di R. C.
Le giapponesi Babymetal sono l'ennesimo «fenomeno» musicale creato a tavolino dall'industria discografica. Nel 2010 il produttore Key Kobayashi (nome d'arte Kobametal) per conto di un'agenzia operante nel mondo dell'intrattenimento, la Amuse, ebbe l'idea di dar vita ad un progetto che unisse le sonorità della musica da adolescenti del Paese del Sol Levante (j-pop o idol pop) con l'heavy metal, dando vita ad un genere che venne in seguito denominato kawaii metal. Kobayashi prese così una cantante di tredici anni che già faceva parte di un gruppo idol (Sakura Gakuin), di nome Suzuka Nakamoto (nome d'arte Su-Metal), le affiancò due coriste danzanti di dieci anni, Moa Kikuchi (Moametal) e Yui Mizuno (Yuimetal), e vi aggiunse un gruppo di supporto in grado di suonare anche dal vivo, visto che le ragazze nulla sapevano di metal. Nel 2014 uscì il loro primo album omonimo, seguito nel 2016 da Metal Resistance.
Sopra: il produttore Key Kobayashi (Kobametal).
Nel 2018 vi fu la dipartita di Yuimetal, ma il duo continuò l'attività pubblicando altri due album: Metal Galaxy (2019) e The Other One (2023). Nel 2023 il gruppo tornò ad essere un trio con l'entrata in pianta stabile di Momoko Okazaki (Momometal), che fin dal 2019 aveva preso parte ai loro concerti come ballerina di supporto.
Le Babymetal nel giro di breve tempo si fecero conoscere anche fuori dal Giappone, dividendo gli appassionati del rock più duro, ma riscuotendo successi nei loro tour in USA ed Europa.
Se però esaminiamo a fondo i loro lavori, possiamo vedere che queste ragazze non solo sono diventate una macchina da soldi teleguidata dai discografici, ma allo stesso tempo sono state utilizzate come un mezzo per denigrare il cattolicesimo. Anche se la cosa può sembrare non così evidente ad un primo impatto, vi sono molti segni che indicano anche qui un certo legame con l'occulto. Vista la giovane età delle protagoniste, è assai probabile che un ruolo fondamentale in questo atteggiamento sia da attribuire più che altro al loro manovratore, il già citato Kobametal. Vale perciò la pena di iniziare da una sua intervista del 2015 per segnalare una bizzarra dichiarazione, che potrà far sorridere molti, ma che messa in relazione con altri fatti che vedremo in seguito, alla fine acquisterà un significato ben più chiaro.
Sopra: le Babymetal con il produttore Kobametal (a destra).
Questa strana affermazione è stata confermata nel 2015 dalle stesse Babymetal:
Sopra: due rappresentazioni del Fox God.
«Non sappiamo molto riguardo al Fox God, ma crediamo in lui».
Non è un caso quindi che la volpe ricorra spesso nella simbologia e nei costumi di scena delle Babymetal. Il gesto con cui ogni tanto si presentano, viene da loro chiamato «segno della volpe». Sembra sia nato a causa di un'errata interpretazione delle classico segno delle corna utilizzato nel mondo del rock 3.
Prendiamo poi in considerazione il
brano Megitsune, il cui titolo significa «volpe femmina»,
figura che presenta interessanti connotazioni:
Sopra: un momento del video di Megitsune in cui compare la maschera della volpe.
Fin qui si potrebbe pensare che in fin dei conti siamo di fronte a semplici elementi riconducibili alla cultura giapponese. Ma vi sono indizi assai più espliciti, come la copertina stessa del CD singolo di Megitsune (BMD Fox, 2013), in cui compare una figura di una donna volpe in vesti giapponesi. Sul kimono, all'altezza di ciascuna spalla, possiamo notare due simboli identici. Si tratta di un Pentacolo rovesciato, molto simile a quello tipicamente utilizzato dai satanisti, ma con una personalizzazione: la testa della volpe al posto del classico caprone.
Inoltre nel video ufficiale del brano si può osservare che la batteria presenta sulla grancassa un «tomoe», un simbolo shintoista che rappresenta la triplicità dell'energia cosmica, ma che allo stesso tempo ricorda tre numeri 6 racchiusi in un cerchio. Che si tratti di un richiamo al numero del diavolo, il famigerato numero 666 citato nell'Apocalisse di San Giovanni? Qui non abbiamo prove, in effetti, ma non si può nemmeno escludere che sia così.
In ogni caso il numero 666, compare in modo esplicito all'inizio del trailer di un loro DVD ufficiale dal titolo Live: Legend 1999 & 1997 Apocalypse (BMD Fox), pubblicato nel 2014 5.
Ma se quanto visto finora non fosse abbastanza convincente, diamo uno sguardo al video di The One 6, le cui immagini ancora una volta sono tratte da un concerto dal vivo. Sullo sfondo vediamo tre statue egizie con la testa di volpe, ad imitazione del dio Anubi. Le tre ragazze cantano all'interno di una Piramide sospesa in aria. Ricordiamo che la Piramide viene utilizzata di frequente non solo in ambito New Age o massonico, ma nel mondo dell'esoterismo in generale, in quanto ci sono alcuni convinti che essa abbia la funzione di catalizzatore energetico. Ovviamente si tratta di affermazioni del tutto irrazionali non certo basate sulla scienza.
Quello che però è assai più rilevante nel filmato, è il gesto che in un paio di occasioni viene compiuto da Yuimetal e da Moametal: le ragazze uniscono le dita a formare un Triangolo con le mani protese in avanti. Si tratta di un atto che ormai vediamo fare spesso dai cantanti, quasi fosse una moda. Con una certa probabilità potrebbe trattarsi di un rimando ad un gesto eseguito durante determinati rituali esoterici, denominato «Segno del Fuoco».
Sopra: un fotogramma di The One dopo 2' 27" Il Segno del Fuoco era praticato ad esempio dal mago nero britannico Aleister Crowley (1875-1947) nella sua sètta Astrum Argentum (A.·.A.·.), ma anche da Anton Szandor LaVey (1930-1997), fondatore della Church of Satan («chiesa di Satana») e da Alex Sanders (1926-1988), uno dei padri della Wicca, la neostregoneria moderna. A questo punto ci sembra che i segnali che rimandano all'occulto collegati con le Babymetal siano un po' troppi per poterli considerare frutto del caso...
Sopra: il Segno del Fuoco eseguito da Aleister Crowley.
Sopra: Anton LaVey fa lo stesso gesto.
Sopra: Alex Sanders, il «re delle streghe» della Wicca, compie il gesto davanti alla moglie Sandrine.
Anche alcune performances dal vivo (risalenti più o meno al 2014, se non andiamo errati) sono da prendere in considerazione per la nostra analisi. Sullo sfondo del palcoscenico, dietro alle cantanti e alla band, balza subito agli occhi una gigantesca statua della Madonna. Un segno di devozione mariana? Tutt'altro, come vedremo...
Sopra: la statua della Madonna compare nel video ufficiale di Gimme Chocolate! 7.
Poi c'è il video Avemaria... 8.
In un altro momento dal vivo la situazione è ancora più sconcertante, dalla parodia irriverente si arriva alla blasfemia più feroce 9.
Sopra: la cantante Su-Metal viene crocifissa sul palco da due incappucciati con l'abito da scheletro.
Sopra: anche qui sul ci si inchina davanti al «sacrificio».
Sopra: quando si arriva all'apice del parossismo, la testa della Madonna viene decapitata, tra urla e fuochi d'artificio.
Viene infatti da chiedersi: perché prendersela contro la Madonna? Questa provocazione in estremo Oriente può forse suscitare il solito scandalo mediatico necessario a far parlare di sé? Siamo convinti di no, dal momento che in Giappone il cattolicesimo è praticamente irrilevante. L'unico motivo plausibile di queste ingiurie non è altro che un odio satanico verso Maria. Poco importa quanto possa essere opera di chi manovra le ragazze da dietro le quinte o quanto le stesse Babymetal ne siano pienamente consapevoli e consenzienti. Si tratta comunque di un atteggiamento esecrabile.
La decapitazione delle statue della Vergine Maria in effetti è un fenomeno sconcertante a cui assistiamo sempre più di frequente anche in Italia, purtroppo. È un sintomo non solo della perdita della fede, ma anche di quel senso del rispetto verso il sacro, che un tempo avevano anche molti non credenti. In molti casi si tratta di vandalismo puro e semplice, opera di ragazzi annoiati. Ma non si può assolutamente escludere che altre volte ci sia lo zampino di qualche satanista. Non va dimenticato che il demonio odia immensamente la Madonna, per cui spinge i suoi seguaci ad offenderla. Basta infatti ricordare il passo della Genesi in cui Dio scaccia il serpente che ha indotto Adamo ed Eva al peccato originale:
«Io porrò inimicizia tra te e la donna».
«Questa ti schiaccerà la testa».
Molti Pontefici, Padri e Dottori della Chiesa in questa donna hanno visto la figura di Maria, la Madre del Redentore (e del Suo divin Figlio). Alla luce di questi spettacoli blasfemi e di tutta la simbologia vista sin qui, siamo quindi sicuri che il Fox God, questa misteriosa divinità-volpe, sia semplicemente un riferimento alla tradizione giapponese? O si può forse ipotizzare che non sia altro che l'ennesimo espediente per non rivelare espressamente un richiamo a Satana? È infatti evidente come le Babymetal siano di fatto diventate un suo strumento per diffondere tra i fans l'avversione per la religione cattolica.
Sopra: foto pubblicitaria delle Babymetal in occasione del tour 2023-2024.
Per concludere vorremmo far notare un ulteriore particolare: la statua della Vergine Maria che si vede sul palco delle Babymetal, visti i suoi tratti orientali, sembrerebbe una vaga imitazione di quella della Madonna di Akita.
Nel 1973, nel convento di Akita, in Giappone, vi furono lacrimazioni di una statua lignea della Santa Vergine ed altri fenomeni straordinari. Secondo quanto raccontato da suor Agnese Katsuko Sasagawa (1931-2024), in quei giorni le sarebbe apparsa la Madonna, che le avrebbe lasciato dei messaggi, chiedendo la conversione di un mondo che già allora si stava sempre più allontanando da Dio. Le apparizioni vennero riconosciute, ma solo dal Vescovo locale Mons. John Shojiro Ito (1909-1993), nel 1984.
In base al Magistero della Chiesa, le rivelazioni private, anche se approvate, non vincolano in alcun modo il fedele a credervi. Che lo si ritenga autentico o meno, il monito lasciato alla religiosa di Akita fa però riflettere ancora oggi:
Note
1
Cfr. J.
Benjamin, «Meet
Kobametal, the Mysterious Mastermind Behind Babymetal»
(«Incontro Kobemetal, la grande mente dietro le Babymetal»), Fuse
Tv, 21 gennaio 2015 2 Cfr. «Cute/Terrifying Music Sensation Babymetal Talks Overlords and Ariana Grande» («La dolce/terrificante sensazione musicale Babymetal parla degli Overlords e di Ariana Grande») https://www.youtube.com/watch?v=dbODbQMm5Wc 3 https://soranews24.com/2013/06/21/put-your-kitsune-up-babymetal-is-set-to-dominate-the-world-with-dangerous-kawaii/ 4 La citazione è presa da una nota al testo tradotto in italiano, che si può trovare a questo indirizzo: https://babymetalinitaliano.fandom.com/it/wiki/Megitsune 5 https://m.youtube.com/watch?v=E89u4rOG0CY 6 https://m.youtube.com/watch?v=TZRvO0S-TLU 7 https://m.youtube.com/watch?v=WIKqgE4BwAY 8 https://m.youtube.com/watch?v=OWggmY2BDhE 9 https://m.youtube.com/watch?v=Iq9SEFwJ9ZQ 10 https://profezie3m.altervista.org/ptm_akita.htm https://profezie3m.altervista.org/ptm_c31g.htm#Suor Agnese Sasagawa – Akita, Giappone
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