a cura di Paolo Baroni
Premessa
Uno dei simboli dell'occulto più utilizzato in questi ultimi decenni dagli adepti dell'esoterismo è certamente la Croce del Leviatano, detta anche Croce di Satana. Il nome «Leviatano» deriva dall'ebraico e significa
Sopra: Dio sconfigge il Leviatano, in una stampa di Gustavo Doré.
Sopra: l'Anticristo siede sul dorso del Leviatano (Liber floridus, 1120).
Questo simbolo risulta composto da due parti ben diverse e note alla simbologia: il segno dell'Infinito (un numero 8 in orizzontale, ∞) e la Croce di Lorena (una croce con due braccia, ‡).
La Croce di Lorena
A scampo di equivoci, diciamo subito che la Croce di Lorena (detta anche Croce Patriarcale o Croce Cardinalizia) è un simbolo eminentemente cristiano.
Come abbiamo avuto modo di vedere trattando di altri simboli (e in particolare in un articolo dedicato al discernimento necessario all'interpretazione dei simbolo dell'occulto), anche in questo caso, in tempi relativamente recenti (anni '80), il mondo dell'occulto si è impossessato di questa Croce, e in particolare da personaggi vicini alla Church of Satan («Chiesa di Satana») californiana, che, come vedremo tra breve, le hanno assegnato significati opposti o ben diversi da quelli originali. Ci riferiamo in particolare a due personaggi:
Il simbolo dell'Infinito
Questo simbolo è stato usato nei secoli in ambito profano come emblema dell'eternità o dei cicli vitali della Natura, più meno come l'Uroboro (il Serpente che si morde la coda), tant'è che a volte viene chiamato anche o doppio Uroboro.
Nel XVII secolo, esso è entrato a far parte dei simboli in uso presso la matematica. Lo troviamo anche in un paio di Tarocchi ideati dal massone e rosacroce inglese Arthur Edward Waite (1857-1942): nel Tarocco de Il Mago (Arcano Maggiore nº 1) e in quello de La Forza (Arcano Maggiore nº VIII).
Simbolo alchemico
In qualche sito in rete si dice che questo fregio sia stato inventato dai Cavalieri Templari o utilizzato dai Rosacroce francesi, ma non abbiamo trovato alcuna conferma in merito. Le origini di questo simbolo (preso nella sua interezza) sembrano invece affondare le loro radici nel mondo dell'alchimia. Nel web si possono facilmente trovare diverse tavole illustrate (piuttosto recenti) che elencano i vari elementi o metalli contemplati dagli alchimisti.
Normalmente, il simbolo dello zolfo, uno dei tre metalli più importanti per gli alchimisti, è rappresentato da un Triangolo alla cui base c'é una croce dalle dimensioni variabili che punta verso il basso. A volte, il braccio trasversale di questa croce può essere leggermente ricurvo.
Ma in altre raccolte, il simbolo dello zolfo (talvolta detto «zolfo nero») è identico alla Croce del Leviatano.
In mancanza di scritti più antichi antichi che confermino quanto scoperto, dobbiamo dunque dedurre che questo fregio è originariamente un simbolo di origine alchemica.
La Croce del Leviatano e il satanismo
Nel 1969, in pieno revival occultista, Anton Szandor LaVey (1930-1997), fondatore della Church o Satan, diede alle stampe il suo libro più conosciuto, The Satanic Bible («La bibbia satanica»), un'opera contenente la filosofia e i rituali della sua «chiesa» fondata tre anni prima.
Sopra: Anton LaVey e The Satanic Bible.
A pag. 25 dell'opera, in alto, sopra a The Nine Satanic Statements («Le nove affermazioni sataniche») appare la Croce del Leviatano.
Forse è per questa ragione che nel tempo questo simbolo è stato chiamato «Croce di Satana». Lo zolfo, d'altronde, richiama l'inferno e il castigo eterno. A partire da quel momento, questo simbolo è stato via via sempre più utilizzato dai satanisti di ogni risma, e - com'era prevedibile - sulle copertine di diversi album rock inneggiante Satana. Il primo a sceglierlo come simbolo personale è stato il rocker danese King Diamond, un personaggio molto vicino alla Church of Satan.
Il significato attribuito a questo simbolo dagli occultisti
Secondo gli occultisti, le due barre orizzontali della croce rappresenterebbero la doppia protezione, l'equilibrio tra il maschile e il femminile (il tipico dualismo gnostico). Il simbolo dell'Infinito rappresenterebbe il concetto di eternità e di equilibrio tra il materiale e lo spirituale, e significa la felicità e il relax. Inoltre, la sua composizione può essere vista con una connotazione fallica. Nel suo insieme la Croce del Leviatano rappresenta il regno di Satana (l'inferno) e i piaceri dell'aldilà.
APPENDICE GRUPPI CHE USANO LA CROCE DEL LEVIATANO
Come abbiamo visto, King Diamond ha inserito la Croce di Satana nel suo logo. In realtà, non è l'unico ad aver utilizzato questo simbolo. Altre band lo hanno fatto e lo fanno ancora. Vediamo alcuni esempi:
Duran Duran
Nel loro album Seven And The Ragged Tiger (EMI, 1983), sul retro della cover insieme ad altri simboli alchemici o astrologici, i Duran Duran hanno inserito la Croce del Leviatano.
Brimstone Coven
I Brimstone Coven sono un trio statunitense dark rock formatosi nel 2011. Il loro nome significa «Congrega dello Zolfo», ed è per questo che usano la Croce del Leviatano in quasi tutte le cover dei loro album e nelle immagini pubblicitarie.
Rush
I Rush sono un famoso trio rock canadese. Il loro nono album in studio è intitolato Clockwork Angels (Roadrunner, 2012), ossia «Orologeria degli angeli». Sulla copertina del CD, vi è un orologio che al posto dei numeri ha diversi simboli alchemici o astrologici, tra cui la Croce del Leviatano.
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