanno scelto di definirsi «satanisti» e usano Satana come simbolo per via della loro indole ribelle e anticonformista.

 

anton szandor lavey - rituale

Sopra: Anton LaVey celebra un rituale satanico. Nonostante il tanto declamato ateismo, nella Church of Satan si praticano riti e cerimonie identici a quelli  eseguito dal satanismo teista.

 

Dall'altra parte, il satanismo teistico consiste nella professione di fede nell'esistenza in un Dio, del diavolo e di esseri soprannaturali. Questo genere di satanisti ha una visione opposta a quella cristiana a riguardo di ciò che è accaduto nel Giardino dell'Eden e alla caduta dell'uomo. Il Libro della Genesi descrive come Dio creò Adamo ed Eva e come la prima coppia di esseri umani vivesse in quel Giardino.

 

Si dice che Dio abbia detto loro che non dovevano mangiare il frutto proibito dell'albero di Conoscenza del Bene e del Male, perché se lo avessero fatto sicuramente sarebbero morti. Secondo la Sacra Scrittura, Satana apparve ad Eva sotto forma di Serpente e la tentò spingendola a mangiare il frutto proibito:

 

«Il serpente era la più astuta di tutte le bestie selvatiche fatte dal Signore Dio. Egli disse alla donna: "È vero che Dio ha detto: Non dovete mangiare di nessun albero del giardino"? Rispose la donna al serpente: "Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare, ma del frutto dell'albero che sta in mezzo al giardino Dio ha detto: Non ne dovete mangiare e non lo dovete toccare, altrimenti morirete". Ma il serpente disse alla donna: "Non morirete affatto!

 

Anzi, Dio sa che quando voi ne mangiaste, si aprirebbero i vostri occhi e diventereste come Dio, conoscendo il bene e il male". Allora la donna vide che l'albero era buono da mangiare, gradito agli occhi e desiderabile per acquistare saggezza; prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito, che era con lei, e anch'egli ne mangiò. Allora si aprirono gli occhi di tutti e due e si accorsero di essere nudi; intrecciarono foglie di fico e se ne fecero cinture» (Gn 3, 1-7).

 

«Dio sa che quando voi ne mangiaste, si aprirebbero i vostri occhi e diventereste come Dio, conoscendo il bene e il male».

 

I satanisti luciferini credono che Satana sia entrato nel Giardino dell'Eden non per tentare, ma per salvare Adamo ed Eva (e quindi tutta l'umanità) dall'ignoranza, e che Dio non voleva che i nostri progenitori giungessero al possesso della Conoscenza (in greco gnôsis) perché non avrebbero più accettato di essere i suoi schiavi.

 

In questa visione, Dio è visto come l'oppressore e il maligno, mentre Satana è visto come l'eroe e il salvatore. Questo è il motivo per cui nell'opera La Dottrina Segreta l'occultista russa Helena Petrovna Blavatsky (1831-1891), co-fondatrice della Società Teosofica, identifica Satana con lo «Spirito Santo». Ella scrive:

 

«Così "Satana", una volta che cessa di essere visto nello spirito superstizioso, dogmatico e non filosofico del cristianesimo, diviene l'immagine grandiosa di chi ha fatto dell'uomo terreno un Uomo Divino; egli è colui che gli consegnò, durante tutto il lungo ciclo del Maha-kalpa, la legge dello Spirito di Vita, e lo rese libero dal Peccato dell'Ignoranza, e quindi dalla morte» 3.

 

«Il vero significato è molto più filosofico, e la leggenda della prima "Caduta" (quella degli angeli) assume una colorazione scientifica, se correttamente intesa» 4.

 

helena petrovna blavatsky - la dottrina segreta

Sopra: Helena Petrovna Blavatsky

e il suo libro La Dottrina Segreta.

 

Questo è uno dei motivi per cui gli Illuminati hanno una struttura gerarchica e dispensano la Conoscenza solo a pochi eletti, man mano che gli adepti di questa sètta salgono di Grado. La Conoscenza è potere, ed essi hanno preso il frutto dall'albero della Conoscenza del Bene e del Male e l'hanno nascosto, usandolo come una carota per spingere gli iniziati di livello inferiore ad eseguire gli ordini dell'organizzazione in modo che possano essere poi ricompensati non solo con un sostegno finanziario e sociale, ma anche con la Conoscenza occulta e proibita del passato dell'Uomo e della natura della realtà stessa.

 

Essi credono che tale Conoscenza proibita possieda in sé il potenziale per poter far sì che un uomo possa diventare simile a Dio. In latino, il nome «Lucifero», che è sinonimo di Satana, significa «portatore di luce», motivo per cui i luciferini e i satanisti credono che il diavolo sia fonte di Conoscenza e di saggezza, e che quindi sia buono. Mentre nel cristianesimo si afferma che Gesù Cristo sia la luce del mondo (Gv 8, 12), gli Illuminati attribuiscono tale qualità a Lucifero o a Satana.

 

uomo divinizzato

L'Uomo divinizzato.

 

In realtà, il nome «Satana» in ebraico significa «avversario» o «accusatore», e quindi nemico di Dio e dell'uomo. Il titolo «Lucifero» viene attribuito a Satana perché egli ha rivelato all'uomo (che ha ricevuto l'iniziazione occulta) la saggezza proibita che Dio non avrebbe voluto svelare all'umanità. Nel cristianesimo, così come nel luciferismo (anche se in maniera distorta e inappropriata), il termine «luce» rappresenta l'amore, la conoscenza e la saggezza.

 

Sopra: una copia di Lucifer, la rivista mensile pubblicata dalla Società Teosofica che raccoglieva gli articoli scritti dalla Blavatsky.

 

Una delle differenze principali tra la cristianesimo e il luciferismo è che il cristianesimo insegna apertamente il suo messaggio affinché tutti possano accoglierlo e comprenderlo, mentre le sètte occulte mantengono segreto il loro messaggio alla maggior parte delle persone e condividono la Conoscenza unicamente con gli altri iniziati. La parola «occulto» significa «nascosto».

 

Un'altra differenza fondamentale tra luciferismo e il cristianesimo è che quest'ultimo insegna che la salvezza è possibile solo mediante la fede in Gesù Cristo (e nelle opere buone da Lui comandate), mentre gli occultisti credono che si venga «salvati» (!?) solamente mediante l'apprendimento della Conoscenza segreta. Se da una parte questa idea di salvezza attraverso una certa conoscenza non sia in se stessa apertamente malvagia e diabolica, è ciò che gli Illuminati hanno fatto di questo concetto che dimostra come essi siano una congrega di bugiardi, di ipocriti e di tiranni. Il termine «Illuminati» è latino ed è un riferimento alla luce, a Lucifero e allo splendore.

 

conoscenza segreta

 

 

APPENDICE

MADAME BLAVATSKY E LUCIFERO

 

 

Più sopra, abbiamo visto come l'Autore di questo scritto riporta alcune citazioni di Helena Petrovna Blavatsky a riguardo delle sue convinzioni sulla figura di Lucifero. Più avanti (pagg. 102-104), Mark Dice torna sull'argomento nel suo libro aggiungendo altre affermazioni della famosa medium russa che a nostro avviso meritano di essere riproposte. Tenga ben presente il lettore che questa donna, che nelle sue opere ha riabilitato la figura del demonio, ha fortemente influenzato con la sua accozzaglia di esoterismo e di filosofie orientali il pensiero spirituale moderno. Non a caso tale visione è poi riaffiorata nel revival dell'occultismo e nella controcultura degli hippy degli anni '60, e soprattutto nelle opere dei sostenitori dell'Era dell'Acquario.

 

La Dottrina Segreta

 

Come già detto, nel 1888, Madame Blavatsky pubblicò un libro in due volumi intitolato La Dottrina Segreta. Il libro si sarebbe rivelato essere uno dei preferiti di Adolf Hitler che, secondo quanto riferito, ne teneva una copia accanto alla sua letto. Oltre a scrivere che la caduta originale dell'uomo è stata un'evoluzione spirituale verso la divinità, la Blavatsky spiega il significato mistico della svastica (che infatti figura nel simbolo della Società teosofica) e, ovviamente, parla di Satana.

 

Sopra: a sinistra, il simbolo della Società Teosofica. In alto, inserito nell'Uroboro, c'è la svastica. A lato, lo stesso fregio ripreso dal l'emblema della Thule-Gesellschaft, una società segreta pangermanica fondata nel 1911, e dunque molto prima che questo simbolo venisse adottato dal nazionalsocialismo. La Teosofia influì grandemente sulle dottrine naziste, soprattutto a riguardo dell'idea di razza ariana, di cui la Blavatsky ha parlato nelle sue opere (scritte alla fine dell'Ottocento) come di una razza superiore di giganti dalla pelle bianca, dagli occhi azzurri e dai capelli biondi proveniente da Atlantide e insediatasi nel Tibet...

 

Normalmente, nella maggior parte delle librerie, questo libro si trova nella sezione dedicata all'occultismo o al New Age.

 

david spangler

Sopra: l'americano David Spangler è considerato uno dei padri fondatori dell'odierno movimento New Age. Parlando di Satana, Spangler scrive: «L'essere che aiuta l'uomo a raggiungere questo obiettivo (diventare una divinità) è Lucifero [...], l'angelo dell'evoluzione dell'uomo» (Cfr. D. Spangler, Reflections on The Christ, Findhorn 1978, pagg. 36-37).

 

La Blavatsky ripete l'opinione comune tra tutti gli iniziati secondo cui i veri segreti mistici riguardanti i poteri di Dio e l'origine della terra e del genere umano sono tenuti segreti dagli Illuminati.

 

«A nessuno, nemmeno al più grande adepto vivente, sarebbe permesso, anche se lo volesse, svelare promiscuamente, ad un mondo beffardo e incredulo, ciò che è stato effettivamente nascosto per lunghi eoni ed epoche» 5.

 

 

Mentre la maggior parte degli altri scritti dei sostenitori degli Illuminati si limita a fare riferimenti velati a Satana, il libro della Blavatsky ha parecchio da dire su questo argomento. Esso presenta apertamente Satana come un eroe e un insegnante, e sostiene che il cristianesimo sarebbe responsabile della diffusione di bugie sul suo conto.

 

«Fu lasciato ai primi e ignoranti padri cristiani il compito di degradare l'emblema filosofico e altamente scientifico (il Dragone), presentando l'assurda superstizione chiamata "il Diavolo"» 6.

 

lucifero dannato all'inferno

Ecco l'insegnamento di Gesù Cristo riguardante il diavolo: «Egli è stato omicida fin da principio e non ha perseverato nella verità, perché non vi è verità in lui. Quando dice il falso, parla del suo, perché è menzognero e padre della menzogna» (Gv 8, 44-45).

 

Quando ho iniziato a fare ricerche sugli Illuminati e sull'occulto, ho trovato alcune di queste citazioni su vari siti web, ma dubitavo della loro autenticità. È stato solo dopo aver acquistato i due volumi e averli letti che mi sono reso conto che tali citazioni erano autentiche. Le citazioni che riporto le ho trovate nella copia che possiedo.

 

«Quindi Lucifero, lo spirito dell'Illuminazione Intellettuale e della Libertà del Pensiero, è metaforicamente il faro guida che aiuta l'uomo a trovare il suo cammino tra le rocce e i banchi di sabbia della Vita, poiché Lucifero è il Logos nella sua forma più elevata» 7.

 

«Benedetto e santificato sia il nome dell'Angelo di Havas: Satana» 8.

 

«Satana verrà ora mostrato, nell'insegnamento della Dottrina Segreta, allegorizzato come Buono e Immolazione, un Dio di Saggezza» 9.

 

«È il Signore Dio, evidentemente, la vera causa di tutta questa malizia, l'"agente provocatore", mentre il Serpente, un prototipo di Azazel, "il capro espiatorio del peccato del (Dio di) Israele”, il povero Tragos, ha dovuto pagare il fio per l'errore commesso dal suo Maestro e Creatore» 10.

 

«Ma nell'antichità e nella realtà, Lucifero, o Luciferus, è il nome del Entità angelica che presiede alla luce della verità come alla luce del giorno» 11.

 

«Lucifero è la luce divina e terrestre, lo "Spirito Santo" e "Satana", a allo stesso tempo, lo Spazio visibile veramente pieno di Respiro invisibilmente differenziato; e la Luce Astrale, gli sforzi manifesti di due che sono uno, guidato e attratto da noi stessi, è il karma dell'umanità, entrambi e allo stesso tempo un'entità personale e impersonale [...]. La Caduta fu il risultato dell'azione della Conoscenza nell'uomo, poiché i suoi "occhi furono aperti".

 

In effetti, gli fu insegnata dall'"Angelo Caduto" la Saggezza e la Conoscenza nascosta [...]. E ora è stato provato che Satana, o il Drago Rosso Ardente, il "signore del Fosforo" (lo zolfo è un perfezionamento teologico), e Lucifero, o "Portatore di Luce", è in noi: egli è la nostra Mente, il nostro tentatore e Redentore, il nostro liberatore intelligente e Salvatore dal puro animalismo [...]. Senza questo spirito vivificante, o Mente umana o anima, non ci sarebbe differenza tra l'uomo e la bestia» 12.

 

Sopra: Lucifero, il «portatore di luce» che, secondo gli occultisti di ogni risma, avrebbe illuminato l'uomo sulla sua origine divina. L'idea che il Dio dei cristiani sia una divinità malvagia proviene dalla dottrina gnostica del Demiurgo. Quest'ultimo sarebbe una divinità inferiore e pasticciona che per capriccio avrebbe intrappolato l'anima spirituale dell'uomo nel corpo materiale. Da qui l'odio per la materia e per la procreazione vista come un perpetuazione della prigionia dell'anima.

 

 


banner centro culturale san giorgio

ote

 

1 Traduzione di un estratto (pagg. 17-19) dall'originale inglese The Illuminati Facts & Fiction, a cura di Paolo Baroni.

2 Secondo illustri autori, questa visione binaria, presente anche nella Massoneria (la Massoneria razionalista e la Massoneria esoterica), deriverebbe dalla ripartizione già presente nell'antico ebraismo biblico in due classi di guide religiose ben distinte: la classe farisaica, che credeva nell'esistenza dell'anima immortale, nella risurrezione della carne, e nella vita nell'aldilà; e la classe sadducea, che praticamente non credeva in nulla e che ai tempi di Cristo dominava il Sinedrio dei giudei. Ciò evidentemente implica una matrice ebraica (o parzialmente ebraica) dell'occultismo moderno (N.d.T.).

3 Cfr. H. P. Blavatsky, The Secret Doctrine, vol. I, pag. 198.

4 Ibid., pag. 418.

5 Ibid., pag. xvii.

6 Ibid., pag. 73.

7 Ibid., pag. 162.

8 Ibid., pag. 235.

9 Ibid., pag. 237.

10 Ibid., pag. 387.

11 Ibid., pag. 512.

12 Ibid., pag. 513.

 

 

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