a cura di VigilantCitizen 1
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postato: 25 novembre 2022 |
Premessa
Stanno usando le celebrità. Stanno usando le news. Stanno usando il sistema scolastico. L'élite globalista sta usando il suo bagaglio di trucchi per convincere il pubblico che dovrebbe mangiare insetti. Cosa c'è dietro questa massiccia spinta a cambiare drasticamente le nostre diete? Ecco uno sguardo a questa agenda disgustosa.
La maggior parte degli esseri umani nutre una naturale repulsione verso gli insetti. La semplice vista di alcuni di questi (ad esempio gli scarafaggi) genera nella maggior parte delle persone un'istantanea sensazione di disgusto, mentre alcuni si lasciano prendere dal panico totale e dall'orrore. Si ritiene che questa caratteristica quasi universale negli esseri umani sia istintiva.
No, può essere che quando un insetto è vicino a noi il nostro cervello ci stia avvertendo che queste cose potrebbero morderci, pungerci, infettarci o persino avvelenarci a morte. Inoltre, considerando il fatto che alcuni di questi insetti si nutrono di sozzure, putridume ed escrementi, il solo vederli è sufficiente affinché il nostro cervello ci mandi un segnale di allarme che ci dica che c'è qualcosa di sbagliato.
Detto questo, l'élite globale (specialmente il World Economic Forum) vuole che ci mettiamo in bocca scarafaggi, che ne mastichiamo la croccante parte esterna e mandiamo giù il loro viscoso interno verde. In effetti, il programma di farci mangiare gli insetti si sta diffondendo attraverso i mass media e persino tramite il sistema scolastico.
Lo scopo: normalizzare e addirittura rendere attraente il consumo di insetti. Alcuni potrebbero dire che in diverse culture si mangiano gli insetti. È vero. Tuttavia, molte altre considerano mangiare gli insetti una cosa abominevole. Se avessi detto alla mia nonna libanese che volevo mangiare scarafaggi per cena, lei avrebbe afferrato il suo vecchio sandalo di legno e me l'avrebbe lanciato proprio in faccia. E allora perché le élite si sono focalizzate in tutto il mondo sul mangiare grilli, tarme e scarafaggi? Diamo uno sguardo alla situazione.
Le popolazioni dell'estremo Oriente da sempre mangiano ragni e millepiedi...
Il World Economic Forum ti odia
Per comprendere appieno perché le élite vogliono che mangiamo insetti, dobbiamo per prima cosa capire un fatto importante: stanno cercando di ridefinire cosa sia un essere umano sulla Terra. Costoro credono che abbiamo troppe libertà e che consumiamo troppe risorse. In prima linea in questo movimento abbiamo il World Economic Forum (WEF).
Nel mio articolo intitolato The Top 10 Creepiest and Most Dystopian Things Pushed by the World Economic Forum (WEF) - pubblicato sul nostro sito col titolo L'inquietante agenda del World Economic Forum; N.d.T. - ho elencato i vari modi in cui l'organizzazione controllata dall'élite sta cercando di modellare il futuro dell'umanità.
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Un video di propaganda del World Economic Forum che afferma con orgoglio: «Non possiederai nulla. E sarai felice». |
Il World Economic Forum non sta semplicemente cercando di controllare i governi e le economie, vuole ridefinire il significato della vita sulla Terra. Niente di meno.
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«Gli psicologi dicono che una vita buona non deve essere felice e nemmeno piena di significato». Un articolo pubblicato realmente sul sito del World Economic Forum. Sono dei pazzi. |
In breve, ci vedono come bestiame. Oltre che limitare ogni aspetto della nostra vita, vogliono anche che consumiamo molte meno risorse. È da qui che arriva il programma del consumo di insetti. Usando parole alla moda come «sostenibilità», l'élite globalista sta definendo cosa sia una dieta «responsabile» e allo stesso tempo mette progressivamente alla gogna quelli che mangiano carne.
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Un tweet dell'account ufficiale del World Economic Forum che promuove il consumo di insetti utilizzando un grafico che mostra il consumo di risorse del bestiame. |
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«Hamburger, insetti e il passaggio ad un nuovo modo di mangiare». Un altro articolo del World Economic Forum che promuove il consumo di insetti come inevitabile. |
Oltre a cercare di fare appello alla coscienza ambientale utilizzando grafici e figure, l'élite è in modalità di indottrinamento completo per promuovere il consumo di insetti.
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Sopra: un'altra immagine proposta dal World Economic Forum: «Se questo non ti sembra appetitoso... significa che non hai abbastanza fame». Secondo Klaus Schwab, quando saremo affamati a causa della crisi economica artificiale scatenata a livello mondiale dall'élite globalista, mangeremo di tutto, anche le cavallette! |
Indottrinamento di massa
Diversi anni fa questo sito rivelò il progetto sulla confusione dei generi e previde che avrebbe preso piede. Il minimo che si possa dire è che quello fosse un eufemismo. Utilizzando mass media, scuole e governi corrotti, l'élite ha fatto diventare una priorità il programma gender ed è riuscita a ridefinire cosa significhi essere uomo e donna. Ebbene, l'agenda del consumo di insetti è in un percorso simile.
Le celebrità stanno mangiando insetti davanti alla telecamera. I «giornalisti» stanno scrivendo articoli che promuovono il mangiare insetti come qualcosa di inevitabile. Le scuole stanno facendo mangiare insetti ai bambini in classe. Ecco alcuni esempi. Per prima cosa, ecco un raccapricciante video dell'attrice australiana Nicole Kidman che mangia insetti che chiama «micro-bestiame».
Ebbene sì, una grande star del cinema è stata reclutata per mangiare insetti davanti alla telecamera in modo quasi seducente. Come propaganda è imbarazzante. Fortunatamente i commenti su YouTube ci danno qualche speranza. Ecco i migliori.
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Space Dude: «Io possiederò cose e NON mangerò insetti». |
Una stella del cinema non basta. Ce ne vogliono tante. Ecco l'attrice keniota Lupita Nyong'o che usa le sue capacità di recitazione per far vedere che va matta per le formiche.
Oltre a usare le celebrità, all'élite piace usare le news. Come probabilmente saprete, un gran numero di «notizie» di sono in realtà tentativi di propaganda sottilmente velati.
Un titolo della BBC: «La carne prodotta in laboratorio
e gli insetti sono buoni per il pianeta e la salute».
Ci sono alcune cose da notare sul titolo qui sopra. In primo luogo, la spinta verso la «carne» sintetica fa parte della stessa agenda. In secondo luogo, questo articolo è stato scritto da un «corrispondente ambientale» ed è archiviato sotto l'argomento «cambiamento climatico». Questo è il punto di vista utilizzato per costringere il mondo a provare un senso di vergogna e ad adottare una dieta a base di insetti e cibi sintetici.
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Un articolo di The Economist, rivista di proprietà dell'élite, che promuove esattamente la medesima dieta: insetti e carne coltivata in laboratorio: «Gli insetti commestibili e la carne coltivata in laboratorio sono sul menu. A presto in arrivo sul tavolo vicino a te». |
Naturalmente, l'élite sa benissimo che l'indottrinamento è più efficace sui giovani. È durante i loro anni di formazione che gli esseri umani adottano abitudini che li seguiranno per il resto della loro vita. Per questo motivo, l'agenda mangia-insetti si sta infiltrando nelle scuole di tutto il mondo.
Nel video seguente, i bambini possono temporaneamente togliere le mascherine... per mangiare i grilli. Stanno creando una generazione accondiscendente e amichevole verso il World Economic Forum.
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Cliccare sull'immagine per vedere il filmato. |
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Questo poster è appeso nelle scuole pubbliche della California. «10 ragioni per cui dovresti mangiare insetti. 1. Molti bambini mangiano insetti; 2. Puoi educare gli altri; 3. Sono saporiti; 4. Gli insetti non possono farti ammalare come invece fa la carne; 5. Non devono necessariamente avere l'aspetto di insetti; 6. Ci fanno stare in forze e in salute; 7. Sono buoni per l'ambiente; 8. Possono contribuire a far cessare la fame nel mondo; 9. È figo provare cose nuove; 10. Possono aiutarti a stare in forma». |
Il poster sopra è stato creato appositamente per manipolare i bambini facendogli mangiare insetti. Usando tattiche psicologiche a buon mercato, il poster usa argomenti come «lo fanno tutti», «puoi immergerli nel CIOCCOLATO» e «ti rende figo». Inoltre, sostiene che «la carne porta malattie» e «fa ammalare». Apparentemente gli insetti non possono farti ammalare. Questo è ciò che dice la propaganda. Diamo un'occhiata a cosa dice la scienza.
Perché gli insetti?
I poteri forti sono focalizzati sul fatto che gli esseri umani debbano consumare una specifica categoria di insetti, ossia larve della farina, grilli domestici e locuste migratorie. Considerando l'ampia gamma di potenziali alimenti che possono venir consumati dagli esseri umani, perché si stanno concentrando su queste poche specie particolarmente disgustose?
È davvero perché sono «sostenibili»... oppure dietro a tutto ciò c'è una ragione più perfida? Se ci si allontana dall'ovvia propaganda e si esamina la ricerca scientifica condotta nelle decadi passate, emergono rapidamente alcuni fatti preoccupanti. Il principale: gli insetti sono tossici.
Uno studio del 2019 intitolato «A parasitological evaluation of edible insects and their role in the transmission of parasitic diseases to humans and animals» 2 («Una valutazione parassitologica degli insetti commestibili e del loro ruolo nella trasmissione di malattie parassitarie all'uomo e agli animali»), afferma quanto segue:
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«Dal 1° gennaio 2018 è entrato in vigore il Regolamento (UE) 2015/2238 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 25 novembre 2015, che introduce il concetto di "novel food" [nuovo cibo, N.d.T.], inclusi gli insetti e le loro parti. Tra le specie di insetti più comunemente utilizzate troviamo: vermi della farina (Tenebrio molitor), grilli domestici (Acheta domesticus), scarafaggi (Blattodea) e locuste migratrici (Locusta migrans). In questo contesto, la questione impenetrabile è il ruolo degli insetti commestibili nella trasmissione di malattie parassitarie che possono causare perdite significative nella loro riproduzione e possono rappresentare una minaccia per l'uomo e gli animali.
Sopra: da sinistra, il verme della farina, il grillo e la locusta (cavalletta).
Lo scopo di questo studio era identificare e valutare le forme di sviluppo dei parassiti che colonizzano insetti commestibili negli allevamenti domestici e nei negozi di animali nell'Europa centrale e determinare il potenziale rischio di infezioni parassitarie per l'uomo e gli animali. Il materiale sperimentale comprendeva campioni di insetti vivi provenienti da 300 fattorie domestiche e negozi di animali, tra cui 75 allevamenti di vermi della farina, 75 allevamenti di grilli domestici, 75 allevamenti di scarafaggi sibilanti del Madagascar e 75 allevamenti di locuste migratrici.
Ma quanto devono essere sfiziose le larve della farina, magari ancora vive...
I parassiti sono stati rilevati in 244 allevamenti di insetti (81,33%) sui 300 (100%) esaminati. In 206 casi (68,67%), i parassiti identificati erano patogeni solo per gli insetti; in 106 casi (35,33%) i parassiti erano potenzialmente parassitici per gli animali; e in 91 casi (30,33%) i parassiti erano potenzialmente patogeni per l'uomo. Gli insetti commestibili sono un serbatoio sottovalutato di parassiti umani e animali».
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In breve, il 30% degli insetti allevati valutati dallo studio conteneva parassiti nocivi per l'uomo. Lo studio completo descrive ogni parassita che è stato scoperto e ha notato che erano particolarmente dannosi per l'intestino e i polmoni. Altri studi si sono concentrati sulla chitina, un componente strutturale naturale che si trova negli esoscheletri degli insetti.
Lo studio del 2007 intitolato «Chitin induces accumulation in tissue of innate immune cells associated with allergy» 3 («La chitina provoca accumulo nel tessuto delle cellule immunitarie naturali associate a stati di allergia») afferma:
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«Gli antigeni associati a insetti, crostacei, vermi parassiti e funghi costituiscono una parte considerevole degli antigeni ambientali associati alle allergie e all'asma nell'uomo. Tuttavia, gli elementi comuni che collegano questi organismi ampiamente diffusi rimangono sconosciuti. Uno dei principali responsabili potrebbe essere la chitina.
Sopra: l'esoscheletro di una cicala, composto in buona parte di chitina.
La chitina è il secondo polimero più diffuso in natura, fornendo stabilità osmotica e resistenza alla trazione per numerose pareti cellulari ed esoscheletri rigidi. Reese e altri hanno scoperto che i topi trattati con chitina sviluppano una risposta allergica, caratterizzata da un accumulo di interleuchina 4 che manifesta cellule immunitarie innate. Le professioni connesse con elevati livelli ambientali di chitina, come la lavorazione dei crostacei, sono soggette ad alta incidenza di asma, il che suggerisce che questo meccanismo possa svolgere un ruolo nelle malattie allergiche umane».
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In altre parole, lo studio ha scoperto che la chitina causa una reazione allergica negli esseri umani. Forse è questo il modo in cui i nostri corpi ci dicono che non dovremmo mangiare l'esoscheletro degli insetti. Un altro studio sulla chitina conclude:
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«La chitina, un polisaccaride componente di molti allergeni e parassiti, attiva l'infiammazione polmonare innata di tipo 2 mediante meccanismi non completamente definiti». |
Sopra: il titolo dell'articolo sugli effetti tossici della chitina sull'organismo umano.
Uno studio incentrato sul chitosano 5, un composto chimico a base di chitina, ha scoperto che il suo consumo porta all'esaurimento delle vitamine nel corpo umano, con effetti disastrosi.
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«Non ci sono state alterazioni istologiche associate alle diminuzioni osservate nei livelli vitaminici; tuttavia, le diminuzioni erano abbastanza significative da ipotizzare insufficienze nutrizionali. Gli effetti a lungo termine della mancanza di vitamina A e di vitamina E sono ben noti e non si sa quali effetti collegati a tale carenza sarebbero stati osservati se questi livelli ridotti fossero stati mantenuti per periodo di tempo più lungo. Quando i livelli di circolazione della vitamina E, in particolare alfa-tocoferolo, sono esauriti, possono verificarsi danni ai tessuti.
L'esaurimento della vitamina E negli esseri umani è stato conseguentemente correlato con anemia, interruzione di una crescita regolare, diminuzione delle risposte alle infezioni e problemi in gravidanza. La vitamina A è essenziale in numerosi processi e meccanismi biologici, tra cui la crescita, lo sviluppo della vista, la funzione immunitaria e il metabolismo. Una grave carenza di vitamina A (VAD) provoca l'interruzione del normale funzionamento dei tessuti ed è associata a cecità infantile, anemia e risposte deboli alle infezioni; la VAD durante un'infezione grave può portare alla morte. Sebbene gli effetti a lungo termine della carenza di vitamina nei roditori non siano ben compresi, la letteratura disponibile sulle carenze umane suggerisce che le diminuzioni di vitamina A ed E osservate in questo studio possono essere dannose nel tempo». |
Sopra: il titolo dell'articolo appena citato sui danni causati
nell'organismo umano da un'alimentazione ricca di chitosano.
Come se non bastasse, ecco un titolo da LiveScience.
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«Il pane prodotto con grilli polverizzati potrebbe essere pieno di spore batteriche» (21 giugno 2018). Tre pani prodotti con differenti miscele di farina di frumento e, da sinistra a destra, 30%, 10% e zero polvere di grilli. Con più polvere di grilli si utilizza, più il colore diventa scuro. |
Sebbene gli insetti possano mostrare sulla carta un buon valore nutritivo, potrebbero essere addirittura tossici per il corpo umano. Alcuni studi hanno rilevato che possono ospitare parassiti, compromettere il sistema immunitario, innescare allergie ed esaurire le vitamine dal corpo. Nonostante questi evidenti problemi, l'élite sta andando avanti a tutto vapore con questa agenda.
Creare una crisi?
Mentre le masse vengono spinte verso il consumo di insetti e prodotti sintetici, in tutto il mondo si stanno verificando alcuni strani eventi che condizionano direttamente l'approvvigionamento alimentare. In Olanda il governo ha intrapreso una guerra contro gli allevatori a causa «dell'inquinamento». L'obiettivo: ridurre di oltre il 30% il numero di suini, bovini e pollame.
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«Le proposte del governo olandese per contrastare le emissioni di azoto indicano un taglio radicale del bestiame. Si stima che 11.200 aziende agricole dovranno chiudere e altri 17.600 allevatori dovranno ridurre significativamente le loro mandrie. Altre proposte prevedono la riduzione dell'agricoltura intensiva e la conversione verso «fattorie verdi» sostenibili. In quanto tale, la delocalizzazione o l'acquisizione degli allevatori è quasi inevitabile, ma gli acquisti forzati sono uno scenario che molti sperano di evitare.
In quanto tale, il trasferimento o l'acquisizione di agricoltori è quasi inevitabile, ma gli acquisti forzati sono uno scenario che molti sperano di evitare. Il governo ha stanziato 25 miliardi di euro per tagliare le emissioni di azoto all'interno del settore agricolo entro il 2030 e gli obiettivi per aree e province specifiche sono stati indicati in una mappa codificata a colori» 6.
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Se l'offerta di carne diminuisce drasticamente, i prezzi aumenteranno altrettanto drasticamente. Ciò aprirebbe la strada all'allevamento di insetti codificato nell'articolo come «fattorie verdi sostenibili». Negli Stati Uniti, negli ultimi mesi un numero insolito di impianti di lavorazione degli alimenti è andato a fuoco.
Una raccolta di titoli sugli impianti di trasformazione alimentare distrutti.
Questo ha fatto sì che alcune persone si chiedessero: «Cosa diavolo sta succedendo»?
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Un titolo dalla rivista femminile Elvie: «Diciotto impianti di produzione alimentare sono andati a fuoco negli ultimi mesi e la gente non può fare a meno di chiedersi cosa stia succedendo». |
Nel frattempo, Bill Gates è diventato ufficialmente il più grande proprietario privato di fattorie d'America con circa 269.000 acri in dozzine di Stati.
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C'è una guerra contro i piccoli agricoltori indipendenti e autosufficienti. «Bill Gates sta per cambiare il modo di coltivare americano. Il cofondatore di Microsoft e sua moglie debuttano in modo promettente nel Land Report 100, come i più grandi proprietari privati di terreni agricoli». |
Ci sono molte speculazioni riguardo all'accaparramento di terreni agricoli di Bill Gates in America. Perché sta comprando così tanti terreni agricoli? Uno sguardo al sito ufficiale della Bill and Melinda Gates Foundation fornisce alcuni indizi.
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La Bill and Melinda Gates Foundation ha offerto una sovvenzione a "All Things Bugs", un'azienda specializzata nella produzione di alimenti a base di insetti. «Scopo: per sviluppare un metodo per una produzione efficiente di cibo compatto dal punto di vista nutrizionale utilizzando varie specie di insetti». |
Indipendentemente dal fatto che queste vicende facciano tutte parte di un piano unitario o no, ci portano verso una maggior scarsità di carne e un maggior offerta di insetti e cibi sintetici.
Sopra: i terreni di proprietà dal «filantropo» Bill Gates in tutti gli
Stati Uniti corrispondono a 268.000 acri, ossia 1.084 km2.
In conclusione
Negli ultimi mesi, abbiamo assistito all'emergere del programma di alimentazione con-insetti. Utilizzando i mass media e il sistema scolastico, l'élite mondiale è in modalità indottrinamento completo per convincere il mondo che grilli, locuste, scarafaggi e vermi della farina devono diventare una parte importante della nostra dieta. Le parole chiave utilizzate sono sostenibilità, riscaldamento globale e inquinamento.
Questo appello per un drastico cambiamento nella produzione alimentare fa parte di un piano più vasto del World Economic Forum per reimpostare completamente l'esperienza umana sulla Terra. Vogliono che le masse si accontentino con poco poiché un numero crescente di risorse sarà considerato un lusso. D'altro canto, il programma di alimentazione con-insetti potrebbe avere un motivo ancora più oscuro. Come mostrato sopra, innumerevoli studi hanno documentato gli effetti negativi degli insetti sul corpo umano.
Gli insetti d'allevamento possono contenere parassiti dannosi per l'uomo, indebolire il sistema immunitario, scatenare allergie e persino esaurire le vitamine dal corpo. Quale modo migliore per creare una generazione ancora più dipendente da Big Pharma e, naturalmente, dai vaccini? Al di là di tutto questo, c'è una componente quasi spirituale in tutto questo. Considerando il fatto che gli esseri umani sono naturalmente avversi agli insetti, perché insistono sul fatto che ce li dobbiamo mangiare? Perché, per loro, il male è bene.
APPENDICE
a cura del Centro Culturale San Giorgio
Il tentativo di convincere la gente a mangiare insetti purtroppo non riguarda solamente gli Stati Uniti, ma si sta diffondendo anche in altri Paesi occidentali, Europa compresa. Del resto è ovvio, poiché i promotori di questa folle agenda sono le solite élite globaliste, che controllano anche il nostro continente. E guarda caso negli ultimi mesi da più parti e con sempre maggior frequenza giungono notizie riguardanti questo tema, quasi ci fosse una regia occulta.
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Un tweet della Commissione Europea ci informa che di aver concesso l'autorizzazione a tre tipi di insetti come «nuovo cibo»: il grillo domestico, la tarma della farina e la locusta migratoria. |
In Olanda pare che già un centinaio di scuole abbiano avviato iniziative per educare i bambini di dieci anni a mangiare tarme della farina. Ecco un video di RTV Oost che mostra una di queste operazioni in una scuola di Zwolle 7.
Ci preme però segnalare che anche in Italia la finestra di Overton ha iniziato a spostarsi: cibarsi di insetti non è più un tabù, dal momento che più di qualcuno ha già lanciato la proposta, anche se per adesso si sta attirando molti più insulti che consensi. Tra i primi a proporre questa innovazione è stato Superquark, utile per dare un'aura di scientificità e serietà alla faccenda, condita da una buona dose di neomalthusianesimo e retorica ambientalista. Ecco due video, uno del 2019 e l'altro del 2021 (in quest'ultimo non perdetevi la ricetta nel finale: torretta di melanzane grigliate con stracciatella di bufala e locusta marinata nell'aceto balsamico... slurp!):
(dal minuto 2'25")
Successivamente è arrivato Beppe Grillo, che dal suo blog ha riportato la notizia di un progetto attuato nelle scuole inglesi, commentandola positivamente.
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«Ci sono
circa 2.000 specie di insetti commestibili in tutto il mondo, molti
dei quali ricchi di proteine, come larve di mosca, vermi della
farina, grilli, locuste ecc... Questi insetti possono offrire un'alternativa
sostenibile alle proteine tradizionali presenti nella carne e
nella soia. Ciò potrebbe contribuire a ridurre i 64 milioni di
tonnellate di anidride carbonica emesse ogni anno dalla produzione e
dal consumo di prodotti a base di carne. Nel Regno Unito, ora, un
team di accademici dell’Università di Cardiff e dell'UWE di Bristol
stanno sperimentando pasti a base di insetti per i bambini delle
scuole elementari. Il progetto mira a scoprire come variano gli
atteggiamenti dei bambini nei confronti delle questioni ambientali e
come tali cambiamenti influiscono sul cibo che mangiano. La ricerca
si concentra sui bambini di età compresa tra i cinque e gli undici
anni e coinvolge quattro scuole primarie, in cui verranno offerte
proteine di insetti. Ai bambini verrà offerto un prodotto chiamato
VeXo, una combinazione di insetti e proteine vegetali»
Abbiamo poi uno chef esperto in entomofagia, tal Loris Caporizzi, che, dopo lavorato in vari ristoranti di prestigio in giro per il mondo, adesso sperimenta piatti con insetti. Recentemente li ha proposti a Brescia, in occasione di una manifestazione riguardante ambiente ed economia. Come si può immaginare anche lui tira in ballo la questione ambientale e demografica.
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● Brescia oggi: «Necessità, non scelta».
● Caporizzi: «Assolutamente: la popolazione mondiale è in aumento, le problematiche legate all'impatto ambientale sono evidenti. Fondamentale trovare altri modi per alimentarci, pensare agli insetti ma anche alle alghe. Esiste una marea di prodotti plausibili» 9. |
Ma non si pensi che queste «prelibatezze» siano destinate solo a pochi eletti. In alcuni supermercati della catena Tosano, precisamente a Castiglione delle Stiviere (MN) e a Orzinuovi (BS), già si trovano delle patatine e biscotti a base di farina di tarme (tenebrio molitor), prodotte dalla ditta Fucibo di Schio (VI) 10.
Anche sul sito dell'azienda produttrice, tra i motivi per cui dovremmo mangiare gli insetti, non può mancare l'argomento «sostenibilità»:
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«4. Gli insetti commestibili sono sostenibili Gli insetti sono molto più efficienti degli animali che attualmente alleviamo nel processare il cibo che assumono per trasformarlo in proteine. Per essere allevati hanno bisogno di poco spazio e poca acqua, si riproducono velocemente e il loro ciclo vitale comporta l'emissione di pochissimi gas serra» 11. |
Rimane per ultimo il caso finora più eclatante. Ha fatto molto discutere la Fondazione Barilla, che nel suo sito ha pubblicato un paio di video in cui degli attori promuovevano il consumo di insetti. In questo caso non si trattava di pasta prodotta con farina a base di insetti, ma dell'utilizzo di questi come condimento. Questo il testo recitato dall’attore Carmine del Grosso:
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«Io non ho ancora assaggiato gli insetti, eh, però mi hanno detto che le formiche sanno di nocciole, e i coleotteri di pane integrale. In abbinata sarebbero perfetti per la colazione. Quando ho saputo che gli insetti vengono consumati normalmente in 140 Paesi del mondo, ho pensato: ‘Vabbe', sicuramente in altre culture dove è tipico, come l'Asia. Invece no, pure in Europa: in Olanda, in Danimarca, per esempio. Tra l'altro, io ci sono stato e, visto come fate la carbonara, vi do un consigliuccio: lasciate stare la panna, e provate a mettere dentro qualche insetto. Ne esistono più di 2.000 specie, uno che assomigli al guanciale lo trovate»! |
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Cliccare sull'immagine per vedere il filmato. |
In un Paese di grandissima tradizione culinaria come il nostro, un'eresia del genere non poteva non generare una marea di indignazione sul web, tanto che la Fondazione Barilla ha preferito impostare il video nella modalità «privato», precisando che non è loro intenzione produrre pasta con farina di insetti. È vero, ma quello che non viene detto è che comunque il video, per quanto in tono ironico, invitava sul serio a prendere almeno in considerazione il consumo di insetti. Il messaggio finale del resto era piuttosto esplicito:
In un secondo video un'altra attrice, Laura Formenti, proponeva il panettone con i bacarozzi.
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Cliccare sull'immagine per vedere il filmato. |
Sicuramente su televisioni e giornali mainstream sentiremo sempre più parlare di quanto sia importante mangiare gli insetti, sia per il bene del nostro pianeta, sia perché sono nutrienti, ecc... ecc... Non bisogna però lasciarsi abbindolare, anche se i toni saranno sempre più insistenti, perché tutto ciò non sarà fatto per il nostro bene. E non dimentichiamo che i ragionamenti proposti dai media mainstream spesso si basano su premesse false.
Ricordiamo:
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La Terra non è affatto sovrappopolata;
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Nel mondo si produce cibo sufficiente per tutti. Semmai non viene distribuito equamente e una parte non trascurabile di esso viene sprecata;
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Secondo gli scienziati seri, i cambiamenti climatici non dipendono dall'attività umana, ma sono dovuti a cicli del tutto naturali.
Per concludere ci auguriamo che almeno la difesa della nostra grande tradizione culinaria italiana, per molti diventi un'occasione per aprire gli occhi e scombussolare i piani folli dell'élite mondialista. Vermicelli sì, vermi no!
Note
1 Traduzione dall’originale in inglese «The Elite is Desperately Trying to Convince You to Eat Bugs. Here’s Why, in buona parte ripresa dal sito di Neovitruvian e riveduta dal Centro Culturale San Giorgio. Pubblicato il 29 settembre 2022 e reperibile all'indirizzo:
2 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6613697/
3 https://www.nature.com/articles/nature05746
4 Cfr. «Chitin Activates Parallel Immune Modules that Direct Distinct Inflammatory Responses via Innate Lymphoid Type 2 and γδ T Cells»
https://www.cell.com/immunity/pdf/S1074-7613(14)00071-5.pdf
5 Cfr. «NTP Technical Report on the Toxicity Study of Chitosan»
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK552699/
6 Cfr. A. Holligan, «Why Dutch farmers are protesting over emissions cuts» («Perché gli agricoltori olandesi stanno protestando per i tagli alle emissioni»), BBC News, 29 luglio 2022
https://www.bbc.com/news/world-europe-62335287
7 Per tutti i dettagli rimandiamo alla pagina web dalla quale abbiamo ripreso la notizia:
https://www.renovatio21.com/bambini-olandesi-portati-a-mangiare-insetti-a-scuola-video/
8 Dal blog di Beppe Grillo, «Alimentazione sostenibile: grilli, larve e locuste ai bambini delle elementari», 6 giugno 2022
https://beppegrillo.it/alimentazione-sostenibile-grilli-larve-e-locuste-ai-bambini-delle-elementari/
9 Cfr. G. P. Laffranchi, «Lo chef Caporizzi: "Insetti sì, grazie. In cucina la rivoluzione è culturale"», in Brescia oggi, del 9 ottobre 2022
10 Cfr. V. Morabito, «Brescia, sugli scaffali del market arrivate le patatine con la farina di insetti», in Il Corriere della Sera, del 15 settembre 2022
11 Dal sito della Fucibo
https://fucibo.com/it/perche-gli-insetti/
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