del Dr. Joseph Mercola 1
Premessa
Il professor Mattias Desmet, uno psicologo belga con un master in statistica, ottenne, verso la fine del 2021, il riconoscimento mondiale per aver presentato il concetto di Mass Formation («formazione delle masse» o «conformazione delle masse»), come una spiegazione per gli assurdi e irrazionali comportamenti cui abbiamo assistito durante la pandemia COVID-19 e le sue contromisure 2. Inoltre, egli ha sottolineato che tale «conformazione delle masse» può favorire la nascita dei totalitarismi, che è proprio l'argomento principale del suo nuovo libro The Psychology of Totalitarianism («La psicologia del totalitarismo»).
Sopra: Mattias Desmet e il suo libro The Psychology of Totalitarianism.
Il lavoro di Desmet è stato poi divulgato e reso popolare dal dr. Robert Malone (uno dei padri della nanotecnologia; N.d.R.), la cui apparizione nel podcast di Joe Rogan è stata guardata da circa 50 milioni di persone. Ma, non appena il termine di ricerca «Mass Formation» è esploso nella sua popolarità, Google ha reagito manipolando il motore di ricerca, nel tentativo di screditare Desmet, mostrando agli utenti informazioni tese a sfatare l'importanza della sua opera. Perché mai? Perché Google è il nucleo dello spostamento della congiura globale verso il totalitarismo.
Capire la psicologia dei nostri tempi è cruciale
Dicono che coloro che si rifiutano di imparare dalla Storia sono costretti a ripeterla; al giorno d'oggi, questa frase è abbastanza azzeccata, perché, come indica Desmet, se non capiamo come la «conformazione delle masse» si verifica e dove conduce, non saremo in grado di prevenirla. Ma come ha fatto Desmet a giungere alla conclusione che ci troviamo all'interno di questo processo? Egli stesso lo spiega:
Questa prima esperienza lo ha spinto a concentrarsi sui meccanismi psicologici in gioco nella società, e si è convinto che ciò a cui stavamo assistendo erano gli effetti di una «conformazione delle masse» a livello globale, perché la caratteristica più rilevante di questa tendenza psicologica è di rendere le persone cieche a qualunque cosa vada contro la narrazione in cui credono.
In pratica, essi diventano incapaci di distanziarsi dalle loro convinzioni e, conseguentemente, non riescono ad accettare nuovi dati o a valutarli. Continua Desmet:
Infatti, a coloro che non sono caduti sotto l'incantesimo dell'irrazionale narrativa ufficiale del COVID-19, la crudeltà con la quale la leadership politica, i media e le persone hanno cercato di imporre la conformità è orrendo. Molti sono stati attaccati fisicamente, e alcuni persino uccisi per il semplice fatto di non aver indossato una mascherina, che sappiamo benissimo costituire una strategia di prevenzione inutile.
Contesto storico delle ipnosi di massa
È più semplice comprendere cosa sia una «formazione delle masse» se la si considera come un'ipnosi di massa, perché essa non è meramente simili, ma identica, afferma Desmet. La «conformazione delle masse» è una forma di ipnosi che emerge quando vi è un incontro di specifiche condizioni. E, cosa inquietante, queste condizioni, e la trance ipnotica che ne scaturisce, quasi sempre precedono la nascita di sistemi totalitari.
Mentre il totalitarismo e la dittatura classica condividono alcune caratteristiche, essi differiscono a livello psicologico. Secondo Desmet, una dittatura classica, sul piano psicologico, è molto primitiva. Vi è una società spaventata da un piccolo gruppo, un regime totalitario, per via della sua potenziale aggressività. Il totalitarismo, d'altra parte, procede da un meccanismo psicologico completamente diverso.
È interessante notare come il concetto di totalitarismo non esistesse prima del XX secolo. Esso è un fenomeno relativamente recente, basato sulla «conformazione delle masse» o sull'ipnosi di massa. Le condizioni per questo stato ipnotico di massa (elencate più sotto) sono state raggiunte, per la prima volta, prima della nascita dell'Unione Sovietica e della Germania nazista; questo è il nostro contesto storico. Queste condizioni sono state raggiunte, di nuovo, prima della crisi causata dalla crisi da COVID-19.
Sopra: i totalitarismi classici del XX secolo.
Ciò che stiamo osservando ora è un tipo di totalitarismo diverso, il che è dovuto ai progressi tecnologici che hanno permesso la creazione di strumenti efficaci per influenzare il subconscio del pubblico. Adesso, disponiamo di strumenti molto più sofisticati, attraverso i quali siamo in grado di ipnotizzare masse di persone incredibilmente più ampie di quanto si potesse fare prima.
Ma, mentre il totalitarismo dei nostri giorni è globale, piuttosto che regionale, e la guerra alle informazioni è molto più sofisticata di qualunque cosa la Germania nazista o l'URSS potessero mettere insieme, le dinamiche psicologiche sono ancora identiche.
Sopra: il totalitarismo mediatico.
Capire l'ipnosi
Quindi, quali sono le dinamiche psicologiche? «Conformazione delle masse» è un termine clinico che, per utilizzare il gergo dei non addetti ai lavori, può essere tradotto semplicemente come una forma di ipnosi di massa, che può avere luogo quando determinate condizioni vengono soddisfatte.
Quando si viene ipnotizzati, la prima cosa che l'ipnotista fa è di scollegare o catturare la nostra attenzione dalla realtà o dall'ambiente che ci circonda. Poi, attraverso delle suggestioni ipnotiche - di solito si tratta di frasi molto semplici dette ad alta voce - l'ipnotista concentra la nostra completa attenzione su un singolo punto; ad esempio, un pendolo in movimento o la sua voce.
«A me gli occhiiii..., anzi, a me il braccioooo»!!
Dalla prospettiva dell'ipnotizzato, sembrerà che la realtà sia svanita. Un esempio estremo di questo uso dell'ipnosi è quello di rendere le persone completamente insensibili al dolore durante gli interventi chirurgici. In questa situazione, l'attenzione mentale del paziente è così precisa e intensa, che non si accorge che il suo corpo viene letteralmente aperto. Allo stesso modo, non è importante quante persone sono state colpite dalle misure anti-COVID, perché l'attenzione è rivolta al COVID-19 e, in termini psicologici, qualunque altra cosa è svanita.
Le persone potrebbero essere uccise per non aver indossato una mascherina e nessuno alzerebbe ciglio. I bambini potrebbero morire di fame e gli amici suicidarsi per la disperazione economica, ma niente di ciò avrebbe un impatto psicologico sull'ipnotizzato perché, per lui, le difficoltà degli altri non sono rilevanti.
Un esempio perfettamente calzante di questa cecità psicologica a riguardo della realtà è come le morti causate dal vaccino anti-COVID vengano semplicemente non riconosciute e persino non considerate come causate dal siero. La gente viene vaccinata, soffre pene indicibili e dice comunque: «Grazie a Dio sono stato vaccinato, altrimenti sarebbe stato molto peggio».
Essa non riesce a concepire la possibilità che, magari, è stata danneggiata dal vaccino stesso. Ho persino visto individui esprimere gratitudine per il vaccino, anche quando un loro «caro» è morto nell'arco di pochi giorni o di poche ore dall'iniezione! È sconvolgente. Le dinamiche psicologiche di un'ipnosi sono in grado di spiegare questo comportamento irrazionale e incomprensibile, ma resta comunque surreale. Ha confidato Desmet:
Le radici psicologiche della «conformazione delle masse»
Come accennato, la «conformazione delle masse», o ipnosi di massa, si verifica quando determinate condizioni psicologiche si presentano in una porzione di società sufficientemente ampia. Le quattro condizioni centrali, necessarie affinché sorga questo fenomeno sono:
Come la «conformazione delle masse» emerge in una società
Una volta che una porzione di società sufficientemente ampia si sente ansiosa e senza controllo, essa diventa altamente vulnerabile all'ipnosi di massa. Chiarisce Desmet:
Il problematico legame sociale della «conformazione delle masse»
Una volta che le persone che si sentono sole, ansiose e fuori di sé, iniziano a partecipare alla strategia presentata loro come una soluzione alla loro ansia; un nuovo legame sociale emerge. Questo rinforza l'ipnosi di massa, poiché, adesso, non si sentono più isolati. Questo consolidamento è una forma di intossicazione mentale, ed è il vero motivo per cui le persone credono alla narrazione ufficiale, a discapito di quanto assurda sia.
Afferma Desmet: «Essi continueranno a crederci perché essa crea un nuovo legame sociale». Mentre i legami sociali sono in sé una cosa buona, in questo caso possono diventare estremamente distruttivi, perché l'ansia e l'aggressività generalizzate sono ancora lì e necessitano di uno sfogo.
Queste emozioni devono essere dirette verso qualcuno. Quel che è peggio è che, sotto l'incantesimo di questa «conformazione delle masse», le persone perdono le loro inibizioni e il senso della misura. Perciò, come abbiamo visto durante la pandemia COVID-19, la gente attaccherà e si scatenerà nelle maniere più irrazionali possibili contro chiunque non creda alla loro narrativa.
L'aggressività latente sarà sempre diretta verso le fette di popolazione che non sono ipnotizzate. Parlando in termini generali, tipicamente, una volta che la «conformazione delle masse» prende piede, circa il 30% della popolazione viene ipnotizzata, il 10% non si fa ipnotizzare e non crede alla narrazione e, la maggioranza, il 60 % avverte che c'è qualcosa di sbagliato in quella narrazione, ma scende a patti con essa perché non vuole uscire allo scoperto e creare problemi.
Un altro elemento che emerge assieme al legame sociale è che il legame stesso non si crea tra individui, ma tra l'individuo e la collettività. Questo fa sorgere un fanatico sentimento di solidarietà, ma non c'è alcuna solidarietà verso qualunque individuo. Pertanto, gli individui vengono sacrificati, senza rimorso, a favore del «bene più grande» della collettività senza volto. Continua Desmet:
Sopra: un «caloroso» abbraccio separate dal cellophane.
Per farla breve, si finisce in una paranoica e radicale atmosfera nella quale le persone non si fidano più le une delle altre, e sono disposte a denunciare i loro cari alle autorità. Spiega Desmet:
Senza un nemico esterno, cosa accade?
Stiamo ora affrontando una situazione molto più complessa di qualunque situazione precedente, perché il totalitarismo che sta sorgendo non ha nemici esterni, ad eccezione dei cittadini che non sono ipnotizzati e non credono alla falsa narrazione. La Germania nazista, ad esempio, venne distrutta da nemici esterni che si sono sollevati contro di essa.
D'altra parte, c'è un vantaggio in tutto ciò, perché gli Stati totalitari hanno bisogno di un nemico. Questa caratteristica è stata descritta accuratamente da George Orwell (1903-1950) nel suo romanzo distopico 1984.
Sopra: George Orwell e il suo romanzo distopico 1984.
Affinché il processo di «conformazione delle masse» continui ad esistere, deve necessariamente esistere un nemico esterno sul quale lo Stato può focalizzare l'aggressività delle masse ipnotizzate.
La resistenza non violenta e l'onestà sono cruciali
Giungiamo quindi ad un punto chiave, che è la necessità di una resistenza non violenta e di un'onestà da contrapporre alla narrazione ufficiale. La resistenza violenta porterebbe inevitabilmente a diventare dei bersagli dell'aggressività. Pertanto, dice Desmet, «la resistenza all'interno di un sistema totalitario è sempre stata ancorata ai principî della non-violenza». Ma bisogna continuare a parlare e ad opporsi in maniera chiara, razionale e non offensiva. Continua Desmet:
Respingere il transumanesimo e la tecnocrazia
Come accennato in precedenza, anche i leader che propugnano la narrativa ufficiale agiscono come se fossero ipnotizzati (ma non lo sono). Anche loro sono dei fanatici in questo senso. Ad ogni modo, giacché i leader odierni sono dei fanatici del transumanesimo e della tecnocrazia, è probabile che non credano ad una parola a tutto ciò che dicono riguardo del COVID-19.
In fin dei conti, la battaglia finale non è tanto quella di mostrare alle persone che il COVID-19 non era pericoloso come ci è stato detto, o che la narrativa COVID-19 è sbagliata, ma che questa ideologia è sbagliata, ossia che l'ideologia transumanista e tecnocratica è un disastro per la razza umana... Come afferma Mattias Desmet, bisogna dimostrare alla gente che, in fondo, una visione transumanista dell'individuo e del mondo porterà ad una radicale disumanizzazione della nostra società.
Molti leader sanno che i media stanno raccontando menzogne, ma giustificano tali bugie come necessarie per portare a compimento le ideologie del transumanesimo e della tecnocrazia. La ridicola agenda COVID-19 è un mezzo per raggiungere uno scopo. Questa è un'altra ragione per cui dobbiamo continuare a spingere e a parlare, perché, una volta che le argomentazioni contrarie spariscono, questi leader diventeranno persino più fanatici nella loro ideologica missione.
Peggiorerà prima di migliorare
Come me, anche Desmet è convinto che siamo diretti verso un totalitarismo globale, e che le cose peggioreranno prima di migliorare. Perché? Perché siamo soltanto agli stadi iniziali del processo totalitario. All'orizzonte, si staglia ancora l'identità digitale, e con essa giunge un potente controllo insondabile dell'individuo in grado di eliminare chiunque.
Il barlume di speranza è questo: tutti coloro che hanno studiato la «conformazione delle masse» e il totalitarismo sono arrivati alla conclusione che essi sono autodistruttivi. Non possono sopravvivere. E, più mezzi ha a disposizione per controllare la popolazione, prima potrebbe distruggersi da sé, perché il totalitarismo distrugge il nucleo dell'essere umano. Infine, il termine «totalitarismo» si riferisce ad un'ambizione del sistema.
Esso vuole eliminare la capacità di scelta individuale, e nel fare ciò, distrugge il nucleo di ciò che serve per essere umani, perché, come dice Desmet, «l'energia psicologica di un essere umano emerge in ogni momento in cui questo essere umano compie una scelta che è veramente una sua scelta». Più in fretta un sistema distrugge l'individuo, più in fretta distrugge se stesso.
Di nuovo, l'unica arma contro la brutale distruzione dell'umanità è
quella di rigettare, di parlare, di resistere in maniera non-violenta. Potrebbe non essere abbastanza per fermare il
totalitarismo, ma potrebbe fermare le più atroci crudeltà che porta
con sé. Può anche fornire uno spazio entro il quale i resistenti
possono provare a sopravvivere insieme e a crescere nel mezzo del
panorama totalitario.
Nonostante sia impossibile fare previsioni accurate, la sensazione di Desmet è che probabilmente passeranno almeno sette o otto anni prima che il sistema totalitario che sta emergendo si estingua o si autodistrugga. Forse più, forse meno. La società è un sistema dinamico complesso, e persino i più semplici di questi sistemi non possono essere soggetti a previsioni neppure da un secondo all'altro. Questa regola è conosciuta come «determinismo imprevedibile dei sistemi dinamici complessi».
Qualche informazione in più
A discapito di quanto tempo ci voglia, la chiave per sopravvivere a tutto questo, e fare quello che possiamo, è di ridurre al minimo la strage. Una sfida chiave, a livello individuale, resterà quella di mantenere vivi i principî umani elementari. Nell'intervista, Desmet discute del libro Arcipelago Gulag del dissidente russo Aleksandr Solženicyn (1918-2008), che sottolinea l'importanza di preservare la propria umanità nel mezzo di una situazione inumana. Spiega Desmet:
APPENDICE L'AGGRESSIVITà PRODUCE L'ODIO
a cura del Centro Culturale San Giorgio
Come scrive il dr. Mercola, una delle caratteristiche della Mass Formation è quella di causare nelle persone ipnotizzate un aumento dell'aggressività, soprattutto verso chi non si conforma alla narrazione ufficiale. Ma troppo spesso questa aggressività si è trasformata in un vero e proprio odio viscerale sparso a piene mani dagli ipnotizzatori.
Nella tabella sottostante riportiamo solo alcuni esempi di frasi gravemente offensive verso i no-vax proferite da personaggi di primo piano (politici e giornalisti accreditati). Ora, vi sembra normale che in un Paese come il nostro, dove vigono leggi che puniscono severamente ogni forma di discriminazione (sessuale, razziale, religiosa, ecc...) queste persone abbiano potuto pronunciare parole altamente ingiuriose nel più totale silenzio? Non un solo magistrato ha condannato queste parole (e se lo ha fatto, i media non ne hanno parlato). Ecco un'altra anomalia tipica della nostra «democrazia totalitaria»: le legge non è uguale per tutti.
Note
1 Traduzione dall’originale inglese The psychology of totalitarianism, a cura di Andrea Martella. Articolo reperibile alla pagina web https://www.transhumanism.news/2022-07-01-the-psychology-of-totalitarianism.html# 2 Vedi l'articolo del dr. Mercola qui.
|