Leggendo gli scritti di eminenti autori massonici e Illuminati risulta chiaro che la religione e la filosofia professata dai membri appartenenti all'élite dominante sia il luciferismo o il satanismo. Che poi si tratti di una credenza letterale o metaforica o di una credenza semplicemente allegorica, la cosa è di poca importanza. Se tale convinzione fosse letterale, lo sarebbe anche in modo metaforico. Se fosse metaforica, allora si espanderebbe anche in senso letterale man mano che le azioni dei partecipanti si manifestano. Per capire il luciferismo e il satanismo occorre comprendere la differenza tra il satanismo razionalista e satanismo teistico 2.
Il satanismo razionalista fu reso popolare alla fine degli anni '60 da Anton Szandor LaVey (1930-1997), che nel 1966 fondò a San Francisco (in California) la Church of Satan («Chiesa di Satana»), e che tre anni dopo (nel 1969) pubblicò The Satanic Bible («La bibbia satanica»; Avon Books).
Sopra: Anton LaVey e The Satanic Bible.
Anche se in modo fuorviante e confuso, LaVey e i suoi seguaci professano di essere atei e di non credere all'esistenza del diavolo (inteso come un essere personale dotato di intelligenza e volontà), e di conseguenza di non credere nemmeno all'esistenza di un Dio Creatore. Non credono neppure nell'aldilà, sia nel paradiso che nell'inferno. Questi individui hanno scelto di definirsi «satanisti» e usano Satana come simbolo per via della loro indole ribelle e anticonformista.
Dall'altra parte, il satanismo teistico consiste nella professione di fede nell'esistenza in un Dio, del diavolo e di esseri soprannaturali. Questo genere di satanisti ha una visione opposta a quella cristiana a riguardo di ciò che è accaduto nel Giardino dell'Eden e alla caduta dell'uomo. Il Libro della Genesi descrive come Dio creò Adamo ed Eva e come la prima coppia di esseri umani vivesse in quel Giardino.
Si dice che Dio abbia detto loro che non dovevano mangiare il frutto proibito dell'albero di Conoscenza del Bene e del Male, perché se lo avessero fatto sicuramente sarebbero morti. Secondo la Sacra Scrittura, Satana apparve ad Eva sotto forma di Serpente e la tentò spingendola a mangiare il frutto proibito:
I satanisti luciferini credono che Satana sia entrato nel Giardino dell'Eden non per tentare, ma per salvare Adamo ed Eva (e quindi tutta l'umanità) dall'ignoranza, e che Dio non voleva che i nostri progenitori giungessero al possesso della Conoscenza (in greco gnôsis) perché non avrebbero più accettato di essere i suoi schiavi.
In questa visione, Dio è visto come l'oppressore e il maligno, mentre Satana è visto come l'eroe e il salvatore. Questo è il motivo per cui nell'opera La Dottrina Segreta l'occultista russa Helena Petrovna Blavatsky (1831-1891), co-fondatrice della Società Teosofica, identifica Satana con lo «Spirito Santo». Ella scrive:
Sopra: Helena Petrovna Blavatsky e il suo libro La Dottrina Segreta.
Questo è uno dei motivi per cui gli Illuminati hanno una struttura gerarchica e dispensano la Conoscenza solo a pochi eletti, man mano che gli adepti di questa sètta salgono di Grado. La Conoscenza è potere, ed essi hanno preso il frutto dall'albero della Conoscenza del Bene e del Male e l'hanno nascosto, usandolo come una carota per spingere gli iniziati di livello inferiore ad eseguire gli ordini dell'organizzazione in modo che possano essere poi ricompensati non solo con un sostegno finanziario e sociale, ma anche con la Conoscenza occulta e proibita del passato dell'Uomo e della natura della realtà stessa.
Essi credono che tale Conoscenza proibita possieda in sé il potenziale per poter far sì che un uomo possa diventare simile a Dio. In latino, il nome «Lucifero», che è sinonimo di Satana, significa «portatore di luce», motivo per cui i luciferini e i satanisti credono che il diavolo sia fonte di Conoscenza e di saggezza, e che quindi sia buono. Mentre nel cristianesimo si afferma che Gesù Cristo sia la luce del mondo (Gv 8, 12), gli Illuminati attribuiscono tale qualità a Lucifero o a Satana.
L'Uomo divinizzato.
In realtà, il nome «Satana» in ebraico significa «avversario» o «accusatore», e quindi nemico di Dio e dell'uomo. Il titolo «Lucifero» viene attribuito a Satana perché egli ha rivelato all'uomo (che ha ricevuto l'iniziazione occulta) la saggezza proibita che Dio non avrebbe voluto svelare all'umanità. Nel cristianesimo, così come nel luciferismo (anche se in maniera distorta e inappropriata), il termine «luce» rappresenta l'amore, la conoscenza e la saggezza.
Una delle differenze principali tra la cristianesimo e il luciferismo è che il cristianesimo insegna apertamente il suo messaggio affinché tutti possano accoglierlo e comprenderlo, mentre le sètte occulte mantengono segreto il loro messaggio alla maggior parte delle persone e condividono la Conoscenza unicamente con gli altri iniziati. La parola «occulto» significa «nascosto».
Un'altra differenza fondamentale tra luciferismo e il cristianesimo è che quest'ultimo insegna che la salvezza è possibile solo mediante la fede in Gesù Cristo (e nelle opere buone da Lui comandate), mentre gli occultisti credono che si venga «salvati» (!?) solamente mediante l'apprendimento della Conoscenza segreta. Se da una parte questa idea di salvezza attraverso una certa conoscenza non sia in se stessa apertamente malvagia e diabolica, è ciò che gli Illuminati hanno fatto di questo concetto che dimostra come essi siano una congrega di bugiardi, di ipocriti e di tiranni. Il termine «Illuminati» è latino ed è un riferimento alla luce, a Lucifero e allo splendore.
APPENDICE MADAME BLAVATSKY E LUCIFERO
Più sopra, abbiamo visto come l'Autore di questo scritto riporta alcune citazioni di Helena Petrovna Blavatsky a riguardo delle sue convinzioni sulla figura di Lucifero. Più avanti (pagg. 102-104), Mark Dice torna sull'argomento nel suo libro aggiungendo altre affermazioni della famosa medium russa che a nostro avviso meritano di essere riproposte. Tenga ben presente il lettore che questa donna, che nelle sue opere ha riabilitato la figura del demonio, ha fortemente influenzato con la sua accozzaglia di esoterismo e di filosofie orientali il pensiero spirituale moderno. Non a caso tale visione è poi riaffiorata nel revival dell'occultismo e nella controcultura degli hippy degli anni '60, e soprattutto nelle opere dei sostenitori dell'Era dell'Acquario.
La Dottrina Segreta
Come già detto, nel 1888, Madame Blavatsky pubblicò un libro in due volumi intitolato La Dottrina Segreta. Il libro si sarebbe rivelato essere uno dei preferiti di Adolf Hitler che, secondo quanto riferito, ne teneva una copia accanto alla sua letto. Oltre a scrivere che la caduta originale dell'uomo è stata un'evoluzione spirituale verso la divinità, la Blavatsky spiega il significato mistico della svastica (che infatti figura nel simbolo della Società teosofica) e, ovviamente, parla di Satana.
Normalmente, nella maggior parte delle librerie, questo libro si trova nella sezione dedicata all'occultismo o al New Age.
La Blavatsky ripete l'opinione comune tra tutti gli iniziati secondo cui i veri segreti mistici riguardanti i poteri di Dio e l'origine della terra e del genere umano sono tenuti segreti dagli Illuminati.
Mentre la maggior parte degli altri scritti dei sostenitori degli Illuminati si limita a fare riferimenti velati a Satana, il libro della Blavatsky ha parecchio da dire su questo argomento. Esso presenta apertamente Satana come un eroe e un insegnante, e sostiene che il cristianesimo sarebbe responsabile della diffusione di bugie sul suo conto.
Quando ho iniziato a fare ricerche sugli Illuminati e sull'occulto, ho trovato alcune di queste citazioni su vari siti web, ma dubitavo della loro autenticità. È stato solo dopo aver acquistato i due volumi e averli letti che mi sono reso conto che tali citazioni erano autentiche. Le citazioni che riporto le ho trovate nella copia che possiedo.
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