dossier del centro culturale san giorgio

titolo anton szandor lavey: il «papanero» del satanismo

a cura di Wikipedia 1

 

postato: 25 maggio 2018

ultima modifica: 18 dicembre 2024

 

anton sazandor lavey

 

Premessa

 

Non c'è alcun dubbio sul fatto che il satanismo moderno debba la sua esistenza a due personaggi chiave: il primo è sicuramente l'inglese Aleister Crowley, un mago nero che ha preparato il terreno al risveglio di interesse per l'occulto che si è registrato in Occidente una ventina d'anni dopo la sua morte, ossia negli anni '60. Il secondo è indiscutibilmente Anton Szandor LaVey, detto il «Papa Nero» della religione satanica, che si è inserito nella corrente creata da Crowley e dai suoi discepoli proprio negli anni Sessanta, un decennio contrassegnato dal netto rifiuto dei valori tradizionali cristiani nei Paesi occidentali.

 

Nonostante LaVey professasse un satanismo di tipo razionalista che vede in Satana un simbolo dell'individualismo e dell'appagamento di tutti i desideri, le sue opere hanno finito per influenzare tutti i satanisti, compresi quelli che ritengono che il diavolo sia un'entità personale realmente esistente. Ragione per cui è impossibile parlare di culto satanico senza fare riferimento alla sua persona e ai suoi scritti.

 

Introduzione

 

Anton Szandor LaVey 2, nato Howard Stanton Levey (1930–1997), è stato un autore, un musicista e un occultista statunitense 3. Egli è stato il fondatore della Church of Satan («chiesa di Satana») e del satanismo detto «laveyano». LaVey ha scritto molti libri, tra cui The Satanic Bible («La bibbia satanica»; Avon Books 1969), di cui ne sono state diffuse 600.000 copie, The Satanic Rituals («I rituali satanici»; Avon Books 1972), The Satanic Witch («La strega satanica»; Dodd, Mead & Company 1971), The Devil's Notebook («Il diario del diavolo»; Feral House 1992) e Satan Speaks! («Satana parla»!; Feral House 1998).

 

i libri scritti da anton szandor lavey

 

Inoltre, egli ha inciso tre album, tra cui The Satanic Mass («La messa satanica»; Murgenstrumm, 1968), Satan Takes a Holiday («Satana si prende una vacanza»; Amarilllo 1995) e Strange Music («Musica strana»; Amarillo 1994).

 

Sopra: Al contrario di quello che si potrebbe pensare, la musica composta da LaVey non ha nulla a che vedere con l'heavy metal, ma risente delle sue esperienze come organista nei locali di strip tease.

Egli ha interpretato un ruolo secondario sul grande schermo ed è stato assunto come consulente tecnico e attore per il film del 1975 The Devil's Rain («La pioggia del diavolo») 4, ed è stato ospite e narratore per il film di Nick Bougas del 1989 Death Scenes («Scene di morte»), un documentario scioccante sulla morte di personaggi famosi 5.

 

Sopra: da sinistra, la locandina del film The Devil's Rain; al centro, LaVey insieme ad Ernest Borgnine (1917-2012); a destra, LaVey insieme ad un giovane John Travolta.

 

the devil's rainanton lavey - devil's rain

Sopra: da sinistra, John Travolta (l'adepto di una sètta satanica),

Ernest Borgnine (il sommo sacerdote) ed Anton LaVey.

Sopra: una delle prime locandine del film The Devil's Rain in cui viene menzionata la «speciale partecipazione di Anton LaVey, sommo sacerdote della chiesa di Satana».

 

LaVey è stato oggetto di numerosi articoli pubblicati su riviste in tutto il mondo, inclusi popolari periodici come Look, McCall, Newsweek, Time e diverse riviste per adulti. Egli è apparso anche in alcuni talk-show come The Joe Pyne Show, Donahue e The Tonight Show, e in due documentari: Satanis: The Devil's Mass (del 1970) e Speak of the Devil (del 1993).

 

satanis - speak of the devil

 

Le due biografie ufficiali di LaVey sono The Devil's Avenger («Il vendicatore del diavolo»), di Burton H. Wolfe, pubblicato nel 1974, e The Secret Life of a Satanist («La vita segreta di un satanista»), di Blanche Barton, pubblicato nel 1990.

 

Sopra: le due biografie

ufficiali di Anton LaVey.

 

Lo storico del satanismo Gareth J. Medway ha descritto LaVey come uno «showman nato» 6 mentre l'antropologa Jean La Fontaine lo ha descritto come una «figura ricca di colore e di grande magnetismo personale» 7. Gli studiosi accademici del satanismo Per Faxneld ed Aagaard Jesper Petersen hanno definito LaVey «la figura più iconica dell'ambiente satanico» 8.

 

esperti satanismo

 

LaVey è stato etichettato in diversi modi dai giornalisti, dai detrattori religiosi e dagli altri satanisti, come «il padre del satanismo» 9, «il San Paolo del satanismo» 10, «il Papa Nero» 11, e «l'uomo più malvagio al mondo» 12.

 

Infanzia e giovinezza

 

LaVey nacque Howard Stanton Levey a Chicago, nell''Illinois. Suo padre, Michael Joseph Levey (1903–1992), sposò la madre di LaVey, Gertrude Augusta Coultron, che nacque da padre russo e madre ucraina, e che erano immigrati nell'Ohio nel 1893; entrambi furono naturalizzati cittadini americani nel 1900. Il nonno paterno si chiamava Leon Levy. Il nipote Michael Joseph, padre di Anton, cambiò il cognome in LeVey. La nonna paterna si chiamava Emma Goldsmith.

 

È giusto dunque supporre che egli fosse (almeno per metà) di ascendenze ebraiche 13. La famiglia di LaVey si trasferì in California dove Anton passò la fase iniziale della sua vita nell'area della baia di San Francisco. I suoi genitori incoraggiarono i suoi interessi musicali, per cui egli studiò diversi strumenti; i suoi preferiti erano le tastiere come l'organo a canne e il calliope 14.

 

anton lavey giovane

Sopra: tre fotografie di Anton LaVey

dall'infanzia all'età adulta.

 

Il giovane Anton realizzò alcune cover strumentali, come quella di Harlem Nocturne, del musicista Earle Hagen (1919-2008). Egli frequentò il Liceo Tamalpais di Mills Valley, in California, fino all'à di sedici anni 15. LaVey affermò di aver abbandonato il Liceo per raggiungere un circo e più tardi i carnival, prima come uomo di fatica nella gabbia dei leoni per il domatore Clyde Beatty, poi come musicista per suonare il calliope.

 

LaVey disse più tardi di avere visto che molti degli uomini che frequentavano gli spettacoli osceni al sabato sera, la domenica mattina presenziavano alle riunioni religiose revivaliste, il che rafforzò in modo crescente la sua prospettiva cinica a proposito della religione.

 

Sopra: due foto di Anton LaVey mentre suona

l'organo prima della fondazione della Church of Satan.

 

Nella prefazione all'edizione in lingua tedesca di The Satanica Bible, egli cita questo atteggiamento che lo spinse a sfidare la religione cristiana come l'aveva conosciuta. Egli spiegò il motivo per cui i cristiani osservanti assumono standard morali duplici 16. Tuttavia, il giornalista Lawrence Wright ha investigato sul passato di LaVey e non ha mai trovato prove certe che dimostrino che egli abbia lavorato in un circo come musicista o inserviente nelle gabbie dei leoni 17.

 

lawrence wright

 

La sua capacità alle tastiere lo indusse più tardi a lavorare come organista nei bar, nei teatri e nei nightclub 18. Mentre suonava l'organo a Los Angeles in un locale burlesque, LaVey ebbe presumibilmente una breve relazione con una non ancora famosa Marilyn Monroe (1926-1962), quando era ancora ballerina al Mayan Theater. Questo fatto è stato smentito da coloro che in seguito conobbero la Monroe, compreso il direttore del Mayan Theater, Paul Valentine, il quale affermò che l'attrice non era mai stata una delle sue ballerine, né che quel teatro avesse mai ospitato spettacoli burlesque 19.

 

anton lavey - marilyn monroe

Sopra: LaVey con un paio di ritratti di Marilyn Monroe

e in visita alla sua tomba.

 

Secondo la sua biografia, LaVey si sarebbe trasferito nuovamente a San Francisco, dove avrebbe lavorato per tre anni come fotografo per il San Francisco Police Department (SFPD). Egli si sarebbe impegnato anche come investigatore psichico. I biografi più tardivi di LaVey si chiedono se LaVey abbia mai lavorato per il San Francisco Police Department, anche perché negli archivi non è stata trovata una sola prova che lo dimostri 20.

 

Durante questo periodo, LaVey era in amicizia con numerosi scrittori che collaboravano con la rivista Weird Tales («Storie strane); un ritratto di LaVey con George Haas, Robert Barbour Johnson e Clark Ashton Smith appare nella biografia scritta da Blanche Barton The Secret Life of a Satanist.

 

anton lavey - amici di weird tales

Sopra:  da destra, LaVey con George Haas, Robert Barbour Johnson e Clark Ashton Smith della rivista Weird Tales.

 

Nel 1950, LaVey incontrò Carole Lansing e la sposò l'anno seguente.

 

prima famiglia lavey

Sopra: una foto scattata negli anni '50 che ritrae Anton LaVey, la figlia Karla Maritza e la prima moglie Carole Lansing.

 

La Lansing partorì la prima figlia di LaVey, Karla Maritza LaVey, nata nel 1952. I due divorziarono nel 1960, dopo che LaVey andò in estasi per Diane Hegarty. Quest'ultima e LaVey non si sposarono mai. Tuttavia, Diane fu la sua compagna per venticinque anni, e nel 1963 diede alla luce la sua seconda figlia, Zeena Galatea LaVey 21. Alla fine della loro relazione, la Hegarty chiese ed ottenne da LaVey gli alimenti 22.

 

anton lavey - diane hegarty

Sopra: tre foto di Anton LaVey con la

seconda compagna Diane Hegarty.

 

carole - diane - lavey

Le due prime compagne di LaVe

 (da sinistra) Carole e Diane.

 

karla zeena lavey

Sopra: da sinistra: le figlie

di LaVey Karla e Zeena.

 

La Church of Satan

 

Divenuto una celebrità locale attraverso la sua ricerca sul paranormale e i suoi spettacoli dal vivo come organista, suonando l'organo Wurlitzer nei fine-settimana nel locale Lost Weekend, egli attirò alle sue feste molte personalità famose di San Francisco. Tra i suoi ospiti più noti ricordiamo Carin de Plessin, Michael Harner, Chester A. Arthur III, Forrest J. Ackerman, Fritz Leiber, Cecil E. Nixon e il regista underground Kenneth Anger.

 

Dopo aver letto diverse opere di Aleister Crowley (1875-1947), LaVey formò un primo gruppo chiamato Magic Circle (che si riuniva ogni venerdì sera), detto anche Order of the Trapezoid, che più tardi si evolse nell'organo esecutivo della Church of Satan 23.

 

aleister crowley - anton lavey

Sopra: in questo disegno Aleister Crowley e Anton LaVey, Anche se nella realtà i due non si sono mai incontrati, è indubitabile che LaVey ha attinto alle opere della Grande Bestia per la sua organizzazione, e che entrambi costituiscono le fondamenta su cui poggia buona parte dell'occultismo moderno.

 

Secondo gli esperti di satanismo Faxneld e Petersen, la Church of Satan rappresentò «la prima organizzazione pubblica, estremamente visibile e di lunga durata a proporre una coerente dissertazione satanica» 24.

 

anton lavey - magic circle

Sopra: Anton LaVey ai tempi del Magic Circle,

quando non si era ancora rasato la testa.

 

order of the trapezoid

Sopra: il simbolo

dell'Order of the Trapezoid.

 

LaVey iniziò presentando delle conferenze sui rituali occulti. Un membro del Magic Circle suggerì che questa organizzazione possedeva le basi per una nuova religione. Secondo lo stesso LaVey, il 30 aprile 1966, la notte di Valpurga (Walpurgis Night, la notte delle streghe), egli si rase ritualmente la testa, presumibilmente «come nella tradizione degli antichi carnefici», dichiarò la fondazione della Church of Satan e proclamò il 1966 come «l'anno Uno», Anno Satanas, il primo anno dell'Era di Satana 25.

 

lavey - das tierdrama

Sopra: Das Tierdrama, uno dei rituali officiati da LaVey in cui gli adepti rinunciano alla loro natura spirituale e celebrano la loro identità con i bruti indossando maschere di animali. LaVey era solito dire: «Nell'uomo c'è un animale che non dev'essere esorcizzato, ma esercitato».

 

L'immagine di LaVey è stata descritta come «mefistofelica» 26. L'attenzione dei media seguì la prima cerimonia di matrimonio satanico del giornalista John Raymond, a New York, e della mondana Judith Case avvenuta il 1º febbraio 1967. Il Los Angeles Times e il San Francisco Chronicle furono tra i giornali che pubblicarono articoli che lo descrissero come «il Papa Nero».

 

john raymond - judith case

Sopra: John Raymond e Judith Case.

 

 

 

In questo filmato, estratto dal documentario del 1969 di Luigi Scattini intitolato Witchcraft '70 (uscito in Italia con il titolo Angeli bianchi... angeli neri), è possibile vedere un matrimonio satanico celebrato da Anton LaVey nella Black House. Tra i partecipanti alla cerimonia si possono scorgere la figlia Karla e la compagna Diane Hegarty. Cliccare sull'immagine per scaricare o vedere il video.

 

witchcraft '70

Sopra: la locandina di Witchcraft '70 (1969), un film-documentario sulla rinascita dell'interesse per l'occulto tipico di quel periodo. «La chiesa di Satana celebra la sua nefanda Messa Nera»! La parte riguardante LaVey contiene numerose scene di nudo femminile.

 

angeli bianchi... angeli neri

Sopra: la locandina del film

Angeli bianchi... angeli neri.

 

jack fritscher - anton lavey speaks

Sopra: il libro Anton LaVey Speaks raccoglie un'intervista al «Papa Nero» rilasciata all'attivista per i diritti degli omosessuali Jack Fritscher nel 1971, ossia ad appena cinque anni dalla fondazione della Church of Satan e a due della pubblicazione di The Satanic Bible.

 

LaVey officiò battesimi satanici, incluso il primo battesimo satanico nella storia di sua figlia Zeena, di tre anni, consacrandola a Satana e al Sentiero della Mano Sinistra (Left-Hand Path), un avvenimento che attrasse l'attenzione dei media a livello internazionale e che venne originariamente inciso su disco 27.

 

battesimo satanico zeena lavey

Sopra: due immagini tratte dalla cerimonia di battesimo satanico di Zeena avvenuto il 23 maggio 1967 quando la piccola aveva tre anni.

 

LaVey celebrò anche funerali satanici, incluso quello di un membro della sètta, il marinaio di terza classe Edward Olsen, completo di guardia d'onore, e pubblicato come album dal titolo The Satanic Mass.

 

funerale satanico edward olsen

Sopra: funerale satanico officiato da Lavey nel 1967. Il «Papa Nero» è il primo da sinistra; al suo fianco appaiono Diane Hegarty e Kenneth Anger.

 

Alla fine degli anni Sessanta e all'inizio dei Settanta LaVey fuse diverse influenze ideologiche tra cui quella del filologo tedesco Friedrich Nietzsche (1844-1900), della filosofa statunitense individualista Ayn Rand (nata Alisa Zinovyevna Rosenbaum; 1905-1982) 28, del gionalista americano Henry Louis Mencken (1880-1956), che riteneva il cristianesimo una religione per i deboli, e del darwinismo sociale 29, con l'ideologia e le pratiche rituali della Church of Satan.

 

ayn rand - henry louis mencken

 

anton lavey

«Il mio sogno più d'élite, della società satanica, è una cosa fondata non sulla razza, ma sul confronto tra intelligenza e stupidità. Ecco! Ci sono gli stupidi e ci sono gli intelligenti. C'è gente viva e vitale, sensibile e pensante (i satanisti), e ci sono persone che sono i morti, i clonati, baccelli che sono soltanto cose (i cristiani). Ecco quelli che io vorrei mandare al lanciafiamme, a prescindere dalla razza».

 

- Anton Szandor LaVey .

(cfr. V. Vale-A. Juno, Tatuaggi Corpo Spirito, Apogeo, Milano 1994, pag. 105.

 

Egli scrisse alcuni libri utilizzando degli estratti da opere come Might Is Right («La ragione del più forte»), di Ragnar Redbeard (pseudonimo dello scrittore inglese neopagano Arthur Desmond; 1859-1929), e concluse con la versione «satanizzata» delle chiavi enochiane del mago britannico John Dee (1527-1608) per creare opere come The Complete Witch («La strega completa»), ripubblicato nel 1989 con il titolo The Satanic Witch, e The Satanic Rituals.

 

ragnar redbeard

ragnar redbeard - might is right

Sopra: due edizioni diverse dell'opera Might is Right. La prima (a sinistra) è stata pubblicata in Francia con la prefazione di LaVey, mentre la seconda (a destra) ha la prefazione di Peter H. Gilmor, Magus della Church of Satan

 

anton szandor lavey - the satanic witch

 

john dee - enochiano

Sopra:  il mago elisabettiano John Dee

e il suo alfabeto enochiano.

 

enochian keys

Sopra: le chiavi enochiane presentate

nella Satanic Bible.

 

Quest'ultimo include anche alcuni rituali ripresi dalle opere di Howard Phillips Lovecraft (1890-1937), disegnati da Michael A. Aquino (1946-2020), l'ex braccio destro di LaVey che più tardi fondò il Temple of Set («Tempio di Set»). La Satanic Bible include alcuni estratti  estratti da Might Is Right, di Ragnar Redbeard, e si conclude con una versioni «satanizzata» delle chiavi enochiane di John Dee 30.

 

michael aquino - temple of set

Sopra: nel 1975, Michael Aquino, Tenente Colonnello dell'Esercito degli Stati Uniti, ha creato il Temple of Set, un'altra sètta satanica che crede all'esistenza di Satana (Set) come entità reale.

 

howard phillips lovecraft

 

Ammettendo il suo utilizzo di Might Is Right, LaVey affermava di averlo fatto per «immortalare un scrittore che mi ha toccato profondamente» 31. Nel 1972, gli eventi pubblici tenuti nella Black House di LaVey a San Francisco andarono scemando, e le attività continuarono nei «grottoes», le branche sussidiarie della Church of Satan sparse in tutto gli Stati Uniti e in altri Paesi. Nel corso degli anni Settanta, LaVey si trovò in difficoltà finanziarie 32.

 

the black house

Sopra: la Black House, l'abitazione tinta completamente di nero sita al nº 6114 in California Street, che per anni ospitò i rituali della nascente Church of Satan.

 

anton lavey - omosessualità

Sopra: quello che potete vedere è un estratto di un documentario girato alla fine degli anni Sessanta all'interno della Black House, la tristemente famosa sede della Church of Satan («chiesa di Satana»), a San Francisco, in California. Dopo una breve introduzione di Anton Szandor LaVey, ha luogo una cerimonia in cui, dopo aver evocato il principe delle tenebre, il «Papa Nero» del culto satanico chiede al maligno di far sì' che un giovane di nome Roger sia preso da un forte desiderio sessuale per un affiliato alla sètta, suo vicino di casa. In piena Rivoluzione sessuale, i satanisti erano già all'avanguardia con chi muoveva i primi passi per rivendicare i cosiddetti «diritti civili» per gli omosessuali. Cliccare sull'immagine per vedere o scaricare il video.

 

Nel bollettino d'informazione dell'organizzazione egli annunciò che tutti i Gradi più alti d'iniziazione sarebbero stati dati solamente dietro un contributo finanziario 33. Molti dei sacerdoti dei gruppi rimasero disgustati da questo atto, considerandolo un gesto di ipocrisia. A giugno del 1975, ci fu un abbandono massiccio da parte dei membri della Church of Satan, molti dei quali entrarono a far parte del Temple of Set fondato nel frattempo da Michael Aquino 34.

 

anton lavey corna

«Se sono davvero intelligenti (gli altri veri satanisti) si renderanno conto che sono veramente poche le cose che posso dire pubblicamente [...]. Non darò certo in pasto alla stampa cose che renderebbero la mia posizione insostenibile [...]. Quanto tempo sarebbe durata la Chiesa di Satana se non avessi trovato una giusta combinazione tra la calma e la violenza? É stata necessaria una certa discrezione e diplomazia per bilanciare lo scandalo».

 

- Anton Szandor LaVey.

(cfr. G. Baddeley, Lucifer Rising: A Book of Sin, Devil Worship and Rock 'n' Roll, Plexus Publishing, 1999, pag. 133).

 

Ultima parte della vita e morte

 

A luglio del 1984, la Hegarty ottenne un ordine restrittivo contro LaVey che lui non contestò 35. La terza ed ultima compagna di LaVey fu Blanche Barton. Il 1º novembre 1993, la Barton partorì Satan Xerxes Carnacki LaVey. Dopo la sua morte, la Barton successe a LaVey come leader della Church of Satan, fino a cedere definitivamente tale carica nel 2001 al Magus Peter H. Gilmore. Anton LaVey morì il 29 ottobre 1997, nel St. Mary's Medical Center di San Francisco per edema polmonare 36.

 

xerxes lavey - peter h. gilmore - blanche barton

Sopra: da sinistra, Satan Xerxes Carnacki LaVey (nato nel 1993) con il padre Anton, il Sommo Sacerdote Peter H. Gilmore e la terza compagna di LaVey Blanche Barton.

 

satan xerxes carnacki lavey

Sopra: una foto più recente di

Satan Xerxes Carnacki LaVey.

 

Egli fu ricoverato al St. Mary's Hospital, un ospedale cattolico, perché era il più vicino disponibile. Un funerale satanico segreto, cui furono invitati solamente una cerchia ristretta di persone, fu tenuto a Colma, dopo di che il corpo di LaVey venne cremato.

 

st. mary's hospital - san francisco

Sopra: una panoramica del St. Mary's Hospital, l'ospedale cattolico in cui - ironia della sorte - il satanista LaVey è morto. Non essendo le spese mediche del paziente coperte da assicurazione, né essendosi presentato alcun parente, furono pagate dalle suore che gestiscono la clinica.

 

Tre mesi dopo la sua morte, la figlia Zeena, da tempo allontanatasi dal padre, e suo marito Nikolas Schreck, hanno pubblicato un dossier di nove pagine in cui, riprendendo le prime dichiarazioni di Wright, sostenevano che molte delle storie sulla vita di LaVey erano false 37.

 

Sopra: Nikolas Schreck, cantante, musicista e scrittore americano, e la moglie Zeena. Nel 1984, Schreck ha fondato il gruppo musicale gothic rock Radio Werewolf con i quali ha inciso sette album.

 

Sopra: Zeena LaVey intervistata nel 1989

dal tele-evangelista Bob Larson.

 

Il pensiero di LaVey

 

 In The Satanic Bible LaVey chiarì la sua visione del satanismo (detto «razionalista»), inteso come un culto dell'individuo, in cui Satana ha un ruolo puramente allegorico. LaVey incluse diversi riferimenti agli altri gruppi esoterici e religiosi in tutti i suoi scritti, affermando, ad esempio, che lo yazidismo 38 e i Cavalieri Templari sarebbero stati i custodi di una tradizione satanica trasmessa di generazione in generazione fino al XX secolo 39. Lo studioso di satanismo Per Faxneld crede che questi riferimenti siano volutamente ironici.

 

Tuttavia, egli ha notato che molti satanisti che hanno letto gli scritti di LaVey li hanno presi per verità storiche inerenti il passato 40. Anche se si prendeva regolarmente gioco degli antichi esoteristi, LaVey si avvalse anche del loro lavoro; ad esempio, nella Satanic Bible egli utilizzò il sistema enochiano di John Dee 41. Faxneld è dunque convinto che c'era una tensione nel pensiero di LaVey tra il suo desiderio di stabilire prestigiosi predecessori satanici e la sua aspirazione ad essere considerato il fondatore della prima vera società satanica 42.

 

peter h. gilmore

«Ancora una volta è giunto quel periodo dell'anno (Natale) in cui siamo inondati dalla spazzatura degli adoratori del Nazareno. Un'attitudine che dobbiamo costantemente ingoiare, oltre all'atteggiamento ipocrita secondo cui questo sarebbe il tempo del perdono e della misericordia. Ecco rivelato uno degli elementi più insidiosi del credo dei cristiani [...]. I satanisti rifiutano la misericordia come un vile inganno. I tempi della fine sono alle porte, gli ultimi giorni del regno della croce. Il mondo verrà conquistato da un'ondata di individui satanici che porteranno avanti il loro diritto di nascita di creature umane, orgogliose della loro natura. Lasciate che coloro che sono schiavi giacciano proni in ginocchio nel fango di fronte alle immagini di déi inesistenti. I tempi esigono gli sforzi di coloro che si sono autoproclamati déi, che adorano se stessi e possono ottenere dei risultati [...]. Fra non molto ci saranno dei luoghi per cuocere a fuoco lento le vipere che sono in mezzo a noi [...]. Dovranno pagarla! Il credo del Nazareno, e la sua genia, saranno schiacciati sotto lo zoccolo fesso! A quale dei due schieramenti mostrerai la tua fedeltà»?

 

- Peter H. Gilmore, Magus della Church of Satan

(cfr. «Lex Talionis», in The Black Flame, dicembre 1990, vol. I, nº 3).

 

Lo storico delle religioni svedese Asbjørn Dyrendel sostiene che LaVey sia entrato a far parte della cultura cospirazionista in età avanzata, in quanto verso la fine della sua vita espresse più volte la sua ammirazione rispetto all'enorme impatto della società moderna sull'azione individuale 43.

 

LaVey era conservatore nel suo atteggiamento verso la legge e l'ordine, e si oppose all'uso delle droghe 44. Egli sosteneva l'eugenetica e credeva che in futuro essa sarebbe divenuta una necessità. LaVey detestava la musica rock e l'heavy metal, con o senza testi «satanici», e spesso espresse il suo disgusto per questo genere musicale (anche se un certo numero di band sataniche lo seguirono) 45.

 

asbjørn dyrendel

 

anton lavey

«La televisione l'altare satanico di famiglia»;

«La televisione è la nuova principale infiltrazione della religione satanica».

«Ci sono televisori in ogni casa, in ogni ristorante, in ogni camera d'albergo e in ogni centro commerciale. Ce ne sono di così piccoli che si possono portare persino in tasca, come i rosari elettronici. Si tratta ormai di una parte indiscutibile della vita quotidiana. Inginocchiandoci davanti al dio catodico, con la nostra guida TV alla mano, rimaniamo nell'illusione di scegliere cambiando canale».

 

«La nascita della televisione è stato un evento magico che ha prefigurato il suo significato satanico. La prima trasmissione pubblicitaria è andata in onda la notte di Valpurga, il 30 aprile 1939, al  "New York World's Fair". Da allora, la penetrazione della televisione è stata così graduale e così completa che nessuno se n'é accorto. La gente non ha più alcun bisogno di andare in chiesa. Essi trovano le loro rappresentazioni morali alla televisione».

 

- Anton Szandor LaVey.

 

fumetto

Sopra: nel 2015, il regista Todd Newman e l'attore-produttore Daniel Louis Rivas hanno affermato di avere in cantiere una miniserie televisiva sulla vita di LaVey e nel contempo anche la pubblicazione di un fumetto dedicato al «Papa Nero». - Fonte

 

an american satan

Sopra: la locandina del documentario del 2019 su Anton LaVey e sulla Church of Satan intitolato An American Satan («Un satana americano»), per la regia di Aram Garriga. Nell'immagine la Croce del Leviatano ha i colori della bandiera statunitense.

 

Ricezione ed eredità

 

Lo storico del satanismo Gareth J. Medway contrappone LaVey ad altri leader di culti come il reverendo Jim Jones (1931-1978), David Koresh (1959-1993) e Charles Manson (1934-2017), notando che mentre questi erano i leader carismatici di comuni apocalittiche, all'interno della Church of Satan «nessuno pendeva dalle labbra di LaVey, e ai membri della "chiesa" era permessa un'autonomia considerevole» 46.

 

jim jones - david koresh - charles manson

 

Nel suo studio sul satanismo del 2001, il sociologo statunitense James R. Lewis notò, con grande sorpresa, che le sue scoperte «puntavano costantemente alla centralità dell'influenza di LaVey sul satanismo moderno». Di conseguenza, egli conclude che - nonostante il suo pesante debito verso pensatori precedenti - LaVey è stato direttamente responsabile della genesi del satanismo moderno inteso come un movimento serio (e non puramente letterario) 47.

 

I suoi libri The Satanic Bible e The Satanic Rituals, sono universalmente ritenuti come opere che hanno esercitato «un'influenza che è andata ben oltre l'appartenenza alla Church of Satan» 48. Nel 1995, lo studioso britannico di movimenti religiosi Graham Harvey ha notato che anche se la Church of Satan non fosse presente in maniera organizzata in Inghilterra, gli scritti di LaVey erano estesamente accessibili in tutte le librerie britanniche 49.

 

 

A causa della visibilità in aumento attraverso i suoi libri, LaVey è stato oggetto di numerosi articoli sui quotidiani e sulle riviste di tutto il mondo. Egli potrebbe essere accreditato come colui che ha fatto conoscere più di altri il satanismo e la stregoneria negli Stati Uniti durante gli anni Sessanta, Settanta e successivamente.

 

LaVey affermò di essere stato nominato consulente per il film Rosemary'Baby (1968), una pellicola che narra la storia di un gruppo di satanisti, e di aver interpretato la parte del diavolo, anche se molte persone affermano che anche questa asserzione di LaVey sia priva di fondamento storico 50. In un articolo pubblicato sulla rivista Rolling Stone nel 1991, il già citato giornalista statunitense Lawrence Wright rivelò che attraverso il suo lavoro investigativo aveva scoperto che molte delle affermazioni di LaVey sulla sua vita erano false 51.

 

diavolo in rosemary's baby

Sopra: gli occhi del diavolo nella scena in cui ingravida la povera Rosemary, la madre dell'Anticristo. LaVey affermava di avere interpretato questa parte, ma non esistono prove concrete a sostegno delle sue dichiarazioni.

 


 

APPENDICE I

MEMBRI FAMOSI DELLA CHURCH OF SATAN

 


Quella che segue è una lista delle celebrità 52 che hanno ammesso pubblicamente di aver militato nei ranghi dell'organizzazione satanica di LaVey. É probabile che molte altre star di Hollywood o del mondo musicale ne abbiano fatto parte, ma che non abbiano voluto rendere la loro appartenenza di pubblico dominio per non danneggiare la loro immagine accostandola alla figura di Satana e del suo nauseabondo culto. Nonostante LaVey abbia espresso il suo disprezzo per il rock satanico, molti sono i gruppi o i cantanti che si sono affiliati alla sua sètta o ispirati alle sue opere.

 

 

sammy davis jr.

 

Si dice che il cantante, attore, ballerino e comico statunitense Sammy Davis Jr. (1925-1990) sia entrato in contatto con la Church of Satan e con Anton LaVey durante un'orgia nel 1968. Secondo Aubrey Quimby, autore del libro sensazionale Sodom, Satan and Sinatra, egli sarebbe entrato in contatto con la Church of Satan grazie al regista Rex Ingram (1892-1950), che negli anni '30 era stato amico dell'occultista britannico Aleister Crowley.

 

Più tardi, egli divenne membro di questa sètta dove raggiunse il Grado di Warlock II. Davis era così innamorato del satanismo da creare anche una sitcom nel 1973 intitolata Poor Devil («Povero diavolo»), in cui l'attore interpretava un demone proveniente dall'inferno. La commedia però non andò mai oltre l'episodio pilota. Davis finì per lasciare la Church of Satan nel 1974 quando si convertì all'ebraismo, pur rimanendo in amicizia con i membri di questa organizzazione.

 

Sopra: a sinistra, Sammy Davis Jr. tra Michael Aquino ed Anton LaVey. A destra, Davis fa il gesto satanico della mano cornuta nella sitcom Poor Devil.

 

sammy davis jr - satanista

Sopra: la tessera di iscrizione alla

Church of Satan di Sammy Davis jr.

 

 

 

Il cantante americano Marilyn Manson (alias Brian Hugh Warner) incontrò uno membri più anziani della Church of Satan, il Magister Peter H. Gilmore, nel corso di un programma musicale. Manson si presentò a Gilmore e gli regalò una copia del suo ultimo CD. Essi conversarono sul satanismo e Gilmore rimase impressionato dalle conoscenze religiose di Manson.

 

Più tardi, Gilmore parlò positivamente di Manson ad Anton LaVey. Mentre Manson era in tour a San Francisco nel 1994, venne organizzato un incontro tra lui e il «Papa Nero». A LaVey Manson piacque molto e si convinse che il rocker avrebbe potuto ben rappresentare la Church of Satan. Infatti, egli chiese a Manson se avrebbe accettato il titolo di reverendo onorario. Manson accettò e ricevette una tessera che lo identifica come ministro della Church of Satan.

 

tessera della chiesa di satana di marilyn manson

Sopra: la tessera nº 100261 di «Cittadino dell'Impero Infernale» consegnata da LaVey al «reverendo» Marilyn Manson.

 

Egli ha scritto la prefazione del libro di LaVey Satan Speaks!, pubblicato dalla Feral House postumo nel 1998. Blanche Barton, la seconda compagna di LaVey, ha dichiarato:

 

«Abbiamo ricevuto molte domande da parte di ragazzi che hanno iniziato ad interessarsi al satanismo grazie alla musica e all’atteggiamento di Marilyn Manson» 53.

 

Sopra: il libro postumo di LaVey con la prefazione di Manson.

 

Sopra: il libro autobiografico di Marilyn Manson La mia lunga strada dall'inferno (Sperling & Kupfer, Milano 1999), a pag. 249, contiene dei ringraziamenti, e c'è una dedica particolare alla memoria di LaVey.

 

anton lavey - marilyn manson

Sopra: Anton LaVey e Marilyn Manson nel 1994.

 

portrait of an american family - anton lavey

Sopra: nel booklet del CD Portrait of An America Family (Interscope Records 1994), il primo album di Manson, tra i ringraziamenti appaiono i nomi di Blanche Barton, di LaVey stesso e di Boyd Rice, il musicista membro della Church of Satan che ha presentato Manson al «Papa Nero».

 

boyd rice - marilyn manson

Sopra: il rocker Marilyn Manson insieme al suo mentore Boyd Rice, reverendo della Church of Satan.

 

 

 kurt cobain

 

La rivista britannica Mojo, nel numero di settembre del 1999, ha riportato la notizia secondo cui Kurt Cobain (1967-1994), frontman dei Nirvana, era ossessionato dalla figura di LaVey. In occasione di vari concerti a San Francisco, Cobain tentò più volte di contattare il «Papa Nero», ma senza successo. Una volta si introdusse furtivamente nella famosa Black House, scoprendo però che la casa era già disabitata.

 

Era sua intenzione di chiedere a LaVey di suonare il violoncello nell'album Nevermind (1991). D'altronde, Kurt Cobain non si fece scrupoli quando affermò pubblicamente che la sua mèta precisa era di «essere fatto di droghe e di adorare Satana» (cfr. C. Sandford, Kurt Cobain, Carroll & Graff Publishers Inc., New York 1997, pag. 42).

 

 

jayne mansfield

 

L'affascinante attrice statunitense Jayne Mansfield (1933-1967) incontrò Anton LaVey nel 1966 mentre frequentava il festival cinematografico di San Francisco. Non è ben chiaro se la Mansfield abbia fissato un incontro con LaVey o se si sia presentata alla porta della Black House senza un invito. Ma al di là di questo particolare, la Mansfield e LaVey divennero amici molto intimi frequentandosi fino a alla sua tragica morte avvenuta nel 1967 durante un terribile incidente stradale.

 

anton lavey - jayne mansfield

Sopra: alcune tra le tante fotografie

di LaVey insieme alla Mansfield.

 

jayne mansfield satanista

Sopra: la tessera di iscrizione alla

Church of Satan di Jayne Mansfield.

 

Prima del suo decesso la Mansfield e LaVey si incontrarono parecchie volte, facendo insieme diversi servizi fotografici e - secondo alcuni dei membri più anziani della Church of Satan - essi avrebbero avuto anche una relazione sessuale. Nel 1966 LaVey annunciò pubblicamente di aver ordinato la Mansfield sacerdotessa della sua organizzazione. Secondo alcune indiscrezioni, LaVey avrebbe lanciato una maledizione sull'attrice e sul suo manager Sam Brody perché quest'ultimo l'aveva convinta ad allontanarsi dalla sètta.

 

Sopra: il terribile incidente automobilistico avvenuto

il 29 giugno 1967 in cui Jayne Mansfield rimase decapitata.

 

jayne mansfield schiava di satana

Sopra: articolo sulla Mansfield apparso il 9 maggio 2018 sulla rivista

The Telegraph e intitolato: «una dea del sesso fu schiava di Satana»?

 

Sopra: California Infernal (Trapart Books, 2017) è un album fotografico che raccoglie scatti degli anni '60 del celebre paparazzo tedesco Walter Fischer (a sinistra), con la prefazione di Kenneth Anger.

 

 

kenneth anger

 

Il regista underground Kenneth Anger (oggi novantunenne) iniziò la sua carriera cinematografica nel 1941, e continua tuttora ad essere in attività. Oltre a girare film (tutti incentrati sull'occulto e sull'omosessualità), egli ha scritto anche diversi libri. É certo che Anger e LaVey furono i buoni amici e che fondarono insieme la Church of Satan.

 

anton lavey - kenneth anger - zeena schreck

Sopra: da sinsitra: Anton Lavey e Kenneth Anger;

al centro e destra Anger insieme alla figlia Zeena.

 

Negli anni Ottanta, Anger visse con LaVey e con la sua famiglia, e lo inserì in una scena del suo film del 1969 Invocation of My Demon Brother («Invocazione del mio fratello demonio»). Anger si è fatto tatuare il nome Lucifer sul petto. Ciononostante, si dice egli non si sia mai identificato come un satanista, ma piuttosto come un pagano e un seguace di Crowley.

 

Sopra: Anton LaVey appare per un attimo durante una sequenza del cortometraggio di Kenneth Anger Invocation of My Demon Brother.

 

 

liberace

 

Liberace, nato Władziu Valentino Liberace (1919-1987), è stato un famoso e virtuoso pianista che visse una vita privata molto riservata. A causa di questo atteggiamento, molti si stupirono quando si venne a sapere che egli era stato uno dei primi membri della Church of Satan. È notò anche che Liberace fu uno degli amici personali più intimi di Anton LaVey e che attribuì il suo successo nella carriera musicale alla sua affiliazione alla Church of Satan. Liberace, che era omosessuale, morì di AIDS nel 1987 assistito da un sacerdote cattolico che gli amministrò gli ultimi sacramenti.

 

 

susan atkins

 

Susan Atkins (1948-2009) era più nota per la sua affiliazione alla Family di Charles Manson, la sètta che nel 1969 si macchiò degli omicidi Tate-LaBianca, che come seguace del satanismo. Ma prima di incontrare Manson ella fece conoscenza con un'altra figura interessante. La Atkins stava lavorando in uno strip club in California quando fu presentata ad Anton LaVey dal suo capo.

 

LaVey voleva riprodurre in un teatro il «sabba delle streghe», e pensò che la Atkins sarebbe stata adatta per quella parte. La Atkins accettò e più tardi divenne una visitatrice regolare della Black House di LaVey e della Church of Satan. Durante un'intervista con Joe Schimmel, di GoodFight Ministries, la Atkins ha rivelato:

 

«Anton mi disse che come satanista credeva nel Dio della Bibbia, ma che si rifiutava di adorarlo, e che quindi aveva preso la decisione consapevole di adorare Satana» 54.

 

susan atkins - anton lavey

Sopra: Susan Atkins si esibisce insieme ad

Anton LaVey nel «sabba delle streghe» in topless.

 

Sopra: il locale a San Francisco gestito da LaVey dove si esibivano

le streghe in topless, tra cui appunto Susan Atkins.

 

LaVey le avrebbe anche detto che il satanismo razionalista di cui si era fatto portavoce era solamente una tattica per attirare nella sua sètta anche atei e agnostici che non avrebbero accettato l'idea di Satana come una persona reale. Prima di morire in carcere a sessantun'anni di tumore al cervello la Atkins si è riavvicinata al cristianesimo.

 

susan atkins - anton lavey

Sopra: due fotografie che provano che la Atkins ha continuato a frequentare

Anton LaVey anche dopo la fondazione della Church of Satan.

 

anton lavey - bobby beausoleil

Sopra: oltre alla Atkins, LaVey (a sinistra nella foto) fece conoscenza con un altro membro della Family di Manson. Si tratta di Bobby Beausoleil (l'ultimo a destra nella foto), in un'inquadratura scartata di Lucifer Rising. Beausoleil era l'amante di Anger e nel 1970 finì in carcere per l'omicidio del musicista Gary Hinman.

 

 

balls mahoney

 

Jonathan Rechner, più conosciuto con il nome d'arte Balls Mahoney (1972-2016), è stato un wrestler professionista. Oltre a questa attività egli era anche un fiero satanista. Mahoney aveva tatuato sul suo corpo un Pentacolo e parlava apertamente della sua credenza nel satanismo e della sua affiliazione alla Church of Satan. Spesso indossava costumi con simboli satanici anche durante i suoi incontri di wrestling. Anche il suo manager Sinister Minister (alias James Lamar Mitchell) è un membro della sètta di LaVey.

 

 

marc almond

 

Il cantante del duo britannico synth pop Soft Cell Marc Almond, noto per la sua canzone Tainted Love (il cui video contiene riferimenti grafici alla filosofia di Crowley), è stato iniziato nella Church of Satan da Boyd Rice nel 1999. Nel libro Tainted Life: The Autobiography of Marc Almond (Pan Macmillan, 2000), egli scrive:

 

«In un vecchio negozio di un rigattiere trovai una copia sgangherata della "Satanic Bible" di Anton LaVey. La lessi con emozione e riconobbi e compresi molte verità su me stesso».

 

tainted life: the autobiography of marc almond

Sopra: Tainted Life: The Autobiography of Marc Almond.

 

Marc Almond, che è omosessuale dichiarato, descrive la sua iniziazione nell'organizzazione di LaVey con queste parole:

 

«Mi entusiasmai davvero aspettandomi di essere colpito da un fulmine. Mi si erano drizzati i capelli sul collo e il sudore mi colava sul labbro superiore. Io realtà non mi sentii diverso, forse solo un po' più malvagio».

 

the singles - soft cell

Sopra: sulla cover della raccolta The Single (Some Bizzare 1986)

dei Soft Cell appaiono molti simboli della sètta massonica.

 

 

king diamond

 

King Diamond (alias Kim Petersen) è un cantante heavy metal danese, conosciuto per essere stato il leader dei Mercyful Fate. Se si analizzano i testi dei brani cantati da Diamond si noterà che essi sono inspirati alla Satanic Bible di Anton LaVey. Un tempo, Diamond e LaVey erano davvero buoni amici, tanto che Diamond uscì più volte con la figlia Zeena. Il rocker danese ha parlato più volte e a lungo della sua fede satanica e di come questa filosofia abbia influenzato la sua vita.

 

anton lavey - king diamond

Sopra: Anton LaVey e

King Diamond nel 1988.

 

king diamond - simbolo dello zolfo

Sopra: King Diamond ha inserito nel suo logo il simbolo alchemico

dello zolfo (detta anche «Croce del Leviatano), un fregio che si trova nella Satanic Bible.

 

king diamond - anton lavey

Sul retro dell'album The Eye (1991), King Diamond ha inserito tra i ringraziamenti  anche il Papa Nero»: «Un grazie veramente speciale ad Anton Szandor LaVey e alla sua famiglia. Hail»!!! (Hail Satan, ovviamente).

 

 

matt skiba

 

Matt Skiba è il chitarrista e cantante del gruppo punk Alkaline Trio, e dal 2015 dei Blink-182. Egli è anche membro tesserato della Church of Satan. Skiba ha spiegato che la sua appartenenza all'organizzazione satanista è importante perché con la sua musica vuole rendere omaggio ad Anton LaVey. Skiba è un grande ammiratore del «Papa Nero» e si considera un suo fans.

 

matt skiba - pentacolo satanico

Sopra: Matt Skiba si è fatto tatuare sul braccio

sinistro il Baphomet della Church of Satan.

 

alkaline trio

Sopra: una foto degli Alkaline Trio. Il primo a sinistra, Matt Skiba,

indossa una maglietta con il Baphomet della Church of Satan.

 

matt skiba

«Non c'è realmente nulla da credere nel satanismo laveyano. Ẻ edonismo, divertimento, piacere. Ẻ più una filosofia che una religione. La miscela operata da LaVey di Jung e Darwin, con tanto di corna e mantello, e una cosiddetta bibbia. Io sono un grande fan di LaVey per molte ragioni. Soprattutto perché è divertente. Essa è estremamente "colpevole" e "peccaminosa"».

 

- Matt Skiba.

 

 

vincent crowley

 

Vincent Crowley, leader, cantante e bassista della death/black metal band statunitense Acheron, è stato ordinato reverendo della Church of Satan dallo stesso LaVey, e i dischi del gruppo contengono estratti dei discorsi del Magister Peter H. Gilmore, che collabora con questo gruppo suonando anche le tastiere.

 

vincent crowley - peter h. gilmore

Sopra: da sinistra, Vincent Crowley e Peter H. Gilmore.

 

 

thomas thorn

 

Thomas Thorn, cantante e tastierista dell'industrial/metal band americana Electric Hellfire Club, ha ricevuto la tessera di affiliato alla Church of Satan dallo stesso LaVey. L'album Kiss the Goat Bacia il caprone»; Cleopatra Records 1995) è dedicato al figlio del «Papa Nero» Satan Xerxes Carnacki LaVey.

 

electric hellfire club - dedica sata xerxes lavey

Sopra la dedica al figlio di LaVey Satan Xerxes.

 

Il brano Bitchcraft contiene riferimenti al libro di LaVey The Satanic Witch. Uno speciale ringraziamento viene espresso anche al Magister Peter H. Gilmore e alla Magistra Peggy Nadramia (moglie di Gilmore), editori della rivista della sètta The Black Flame («La fiamma nera»).

 

Sopra: la cover dell'album Kiss the Goat.

 

electric hellfire club - church of satan

Sopra: i ringraziamenti a Peter Gilmore e a Peggy Nadramia sul booklet di Kiss the Goat.

 

Altri ringraziamenti a Peter H. Gilmore appaiono sul retro della cover dell'EP Satan's Little Helpers (Cleopatra Records 1994).

 

electric hellfire club - peter h. gilmore

 

peter h. gilmore - thomas thorn

Sopra: da sinistra, Peter H. Gilmore e Thomas Thorn.

 

Sul retro della cover del CD Witness The Millennium (Cleopatra Records 2000) appare una frase inquietante di LaVey: «Your apocalypse is here. It arrived right on schedule. I provided the reason anf the rebellion. You supplied the incentive and weaponry»La vostra apocalisse è qui. È arrivata proprio nei tempi previsti. Io ho fornito la ragione e la ribellione. Voi avete fornito l'incentivo e le armi»).

 

electric hellfire club - lavey

 

 

michael jenkins moynihan

 

Michael Jenkins Moynihan è un giornalista, un autore e un musicista statunitense. Egli è famoso per aver scritto (insieme a Didrik Søderlind) il libro sui rapporti tra black metal e satanismo Lords of Chaos («I signori del caos»; Feral House, 1998). Il libro contiene un'intervista ad Anton LaVey. Moynihan è membro della Church of Satan dal 1989 e non ha mai nascosto le sue simpatie per il nazionalsocialismo.

 

 

 

christopher cooper

 

Anche il disegnatore Christopher Cooper, noto come Coop Coop, è membro della Church of Satan. Egli è solito disegnare immagini semi-pornografiche raffiguranti donne dalle fattezze demoniache (devil-woman) o il diavolo che stringe un sigaro tra i denti. Cooper è anche l'autore di molti poster pubblicizzanti i tour di diversi gruppi rock come i Ministry, i Green Day, i White Zombie, i Nirvana, i Soundgarden e i Foo Fighters.

 

disegni di coop coop

Sopra: alcuni disegni di Chris Cooper. Sull'ultimo è

destra è scritto: «Chiesa di Satana: aderisci adesso»!

 

 

gavin baddeley

 

Gavin Baddeley è un giornalista e un'autorità dell'occulto che scrive per riviste come The Observer e Metal Hammer. Egli è l'autore di libri di un certo successo come Lucifer Rising: A Book of Sin, Devil Worship and Rock n' Roll («L'ascesa di Lucifero: un libro di peccato, adorazione demoniaca e rock'n'roll»; Plexus, 1999), The Gospel of Filth («Il vangelo del sudiciume»; FAB Press, 2009-2010), Goth Chic: A Connoisseur's Guide To Dark Culture («Goth Chic: una guida per intenditori alla cultura dark»; Plexus, 2002) e Raising Hell!: The Book of Satan and Rock 'n' Roll («L'ascesa dell'inferno! Il libro di Satana e del rock'n'roll»; Nemesis, 1993). Baddely è stato nominato reverendo della Church of Satan dallo stesso LaVey, ed ha organizzato le tre filiali di questa sètta a Londra.

 

Sopra: tre delle opere più importanti di Baddeley.

 

 

boyd rice

 

Boyd Blake Rice, conosciuto anche come NON, è un musicista, compositore, autore, fotografo e moviemaker statunitense. Verso la metà degli anni '80 Rice ha stretto amicizia con Anton LaVey divenendo Sommo Sacerdote e Magister all'interno del Consiglio dei Nove.

 

Successivamente ha fondato insieme a Nikolas Schreck (marito di Zeena LaVey) un suo movimento think tank chiamato Abraxas Foundation, di ispirazione gnostica. Rice è un seguace del darwinismo sociale e di una società élitaria, e come Moynihan, manifesta simpatia per le idee nazionalsocialiste e per il superuomo nietzschiano. Ha avvicinato alla Church of Satan diverse persone, tra cui Marilyn Manson.

 

boyd rice - anton lavey

Sopra: Boyd Rice ed Anton LaVey

negli anni Ottanta.

 

Influenze (musicali e non) e amicizie

 

impaled nazarene

Sopra: gli Impaled Nazarene.

 

Gli Impaled Nazarene

 

Anche il quintetto finlandese black metal che va sotto il nome blasfemo di Impaled NazareneNazareno impalato») segue il «calendario» di LaVey. Sul retro del CD Tol Cormpt Norz norz norzSaremo tutti sei-sei-sei»; Osmose 1992), è infatti scritto (vedi l'immagine sottostante): «Recorded faraway in pain and misery XXVII Anno Satanas»Registrato lontano da casa nel dolore e nell'indigenza nel XXVII anno dell'Era di Satana»), ossia nel 27º anno dell'Era iniziata, secondo LaVey, nell'«Anno Uno» 1966.

 

impaled nazarene tol cormpt norz norz norz

 

In questo CD, gli Impaled Nazarene hanno inserito un altro riferimento ad Anton LaVey. Nel brano Opolokia II: Aikolopa 666 è stato rinvenuto un messaggio al contrario dal seguente testo: «Satan represents vengeance, instead of turning the other cheeck»! Satana rappresenta la vendetta, invece di porgere l'altra guancia»! Il testo di questo backmasking corrisponde esattamente alla quinta delle «Nove Affermazioni Sataniche», la dottrina centrale della Satanic Bible (vedi immagine sottostante).

 

the satanic bible

 

 

richard ramirez

 

Richard Ramirez

 

Soprannominato dai media «The Night Stalker» («il cacciatore della notte»), il satanista Richard Ramirez (1960-2013) ha ucciso almeno quattordici persone dal 1984 al 1985, anno della sua cattura. È stato condannato nel 1989 alla camera a gas per quarantuno crimini (tra cui lo stupro di donne anziane), e di quattordici omicidi. Sul luogo di alcuni dei suoi delitti vennero rinvenuti dei Pentacoli satanici disegnati con il rossetto.

 

La sua esecuzione doveva avvenire nell'estate 2006 tramite iniezione letale, ma la Corte Suprema, nel 2007 ha negato l'ultimo appello di Ramirez e fatto slittare l'esecuzione in data da designarsi, esecuzione mai avvenuta vista la prematura morte del serial killer. Nel 1978, scrive il biografo di Ramirez Philip Carlo, quando era diciottenne, rubò una macchina e si recò a San Francisco per incontrare Anton LaVey.

 

Incontrandolo per strada LaVey ricorda che Ramirez lo trattò come se fosse un santo. Ramirez lo avvicinò e gli disse: «Scusi, Mr. LaVey, posso scambiare con lei alcune parole»? Più tardi il «Papa Nero» disse di lui: «Richard mi parve un tipo gentile e riservato, un uomo molto garbato, un modello di comportamento. Mi piacque». In quell'occasione, Ramirez frequentò una cerimonia officiata da LaVey in cui tutti i partecipanti erano nudi.

 

Mentre LaVey celebrava un rituale sul corpo nudo di una donna, Ramirez sentì la mano ghiacciata di Satana toccarlo e ne avvertì la presenza. La cosa lo scosse profondamente. Dopo la cerimonia, egli chiamò prontamente la madre e la implorò di pregare per lui. «Sono stato toccato da Satana, mamma. É venuto da me». Ramirez si trattenne nel quartier generale della Church of Satan per circa una settimana e strinse amicizia con Zeena, la figlia di LaVey. Più tardi, dopo la cattura di Ramirez, Zeena apparve più volte nell'aula dove si svolse il processo, e si dice lo abbia nominato membro onorario della Church of Satan. Ramirez è morto per insufficienza epatica all'età di cinquantatre anni 55.

 

richard ramirez satanista

Sopra: durante il processo, Ramirez, dopo avere salutato la giuria gridando «Hail Satan», mostrò il palmo della mano in cui aveva disegnato un Pentacolo satanico e il numero 666.

 

 

lylith laVey

 

Lylith LaVey

 

La pornostar statunitense Lylith LaVey (vero nome Schuylkill Have) ha scelto questo nome in memoria della mitica succube della Kabbalah che sarebbe stata la prima moglie di Adamo e che secondo i cabalisti condizionerebbe i sogni, e in omaggio al fondatore della Church of Satan 56. Del resto, satanisti e pornostar lavorano entrambi per la stessa ditta...

 

 

szandora laVey

 

Szandora LaVey

 

Szandora LaVey (classe 1981) è il nome d'arte scelto da una spogliarellista, intrattenitrice, cantante e (come ama definirsi lei stessa) una strega satanica statunitense che si esibisce in vari locali sparsi per tutta l'America. Il suo nome è chiaramente ispirato al «Papa Nero», di cui è una grande ammiratrice. Si dice che abbia sposato Stanton Zarahoff LaVey (1978-2022), figlio di Zeena, ma quest'ultimo ha negato di essersi mai unito con lei in matrimonio.

 

Sopra: Szandora sulle ginocchia

di Stanton Zarahoff LaVey.

 

 

scarlet lavey

 

Scarlet LaVey

 

Scarlet LaVey è un'altra stella del porno che ha scelto come nome d'arte LaVey, evidentemente in onore del «Papa Nero».

 

 

traci lords

 

Traci Lords

 

Tracy Lords, nata Nora Louise Kuzma, è un'ex pornostar americana di origine ucraine. Essa divenne famosa nel mondo dell'industria per adulti per aver girato il suo primo film porno quando era ancora minorenne, nel 1984. Per questa ragione, le copie di questo film furono confiscate in tutto il Paese dall'FBI. Nel 1992, dopo aver abbandonato il ruolo di pornostar, la Lords divenne una cantautrice e attrice. Nella sua autobiografia La lunga strada dall'inferno (1998), il «reverendo» della Church of Satan Marilyn Manson racconta:

 

«Avevo appena conosciuto Traci Lords nel backstage di uno show all'Universal Amphitheater di Los Angeles e mi aveva invitato ad andare a un party con lei la sera dopo. Non avevamo fatto sesso, ma era stata un'esperienza travolgente perché lei era la mia versione femminile: molto autoritaria e sempre occupata con i giochi mentali. Dato che LaVey aveva avuto relazioni con dei sex-symbol, pensai che forse poteva darmi consigli su cosa fare con Traci, che mi confondeva e attirava [...]. Un aspetto della personalità circense di LaVey era che amava mettersi sullo stesso piano di star come Jayne Mansfield, Sammy Davis Jr. e Tina Louise, tutti membri della Chiesa di Satana. Così non fu una sorpresa che mi incoraggiasse a portare Traci in visita».

 

marilyn manson - tracy lords

Sopra: Marilyn Manson e Traci Lords.

 

E fu così che nel 1994 l'ex pornostar conobbe il «Papa Nero» e divenne una sua ammiratrice.

 

traci lords - church of satan

Sopra: a sinistra, Anton LaVey insieme a Traci Lords. A destra, (da sinistra) Marilyn Manson, Anton Lavey, Traci Lords e Karla LaVey.

 

sasha grey - anton lavey

 

sasha grey

 

Sasha Grey

 

La Grey è una delle pornostar più famose a livello mondiale. Essa non ha conosciuto personalmente - come Tracy Lord - Anton LaVey, ma grazie ad una collaborazione musicale con David Tibet (cantante del gruppo industrial Current 93.·.), ha potuto scoprire le opere del «Papa Nero». Ecco cosa ha dichiarato nel corso di un'intervista concessa al sito Brooklyn Vegan (Fonte):

 

- Sound & Simbol: «Ti interessa l'occulto o altri sistemi mistici? Hai mai sperimentato la magia sessuale»?

 

- Sasha Grey: «Grazie a Jimmy Page e ai Current 93.·. sono rimasta piuttosto affascinata dagli scritti di Aleister Crowley e, più tardi, da quelli di LaVey. Io sono la magia sessuale».

 

 

jessie lee

 

Jessie Lee

 

Un'altra pornostar attratta dal satanismo laveyano è Jessie Lee, che lavora per Burning Angel, uno studio che produce diversi video che spesso contengono allusioni o richiami all'occulto. Il corpo di questa donna è quasi totalmente tatuato, e tra gli altri si è fatta tatuare un Bafomet sulla coscia destra, un Pentacolo satanico sul fianco e altri simboli esoterici. Sul ventre si è fatta tatuare la testa di un caprone sulla cui fronte appare la cosiddetta Croce del Leviatano (o Croce di Satana), un fregio che, come abbiamo visto, appare su The Satanic Bible di Lavey.

 

jessie lee

Sopra: la Croce del Leviatano

tatuata sul ventre di Jessie Lee.

 

In almeno in un paio di scatti, la Lee è stata immortalata con al collo un pendaglio recante lo stesso simbolo...

 

jessie lee - croce del leviatano

 

E se per caso qualcuno avesse ancora dei dubbi, ecco una foto in cui Jessie Lee tiene in mano una copia di The Satanic Bible.

jessie lee - the satanic bible

 

Non c'è che dire. Il satanismo di LaVey sembra attrarre questo tipo di persone dedite a diffondere il verbo di una sessualità deviata, senza regole ed egoistica, idee che d'altronde riflettono la filosofia edonistica e individualista del «Papa Nero». Non a caso, negli anni '60-'70 la pornografia softcore ha veicolato le idee e la figura di LaVey (vedi sotto). 

 

 

nergal - behemoth

 

Nergal

 

Nel 2015, Nergal (vero nome Adam Michał Darski), leader del gruppo black/death metal polacco Behemoth, ha rivelato nella biografia della band Devil's Conquistadors (Metal Blade Records) di avere trovato il suo nome d'arte nella Satanic Bible di LaVey. «Mio padre la fotocopiò al lavoro. E quindi entrai a far parte dell'élite che la possedevano» 57. Nergal è il nome di una divinità infera babilonese e si trova (insieme al nome Behemoth) nell'elenco dei «nomi infernali» evocati dalla Church of Satan nel corso dei rituali (vedi foto sotto).

 

the satanic bible - nergal behemoth

 

 

beherith

Sopra: i Beherith.

I Beherith

 

I Beherith sono stati un gruppo black metal finlandese nato nel 1989 e attivo fino al 1996. Come per i Behemoth, anche il loro nome appare nell'elenco dei «nomi infernali» che appare in The Satanic Bible. Esso sarebbe il nome attribuito a Satana nella lingua siriaca. Tuttavia, in ebraico la parola «beherith» significa anche «patto» o «alleanza».

 

 

I testi della band sono disseminati di messaggi inneggianti la Chiesa di Satana e il pensiero di LaVey, soprattutto il loro album Drawing Down The Moon (Spinefarm 1993). Il primo brano, Intro (Tireheb), contiene una frase ripresa alla Bibbia Satanica di LaVey. Trattasi della 7ª delle nove Dichiarazioni Sataniche:

 

«Satan represents man as just another animal, sometimes better, more often worse than those that walk on all-fours, who, because of his “divine spiritual and intellectual development,” has become the most vicious animal of all! Hail Satan»!

«Satana rappresenta l'uomo solamente come un altro animale, a volte migliore, più spesso peggiore di quelli che camminano a quattro zampe, che, a causa del suo "sviluppo spirituale e intellettuale divino", è diventato l'animale più malvagio di tutti! Ave Satana»!  

 

satana rappresenta l'uomo animale - lavey

Sopra: screenshot della frase

preso da The Satanic Bible.

 

 

 

 

stephen kasner

Sopra: Stephen Kasner.

 

Stephen Kasner

 

Stephen Kasner (1970-2019) è stato un pittore, un illustratore, un musicista, un occultista e un mago americano. Tra le tante opere (tutte ispirate all'occulto) haa realizzato diversi disegni per le cover di CD di gruppi black metal, come i Rotting Christ e i Marduk. Kasner ha conosciuto Anton LaVey ed è diventato membro della Church of Satan, come dimostra lo screenshot sottostante di un tweet di questa sètta del 6 gennaio 2018.

 

kasner satanista

 

anton lavey - stephen kasner

Sopra: Anton LaVey e Stephen Kasner.

 

 

the dickies

Sopra: il gruppo punk The Dickies.

 

The Dickies

 

I Dickies sono un gruppo punk formatosi nel 1977 nella zona della San Fernando Valley, in California. Sono stati uno dei primi gruppi punk a essere molto influenzati dai Ramones. A LaVey questo gruppo piaceva, tant'é che il loro leader, il cantante Leonard Graves Phillips, ha incontrato LaVey, come testimonia la fotografia sottostante.

 

LaVey - leonard graves phillips

Sopra: Anton LaVey con Leonard Graves Phillips.

 

 

george michalski

 

George Michalski

 

George Michalski è conosciuto come un pianista, produttore e compositore di talento che ha suonato con dozzine di band famose come gli Allman Brothers e John Lee Hooker, flirtando anche con il metal psichedelico della leggendaria band di San Francisco Blue Cheer. Evidentemente deve aver fatto colpo anche sul «Papa Nero» tanto che ha voluto incontrarlo, come testimonia la fotografia sottostante.

 

lavey - george michalski

Sopra: Anton LaVey con George Michalski.

 

 

carl abrahamsson

 

Carl Abrahamsson

 

Negli anni '80 Carl Abrahamsson, regista, autore e musicista, fu il principale animatore e responsabile della rete scandinava del Thee Temple ov Psychick Youth, conosciuto anche con l'acronimo TOPY, che è stata un'associazione di gruppi musicali uniti da amicizia. Essa fu fondata nel 1981 da membri di gruppi come gli Psychic TV, i Coil, i Current 93 e un certo numero di altri individui.

 

Questo network era una federazione di gruppi di persone operanti come collettivi artistici ed esoterici. Il leader dell'organizzazione era Genesis P-Orridge (1950-2020). All'epoca del suo incontro con Genesis, il giovane Abrahamsson si interessava già di antropologia, di psichedelia e di occultismo, studiando in particolare le figure di Anton LaVey, Aleister Crowley, e Rudolf Steiner.

 

In seguito, Abrahamsson è stato membro delle band White Stains (1987-1994) e dei Cotton Ferox (2000), e ha realizzato la serie di documentari An Art Apart sulle figure di Genesis P-Orridge e Kenneth Anger. A tutt'oggi, Abrahamsson gestisce una piccola casa editrice a Stoccolma, la Trapart, scrivendo articoli e realizzando film e cortometraggi incentrati sui vari ambiti della controcultura, della magia e dell'esoterismo. Anche lui ha conosciuto ed intervistato LaVey nel 1989, ed è stato influenzato dalla sua filosofia, tanto che nel 2019 ha realizzato il documentario Anton LaVey. Into the Devil's Den («Anton LaVey. Nella tana del diavolo»).

 

anton lavey - carl abrahamsson

Sopra: Anton LaVey e Carl Abrahamsson. Egli indossa una spilla con il Baphomet, ma non sappiamo se egli sia mai stato membro della Church of Satan.

 

anton lavey. into the devil's den

Sopra: Anton LaVey. Into the Devil's Den.

 

Abrahamsson è anche l'autore del libro del 2022 intitolato Anton LaVey and the Church of Satan: Infernal Wisdom from the Devil's Den («Anton LaVey e la chiesa di satana: saggezza infernale dalla tana del diavolo»).

 

carl abrahamsson - anton laVey and the church of satan: infernal wisdom from the devil's den

 

 

roman kostrzewski

 

Roman Kostrzewski

 

Roman Kostrzewski è un musicista heavy metal polacco ed è stato il cantante del gruppo Kat fino al 2005. Nel 1995, Kostrzewski e i Kat hanno realizzato un audio book intitolato Biblia Satanistyczna, contenente frammenti di lettura estratti da The Satanic Bible.

 

biblia satanistyczna - roman kostrzewski & kat

 

 

david vincent

 

David Vincent

 

David Vincent, detto anche Evil D, è stato per anni il bassista e cantante del gruppo death metal Morbid Angel e dell'industrial metal band Genitorturers. Vincent ha più volte ammesso durante le interviste il suo credo satanista e la sua appartenenza alla Church of Satan. Ecco la domanda postagli dal sito ultimate-guitar.com:

 

Ultimate-guitar.com: «Visto che sei un membro di The Church Of Satan, quale impatto ha avuto l'interesse per l'occulto sulla tua vita e sulla tua musica»?

 

David Vincent: «Direi che probabilmente ha un impatto su ogni parte della mia vita e sulla mia visione del mondo, di cui la religione è una parte importante. Penso che tutti i miei studi sull'occulto abbiano davvero aggiunto molta chiarezza alle cose che accadono intorno a me. E mi ha permesso di vedere le cose probabilmente in un modo leggermente diverso, e per questo motivo agisco di conseguenza».

 

Nel corso di un'altra intervista condotta da NZRock, pubblicata sul sito blabbermouth.net, Vincent ha ribadito in maniera più chiara la sua appartenenza all'organizzazione fondata da LaVey:

 

NZRock: «Sei affiliato a The Chrch of Satan da molto tempo ormai...»

 

David Vincent: «Non lo nego, ma non sono molto attivo in termini di gerarchia. Può essere come far parte di un country club, sai, una cosa politica come qualsiasi altra cosa. Ne sono entrato a far parte perché sentivo che fosse una buona idea, ed è una grande antitesi per una serie di cose là fuori. E quel libro - il primo libro del Dr. LaVey, e anche i libri successivi - è una buona lettura».

 

Del resto, Vincent ha sempre palesato il suo satanismo anche nella simbologia usata in scena, soprattutto ostentando il Pentacolo rovesciato...

 

david vincent - pentacolo satanico

 

dark funeral

 

Dark Funeral

 

I Dark Funeral sono una band black metal svedese, formatasi a Stoccolma nel 1993. Sono una delle band che sono emerse durante la seconda ondata di black metal e sono tra i gruppi più influenti e conosciute della scena black svedese. I temi dei loro testi sono tradizionalmente riferiti al satanismo e all'anti-cristianesimo e sono influenzati dagli scritti di LaVey. Sia Lord Ahriman (chitarra) che Emperor Magus Caligula (voce) fanno parte della Church of Satan 57bis.

 

 

nosferatu

 

Nosferatu

 

I Nosferatu sono un gruppo rock gothic inglese. Il loro terzo album registrato in studio è Princess of Darness ( «Principe delle Tenebre»; Cleopatra Records 1996) ha in copertina tre bare. Sulla prima a destra, appare il nome «LaVey», un omaggio al Papa Nero del satanismo.

 

nosferatu - princess of darkness - lavey

 

 

phil anselmo

 

Phil Anselmo

 

A metà degli anni '90, Phil anselmo, ex cantante dei Pantera, iniziò a registrare per diversi progetti paralleli sotto lo pseudonimo di «Anton Crowley», in particolare con i Viking Crown. Il nome Anton Crowley è preso da Aleister Crowley e da Anton LaVey.

 

 

nikki sixx

 

Nikki Sixx

 

Nikki Sixx è stato per anni il bassista dei Mötley Crüe. Sixx non ha mai ammesso direttamente di aver avuto a che fare con il satanismo. La sua band ha spesso utilizzato la simbologia satanica (Pentacolo rovesciato e gesto delle corna) durante i suoi concerti e sui suoi album, ma tutti pensavano che si trattasse di una provocazione o di effetti scenografici. Finché non è spuntata la testimonianza di Al Bowman, autista di questa heavy metal band statunitense per cinque anni. Nel corso di un'intervista a Bowman, riportata in parte nel sito di Virgin Radio, egli ha raccontato quanto segue:

 

«Ricordo che tutti loro avevano un interesse per i rituali satanici, e per questo motivo li portavo spesso a questi party in questa villa di Hollywood dove c'era gente che faceva le cose più strane e inquietanti. Nikki (Sixx) era quello più coinvolto nelle arti oscure, Aleister Crowley, incantesimi, stregoneria e tutte queste cose».

 

al bowman - motley crue

Sopra: Al Bowman (al centro) con i

Mötley Crüe negli anni d'oro della band.

 

E continua: una volta Bowman ha persino accompagnato Nikki Sixx e il famoso occultista Anton Szandor LaVey, il fondatore della Church of Satan, ad una cerimonia organizzata in una casa vicino al famoso club di Hollywood, il Whisky A Go Go:

 

«In macchina stavano intonando degli strani canti nella limousine avevo un interfono quindi potevo ascoltare tutto ciò che dicevano anche quando tiravano su il divisore [...]. Facevano strani rituali e c'era tutto un via vai di attrici, c'erano cerchi, candele, sangue e crini di cavallo. A quel tempo pensavo: "Ah, questa è Hollywood, è comunque un grande show horror". Poi chiedevo ai ragazzi se per caso non stessero pensando di fare un film horror. Una volta ho chiesto a Nikki il perché di queste cose, se per caso non avesse intenzioni di chiamare qualche angelo dal paradiso affinché guidasse la band. Lui mi ha risposto: "No, sto invocando dei demoni dall'inferno per guidare la band"».

 

 

black sabbath

 

Black Sabbath

 

Non avevamo mai trovato un riscontro diretto tra i Black Sabbath e LaVey, finché non ci è capitato tra le mani il booklet dell'album Reunion (A&M 1998). In una delle pagine si parla di uno strano incontro tra la band e il «Papa Nero» del satanismo...

 

 

«All'insaputa della band (l'album) "Black Sabbath" venne lanciato negli Stati Uniti con un party a San Francisco, in presenza del capo della Chiesa di Satana, Anton LaVey, che presiedeva la riunione. Per i Sabbath questo fu un evento che sconvolse i loro piani per il tour negli Stati Uniti. Il lancio avvenne in concomitanza con l'assassinio di Sharon Tate da parte dei seguaci di Charles Manson. Tutto d'un tratto, i Sabbath divennero il braccio destro di Satana».

 

 

varg vikernes

 

Burzum (Varg Vikernes)

 

Dietro al nome di questa black metal band norvegese c'è un solo personaggio: il polistrumentista Varg Vikernes, conosciuto con lo pseudonimo di Count Grishnackh. Vikernes è balzato agli onori della cronaca nera per aver incendiato alcune chiese cristiane norvegesi ed esser stato autore dell'omicidio di Øystein Aarseth detto Euronymous (1968-1993), chitarrista dei Mayhem, band nella quale Vikernes ha suonato alcune parti di basso in quel periodo.

 

A dire il vero, citiamo Vikernes non perché è un seguace di LaVey, ma perché la ragione contraria. In effetti, Burzum, come altre black metal band nordiche, detesta il satanismo laveyano perché lo considera un prodotto tipicamente ebraico hollywoodiano, e quindi inaccettabile per un sedicente sostenitore della cultura neopagana. Infatti, diverse cover delle sue produzioni riportano la foto di LaVey con il segnale di divieto, per manifestare il suo rifiuto del satanismo statunitense.

 

burzum - aske - lavey

Sopra: sul retro del CD Aske (1993) la foto di

LaVey circondata dal simbolo di divieto.

 

 

Flash e la Church of Satan

 

Nel numero di settembre 1994 (ossia tre anni prima della morte del «Papa Nero»), Flash, la rivista specializzata in heavy metal, nella rubrica Fucking Noise («Fottuto rumore»), ha pubblicato in un riquadro un articolo (firmato da un certo Francesco Vitali e intitolato «E aldilà dell'Oceano»?), dedicato alla Church Of Satan. Al temine dell'articolo, vengono forniti il recapito della «chiesa» e i requisiti per potere aderire alla sètta di Lavey, che comprendono l'invio di due fotografie e di 100 dollari per l'affiliazione. In seguito, la Church of Satan invierà la tessera di appartenenza.

 

rivista flash - chirch of satan

 

Ricordiamo che negli anni '90, la rivista Flash (che ha chiuso i battenti nei primi anni 2000) aveva una tiratura mensile di circa 16.000 copie. Una bella pubblicità per una sètta satanica su una rivista musicale letta soprattutto dai giovani... Ci chiediamo: che c'entra la musica con un'organizzazione che venera il maligno?

 

 

APPENDICE II

ANTON LAVEY E LA PORNOGRAFIA

 

 

Oltre alle pornostar appena citate, LaVey e la sua «chiesa» sono state oggetto nel tempo di diversi articoli pubblicati nei veri decenni su riviste pornografiche softcore che ne hanno pubblicizzato l'attività. Articoli sull'occulto o sulla stregoneria pubblicati sulle riviste pornografiche softcore non erano rari soprattutto negli anni '60. Eccone alcuni esempi.

 

lavey su riviste pornografiche

Sopra: quattro riviste pornografiche softcore di fine anni '60

(dedicate al sadomasochismo) con Anton LaVey in copertina.

 

black arts today - anton lavey

Sopra: ingrandimento della copertina della rivista pornosoft

Black Arts Today che ritrae LaVey sull'altare delle cerimonie.

 

knight - church of satan

Sulla rivista pornosoft californiana Knight (vol. VI, nº 8, settembre 1968) è apparso un articolo intitolato «The Church That Worship Satan» («La chiesa che adora Satana»), di Burton H. Wolfe, mentre in copertina campeggiava la scritta «Orge sataniche nella nuova chiesa del diavolo». La Church of Satan era stata fondata appena due anni prima, nel 1966.

 

chic - anton lavey

Sulla rivista per adulti statunitense Chic (ottobre 1989) è apparso un articolo intitolato «Satan's Pope Speaks» («Il papa di Satana parla»), un'intervista ad Anton LaVey.

 

high society - anton lavey

Sulla rivista softcore statunitense High Society (vol. XIX, nº 8, agosto 1994) è apparso un articolo di Boib Johnson di ben nove pagine intitolato «Satan Wants You. High Priest Anton LaVey Speaks No Evil»? («Satana ti vuole. Il sommo sacerdote Anton LaVey non dice malvagità»), un'altra intervista al papa nero tre anni prima del suo trapasso.

 

penthouse - church of satan

Sulla rivista pornosoft statunitense Penthouse (ottobre 2009), sette anni dopo la morte di LaVey, è apparso un articolo intitolato «Sympathy For THe Devil? Inside The Church of Satan, Where Sin Is a Sacrament («Comprensione per il diavolo? All'interno della chiesa di Satana, dove il peccato è un sacramento»), nel periodo in cui la sètta stava tentando di arruolare nuovi affiliati.

 

Sulla copertina del numero di dicembre del 1979 della rivista softcore statunitense Hustler è appare un riquadro dedicato al «Papa Nero»: «Shocking! Satanist Anton LaVey» («Scioccante! Il satanista Anton LaVey»). L'articolo di sette pagine all'interno è invece intitolato «Anton LaVey Disciple of the Devil» («Anton LaVey discepolo del diavolo»). L'ennesima prova che la pornografia ha fortemente contribuito a rendere popolare la figura di LaVey e la sua sètta satanica.

 

anton lavey - hustler

 

uncensored - anton lavey

Sopra: la copertina di un numero della rivista per adulti Uncensored. Purtroppo non reca alcuna data, ma sicuramente si tratta di un periodico di fine anni '60, inizio anni '70. A sinistra, appare il volto semicoperto di LaVey. L'articolo a lui dedicato è intitolato «Il mondo buio di un servo moderno di Satana». In alto, viene reclamizzata una pillola abortiva istantanea...

 

 

APPENDICE III

ANTON LAVEY E IL SIONISMO

 

 

Più sopra, parlando delle origini di Anton LaVey, abbiamo visto come egli avesse ascendenze ebraiche. Secondo lo stesso «Papa Nero», la nonna materna, Luba Kolton (nata Lupescu-Primakov) era figlia di uno zingaro e di un'ebrea. Recentemente, osservando la quarta di copertina della biografia autorizzata del Papa Nero intitolata The Secret Life of a Satanist (1990), scritta da Blanche Barton, abbiamo scoperto come egli fosse anche un convinto sionista. In effetti, LaVey viene descritto come un «sionista operativo».

 

the secret life of a satanist - lavey sionista

 

Questo suo coinvolgimento nel sostegno al neonato Stato d'Israele viene descritto all'interno dell'opera dalla Barton in questi termini:

 

«Attraverso alcuni amici, egli venne coinvolto nell'attività di gruppi militanti israeliani, alcuni dei quali stavano rifornendo di armi per la nuova nazione emersa - organizzazioni con nomi come Betar, Hashimer Hatzair, Poale Zion, la Banda Stern e Irgun, alcune delle quali erano state paragonate ai nazisti a causa delle loro tattiche feroci» 58.

 

Per chi non lo sa, il Betar e la «banda Stern» erano gruppi paramilitari sionisti che collaborarono con i nazisti e si macchiarono di numerosi atti terroristici in Israele per cacciare i palestinesi dalle loro terre. Poche righe dopo, lo stesso LaVey afferma:

 

«Molti anni dopo, poco dopo l'uscita della "Satanic Bible", si verificò un episodio che segnò il culmine della mia intera vita. Incontrai Assaf  Dayan, il figlio del leggendario ministro della Difesa israeliano Moshe Dayan, ed era entusiasta del libro trovandosi d'accordo su tutto. Egli disse che era esattamente la filosofia che gli israeliani praticavano, che erano costretti a praticare, nell'Israele moderno. Mi invitò a alloggiare nella sua casa di famiglia a Tel Aviv ogni volta che lo avessi desiderato» 59.

 

assaf dayan

Sopra: Assaf Dayan (1945-2014),

attore, regista, produttore e scrittore israeliano.

 

Aggiunge la Barton:

 

«A causa della sua foto esposta al Museo dell'Ateismo di Mosca, del suo uso di lunga data dell'autentica magia nera e delle cerimonie e dei simboli nazisti, e dei suoi legami con diversi terroristi sionisti, LaVey fu inevitabilmente collegato a estremisti gruppi di ogni genere» 60.

 

E non è finita. In un altro libro di LaVey, Satan Speaks! (1998), il nostro se ne esce parlando dei famosi «Protocolli dei Savi Anziani di Sion». Trattasi di un piano segreto elaborato all'inizio del XX secolo da un piccolo ma potente gruppo di israeliti per giungere al dominio mondiale della razza ebraica. L'opera è un falso, ma continua tutt'oggi ad attirare l'attenzione per via del fatto che molti eventi predetti si starebbero realizzando ai nostri giorni. Ed ecco il commento che ne fa LaVey:

 

 «La prima volta che ho letto i "Protocolli dei Savi Anziani di Sion", la mia reazione istintiva è stata: "E allora! Cosa c'è di sbagliato in tutto questo? Non è questo il modo in cui dovrebbe funzionare qualsiasi piano generale? Forse che il pubblico non merita, anzi, chiede, un simile dispotismo»? 61.

 

protocolli dei savi anziani di sion

 

Un'altra curiosità. Nel 1978, a soli quattordici anni, Zeena mise al mondo un figlio che chiamò Stanton Zaharoff LaVey (che abbiamo visto più sopra parlando della spogliarellista satanica Szandora LaVey). Secondo i più maligni, il bambino non era figlio di Nikolas Schreck, ma era il frutto incestuoso di un rapporta tra Anton e  la figlia quattordicenne Zeena.

 

Sopra: Stanton Zaharoff LaVey (1978-2022), mostra il nome Lucifer tatuato sul petto. Stanton è cresciuto in una famiglia turbolenta e disfunzionale. Egli ha affermato di essere stato maltrattato e trascurato dai suoi genitori, che erano più interessati alla loro carriera e ai proprî interessi che a crescerlo. Stanton seguì le orme di suo nonno e divenne un autoproclamato satanista, musicista e autore. Fondò la propria organizzazione, il «Satanic Order of Nine Angles» (SONA), che secondo lui era l'autentica continuazione della Church of Satan del nonno. Scrisse anche diversi libri, come The Satanic Scriptures («Le scritture sataniche») e The Book of Satanic Rituals («Il libro dei rituali satanici»), che secondo lui erano basati sui veri insegnamenti di suo nonno. Ha anche pubblicato diversi album, come The Devil's Music e The Satanic Mass. Stanton LaVey era anche noto per la sua fedina penale piuttosto sporca e per il suo comportamento scandaloso. Ha avuto diversi problemi con la legge, comprese accuse di rapimento, di violenza sessuale, di possesso di droga, di furto, di frode e di vandalismo. Era anche noto per la sua dipendenza dalla droga, che ammise di consumare da quando aveva quattordici anni. Faceva uso di varie sostanze, come eroina, cocaina, metanfetamine, LSD, ecstasy e ketamina. Aveva anche la reputazione di essere violento, offensivo e manipolatore nei confronti dei suoi partner e collaboratori. Le cause del suo decesso non sono mai state rivelate.

 

Ci chiediamo: da dove proviene il nome Zaharoff? Trattasi di un riferimento a sir Basil Zaharoff (nato Vasileios Zacharias; 1849-1936), un ricchissimo trafficante greco di armi conosciuto con lo pseudonimo di «mercante di morte» o l'«uomo più misterioso d'Europa», un uomo privo di scrupoli che vendeva armi a tutte le parti in guerra e istigava le nazioni ad entrare in conflitto tra loro. Nel 1821, la famiglia Zaharoff fuggì dalla Russia dove erano in atto diversi pogrom contro gli ebrei. Nel già citato libro The secret Life of a Satanist leggiamo:

 

«Un altro membro (della Church of Satan) era l'erede della fabbrica di munizioni Vickers che aveva conosciuto Basil Zaharoff e aveva raccontato ad Anton le storie della strana cappella nera che Zaharoff aveva nel suo castello» 62.

 

sir basil zaharoff

 

L'erede di Zaharoff era David Pleydell-Bouverie (1291-1945). LaVey nutriva una grande ammirazione per Zaharoff, che riteneva un satanista, tanto da fargli una dedica su The Satanic Bible. Zaharoff venne messo a capo dell'industria di armamenti Vickers dal suo proprietario, il miliardario Nathan Rothschild (1840-1915). E con questo personaggio appartenente alla stirpe bancaria ebraica più potente al mondo e patrono del sionismo il cerchio si chiude.

 

nathan rothschild

 

 

APPENDICE IV

FILMATI VARI SU LAVEY

 

 

Quelli che potete trovare sotto sono brevi e rari filmati di repertorio della seconda metà degli anni '60 presenti nel sito del Bay Area Television Archive 63, ossia quando la Church of Satan era appena stata fondata. Purtroppo l'audio è in inglese e non ci sono sottotitoli...

 

anton lavey

Anton LaVey e Terry Hallinan alla Corte Municipale.

 

anton lavey

Disputa legale tra Anton LaVey e i vicini di casa

per la presenza del leone Togare.

 

anton lavey

Una visita alla casa di LaVey.

 

anton lavey

Battesimo satanico della figlia Zeena.

 

anton lavey

Anton LaVey officia il primo matrimonio satanico.

 

anton lavey

Anton LaVey e il suo avvocato

Terry Hallinan fuori dall'aula del tribunale.

 

anton lavey

Anton LaVey condannato dalla giustizia

per disturbo della quiete pubblica.

 

 

infermiera lavey

Stando alla testimonianza di un'infermiera (vedi foto a lato) che era presente negli ultimi istanti di vita di LaVey al St. Mary's Medical Center, le sue ultime parole sul letto di morte furono queste: «Mi sono sbagliato con quello che ho fatto in questa vita. Ti prego (Dio) non lasciarmi andare là. Fammi vivere affinché possa pentirmi. Oh, salvami...». Alla fine, pochi attimi prima di morire, egli disse che era stato ingannato dal diavolo per tutta la sua vita e che ora stava andando all'inferno.

 

http://www.evilstuff.info/anton-lavey/

https://www.youtube.com/watch?v=GNCQIkvdz10

 

mater boni consilii

 

banner centro culturale san giorgio

 

Note

 

1 Traduzione dell'originale inglese Anton Szandor LaVey, a cura di Paolo Baroni. Scritto reperibile alla pagina web

https://en.wikipedia.org/wiki/Anton_LaVey

2 Cfr. L. Wright, «It's Not Easy Being Evil in a World That's Gone to Hell» («Non è facile essere il malvagio in un mondo che sta andando all'inferno»), in Rolling Stone, del 5 settembre 1991, pagg. 63–68, 105–116.

3 Cfr. W. Harrington, «Anton LaVey America's Satanic Master of Devils, Magic, Music, and Madness» («Anton LaVey il maestro satanico d'America di diavoli, magia, musica e pazzia»), in The Washington Post, del 23 febbraio 1986.

4 Cfr. C. P. Mitchell, The Devil on Screen: Feature Films Worldwide, 1913 Through 2000 («Il diavolo sullo schermo: film realizzati in tutto il mondo, dal 1913 al 2000»),  2010, pag. 102.

5 Cfr. M. Brottman, Carnivalizing the Taboo; cit. in S. Prince, The Horror Film, Rutgers University Press, 2004, pag. 172.

6 Cfr. G. J. Medway, Lure of the Sinister: The Unnatural History of Satanism («Il richiamo del sinistro: la storia innaturale del satanismo»), New York University Press, New York-Londra 2001, pag. 21.

7 Cfr. J. La Fontaine, «Satanism and Satanic Mythology» («Il satanismo e la mitologia satanica»); cit. in B. Ankarloo-S. Clark, The Athlone History of Witchcraft and Magic in Europe, vol. VI, The Twentieth Century, Londra 1999, pag. 21.

8 Cfr. P. Faxneld, «Secret Lineages and de facto Satanists: Anton LaVey's Use of Esoteric Tradition»; cit. in E. Asprem-K. Granholm, Contemporary Esotericism, Equinox, Sheffield 2013, pag. 79.

9 Cfr. Contemporary Religious Satanism: A Critical Anthology

10 Cfr. J. L. Lewis, «Diabolical Authority: Anton LaVey, The Satanic Bible and the Satanist "Tradition"» («Autorità diabolica: Anton LaVey, la bibbia satanica e la "tradizione" satanista»), in Marburg Journal of Religion, 2002, pag. 5.

11 Cfr. Anton LaVey, Church of Satan Founder

https://www.sfgate.com/news/article/Anton-LaVey-Church-of-Satan-founder-3309154.php

12 Cfr. L. Wright, art. cit.

http://www.maryellenmark.com/text/magazines/rolling stone/920S-000-004.html

13 https://boards.straightdope.com/sdmb/showthread.php?t=579588

http://www.jewage.org/wiki/en/Article:Anton_LaVey_-_Biography

14 https://www.youtube.com/watch?v=6FEV2F55g6A

15 Cfr. L. D. Hatfield, «Anton LaVey, Church of Satan founder» («Anton LaVey, il fondatore della Chiesa di Satana»), in San Francisco Chronicle, del 7 novembre 1997.

16 Cfr. A. S. LaVey, Die Satanische Bible («La bibbia satanica»), Second Sight Books, Berlin 1999.

17 Cfr. L. Wright, art. cit.

18 Cfr. L. Johnson, Bright Lights («Luci luminose»), in San Mateo Times, dell'11 settembre 1969, pag. 17.

19 Cfr. M. Aquino, The Church of Satan, pagg. 17–19. In questa opera vengono riportate dettagliate informazioni fornite da Harry Lipton, l'agente della Monroe, da Paul Valentine e da Edward Webber.

20 Cfr. L. Johnson, art. cit.

21 Cfr. R. Phillips, «The End is Near» («La fine è vicina»), in Chicago Tribune, del 13 settembre 1988. «Anton Szandor LaVey, sommo sacerdote della Chiesa di Satana di San Francisco, ha vissuto con Diane Hegarty per venticinque anni. Ora si sono accordati per gli alimenti e per la proprietà della casa».

22 Cfr. «Palimony Suit Rests on Bed of Nails», in St. Louis Post-Dispatch, dell'11 settembre 1988. «Sulla carta l'accordo sembrò più che amichevole: nel 1967, ella ebbe una Jaguar, una Cord del 1936, una Datsun 280 del 1972, e una limousine della Cadillac del 1976. Inoltre le vennero concessi tutti gli strumenti di tortura medievali, la sfera di cristallo, il busto del diavolo, il letto chiodato e una bara in legno».

23 Cfr. P. H. Gilmore, «The Magic Circle/Order of the Trapezoid»

https://www.churchofsatan.com/cos-order-of-trapezoid.php

24 Cfr. P. Faxneld-J. A. Petersen, «The Black Pope and the Church of Satan. The Devil's Party: Satanism in Modernity» («Il Papa Nero e la Chiesa di Satana. Il party del diavolo: il satanismo nella modernità»), Oxford University Press, Oxford 2013, pagg. 79–82.

25 Più tardi, si seppe che LaVey si era rasato la sua testa perché aveva perso una scommessa e che solo dopo aveva inventato la storiella degli antichi carnefici.

(cfr. «Anton LaVey Legend and Reality»)

http://www.churchofsatan.org/aslv.html

26 Cfr. Life, del 17 febbraio 1967, pag. 31. L'articolo era firmato da Shana Alexander.

27 http://zeena.eu/index.php?option=com_content&view=article&id=109%3Apress-coverage-of-zeenas-baptism-1967-1968&catid=41&Itemid=57

28 Cfr. J. R. Lewis, «Who Serves Satan? A Demographic and Ideological Profile» («Chi serve Satana? Un profilo demografico ed ideologico»), in Marburg Journal of Religion, giugno 2001.

29 Cfr. P. H. Gilmore, «Satanism: The Feared Religion» («Il satanismo: la religione temuta»)

https://www.churchofsatan.com/satanism-the-feared-religion.php

In sociologia, il darwinismo sociale è una corrente di pensiero che sostiene che la «lotta per la sopravvivenza» (struggle for life and death) debba essere la regola delle comunità umane. Si tratta di una corrente delle filosofie della vita sviluppata a partire dalla seconda metà del XIX secolo a opera di Herbert Spencer (1820-1903). I satanisti ritengono di essere superiori agli altri uomini, e quindi i più adatti a sopravvivere perché più forti.

30 Cfr. E. Gallagher, «Sources, Sects, and Scripture: The Book of Satan in The Satanic Bible» («Fonti, sètte e scrittura: il Libro di Satana nella Bibbia Satanica»), 2013, pag. 103.

31 Ibid., pag. 104.

32 Cfr. G. J. Medway, op. cit., pag. 21.

33 Ibid.

34 Cfr. G. J. Medway, op. cit., pagg. 21-22.

35 Ibid., pag. 100.

36 Cfr. «Anton LaVey; Founded the Church of Satan» («Anton LaVey; fondò la Chiesa di Satana», in Los Angeles Times, dell'8 novembre 1997. «Anton LaVey, che fondò la Chiesa di Satana nel 1966 e che scrisse la "Bibbia Satanica" per essere una guida dei suoi seguaci internazionali, è morto all'età di 67 anni. LaVey è stato cremato martedì dopo un funerale satanico alla "Woodlawn Memorial Chapel" di Colma. La sicurezza ha spinto sua figlia, la somma sacerdotessa della Chiesa di Satana Karla LaVey, a chiedere "un'assoluta segretezza a coloro che hanno saputo della morte e del funerale di LaVey", come ha detto il portavoce della famiglia Lee Houskeeper».

37 Cfr. J. Lewis, «Diabolical Authority: Anton LaVey, The Satanic Bible and the Satanist "Tradition"», pagg. 1–16.

38 Lo Yazidismo è una fede religiosa diffusa nelle regioni del Sinjar iracheno da prima della comparsa in quelle regioni dell'islam. Gli yazidi farebbero ricorso sfrenato al libertinaggio e alla promiscuità sessuale, praticati in questo caso nell'oscurità.

39 Cfr. P. Faxneld, op. cit., pag. 78.

40 Ibid., pagg. 82-83; A. Dyrendel, «Hidden Persuaders and Invisible Wars: Anton LaVey and Conspiracy Culture» («I persuasoti occulti e le guerre invisibili: Anton LaVey e la cultura cospirazionista»), 2013, pag. 133.

41 Cfr. P. Faxneld, op. cit., pag. 79.

42 Ibid., pag. 81.

43 Cfr. A. Dyrendel, op. cit., pagg. 137-138.

44 Cfr. J. A. Petersen, From Book to Bit: Enacting Satanism Online; cit. in E. Asprem-K. Granholm, Contemporary Esotericism, Equinox, Sheffield 2013, pagg. 134–158.

45 Cfr. W. Harrington, art. cit.

46 Cfr. G. J. Medway, op. cit., pag. 377.

47 Cfr. J. R. Lewis, «Who Serves Satan? A Demographic and Ideological Profile», pag. 5.

48 Cfr. J. La Fontaine, op. cit., pag. 96.

49 Cfr. G. Harvey, «Satanism in Britain Today» («Il satanismo in Inghilterra oggi»), in Journal of Contemporary Religion, nº 10, pagg. 283–296.

50 Cfr. J. La Fontaine, op. cit., pag. 96; J. R. Lewis, «Who Serves Satan? A Demographic and Ideological Profile», pag. 51.

51 Cfr. J. Lewis, «Diabolical Authority: Anton LaVey, The Satanic Bible and the Satanist "Tradition"», pag. 6.

52 https://www.ranker.com/list/famous-satanists/jessika-gilbert

53 Cfr. K. Reighley, Marilyn Manson, St. Martin's Grifin, New York 1998, pag. 63.

54 Cfr. H. Fulton, Beware of False Religions & Pagan Traditions («Attenti alle false religioni e alle tradizioni pagane»), Light the World Ministries, 2015.

Vedi anche: https://www.goodfight.org/articles/cults-occult/truth-satanic-cults/

55 https://themanyfacesofthezodiac.com/2013/06/08/anton-levay-link-to-richard-ramirez/

http://richardramirez-thenightstalker.tumblr.com/tagged/Anton-Lavey

56 https://www.imdb.com/name/nm4055969/bio

57 https://www.villagevoice.com/2015/02/20/behemoths-nergal-taking-a-page-from-his-satanic-bible/

57bis https://en.wikipedia.org/wiki/Dark_Funeral

https://en.wikipedia.org/wiki/Emperor_Magus_Caligula

https://metalshock666.blogspot.com/2015/01/la-storia-dei-dark-funeral-anton-lavey.html

58 Cfr. B. Barton, The Secret Life of a Satanist, Feral House, Los Angeles 1990, pagg. 55-56.

59 Ibid., pag. 57.

60 Ibid., pag. 214.

61 Cfr. A. S. LaVey, Satan Speaks!, Feral House, 1998, cap. «The Jewish Question? Or Things My Mother Never Taught Me» («La questione ebraica! O le cose che mia madre non mi ha mai detto»).

62 Cfr. B. Barton, op. cit., pag. 71.

63 Questi filmati sono reperibili alla pagina web:

https://diva.sfsu.edu/collections/sfbatv/search?facets[tags][0]=anton+lavey

 

home page