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titolo la nona porta e il simbolismo occulto

di TheVigilantCitizen 1

 

postato: 26 giugno 2024

 

la nona porta - jhonny depp

 

 

Premessa

 

Quando nel 1999 La Nona Porta uscì nelle sale cinematografiche, i critici trovarono il film inutile. Il problema è che non essi non riuscirono a cogliere il significato più profondo del film. Attraverso il simbolismo, La Nona Porta racconta una storia di iniziazione occulta che illustra l'ossessione dell'élite per il satanismo. Ecco uno sguardo a questo film passato quasi in sordina.

 

La storia di un'illuminazione spirituale

 

Quando La Nona Porta uscì per la prima volta nel 1999, non fu un grande successo commerciale. I critici dissero che il film «vagava senza mèta» e aveva un «finale poco brillante» che nemmeno il potere di una grande star come Johnny Depp poteva salvare. A prima vista, i critici avevano ragione: La Nona Porta sembra mostrare un Johnny Depp che vaga per vari Paesi accendendosi una sigaretta in ogni occasione che gli capita. E dopo circa due ore, il film termina in modo piuttosto deludente.

 

Ma ad una seconda occhiata, possiamo affermare che questi critici non hanno capito nulla di questa pellicola. La Nona Porta non è un'avventura in stile I Pirati dei Caraibi, ma la storia di un'iniziazione altamente simbolica in cui il «vagare» del protagonista è in realtà un rituale allegorico, e il «finale deludente» non è altro che un'illuminazione spirituale guidata dalla Prostituta di Babilonia in carne ed ossa.

 

la nona porta

 

Tuttavia, nulla di tutto ciò è spiegato nel film; esso è stato pensato per essere decodificato. In effetti, il significato principale del film può essere compreso solo una volta che i simboli e i riferimenti occulti disseminati nel film vengono messi insieme, come Corso (il personaggio interpretato da Johnny Depp) mette insieme le pagine di un libro satanico. Forse questo spiega perché, dopo essere stato stroncato dalla critica, il film oggi è considerato un classico di culto. Ecco uno sguardo al significato incompreso de La Nona Porta.

 

Un film di Roman Polanski

 

roman pèolanski - johnny depp

Sopra: Roman Polanski e Johnny Depp

sono amici di lunga data.

 

Nel 1968, Roman Polanski girò Rosemary's Baby, un film horror psicologico che parla di una donna appena sposata che viene adescata da una sètta satanica per dare alla luce l'Anticristo. In un certo senso, questo film fondamentale annunciava l'avvento di una Nuova Era. Fu la fine dell'America innocente e idealista e la «nascita» di un'epoca influenzata da potenti movimenti segreti. Stranamente, il film era legato ad eventi del mondo reale che avrebbero fatto avverare la sua «profezia».

 

Meno di un anno dopo l'uscita di Rosemary's Baby, la moglie incinta di Roman Polanski, l'attrice Sharon Tate (1943-1969), fu assassinata ritualmente dai seguaci di Charles Manson (1934-2017). La serie di raccapriccianti omicidi compiuti dalla sètta di Manson (che puzzava di coinvolgimento nell'MKUltra) ha scioccato l'America nel profondo e l'ha strappata dal suo sogno hippie: il mondo si è reso conto che c'erano forze oscure in agguato dietro le quinte.

 

roman polanski - sharon tate - rosemary's baby

Sopra: Roman Polanski e la moglie Sharon Tate.

A lato, la locandina di Rosemary's Baby.

 

Esattamente trent'anni dopo questi eventi - e all'alba di un nuovo millennio - Polanski ha diretto La nona porta. Come in Rosemary's Baby, Satana non è il «cattivo», ma una figura potente che tutti cercano di accattivarsi. E, come in Rosemary's Baby, il sottotesto de La Nona Porta parla dell'avvento di una Nuova Era. Roman Polanski non ha perso l'occasione di utilizzare la numerologia per esprimere il suo punto di vista.

 

La Nona Porta parla di un libro demoniaco scritto nel 1666; il film è uscito nel 1999 (1666 invertito). Quest'anno numericamente significativo non poteva che essere sottolineato da un film simbolicamente significativo. Fatto strano: Polanski è riuscito a realizzare questo film mentre era ancora in fuga dal sistema giudiziario americano per aver drogato e stuprato una ragazza di tredici anni.

 

roman polanski pedofilo stupratore

Sopra: manifestazione di protesta contro Polanski in Francia (dove il regista risiede attualmente per sfuggire alla giustizia statunitense). Sul cartello è scritto: «Polanski stupratore pedofilo impunito»!

 

samantha geimer

Sopra: Samantha Geimer, la tredicenne che Polanski drogò e stuprò nel 1977 a Los Angeles, nella casa dell'attore Jack Nicholson.

 

Diamo ora uno sguardo al pesante simbolismo de La Nona Porta.

 

Un film per l'élite occulta

 

the ninth gate - la nona porta

Sopra: il simbolo della croce rovesciata sulla locandina del film. Il messaggio è chiaro: si tratta di un film orgogliosamente satanico.

 

Il titolo del film fa riferimento ai Nove gironi dell'inferno descritti nell'Inferno di Dante. Essi sono:

 

Primo girone: il Limbo;
Secondo girone: la Lussuria;
Terzo girone: la Gola;
Quarto girone: l'Avidità;
Quinto girone: l'Ira;
Sesto girone: l'Eresia;
Settimo girone: la Violenza;
Ottavo girone: la Frode;
Nono girone: il Tradimento.

 

Attraverso gli eventi del film, il protagonista sperimenta questi Nove gironi. Ha un comportamento lussurioso con una ricca vedova, diventa avido con i suoi clienti, si arrabbia con alcune persone, è violento con altri e tutto il resto. Nell'Inferno di Dante, Satana stesso è al centro del Nono girone. Indovina cosa succede a Corso? Anche il titolo del film è abbastanza letterale. Nel corso delle sue indagini, Corso attraversa nove cancelli fisici per accedere alle informazioni privilegiate che cerca.

 

la nona porta

Sopra: durante i titoli di testa, gli spettatori vengono condotti attraverso Nove cancelli, compresi gli ingressi di eleganti palazzi di proprietà dell'élite occulta. Come vedremo, il film è stato girato in luoghi altamente significativi dove si svolgono veri e proprî rituali.

 

Corso viene assunto da un ricco collezionista di nome Boris Balkan per rintracciare le copie di un libro raro e introvabile.

 

la nona porta - boris balkan

Sopra: dietro Boris Balkan c'è l'immagine di un castello in Francia che sarà il luogo finale dell'iniziazione di Corso.

 

Boris Balkan raccoglie libri rari che hanno qualcosa in comune: parlano di Satana.

 

la nona porta - 666

Sopra: Boris Balkan preme tre volte il numero 6 per avere accesso alla sua collezione privata di libri, uno dei tanti dettagli che non si notano immediatamente nel film.

 

la nona porta - pentacolo

Sopra: Balkan mostra a Corso il suo bene più prezioso: The Nine Gates of the Kingdom of Shadows («Le Nove Porte del Regno delle Ombre»). La copertina è ornata da un Pentacolo rovesciato, il simbolo principale della magia nera.

 

la nona porta - arpocrate

Sopra: il libro è incentrato su nove incisioni enigmatiche che si dice contengano un immenso potere. Notate come il cavaliere (che è in viaggio verso il castello) fa il gesto massonico del silenzio (la segretezza) mettendo l'indice sulla bocca, detto anche Segno di Arpocrate, una divinità egizia che veniva identificata con Horus, figlio di Iside e di Osidride. Spesso veniva raffigurato in questa posizione.

 

arpocrate-horus

Sopra: una statua del dio Arpocrate-Horus fa il gesto del silenzio come il cavaliere dell'incisione. Di Horus si tornerà a parlare alla fine dell'articolo.

 

Come spiega Balkan:

 

«queste incisioni costituiscono un enigma satanico. Interpretate correttamente, con l'aiuto del testo originale e sufficienti informazioni segrete, si ritiene che evochino il Principe delle Tenebre in persona».


C'è però un grosso problema: Balkan non riesce ad evocare nulla. Quindi assume Corso per andare a cercare altre due copie di quel libro per poterle confrontare con quello che già possiede.

 

la nona porta - uroboro

Sopra: la prima pagina del libro sulle Nove Porte contiene l'immagine di un Serpente che si morde la coda (l'Uroboro) attorcigliato attorno ad un albero.

 

Questa incisione riassume l'intero film. Essa si riferisce al Serpente del Giardino dell'Eden che offre ad Adamo ed Eva il frutto proibito dell'Albero della Conoscenza del Bene e del Male. Nei circoli occulti questa storia è della massima importanza: essa viene interpretata come Lucifero che «salva» gli esseri umani trasmettendo loro la Conoscenza (in greco gnôsis, ossia Gnosi) per diventare degli dèi.

 

Intorno all'immagine c'è scritto «Sic Luceat Lux», che in latino significa «Così risplenderà la luce». In latino, Lucifero significa «portatore di luce». L'intero film parla di Corso alla ricerca dell'«illuminazione» luciferina. Da quel momento in poi, l'avventura apparentemente stravagante di Corso si trasforma in un processo di iniziazione in cui diventa il «prescelto». Le incisioni nel libro profetizzano simbolicamente il viaggio di Corso.

 

Sopra: una delle incisioni raffigura un uomo appeso per una gamba. Più avanti nel film, Corso trova un suo amico morto appeso per una gamba nella stessa posizione dell'uomo nell'immagine. La posa rituale ricorda che affrontare il diavolo richiede un sacrificio umano.

 

Sopra: l'incisione è ispirata al Tarocco dell'Appeso (XII Arcano Maggiore). Questa carta rappresenta un sacrificio per «l'illuminazione» (vedi le luci attorno alla testa dell'uomo). Notate la stessa identica posizione delle gambe.

 

la nona porta

Sopra: la ragazza segna con il suo sangue la fronte di Corso. Questi è sicuramente il prescelto.

 

la nona porta - occhio onniveggente

Sopra: Corso va in giro per un po' con il sangue della ragazza sulla fronte e una lente degli occhiali rotta (il segno dell'Occhio che tutto vede). Il messaggio è chiaro: egli è sotto un incantesimo. Questa scena è così simbolica che è stata utilizzata anche sulla locandina del film.

 

All'inizio del film, Corso è interessato solo al denaro e trova ridicola la diavoleria satanica. Tuttavia, il suo atteggiamento cambia man mano che il film va avanti. Verso la fine del suo viaggio, Corso smette di pensare ai soldi e vuole per sé le nove incisioni. La sua ricerca lo porta in luoghi altamente simbolici.

 

Le porte dell'élite occulta

 

chalet biester

Sopra: Corso trova la seconda copia di Le Nove Porte in un luogo altamente significativo: lo Chalet Biester, in Portogallo.

 

Come ogni altro dettaglio occulto evidenziato in questo articolo, il significato di questo luogo per le riprese non è specificamente menzionato nel film. Ma il suo retroscena è molto rilevante per la narrativa del film. Lo Chalet Biester è un palazzo del XIX secolo costruito seguendo principî occulti. Alcune stanze sono piene di simbolismo esoterico, poiché la proprietà veniva utilizzata per condurre veri e proprî rituali massonici. Esso è stato concepito da José Luis Monteiro (1848-1942), lo stesso architetto portoghese che ha ideato la Quinta da Regaleira, un altro palazzo ricco di significati occulti costruito a Sintra.

 

josé luis monteiro

 

Questa zona del Portogallo è nota per la sua energia «mistica» che attirò gli occultisti più ricchi nel XIX secolo.

 

Sopra: lo Chalet Biester contiene una cappella ricoperta di simbolismo relativo alla Massoneria e ai Cavalieri Templari.

 

Sotto la cappella si trova il vero scopo dello Chalet Biester.

 

chalet biester

Sopra: nel seminterrato dello Chalet Biester si trova una camera oscura e cavernosa di iniziazione massonica destinata a replicare i riti «autentici» praticati nell'antico Egitto.

 

Nulla di tutto questo è menzionato nel film. Allora perché le scene sono state girate in questo luogo specifico? Polanski ha tentato di «alimentare» il film con autentica energia occulta? Più avanti nel film, Corso scopre che una società segreta occulta chiamata l'Ordine del Serpente d'Argento si riunisce da secoli in onore delle Nove Porte. Quando Corso si muove per indagare su questo Ordine, viene condotto verso un altro cancello altamente simbolico.

 

la nona porta - ordine del serpente d'argento

Corso arriva all'ingresso di un castello francese dove

l'Ordine del Serpente d'Argento svolge i suoi rituali.

 

All'interno dell'edificio, diverse persone in vesti e

candele nere recitano brani estratti dal libro satanico.

 


banner centro culturale san giorgio

 

Note

 

1 Traduzione dall'originale inglese The Much-Overlooked Symbolism in Roman Polanski's «The Ninth Gate», a cura di Paolo Baroni. Articolo reperibile alla pagina web

https://vigilantcitizen.com/moviesandtv/the-much-overlooked-symbolism-in-roman-polanskis-the-ninth-gate/

2 Per ragioni legate alla numerologia (ad ogni lettera di una parola corrisponde un certo numero la cui somma deve essere sempre la stessa), Crowley aveva dato il nome «Babalon» alla Prostituta di Babilonia (N.d.T.).

3 La cosiddetta «messa gnostica» era una specie di liturgia creata da Crowley (sul modello della Messa cattolica pre-conciliare), che ancora oggi viene celebrata dai suoi seguaci (N.d.T.).

 

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